View Full Version : Architetture quad core Intel a inizio 2007
Redazione di Hardware Upg
05-12-2005, 09:13
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/cpu/15928.html
Questi i piani di Intel per i processori basati su processi produttivi a 65 e 45 nanometri: un totale di 21 differenti progetti attualmente in sviluppo, con sistemi sino a 8 core in un package
Click sul link per visualizzare la notizia.
Pensare troppo in lungo porta male, vedi processori a 4Ghz di cui ora non ricordo il nome...
Paganetor
05-12-2005, 09:21
ma i nuovi programmi sviluppati per i dua core saranno semplicemente per i dual core o più in generale per i "multi core"? giusto per capire se ogni 2 anni bisogna cambiare sistema oeprativo, applicazioni ecc... :D
Il Capitano
05-12-2005, 09:22
Un'accozzaglia di nomi impossibili da ricordare. :rolleyes:
Speriamo mantengano queste promesse.
MiKeLezZ
05-12-2005, 09:24
4-8 core mi sembrano francamente eccessivi... Secondo me 2 + una minicpu (o allocare parte del secondo) per la gestione dell'OS, sono più che sufficienti...
Paganetor
05-12-2005, 09:26
mike, ne riparliamo tra 2-3 anni quando 2 core saranno la base delle calcolatrici :D
JohnPetrucci
05-12-2005, 09:33
Dual core, quad core e poi magari 8 core.
Ma dopo?
Si ritornerà a salire in frequenza?
Lo chiedo perchè non credo sia facile trovare lo spazio per 8 core, quindi magari aumenteranno le dimensioni del procio e del socket?
zanardi84
05-12-2005, 09:45
Ma basta!!!
Ditemi voi quali software, non di nicchia beneficiano di una architettura multicore (già dal dual). Windows che supporto offre per il multicore?
Mi pare che stiamo anticipando troppo i tempi! Meglio andare per gradi
@JohnPetrucci
dopo gli 8 core, i pc prenderanno il controllo del pianeta e decideranno loro come evolversi e come adattare l'uomo alle loro esigenze.
Nn vi scaldate tanto! E' solo pubblicità. Ma figuriamoci se in campo informatico si possono fare previsioni lughe 2 o 3 anni.
JohnPetrucci
05-12-2005, 09:55
@JohnPetrucci
dopo gli 8 core, i pc prenderanno il controllo del pianeta e decideranno loro come evolversi e come adattare l'uomo alle loro esigenze.
Questo film mi sembra di averlo già visto...... :D
Pochi software sfruttano i dual core ADESSO!
Per il semplice motivo che fino ad ora il 99% dei pc era costruito con un processore single core che man mano è crersciuto di clock ed ha migliorato la sua architettura, il problema è che ora siamo alle prese con limiti FISICI dei materiali che non permettono di spingere più di tanto.
La soluzione migliore è stata quella di aumnetare il numero di core per ridurre il carico di lavoro, è la stategia da sempre adottata per costruire i cosiddetti supercomputer!
E' chiaro che intrapresa questa strada è necessario rivedere il modo di programmare, i risultati li vedremo tra qualche anno!
Io sono daccordo nel futuro multicore ma avrei preferito anche un progetto single core ma con chipset integrato (compreso la parte video) per aver ingombri e consumi minori...
ben venga la multiprogrammazione ma ci sarà sempre la maggior parte degli utenti che farà fatica a sfruttarne anche solo uno di core!
x Zanardi84
1. windows datacenter ed. supporta fino a 128 cpu...
2. Ti faccio notare che una macchina può far girare più applicazioni contemporaneamente...
3. Se il multicore è di Sun o IBM niente da dire, se lo fa Intel è una ciofeca???
jpjcssource
05-12-2005, 10:06
4-8 core mi sembrano francamente eccessivi... Secondo me 2 + una minicpu (o allocare parte del secondo) per la gestione dell'OS, sono più che sufficienti...
La capacità di calcolo non è mai e dico mai eccessiva soprattutto con il passare degli anni, se tutti la pensassero in questo modo il progresso tecnologico sarebbe più lento, ben vengano processori dalla potenza esagerata purchè venduti ad un presso accessibile, poi ogni uno sarà capace di sfruttarlo di più o di meno: ci sarà chi per i propri bisogni lo sfrutterà 1% e chi il 100% ed il risultato sarà che il primo soggetto anche se momentaneamente sfrutta poco la sua cpu in compenso gli durerà molto tempo, mentre il secondo per i primi tempi potrà soddisfare pienamente le proprie esigenza.
Meglio l'abbondanza che ti preserva per eventuali problemi di insufficienza futura piuttosto che la carenza, non bisogna mai accontentarsi in questo campo.
Quello che invece mi chiedo io è se ad ogni aumento di core i vari software dovranno essere riscritti o comunque pesantemente modificati per sfruttare la nuova architettura........
Ben vengano i processori multi-core e, soprattutto, software in gardo di sfruttare questa potenza !!!
Comunque, secondo me, alla Intel sono ottimisti: non penso sarà così facile integrare 8 core entro il 2008 ... magari sbaglio -boh- :)
Commento # 3 di: Paganetor pubblicato il 05 Dicembre 2005, 10:21
ma i nuovi programmi sviluppati per i dua core saranno semplicemente per i dual core o più in generale per i "multi core"? giusto per capire se ogni 2 anni bisogna cambiare sistema oeprativo, applicazioni ecc...
L'imporante è iniziare gia da ora ad utilizzare OS che sfruttino il multiprocessore e il multicore, così il passaggio sarà completamente indolore. (Quel tipo di OS è sconosciuto a Redmond)....
x madagiu:
"Quel tipo di OS è sconosciuto a Redmond"
Commento totalmente inutile...
Rubberick
05-12-2005, 10:29
Beh per me che faccio da server a palla il dual core e' stato una manna, comodissimo non ho mai la cpu piena e posso fare diecimila cose insieme, figurarsi 4 core =) dai tutto fa comodo io spero in breve uppino un po' anche gli hard disk :\\
Provate a vederla così: (con la tecnologia HT, Hyper Trending) 8 Core = 16 processori, di cui 8 fisici.
Bene, questo significa che diverrà più semplice gestire in contemporanea più sistemi operativi. Io sto per acquistare almeno un nuovo Hard Disk in cui installerò due sistemi operativi identici (sempre se invece non acquisterò un secondo Hard Disk), ma con due finalità differenti. Piuttosto d'acquistare un PC per sistema operativo, preferisco trasformare il mio unico PC in 4 sotto-PC. Ho già installato due sistemi operativi identici. Con uno sto facendo di tutto e con l'altro gestisco esclusivamente i cellulari.
Vorrò spostare le funzioni audio in un terzo sistema operativo e allo stesso modo i videogiochi. Il problema a questo punto sarà il fatto che dovrò riavviare spesso il PC. La soluzione? Attendere questi nuovi processori, con la speranza che permettano di passare da un sistema operativo all'altro rapidamente.
Ho mi mettono un Chip artificiale nel cervello dove mi scarico i dati e nomi di tutti i processori ad oggi esistenti e quello nel breve futuro....altrimenti NON CI STO + DENTRO!!!!
MA CHE CAVOLO DI CASINO STANNO COMBINANDO!!!!
Tra athlon.....emt64 ...fx ......Turon...Sburron..Sbavon..Spruzzolon......
non si capisce assolutamente + nulla
nudo_conlemani_inTasca
05-12-2005, 11:04
Ho mi mettono un Chip artificiale nel cervello dove mi scarico i dati e nomi di tutti i processori ad oggi esistenti e quello nel breve futuro....altrimenti NON CI STO + DENTRO!!!!
MA CHE CAVOLO DI CASINO STANNO COMBINANDO!!!!
Tra athlon.....emt64 ...fx ......Turon...Sburron..Sbavon..Spruzzolon......
non si capisce assolutamente + nulla
Ma dai...!!!
non l'hai ancora capito?
Loro non vogliono venderti i processori, alla Intel preferiscono prima ESAURIRTI con sigle sloga-cervello, di modo che tu vada dal negoziante, balbetti q.cosa del procio che volevi acquistare.. lui ti insulta.. ridendoti in faccia e umiliandoti mentre esci dal negozio..
Alla Intel ti vogliono bene.. vogliono il tuo bene.. anche il tuo esaurimento però! :D :D :D
Domanda ignorante:
Ma in ambiente Unix/Linux, non basta scrivere "vai multicore" e tutto magicamente viene gestito dal kernel in modo multicore?
Non so... queta storia della virtualizzazione per sfruttare tanti SO in contemporanea non mi pare una cosa spettacolare almeno in questo senso: hai un sistema multicore e ne spezzetti la potenza per gestire tanti SO in parallelo... escludendo usi specifici che te ne fai?!
Io piuttoso agirei cosi: un SO ben tenuto ed ottimizzato (che usa TUTTA la potenza disponibile) per videogiochi, grafica, audio o quello che vuoi e poi un bel muletto (vecchio pc sfigato) che sene sta per i fatti suoi a gestire posta e telefonini.
Ma è mai possibile che nn si riesca a commentare una notizia del genere su questo sito con una certa serietà?
Se non capite una mazza, rileggetevi più e più volte l'articolo, postate sul forum, e possibilmente nn commentate la news con cose idiote.
4 core nn serviranno a voi, ma per quelli a cui serviranno saranno disponibili per l'acquisto, nn pensate sempre e solamente a voi stessi, esistono anche altre persone, diverse da voi, con esigenze diverse.
Windows XP Professional mi pare possa gestire fino a 4 core, ma quando questi saranno realmente in commercio probabilmente ci saranno altre versioni di Windows, come Vista (e nn diciamo le solite cazzate disumane su Microsoft plz, informatevi).
Ad ogni modo già oggi si possono apprezzare i benefici del dual core anche nell'uso comune del pc, con molte applicazioni aperte, Windows gestisce e distribuisce il carico sui 2 core.
Penso che sarebbe molto interessante anche uno scenario in cui, nelle future CPU multicore, non tutti i core risulterebbero essere general purpose, ma alcuni di essi potrebbero essere special purpose e quindi spicificatamento pensati x assolvere a determinati compiti
magilvia
05-12-2005, 12:16
ma i nuovi programmi sviluppati per i dua core saranno semplicemente per i dual core o più in generale per i "multi core"? giusto per capire se ogni 2 anni bisogna cambiare sistema oeprativo, applicazioni ecc...
Non è assolutamente detto che siano adatti per multi-core.
La cose stanno così: alcuni programmi sono rigorosamente single threaded e possono sfruttare un altra cpu solo per funzionalità accessorie: gestire gli I/O per esempio. Una percentuale di programmi invece può essere suddivisa in due o più parti. Ovviamente più parti si cercano di ottenere e più è improbabile che il programma si presti ad essere suddiviso, in generale. Oltre che più difficile da programmare, sempre in generale.
In pratica più core si mettono e più è improbabile il poterli sfruttare. Per esempio avere 8 o 128 core per la maggioranza dei programmi è assolutamente identico, e questo fatto difficilmente può essere cambiato anche mediante riprogettazione del programma stesso.
MiKeLezZ
05-12-2005, 12:26
1) Potenza di calcolo non va a braccetto con quantità di core.
2) Esistono già 2 core HT (4 core logici), e -attualmente- non danno alcun beneficio.
L'xbox 360 utilizza un sistema multicore.. i giochi che escono sono così: uno lo usano per i calcoli grafici, per dialogare con la VPU, l'altro lo usano per i calcoli del gioco.. e l'altro, gli avanza! Invece che lasciarlo inutilizzato.. ci fanno l'audio.
Inoltre avere più core significa avere più variabili in gioco, quindi programmi meno ottimizzati (finchè si tratta di 1 core, è facile, se son 2, è abbastanza semplice suddividere il tutto, ma se son di più comincia ad esser complesso, anche per garantire una certa compatibilità). Inevitabilmente se il mercato si suddivide in fascie (70% single core, 20% double core, 10% multi core), poi gli sforzi programmativi dovranno esser rivolti verso più lati, di fatto, o disperdendosi, o lasciando inutilizzati dei core.
Se ne parla dai tempi di mio nonno, che 2 core non equivarranno MAI ad avere uno stesse core il doppio più veloce.
Quindi, 4 core non equivarranno MAI ad averne 2 il doppio più veloci.
Sopra i 2 core è difficile vedere benefici, invece da 1 a 2 il salto è netto (si velocizzano tutti i più comuni processi dell'OS e si aumenta di reattività).
WarDuck, sei un gran cafone maleducato, non permetterti mai più di rivolgerti così alle persone, e non crederti di aver la competenza e la serietà che affermi manchi agli altri.
WarDuck, sei un gran cafone maleducato, non permetterti mai più di rivolgerti così alle persone, e non crederti di aver la competenza e la serietà che affermi manchi agli altri.
Lui ci sarà andato giù pesante ma non ha offeso nessuno direttamente (inoltre ha detto comunque cose giuste!)... te invece... :rolleyes:
Datevi una calmata...
ps: spero che la diatriba con cdimauro sia finita, adesso che ce l'hai in ignore list! ;)
MiKeLezZ
05-12-2005, 13:15
ps: spero che la diatriba con cdimauro sia finita, adesso che ce l'hai in ignore list! ;)
Per forza.. ora al massimo parla da solo..
Ma Whitefield è stato eliminato dalla Roadmap a ottobre, in favore del core TIGERTON. Qui c'è un errore.
il futuro è nel multicore....non so....provate a fare CTRL+ALT+CANC e vedere quanti processi sono attivi....beh tutti quelli vanno sul vostro processore contemporaneamente!
inoltre il processore monolitico è superato....
se i programmi fossero compliati per multiprocessori sarebbero molto + fluidi e veloci di quanto possa fare un single chip
inoltre...non è che 8 core non ci stanno micca in un chip....è solo questione di farli più semplici e quindi più piccoli(una sorta di CELL)
altra cosa:il risparmio energetico....se il pc è in IDLE(il che avviene statisticamente gran parte del tempo) si possono disattivare intere CPU ottenendo un buon risparmio energetico
Se non capite una mazza, rileggetevi più e più volte l'articolo, postate sul forum, e possibilmente nn commentate la news con cose idiote.
Dunque: non ho letto l'articolo, di conseguenza non ho capito una mazza e adesso vorrei postare sul forum per commentare le news con cose idiote. A seguire:
Un'applicazione può certamente essere ottimizzata per un numero preciso di core. Se poi si trova a girare su una macchina con un numero diverso di core, ci penserà lo scheduler del sistema operativo a distribuire processi e thread fra le varie unità. Se ne trova meno del previsto, alcuni di essi gireranno sullo stesso core con ovvio impatto sulle performance. Penso che gli scheduler di Windows e Linux siano abbastanza intelligenti da raggrupparli in base al rispettivo utilizzo di CPU. Per esempio, assegnando il thread più pesante ad un core e tutti gli altri in timesharing all'altro core. Se ci sono più core del previsto, bisogna vedere quanto è intelligente l'applicazione. Può lanciare sempre lo stesso numero di thread e lasciare quindi dei core inutilizzati (o sottosfruttati con i soli processi di sistema) oppure, se è molto intelligente ed il tipo di dati lo permette, può suddividersi in un numero di thread adatto alla situazione. Un programma come Photoshop, che è sempre stato all'avanguardia nello sfruttare le caratteristiche delle nuove CPU, può ragionare così: "Toh, ci sono 8 CPU! Allora questo filtro di sfocatura lo faccio eseguire a 8 thread paralleli che operano su 8 strisce orizzontali dell'immagine, in modo che ciascuno lavori su aree di memoria contigue. Ci penserà il Sistema Operativo a smistare i thread fra le varie CPU, core, o core virtuali che siano". Tenete presente che questo è uno dei casi ottimali per la parallelizzazione dei calcoli. A rovinare le prestazioni è sufficiente che il filtro in questione faccia un uso non locale della memoria (una banale trasformazione geometrica, per esempio), e vi ritrovate 8 core che anzichè lavorare a pieno regime si pestano le cache a vicenda.
Penso che la maggior parte delle applicazioni operi su dati per i quali una suddivisione del lavoro di questo tipo non sia proprio possibile. Difficilmente, ad esempio, vedremo giochi ottimizzati per più di due core o capaci di un'allocazione dinamica dei thread.
Tutto un altro discorso per i server, dove tipicamente si lanciano tanti processi per servire tanti client, quindi raddoppiare i core significa dimezzare i processi che girano su ciascuno e quasi raddoppiare le prestazioni (di puro calcolo, si intende).
RedDrake
05-12-2005, 14:06
mi pare che a qualcuno non sia chiaro come è possibile sfruttare più cpu.
Normalmente un sistema operativo gestisce dei processi e dei thread.
I processi sono flussi distinti (ma che possono ugualmente comunicare tra loro, in linux con tcp/ip).
I sistemi operativi moderni possono allocare i processi sulla cpu meno occupata, e questo senza nessuna ottimizzazione dal lato della programmazione. D'altra parte un singolo processo può essere diviso in più thread, che generalmente condividono delle aree di memoria e devono perciò essere sincronizzati. Il lavoro di sincronizzazione fra i thread deve essere fatto dal progra
mmatore, ed anche l'allocazione sulle cpu; questo lavoro il sistema operativo non può svolgerlo da solo. Il programmatore dovrà prevedere di dividere il flusso di elaborazione in un numero n di thread, che sarà qualcosa che si legge con una chiamata di sistema (in linux sotto proc, se ricordo bene).
Per esempio in un programma di foritocco si può dividere l'immagine in 8 e delegare ad 8 core l'elaborazione di ogni porzione (ma il numero 8 sarà determinato solo all'atto dell'esecuzione del codice).
Riassumendo, rispetto ai processi il beneficio di più core è immediato, rispetto ai thread no, bisogna che i programmatori scrivano del codice di controllo (e non ultimo servono delle buone librerie da agganciare con il compilatore, quello che ancora mancherà a cell).
Il tuo commento dev'essere un thread parallelo al mio...
Però, non mi pare che su un sistema operativo che supporta il multithreading un programmatore debba occuparsi esplicitamente dell'allocazione dei thread sulle diverse CPU. Come non mi risulta che i processi su Linux comunichino fra loro solo tramite tcp/ip.
magilvia
05-12-2005, 14:54
il futuro è nel multicore....non so....provate a fare CTRL+ALT+CANC e vedere quanti processi sono attivi....beh tutti quelli vanno sul vostro processore contemporaneamente!
inoltre il processore monolitico è superato....
Secondo me non è ben chiaro neanche il funzionamento di un single core. E' vero che si hanno 30 processi attivi ma la somma percentuale di occupazione del processore di questi processi non arriva al 5%. Supponiamo ora di avere un processo pesante: su un single core occupa il 95%. Se avessi un deual core occuperebbe il 100% e gli altri il 5% dell'altro core. Se avessi 4, 8, 16, 32, 2^256 core il primo processo andrebbe sempre al 100%, gli altri processi occuperebbero al max un core a testa ma occupandolo allo 0,16% . Cosa hai guadagnato assolutamente nulla rispetto al dual core.
Capisci ora? Non serve avere migliaia di core se poi usi una sola applicazione pesante. Se questa si può suddividere allora avrai benefici con molti core altrimenti no.
altra cosa:il risparmio energetico....se il pc è in IDLE(il che avviene statisticamente gran parte del tempo) si possono disattivare intere CPU ottenendo un buon risparmio energetico
Beh non direi. Supponendo che i core consumi uguale, se anche li spegnessi tutti meno uno avresti il consumo del single core... quindi...
ottoking
05-12-2005, 15:00
suddividendo i processi in più core è un vantaggio per tutti sia per chi manda in exec moltissimi processi alla volta sia per chi al contrario manda pochi processi in exec perchè i processi potrebbero stare più tempo in exec o mi sbaglio ??
RedDrake
05-12-2005, 15:26
x liviux
in effetti non mi ricordo se sia il sistema operativo a decidere la cpu sulla quale viene eseguito il thread o il programmatore... di sicuro i threads vanno allocati e controllati esplicitamente con semafori e mutex.
In linux ho fatto delle prove diverso tempo fa. Ci son poi librerie per il calcolo parallelo che automatizzano un sacco di operazioni.
Invece non ho detto che comunicano 'solo' con tcp/ip ma che possono comunicare (anche) con tcp/ip, ci sono altre tecniche, soprattutto inventate sotto linux dove la libreria dei thread per molto tempo è stata poco utilizzata e soprattutto per via dello sviluppo modulare del software opensource (kernel, server x, etc). Un esempio è il proc file system, sembra una cartella come le altre, invece è una rappresentazione dei processi in memoria, con tanto di aree condivise tra processi.
Kristall85
05-12-2005, 16:03
Ke tajo: me sto a spacca coi vostri kommenti, ve lo giuro :sbonk:
kmq nn vedo l'ora di vedere le potenzialità dei 4 e 8 core!!!!Da panico...
Bellaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa :cool:
Qui torniamo alla seconda metà degli anni '90 dove c'era la gara a chi aveva il CD-ROM con più X di tutti gli altri :D
"Io c'ho il 24x" "Ah sfigato, io c'ho il 32x" "ma che cacchio dite, non noterete mai nessuna differenza con un 16x" eccetera :D
Che tempi, che tempi!!!
Comunque, se volete un PC più veloce, provate a mettere i programmi e l'OS su un disco SCSI da 15k... per 250 euro noterete un maggiore incremento in velocità di quanta ne notereste con 250 € di CPU in più.
Provate a vederla così: (con la tecnologia HT, Hyper Trending) 8 Core = 16 processori, di cui 8 fisici.
Bene, questo significa che diverrà più semplice gestire in contemporanea più sistemi operativi. Io sto per acquistare almeno un nuovo Hard Disk in cui installerò due sistemi operativi identici (sempre se invece non acquisterò un secondo Hard Disk), ma con due finalità differenti. Piuttosto d'acquistare un PC per sistema operativo, preferisco trasformare il mio unico PC in 4 sotto-PC. Ho già installato due sistemi operativi identici. Con uno sto facendo di tutto e con l'altro gestisco esclusivamente i cellulari.
Vorrò spostare le funzioni audio in un terzo sistema operativo e allo stesso modo i videogiochi. Il problema a questo punto sarà il fatto che dovrò riavviare spesso il PC. La soluzione? Attendere questi nuovi processori, con la speranza che permettano di passare da un sistema operativo all'altro rapidamente.
volendo se usi vmware puoi farti quante sottomacchine virtuali vuoi, se in ognuna installi win e non lo spegni ma ma usi la sospensione accedi alle tue installazioni in un attimo, senza bisogno di multi-core :stordita:
un piccolo appunto...come hanno fatto liviux e RedDrake.
il sistema operativo è in grado di gestire processi e thread, i processi possono fare capo ad un medesimo programma o meno e il loro smistamento sulla cpu viene effettuato dallo scheduler del sistema operativo (e questi processi sono i thread che esegue il sistema operativo).
più a fondo ogni processo può ovviamente avere altri sottoprocessi che in programmazione sono i thread di un applicativo, l'utilizzo di questi è dovuto esclusivamente al programmatore che per esempio in linux usa un'istruzione di fork()...
poi è ancora il programmatore che assegna al "suo" thread il compito da svolgere, ma è ancora lo scheduler del sistema operativo a decidere su quale core/cpu eseguire il codice del programma.
il programmatore non deve fare altro (come se fosse poco, poveri noi programmatori) effettuare le chiamate alle funzioni di fork del codice, assegnare un determinato task al thread e anche sincronizzare i thread (terminandoli a task completato per non mandarli in idle sulla cpu) ecc...
ovvio che un programma può essere "forkato" a piacere (anche dinamicamente) magari leggendo il numero di cpu disponibili sul sistema, ma in casi simili la gestione dinamica dei thread non è proprio un gioco da ragazzi.
per intenderci, il buon winword.exe è processo, noi possiamo avere più istanze (completamente separate) di questo processo che però fanno capo al medesimo eseguibile. e ogni processo risulta nel taskmanager oppure dal comando top o ps di unix. poi è probabile che lo stesso word (anche se ne dubito) sia programmato per forkare il codice, quindi il programma gestisce thread paralleli che tuttavia non sono visibili direttamente dall'utente per mezzo del taskmanager.
tornando alla news, la road map di intel sembra molto dettagliata, ormai l'architettura netburst è finalmente arrivata al capolinea, cedendo il passo alla migliore architettura introdotta con il core Banias qualche anno fa, che garantisce efficienza e consumi migliori. io attendo con ansia i Core Duo (probabilmente il processore del mio prossimo portatile, almeno spero) e anche Conroe che sarebbe l'unica CPU che mi potrebbe far pensare all'acquisto di un desktop (sarebbe ora dopo l'ultimo pentium 3 1133) il segmento desktop prima di conroe non offre nulla di nuovo e appetibile imho
impressionante la previsione di passare già al processo a 32nm :eek: veramente lungimiranti alla intel :p bisogna vedere quanto converrà e quanto sarà fattibile :) anche il transistor avrà prima o poi dei limiti in dimensione :p
Dunque: non ho letto l'articolo, di conseguenza non ho capito una mazza e adesso vorrei postare sul forum per commentare le news con cose idiote. A seguire:
Te la potevi benissimo risparmiare e scrivermela tramite pm... per altro nn è neanche logica come l'hai scritta, quindi se volevi fare lo spiritoso nn ci sei riuscito. :rolleyes:
Interessante lo stesso la riflessione legata al topic.
Per vedere il numero di thread in windows (ed un sacco di altre cose), nel task manager, tab processi, voce "Visualizza" -> "Seleziona colonne": tra le varie informazioni c'è "Conteggio dei thread".
già, con questo metodo si possono vedere anche i thread :)
Ma dai...!!!
non l'hai ancora capito?
Loro non vogliono venderti i processori, alla Intel preferiscono prima ESAURIRTI con sigle sloga-cervello, di modo che tu vada dal negoziante, balbetti q.cosa del procio che volevi acquistare.. lui ti insulta.. ridendoti in faccia e umiliandoti mentre esci dal negozio..
Alla Intel ti vogliono bene.. vogliono il tuo bene.. anche il tuo esaurimento però! :D :D :DPersonalmente, spesso, dopo essere uscito da un negozio d'informatico mi faccio io quattro risate per l'ignoranza di molti negozianti.
Una volta volevano vendermi una scheda per slot PCMCIA ma io la volevo per il mio PC Desktop, ossia PCI. Mi risposero che potevo collegarla tramite un cavetto. Chiesi di che tipo fósse. Dalla descrizione, ipotizzai che fósse USB, ma dopo aver visto lo spinotto capii che non lo era. I negozianti (tre mi pare) erano sicuri che io non conoscessi l'USB. A che serviva quel cavetto? Usciva dallo slot PCMCIA e arrivava alla periferica che dovevo collegare. Chi dovrebbe ridere? :D
Non so... queta storia della virtualizzazione per sfruttare tanti SO in contemporanea non mi pare una cosa spettacolare almeno in questo senso: hai un sistema multicore e ne spezzetti la potenza per gestire tanti SO in parallelo... escludendo usi specifici che te ne fai?!
Io piuttoso agirei cosi: un SO ben tenuto ed ottimizzato (che usa TUTTA la potenza disponibile) per videogiochi, grafica, audio o quello che vuoi e poi un bel muletto (vecchio pc sfigato) che sene sta per i fatti suoi a gestire posta e telefonini.Ne sto, infatti, aspettando uno per gestire dalla stanza degli ospiti un sito Web commerciale. Poi vedrò di procurarmi un portatile da affiancare al PC dove in ogni caso dovrò avere più di un sistema operativo. Semplicemente con la virtualizzazione io vorrei aprire un sistema operativo e chiudere l'altro senza dover per forza riavviare e aspettare i lunghi tempi che a volte questo comporta. Semplicemente aumenterei la praticità del computer.
Poi, se un giorno dovessi aver diponibile lo spazio e i soldi, allora...
In ogni caso, ricordo che nel proprio PC si può installare più volte lo stesso sistema operativo con una sola licenza, ma in più PC ci vogliono altrettante licenze.
il futuro è nel multicore....non so....provate a fare CTRL+ALT+CANC e vedere quanti processi sono attivi....beh tutti quelli vanno sul vostro processore contemporaneamente!
inoltre il processore monolitico è superato....
se i programmi fossero compliati per multiprocessori sarebbero molto + fluidi e veloci di quanto possa fare un single chip
inoltre...non è che 8 core non ci stanno micca in un chip....è solo questione di farli più semplici e quindi più piccoli(una sorta di CELL)
altra cosa:il risparmio energetico....se il pc è in IDLE(il che avviene statisticamente gran parte del tempo) si possono disattivare intere CPU ottenendo un buon risparmio energetico
In effetti, è la prima cosa che ho fatto, allorquando acquistai il mio attuale processore HT più di un anno fa. Restai però a bocca aperta nello scoprire che Windows si crea (credo che avvenga questo) altri processori virtuali (in totale 32 non 128). Basta guardare la colonna CPU nell'elenco dei "Processi".
volendo se usi vmware puoi farti quante sottomacchine virtuali vuoi, se in ognuna installi win e non lo spegni ma ma usi la sospensione accedi alle tue installazioni in un attimo, senza bisogno di multi-core :stordita:
Già fatto diversi mesi; chiesi ad un amico che sapeva usarlo consigli perché mi si crashava continuamente il sistema. Mi rispose di lasciar perdere. Così féci.
Io l'ho fatto solo con una sottomacchina virtuale e non ho avuto problemi, puoi anche averne 1000 x dire, certo che se le mandi in esecuzione tutte insieme... :asd:
Io l'ho fatto solo con una sottomacchina virtuale e non ho avuto problemi, puoi anche averne 1000 x dire, certo che se le mandi in esecuzione tutte insieme... :asd:Manco con una macchina virtuale mi funzionava. Preferisco avere sistemi operativi dedicati, magari su Hard Disk diversi (max due OS per HD).
più os in contemporanea ?
già ora è possibile, basta comprare un altro PC :)
2 OS? in contemporanea... e la banda passante per i dati chi la da?
un raid 0 di raptor non basta !
+ concretezza,
tra l'altro vorrei sapere come linux. xp possano convivere con lo stesso bus dati... in contemporanea, e chi sovraintende?
non oso pensare che caos con l'aggiornamento dei controller...
Provate a vederla così: (con la tecnologia HT, Hyper Trending) 8 Core = 16 processori, di cui 8 fisici.
Bene, questo significa che diverrà più semplice gestire in contemporanea più sistemi operativi. Io sto per acquistare almeno un nuovo Hard Disk in cui installerò due sistemi operativi identici (sempre se invece non acquisterò un secondo Hard Disk), ma con due finalità differenti. Piuttosto d'acquistare un PC per sistema operativo, preferisco trasformare il mio unico PC in 4 sotto-PC. Ho già installato due sistemi operativi identici. Con uno sto facendo di tutto e con l'altro gestisco esclusivamente i cellulari.
Vorrò spostare le funzioni audio in un terzo sistema operativo e allo stesso modo i videogiochi. Il problema a questo punto sarà il fatto che dovrò riavviare spesso il PC. La soluzione? Attendere questi nuovi processori, con la speranza che permettano di passare da un sistema operativo all'altro rapidamente.
Hyper Threading, non Trending :P
Quello di cui parli tu forse si chiama Vanderpool, e da quel che ne so non ha molto a che fare con il dual core :)
Personalmente, spesso, dopo essere uscito da un negozio d'informatico mi faccio io quattro risate per l'ignoranza di molti negozianti.
Una volta volevano vendermi una scheda per slot PCMCIA ma io la volevo per il mio PC Desktop, ossia PCI. Mi risposero che potevo collegarla tramite un cavetto. Chiesi di che tipo fósse. Dalla descrizione, ipotizzai che fósse USB, ma dopo aver visto lo spinotto capii che non lo era. I negozianti (tre mi pare) erano sicuri che io non conoscessi l'USB. A che serviva quel cavetto? Usciva dallo slot PCMCIA e arrivava alla periferica che dovevo collegare. Chi dovrebbe ridere? :D
Non sono tutti così :) ci sono anche molti utonti.
Ci sono alcune schede su interfaccia PCI che permettono di alloggiare una scheda PCMCIA, mi pare 3COM le producesse per adattare le prime schede di rete Wireless su pc desktop.
Già fatto diversi mesi; chiesi ad un amico che sapeva usarlo consigli perché mi si crashava continuamente il sistema. Mi rispose di lasciar perdere. Così féci.
Evidentemente non lo avete configurato a dovere, ho diverse macchine in esecuzione da alcuni clienti e non ho mai notato problemi di sorta.
P.S. ma come ti è già stato consigliato... ottimizzare e velocizzare un unico sistema per poi farci girare tutto è troppo semplice? mah. :confused:
Previsioni a lungo termine, vero, pubblicità, vero.
Forse mettiamoci dentro anche una buona dose di bullismo, fa sempre piacere dire alla concorrenza che tutto sommato "noi ce l'abbiamo duro".
Rimango effettivamente dubbioso sulla realizzazione di una cpu multi core così complessa entro il 2008, insomma sono solo due anni, ed il dual core è appena agli inizi.
Che garanzie hanno di non trovare problemi di power leackage nel passaggio da i 65nm ed i 45 nm come fu per il passaggio a 90nm?
Sono imprevisti progettuali impossibili da prevedere imho, inoltre mi fa un po' paura questa core-escalation, il mercato è già confuso ora, all'uscita della nuova archietettura Conroe su Desktop sarà difficile staccare l'utente finale dal concetto +MHz = + potenza (il processor number infatti rimane pur sempre una sigla, in pochi la sostituiscono ad i Mhz, in molti chiedono "si ma questo Pentium 4 640, a quanti MegaHertz va?"), se poi aggiungiamo alla confusione per il taglio al Megahertz, il parallelo aumento dei "core", non stupiamoci se l'utente finale non ci capirà più nulla.
Riassumendo, ben venga la tecnologia, ma diamo il tempo alla gente di adattarsi, se vogliamo che il mercato capisca il cambiamento si deve fare in modo che non si senta raggirato con continue presentazioni ed uscite di tecnologie che rendono obsoleti (psicologicamente) gli acquisti fatti.
Un po' machiavellico ma chi ha orecchie per intendere...
x hargon:
IBM è almeno 20 anni che fa girare più SO sulla stessa macchina... era ora che si potessero utilizzare queste tecnologie anche in ambienti non enterprise...
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