LightIntoDarkness
02-12-2005, 13:25
Articolo completo (http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=912)
l titolo di BBC-News è bene in vista, sulla homepage internazionale: "Tear gas halts Italian Cup match", "lacrimogeni interrompono incontro italiano di Coppa". Il breve articolo informa anche che alla fine la partita è ripresa, terminando sul 2-2.
Sull'ANSA invece la notizia della sospensione passa solo incidentalmente, fra le righe di un paragrafo che dice: "Nel 2/o tempo, dopo uno stop per lancio di lacrimogeni, Pazzini, forse aiutato da un fallo di mano, segna il 2-0". I valori sono capovolti: qui non solo il risultato finale (il titolo è un laconico "Fiorentina-Juve 2-2"), ma lo stesso fallo di mano di un giocatore, sembrano più importanti della sospensione per lacrimogeni.
Al di là del fatto che il "punteggio" sia chiaramente più interessante per gli italiani che non per gli inglesi, colpisce che la notizia della sospensione "colpisca" i redattori della BBC al punto da farne una notizia internazionale, quando invece lascia del tutto indifferenti i pennaioli nostrani. Lo hanno detto come dire "dopo un breve acquazzone, la partita è ripresa".
Ma qui c'è qualcosa che non quadra, e pure grosso. Se la polizia ha sparato i lacrimogeni, a Firenze, ...
... non lo ha fatto certo per "giocare a Falluja" in formato ridotto. Lo ha fatto, chiaramente, perchè era ormai l'unico modo per sedare gli scontri fra le opposte tifoserie. E tutto questo, evidentemente, per noi è normale.
Un metalmeccanico di Settimo Torinese e un panettiere di Greve in Chianti arrivano a darsi regolarmente delle sprangate in testa, ogni domenica, incitati all'odio reciproco da due squadre di calciatori messe in campo da presidenti multimiliardari, i quali ricavano i soldi per gestire il baraccone dagli introiti che al calcio derivano dalla TV, ovvero dal fatto che lo stesso panettiere e lo stesso metalmeccanico, se non sono allo stadio, sono incollati al televisore ogni volta che rotoli una palla. Cornuti quindi, e pure mazziati.
Non lo vedete, l'immane disegno perverso? Io invento un intrattenimento che a) sappia dividere le folle, mettendole drammaticamente una contro l'altra (con i noti vantaggi che qui non stiamo nemmeno ad elencare), e poi b) gli vendo l'intrattenimento ad altissimo prezzo (mi dicono che se non hai almeno due decoder nelle orecchie e uno fra le chiappe, oggi in Italia non vedi più nemmeno le estrazioni del Lotto), in modo da poter pagare profumatamente le comparse di questo spettacolo. Garantendomi così il meglio della piazza mondiale, mi garantisco anche l'assuefazione permanente del mio spettatore.
A sua volta, questo congegno machiavellico è in grado di autoalimentarsi all'infinito, poichè più mi garantisce l'assuefazione permanente del popolo, più potrò incanalarne a piacimento la potenziale violenza nel catino domenicale E finchè loro vanno allo stadio per menarsi, io comando tranquillo, e nessuno verrà a farmi le pulci per tutto quello che sto rubando nel frattempo, grazie anche alla TV che li obbligo a guardare.
E noi siamo qui a preoccuparci se un tal "Pazzini" ha toccato davvero la palla con la mano?
Massimo Mazzucco
Sono d'accordo con questa visione: al link sopra trovate anche un altro articolo collegato, su cui vale la pena di spendere qualche pensiero IMHO. ;)
l titolo di BBC-News è bene in vista, sulla homepage internazionale: "Tear gas halts Italian Cup match", "lacrimogeni interrompono incontro italiano di Coppa". Il breve articolo informa anche che alla fine la partita è ripresa, terminando sul 2-2.
Sull'ANSA invece la notizia della sospensione passa solo incidentalmente, fra le righe di un paragrafo che dice: "Nel 2/o tempo, dopo uno stop per lancio di lacrimogeni, Pazzini, forse aiutato da un fallo di mano, segna il 2-0". I valori sono capovolti: qui non solo il risultato finale (il titolo è un laconico "Fiorentina-Juve 2-2"), ma lo stesso fallo di mano di un giocatore, sembrano più importanti della sospensione per lacrimogeni.
Al di là del fatto che il "punteggio" sia chiaramente più interessante per gli italiani che non per gli inglesi, colpisce che la notizia della sospensione "colpisca" i redattori della BBC al punto da farne una notizia internazionale, quando invece lascia del tutto indifferenti i pennaioli nostrani. Lo hanno detto come dire "dopo un breve acquazzone, la partita è ripresa".
Ma qui c'è qualcosa che non quadra, e pure grosso. Se la polizia ha sparato i lacrimogeni, a Firenze, ...
... non lo ha fatto certo per "giocare a Falluja" in formato ridotto. Lo ha fatto, chiaramente, perchè era ormai l'unico modo per sedare gli scontri fra le opposte tifoserie. E tutto questo, evidentemente, per noi è normale.
Un metalmeccanico di Settimo Torinese e un panettiere di Greve in Chianti arrivano a darsi regolarmente delle sprangate in testa, ogni domenica, incitati all'odio reciproco da due squadre di calciatori messe in campo da presidenti multimiliardari, i quali ricavano i soldi per gestire il baraccone dagli introiti che al calcio derivano dalla TV, ovvero dal fatto che lo stesso panettiere e lo stesso metalmeccanico, se non sono allo stadio, sono incollati al televisore ogni volta che rotoli una palla. Cornuti quindi, e pure mazziati.
Non lo vedete, l'immane disegno perverso? Io invento un intrattenimento che a) sappia dividere le folle, mettendole drammaticamente una contro l'altra (con i noti vantaggi che qui non stiamo nemmeno ad elencare), e poi b) gli vendo l'intrattenimento ad altissimo prezzo (mi dicono che se non hai almeno due decoder nelle orecchie e uno fra le chiappe, oggi in Italia non vedi più nemmeno le estrazioni del Lotto), in modo da poter pagare profumatamente le comparse di questo spettacolo. Garantendomi così il meglio della piazza mondiale, mi garantisco anche l'assuefazione permanente del mio spettatore.
A sua volta, questo congegno machiavellico è in grado di autoalimentarsi all'infinito, poichè più mi garantisce l'assuefazione permanente del popolo, più potrò incanalarne a piacimento la potenziale violenza nel catino domenicale E finchè loro vanno allo stadio per menarsi, io comando tranquillo, e nessuno verrà a farmi le pulci per tutto quello che sto rubando nel frattempo, grazie anche alla TV che li obbligo a guardare.
E noi siamo qui a preoccuparci se un tal "Pazzini" ha toccato davvero la palla con la mano?
Massimo Mazzucco
Sono d'accordo con questa visione: al link sopra trovate anche un altro articolo collegato, su cui vale la pena di spendere qualche pensiero IMHO. ;)