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View Full Version : [Fisica] Unità di misura derivate, dubbi: (Volt [al] Ampere) & (Ohm [per] Metro) ..


Matrixbob
30-11-2005, 18:16
Quando dialogando si dice ad esempio: Volt al Metro stiamo intendendo V/m vero?!

Anche perchè l'altro modo di dire è ad esempio: Ohm per Metro, che chiaramente dovrebbe indicare Ohm*m.

Quindi volendo estendere letteralmente il significato di V/A è corretto quello che segue?!

(riferendomi a V=R*I in questo esempio)

Se ho 5 Ohm:
x es che la Resistenza sottoposta a 5V di Tensione fa passare 1A di Corrente?!

Se ho 0.5 Ohm:
x es che la Resistenza sottoposta a 1V di Tensione fa passare 2A di Corrente?!
----

Altra domanda:
le Resistenze di che materiale sono fatte?!

Performances
30-11-2005, 19:44
No, in generale si intende ohm/metro dicendo ohm per metro.

Misura resistenza per unità di lunghezza. Credo derivi da qui il 'per'

Ciaoz

PS: i calcoli son giusti. :)

le resistenze solitamente usate per basse potenze sono fatte in carbone, o ossido metallico mi pare.

Matrixbob
30-11-2005, 19:52
No, in generale si intende ohm/metro dicendo ohm per metro.

Misura resistenza per unità di lunghezza. Credo derivi da qui il 'per'

Ciaoz

PS: i calcoli son giusti. :)

le resistenze solitamente usate per basse potenze sono fatte in carbone, o ossido metallico mi pare.
:muro: :oink:

Sul Halliday III edizione (ISBN 88-408-0778-0) a pag. 729 x esempio parlando di Resistività cita:
Ohm per Metro e scrive appunto omega*m.

Mentre sempre nella stessa pagina par la Resistenza dice:
1 Ohm = 1 Volt all'Ampere = 1 V/A.
---

:stordita: sono state appunto queste definizioni a mettermi la pulce nell'orecchio :fagiano:

gtr84
30-11-2005, 19:58
Sicuramente quando si dice

Volt al metro si intende Volt/metro


quando si ha invece, ad esempio, Volt
per metro, occorre interpretare in base
al contesto.

Se il testo di un esercizio dice
"dato un campo elettrico E= 5 Volt per metro

allora è V/m perchè questa è l'unità di misura del
campo elettrico, quindi non può essere V*m

Matrixbob
30-11-2005, 20:00
Sicuramente quando si dice

Volt al metro si intende Volt/metro


quando si ha invece, ad esempio, Volt
per metro, occorre interpretare in base
al contesto.

Se il testo di un esercizio dice
"dato un campo elettrico E= 5 Volt per metro

allora è V/m perchè questa è l'unità di misura del
campo elettrico, quindi non può essere V*m
Si ma le convenzioni le hanno inventate proprio x evitare queste ambiguità. Mannaggia a loro!!! :mad:

Com'è che si dice poi letteralmente quando poi un Prof o qualcuno ti chiede il significato?!
"Esso rappresenta la ddp di 1V ... " :confused:

Non son mai riuscito a ricordarmela. (ovvimente poi varierà da UM derivata a UM derivata :) )

thotgor
30-11-2005, 20:17
confermo, è ohm m , non m^-1.

Si tira fuori se sia ha la pazienza di fare qualche calcoletto dimensionale. Penso si tiri fuori da R= ro h/superficie più che da R=V/A

Matrixbob
30-11-2005, 20:49
confermo, è ohm m , non m^-1.

Si tira fuori se sia ha la pazienza di fare qualche calcoletto dimensionale. Penso si tiri fuori da R= ro h/superficie più che da R=V/A
Ehm :rolleyes: sicuramente eri di fretta :p ... la discussione non era sul caso specifico, quelli erano solo esempi. Il discorso era sul uso letterale di AL && PER.

Inoltre ho aggiunto che mi piacerebbe sapere quella famosa frase che tutti i Prof dicono, ma che uno non fa mai a tempo a scrivere, quando si parla di una unità di misura "composta" come N/C oppure V/m per il CAMPO ELETTRICO, oppure ohm*metro.

Quella frase che dice:
"Essa/o rappresenta la/il ...XXX... per/nel ...YYY... (a volte c'è 1 quando) etc etc"

Non c'è una regola fissa, serve solo interpretare il contesto?! :fagiano:

Spero di essermi spiegato melgio ora.
:mbe: :stordita:

Performances
01-12-2005, 10:50
quando si ha invece, ad esempio, Volt
per metro, occorre interpretare in base
al contesto.



:read:

Matrixbob
01-12-2005, 11:15
:read:
Questo è scontato, bisogna sempre leggere nel contesto, non cadiamo nelle "banalità" plz, sto cercando qualcosa di + sottile.

X esempio cosa significa parlando di CAMPI ELETTRICI E:
[1] in quel punto ho un E di "5 Newton al Coulomb" [N/C]
[2] oppure "5 Volt al Metro" [V/m]?!

Che se metto 1 carica in quel punto questa è sottoposta a 5 N di Fe?!
Che ogni carica in quel punto è sottoposta a 5 N di Fe?!

Spostando il discorso sul V/m, mi è + difficile immaginare.
---

Non c'è 1 regola fissa vero?!

Mixmar
03-12-2005, 08:23
Questo è scontato, bisogna sempre leggere nel contesto, non cadiamo nelle "banalità" plz, sto cercando qualcosa di + sottile.

X esempio cosa significa parlando di CAMPI ELETTRICI E:
[1] in quel punto ho un E di "5 Newton al Coulomb" [N/C]
[2] oppure "5 Volt al Metro" [V/m]?!

Che se metto 1 carica in quel punto questa è sottoposta a 5 N di Fe?!
Che ogni carica in quel punto è sottoposta a 5 N di Fe?!


Sì, mi sembra proprio di sì: una carica di 1 Coulomb in quel punto è sottoposta ad una forza di 5 Newton.


Spostando il discorso sul V/m, mi è + difficile immaginare.


Qui ammetto di non capire che cosa stai chiedendo: se vuoi sapere come interpretare "fisicamente" l'unità V/m per il campo elettrico, potresti pensare di avere un bel condensatore a facce piane parallele tra cui c'è la tensione V, ed allora all'interno del condensatore, per ogni metro che percorri lungo la direzione del campo, la tensione aumenterà di 5 Volt.

Oppure, che se tu potessi misurare la tensione tra due punti distanti 1 metro lungo la direzione del campo, vedresti che anzichè essere nulla vale proprio 5 Volt... effetti del mezzo in cui fai la misura esclusi! :D

Ma era questo quello che volevi? :confused:

Mixmar
03-12-2005, 08:26
Com'è che si dice poi letteralmente quando poi un Prof o qualcuno ti chiede il significato?!
"Esso rappresenta la ddp di 1V ... " :confused:


In ogni caso, non si può usare sempre l'espressione ddp... perchè non sempre è definito un potenziale! :sofico:

Matrixbob
04-12-2005, 18:31
Qui ammetto di non capire che cosa stai chiedendo: se vuoi sapere come interpretare "fisicamente" l'unità V/m per il campo elettrico, potresti pensare di avere un bel condensatore a facce piane parallele tra cui c'è la tensione V, ed allora all'interno del condensatore, per ogni metro che percorri lungo la direzione del campo, la tensione aumenterà di 5 Volt.

Oppure, che se tu potessi misurare la tensione tra due punti distanti 1 metro lungo la direzione del campo, vedresti che anzichè essere nulla vale proprio 5 Volt... effetti del mezzo in cui fai la misura esclusi! :D

Ma era questo quello che volevi? :confused:
Perfetto, proprio quello che volevo sapere. Hai fatto centro!

Matrixbob
04-12-2005, 18:32
In ogni caso, non si può usare sempre l'espressione ddp... perchè non sempre è definito un potenziale! :sofico:
Questo è un aspetto che affronterò + avanti.
Purtroppo x stare dietro al corso di fisica 2 ho dovuto studiare fino alle resistenze, per poi saltare al B ed infine alle onde elettromagnetiche.
Non si riusciva a stare a passo con le lezioni.
Adesso lavoro sulle lacune che mi son rimaste:
dai circuiti RLC e sue combinazioni alle FEM diverse da ddp.

Matrixbob
04-12-2005, 18:35
Diciamo che allora il senso generico è questo:
valore [UM1/UM2] = "ho il valore in UM1 per ogni unità di UM2"

Quindi:
"V/m rappresenta la tensione a cui è sottoposta una carica per ogni metro di lunghezza percorso lungo il campo E".

Ok?!

Matrixbob
04-12-2005, 18:40
Invece quando c'è:
valore [UM1*UM2] cosa significa?!

Matrixbob
08-12-2005, 14:09
Invece quando c'è:
valore [UM1*UM2] cosa significa?!
UP!

Mixmar
08-12-2005, 15:15
Invece quando c'è:
valore [UM1*UM2] cosa significa?!

Non saprei darti una definizione precisa: "a istinto", ti direi che stai introducendo una nuova unità di misura, che deriva da una formula che lega due grandezze. Per esempio, F = ma: significa che per ogni kg di massa (m) che acceleri all'accelerazione a, puoi far corrispondere una forza di un newton (F).

Il "significato fisico" dipende fortemente dal contesto, non credo che si possa generalizzare... dipende anche se l'unità UM1 (o UM2) sono legate a qualcosa di facilmente identificabile nel mondo fisico o meno. Il resto dipende dalla tua fantasia... :sofico:

D'altra parte, considera che puoi sempre giocare con i termini e rappresentare

UM1 * UM2

come

UM1 / (1 / UM2)

E applicare i ragionamenti precedenti... Così, per esempio, 1 C = 1 A * 1 s = 1 A / 1 / s = 1 A / 1 Hz. Potrebbe significare, ma è solo la prima idea che mi viene in mente, che se tu misuri la carica totale scorsa in un cavo in cui passa una corrente di 1 ampere una volta al secondo, misurerai un Coulomb, e più velocemente misurerai, minore sarà la carica che raccoglierai. Così, per misurare cariche molto piccole, potresti ripetere la misura molte volte nell'arco di un solo secondo, oppure essere molto rapido a prendere la prima misura (le altre sono tutte uguali, se la corrente è continua e la frequenza è precisa).

Tutto questo è MOLTO IMHO...

beleza
09-12-2005, 22:23
UM1*UM2="UM3" => proporzionalità diretta.
UM1/UM2="UM4" => proporzionalità inversa.
Quando trovi scritto un'equazione, una espressione matematica, che essa esprima un concetto fisico o non(se pur corretto dimensionalmente), il concetto è ben definito e non è liberamente interpretabile a seconda del contesto. Ma bisogna saper interpretare il senso del concetto espresso.
Che ne dite?
Ciao
:fagiano:

Matrixbob
10-12-2005, 10:58
UM1*UM2="UM3" => proporzionalità diretta.
:fagiano:
Anche io avevo pensato a questo ... :)