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View Full Version : Secondo voi, chi va in chiesa è credente?


CONFITEOR
29-11-2005, 10:37
Si è parlato dei credenti che non vanno in chiesa, ma secondo me anche quelli che ci vanno non sono credenti, lo fanno per il clientelismo della chiesa.

I veri credenti sono degli esaltati fuori di testa.

eriol
29-11-2005, 10:41
svegliato male?

ceccoos
29-11-2005, 10:43
Si è parlato dei credenti che non vanno in chiesa, ma secondo me anche quelli che ci vanno non sono credenti, lo fanno per il clientelismo della chiesa.

I veri credenti sono degli esaltati fuori di testa.


Conosco gente che ogni mattina appena si alza si fa il segno della croce,appena arriva a lavoro segna il giorno sul calendario di padre pio e durante la giornata lo mette nel culo senza pensarci 2 volte a qualsiasi persona possa!!!

Questo per dire che io son credente ma vado a messa molto raramente (circa 1-2 volte l'anno) ma mi reputo piu' credente e coerente io che altri. :O

*ReSta*
29-11-2005, 10:49
hai dimenticato la risposta "non necessariamente"

fireball76a
29-11-2005, 11:03
Si è parlato dei credenti che non vanno in chiesa, ma secondo me anche quelli che ci vanno non sono credenti, lo fanno per il clientelismo della chiesa.

I veri credenti sono degli esaltati fuori di testa.


Come non quotare queste sante parole?...la maggiornaza di quelli che vanno in chiesa lo fanno piu per abitudine e per spettegolare che per altro..
Per la seconda frase..mai parole furono così giuste.. :D

juninho85
29-11-2005, 11:11
non necessariamente

Nevermind
29-11-2005, 11:22
Il 90% delle persone che vedo andare in chiesa ci vanno per:

- abitudine
- per non fare brutta figura
- per costrinzione

Pure mia mamma mi stressava fino a poco tempo fa dicendo: ma dai almeno a natale vacci sennò che penserà la gente :rolleyes: :rolleyes: :muro:

Mi ci son voluti anni per far capire che io non essendo credente per rispetto a quei pochi che veramente lo sono oramai me ne sto a casa mia, invece che andare la per scaldare le sedie.

Raven
29-11-2005, 11:37
Io sono credente e vado in chiesa regolarmente, perché lo voglio io... non certo per abitudine o per chissa cos'altro... 1h in settimana per ascoltare la Parola di Dio non mi sembra un grosso sacrificio...

CONFITEOR
29-11-2005, 11:45
hai dimenticato la risposta "non necessariamente"
Semmai dovevo mettere

chi va in chiesa è necessariamente credente?

se qualche moderatore può cambiare....

CONFITEOR
29-11-2005, 11:47
Io sono credente e...
Ma al Limbo, ci credi o no??? :fagiano:

Raven
29-11-2005, 11:48
Ma al Limbo, ci credi o no??? :fagiano:

Hai letto la disccusione di là, eh?!... ;)

No... non ci credo... non credo nella visione dantesca di inferno/purgatorio/paradiso...

ziozetti
29-11-2005, 11:53
Io sono credente e vado in chiesa regolarmente, perché lo voglio io... non certo per abitudine o per chissa cos'altro... 1h in settimana per ascoltare la Parola di Dio non mi sembra un grosso sacrificio...
Dovrebbe essere una gioia, non un sacrificio! ;)

Raven
29-11-2005, 11:54
Dovrebbe essere una gioia, non un sacrificio! ;)


... ero ironico! ;)

Nevermind
29-11-2005, 11:59
... 1h in settimana per ascoltare la Parola di Dio non mi sembra un grosso sacrificio...

Si in effetti per chi è convinto non vedo dove sia il problema, anche se da esterno mi son sempre chiesto per quale motivo dovrei andare in chiesa ad ascoltare la parola di dio? visto che i testi sacri li potrei benissimo leggere a casa mia....e così eviterei pure le canzoncine da chiesa che fan venire l'acqua alle ginocchia :D :D

CONFITEOR
29-11-2005, 14:34
Dovrebbe essere una gioia, non un sacrificio! ;)
La sublime gioia di far entrare i preti dentro di te...... :ave:

Haikoan
29-11-2005, 14:51
I veri credenti sono degli esaltati fuori di testa.

tu vedi troppi telegiornali... :asd:

Cociz
29-11-2005, 15:06
Guardate... io credo che chi vada in chiesa crede di essere credente nella stessa maniera che un creditore crede di aver chiesto un credito per credere di comprare una cosa creduta bella. Credo anche che se credo in quello che credo... di certo non vado a credere in quello che non credo. Ma non credo... quindi... credete quello che credete... intanto credere aiuta a credere. ;)

Fil9998
29-11-2005, 15:57
spero caldamente che chi frequenta luoghi di culto lo faccia a ragion veduta, a
"scelta di vita" sentita "dentro" nel cuore e non nella testa.

Se togli la "partecipazione" di Cuore cosa resta ad una religione ??'

Religione viene dal termine ricollegare (come il sanscrito yoga) sottintendendo "ricondurre l'uomo a Dio" ... religione dovrebbe essere un cammino di Vita in cui hai le basi per migliorarti ogni giorno di più ... avvicinandoti sempre più a gradi di "apertura a Dio" ...

se togli questo "sentire di cuore" alle religioni esse diventano fanatismo, bigottismo, sterile teologismo, dottrine oscure e imposte come tali in virtù di "tradizioni" e equilibri sociali da mantenere inalterate....
se togli la "partecipazione di Cuore" ad una religione.... diventa un palude d'acqua stagnante ed opprimente invece di essere quello che essa si prefiggeva d'essere:
Un cammino che riconduce l'Uomo a Dio ....


Spero vivamente che chiunque entri in un luogo sacro ci entri non per abitudine o per "alibi morale", ma per vissuta ricerca giornaliera del Divino.

Sennò se la religione deve essere "stendardo" per riconoscere "i puri" e per punire "gli impuri" .... bhè ... che dire ??? non è più religione .... è politica, demagogia, sopraffazione dell'uomo sull'uomo usando a "scusa" un concetto di dio che è di bassissima lega e levatura sia morale sia spirituale.


:confused: :mbe: :confused: :mbe: :confused: :mbe:

ziozetti
29-11-2005, 16:01
spero caldamente che chi frequenta luoghi di culto lo faccia a ragion veduta, a "scelta di vita" sentita "dentro" nel cuore e non nella testa.

Riponi le tue speranze in altro, sei troppo ottimista... :D

Kael
29-11-2005, 16:05
Si è parlato dei credenti che non vanno in chiesa, ma secondo me anche quelli che ci vanno non sono credenti, lo fanno per il clientelismo della chiesa.

I veri credenti sono degli esaltati fuori di testa.

Non necessariamente chi va in chiesa è credente. Può essere un poveretto costretto dai genitori, oppure che va per altri motivi...

beppegrillo
29-11-2005, 16:18
La sublime gioia di far entrare i preti dentro di te...... :ave:
non capisco perchè si faccia una specie di sondaggio fuffa e poi si attacca chi non la pensa come te.
Sarebbe lo stesso se io aprissi un thread "Comunisti ci credete davvero al comunismo" e come opzioni mettessi "si mi piace il colore rosso - no, sono comunista perchè mi identifico in peppone".

Blue Spirit
29-11-2005, 19:08
I veri credenti sono degli esaltati fuori di testa.

meno male che ci sei tu, e quelli che la pensano come te, a salvare il mondo da tale follia :O

:asd:

paditora
29-11-2005, 19:12
C'era una canzone di Jovanotti che faceva più o meno così.

E c'è qualcuno che va alla messa e si fa anche la comunione
E se poi incontra un marocchino per strada vorrebbe dargliele con un bastone.

ziozetti
29-11-2005, 19:22
C'era una canzone di Jovanotti che faceva più o meno così.

E c'è qualcuno che va alla messa e si fa anche la comunione
E se poi incontra un marocchino per strada vorrebbe dargliele con un bastone.
IO NO! :huh:
Non vado nemmeno in chiesa!


:D

paditora
29-11-2005, 19:24
IO NO! :huh:


Uhm mi sa di si.

paditora
29-11-2005, 19:29
Guardate... io credo che chi vada in chiesa crede di essere credente nella stessa maniera che un creditore crede di aver chiesto un credito per credere di comprare una cosa creduta bella. Credo anche che se credo in quello che credo... di certo non vado a credere in quello che non credo. Ma non credo... quindi... credete quello che credete... intanto credere aiuta a credere. ;)

non ho capito un caxxo. :confused:

Alrisha
29-11-2005, 19:37
non ho capito un caxxo. :confused:
Tu credi di non aver capito! :O
Comunque c'è chi và perchè costretto, ecc... ma c'è anche chi và di sua scelta e spontanea volontà! :) Credo ci siano molti credenti che credono veramente! :D Se poi ci sono quelli che ci vanno così tanto per, non sono di certo lì a giudicarli! Coscienza loro! Ognuno fa quello che ritiene meglio per sè, no?
Io ci vado, ma nessuno mi obbliga, anzi molti mi sfottono per questo... Sono in tanti a dire che i cristiani giudicano gli altri, ma sono anche tantissimi quelli non cristiani che giudicano quelli che invece lo sono! Perciò dopo un discorso illogico e senza capo nè coda, vi saluto! :)

Foglia Morta
29-11-2005, 19:38
Nel sondaggio ho detto no.

spero caldamente che chi frequenta luoghi di culto lo faccia a ragion veduta, a
"scelta di vita" sentita "dentro" nel cuore e non nella testa.

Se togli la "partecipazione" di Cuore cosa resta ad una religione ??'

Religione viene dal termine ricollegare (come il sanscrito yoga) sottintendendo "ricondurre l'uomo a Dio" ... religione dovrebbe essere un cammino di Vita in cui hai le basi per migliorarti ogni giorno di più ... avvicinandoti sempre più a gradi di "apertura a Dio" ...

se togli questo "sentire di cuore" alle religioni esse diventano fanatismo, bigottismo, sterile teologismo, dottrine oscure e imposte come tali in virtù di "tradizioni" e equilibri sociali da mantenere inalterate....
se togli la "partecipazione di Cuore" ad una religione.... diventa un palude d'acqua stagnante ed opprimente invece di essere quello che essa si prefiggeva d'essere:
Un cammino che riconduce l'Uomo a Dio ....


Spero vivamente che chiunque entri in un luogo sacro ci entri non per abitudine o per "alibi morale", ma per vissuta ricerca giornaliera del Divino.

Sennò se la religione deve essere "stendardo" per riconoscere "i puri" e per punire "gli impuri" .... bhè ... che dire ??? non è più religione .... è politica, demagogia, sopraffazione dell'uomo sull'uomo usando a "scusa" un concetto di dio che è di bassissima lega e levatura sia morale sia spirituale.


:confused: :mbe: :confused: :mbe: :confused: :mbe:
Ma ti contraddici da solo , "a ragion veduta" significa con un rapporto di causa effetto razionale , il cuore non esclude la testa e la testa non esclude il cuore, è possibile credere in Dio anche con la ragione . Non penso invece che sia possibile negare Dio con un rapporto di causa effetto razionale.
Forse con "con la testa" intendevi dire "con secondi fini"

Marilson
29-11-2005, 19:50
ci sono delle donne che uniscono l'utile al dilettevole, andare in chiesa significa: farsi vedere presente nel sociale, credente e fedele pecorella di dio ma allo stesso tempo: possibilità di spettegolare con altre donne su tutte tutto e tutti, sfoggiare abiti e lusso per provocare invidia, essere al centro dell'attenzione. Conosco degli individui niente male nel mio paese da questo punto di vista ;)

Fil9998
29-11-2005, 20:38
Nel sondaggio ho detto no.


Ma ti contraddici da solo , "a ragion veduta" significa con un rapporto di causa effetto razionale , il cuore non esclude la testa e la testa non esclude il cuore, è possibile credere in Dio anche con la ragione . Non penso invece che sia possibile negare Dio con un rapporto di causa effetto razionale.
Forse con "con la testa" intendevi dire "con secondi fini"


Si, scusa... "con la testa" intendevo "per calcolo"/"per interesse materiale o scusa morale"


IMHO la fede DEVE essere come l'Amore ... deve essere qualcosa che ti scalda dentro al Cuore e che ti spinge a essere migliore e questo è vissuto con gioia e partecipazione e non con senso di colpa, di obbligo, di costrizione o sofferenza...

Cioè deve essere una cosa che ti fa stare bene con Te Stesso e con gli altri ... un po' come quando sei innamorato ...

Sennò è solo Ragionamento freddo su basi teologiche e li IMHO son più che altro seghe mentali su quello che qualcuno in passato ha detto, avrebbe detto, ha fatto, avrebbe fatto....


Che mi frega se il Venerando maestro ha un giorno attinto alla Fonte della Verità ????
... mi frega un caxxo leggere quello che lui ha sperimentato..!!! ...

Che mi cambia a me se Lui ha pranzato se io non mangio??

IMHO una fede dovrebbe spronarti a provare TU STESSO quello che i grandi Maestri hanno vissuto ...

Mi ripeto: una cosa è studiare teologie , una cosa è sperimentare/vivere "nel cuore" esperienze spirituali.

La differenza fra leggere un libro di ricette e invece sedersi a tavola e mangiare.

Mi pare che molta gente voglia solo "imparare a memoria ricette di cucina", ma restare senza assaggiare nulla per paure di "ingrassare" o di "cambiare i propri gusti" ...
insomma per non mettersi in discussione.

Insomma ... quanti "apprendisti S, Francesco " ci sono ??

Quanti piccoli Mewlana J. Rumi ???
Quanti piccoli Platone, Lao-Tze, Vivekananda ... etc, etc...etc... di ogni cultura e tempo vengono ancora presi a modello ???

Quante volte invece si va al Tempio perchè la comodità personale e sociale lo impone ???

E la situazione da questo punto di vista è la stessa pressochè ovunque nel mondo!

La Spiritualità, se mai c'è stata, si rinsecchisce e diviene dogma rigido contro i fedeli e contro gli infedeli.
La storia anche attuale è letteralmente scritta da simili intransigenze scese dal campo intellettuale a quello militare.

Kael
29-11-2005, 22:56
Tu credi di non aver capito! :O
Comunque c'è chi và perchè costretto, ecc... ma c'è anche chi và di sua scelta e spontanea volontà! :) Credo ci siano molti credenti che credono veramente! :D

Si, ok.


Se poi ci sono quelli che ci vanno così tanto per, non sono di certo lì a giudicarli! Coscienza loro! Ognuno fa quello che ritiene meglio per sè, no?

Probabilmente non li giudichi perchè non fanno capire che vanno in chiesa tanto per farsi vedere o per altro ancora. O almeno provano a non farlo capire e, se glielo sbatti in fronte, negano fino alla morte.



Io ci vado, ma nessuno mi obbliga, anzi molti mi sfottono per questo...

Dal mio punto di vista posso capire perchè sfottono. Anche se sfottere, per me, è esagerato.


Sono in tanti a dire che i cristiani giudicano gli altri, ma sono anche tantissimi quelli non cristiani che giudicano quelli che invece lo sono!

Una cosa è il giudizio di un religioso (qualunque) che dà del peccatore, dell'impuro, dell'infedele o quello che vuoi ad un'altro, solo perchè non crede e non segue, giustamente, i dogmi della religione in questione. Inoltre tutta la storia della religione è un giudicare continuo, (vedi la storia del "giudizio universale") IMHO.
Un'altra cosa è il giudizio di un laico verso un religioso (che, francamente, è meno irritante che essere chiamati "infedeli" o "peccatori" per cose in cui non si crede e/o non hanno senso).


Perciò dopo un discorso illogico e senza capo nè coda, vi saluto! :)

Ciao :)