View Full Version : (("Open Source"== "Si lavora meno")==true|false)
Ciao,
ogni cosa bella ha un difetto. Mi domandavo se il mondo dell'Open Source come effetto collaterale sta diminuendo le opportunità di lavoro di "noi programmatori"/e-o informatici. O se al contrario ha creato nuovi posti di lavoro?
Chi di voi è nell'"industria informatica" e quindi deve mantenersi grazie ad essa cosa ne pensa? Come ha visto mutare il mercato del lavoro in questione negli ultimi anni?
Thnks!
franksisca
22-11-2005, 15:42
Guarda, non credo che l'open source sia così dannosa, perche magari non tutte le aziende chiedono prodotti già esistenti, e magari cercano qualcosa di meno complesso, quindi un progetto esistente va bene, ma se lo rifai ottimale per lo scopo dell'azienda è meglio.
Certo se prendiamo gli antivirus o Open Office come paragone, allora credo proprio che ci facciamo trarre in inganno da ciò, ma se pensi ai software gestionali, sono tutti diversi, chi ha meglio una cosa e chi un'altra, chi dà + importanza a una cosa e chi no, quindi il lavoro per noi c'è sempre, e l'open source è bello rpoprio perchè non danneggia nessuno, anzi......
Quindi l'open source quindi è un'utopia divenuta realtà.. Speriamo ce la lascino cosi com'è.
Infatti, oltre alla questione dei brevetti sw sui diritti di programmare, ho sentito dire che microsoft sta prendendo accordi commerciali con le più grandi case produttrici di hw in modo tale da rendere l'hw vincolato ad un sistema operativo... e credo valga anche per il sw. Questo tramite scambio di informazioni fra sistema operativo e hw. Il controllo credo venga fatto tramite memorie ROM non modificabili.
Ci toglieranno anche quest'utopia?! :grrr: :incazzed: :eekk:
franksisca
22-11-2005, 17:29
guarda, se leggi l'articolo nella mia firma su palladium ti renderai conto di tante altre cose......
Merda!
Ho inoltrato il link a tutta la rubrica, ma credo si possa fare ben poco..
:cry:
franksisca: quello che è stato scritto in quel thread è pura fantasia...sono convinto che la situazione reale non sarà così critica come è stata descritta...
Alvaro Vitali
22-11-2005, 19:34
guarda, se leggi l'articolo nella mia firma su palladium ti renderai conto di tante altre cose......
quanti problemi... ogni volta che leggo queste cose sono ancor più contento della mia macchina linux :D
jappilas
22-11-2005, 19:36
franksisca: quello che è stato scritto in quel thread è pura fantasia...sono convinto che la situazione reale non sarà così critica come è stata descritta...
però intanto è il contenuto di thread o articoli di quel tenore che vengono inviati a tutta la rubrica, non le successive aggiunte a refutazione o ridimensionamento della gravità presunta... :rolleyes:
jappilas
22-11-2005, 20:09
Guarda, non credo che l'open source sia così dannosa, perche magari non tutte le aziende chiedono prodotti già esistenti, e magari cercano qualcosa di meno complesso, quindi un progetto esistente va bene, ma se lo rifai ottimale per lo scopo dell'azienda è meglio.
riciclare a oltranza il calssico gestionale già pronto spacciandolo per "nuovo" e "personalizzato" alle esigenze dell' imprendotore di turno titolare della PMI di turno, è una partica che reggerà fintanto che resisterà il modello economico all' italiana in cui riescono a sopravvivere una miriade di imprese di medie-piccole-piccolissime dimensioni
ma quanto durerà ancora, se proprio questo modello economico è dato come da più parti fortemente svantaggiato rispetto a uno scenario di concorrenza mondiale?
e l'open source è bello rpoprio perchè non danneggia nessuno, anzi......
e chi produceva OS a pagamento? Vedi che ora un sistema operativo è dato per scontato...
ma in generale, chi vede che un programma o un OS viene messo online da chi lo ha realzzato, per il download libero, perdipiù insieme ai sorgenti, si convince che il SW non meriti di essere considerato alla pari di una "merce" dotata di un valore monetario (quasi nessuno, ho visto che sta a soffermarsi sul fatto che l' autore di un progetto lo abbia fatto per propria soddisfazione e a titolo di hobby, ancora meno quelli che conoscono al differenza tra "open", "free", public domain)
ma in generale, chi vede che un programma o un OS viene messo online da chi lo ha realzzato, per il download libero, perdipiù insieme ai sorgenti, si convince che il SW non meriti di essere considerato alla pari di una "merce" dotata di un valore monetario (quasi nessuno, ho visto che sta a soffermarsi sul fatto che l' autore di un progetto lo abbia fatto per propria soddisfazione e a titolo di hobby, ancora meno quelli che conoscono al differenza tra "open", "free", public domain)
mmmhhh... è questo il punto. Volevo che la discussione si soffermasse su ciò. Ci si convince di averne il diritto e allora o lo si scarica o lo si cracka.
Quindi presumo si potrà guadagnare in futuro (a meno che Palladio non stravolga la situazione) solo con sw ad hoc (su commissione per grandi aziende con esigenze specifiche..) od innovativo.
Questo scenario che ipotizzo vede gli utenti privati fruire al 100% del proprio computer.. cosa che non mi dispiace. E le ditte pagare. Anche se immagino che i posti di lavoro diminuiranno, salvo escamotage quali Palladio appunto. Sempre che come dice cionci l'ipotesi non sia troppo fantasiosa.
:confused:
chi vivrà vedrà
Alvaro Vitali
22-11-2005, 22:51
D'altra parte non si può costringere gli sviluppatori che lo fanno per hobby e passione a pubblicare i loro prodotti per forza a pagamento per tutelare gli altri.
Chi vuole trarre ( giustamente ) profitto dai suoi sofware deve produrre qualcosa che "faccia la differenza" e che quindi convinca l'utente all'acquisto.
Vorrei poi sottolineare che open source non vuol dire per forza gratuito, ci sono licenze che obbligano di consegnare all'utente il codice ma non vietano di vendere il prodotto.
... uno scenario di concorrenza mondiale?
Che vuol dire ?
quanti problemi... ogni volta che leggo queste cose sono ancor più contento della mia macchina linux :D
GNU/Linux Rulez :asd:
Cmq, a parte le battute, con l'Open Source ci sono altre maniere per guadagnare. Ad esempio sull'assistenza, sulla sicurezza.
Poi, come diceva qualcuno, è vero che ormai ci sono in giro software OS
per tutto quello di cui si ha bisogno, dal cms al firewall distribuito multipiattaforma, ma questo secondo me rappresenta un bene.
Hai il vantaggio di poter studiare il codice sorgente e adattare il software alle tue esigenze (o quelle di un cliente).
Tra l'altro la condivisione del sapere, quindi l'OS, contribuisce ad aumentare i margini di miglioramento e di crescita del mondo informatico: si scovano prima i bug, si ottengono prima le patch. Chiaramente il tutto vale se a metter mano sui software è gente che sa il fatto suo! :cool:
jappilas
23-11-2005, 09:30
Che vuol dire ?
quando ci si pone sul mercato globale, le piccole / medie iimprese manifatturiere vanto e sostegno del made in italy si trovano di fronte la concorrenza del resto del mondo (soprattutto: Cina) dove si produce in quantità, qualità (si può dire non eccelsa, ma mediamente sufficiente) e prezzo
dirai: ma che ci frega, si parlava di gestionali... sì ma il mercato del gestionale specifico per la PMI sopravvive finchè resterà a galla la PMI stessa, di cui imho costituisce in pratica un indotto
cdimauro
23-11-2005, 09:36
Il che non è sempre vero, anzi. Basta dare un'occhiata alla qualità del codice di tanti prodotti più o meno blasonati... :asd: :D :p
cdimauro
23-11-2005, 09:37
Merda!
Ho inoltrato il link a tutta la rubrica, ma credo si possa fare ben poco..
:cry:
Leggilo tutto il thread: vedrai che le cose non stanno affatto come le si è dipinte. ;)
dirai: ma che ci frega, si parlava di gestionali... sì ma il mercato del gestionale specifico per la PMI sopravvive finchè resterà a galla la PMI stessa, di cui imho costituisce in pratica un indotto
Si, ma PMI != piccola azienda manifatturiera che crollerà miseramente all'arrivo della Nike in italia! :)
Si può parlare di Negozi, Studi Commerciali, Studi Medici, Agenzie di viaggi, di assicurazioni, edicole, ristoranti, magazzini, e chi più ne ha più ne metta!
Ridurre il tutto alla fabbrica di bottoni mi sembra alquanto riduttivo!
guarda, se leggi l'articolo nella mia firma su palladium ti renderai conto di tante altre cose......
è troppo catastrofico quanto descritto...non sarà mai così :O se ne è discusso in più e più thread :p anche la redazione ha fatto un articolo in proposito...
franksisca
23-11-2005, 17:18
guarda, spero che non sia così, ma se lo fosse???
guarda, spero che non sia così, ma se lo fosse???
se dovesse essere così vedremo che fare, al momento questa prospettiva è remota :)
Ma come si fa a valutare il rischio? Su che base si dice che non è un rischio grave? Se hanno veramente tali intenzioni non penso proprio che vengano a sbandierarle in giro a tutti... soprattutto se è una cosa illecita - pensa ai guai con l'anti-trust. Secondo me se fanno una rivoluzione del genere la fanno goccia dopo goccia.. togliendo una piccola libertà alla volta e facendola passare come un progresso di sicurezza.. poi la gente man mano si abitua e si arriverà ad un cambiamento del genere senza tanto clamore.
Se vogliono fotterci non credo proprio ce lo faranno sapere!!
I media e i giornali sono al servizio di chi li finanza e non faranno mai circolare le loro reali intenzioni..
Poi ovviamente se il mercato boicotterà le loro scelte la cosa fallirà, ma dubito fortemente che un'azienda rinuncerà a comprare nuovo hw per questioni di diritti e giustizia.. Alla fine del mese tutti devono portare a casa la "pagnotta":).
jappilas
23-11-2005, 18:34
per vivere assieme nelle società cosiddette civili, i singoli individui rinunciano a parte delle loro libertà, delegandole all' autorità superiore: lo Stato appunto, che è in certi casi autorizzato (se si vedono le basi ) a violare la privacy del cittadino per indagare e perseguire eventuali crimini o violazioni della legge
ora, la volta che Palladium si rivela per quello che i catastrofisti paventano (nel senso di arrivare a ledere la libertà personale, la privacy, ecc), MS si prende tante legnate, perchè vorrebbe dire che un' azienda o consorzio di aziende (quindi giuridicamente un privato ) ha cercato di sostituirsi allo stato arrogandosene i diritti, cosa poco tollerata ovunque, anche nella paranoica America dell' era terroristica (dove la "sicurezza nazionale" giustifica sì una certa invadenza da parte del governo, ma *soltanto* da parte del governo)
per quello credo che se pure Palladium farà dei danni, questi non saranno di grave entità... è nell' interesse delle aziende che lo promuovono che non lo siano...
Speriamo bene allora, è poi è vero: è inutile fasciarsi la testa prima di farsi male.
Quindi godiamoci appieno il mondo dell'Open Source, che realizza appieno un'utopia di condivisione di sapere e aiuto reciproco universale :)
perdonatemi la patetica frase filosofica :D
cdimauro
24-11-2005, 08:40
Infatti: è assolutamente inutile fasciarsi la testa per degli allarmismi del tutto ingiustificati (le fantasie di alcune persone galappa anche troppo). ;)
Speriamo bene allora, è poi è vero: è inutile fasciarsi la testa prima di farsi male.
Quindi godiamoci appieno il mondo dell'Open Source, che realizza appieno un'utopia di condivisione di sapere e aiuto reciproco universale :)
perdonatemi la patetica frase filosofica :D
Si', perche' l'open source non e' quella cosa li' ;)
Speriamo bene allora, è poi è vero: è inutile fasciarsi la testa prima di farsi male.
Quindi godiamoci appieno il mondo dell'Open Source, che realizza appieno un'utopia di condivisione di sapere e aiuto reciproco universale :)
perdonatemi la patetica frase filosofica :D
Dubito che che la faccenda finira anche solo lontanamente per assomigliare a quella descritta in quello strano thread. Personalmente ritengo che TCPA sara un buon passo anvanti per la sicurezza dei pc. E come me la pensano molti sviluppatori del kernel linux visto che hanno inserito il supporto per alcuni di questi chip da almeno 1 anno mezzo.
ciao ;)
Dubito che che la faccenda finira anche solo lontanamente per assomigliare a quella descritta in quello strano thread. Personalmente ritengo che TCPA sara un buon passo anvanti per la sicurezza dei pc. E come me la pensano molti sviluppatori del kernel linux visto che hanno inserito il supporto per alcuni di questi chip da almeno 1 anno mezzo.
ciao ;)
Oltretutto TCPA sara' un fortissimo incentivo per il software open source perche' risolvera' uno dei grossi problemi che l'affligge: la difficolta' di certificare con sicurezza la sua provenienza.
Si', perche' l'open source non e' quella cosa li' ;)
??
Intendo dire che grazie all'open source si può scrivere del codice e condividerlo, e chi lo riceve oltre a ricevere un "aiuto" fornito dal programma che potrà utilizzare (in genere gratis), può, guardandosi i sorgenti, accrescere le propria conoscenza informatiche.
E poi una cosa che trovo singolare del mondo dell'informatica è il fatto che chiunque può essere in contatto con chiunque (tramite forum, newsletter etc...) e quindi scambiarsi e condividere informazioni ed idee.. anche se questo ammetto non riguarda solo il mondo open source.
??
Intendo dire che grazie all'open source si può scrivere del codice e condividerlo, e chi lo riceve oltre a ricevere un "aiuto" fornito dal programma che potrà utilizzare (in genere gratis), può, guardandosi i sorgenti, accrescere le propria conoscenza informatiche.
E poi una cosa che trovo singolare del mondo dell'informatica è il fatto che chiunque può essere in contatto con chiunque (tramite forum, newsletter etc...) e quindi scambiarsi e condividere informazioni ed idee.. anche se questo ammetto non riguarda solo il mondo open source.
Esatto, non riguarda il solo mondo open source. Nel mondo dove lavoro, che e' strettamente closed source, c'e' un immenso scambio di informazioni, idee, codice. Tutto gratis. Non c'e' bisogno dell'open source per questo.
I vantaggi e gli svantaggi dell'open source sono altri, e riguardano la flessibilita' di modificare una soluzione in loco senza dover aspettare il produttore della soluzione stessa. In alcune situazioni e' un vantaggio non indifferente, in altre e' uno svantaggio, dipende dal problema.
Ma open source non significa gratuito e open source non c'entra nulla con presunte liberta', e' niente di piu' e niente di meno di un modello di distribuzione del software. I discorsi filosofici e morali non c'entrano nulla a mio avviso.
Un consiglio generale, se vuoi fare il programmatore di professione: ignora tutte le questioni filosofiche e morali. Tu sarai solo pagato per risolvere problemi. E per risolvere un problema, serve lo strumento adatto.
Il buon programmatore e' quello che sa scegliere gli strumenti adatti ai problemi che deve risolvere, senza preconcetti.
Esatto, non riguarda il solo mondo open source. Nel mondo dove lavoro, che e' strettamente closed source, c'e' un immenso scambio di informazioni, idee, codice. Tutto gratis. Non c'e' bisogno dell'open source per questo.
I vantaggi e gli svantaggi dell'open source sono altri, e riguardano la flessibilita' di modificare una soluzione in loco senza dover aspettare il produttore della soluzione stessa. In alcune situazioni e' un vantaggio non indifferente, in altre e' uno svantaggio, dipende dal problema.
Ma open source non significa gratuito e open source non c'entra nulla con presunte liberta', e' niente di piu' e niente di meno di un modello di distribuzione del software. I discorsi filosofici e morali non c'entrano nulla a mio avviso.
:ave:
jappilas
24-11-2005, 13:02
...
vantaggi e gli svantaggi dell'open source sono altri, e riguardano la flessibilita' di modificare una soluzione in loco senza dover aspettare il produttore della soluzione stessa. In alcune situazioni e' un vantaggio non indifferente, in altre e' uno svantaggio, dipende dal problema.
purtroppo molti vedono soltanto l' aspetto della gratuita'...
oppure si pretende che di un SW siano resi disponibili i sorgenti quando poi non si sa che farsene, o perche' non si e' capaci di programmare in C o spulciare codice scritto da altri (solo per una questione di principio o per partito preso quindi...)
:rolleyes:
jappilas
24-11-2005, 13:03
...
Ma open source non significa gratuito e open source non c'entra nulla con presunte liberta', e' niente di piu' e niente di meno di un modello di distribuzione del software. I discorsi filosofici e morali non c'entrano nulla a mio avviso.
d' accordo su ogni parola :mano:
per me e' un errore far assurgere quello che in pratica e' un "mezzo", a "fine" o "scopo" ...
Tu sarai solo pagato per risolvere problemi. E per risolvere un problema, serve lo strumento adatto.
Il buon programmatore e' quello che sa scegliere gli strumenti adatti ai problemi che deve risolvere, senza preconcetti.
la regola aurea del SW developer... da stampare e appendere al muro, non sto scherzando :)
Sono qui per imparare quindi accetto ben volentieri i vostri pareri..
Grazie per il vostro contributo :)
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