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View Full Version : La vergogna della cerimonia di commemorazione per i caduti di Nassiriya


majin mixxi
16-11-2005, 21:29
Adele Parrillo, compagna di Stefano Rolla, ferita umiliata e offesa. Questo non è un pezzo, è solo un promemoria. Per tutti, a cominciare dal sottosegretario di Stato per l'Interno Antonio D'Alì

Fa piacere vedere giornali e telegiornali (tranne il Tg1 delle 20) dedicare così tanto spazio alla vicenda di Adele Parrillo, la compagna di Stefano Rolla, il regista saltato in aria con i carabinieri a Nassiriya due anni fa.

La sua è una battaglia di civiltà, tutti sono rimasti di stucco nel sapere a che razza di trattamento è stata sottoposta solo perché, come giustamente ha scritto Michele Serra su Repubblica, "non aveva la scartoffia giusta da presentare al piantone".

Ma fa male al cuore vedere come per due anni la sua vicenda sia stata (quasi) completamente ignorata. Una vicenda a cui tengo particolarmente, ne scrissi anche sul Bds, parlando di Pacs, lo scorso settembre.

Sul Corriere della Sera oggi Fabrizio Caccia ha scritto: "La sua denuncia non cadrà nel vuoto. E' già pronta un'interrogazione parlamentare".

Fantastico. Solo che basta una ricerchina su google per sapere che già nel dicembre 2004 l'onorevole Franco Grillini aveva presentato un'interpellanza (con 85 firme, non tutte del centrosinistra):

"Questa signora non era regolarmente sposata con il regista Rolla (era convivente da anni more uxorio) e per questo è stata esclusa dalle celebrazioni ufficiali, dal risarcimento economico e dall'assistenza psicologica. La signora ha sollevato delle proteste, ma, come se non bastasse, è stata trattata molto male dai funzionari del ministero dell'interno e, pertanto, la pregherei anche da questo punto di vista di intervenire".

Ricevette una risposta dal Governo, nella persona del sottosegretario di Stato per l'interno, Antonio D'Alì:

"Le disposizioni attualmente in vigore non hanno consentito di accogliere tale richiesta, così come comunicato all'interessata dal competente dipartimento del Ministero dell'interno, con lettera del 16 aprile di quest'anno".

Il sottosegretario si riferiva alla concessione del vitalizio. Per quanto riguarda la commemorazione invece, ecco cosa promise:

"Assicuro, comunque, che per quel che riguarda future cerimonie commemorative, vigilerò affinché il Ministero dell'interno, pur tenendo conto della posizione dei familiari secondo la normativa vigente, rispetti la storia personale e gli affetti che legittimano il diritto della signora Parrillo a partecipare appieno alla condivisione del comune dolore e dei comuni sentimenti che animano tutti noi nel ricordo degli eroi caduti a Nassiriya, e ciò al di là di ogni formalismo di legge, che comunque - ripeto - compete al Parlamento rimuovere, e mi auguro che ciò accada".

Evidentemente, in questo anno trascorso, l'onorevole D'Alì ha avuto di meglio da fare. E purtroppo alla signora Parrillo non è stata risparmiata l'inaudita umiliazione che sappiamo.

Presidente Ciampi, accolga la richiesta di Adele Parrillo, che da lei attende un segno. Vada da quella donna, e le faccia una carezza.

Madame Psychosis




che schifo totale

Lucio Virzì
16-11-2005, 21:34
E' una conoscente di una mia collega di lavoro.
Me l'ha raccontato l'altro ieri.
Che vergogna.

LuVi

Korn
16-11-2005, 21:57
:rolleyes:

majin mixxi
16-11-2005, 22:14
L’altra vedova di Nassiriya. Di Michele Serra (La Repubblica, 13 novembre 2005)
Storia d’amore e di politica. Eccome se lo è. Stefano Rolla, regista, una delle due vittime civili della strage di Nassiyria, amava e divideva la sua vita con una donna, Adelina Parrillo. Ieri la signora Parrillo si è presentata, insieme agli altri familiari delle vittime, alla cerimonia di commemorazione dell’eccidio, all’altare della Patria. Ma non ha potuto entrare. Stefano e Adelina non si erano sposati. Alla luce della vita (della vita!) Adelina è una vedova. Anche alla luce della realtà e della logica Adelina è una vedova: una donna rimasta senza il suo uomo. Per il protocollo, no. E' un'estranea. Viveva con Stefano, dormiva con Stefano, ma non ha potuto essere con Stefano nel giorno in cui la Repubblica italiana, la comunità dei cittadini, lo salutava. La medaglia di Stefano è stata consegnata alla figlia, e dunque è finita nelle mani più degne, e più giuste. Ma l'assenza di Adelina (la cancellazione di Adelina) è uno scandalo così evidente, così duro, così inconfutabile, che questo articolo potrebbe anche finire qui. Ma c'è ancora qualcosa da aggiungere, e non per conto dell'italiana Adelina Parrillo, ma per conto di tutti. Storie della stessa grana, la grana grezza del moralismo, sono tutt'altro che rare. Conviventi (etero e omosessuali) respinti dagli ospedali perché non hanno titolo "legale" per assistere i loro compagni di vita, ammalati terminali. Vedovi e vedove di fatto che restano esclusi dalle loro case, dalle loro cose, dalle loro vite perché la legge dello Stato onora solamente ciò che è benedetto dal matrimonio. Vite vere, storie d'amore, accumuli di ricordi, di metri quadrati, di stanze, di letti, giornate condivise, che diventano nulla quando al maglio della morte si accompagna quello, incomparabilmente meno solenne, della legge degli uomini, spaventati dal cosiddetto "disordine morale" e per questo disposti al supremo disordine dell'ipocrisia: meglio cancellare la realtà piuttosto che lasciarla entrare nel Tempio delle Regole. Non credo esista una sola persona, ancorché di rigidissime convinzioni religiose, disposta ad accettare un'etica pubblica che nega, semplicemente nega,resistenza di un amore e l'esistenza di una vedova: Ogni unione di fatto, ogni separazione, ogni famiglia differente da quella monogamica rappresenta un "problema". (Esattamente come ogni famiglia, anche la più "normale", rappresenta un problema). Questo problema pesa sulle vite personali di genitori e di figli, faticosamente (e spesso eticamente) alla ricerca di equilibri nuovi: per quale perversa volontà punitiva, o per quale terrorizzata piccineria morale una società osa aggiungere a questa somma privata la pena ulteriore della discriminazione pubblica, della negazione legale, della persecuzione burocratica? La richiesta dei Pacs, e l'introduzione dei Pacs in molti paesi europei, non è affatto un passo avanti sulla strada della dissoluzione morale. E' un passo indietro sulla strada dell'ostinazione ideologica che impedisce a milioni di persone di condividere legalmente una vita, e si arroga il potere di disporre di beni economici, e di beni sentimentali, come fossero patrimonio dello Stato. La storia di Adelina Parrillo e di Stefano Rolla sembra fatta apposta per dire che il diritto, e perfino l'amore, si fondano sulla persona, sulle persone, non su quell'astrazione arbitraria che è la Famiglia intesa come modello, come dogma, come precetto. Non esiste (per fortuna!) un Famiglia protocollare, ne tra i milioni di famiglie «classiche» ne tra le centinaia di migliaia di unioni di fatto. E chi pensa che il problema riguardi solo una minoranza, misuri, per cortesia, l'imbarazzo di maggioranza che ci coglie tutti quanti vedendo una vedova esclusa dalla memoria del suo morto perché non aveva la scartoffia giusta da presentare al piantone.

luigiaratamigi
16-11-2005, 22:22
Sapere che in Italia ci sono vedove di serie A e vedove di serie B, è una tristezza infinita.... :rolleyes:

bluesman
16-11-2005, 22:44
forse perchè il suo compagno non aveva la divisa e in quanto tale, non essendo un portatore di democrazia, nessun riconoscimento ne a lui e alla "vedova2 si può chiamare così?



:eek:

bluelake
16-11-2005, 23:12
forse perchè il suo compagno non aveva la divisa e in quanto tale, non essendo un portatore di democrazia, nessun riconoscimento ne a lui e alla "vedova2 si può chiamare così?



:eek:
la divisa del compagno non c'entra nulla... il problema è, appunto, che loro due non erano sposati... e per la legge lei era al pari di me, te, Luvi, majin o chiunque altro, ovvero lei non era nulla di nulla, un'estranea come tanti. Come qualunque omosessuale che vede morire il compagno con cui ha diviso anni e anni di vita, di gioie e di dolori... per la legge non è nulla, non conta un cavolo, è un estraneo. Preferisco non commentare oltre, purtroppo capisco in pieno come si sente quella donna, e non potrei esprimere giudizi e pensieri pacati.

VegetaSSJ5
16-11-2005, 23:18
forse perchè il suo compagno non aveva la divisa e in quanto tale, non essendo un portatore di democrazia...
penso che invece i soldati italiani in iraq abbiano veramente dato una mano a portare la democrazia, anche a costo di vite umane.


per quanto riguarda la vicenda di Adele Parrillo questa è l'ennesima figura di merd@ del sistema burocratico italiano (oltre che di tutti i politici)...

bluelake
16-11-2005, 23:30
penso che invece i soldati italiani in iraq abbiano veramente dato una mano a portare la democrazia, anche a costo di vite umane.
ok, ma Rolla era un regista, non un militare... per questo ha scritto "forse perchè il suo compagno non aveva la divisa" ;)

eriol
16-11-2005, 23:33
geniale. mai sentito niente di più inutile e allo stesso tempo crudele.

bluesman
17-11-2005, 06:58
la divisa del compagno non c'entra nulla... il problema è, appunto, che loro due non erano sposati... e per la legge lei era al pari di me, te, Luvi, majin o chiunque altro, ovvero lei non era nulla di nulla, un'estranea come tanti. Come qualunque omosessuale che vede morire il compagno con cui ha diviso anni e anni di vita, di gioie e di dolori... per la legge non è nulla, non conta un cavolo, è un estraneo. Preferisco non commentare oltre, purtroppo capisco in pieno come si sente quella donna, e non potrei esprimere giudizi e pensieri pacati.

sono pienamente d'acordo con te, la mia era una solo un'affermazione polemica che andava oltre la commemorazione dei soldati uccisi.Anche davanti alla morte in questo paese si fanno differenze, uno stato civile fuori da una legge bacchettona non da diritto alla dignità, immaginiamoci da vivi.

bluesman
17-11-2005, 07:01
[QUOTE=VegetaSSJ5]penso che invece i soldati italiani in iraq abbiano veramente dato una mano a portare la democrazia, anche a costo di vite umane.QUOTE]

senza personalizzare, ma quando la finiremo con sta storia del diritto di portare democrazia con i mitra in mano?Quale democrazia? Noi facciamo parte di una coalizione di eserciti occupanti nel nome del petrolio.

bluesman
17-11-2005, 07:03
ok, ma Rolla era un regista, non un militare... per questo ha scritto "forse perchè il suo compagno non aveva la divisa" ;)

non era chiaro?

bluesman
17-11-2005, 07:05
geniale. mai sentito niente di più inutile e allo stesso tempo crudele.

niente di geniale e nemmeno crudele, diciamo razionale. Inutile? Quanto la tua annotazione forse?

CYRANO
17-11-2005, 07:06
piena solidarieta' alla vedova.
per il resto , meglio che non mi esprima...



Ciaozzz

eriol
17-11-2005, 08:18
niente di geniale e nemmeno crudele, diciamo razionale. Inutile? Quanto la tua annotazione forse?

dopo aver letto i tuoi post in questo thread mi si sono aperti gli occhi.
posso adularti da remoto?
ti prego. :(

zuper
17-11-2005, 08:44
ma nn si potevano sposare??

eriol
17-11-2005, 08:46
ma nn si potevano sposare??


va beh ma chi se ne frega scusa?
gli affetti dovrebbero andare al di là delle questioni burocratiche.
e che male avrebbe fatto in ogni caso la sua fidanzata?

zuper
17-11-2005, 08:54
va beh ma chi se ne frega scusa?
gli affetti dovrebbero andare al di là delle questioni burocratiche.
e che male avrebbe fatto in ogni caso la sua fidanzata?

ma in che film? cioè muore uno straricco e io mi presento come suo compagno dopo che è morto e posso prendere tutto???

eriol
17-11-2005, 08:56
ma in che film? cioè muore uno straricco e io mi presento come suo compagno dopo che è morto e posso prendere tutto???

non mi sembra che la questione sia solo economica. se lo fosse sarei anche d' accordo con te.
penso che lo scandalo maggiore fosse il fatto che non ha neanche potuto partecipare alla cerimonia...
e poi non era un' estranea...la sua famiglia avrà avuto notizia di lei no?

nestle
17-11-2005, 09:05
non mi sembra che la questione sia solo economica. se lo fosse sarei anche d' accordo con te.
penso che lo scandalo maggiore fosse il fatto che non ha neanche potuto partecipare alla cerimonia...
e poi non era un' estranea...la sua famiglia avrà avuto notizia di lei no?

il problema è tutto qui, non si parla di eredità o questioni complesse, ma solo di partecipare ad una cerimonia...

cose ridicole e senza senso...

poi i diritti delle coppie di fatto (sacrosanti per me) sono un'altra cosa...

ALBIZZIE
17-11-2005, 09:32
la divisa del compagno non c'entra nulla... il problema è, appunto, che loro due non erano sposati... e per la legge lei era al pari di me, te, Luvi, majin o chiunque altro, ovvero lei non era nulla di nulla, un'estranea come tanti. [...]
però c'è qalcosa che non mi torna.

possibile che il cerimoniere non preveda la presenza di fidanzate/fidanzatine?
possibile che la famiglia di Rolla non abbia insistito per la partecipazione della compagna del figlio?

bluelake
17-11-2005, 10:21
però c'è qalcosa che non mi torna.

possibile che il cerimoniere non preveda la presenza di fidanzate/fidanzatine?
possibile che la famiglia di Rolla non abbia insistito per la partecipazione della compagna del figlio?
Se la tua famiglia fosse religiosissima, e te con la tua ragazza decidi di convivere senza sposarvi perché non credete nel matrimonio, la tua famiglia ci rimane male e prende sul culo la tua ragazza e non perde occasione per fargli dispetto. Ecco fatto 1+1=2 :fagiano:

-kurgan-
17-11-2005, 10:28
da questo fatto mi pare di capire che se muore un militare italiano la sua fidanzata non può partecipare alle celebrazioni funebri..
mah, strano paese l'italia.

ALBIZZIE
17-11-2005, 10:36
Se la tua famiglia fosse religiosissima, e te con la tua ragazza decidi di convivere senza sposarvi perché non credete nel matrimonio, la tua famiglia ci rimane male e prende sul culo la tua ragazza e non perde occasione per fargli dispetto. Ecco fatto 1+1=2 :fagiano:
vorrei sapere se è la famiglia che si è opposta alla compagna del regista o è solo un gaffe burocratica.

bluesman
17-11-2005, 10:39
dopo aver letto i tuoi post in questo thread mi si sono aperti gli occhi.
posso adularti da remoto?
ti prego. :(

da remoto puoi fare ciò che meglio credi, sono problemi tuoi

zuper
17-11-2005, 11:49
non mi sembra che la questione sia solo economica. se lo fosse sarei anche d' accordo con te.
penso che lo scandalo maggiore fosse il fatto che non ha neanche potuto partecipare alla cerimonia...
e poi non era un' estranea...la sua famiglia avrà avuto notizia di lei no?
se la cerimonia era per la famiglia e la famiglia non l'ha invitata magari qualche motivo c'è o no?

bluelake
17-11-2005, 11:53
se la cerimonia era per la famiglia e la famiglia non l'ha invitata magari qualche motivo c'è o no?
appunto... tutte le decisioni in caso di morte del convivente sono in mano alla famiglia di lui, anche se la famiglia quando era vivo lo avesse mandato affanculo (come spesso capita)... :rolleyes:

zuper
17-11-2005, 11:54
appunto... tutte le decisioni in caso di morte del convivente sono in mano alla famiglia di lui, anche se la famiglia quando era vivo lo avesse mandato affanculo (come spesso capita)... :rolleyes:

non capisco il rolleyes...a me pare giusto che le decisioni vengano prese dalla famiglia

bluelake
17-11-2005, 12:02
non capisco il rolleyes...a me pare giusto che le decisioni vengano prese dalla famiglia
se io convivo con una persona, e per questo motivo o per altri la mia famiglia mi manda affanculo e non vuole più saperne di me, mi pare giusto che la mia famiglia non conti una beneamata mazza... prima mi mandano a cagare e poi quando muoio tornan fuori magari facendo uno spregio alla persona che con me ha diviso gli ultimi anni della mia vita? e bada bene, questa è la mia più grande paura per il futuro...

matrizoo
17-11-2005, 12:35
se io convivo con una persona, e per questo motivo o per altri la mia famiglia mi manda affanculo e non vuole più saperne di me, mi pare giusto che la mia famiglia non conti una beneamata mazza... prima mi mandano a cagare e poi quando muoio tornan fuori magari facendo uno spregio alla persona che con me ha diviso gli ultimi anni della mia vita? e bada bene, questa è la mia più grande paura per il futuro...

beh, pero' parliamo di casi molto rari...
se ci si pensa bene la giusta interpretazione (o la migliore) e' quella che e' stata data: lei non era sposata, la famiglia non l'ha invitata e quindi e' rimasta fuori...a chi crediamo, a lei o alla famiglia?che ne sappiamo che la tipa magari non stava nemmeno piu' con il regista?o che sia in cerca di soldi?che facciamo, un indagine per sapere questo?
nel dubbio ci si comporta nel modo piu' semplice, lasciandola fuori :O

bluelake
17-11-2005, 12:40
beh, pero' parliamo di casi molto rari...
minimo il 5-7% della popolazione italiana :fagiano:

ironmanu
17-11-2005, 12:40
se io convivo con una persona, e per questo motivo o per altri la mia famiglia mi manda affanculo e non vuole più saperne di me, mi pare giusto che la mia famiglia non conti una beneamata mazza... prima mi mandano a cagare e poi quando muoio tornan fuori magari facendo uno spregio alla persona che con me ha diviso gli ultimi anni della mia vita? e bada bene, questa è la mia più grande paura per il futuro...

beh finchè le coppie di fatto nn verranno regolamentate a dovere questo continuerà ad essere un grosso problema.
Nel tuo caso nn posso che essere d'accordo con te pero' ci sono molte situazioni
in cui la coppia di fatto rappresenta solo un fatto di comodo (in alternativa al matrimonio ed ovviamente questo in caso di coppie etero).
la tematica è spinosa.

easyand
17-11-2005, 17:56
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Difesa, perché l’esclusione di Adelina Parrillo dalla cerimonia

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Pagine di Difesa, 15 novembre 2005

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In relazione alle polemiche suscitate dal mancato invito della Signora Adelina Parrillo alla cerimonia di conferimento della Croce d’Onore ai familiari delle vittime dell’attentato del 2003 a Nassiriya, il ministero della Difesa precisa quanto segue:
“Pur comprendendo gli aspetti umani che motivano le aspirazioni della Signora Parrillo, il ministero della Difesa non ha potuto non ottemperare alle prescrizioni della legge 10 ottobre 2005, n.207 che ha istituito la ‘Croce d’Onore alle vittime di atti di terrorismo o di atti ostili in operazioni militari e civili all’estero’.

Tale norma, infatti, all’articolo 1, comma 6, indica quali destinatari della suddetta onorificenza il coniuge o, in mancanza, i figli, i genitori, i fratelli e sorelle ovvero, in assenza dei parenti sopraindicati, il Comune di residenza dell’insignito.

Sono stati, di conseguenza, invitati i soli titolati a ricevere l’onorificenza, con un ristretto numero di persone da ciascuno di loro indicate, tra le quali non era compresa la Signora Parrillo.

In proposito, si fa notare anche che – proprio perché sensibile ai risvolti di carattere affettivo legati alla triste vicenda – lo Stato Maggiore dell’Esercito ha organizzato, nello stesso giorno 12 novembre, prima della cerimonia al Vittoriano, una funzione religiosa di commemorazione dei Caduti alla quale la Signora Parrillo ha potuto partecipare, insieme con i familiari delle altre vittime della strage.

Va peraltro considerato che l’organizzazione del cerimoniale ha dovuto anche tener conto dei disagi già manifestatisi in occasione delle celebrazioni religiose del primo anniversario del tragico evento.

Quanto sopra, senza alcun pregiudizio in termini di ‘riconoscimento’ e a conferma della grande, partecipata comprensione dei sentimenti espressi dalla Signora Parrillo per lo scomparso Dott. Stefano Rolla”.

Fonte: Ministero della Difesa

VegetaSSJ5
17-11-2005, 18:18
senza personalizzare, ma quando la finiremo con sta storia del diritto di portare democrazia con i mitra in mano?Quale democrazia? Noi facciamo parte di una coalizione di eserciti occupanti nel nome del petrolio.
noi siamo lì non per uccidere la gente e a fare la guerra. siamo lì per far contribuire a rendere l'iraq un paese autosufficiente ed autonomo. poi che ci siamo andati per il petrolio è un discorso che sottoscrivo, ma è un altro discorso. quando leggo che siamo dei guerrafondai mi vengono veramente i nervi, per cortesia non dire più queste cose perchè non è vero... :rolleyes:

bluesman
17-11-2005, 21:43
noi siamo lì non per uccidere la gente e a fare la guerra. siamo lì per far contribuire a rendere l'iraq un paese autosufficiente ed autonomo. poi che ci siamo andati per il petrolio è un discorso che sottoscrivo, ma è un altro discorso. quando leggo che siamo dei guerrafondai mi vengono veramente i nervi, per cortesia non dire più queste cose perchè non è vero... :rolleyes:

Che ti piaccia o no noi siamo anche noi in guerra, facciamo parte di una coalizione che ha invaso un paese sovrano. Che poi abbiamo compiti diversi dagli americani o inglesi è verissimo, com'è altrettanto vero che non siamo li per rendere l'Iraq ne autossufficiente ne autonomo,mai visto dare autonomia con le armi o imporre governi di comodo.Che ti vengono i nervi è un tuo problema, ti consiglio di non innervosirti fa male alla salute, anche perchè non mi sembra di aver scritto che siamo un paese di guerrafondai, anzi,non lo siamo per niente e anche se lo fossimo, mi dai la possibilità di scriverlo? Mica c'è bisogno di arrabbiarsi.

ciao

VegetaSSJ5
17-11-2005, 22:14
...mai visto dare autonomia con le armi o imporre governi di comodo....
certo come no! chissà com'è stata data l'autonomia all'italia, alla francia, alla germania (tanto per dirne alcune) per mettere fine alla guerra! :rolleyes: e chissà anche chi è stato... :rolleyes:
come gliela vuoi dare l'autonomia all'iraq andando lì con i preservativi invece dei mitra e delle bombe?
e poi se mi arrabbio è perchè si cerca di rigirare semprela frittata per far sembrare la verità distorta e pretendere di avere ragione... :rolleyes:

bluesman
17-11-2005, 23:02
certo come no! chissà com'è stata data l'autonomia all'italia, alla francia, alla germania (tanto per dirne alcune) per mettere fine alla guerra! :rolleyes: e chissà anche chi è stato... :rolleyes:
come gliela vuoi dare l'autonomia all'iraq andando lì con i preservativi invece dei mitra e delle bombe?
e poi se mi arrabbio è perchè si cerca di rigirare semprela frittata per far sembrare la verità distorta e pretendere di avere ragione... :rolleyes:

Credo che tu sia un pò confuso, devo ricordarti com'è nata la guerra in Iraq?
Le falsità dette?Le prove falsificate sulle presunte armi di distruzione di massa? Le bombe al fosforo? il napalm? Quanto comodo ha fatto Saddam all'occidente per decenni?Quanto comodo fa il petrolio dell'Iraq? Qui non si rigira nulla, sono dati di fatto e prove oggettive.E tu arrabbiati pure, io non pretendo di avere ragione, sto solo dicendo la mia opinione su fatti certi, non supposizioni, non voglio distorgere la realtà, ma la stessa non dovrebbe essere a libera intepretazione, basta documentarsi.Chiedi agli iracheni se sono felici di avere li un pò di eserciti che hanno fatto un totale di circa 25000 morti civili, spiegagli che è stato fatto per dargli autonomia e autosufficienza, aggiungi che hanno un paese distrutto perchè così si esporta la democrazia!
Non so quanti anni tu abbia, ma di film come questo ne ho già visti molti e sono sempre gli stessi attori o quasi.

ciao

ulk
18-11-2005, 00:02
ma nn si potevano sposare??


Per sposarsi bisogna essere d'accordo in due, probabilmente al tizio andava bene così.

ALBIZZIE
18-11-2005, 07:36
--------------------------------------------------------------------------------

Difesa, perché l’esclusione di Adelina Parrillo dalla cerimonia
...
Tale norma, infatti, all’articolo 1, comma 6, indica quali destinatari della suddetta onorificenza il coniuge o, in mancanza, i figli, i genitori, i fratelli e sorelle ovvero, in assenza dei parenti sopraindicati, il Comune di residenza dell’insignito.

Sono stati, di conseguenza, invitati i soli titolati a ricevere l’onorificenza, con un ristretto numero di persone da ciascuno di loro indicate, tra le quali non era compresa la Signora Parrillo.
...
Fonte: Ministero della Difesa

penso che il problema sia tutto in queste parole: un problema tra famiglia e la Parrillo.

Bisogna vedere chi ne avrebbe più diritto, una famiglia o l'ultima compagna?

zuper
18-11-2005, 08:36
Per sposarsi bisogna essere d'accordo in due, probabilmente al tizio andava bene così.

ok...quindi aveva probabilmente immaginato che poteva nascere una questione così.....quindi se gli andava bene..nn vedo perchè montare un caso che nn ha senso

zuper
18-11-2005, 08:41
noi siamo lì non per uccidere la gente e a fare la guerra. siamo lì per far contribuire a rendere l'iraq un paese autosufficiente ed autonomo. poi che ci siamo andati per il petrolio è un discorso che sottoscrivo, ma è un altro discorso. quando leggo che siamo dei guerrafondai mi vengono veramente i nervi, per cortesia non dire più queste cose perchè non è vero... :rolleyes:
certo come no! chissà com'è stata data l'autonomia all'italia, alla francia, alla germania (tanto per dirne alcune) per mettere fine alla guerra! :rolleyes: e chissà anche chi è stato... :rolleyes:
come gliela vuoi dare l'autonomia all'iraq andando lì con i preservativi invece dei mitra e delle bombe?
e poi se mi arrabbio è perchè si cerca di rigirare semprela frittata per far sembrare la verità distorta e pretendere di avere ragione... :rolleyes:

quoto in toto

prio
18-11-2005, 08:54
ok...quindi aveva probabilmente immaginato che poteva nascere una questione così.....quindi se gli andava bene..nn vedo perchè montare un caso che nn ha senso

"se vado in iraq e salto in aria per un attentato la mia compagna non potra' partecipare alle cerimonie di commemorazione ufficiali. Se invece mi sposo non avra' problemi".

Che dire, il primo pensiero nella mente di tutti quelli che convivono :D

ALBIZZIE
18-11-2005, 08:58
ok...quindi aveva probabilmente immaginato che poteva nascere una questione così.....quindi se gli andava bene..nn vedo perchè montare un caso che nn ha senso
ma anche se avessero deciso di sposarsi civilmente il 12 novembre 2003 non sarebbe cambiato nulla.
che faccio? appena mi fidanzo, corro a sposarmi:
" non si sa mai dovessi ritirare uan croce d'oro al valore???"

bluelake
18-11-2005, 09:05
ok...quindi aveva probabilmente immaginato che poteva nascere una questione così.....quindi se gli andava bene..nn vedo perchè montare un caso che nn ha senso
perché se in Italia esistesse come negli altri paesi europei una certa legge il "caso" non sarebbe mai esistito, e lei sarebbe stata tutelata in quanto compagna di vita del regista. Lo sai che se la casa in cui abitavano era di proprietà di lui e non ha lasciato un testamento, lei ora si trova in mezzo a una strada?

-kurgan-
18-11-2005, 09:24
"se vado in iraq e salto in aria per un attentato la mia compagna non potra' partecipare alle cerimonie di commemorazione ufficiali. Se invece mi sposo non avra' problemi".

Che dire, il primo pensiero nella mente di tutti quelli che convivono :D

è quello che ho pensato pure io..

ALBIZZIE
18-11-2005, 11:47
Più che leggi servirebbe una dose di buonsenso e di umanità ...
non penso sia così semplice.

dal comunicato ministeriale, sembra che si voglia scaricare (?) la colpa sulla familglia del regista che non ha voluto invitare la compagna.

ora, giuridicamente, su che basi inviti una persona (devo dedurre) non gradita ai parenti stretti?




poi si può discutere quanto vogliamo a chi ne ha più diritto.

ulk
18-11-2005, 11:48
perché se in Italia esistesse come negli altri paesi europei una certa legge il "caso" non sarebbe mai esistito, e lei sarebbe stata tutelata in quanto compagna di vita del regista. Lo sai che se la casa in cui abitavano era di proprietà di lui e non ha lasciato un testamento, lei ora si trova in mezzo a una strada?

Ma è ovvio, ci pensi ad una ipotetica ex di Valentino Rossi che rivendica il suo patrimonio.

Pensiamo prima di parlare.

ulk
18-11-2005, 11:50
non penso sia così semplice.

dal comunicato ministeriale, sembra che si voglia scaricare (?) la colpa sulla familglia del regista che non ha voluto invitare la compagna.

ora, giuridicamente, su che basi inviti una persona (devo dedurre) non gradita ai parenti stretti?




poi si può discutere quanto vogliamo a chi ne ha più diritto.

:mbe:

Diritto a che? Perchè se si tratta di una semplice cerimonia posso anche capire, ma se si tratta di eredità e diritti degli eredi mi sa che proprio non ci siamo.

prio
18-11-2005, 11:55
Ma è ovvio, ci pensi ad una ipotetica ex di Valentino Rossi che rivendica il suo patrimonio.

Pensiamo prima di parlare.

perché se in Italia esistesse come negli altri paesi europei una certa legge il "caso" non sarebbe mai esistito

leggiamo prima di rispondere.

ulk
18-11-2005, 12:10
leggiamo prima di rispondere.

Siamo negli altri paesi?

bluesman
18-11-2005, 12:13
Non preoccuparti, prima o poi i nodi costituiti dali contorsionismi locical/lessicali si scontreranno con la realtà e verranno al pettine ed allora si accorgeranno di aver rincorso chimere e di essere nella m.... fino al collo ed oltre.

Ciao

P.S. Dagli tempo ed abbi pazienza, vedrai che si accorgeranno di aver seguito una bandiera inesistente.

per il momento sono venute fuori solo falsità,mentre qualcuno ha ascoltato cassandre e personaggi da circo di periferia che nella m,,, ci hanno immerso fino al collo.La differenza sta che nella m... già ci siamo, ma qualcuno non sente l'odore

bluelake
18-11-2005, 12:47
Siamo negli altri paesi?
purtroppo no :stordita:

prio
18-11-2005, 13:53
Siamo negli altri paesi?

Infatti quello che bluelake (e non solo lui) auspica e' l'introduzione delle leggi che negli altri paesi esistono e qui no.

ulk
18-11-2005, 14:16
Infatti quello che bluelake (e non solo lui) auspica e' l'introduzione delle leggi che negli altri paesi esistono e qui no.

Basta che dietro queste leggi ci sia la volontà "scritta"di entrambi i soggetti componenti la copia di fatto..... ci può stare.

I

prio
18-11-2005, 14:34
Basta che dietro queste leggi ci sia la volontà "scritta"di entrambi i soggetti componenti la copia di fatto..... ci può stare.

I

Ovvio. Chi chiede i pacs non chiede altro che la possibilita' di ratificare la convivenza.

bluelake
18-11-2005, 14:39
Basta che dietro queste leggi ci sia la volontà "scritta"di entrambi i soggetti componenti la copia di fatto.....
questo è ovvio, tutto passa dall'espressione scritta della volontà delle due persone. La differenza è che se tale volontà venisse espressa oggi, seppur in presenza di un notaio tramite atto pubblico, non avrebbe alcun valore legale; quello che manca e che viene chiesto allo stato italiano è appunto di riconoscere un valore legale alla volontà espressa, nei modi che lo stato stesso ritiene più opportuni, da due soggetti adulti dotati di capacità di agire. Riconoscimento che nella maggior parte dei paesi europei esiste già da alcuni anni.

bluesman
18-11-2005, 19:01
Giusto per questo ritengo sarebbe cosa saggia smettere di occuparsi delle contorsioni logical/lessicali, tipico atteggiamento di molta sx ma anche di parte della dx, per dimostrare di aver ragione mentre in realtà si ha torto. I tempi in cui un qualcuno si permetteva di affermare, con cognizione di causa ndr, "datemi un qualsiasi scritto di qualsiasi uomo ed io lo farò condannare per qualsivoglia reato" devono passare alla storia per lasciar posto al pragmatismo che si occupa degli effetti sulla realtà e non dell'immaginario ideologizzato.

Ciao.

P.S. L'italia è un circo, senza offesa per chi col vero circo ci vive e da spettacolo piacevole, e se l'esibizione dei pagliacci, non mi riferisco solo ai politici ndr ma a gran parte degli italiani tutti è in essere da 60 anni senza soluzione di continuità non è cosa illogica.

non mi sembra di aver fatto contorsionismi "logical/lessicali" e qui il virgolettato mi fa sorgere un dubbio, e nemmeno ideoligizzato fatti e vicende che non ne hanno bisogno, sono talmente palesi...In quanto alle esibizioni da pagliacci di politici e di gran parte degli italiani...è un pragmatismo che non condivido.

ciao

VegetaSSJ5
18-11-2005, 19:23
Non preoccuparti, prima o poi i nodi costituiti dali contorsionismi locical/lessicali si scontreranno con la realtà e verranno al pettine ed allora si accorgeranno di aver rincorso chimere e di essere nella m.... fino al collo ed oltre.

Ciao

P.S. Dagli tempo ed abbi pazienza, vedrai che si accorgeranno di aver seguito una bandiera inesistente.
non oso immaginare la faccia di bertinotti e compagni (compresi quelli del forum) quando hanno saputo dell'esplicito ringraziamento da parte del presidente iracheno per la presenza e l'aiuto da parte dei militari italiani in iraq... :asd:

x bluesman
ti ripeto che condivido in pieno il fatto che questa guerra è stata fatta per interessi petroliferi. ma d'altronde chi andrebbe a fare una guerra se non gli tornerebbe nulla in cambio? inoltre voglio ricordarti che le guerre esistono da sempre e da sempre i motivi alla base di ogni guerra sono stati questi, le guerre non le hanno inventate gli americani, quindi non capisco tutto questo clamore nello scoprire che questa guerra è stata fatta per motivi economici! non hi mica scoperto l'america sai? (perdonami il gioco di parole :asd: )

bluesman
18-11-2005, 23:15
x bluesman
ti ripeto che condivido in pieno il fatto che questa guerra è stata fatta per interessi petroliferi. ma d'altronde chi andrebbe a fare una guerra se non gli tornerebbe nulla in cambio? inoltre voglio ricordarti che le guerre esistono da sempre e da sempre i motivi alla base di ogni guerra sono stati questi, le guerre non le hanno inventate gli americani, quindi non capisco tutto questo clamore nello scoprire che questa guerra è stata fatta per motivi economici! non hi mica scoperto l'america sai? (perdonami il gioco di parole :asd: )

mi sforzo di dare un senso a questo tuo post, ma sai che non lo trovo?

:)

VegetaSSJ5
19-11-2005, 10:51
mi sforzo di dare un senso a questo tuo post, ma sai che non lo trovo?

:)
sai che ti dico, finiamola qui, anche perchè stiamo andando off topic...

bluesman
19-11-2005, 23:14
sai che ti dico, finiamola qui, anche perchè stiamo andando off topic...

concordo, senza rancore :)

ciao

bluesman
19-11-2005, 23:29
Non hai ideologizzato direttamente ma hai utilizzato pezzi di verità per avvalorare certe tue convinzioni, come è d'uso ormai in tutta la politica ed in particolare a sx, trascurando, volutamente o meno non posso valutarlo, le parti che avrebbero danneggiato la tua posizione.Ho giusto assistito ad un simile atteggiamento da parte di un sindacalista esterno della cgil, il sindacato cui aderisco e finanzio ndr, che in assemblea hse ne è uscito con uno stupendo pistolotto pieno di tante verità ma parziali perchè erano state abilmente sfrondate le parti che ne avrebbero danneggiato la propaganda. Ciò funziona con gli inesperti disinformati ma con me non funzia ed ottiene solo il risultato di mettere in cattiva luce sia l'autore del pistolotto che chi lo ha mandato per pronunciarlo.
Porai non condividerlo ma se la realtà è così che decisione prendi ?, la rifiuti nella parte che non ti piace oppure l'accetti pensando a come migliorare le cose ?. Devi sapere che negare la realtà è esercizio pericoloso, quasi sempre si ritorce contro tutti senza distinzione alcuna travolgendo sia chi lo ha accettatoi che chi ha scelto colpevolmente di ignorarlo contribuendo al'avvento del disastro. Ammettere i propri limiti e difetti è il primo ed indispensabile passo per superarli perchè non si può superare qualcosa che si disconosce, ergo se gli italiani non si renderanno conto di come siano stati fessi non riusciranno mai nell'impresa di ribaltare la situazione salvando il loro paese dall'involuzione prossima ventura.
Chiaro ??????.
Ciao


ma che razza di ragionamenti fai???Te la canti e te la suoni da solo? Quanti "esercizi" fai al giorno per scrivere messaggi di questa natura? Dalle mie parti si dice parla, o scirvi, come mangi. Non entro nemmeno per un secondo nel tuo "esercizio lessico" fumoso e assolutistico, di un contenuto che sprizza presunzione e boria che resenta il ridicolo.

Chiaro???? No, parossisticamente fumoso

fine dell'OT

Korn
20-11-2005, 00:12
bluesman ti presento protues :D

bluesman
20-11-2005, 00:22
bluesman ti presento protues :D

non hai di meglio? :)

bluesman
20-11-2005, 14:36
Scusami, robetta troppo complessa per certi interlocutori. :D :D

e si, hai proprio ragione :D

<Straker>
20-11-2005, 17:48
ma in che film? cioè muore uno straricco e io mi presento come suo compagno dopo che è morto e posso prendere tutto???


non capisco il rolleyes...a me pare giusto che le decisioni vengano prese dalla famiglia


Bisogna vedere chi ne avrebbe più diritto, una famiglia o l'ultima compagna?


Provate a ribaltare il punto di vista.
Ipotesi? Ho trent'anni, non ho piu' genitori, solo un fratello e/o una sorella, con la quale non vado particolarmente d'accordo. Decido di andare a vivere con la mia compagna, magari in un'altra citta'. Passa il tempo, i rapporti con la mia famiglia di origine si raffreddano al punto che a malapena ci scambiamo gli auguri per natale. Dopo una decina d'anni mi succede qualcosa :sperem: Ora vi chiedo: a che titolo mio fratello/sorella/cugini/parenti di terzo e quarto grado devono poter avanzare qualcosa nei confronti delle mia proprieta' (che ne so, la casa, la macchina, il conto in banca o quant'altro) e la mia compagna di vita deve rimanere con un pugno di mosche in mano, solo perche' non siamo "sposati", solo perche' il mio testamento, nel quale avevo lasciato tutto a lei, puo' essere impugnato da quelli che la legge considera gli eredi legittimi del mio patrimonio, anche se per me non contavano piu' nulla?

Dal punto di vista del puro e semplice rispetto della legge ("dura lex, sed lex") la "semplice" compagna non aveva alcun titolo per partecipare alla cerimonia. E questo imho dimostra quanto sia arretrata e bigotta l'italia.

Buonsenso e umanita' non contano nulla in queste cose: ci vuole il Diritto. Se la mia (ipotetica) compagna sta per morire in ospedale e io e lei non siamo sposati, non devo poter contare sul "buonsenso e umanita'" del primario perche' mi firmi il permesso per stare in ospedale. C'e' bisogno di una legge che certifichi il mio (anzi, il suo) diritto di assisterla, e basta: perche' magari lei non ha nessun altro al mondo a parte me.

bluesman
20-11-2005, 21:47
Lo sò. :D :D :D

infatti :D