View Full Version : W l'unione, W la libertà
mt_iceman
16-11-2005, 09:36
Sì all'ordine del giorno di Prc e Pdci. Anche parte di Ds
e Margherita invitano al boicottaggio. Il sindaco: è infantilismo
Torino, stop alla Coca-Cola
la sinistra vota e poi litiga
L'azienda Usa è lo sponsor principale delle Olimpiadi invernali
TORINO - "Bisogna boicottare la Coca-Cola, togliendo lattine e bottigliette dai distributori automatici presenti negli edifici comunali". Lo dice un ordine del giorno , approvato lunedì notte da una parte del Consiglio di Torino. E' la città che dal 10 febbraio ospiterà le Olimpiadi invernali, che hanno proprio la multinazionale (già nel mirino qualche settimana fa di un paio di consigli di circoscrizione di Roma) tra i principali sponsor. Il documento è stato proposto da due esponenti di Rifondazione comunista e dei Comunisti italiani, Beppe Castronovo e Gianguido Passoni, "per esprimere una denuncia nei confronti dell'azienda", perché "negli Stati Uniti la Coca-Cola è stata citata in giudizio, per violazione dei diritti umani, dai sindacati di alcune imprese colombiane imbottigliatrici della bevanda".
L'effetto politico immediato, in Comune, è stata la divisione della maggioranza ulivista guidata dal sindaco Sergio Chiamparino, come dimostra il voto finale: 12 a favore, 11 contrari e 6 astenuti ( ma ben 20 erano i consiglieri assenti), equamente divisi tra i vari gruppi dell'alleanza, cui si è aggiunto un ex della Lega Nord mentre i due forzisti in aula, seppur contrari al boicottaggio, non hanno partecipato al voto.
Si teme soprattutto un serio danno d'immagine a meno di tre mesi dall'inizio dei Giochi, mentre non dovrebbe esserci alcun effetto pratico. L'ordine del giorno è un semplice invito e i distributori comunali dovrebbero continuare a fornire Coca-Cola.
Il sindaco ha provato, ieri mattina, a liquidare la sortita dell'assemblea municipale con una battuta: "Parafrasando Lenin, che diceva "l'estremismo è una malattia infantile del comunismo", io dico che l'infantilismo è una malattia senile del comunismo". In realtà Chiamparino non ha per nulla gradito la scarsa tenuta della sua coalizione (Rifondazione a Torino è all'opposizione), con Ds e Margherita che hanno lasciato libertà di voto ai consiglieri (i capigruppo della Quercia e dell'Udeur sono tra gli astenuti). "Basta con questa storia delle Olimpiadi intoccabili - ha commentato invece uno dei proponenti, Passoni del Pdci -. E' stata un'iniziativa un po' provocatoria per mettere in risalto il nodo dei diritti umani calpestati".
Fausto Bertinotti, segretario di Rifondazione, ha ricordato di non bere abitualmente Coca-Cola: "Sono iniziative simboliche, per sottolineare un problema. Non entro nel merito della scelta che è stata fatta a Torino. Comunque noi non siamo integralisti".
(g. l. v.)
repubblica.it
complimenti. questa si che è libertà. vorrei sapere con quale diritto sti fetenti possono permettersi di decidere cosa la gente deve bere o meno.
PATETICO!! :rolleyes:
edit: perchè magari bertinotti non inizia "simbolicamente" a vestirsi un po' meno da figo e griffato di tutto punto? :)
jumpermax
16-11-2005, 09:44
"Parafrasando Lenin, che diceva "l'estremismo è una malattia infantile del comunismo", io dico che l'infantilismo è una malattia senile del comunismo".
mitico Chiamparino.... :D
Fanno bene. la coca cola fa male , meglio vinbrulè!
:)
Ciaozzz
Amu_rg550
16-11-2005, 09:52
complimenti. questa si che è libertà. vorrei sapere con quale diritto sti fetenti possono permettersi di decidere cosa la gente deve bere o meno.
PATETICO!! :rolleyes:
dare dei fetenti ad esponenti politici e/o pubblici va non è consentito, il regolamento parla abbastanza chiaro.
cerca di abbassare i toni, non è necessario scendere a questi livelli per discutere ;)
Lucio Virzì
16-11-2005, 09:57
Grande scandalo :asd: :rolleyes:
Mi pare si parli di distributori automatici presso le amministrazioni pubbliche e presso i chioschi pubblici.
Se vuoi gonfiarti di coca cola puoi sempre andare in un supermercato. :D
Pur condividendo l'iniziativa di carattere etico, ogni tanto un bicchiere di coca me lo faccio anche io, in attesa che la mecca cola sia più diffusa.
LuVi
Grande scandalo :asd: :rolleyes:
Mi pare si parli di distributori automatici presso le amministrazioni pubbliche.
Se vuoi gonfiarti di coca cola puoi sempre andare in un supermercato.
Pur condividendo l'iniziativa di carattere etico, ogni tanto un bicchiere di coca me lo faccio anche io, in attesa che la mecca cola sia più diffusa.
LuVi
al prossimo evento speriamo che certe aziende si ricordino di queste cose...ma tanto abbiamo già il colpevole e siamo tutti contenti cosi :)
LittleLux
16-11-2005, 10:04
Indubbiamente boicottare la coca cola, specie in quel modo, è davvero infantile. Denota oltretutto poca intelligenza politica. Tuttavia c'è un però. Volendo l'amministrazione comunale potrebbe addirittura togliere tutte le macchine distributrici di cibo e bevande. Infatti non è previsto in nessun contratto la loro presenza negli edifici comunali. Anzi, volendo è legittima facoltà dell'amministrazione, a meno che non si siano presi accordi con i dipendenti, decidere le bevande e le cibarie da inserire nei distributori.
FastFreddy
16-11-2005, 10:04
E certo, la lotta contro i mulini a vento è il principale problema del comune di Torino, complimenti a chi prende lo stipendio per occuparsi di questi GRANDI temi....
E certo, la lotta contro i mulini a vento è il principale problema del comune di Torino, complimenti a chi prende lo stipendio per occuparsi di questi GRANDI temi....
sono su tutti i giornali, obiettivo raggiunto
LittleLux
16-11-2005, 10:07
sono su tutti i giornali, obiettivo raggiunto
Ah, ho capito, stanno adottando la tattica alla Berlusconi.:asd:
bluelake
16-11-2005, 10:17
anche contro la Nestlé è in atto un boicottaggio da anni perché manda(va?) roba scaduta in Africa, o contro la Nike perché fa(ceva?) cucire i palloni di cuoio ai bambini di 8 anni in Pakistan. Se si protesta perché in alcuni stati non vengono rispettati i diritti umani, è anche giusto e logico protestare contro le multinazionali che operano in sprezzo dei diritti umani... o la Coca-cola si salva solo perché fa fare le gare di rutti?
perché fa fare le gare di rutti?
le vere gare di rutti si fanno con l'acqua fonte Guizza frizzante :D principiante ;)
bluelake
16-11-2005, 10:19
edit: perchè magari bertinotti non inizia "simbolicamente" a vestirsi un po' meno da figo e griffato di tutto punto? :)
l'assist è troppo invitante... forse per lo stesso motivo per cui il Papa non smette di mettersi le scarpe di Prada? :fagiano:
Se si protesta perché in alcuni stati non vengono rispettati i diritti umani, è anche giusto e logico protestare contro le multinazionali che operano in sprezzo dei diritti umani... o la Coca-cola si salva solo perché fa fare le gare di rutti?
c'e' un processo in corso contro la cocacola se non sbaglio, nessuna sentenza é stata scritta.
Ah, ho capito, stanno adottando la tattica alla Berlusconi.:asd:
ma in questo caso é per una nobile causa, quindi va bene :)
mt_iceman
16-11-2005, 10:49
l'assist è troppo invitante... forse per lo stesso motivo per cui il Papa non smette di mettersi le scarpe di Prada? :fagiano:
infatti :)
Feric Jaggar
16-11-2005, 10:59
La mia azienda è uno dei principali promotori delle Olimpiadi invernali
Addirittura ha fornito "tedofori" per portare la fiaccola, convinti "spintaneamente"
non ne possiamo più
Vi prego, boicottatele
in tutti i modi
mettetevi di traverso
sparlatene sui vostri blog
non comprate i prodotti pubblicizzati
non guardatele e non fatele guardare
Grazie.
FastFreddy
16-11-2005, 11:02
Sinceramente sta ostilità nei confronti della olimpiadi non la capisco! :confused:
Tutte le città del mondo fanno a botte pur di accaparrarsele, si vede che qualche ritorno ci deve essere....
bluelake
16-11-2005, 11:08
non guardatele e non fatele guardare
tranquillo che non c'è rischio, negli orari in cui fanno le olimpiadi io lavoro, e sono allergico alle "sintesi della gara" :D
nomeutente
16-11-2005, 11:18
Sinceramente sta ostilità nei confronti della olimpiadi non la capisco! :confused:
Tutte le città del mondo fanno a botte pur di accaparrarsele, si vede che qualche ritorno ci deve essere....
Si chiama city marketing. Dovrebbe servire a far conoscere un posto e ad incentivare il turismo anche dopo l'evento.
Sul fatto che abbia davvero queste ricadute io ho i miei dubbi.
Sicuramente quelli che prendono le sovvenzioni pubbliche per ristrutturare/ampliare l'albergo o per altre cose legate agli eventi sono contenti subito e molto.
nomeutente
16-11-2005, 11:22
E certo, la lotta contro i mulini a vento è il principale problema del comune di Torino, complimenti a chi prende lo stipendio per occuparsi di questi GRANDI temi....
E' un gesto simbolico e vale come valgono tutti gli altri gesti simbolici.
Conosco personalmente Castronovo: non è un politico di professione. Un lavoro ce l'ha (in banca) e non ha certo bisogno dello "stipendio" da consigliere comunale per vivere alle spalle della collettività.
mt_iceman
16-11-2005, 13:28
E' un gesto simbolico e vale come valgono tutti gli altri gesti simbolici.
Conosco personalmente Castronovo: non è un politico di professione. Un lavoro ce l'ha (in banca) e non ha certo bisogno dello "stipendio" da consigliere comunale per vivere alle spalle della collettività.
infatti, lui lavora tranquillo in banca col suo stipendio consistente, quelli che lavorano alla cocacola o che sono implicati in questo commercio, devono avere problemi per colpa dei suoi atti simbolici. :rolleyes:
Harvester
16-11-2005, 13:36
se solo provano a togliere la cocacola dai distributori.......da noi si scatena una rivolta
infatti, lui lavora tranquillo in banca col suo stipendio consistente, quelli che lavorano alla cocacola o che sono implicati in questo commercio, devono avere problemi per colpa dei suoi atti simbolici. :rolleyes:
Come no. avuta la notizia la coca-cola ha messo in cassa integrazione tutti..
porca di quella vaccaccia lurida quanto mi fanno incazzare queste cose.
questi professorini pseudo immacolati e pseudo solidali dovrebbero capire che non si devono permettere di imporre agli altri la loro ipocrisia.
la gente è capace di pensare da sola e non ha bisogno di loro.
il boicottaggio dovrebbe quindi partire a livello individuale semplicemente decidendo di non acquistare lattine.
le coscienze si smuovono con gli argomenti, non con le imposizioni.
ma pensa te... :rolleyes:
porca di quella vaccaccia lurida quanto mi fanno incazzare queste cose.
questi professorini pseudo immacolati e pseudo solidali dovrebbero capire che non si devono permettere di imporre agli altri la loro ipocrisia.
son curioso di vedere le conseguenze economiche di questi "atti dimostrativi"
son curioso di vedere le conseguenze economiche di questi "atti dimostrativi"
ma diciamo anche che ci fanno fare la figura dei bambini da educare va... :rolleyes:
porca di quella vaccaccia lurida quanto mi fanno incazzare queste cose.
questi professorini pseudo immacolati e pseudo solidali dovrebbero capire che non si devono permettere di imporre agli altri la loro ipocrisia.
la gente è capace di pensare da sola e non ha bisogno di loro.
il boicottaggio dovrebbe quindi partire a livello individuale semplicemente decidendo di non acquistare lattine.
le coscienze si smuovono con gli argomenti, non con le imposizioni.
ma pensa te... :rolleyes:
ma cosa sarebbe stato imposto? :confused:
ma cosa sarebbe stato imposto? :confused:
Bisogna boicottare la Coca-Cola, togliendo lattine e bottigliette dai distributori automatici presenti negli edifici comunali
se mi si toglie la coca cola dai distributori mi si impone di non berla.
nomeutente
16-11-2005, 14:04
infatti, lui lavora tranquillo in banca col suo stipendio consistente, quelli che lavorano alla cocacola o che sono implicati in questo commercio, devono avere problemi per colpa dei suoi atti simbolici. :rolleyes:
:mc: :mc: :mc:
e ancora :mc:
Bisogna boicottare la Coca-Cola, togliendo lattine e bottigliette dai distributori automatici presenti negli edifici comunali
se mi si toglie la coca cola dai distributori mi si impone di non berla.
a prescindere dal gesto, te la puoi comprare al supermercato, e la paghi pure meno. dico a prescindere dal gesto eh...
Bisogna boicottare la Coca-Cola, togliendo lattine e bottigliette dai distributori automatici presenti negli edifici comunali
se mi si toglie la coca cola dai distributori mi si impone di non berla.
"Si teme soprattutto un serio danno d'immagine a meno di tre mesi dall'inizio dei Giochi, mentre non dovrebbe esserci alcun effetto pratico. L'ordine del giorno è un semplice invito e i distributori comunali dovrebbero continuare a fornire Coca-Cola. "
se e' un semplice invito non c'e' nessuna imposizione.
nomeutente
16-11-2005, 14:07
[I]
se mi si toglie la coca cola dai distributori mi si impone di non berla.
allora facciamo una mozione per rimettere la coca cola
poi io voglio anche il succo di pera williams, il caffé corretto amaretto e magari anche il the verde.
se vuoi la coca cola, come detto già da altri, ci sono i bar ed i supermercati.
Potete condividere o meno le motivazioni dell'ordine del giorno, ma da qui a far finta che ci sia l'embargo sulla coca cola ce ne passa.
nomeutente
16-11-2005, 14:11
questi professorini pseudo immacolati e pseudo solidali dovrebbero capire che non si devono permettere di imporre agli altri la loro ipocrisia.
:confused:
la gente è capace di pensare da sola e non ha bisogno di loro.
il boicottaggio dovrebbe quindi partire a livello individuale semplicemente decidendo di non acquistare lattine.
Per me i boicottaggi fanno sempre un po' ca*are.
le coscienze si smuovono con gli argomenti, non con le imposizioni.
ma pensa te... :rolleyes:
Però gli argomenti li hanno portati. Poi sta a te decidere se gli argomenti sono sensati o se l'ordine del giorno non va bene perché ti toglie il diritto di dissetarti con una buona bibita. :eek:
Lucio Virzì
16-11-2005, 14:11
allora facciamo una mozione per rimettere la coca cola
poi io voglio anche il succo di pera williams, il caffé corretto amaretto e magari anche il the verde.
se vuoi la coca cola, come detto già da altri, ci sono i bar ed i supermercati.
Potete condividere o meno le motivazioni dell'ordine del giorno, ma da qui a far finta che ci sia l'embargo sulla coca cola ce ne passa.
Ma infatti... :rolleyes:
bluelake
16-11-2005, 14:11
se solo provano a togliere la cocacola dai distributori.......da noi si scatena una rivolta
ci metteranno la Pepsi, che è pure più buona :fagiano:
nomeutente
16-11-2005, 14:12
ci metteranno la Pepsi, che è pure più buona :fagiano:
:mano:
bluelake
16-11-2005, 14:12
io voglio anche il caffé corretto amaretto
.sbav: mio dio, il paradiso in terra :sbav:
a prescindere dal gesto, te la puoi comprare al supermercato, e la paghi pure meno. dico a prescindere dal gesto eh...
sì, va beh. fin qui ci arrivo anche io...
il problema non è tanto quello di non bere coca cola per un giorno.
il problema è che se me ne sbatto di questo boicottaggio mi ci devo adeguare comunque!
e questo perchè se ho la sfortuna di avere il supermercato lontano e in quel momento desidero bere coca cola mi attacco.
bluelake
16-11-2005, 14:14
infatti, lui lavora tranquillo in banca col suo stipendio consistente, quelli che lavorano alla cocacola o che sono implicati in questo commercio, devono avere problemi per colpa dei suoi atti simbolici. :rolleyes:
quelli implicati in questo commercio hanno almeno altre 10 marche di Cola con le quali sostituire la Coca-Cola :D
Lucio Virzì
16-11-2005, 14:17
quelli implicati in questo commercio hanno almeno altre 10 marche di Cola con le quali sostituire la Coca-Cola :D
Tipo la Mecca-Cola :D
allora facciamo una mozione per rimettere la coca cola
poi io voglio anche il succo di pera williams, il caffé corretto amaretto e magari anche il the verde.
se vuoi la coca cola, come detto già da altri, ci sono i bar ed i supermercati.
Potete condividere o meno le motivazioni dell'ordine del giorno, ma da qui a far finta che ci sia l'embargo sulla coca cola ce ne passa.
mi sa che non ci siamo capiti.
di sicuro non ho capito io la prima parte del tuo post.
il discorso che faccio è questo:
a prescindere dal fatto che mi piaccia la coca cola o meno, a prescindere dal fatto che abbia il supermercato dietro l' angolo oppure no io non accetto questo tipo di imposizione di pensiero.
io voglio essere libero di boicottare o acquistare dei prodotti se lo voglio.
invitare qualcuno a TOGLIERE i prodotti da dove li si può prelevare è ben diverso dall' invitare qualcuno a non comprarli, quel giorno o per sempre.
avrei maggiormente capito un invito ai clienti di sensibilizzarsi a ciò che può significare l' acquisto piuttosto che impedire loro di acquistarli da dove desiderano.
ps: ma poi non riesco a capire a cosa servirebbe togliere la coca cola in occasione delle olimpiadi e basta...
"Si teme soprattutto un serio danno d'immagine a meno di tre mesi dall'inizio dei Giochi, mentre non dovrebbe esserci alcun effetto pratico. L'ordine del giorno è un semplice invito e i distributori comunali dovrebbero continuare a fornire Coca-Cola. "
se e' un semplice invito non c'e' nessuna imposizione.
l' imposizione nei confronti della gente avverrebbe se qualcuno dovesse raccogliere l' invito a togliere le lattine dai distributori.
sto processando le intenzioni.
sono quelle che mi fanno incazzare, non il non poter bere la coca cola. :O
Per me i boicottaggi fanno sempre un po' ca*are.
io non la vedo così.
se decido di non acquistare una cosa la boicotto ma non ho bisogno di mettere cartelli per far capire agli altri quanto sono sensibile o cocciuto.
Harvester
16-11-2005, 14:33
ci metteranno la Pepsi, che è pure più buona :fagiano:
marò che schifo :Puke:
abbbborrrrro :Puke:
bluelake
16-11-2005, 14:35
Tipo la Mecca-Cola :D
che bevi solo te perché io non l'ho mai sentita :D
l' imposizione nei confronti della gente avverrebbe se qualcuno dovesse raccogliere l' invito a togliere le lattine dai distributori.
sto processando le intenzioni.
sono quelle che mi fanno incazzare, non il non poter bere la coca cola. :O
L'invito potrebbe venire raccolto solo da chi i distributori li riempie.
Che imporrebbe alla gente una sua scelta ne piu' ne meno di quanto faccia decidendo di usare l'acqua Vera al posto della San Pellegrino.
nomeutente
16-11-2005, 14:36
mi sa che non ci siamo capiti.
di sicuro non ho capito io la prima parte del tuo post.
La prima parte del mio post era volta a dimostrare che nei distributori automatici, in ogni caso, la scelta è ristretta.
Se tolgono la coca cola o la fanta per sostituirla con la pepsi o il succo di pera qualcuno sarà contento e qualcuno no.
In ogni caso se sto facendo la fila in un ufficio pubblico non è che faccio il diavolo a 4 se non trovo la mia bibita preferita. Suvvia, siamo seri!
Northern Antarctica
16-11-2005, 14:37
Dal primo post:
"Bisogna boicottare la Coca-Cola, togliendo lattine e bottigliette dai distributori automatici presenti negli edifici comunali"
La lattina di Coca Cola che sto bevendo in questo istante è stata prodotta a Corfinio. Che non è un quartiere di Atlanta, ma un paesino in provincia dell'Aquila. Da cui, forse, qualche soldo dal ricavato della vendita delle lattine transita, prima di arrivare agli "headquarters" americani.
Non credo che la gente che lavora in tale stabilimento tragga vantaggi da questo "ordine del giorno".
L'invito potrebbe venire raccolto solo da chi i distributori li riempie.
Che imporrebbe alla gente una sua scelta ne piu' ne meno di quanto faccia decidendo di usare l'acqua Vera al posto della San Pellegrino.
...
scusa ma qui stiamo cavillando inutilmente secondo me.
allora facciamo così:
l' addetto al riempimento dei distributori mi dice che oggi non mette la coca cola perchè vuole condurre la propria battaglia personale.
io me ne frego perchè sono insensibile e stronzo e voglio berla lo stesso perchè il suo fioretto morale mi toglie una mia libertà.
io capisco che un prodotto possa mancare per questioni economiche o aziendali o perchè semplicemente esaurito.
non capisco invece il fatto di dover abbracciare per forza un principio morale.
La prima parte del mio post era volta a dimostrare che nei distributori automatici, in ogni caso, la scelta è ristretta.
Se tolgono la coca cola o la fanta per sostituirla con la pepsi o il succo di pera qualcuno sarà contento e qualcuno no.
In ogni caso se sto facendo la fila in un ufficio pubblico non è che faccio il diavolo a 4 se non trovo la mia bibita preferita. Suvvia, siamo seri!
ma ho capito dai!!
non me ne frega niente della coca cola, non è che ne sono un dipendente! :D
è che alla base c'è un pensiero...una morale, capisci?
ed è giusto che ci possa essere quello concorde e quello che ne dissente.
...
scusa ma qui stiamo cavillando inutilmente secondo me.
allora facciamo così:
l' addetto al riempimento dei distributori mi dice che oggi non mette la coca cola perchè vuole condurre la propria battaglia personale.
io me ne frego perchè sono insensibile e stronzo e voglio berla lo stesso perchè il suo fioretto morale mi toglie una mia libertà.
io capisco che un prodotto possa mancare per questioni economiche o aziendali o perchè semplicemente esaurito.
non capisco invece il fatto di dover abbracciare per forza un principio morale.
Il fatto e' che non lo devi abbracciare per forza. Se vuoi puoi procacciarti la cola in altro modo.
Non credo tu vada in uno dei negozi equi e solidali a protestare perche' non vendono i prodotti della multinazionale pinco&pallo costringendoti ad abbracciare un loro principio morale. Semplicemente ti rifornisci altrove.
nomeutente
16-11-2005, 14:55
La lattina di Coca Cola che sto bevendo in questo istante è stata prodotta a Corfinio. Che non è un quartiere di Atlanta, ma un paesino in provincia dell'Aquila. Da cui, forse, qualche soldo dal ricavato della vendita delle lattine transita, prima di arrivare agli "headquarters" americani.
Non credo che la gente che lavora in tale stabilimento tragga vantaggi da questo "ordine del giorno".
Non so bene come funzioni, ma probabilmente pagano i diritti sul marchio. Potrebbero probabilmente produrre la stessa cosa e chiamarla "corf-cola". La coca cola non è solo una bevanda ma un marchio: materialmente è solo acqua, zucchero, coloranti e qualche altra cosetta.
E quando uno vende le cose sulla base non della materialità del prodotto ma sulla base del marchio deve anche aspettarsi contraccolpi legati al fatto che il marchio può diventare da positivo a negativo. Rientra nelle regole del gioco.
nomeutente
16-11-2005, 14:59
ma ho capito dai!!
non me ne frega niente della coca cola, non è che ne sono un dipendente! :D
è che alla base c'è un pensiero...una morale, capisci?
ed è giusto che ci possa essere quello concorde e quello che ne dissente.
Scusa ma se la coca cola è accusata di violazione dei diritti umani non è solo una questione morale. E poi quando c'è da chiudere il mercato ad alcuni prodotti cinesi non mi pare che si levino tutti questi scudi a difesa della libertà di comprare un prodotto cinese.
E sulle banane? Ma lo sai che la UE accetta banane solo lunghe più di 14 cm e con una certa curvatura? Lo fa per evitare l'invasione delle banane sudamericane che sono perlopiù corte e dritte. E cosa dovrei fare? Inalberarmi perché voglio essere libero di comprare una bananina dritta?
E se voglio comprare un "parmesan" che non c'entra niente con il parmigiano ma è una porcheria americana?
Insomma di esempi ce ne sono tanti... prendersela così per la coca cola mi sembra fuori luogo.
Scusa ma se la coca cola è accusata di violazione dei diritti umani non è solo una questione morale.
appunto é accusata, il processo lo ha già fatto chiamparino?
Northern Antarctica
16-11-2005, 15:04
Non so bene come funzioni, ma probabilmente pagano i diritti sul marchio. Potrebbero probabilmente produrre la stessa cosa e chiamarla "corf-cola". La coca cola non è solo una bevanda ma un marchio: materialmente è solo acqua, zucchero, coloranti e qualche altra cosetta.
E quando uno vende le cose sulla base non della materialità del prodotto ma sulla base del marchio deve anche aspettarsi contraccolpi legati al fatto che il marchio può diventare da positivo a negativo. Rientra nelle regole del gioco.
Si, ma un discorso del genere può essere rivolto all'amministratore della Coca Cola Bev.it srl (sto sempre leggendo sulla lattina :D ), non ai dipendenti della stessa società. Sono loro quelli che rischiano.
Un po' come succedeva da qualche altra parte del mondo (caso estremamente più grave) quando si diceva boicottiamo i McDonald's, "iniziativa" culminata in qualche caso con la distruzione di alcuni fast foods.
Si combatteva il marchio, ma il danno era irrilevante per la catena McDonalds e enorme per le persone che ci lavoravano, locali, che rimanevano senza lavoro.
nomeutente
16-11-2005, 15:11
appunto é accusata, il processo lo ha già fatto chiamparino?
boicottaggio preventivo :sofico:
nomeutente
16-11-2005, 15:12
Si, ma un discorso del genere può essere rivolto all'amministratore della Coca Cola Bev.it srl (sto sempre leggendo sulla lattina :D ), non ai dipendenti della stessa società. Sono loro quelli che rischiano.
In teoria il boicottaggio dovrebbe essere volto a migliorare le condizioni di lavoro proprio dei dipendenti (quelli i cui diritti umani non sono rispettati).
Poi l'ho detto e lo ripeto che per me i boicottaggi non servono a niente, ma non per questo parto lancia in resta.
Per la cronaca la coca cola viene boigiottata anche in america nei campus universitarie e in tante altre città.
Per me è sbagliato questo tipo di boigottaggio.
Perchè la coca cola e non la pepsi o la sprite o il succo di frutta o il caffe ecc...?
Perchè la nike e non la reebok?
Perchè una sola azienda e non le altre?
In questo modo, si penalizza il consumatore finale oltre che si aiuta un'altra marca ad aumentare i suoi profitti, che magari ha colpe di ugual misura!
Io dico no a questo boigottaggio!
Il cittadino deve avere la libertà di scelta per garantire la giusta concorrenza.
Le scelte personali però non devono invadere le scelte di altri cittadini, che hanno lo stesso diritto di comprare o non comprare coca cola.
Lucio Virzì
16-11-2005, 15:55
"boigottaggio"? :confused:
Perchè una e perchè non un altra? Perchè hanno differenti politiche lavorative? :confused: :stordita:
LuVi
FastFreddy
16-11-2005, 15:59
In teoria il boicottaggio dovrebbe essere volto a migliorare le condizioni di lavoro proprio dei dipendenti (quelli i cui diritti umani non sono rispettati).
Poi l'ho detto e lo ripeto che per me i boicottaggi non servono a niente, ma non per questo parto lancia in resta.
Anche perchè a migliorare le condizioni di lavoro dei lavoratori colombiani nelle fabbriche colombiane della Coca-cola può essere solo il governo colombiano...
Nelle fabbriche coca-cola in italia si rispettano le condizioni di lavoro nelle fabbriche imposte dal governo italiano....
Poi come succede in tutti i paesi, le fabbriche non sono di proprietà e gestite direttamente dalla coca-cola, ma la produzione è concessa in licenza a ditte private locali che seguono la legislazione dello stato in cui si trovano.
nomeutente
16-11-2005, 16:09
"boigottaggio"? :confused:
Forse è il boicottaggio fatto dai bigotti :wtf:
"boigottaggio"? :confused:
Perchè una e perchè non un altra? Perchè hanno differenti politiche lavorative? :confused: :stordita:
LuVi
Qui ci siamo, ma mi riferisco a quei casi (la maggior parte) in cui le aziende rivali hanno le stesse politiche lavorative, ma viene boigottata solo una di esse piuttosto che le altre. Per me questo è un errore. E' facile dirigere tutta la potenza di fuoco su un solo punto, mentre tutti gli altri continuano indisturbati.
Di casi come questo oltre la coca cola c'è ne sono a non finire, come per eempio le compagnie petrolifere Shell, Q8, Agip e tante altre. Anche qui si è visto negli anni un attacco frontale e massicio su una compagnia rispetto che un'altra. Ma tutte avevano le stesse colpe. Il messaggio finale che giunge alla gente è che tale compagnia è "cattiva" quella è "buona".
Saluti!
Anche perchè a migliorare le condizioni di lavoro dei lavoratori colombiani nelle fabbriche colombiane della Coca-cola può essere solo il governo colombiano...
Nelle fabbriche coca-cola in italia si rispettano le condizioni di lavoro nelle fabbriche imposte dal governo italiano....
Poi come succede in tutti i paesi, le fabbriche non sono di proprietà e gestite direttamente dalla coca-cola, ma la produzione è concessa in licenza a ditte private locali che seguono la legislazione dello stato in cui si trovano.
Straquoto!
Si deve andare in questa direzione. Non bisogna prendersela con le multinazionali, perchè si rischia come ho già detto, di penalizzare una piuttosto che un'altra.
La questione va affrontata più a fondo. Bisogna convincere le nazioni che ospitano tali multinazionali (anche qui tutte le nazioni e non una sola), a rivedere i loro contratti con tali società, e soprattutto sensibilizzare la gente sul posto, per ottenere i diritti che gli spettano. In molti di questi paesi, è vietata la manifestazione pubblica, le associazioni sindacali ecc... Molti paesi addirittura garantiscono a tale status con la forza militare.
Quindi il problema va affrontato su più fronti e non su uno solo.
Ormai lo abbiamo capito tutti. Le multinazionali hanno fatto più danni dei beneici che hanno promesso, ma non è stata solo una loro colpa. Ripeto, la colpa non è soltato delle multinazionali!
mt_iceman
16-11-2005, 18:11
Qui ci siamo, ma mi riferisco a quei casi (la maggior parte) in cui le aziende rivali hanno le stesse politiche lavorative, ma viene boigottata solo una di esse piuttosto che le altre. Per me questo è un errore. E' facile dirigere tutta la potenza di fuoco su un solo punto, mentre tutti gli altri continuano indisturbati.
Di casi come questo oltre la coca cola c'è ne sono a non finire, come per eempio le compagnie petrolifere Shell, Q8, Agip e tante altre. Anche qui si è visto negli anni un attacco frontale e massicio su una compagnia rispetto che un'altra. Ma tutte avevano le stesse colpe. Il messaggio finale che giunge alla gente è che tale compagnia è "cattiva" quella è "buona".
Saluti!
quoto. perchè bisogna sempre e solo puntare il dito contro la coca cola, la nike o il mcdonalds e mai contro armani, ralph lauren, solo per fare alcuni esempi eclatanti (ce ne sarebbero migliaia). per caso credono che che i lavoratori cinesi, thilandesi o che altro che lavorano per queste prestigiose compagnie siano magati 1000€ al mese?
Lucio Virzì
16-11-2005, 18:28
quoto. perchè bisogna sempre e solo puntare il dito contro la coca cola, la nike o il mcdonalds e mai contro armani, ralph lauren, solo per fare alcuni esempi eclatanti (ce ne sarebbero migliaia). per caso credono che che i lavoratori cinesi, thilandesi o che altro che lavorano per queste prestigiose compagnie siano magati 1000€ al mese?
E chi l'ha detto che "il dito" sia puntato solo contro quelle tre? :confused:
Niente di più falso.
LuVi
bluelake
16-11-2005, 19:09
quoto. perchè bisogna sempre e solo puntare il dito contro la coca cola, la nike o il mcdonalds e mai contro armani, ralph lauren, solo per fare alcuni esempi eclatanti (ce ne sarebbero migliaia). per caso credono che che i lavoratori cinesi, thilandesi o che altro che lavorano per queste prestigiose compagnie siano magati 1000€ al mese?
perché coca-cola, nike e mcdonalds fanno notizia e tornano utili per le solite cazzate trite e ritrite su antiglobalizzazione, centri sociali, giovanicomunistipuzzolenticoicapellirasta, per cui alla fine l'italiano medio pensa che le storie sui bambini di 8 anni che cuciono palloni per 10 ore al giorno siano probabilmente delle montature... armani e ralph lauren sono roba da ricchi, un po' come le pellicce delle signore benestanti che costano la vita a volpi ed altri animali, se si inizia a pubblicizzare che anche loro fanno robe del genere si rischia che la gente inizi a pensare un po' troppo :fagiano:
Il fatto e' che non lo devi abbracciare per forza. Se vuoi puoi procacciarti la cola in altro modo.
Non credo tu vada in uno dei negozi equi e solidali a protestare perche' non vendono i prodotti della multinazionale pinco&pallo costringendoti ad abbracciare un loro principio morale. Semplicemente ti rifornisci altrove.
ok. siamo d'accordo che non muore nessuno...
però i negozi equi e solidali non hanno mai venduto coca cola. così i salumieri.
loro non tolgono i prodotti, operano delle scelte all' inizio.
insomma io contesto il fatto che, seppur in minima parte, si sia presa una decisione anche per me per una questione di coscienza.
nulla contro i boicottaggi personali ma quando dei politici o dei sindaci prendono questo tipo di decisioni sopra i cittadini....boh... forse sono esagerato ma queste cose mi irritano.
Scusa ma se la coca cola è accusata di violazione dei diritti umani non è solo una questione morale. E poi quando c'è da chiudere il mercato ad alcuni prodotti cinesi non mi pare che si levino tutti questi scudi a difesa della libertà di comprare un prodotto cinese.
E sulle banane? Ma lo sai che la UE accetta banane solo lunghe più di 14 cm e con una certa curvatura? Lo fa per evitare l'invasione delle banane sudamericane che sono perlopiù corte e dritte. E cosa dovrei fare? Inalberarmi perché voglio essere libero di comprare una bananina dritta?
E se voglio comprare un "parmesan" che non c'entra niente con il parmigiano ma è una porcheria americana?
Insomma di esempi ce ne sono tanti... prendersela così per la coca cola mi sembra fuori luogo.
è accusata ma mi sembra che di prove comunque non ce ne siano.
(comunque la storia delle uccisioni e delle torture in colombia mi sembra un' esagerazione).
il discorso dei cinesi come per quello delle banane è diverso secondo me.
si parla solo di soldi e di politica aziendale nel secondo caso.
semplicemente io boicotterei personalmente certi prodotti cinesi (auto in primis) perchè di scarsa qualità.
in generale poi non nascondo che in effetti mi facciano un po' paura. e che per aiutare economicamente la nazione in cui vivo preferisco dare la precedenza ai prodotti italiani (il che non implica che sono molto curioso di andare nel nuovo megastore cinese di prossima apertura dalle mie parti :stordita: ).
cosa ti devo dire...anche la storia delle banane o del parmesan la vedo in maniera diversa. più legata a una certa politica economico - aziendale statale che alla morale. non è cinismo o disinteresse per le questioni sociali.
non sclero per le bananitas (anche perchè non le ho mai mangiate in effetti) perchè la loro esclusione dai nostri mercati mi sembra solo una questione commerciale e non mi sento toccato nel mio modo di pensare.
nomeutente
17-11-2005, 08:56
semplicemente io boicotterei personalmente certi prodotti cinesi (auto in primis) perchè di scarsa qualità.
Questa confesso che me la sono persa. Esistono in commercio auto cinesi? :confused:
la loro esclusione dai nostri mercati mi sembra solo una questione commerciale e non mi sento toccato nel mio modo di pensare.
In verità l'esclusione dei prodotti di alcuni paesi è dovuta al fatto che farebbero concorrenza spietata. A sua volta la concorrenza spietata è dovuta al fatto che costano poco. E ancora a sua volta il basso costo del prodotto è dovuto ad un basso costo del lavoro, per cui allo sfruttamento.
Quindi siamo sempre lì: può darsi che tu la veda come una politica protezionista (ed in larga parte è così) ma c'è anche un elemento "morale", legato al nostro modo di concepire i diritti del lavoro, il lavoro minorile ecc.
Questa confesso che me la sono persa. Esistono in commercio auto cinesi? :confused:
ancora no.
e questo anche per motivi legati al fatto che deficitino *leggermente* nella sicurezza. :stordita:
c' era un thread su questo nuovo suv cinese...a partire da 15.000 euro ma non riesco a trovarlo.
dovresti vedere il crash test da 0 (ZERO) stelle.
In verità l'esclusione dei prodotti di alcuni paesi è dovuta al fatto che farebbero concorrenza spietata. A sua volta la concorrenza spietata è dovuta al fatto che costano poco. E ancora a sua volta il basso costo del prodotto è dovuto ad un basso costo del lavoro, per cui allo sfruttamento.
Quindi siamo sempre lì: può darsi che tu la veda come una politica protezionista (ed in larga parte è così) ma c'è anche un elemento "morale", legato al nostro modo di concepire i diritti del lavoro, il lavoro minorile ecc.
sì, è vero...però ogni caso è un caso a sè...
non credo che tutti i prodotti stranieri che costano poco siano da ricondurre a casi di sfruttamento.
e poi diciamocelo: per la coca cola non c'è niente di nuovo. mi sembra la solita presa di posizione verso la solita azienda simbolo americana.
nomeutente
17-11-2005, 09:11
ancora no.
e questo anche per motivi legati al fatto che deficitino *leggermente* nella sicurezza. :stordita:
c' era un thread su questo nuovo suv cinese...a partire da 15.000 euro ma non riesco a trovarlo.
dovresti vedere il crash test da 0 (ZERO) stelle.
Grazie dell'info ;)
e poi diciamocelo: per la coca cola non c'è niente di nuovo. mi sembra la solita presa di posizione verso la solita azienda simbolo americana.
Sicuramente questo elemento conta non poco.
Grazie dell'info ;)
no problem. :)
Blue Spirit
17-11-2005, 12:01
Grande scandalo :asd: :rolleyes:
Mi pare si parli di distributori automatici presso le amministrazioni pubbliche e presso i chioschi pubblici.
Se vuoi gonfiarti di coca cola puoi sempre andare in un supermercato. :D
Pur condividendo l'iniziativa di carattere etico, ogni tanto un bicchiere di coca me lo faccio anche io, in attesa che la mecca cola sia più diffusa.
LuVi
mecca cola? ma è quella che fanno in arabia saudita? perchè, se così fosse, non sarebbe certo proveniente da un mondo che, in tema di diritti umani, sia tanto migliore della coca cola company...tutt'altro...
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