View Full Version : [chiedo] consigli per mettersi in proprio sul web.
Ciao a tutti, ho alcuni dubbi sull'apertura di attività commerciali su internet e vorrei chiedervi qualche consiglio.
Se io facessi partire un sito web che avrebbe entrate economiche da banner e sottoscrizioni di utenti, che procedure dovrei seguire?
Occorre una partita iva, oppure...?
Nel caso, esistono delle altre soluzioni (legali) che permetterebbero di svicolare burocrazia e spese?
Nel caso, i costi di una partita iva quali sono? So che non costa nulla o quasi nulla aprirla, ma il mantenimento è oneroso?
Vi prego, aiutatemi a fare chiarezza.
Grrazie a tutti.
BloodFlowers
22-11-2005, 19:58
non credo che tu possa svolgere attività senza apertura p.iva.. un commercialista può esserti cmq molto di aiuto.. sicuramente per aprirla non paghi nessuna tassa.. devi inoltre dare comunicazione di avvio alla CCIAA normalmente.. e ad Inail/Inps.. qua cmq trovi molte info: http://aziende.economia.virgilio.it/itinerari/i103_ivagevolata.html
BloodFlowers
22-11-2005, 20:03
http://www.informagiovani-italia.com/Forme_giuridiche.htm
grazie per i link.
In merito ai costi fissi di mantenimento di una partita iva dove posso guardare?
Senza aprire un nuovo thread, continuo qua.
Mi sono informato sulla partita iva agevolata, ma ho avuto opinioni contrastanti.
Il commercialista mi dice che, oltre la percentuale sul fatturato, c'è circa un 14% di INPS, vale a dire che, se fatturo poco, pago di conseguenza.
Altri invece mi dicono che con l'INPS ci sono delle spese fisse che non hanno a che vedere con il fatturato.
In poche parole, qualcuno sa come stanno le cose?
Inoltre, ci sono delle spese fisse o percentuali, oltre irpef o inps che devo considerare?
grazie
twinpigs
25-01-2006, 13:07
come impresa individuale paghi un minimo corposo a prescindere dal fatturato
come artigiano/professionista invece, forse, paghi a percentuale... ma non sono sicuro
tu vuoi aprire una ditta individuale, società oppure professionista autonomo?
come impresa individuale paghi un minimo corposo a prescindere dal fatturato
come artigiano/professionista invece, forse, paghi a percentuale... ma non sono sicuro
tu vuoi aprire una ditta individuale, società oppure professionista autonomo?
Io pensavo a una ditta individuale.
Però l'idea era di svolgere attività differenti (siti web, organizzazione eventi, anche un portale sulla musica), quindi come libero professionista le cose sarebbero più semplici.
L'unica cosa è che è più semplice pubblicizzarsi con il nome di una ditta che con il tuo personale da perfetto sconosciuto e che nella cosa dovrei coinvolgere dei collaboratori.
Per minimo corposo cosa intendi?
grazie mille della risposta.
Senza aprire un nuovo thread, continuo qua.
Mi sono informato sulla partita iva agevolata, ma ho avuto opinioni contrastanti.
Il commercialista mi dice che, oltre la percentuale sul fatturato, c'è circa un 14% di INPS, vale a dire che, se fatturo poco, pago di conseguenza.
Altri invece mi dicono che con l'INPS ci sono delle spese fisse che non hanno a che vedere con il fatturato.
In poche parole, qualcuno sa come stanno le cose?
Inoltre, ci sono delle spese fisse o percentuali, oltre irpef o inps che devo considerare?
grazie
io nel 2005 ho fatturato 0 e pagato regolarmente l'INPS. E tanto anche.
L'agevolazione consiste in una sostanziosa riduzione del versamento dovuto all'INPS, se non ricordo male in ordine dei 2/3, per i primi 3 anni.
Grazie per le risposte.
Secondo il commercialista come libero professionista c'è un 10% di irpef e il 14% di inps. Come ditta individuale le spese fisse ci sono e sostanziose.
Ok, fino a qua ci siamo, ma si pone un altro problema.
Se io volessi aprire un sito con risvolti commerciali (vendita spazi pubblicitari, sottoscrizioni a pagamento degli utenti per esempio) io posso fatturare come libero professionista oppure la fattura deve essere intestata al sito e quindi a una società?
Qualcuno di voi si trova in questa situazione?
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