View Full Version : Roma, corse clandestine Muore un sedicenne
Roma, corse clandestine
Muore un sedicenne
ROMA - Un ragazzo di 16 anni. A.M., è morto, in un incidente avvenuto a causa dell'alta velocità, mentre a bordo di un Opel Astra, con altri due minorenni, di cui uno alla guida, stava partecipando a una gara di auto notturna che si svolgeva, di sabato notte, in via Pietro Frattini, una lunga strada che attraversa il quartiere Portuense a Roma. Il minorenne che era alla guida, probabilmente a causa dell'alta velocità, ha perso il controllo dell'auto che si è schiantata contro un muro.
A.M., che si trovava al posto del passeggero, è rimasto incastrato tra le lamiere dell'auto ed è morto poco dopo il ricovero nell'ospedale San Camillo. Nell'incidente sono rimasti feriti anche altri due ragazzi di 17 anni, che erano il conducente e l'altro occupante dell'auto. Sul posto sono intervenuti i vigili urbani, la polizia e i vigili del fuoco.
l' unica cosa che mi viene in mente è che da quando è uscito fast & furious questo fenomeno mi sembra aumentato molto.
sembrerò bacchettone ma per me è così.
per il resto...meno male che non hanno coinvolto terzi.
dov'erano i genitori?
chi gli ha dato una macchina?
mi spiace per lui (non guidava neanche), mi conforta che non abbiano preso passanti o altri automobilisti.
Luther Blissett
13-11-2005, 13:00
Selezione naturale.
andreasperelli
13-11-2005, 13:01
l' unica cosa che mi viene in mente è che da quando è uscito fast & furious questo fenomeno mi sembra aumentato molto.
sembrerò bacchettone ma per me è così.
per il resto...meno male che non hanno coinvolto terzi.
non quoto
... se l'è cercata...
quoto... c'era una volta una pubblicità poi censurata che mostrava un'auto incidentata con la scritta "4 pi**a in meno", in quel caso forse era eccessiva perché spesso gli incidenti ti capitano per sfiga... ma nel caso in cronaca direi che la pubblicità di Toscani ci sta tutta... :rolleyes:
dov'erano i genitori?
chi gli ha dato una macchina?
... giusto... ma aggiungo anche che uno a 16 anni dovrebbe avere le palle per dire "NO" al "branco" se sta capendo che sta facendo una cazzata... se invece non lo capisce, allora... :boh:
Selezione naturale.
sembra cinico ma è giusto...
non mi interessa niente del ragazzo morto, la mia preoccupazione è per chi viene coinvolto da queste persone stupide in incidenti...
-kurgan-
13-11-2005, 14:49
non concordo molto sul discorso "selezione naturale", le minchiate da minorenni le fanno in tanti.. per fortuna poi si cresce o si hanno dei genitori che educano a non farle più.
per me si parla di educazione sbagliata, almeno fino alla maggiore età.
IpseDixit
13-11-2005, 15:05
... se l'è cercata...
Si ma aveva 16 anni e credo che altri abbiano colpa
BravoGT83
13-11-2005, 15:06
Roma, corse clandestine
Muore un sedicenne
ROMA - Un ragazzo di 16 anni. A.M., è morto, in un incidente avvenuto a causa dell'alta velocità, mentre a bordo di un Opel Astra, con altri due minorenni, di cui uno alla guida, stava partecipando a una gara di auto notturna che si svolgeva, di sabato notte, in via Pietro Frattini, una lunga strada che attraversa il quartiere Portuense a Roma. Il minorenne che era alla guida, probabilmente a causa dell'alta velocità, ha perso il controllo dell'auto che si è schiantata contro un muro.
A.M., che si trovava al posto del passeggero, è rimasto incastrato tra le lamiere dell'auto ed è morto poco dopo il ricovero nell'ospedale San Camillo. Nell'incidente sono rimasti feriti anche altri due ragazzi di 17 anni, che erano il conducente e l'altro occupante dell'auto. Sul posto sono intervenuti i vigili urbani, la polizia e i vigili del fuoco.
gente senza cervello :nonsifa:
errywest
13-11-2005, 15:19
pace all' anima sua ma......
i genitori hanno la piena responsabilità fino alla maggiore età quindi quoto
dov'erano i genitori?
chi gli ha dato una macchina?
dov'erano i genitori?
chi gli ha dato una macchina?
Cosa cavolo centrano i genitori... vogliamo controllare la vita di uno fino ai 18 anni minuto x minuto? :rolleyes:
Si ma aveva 16 anni e credo che altri abbiano colpa
Io a 16 anni non salivo MAI in auto con chi sapevo che non era prudente! ;) (anche a costo di prendermi dello sfigato/mammolletta/senza palle/... )
Ok... il 99% delle volte ti va bene... ma se becchi quell'1%...
Lucio Virzì
13-11-2005, 18:32
Cosa cavolo centrano i genitori... vogliamo controllare la vita di uno fino ai 18 anni minuto x minuto? :rolleyes:
Ma infatti, a 16 anni anche io mi "rubavo" la macchina di nonna per andare a fare un giretto con la mia ragazza.
Solo che era una R4 mezza scassata, e non ci facevo certo "gare"...
LuVi
Cosa cavolo centrano i genitori... vogliamo controllare la vita di uno fino ai 18 anni minuto x minuto? :rolleyes:
nulla a 16 anni sei adulto e vaccinato :)
Le "colpe" (se di colpe si può parlare) non sono tutte da una parte o tutte dall'altra... come sempre c'è il "giusto mix" di responsabilità da ambo le parti...
Qualche precisazione:l'incidente non è stato provocato dall'alta velocità,ma quella che è stata definita "gara di velocità" era in realtà una roulette russa,cioè si parte in un rettilineo e vince chi frena dopo.
Ovviamente dalla strisciata vista si deduce che il ragazzo era alla sua prima volta perchè l'errore di valutazione è stato davvero clamoroso;in pratica ha frenato a 25-30 metri da un muretto con una velocità iniziale di 80-100 e un impatto forse sui 45-60 KM/H
Ovviamente non penso che i genitori fossero all'oscuro del fatto che il figlio avesse preso l'auto.Ed ora si troveranno a pagare milioni di € ai feriti.
Credo che questa sia già una giusta punizione.
forse la punizione è aver perso il figlio o no?
Lucio Virzì
13-11-2005, 18:48
Qualche precisazione:l'incidente non è stato provocato dall'alta velocità,ma quella che è stata definita "gara di velocità" era in realtà una roulette russa,cioè si parte in un rettilineo e vince chi frena dopo.
La famigerata "intrepida"....
LuVi
-kurgan-
13-11-2005, 18:51
Cosa cavolo centrano i genitori... vogliamo controllare la vita di uno fino ai 18 anni minuto x minuto? :rolleyes:
eh si, cosa c'entrano.. a cosa servono i genitori :D
andreasperelli
13-11-2005, 18:53
eh si, cosa c'entrano.. a cosa servono i genitori :D
ma hanno un ruolo molto importante nell'educazione... ma da lì a deresponsabilizzare ragazzi di 16 e 17 anni ce ne passa. Anche perché qui non si tratta di una leggerezza ma di fare una stronzata bella grossa.
ma hanno un ruolo molto importante nell'educazione... ma da lì a deresponsabilizzare ragazzi di 16 e 17 anni ce ne passa. Anche perché qui non si tratta di una leggerezza ma di fare una stronzata bella grossa.
Che glielo spieghi a fare? Prima dei 18 è colpa dei genitori perchè non gli stanno troppo dietro, dopo i 18 è sempre colpa dei genitori perchè li hanno abituati male / non responsabilizzati abbastanza ;)
nulla a 16 anni sei adulto e vaccinato :)
Sai non è che nel momento in cui uno compie 18 anni si avvia un processo per cui diventi 'adulto e vaccinato' all'istante ;)
P.S. Magari tu sei diverso eh :D
Black Dawn
13-11-2005, 19:36
sembra cinico ma è giusto...
non mi interessa niente del ragazzo morto, la mia preoccupazione è per chi viene coinvolto da queste persone stupide in incidenti...
Sono d'accordo...cmq se questa fetentissima repubblica delle banane si decidesse a fare una SERIA (sottolineato 100 volte) educazione stradale sin dalle elementari....forse stì bulletti del cacchio sarebbero molto di meno e sicuramente meno incoscienti...per loro stessi ma soprattutto per gli altri.
Restano in ogni caso le responsabilità dei genitori, visto che a guidare era un minorenne.
-kurgan-
13-11-2005, 19:51
Che glielo spieghi a fare? Prima dei 18 è colpa dei genitori perchè non gli stanno troppo dietro, dopo i 18 è sempre colpa dei genitori perchè li hanno abituati male / non responsabilizzati abbastanza ;)
"che glielo spieghi a fare" dillo a qualcun altro, magari impara a discutere più educatamente con chi non conosci, ok? ;)
si, credo che siano dei ragazzini maleducati, e che i genitori siano responsabili di questo. I miei genitori mi hanno trasmesso dei valori a cui credo e sono cresciuto di conseguenza, cosa che evidentemente non succede a tutti.
ciao
Sai non è che nel momento in cui uno compie 18 anni si avvia un processo per cui diventi 'adulto e vaccinato' all'istante ;)
P.S. Magari tu sei diverso eh :De allora?
tdi150cv
13-11-2005, 21:27
Sono d'accordo...cmq se questa fetentissima repubblica delle banane si decidesse a fare una SERIA (sottolineato 100 volte) educazione stradale sin dalle elementari....forse stì bulletti del cacchio sarebbero molto di meno e sicuramente meno incoscienti...per loro stessi ma soprattutto per gli altri.
Restano in ogni caso le responsabilità dei genitori, visto che a guidare era un minorenne.
be ... cari miei , le cose non sono affatto cosi' semplici ...
C'è un morto di mezzo , ce ne sono stati tanti in passato e per queste famose gare ce ne saranno sempre ... purtroppo il problema e' ben piu' vasto e difficile da affrontare ... non possiamo liquidare il tutto incolpando la famiglia , con frasi del tipo :'io penso , io credo , forse'.
E non e' nemmeno colpa dell'eta' in quanto da che mondo e mondo se sviluppi la passione per la velocita' e i mezzi veloci te la porti dietro a qualsiasi eta' ... non ricordo di aver mai avuto auto senza una bella fata turbina sotto e con meno di 150 cavalli e con un peso non superiore ai 1000 kg ... guido da 13 anni auto e da 6 moto ... anche qui moto supersportive di frossa cilindrata.
Mai preso multe per eccesso di velocita' , mai fatto male a nessuno e mai fatto scommesse o gare. Ma nonostante questo non posso dire che non mi e' mai venuta voglia di correre e tirare quattro sfiammate dallo scarico ... la passione e' passione , te la porti dentri , ti rode e quando meno te lo aspetti ti si accende quella lampadina che ti porta a esagerare ... mi e' andata bene ? in molte occasioni sicuramente in altre ... c'è la PISTA ! Auto e moto che sia non importa li corri e ti diverti in sicurezza ... il problema ? Ci vogliono soldi e non tutti possono permetterselo. Trovo che non esista una educazione stradale adeguata o una adeguata educazione famigliare , quando scatta scatta e non ti fermi. Forse sarebbe da sensibilizare questa gente e invitarla a correre e sfogarsi in posti adeguati e alla portata di tutti gli appassionati ... ma c'è molto , forse TROPPO da fare ... Non esiste pubblicita' da nessuna parte , infatti quanti di voi sanno che in pista ci si puo' andare quando si vuole e senza problemi ? Sicuramente pochi , altri lo sapranno ma conoscendo i costi non ci pensano nemmeno , e alla fine di tutto sto casino ecco che la scelta ricade sulla strada perchè non costa nulla ... Ma non e' cosi' in quanto quando guidi ti senti il signore dell'asfalto e non pensi che se sbagli crepi ...
E' quindi una questione delicata , strutture ridotte all'osso , costi esagerati , publicita' nulla , sensibilizazione dei giovani quasi assente ... credo che piu' di badare alla famiglia o al film F&F bisognerebbe pensare a queste cose , campagne intere di sensibilizzazione , eventi dedicati , piste piu' accessibili ... perchè non sembra ma questa passione di morti ne ha fatti tantissimi ben prima di F&F.
ne ho sempre avuto il sospetto, ti devi andare a curare :ciapet:
tanti hanno fatto cazzate ben peggiori di questa, quando si e' giovani e' normale.
purtroppo, a volte quando fai queste cazzate puoi avere la sfortuna come i 16enni in questione.
nessun'attenuante comunque, sapevano cosa rischiavano, purtroppo ad altri e' andata "bene", a molti di noi e' andata bene, a loro e' andata male.
Per fortuna non hanno coinvolto terzi ! Che fine stupida cmq.
andreasperelli
14-11-2005, 00:12
be ... cari miei , le cose non sono affatto cosi' semplici ...
C'è un morto di mezzo , ce ne sono stati tanti in passato e per queste famose gare ce ne saranno sempre ... purtroppo il problema e' ben piu' vasto e difficile da affrontare ... non possiamo liquidare il tutto incolpando la famiglia , con frasi del tipo :'io penso , io credo , forse'.
E non e' nemmeno colpa dell'eta' in quanto da che mondo e mondo se sviluppi la passione per la velocita' e i mezzi veloci te la porti dietro a qualsiasi eta' ... non ricordo di aver mai avuto auto senza una bella fata turbina sotto e con meno di 150 cavalli e con un peso non superiore ai 1000 kg ... guido da 13 anni auto e da 6 moto ... anche qui moto supersportive di frossa cilindrata.
Mai preso multe per eccesso di velocita' , mai fatto male a nessuno e mai fatto scommesse o gare. Ma nonostante questo non posso dire che non mi e' mai venuta voglia di correre e tirare quattro sfiammate dallo scarico ... la passione e' passione , te la porti dentri , ti rode e quando meno te lo aspetti ti si accende quella lampadina che ti porta a esagerare ... mi e' andata bene ? in molte occasioni sicuramente in altre ... c'è la PISTA ! Auto e moto che sia non importa li corri e ti diverti in sicurezza ... il problema ? Ci vogliono soldi e non tutti possono permetterselo. Trovo che non esista una educazione stradale adeguata o una adeguata educazione famigliare , quando scatta scatta e non ti fermi. Forse sarebbe da sensibilizare questa gente e invitarla a correre e sfogarsi in posti adeguati e alla portata di tutti gli appassionati ... ma c'è molto , forse TROPPO da fare ... Non esiste pubblicita' da nessuna parte , infatti quanti di voi sanno che in pista ci si puo' andare quando si vuole e senza problemi ? Sicuramente pochi , altri lo sapranno ma conoscendo i costi non ci pensano nemmeno , e alla fine di tutto sto casino ecco che la scelta ricade sulla strada perchè non costa nulla ... Ma non e' cosi' in quanto quando guidi ti senti il signore dell'asfalto e non pensi che se sbagli crepi ...
E' quindi una questione delicata , strutture ridotte all'osso , costi esagerati , publicita' nulla , sensibilizazione dei giovani quasi assente ... credo che piu' di badare alla famiglia o al film F&F bisognerebbe pensare a queste cose , campagne intere di sensibilizzazione , eventi dedicati , piste piu' accessibili ... perchè non sembra ma questa passione di morti ne ha fatti tantissimi ben prima di F&F.
hai introdotto un tema molto importante, dare uno spazio legale (piste, corsi di guida, etc.) a prezzi popolari alla passione per la velocità aiuterebbe sicuramente ad evitare queste stupide sfide sulla strada.
Altro discorso è invece quello che guidi auto solo sotto i 1000kg... ma dove le trovi!? ormai neanche una punto pesa così poco! :D
momo-racing
14-11-2005, 00:35
Ma infatti, a 16 anni anche io mi "rubavo" la macchina di nonna per andare a fare un giretto con la mia ragazza.
Solo che era una R4 mezza scassata, e non ci facevo certo "gare"...
LuVi
beh, per quanto mi riguarda, a me a 16 anni, proprio grazie al tipo di educazione che ho ricevuto, non sarebbe mai passato per la mente di "fregare" la macchina dei miei o di mia nonna per andare a farmi un giro e di certo se mio padre mi avesse beccato mi avrebbe mollato uno di quei ceffoni che mi avrebbe insegnato la lezione meglio di 100 ore di discorsi sui pericoli della guida.
Ora non mi sento di dare la colpa ai genitori in questo specifico caso perchè non conosco ne i genitori, ne il pirla che s'è ammazzato ne l'ambiente in cui viveva, tuttavia dico questo per dire che anche senza seguirti 24h al giorno ( nel mio caso ho sempre avuto molta libertà tanto che a milano in prima superiore il sabato uscivo già fino alla 1 di notte ) i genitori con una giusta educazione possono fare molto.
tdi150cv
14-11-2005, 00:42
hai introdotto un tema molto importante, dare uno spazio legale (piste, corsi di guida, etc.) a prezzi popolari alla passione per la velocità aiuterebbe sicuramente ad evitare queste stupide sfide sulla strada.
Altro discorso è invece quello che guidi auto solo sotto i 1000kg... ma dove le trovi!? ormai neanche una punto pesa così poco! :D
allora adoperi le auto sbagliate ! :D Forse ora con il cuprone sono sopra ma nel passato stavo tranquillo sotto i mille ... maxi turbo e 5 turbo ... stavano sotto alla grande ... tanto che servivano i sedili dietro ? :D
Lucio Virzì
14-11-2005, 06:54
beh, per quanto mi riguarda, a me a 16 anni, proprio grazie al tipo di educazione che ho ricevuto, non sarebbe mai passato per la mente di "fregare" la macchina dei miei o di mia nonna per andare a farmi un giro e di certo se mio padre mi avesse beccato mi avrebbe mollato uno di quei ceffoni che mi avrebbe insegnato la lezione meglio di 100 ore di discorsi sui pericoli della guida.
Guarda, il ceffone me lo sono preso e tenuto, zitto zitto, cosa credi? :)
Il fatto è che in quell'epoca, a Roma, a 15 anni, spesso l'auto l'avevi già portata, o con tuo padre o con i tuoi amici.
Fatto sta che un paio d'anni più tardi, l'ingegnere presso cui lavoravo mi diede la sua mini clubman per andare in giro per Roma a fare assistenze, e non gli interessava che avessi la patente, ma solo che sapessi guidare, e mi fece un suo personale esame :D:D
LuVi
Lucio Virzì
14-11-2005, 07:13
Qualche puntino sulle "i", prima che il caso venga strumentalizzato a dovere.
http://www.repubblica.it/2005/k/sezioni/cronaca/garauto/gliamici/gliamici.html
Gli amici che si riunivano su quel muretto raccontano le giornate
e le passioni dei 3 ragazzi. In classe al Mamiani e al Kennedy
"Ma quali corse clandestine
è stata solo una bravata"
L'amica: "Niente alcol o droga. Ci vedevamo in parrocchia"
Il professore: "Sono giovani perbene, dediti allo studio"
di GIOVANNA VITALE
Uno dei bigliettini lasciati sul luogo dell'incidente
ROMA - Ragazzi normali, famiglie borghesi, studi al liceo vicino casa di quelli buoni dove imparare a costruire l'avvenire, persino in parrocchia a volte, per sentirsi un po' utili. La sera al muretto con gli amici, i compagni di sempre, conosciuti fin da bambini e mai più lasciati: quelli che ti restano per la vita anche se poi la vita ti porta altrove, in un'altra scuola o in un altro quartiere, tanto mica puoi immaginare che la tua finisca a 16 anni, schiantata contro un parapetto di cemento in una notte di periferia.
Marco di certo non lo sapeva, ne rideva anzi, quando raccontava di aver preso le chiavi della macchina a sua madre con l'intenzione di usarla sabato sera per un giretto, una corsa spericolata forse, tanto per provare l'effetto che fa. Perché a lui, orfano di padre e figlio unico, è sin dall'infanzia che i motori gli rombano in testa. In famiglia lo ripeteva spesso: "Da grande farò l'ingegnere meccanico". Nemmeno i suoi studi classici al Mamiani, storico liceo di Roma, gli avevano fatto cambiare idea. Una passione folle e smodata, esibita nelle impennate ad alta velocità col cinquantino, l'unico mezzo che la sua età gli consentiva: quante volte mamma Valeria aveva minacciato di toglierglielo, e ogni volta lui aveva promesso che sarebbe stato più bravo. Magari l'avesse fatto anche l'altra notte. E invece.
"Invece non lo rivedrò mai più", piange Ilaria, una delle amiche più care, venuta in via Frattini per guardare, capire, trovare un perché. "Qualche volta il sabato andavo a dormire da lui", racconta con gli occhi pieni di lacrime, "era sempre allegro, scherzava su tutto, trovava il modo di fare battute anche sulle parabole del Vangelo. Ci vedevamo in parrocchia, facevamo le gite insieme. Da un po' di tempo lo incrociavo meno, sapevo che uno un po' più grande di lui gli aveva insegnato a guidare l'auto. Comunque era un tipo normale, tranquillo, mai avuto problemi di droga né alcol. Mi mancherà".
Con Francesco e Matteo, 17 anni entrambi, si erano incontrati alle elementari: dopo le medie avevano scelto licei diversi, ma il piccolo clan era rimasto lo stesso, identico il muretto dove si incontravano, sempre in sella ai loro motorini, serate in centro o al solito pub. Li conoscevano tutti a Monteverde, il quartiere immerso nel verde dove i ragazzi si ritrovano, chiacchierano, consumano i loro primi amori. Francesco e Matteo frequentavano lo scientifico Kennedy, con Marco si vedevano a nuoto e poi dopo il tramonto. Inseparabili. Amici. Analoga estrazione sociale, la Roma bene dei palazzi antichi, genitori attenti e protettivi, un destino fatto di studi e avvenire sicuro.
Per questo all'ospedale San Camillo, dove i due adolescenti sono ricoverati - Francesco in coma farmacologico, Matteo con le ossa fratturate - si respira un clima di incredulità e sgomento. Pantaloni larghi e felpe griffate, cappellini da baseball e ombelichi a vista, i ragazzi del muretto si accalcano nei corridoi a caccia di conforto. Nessuno ha avuto il coraggio di dire a Matteo, l'unico in grado di capire, che Marco non c'è più. "Era seduto davanti, al posto del passeggero", sussurra uno al telefonino, "magari se avesse messo la cintura si sarebbe salvato. Francesco guidava, non ha fatto in tempo a scalare la marcia...".
Si abbracciano e si tengono per mano, gioventù inquieta e ferita, che ha perso la spavalderia dello sguardo e del futuro. "È assurdo", continua a ripetere una compagna di scuola, "sabato sera eravamo insieme, come al solito, poi ci siamo separati: alcuni di noi hanno deciso di fare una passeggiata in centro, gli altri di dirigersi sulla Portuense. Io gliel'avevo detto di lasciar perdere, ma loro non mi hanno dato retta: "Ci vediamo dopo", hanno salutato e sono andati". Dritti incontro alla morte: testardi e innamorati della velocità.
Il preside del Kennedy, arrivato in ospedale per vedere i suoi allievi, non riesce a darsi pace. "Ma quali corse clandestine, è stata solo una bravata, uno stupido gioco finito in tragedia", dice piano Francesco Pezzuto, "io li conosco bene, sono bravi ragazzi, dediti allo studio, soprattutto puliti".
Come il Jim e il Buzz di Gioventù Bruciata hanno infranto i loro sogni per una corsa: in due ce l'hanno fatta a uscire da quella macchina, Marco c'è rimasto incastrato dentro. Le risate del sabato sera, il contagiri impazzito, la marcia che non frena, lo schianto: contro un muretto che, sino ad allora, aveva rappresentato la vita.
(14 novembre 2005)
andreasperelli
14-11-2005, 07:27
Guarda, il ceffone me lo sono preso e tenuto, zitto zitto, cosa credi? :)
Il fatto è che in quell'epoca, a Roma, a 15 anni, spesso l'auto l'avevi già portata, o con tuo padre o con i tuoi amici.
Fatto sta che un paio d'anni più tardi, l'ingegnere presso cui lavoravo mi diede la sua mini clubman per andare in giro per Roma a fare assistenze, e non gli interessava che avessi la patente, ma solo che sapessi guidare, e mi fece un suo personale esame :D:D
LuVi
mi sa che vivevamo in due città diverse :) ...oppure tu sei vissuto 10 anni prima :old: o dopo di me.
Qualche puntino sulle "i", prima che il caso venga strumentalizzato a dovere.
http://www.repubblica.it/2005/k/sez...i/gliamici.html
LuVi
Questo è uno dei classici articoli di cronaca patetici in cui il giornalista prova a commuoverci cercando di crare una storia umana. A mio parere articoli del genere sono molto poco appropriati per un giornale del livello di Repubblica e non spostano una virgola su quello che è successo.
Un ragazzo di 16 anni a rubato l'auto a sua madre per pericolossissimo gioco di abilità con le auto su strada aperta al traffico. Questi sono i fatti, gli ombelichi scoperti in ospedale sono dettagli inutili.
Lucio Virzì
14-11-2005, 07:48
mi sa che vivevamo in due città diverse :) ...oppure tu sei vissuto 10 anni prima :old: o dopo di me.
Boh, fai te, io 16 anni li avevo nel 1987. ;)
Questo è uno dei classici articoli di cronaca patetici in cui il giornalista prova a commuoverci cercando di crare una storia umana. A mio parere articoli del genere sono molto poco appropriati per un giornale del livello di Repubblica e non spostano una virgola su quello che è successo.
Un ragazzo di 16 anni a rubato l'auto a sua madre per pericolossissimo gioco di abilità con le auto su strada aperta al traffico. Questi sono i fatti, gli ombelichi scoperti in ospedale sono dettagli inutili.
Beh, qua, fra un po questi quattro idioti diventavano ras delle corse clandestine, qui li si riscopre come ragazzini un po idioti ma per nulla emarginati o dediti alle corse clandestine.
LuVi
Black Dawn
14-11-2005, 08:25
c'è la PISTA ! Auto e moto che sia non importa li corri e ti diverti in sicurezza ... il problema ? Ci vogliono soldi e non tutti possono permetterselo. Trovo che non esista una educazione stradale adeguata o una adeguata educazione famigliare , quando scatta scatta e non ti fermi. Forse sarebbe da sensibilizare questa gente e invitarla a correre e sfogarsi in posti adeguati e alla portata di tutti gli appassionati ...
Secondo me il problema è proprio questo, ci sono appunto le piste che per la maggior parte della gente sono economicamente "inarrivabili"...da centauro pistaiolo ma altrettanto responsabile, penso che se ci illudiamo che lo stato, i comuni, le regioni o chicchessìa si prendano la briga di organizzare e sviluppare quest'attività creando le condizioni per renderla "regolare" (creare quindi tanti piccoli circuiti a basso costo accessibili a tutti, aumentare e incentivare i corsi di guida sicura)...seeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee! :rolleyes:
massimo78
14-11-2005, 09:02
Ho letto l'articolo stamani sul Messaggero.
Dice che Marco (il ragazzo che è deceduto) aveva rubato le chiavi della macchina a sua madre prima di uscire di casa, che subito poi ha passato all'amico Francesco (quello che in questo momento è in coma assieme un altro passeggero dell'auto) che ha guidato in seguito.
Il gioco consisteva nel correre all'impazzata, e una volta arrivati al muretto, fare un testa coda al volo e girare di 180° la macchina evitando l'impatto.
Non ci sono riusciti.
Secondo me non cambia niente... forse non tra una settimana, forse non due, ma fra tre altri ragazzi nella stessa strada riprenderanno l'attività.
Non credo che basti un morto per far imparare alla gente che ste cose non si fanno, altrimenti non avremmo tutti questi problemi :rolleyes:
~ZeRO sTrEsS~
14-11-2005, 09:54
Ho letto l'articolo stamani sul Messaggero.
Dice che Marco (il ragazzo che è deceduto) aveva rubato le chiavi della macchina a sua madre prima di uscire di casa, che subito poi ha passato all'amico Francesco (quello che in questo momento è in coma assieme un altro passeggero dell'auto) che ha guidato in seguito.
Il gioco consisteva nel correre all'impazzata, e una volta arrivati al muretto, fare un testa coda al volo e girare di 180° la macchina evitando l'impatto.
Non ci sono riusciti.
Secondo me non cambia niente... forse non tra una settimana, forse non due, ma fra tre altri ragazzi nella stessa strada riprenderanno l'attività.
Non credo che basti un morto per far imparare alla gente che ste cose non si fanno, altrimenti non avremmo tutti questi problemi :rolleyes:
guarda anche a me piace fare stronzate con la macchina, ma del tipo che me ne vado in un bel spiazzale libero senza muretti ne niente e mi metto a sgommare... ma una cosa del genere non l'avrei nemmeno minimamente pensata... a parte per me stesso, ma anche perche' c'era anche il rischio di distruggere la macchina...
massimo78
14-11-2005, 10:54
guarda anche a me piace fare stronzate con la macchina, ma del tipo che me ne vado in un bel spiazzale libero senza muretti ne niente e mi metto a sgommare... ma una cosa del genere non l'avrei nemmeno minimamente pensata... a parte per me stesso, ma anche perche' c'era anche il rischio di distruggere la macchina...
che è proprio la cosa più terribile :sofico:
nomeutente
14-11-2005, 11:28
guarda anche a me piace fare stronzate con la macchina, ma del tipo che me ne vado in un bel spiazzale libero senza muretti ne niente e mi metto a sgommare...
Allora non è colpa della frizione corta e dei carabinieri prevenuti! :D ;)
nomeutente
14-11-2005, 11:31
Secondo me il problema è proprio questo, ci sono appunto le piste che per la maggior parte della gente sono economicamente "inarrivabili"...da centauro pistaiolo ma altrettanto responsabile, penso che se ci illudiamo che lo stato, i comuni, le regioni o chicchessìa si prendano la briga di organizzare e sviluppare quest'attività creando le condizioni per renderla "regolare" (creare quindi tanti piccoli circuiti a basso costo accessibili a tutti, aumentare e incentivare i corsi di guida sicura)...seeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee! :rolleyes:
Infatti è una pia illusione. Tuttavia sarebbe un modo intelligente per ridurre il danno. Ma sai com'è... quelli che fanno le corse sono considerati quasi subumani e sicuramente fra loro qualche cretino c'è, per cui non ci si preoccupa molto.
Lucio Virzì
14-11-2005, 11:33
che è proprio la cosa più terribile :sofico:
Beh, ogni volta che ho fatto un botto con la moto, se potevo, con il corpo la proteggevo :D:D:D
LuVi
FastFreddy
14-11-2005, 11:41
che è proprio la cosa più terribile :sofico:
Direi di si, perchè nella mente dell'adolescente se fai un bozzo alla macchina, poi tuo padre ti fa 10 bozzi sulla capoccia :p
che è proprio la cosa più terribile :sofico:
Una volta siamo cascati in motorino io e la mia ragazza, dopo essermi reso conto delle mie condizioni sono subito andato a vedere come stava il motorino, dopo con calma mi sono ricordato anche della mia ragazza. :doh: :D
Di ragazze se ne trovano mentre il motorino mi costo 3 milioniiiii. :D
FastFreddy
14-11-2005, 11:56
Una volta siamo cascati in motorino io e la mia ragazza, dopo essermi reso conto delle mie condizioni sono subito andato a vedere come stava il motorino, dopo con calma mi sono ricordato anche della mia ragazza. :doh:
Ragazza di Parax: "Mi sono fatta male al ginocchiooooooo!!!" :cry:
Parax: "Shhhhh taci! Fammi sentire sto rumorino, mi sa che s'è crepata la marmitta" :mad:
:sofico: :sofico: :sofico: :sofico: :sofico:
Radagast82
14-11-2005, 12:19
quoto chi ha detto che l'articolo di repubblica è completamente inutile...
Erano bravi ragazzi, di famiglie perbene, andavano anche in chiesa... mbè? Che cavolo vuol dire? Che tutti quelli che fanno caxxate come questa sono atei, morti di fame, ignoranti, brutti e cattivi? Onestamente il condire questa storia con considerazioni del genere è assolutamente fuori luogo... un ragazzo di 16 anni prende la macchina della madre, la da in mano ad un amico, fanno gli scienziati della strada (non si allacciano nemmeno le cinture... proprio dei geni del crimine) e ci scappa il morto... pensate se in quel momento stava attraversando la strada una coppietta felice che aveva passato la serata in un cinema e si vede sfrecciare davanti un auto con 3 deficienti a bordo... voglio proprio vedere le considerazioni di circostanza : erano bravi ragazzi, non me lo spiego, mai avuto problemi di alcol o droga... infatti, solo gli ubriachi o i drogati vanno in giro ad alta velocità. Mi dispiace, sarò cinico, ma io non provo nessuna pietà o qualsiasi altro sentimento di circostanza per il ragazzo che è morto. Meglio lui che sapeva i rischi che correva piuttosto che un passante o un'altra macchina. E ve lo dice uno che in macchina non si limita ai 50 km/h...
tdi150cv
14-11-2005, 12:27
il problema e' che lui non sapeva o non era cosciente dei rischi che correva ...
Radagast82
14-11-2005, 13:23
il problema e' che lui non sapeva o non era cosciente dei rischi che correva ...
davvero? come lo sai ? Se davvero aveva questa passione per il mondo dei motori (come scritto nell'articolo) dovrebbe anche conoscerne i rischi, in caso contrario allora amen... ribadisco: meglio lui che un passante o qualcuno che non c'entrava niente
il problema e' che lui non sapeva o non era cosciente dei rischi che correva ...
Bhe certo, perchè la gente che si schianta a 200km/h sono giustificabili perchè hanno la passione e non sapevano, non sono mica degli itagliani come quelli che si fanno le canne. :rolleyes:
massimo78
14-11-2005, 14:04
Beh, ogni volta che ho fatto un botto con la moto, se potevo, con il corpo la proteggevo :D:D:D
LuVi
Direi di si, perchè nella mente dell'adolescente se fai un bozzo alla macchina, poi tuo padre ti fa 10 bozzi sulla capoccia :p
In caso di incidente ... te so venuti addosso... :rolleyes: posso pure capire...
ma nel caso che uno si diverte a fare i testacoda, allora nel momento in cui mette in modo dovrebbe mettere anche a conto di distruggere l'auto per sbaglio...
FastFreddy
14-11-2005, 14:06
In caso di incidente ... te so venuti addosso... :rolleyes: posso pure capire...
Già è grave il fatto che un minorenne prenda di nascosto la macchina del genitore, se l'abbozza pure non vedo che scuse possa inventare...
~ZeRO sTrEsS~
14-11-2005, 14:23
Allora non è colpa della frizione corta e dei carabinieri prevenuti! :D ;)
non mi permetterei nemmeno minimamente con la mio corolluccia di fare queste cose... ho la mia skodella felicia sw di 10 anni che in queste cose ce la fa tranquillamente :D
vabbe secondo me non ci sta niente di male a farlo in condizione di sicurezza senza rompere le palle a nessuno...
Inlogitech
14-11-2005, 14:29
Ho letto l'articolo di repupplica riportato da uno degli utenti........ già immaginavo che fossero di famiglia borghese, certuni + soldi hanno + ca@@ate fanno, se si fossero guadagnati quella macchina ci avrebbero pensato 10 volte prima di gareggia ed ammazzarsi in quel modo! Con ciò, preciso, nn voglio generalizzare facendo pensare che solo chi ha i soldi fa stupidate, la cosa riguarda tutti, ma spesso vedo (anche nella mia città) che chi ha molti soldi fa lo sbruffone + e peggio di altri, come se nn ha scopi nella vita, altro che lo attragga in costruttivo....
Cmq mi spiace per quel ragazzetto, in qualunque modo sia morto che se la sia cercata o meno sarebbe stato meglio che nn fosse accaduto....nessuno merita di morire.
massimo78
14-11-2005, 16:00
Già è grave il fatto che un minorenne prenda di nascosto la macchina del genitore, se l'abbozza pure non vedo che scuse possa inventare...
infatti... è meglio spappolarsi il fegato o un braccio per evitare l'ammaccatura :D
tdi150cv
14-11-2005, 16:44
Bhe certo, perchè la gente che si schianta a 200km/h sono giustificabili perchè hanno la passione e non sapevano, non sono mica degli itagliani come quelli che si fanno le canne. :rolleyes:
a 16 anni credi di essere immortale ... non pensi alle cose negative , per questo non si puo' godere del fatto che uno e' morto ... questo era il senso ... stai buono !
tdi150cv
14-11-2005, 16:51
Ho letto l'articolo di repupplica riportato da uno degli utenti........ già immaginavo che fossero di famiglia borghese, certuni + soldi hanno + ca@@ate fanno, se si fossero guadagnati quella macchina ci avrebbero pensato 10 volte prima di gareggia ed ammazzarsi in quel modo! Con ciò, preciso, nn voglio generalizzare facendo pensare che solo chi ha i soldi fa stupidate, la cosa riguarda tutti, ma spesso vedo (anche nella mia città) che chi ha molti soldi fa lo sbruffone + e peggio di altri, come se nn ha scopi nella vita, altro che lo attragga in costruttivo....
Cmq mi spiace per quel ragazzetto, in qualunque modo sia morto che se la sia cercata o meno sarebbe stato meglio che nn fosse accaduto....nessuno merita di morire.
giusto per chiarire , la tua hai specificato non essere una generalizzazione , pero' ci tengo a precisare che la maggior parte di quei giovani sono persone che lavorano duro e si spendono tutto per comprarsi il ferro , modificarlo e renderlo unico. Sono pochi quelli che entrano dal conce e staccano un assegno senza problemi ...
Northern Antarctica
14-11-2005, 16:53
A me dispiace che il ragazzo sia morto. :(
Io cose del genere non le ho mai fatte, ho visto farne e mi sono sempre tirate indietro; ma mi è capitato tutta una serie di volte di fare cose che, se avessero avuto un'altra "evoluzione", avrebbero avuto conseguenze simili. Mi vengono in mente quando si provava a "tirare" il Si Piaggio fino a 50 km/h; niente di chissà che, ma se fosse scoppiata una gomma (all'epoca non c'era l'obbligo del casco)?
Forse sarò stato in assoluto un po più accorto, ma sicuramente ho fatto fare un po' di straordinari al mio angelo custode. Un misto di incoscienza e di quella sensazione di immortalità citata da tdi150cv.
Radagast82
14-11-2005, 18:41
A me dispiace che il ragazzo sia morto. :(
Io cose del genere non le ho mai fatte, ho visto farne e mi sono sempre tirate indietro; ma mi è capitato tutta una serie di volte di fare cose che, se avessero avuto un'altra "evoluzione", avrebbero avuto conseguenze simili. Mi vengono in mente quando si provava a "tirare" il Si Piaggio fino a 50 km/h; niente di chissà che, ma se fosse scoppiata una gomma (all'epoca non c'era l'obbligo del casco)?
Forse sarò stato in assoluto un po più accorto, ma sicuramente ho fatto fare un po' di straordinari al mio angelo custode. Un misto di incoscienza e di quella sensazione di immortalità citata da tdi150cv.
Se mi permetti (ti sto vedendo in tutti i 3d a cui sto partecipando LOL), una cosa è tirare il SI Piaggio a 50km/h senza casco, dove se ti va male qualcosa chi rischia sei tu, o al massimo se il motorino senza controllo investe qualcuno non dovrebbe (e sottolineo dovrebbe) procurare enormi danni data la velocità ridotta e le dimensioni del mezzo, un'altra è guidare una macchina senza patente in una strada cittadina a 100km/h e cercare di fare i testacoda... IMHO la differenza c'è ed è tanta...
Guarda, il ceffone me lo sono preso e tenuto, zitto zitto, cosa credi? :)
Il fatto è che in quell'epoca, a Roma, a 15 anni, spesso l'auto l'avevi già portata, o con tuo padre o con i tuoi amici.
Fatto sta che un paio d'anni più tardi, l'ingegnere presso cui lavoravo mi diede la sua mini clubman per andare in giro per Roma a fare assistenze, e non gli interessava che avessi la patente, ma solo che sapessi guidare, e mi fece un suo personale esame :D:D
LuVi
peccato che se stiravi qualcuno, l'assicurazione non rispondeva, tu finivi nei cazzi amari e la persona che avevi stirato non prendeva alcun risarcimento a meno di non impossessarti di una eventuale tua casa.
Red_Star
14-11-2005, 21:07
a 16 se gia bello che cresciuto, sai i rischi che ci sono a fare certe cose, poi a quell'eta a scuola si studia fisica e la legge del moto fa parte del programma.
Lucio Virzì
14-11-2005, 21:26
peccato che se stiravi qualcuno, l'assicurazione non rispondeva, tu finivi nei cazzi amari e la persona che avevi stirato non prendeva alcun risarcimento a meno di non impossessarti di una eventuale tua casa.
Bravo! :D
Pensa che ho persino fatto un incidente (e non avevo colpa) :D:D
Ovviamente ho lasciato solo la targa e sono schizzato via adducendo motivazioni plausibili :D
LuVi
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