View Full Version : Lo Stato risarcirà la famiglia di Marco Biagi per la mancata scorta.
IpseDixit
11-11-2005, 20:01
BOLOGNA (8 nov. 2005) - Lo Stato risarcirà la famiglia di Marco Biagi per la mancata scorta. Ammonterà a cinque milioni di euro il risarcimento per i famigliari del giuslavorista ucciso il 19 marzo 2002 a Bologna dalle Br. La vedova devolverà la parte che le compete alle persone che soffrono.
La vicenda ha avuto inzio il 5 ottobre 2004, dopo che la gip Rita Zaccariello aveva bocciato la richiesta di costituzione di parte civile della presidenza del Consiglio e dei ministeri del welfare e dell'Interno contro i brigatisti. L'Avvocatura di Stato allora cominciò l'istruttoria per un eventuale risarcimento, stabilendo che non c'era nessuna ragione per una riparazione da parte dello Stato.
Il governo a quel punto diede vita a un risarcimento per evitare nuovi contenziosi. Beneficiari la moglie Marina e i figli Francesco e Lorenzo.
http://www.emilianet.it/database/emilianet/emilianet2.nsf/0/18b9ac3aae48610bc12570b30030a678?OpenDocument
sinceramente 5 milioni mi sembrano davvero troppi
capisco dare un risarcimento, ma qui si va ben oltre
LittleLux
11-11-2005, 20:42
Quei 5 mln. e rotti di euro li farei sborsare a chi gli diede del rompicoglioni, altro che a noi cittadini.
Spectrum7glr
11-11-2005, 21:11
proprio vi rode? :rolleyes:
senza contare che "La vedova devolverà la parte che le compete alle persone che soffrono."
Lucio Virzì
11-11-2005, 21:22
Quei 5 mln. e rotti di euro li farei sborsare a chi gli diede del rompicoglioni, altro che a noi cittadini.
Quoto.
Tristezza, comunque, suona come una ammissione di colpevolezza totale.
LuVi
FastFreddy
11-11-2005, 21:25
Non dimentichiamo che i primi colpevoli sono quelli che gli hanno sparato....
Se non ci fossero quelli che sparano non ci sarebbe bisogno di scorte.
LittleLux
11-11-2005, 21:27
Quoto.
Tristezza, comunque, suona come una ammissione di colpevolezza totale.
LuVi
Direi, è stato proprio il signor ministro degli interni, quello che diede del rompicoglioni a Biagi, che gli tolse la scorta, il che facilitò il compito degli assassini. Se non fu colpa, assai grave, quella...
P.S.: spectrum, a chi dovrebbe rodere? Vedi di non mettere faccine verdi alla cazzo, altrimenti mi vedo costretto, con te, ad usare di nuovo sta faccina: :mc:
:rolleyes: (e questa ci sta tutta)
LittleLux
11-11-2005, 21:29
Non dimentichiamo che i primi colpevoli sono quelli che gli hanno sparato....
Su questo non ci sono dubbi.
Lo Stato, tuttavia, ha riconosciuto anche una propria colpa, commessa, per la precisione, dall'allora ministro Scajola. Persona, oltre che di una maleducazione rozza e di bassa lega, evidentemente anche del tutto incompetente. Mi parrebbe giusto che i 5 mln di euro li sborsasse di tasca propria. ;)
Spectrum7glr
11-11-2005, 22:07
Quoto.
Tristezza, comunque, suona come una ammissione di colpevolezza totale.
LuVi
eh già poverini quelli che sparano...non è colpa loro...meglio che mi trattengo altrimenti mi becco una sospensione :rolleyes:
Lucio Virzì
11-11-2005, 22:13
eh già poverini quelli che sparano...non è colpa loro...meglio che mi trattengo altrimenti mi becco una sospensione :rolleyes:
:confused:
Ma che vi magnate a verona, a parte i gatti? :confused:
A volte penso che ci sia qualcosa che fa leggere male i post... :rolleyes:
LuVi
LittleLux
11-11-2005, 22:24
:confused:
Ma che vi magnate a verona, a parte i gatti? :confused:
A volte penso che ci sia qualcosa che fa leggere male i post... :rolleyes:
LuVi
magna gati son i vicentini
padovani gran dotori
veneziani tutti siori
triestini magna sghiti
i veronesi bò..forse i panettoni, anche fuori stagione :D
:sofico:
Lucio Virzì
11-11-2005, 22:36
magna gati son i vicentini
padovani gran dotori
veneziani tutti siori
triestini magna sghiti
i veronesi bò..forse i panettoni, anche fuori stagione :D
:sofico:
Marò! Che svista :doh: Ti gha rason! :D:D
Se me legge Marco mi uccide :D
LuVi
Spectrum7glr
12-11-2005, 15:25
P.S.: spectrum, a chi dovrebbe rodere? Vedi di non mettere faccine verdi alla cazzo, altrimenti mi vedo costretto, con te, ad usare di nuovo sta faccina: :mc:
:rolleyes:
ho detto che dai primi interventi sembrava quasi che vi desse fastidio che la famiglia di Biaggi prendesse un risarcimento economico...in questo senso "vi rode": se ho male interpretato mi scuso, e non c'è bisogno di tirarla lunga :)
P.S.
no, quella faccina no altrimenti lo dico alla mamma. :Prrr:
Spectrum7glr
12-11-2005, 15:27
magna gati son i vicentini
padovani gran dotori
veneziani tutti siori
triestini magna sghiti
i veronesi bò..forse i panettoni, anche fuori stagione :D
:sofico:
recita il detto popolare:
"padoani gran dotori
venesiani gran siori
visentini magna gati
veronesi tuti mati".
P.S.
il panettone è milanese...a verona abbiamo i pandori :D
proprio vi rode? :rolleyes:
senza contare che "La vedova devolverà la parte che le compete alle persone che soffrono."
mi rode che il risarcimento sia di 5 milioni, i familiari devono diventare milionari per quello che è successo?
un risarcimento lo capisco e lo approvo completamente, ma un risarcimento esagerato assolutamente no
il fatto che la vedova dia la sua parte in beneficenza è una cosa secondaria, il risarcimento le veniva concesso in ogni caso
FastFreddy
12-11-2005, 15:39
Quanto vale una vita? Quale sarebbe un risarcimento congruo? Putroppo la resurrezione non ci è ancora possibile....
Spectrum7glr
12-11-2005, 15:39
mi rode che il risarcimento sia di 5 milioni, i familiari devono diventare milionari per quello che è successo?
un risarcimento lo capisco e lo approvo completamente, ma un risarcimento esagerato assolutamente no
non so quale sia il prezzo della vita di una persona...sinceramente comunque credo che gli "sprechi" davanti ai quali scandalizzarsi in Italia siano altri.
nn sono i soldi a far tornare in vita le persone, e neanche a far passare il dolore per la perdita
il giusto risarcimento per i famigliari è condannare chi ha reso possibile tutto questo e fare in modo che la cosa nn si possa + ripetere
un giusto risarcimento sarebbe garantire alla famiglia della vittima di poter proseguire con la vita normale, senza dover subire le conseguenze (dal punto di vista economico) della mancanza del padre/marito, magari con una buona pensione a vita
ma 5 milioni mi sembrano davvero esagerati, che ci fa la famiglia con tutti quei soldi (e subito)? nn mi sembrerebbe strano se si comprassero una villa, delle belle auto, cose normali ad avere tutti quei soldi, ma siamo sicuri che sia la cosa giusta?
majin mixxi
12-11-2005, 17:55
non so come dire questa cosa...sicuramente,e senza ombra di dubbio, è da condannare totalmente il modo in cui hanno colpito Biagi,ma avevano visto lontano sui danni che avrebbe provocato la sua legge,ripeto:
NON VOGLIO ASSOLUTAMENTE GIUSTIFICARE IL SUO OMICIDIO
LittleLux
12-11-2005, 17:58
ho detto che dai primi interventi sembrava quasi che vi desse fastidio che la famiglia di Biaggi prendesse un risarcimento economico...in questo senso "vi rode": se ho male interpretato mi scuso, e non c'è bisogno di tirarla lunga :)
P.S.
no, quella faccina no altrimenti lo dico alla mamma. :Prrr:
noooo, alla mamma nooooo :eekk:
Scherzi a parte, e perchè mai dovrebbe rodermi? Lo trovo, anzi un risarcimento doveroso. Solo che io lo farei pagare di propria tasca a Scajola.
Ciao ;)
LittleLux
12-11-2005, 18:01
recita il detto popolare:
"padoani gran dotori
venesiani gran siori
visentini magna gati
veronesi tuti mati".
P.S.
il panettone è milanese...a verona abbiamo i pandori :D
E bè, a parte che il mio dialetto veneto fa cagare, io conosco la versione bisiacca, cioè con l'aggiunta dei triestini..che i veronesi fossero tuti mati non me la ricordavo proprio (anche se la conosco):D
Il panettone è vero che è nato a Milano, ma oramai gli stabilimenti sono tutti a Verona. :)
LittleLux
12-11-2005, 18:03
nn sono i soldi a far tornare in vita le persone, e neanche a far passare il dolore per la perdita
il giusto risarcimento per i famigliari è condannare chi ha reso possibile tutto questo e fare in modo che la cosa nn si possa + ripetere
un giusto risarcimento sarebbe garantire alla famiglia della vittima di poter proseguire con la vita normale, senza dover subire le conseguenze (dal punto di vista economico) della mancanza del padre/marito, magari con una buona pensione a vita
ma 5 milioni mi sembrano davvero esagerati, che ci fa la famiglia con tutti quei soldi (e subito)? nn mi sembrerebbe strano se si comprassero una villa, delle belle auto, cose normali ad avere tutti quei soldi, ma siamo sicuri che sia la cosa giusta?
Dipende quanto era il reddito di Biagi e per quanti anni avrebbe potuto ancora potenzialmente percepirlo. In genere si calcola così, più o meno.
non so quale sia il prezzo della vita di una persona...sinceramente comunque credo che gli "sprechi" davanti ai quali scandalizzarsi in Italia siano altri.
mi trovi daccordo
Spectrum7glr
13-11-2005, 11:27
noooo, alla mamma nooooo :eekk:
Scherzi a parte, e perchè mai dovrebbe rodermi? Lo trovo, anzi un risarcimento doveroso. Solo che io lo farei pagare di propria tasca a Scajola.
Ciao ;)
qui possiamo essere d'accordo: equivoco chiarito (e scusate ancora per l'attacco effettivamente un po' affrettato)...in attesa di trovare i colpevoli è una soluzione condivisibile se effettivamente si dimostra che c'è stata negligenza.
era un professore universitario e un consulente del ministero: il reddito cumulato che avrebbe percepito nei prossimo, diciamo 20 anni, interessi compresi, è dello stesso ordine di grandezza della cifra pagata (non ho fatto i calcoli).
magna gati son i vicentini
padovani gran dotori
veneziani tutti siori
triestini magna sghiti
i veronesi bò..forse i panettoni, anche fuori stagione :D
:sofico:
si dice così.
veneziani gran siori
padovani gran dotori
vicentini magnagati
veronesi tuti mati.
:cool:
Ciaozzz
Lorenzaccia
14-11-2005, 15:40
non so come dire questa cosa...sicuramente,e senza ombra di dubbio, è da condannare totalmente il modo in cui hanno colpito Biagi,ma avevano visto lontano sui danni che avrebbe provocato la sua legge,ripeto:
NON VOGLIO ASSOLUTAMENTE GIUSTIFICARE IL SUO OMICIDIO
Tranquillo, capisco quello che vuoi dire. Però io non so quanto il libro bianco sia davvero così viziato all'origine (stesura pre 2002) come denunciava Cofferati, all'epoca segretario Cgil, o quanto invece sia stato parzialmente e malamente applicato in seguito dal governo, con debita strumentalizzazione della tragica vicenda umana che ne è seguita.
All'epoca dell'omicidio io studiavo nell'università dove Biagi insegnava Diritto del lavoro, cioè Modena, e una cosa mi sento di dire: Biagi aveva visto con lungimiranza alcune questioni che oggi sono diventate molto rilevanti, oltre che sotto gli occhi di tutti, ossia il cambiamento di quei modelli di lavoro che hanno funzionato per decenni e sui quali è stato costruito lo Statuto dei lavoratori (1970), statuto la cui presenza, ricordo, fa dell'Italia uno dei paesi ancora oggi più all'avanguardia nel campo della legislazione sociale. Ecco, a seguito delle vicende degli ultimi 30 anni - rivoluzioni avvenute negli anni '70, emancipazione femminile, riforma diritto di famiglia, e soprattutto nei '90 con l'ondata immigratoria che rende oggi il mercato del lavoro qualcosa di globale, e non più locale - era necessario rivedere quei modelli, integrarli e migliorarli. Biagi e i suoi collaboratori su questo stavano lavorando quando i Brigatisti hanno colpito, e lo scopo era la flessibilità del mercato, fattore centrale perché possa funzionare in modo efficiente, non precarietà. Solo che per realizzare la flessibilità occorreva predisporre una serie di ammortizzatori sociali a tutela del reddito dei lavoratori, o per lo meno riformulare quelli vecchi, che il governo si è invece ben guardato di istituire, poiché nel 2003, quando ha emanato la Legge n.30 cosiddetta "legge Biagi", ha applicato solo una parte della riforma prevista. Di qui la precarietà, anziché la flessibilità.
Ho parlato di queste mie perplessità con chi ne sa più di me, cioè giuslavoristi/filosofi del diritto che si occupano della questione in prima persona: tranne uno, per cui la legge Biagi è effettivamente viziata all'origine, gli altri hanno confermato che la parziale applicazione della riforma sta alla base (o è uno dei motivi più forti che stanno alla base) del disagio che viene vissuto in certi settori industriali. La questione cmq è cruciale e non di facile risolvibilità, soprattutto perché ci sono visioni diametralmente opposte su ciò che i governi dovrebbero fare, con conseguenti richieste di politiche pubbliche divergenti; la concertazione tra i molteplici gruppi di pressione non è mai semplice e porta inevitabilmente al compromesso, che poi in realtà scontenta tutti visto che si ottiene quasi sempre meno di quello che si vuole. Staremo a vedere cos'accadrà nel 2006.
Quanto a Cofferati, che nel 2001-02 si era scagliato con una virulenza impressionante contro Biagi per quello che stava facendo, non ha esitato ad elogiare lo stesso Biagi e Massimo D'Antona, ucciso pure lui dalle Br nel 1999, qualche mese fa qui a Bologna alla presentazione del libro "Così vicino, così lontano" della vedova di D'Antona, Olga, oggi deputata Ds.
Ciao
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