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View Full Version : ASMI e SIAE, in revisione l'Equo Compenso


Redazione di Hardware Upg
09-11-2005, 08:32
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/storage/15752.html

La controversa tassa del cosiddetto Equo Compenso potrebbe diminuire, anche se non è da escludere che le nuove disposizioni non portino anche alcune amare sorprese

Click sul link per visualizzare la notizia.

Kralizek
09-11-2005, 08:39
Ma la corte costituzionale non ha avuto da dire nulla su questa tassa?

axias41
09-11-2005, 08:39
E la pirateria continuera' ancora ad aumentare. E' come il cane che si morde la coda: loro aumentato le tasse sui supporti per compensare le perdite dal pirataggio, e quest'ultimo di conseguenza aumenta.
Quando capiranno che sono altre le strade da percorrere?

Cemb
09-11-2005, 08:41
In effetti è triste come principio.. presunzione di colpevolezza. A questo punto tanto vale essere colpevoli davvero..

Caspita, si potrebbe pagare un forfait annuo alla SIAE ed essere "coperti" per tutto il materiale pirata che si vuole! :D non cambierebbe poi molto..

Daniele Nobile
09-11-2005, 08:43
<Non ultimo il malessere generale creato nell'utenza potrebbe portare ad un effetto "ribellione">

Infatti! Hanno dichiarato una guerra indiscriminata contro tutto e tutti... bene guerra sia!

lelino30
09-11-2005, 08:53
semplicemente INDECENTE!!!

avendo molti amici che hanno intrapeso la "carriera" musicale conosco bene le malefatte della SIAE!!!!!! :mad:

sempre gli ultimi in europa comunque...e ora che il mercato della memorizzazione si sta spostando da cd/dvd a pen drive (vedi presentazioen di modelli da 8gb!) noi che facciamo???tassiamo quest'ultimi???ma vaffan....

neonato
09-11-2005, 08:53
qundo in europa si togliera la tassa sul diritto d'autore alla siae nn gli frega un c...zo se siamo fuori dall'europa xke la tassa porta loro soldi......

penso che in materia giuridica ci sia qualche incongruenza specialmente dopo quello che e successo con sony....

questo trovo ingiusto

Nemios
09-11-2005, 08:54
E' una continua istigazione alla disobbedienza con queste leggi... a forza di ingoiare rospi anche i più ligi alle leggi si stuferanno!

Rubberick
09-11-2005, 08:55
NAPOLI - PIAZZA GARIBALDI, una 20ina di negozi vendono DVD E CD vergini a tonnellate di ogni genere di marca e tipo, prodotti di qualita' bassa e non... prezzi? contenutissimi forse nn si applica nemmeno l'iva e ho i miei dubbi che possa essere merce rubata..

tutte queste schifezze nascono perche' in italia c'e' la SIAE e politici mangiasoldi.

gianni1879
09-11-2005, 09:04
ancora non hanno capito che la politica della tassazione non porta a nulla!!

perchè invece di arginare il problema con stupide disposizioni antipirateria, e l'innalzamento delle tasse, non risolvono il problema dalla radice.
Non vogliono capire, o fanno finta di non capire, che basterebbe ridurre il prezzo dei vari supporti originali, come si fa a prendere un film uscito da poco in dvd quando questo costa una cifra allucinante? cosa dire anche dei cd-audio di nuova produzione che costano oltre 20 euro!! ma stiamo scherzando.

io aspetto sempre i ribassi e non compro mai a prezzo pieno, se un cd costasse 10 euro mi volete dire chi se lo va a prendere uno pirata? io no sicuramente, preferisco l'originale, ma non a quei prezzi assurdi.
Stesso discorso per un gioco, se un gioco costasse 10 euro o poco superiore, ma chi cavolo li va a cercare quelli piratati, senza contare che venderebbero molto!
Invece di costringerci a prendere un gioco ogni tanto, e tirargli pure le cuoia

Ma loro fanno finta di non sentire :mad:

neonato
09-11-2005, 09:05
con le tasse sulle memorie flash e Co, vedranno un aumento di persone che comprerranno all'estero e nn pagheranno neanche l'iva. bel risultato perdono soldi su due fronti. Se dovessero usare la mem flash x pirateria sara una bella presa x il culo :rotfl:

sempre peggio

ilmanu
09-11-2005, 09:06
fate come me, smettete di comprare materiale informatico in italia.... io ho scelto la germania...ma nche svizzera e francia sono meno costose dell'italia....su tutto....

ultimate_sayan
09-11-2005, 09:08
L'aspetto ridicolo di tutto questo è che la tassa va a compensare (in maniera duplicata + o -) le perdite della SIAE dovute alla pirateria ma non quelle degli autori (che la SIAE si prefigge di tutelare).
Anche perchè, se la SIAE ridistribuisse agli autori parte della tassa così come distribuisce i compensi agli autori (chi sa di cosa sto parlando sa di come questo sia vergognoso), si creerebbe una situazione assurda...

MiKeLezZ
09-11-2005, 09:13
Se sarà ancora conveniente, continuerò a comprare all'estero.
Magari vi si aggiungeranno memory flash.
Dio come amo aver alternative.

ronthalas
09-11-2005, 09:17
A nessuno è venuto il dubbio che dovendo pagare alla fonte questo "equo compenso" (equo, ma per chi?) siamo di fronte a una simil legalizzazione del fatto che io ci posso copiare dentro contenuti protetti da copyright?
Sarà una mia idea un po' estrema e balzana, ma se io sono costretto a pagarti (si, a te cara SIAE) questo equo compenso, io poi ci posso copiare dentro audio e video, senza sentirmi in dovere di pagarti altri diritti, dal momento che te li ho già pagati prima. E poi tu, cara SIAE, non venirmi a dire che non devo copiare le cose... io ti ho già dato i miei soldi per questo diritto... taci e basta ;)
Oppure togli sta cavolo di tassa... lo sappiamo tutti che è solo una scusa per spremere ulteriori soldi dalla gente comune!
(Come sempre, mancano le idee giuste per sistemare il portafogli della Repubblica).

Spectrum7glr
09-11-2005, 09:17
ferma restando l'assurdità del compenso per copia privata (presente comunque in tutta europa anche se chiamata in modo diverso) rimane il fatto che secondo me sia alzare che abbassare questa tassa non influisce minimamente sulla pirateria e non condivido minimamente la tesi della "reazione contro una tassa percepita come ingiusta" ...perchè ad esempio dovrebbe calare la pirateria abbassando il prezzo dei supporti vergini? da quando in qua è il prezzo per il consumatore finale dei supporti vergini ad influenzare il costo del prodotto finale (CD o DVD contente materiale protetto da copyright) per le grandi aziende (che non pagano certo il "compenso per copia privata") e di conseguenza il costo dello stesso per il consumatore? sono due cose completamente distinte e qualsiasi variazione del prezzo per il consumatore dei supporti vergini in aumento o in diminuzione non porta a nessun cambiamento sul versante della pirateria (ovviamente a meno di rendere i CD talmente costosi da rendere antieconomica la copia privata...ma per un'operazione di questo tipo evidentemente non sarebbe possibile trovare una giustificazione legale visto che i supporti vergini vengono usati anche per altre finalità).

La pirateria si sconfigge con sistemi anticopia efficaci (poco popolari ma perfettamente legittimi a condizione che il consumatore venga chiaramente informato di quali diritti acquista quando corrisponde il prezzo di un CD o di un DVD, o quando acquista un file multimediale su uno shop come iTunes) e con un generale livellamento dei prezzi verso il basso (anche qui però suppongo che il problema sia essenzialmente legato alla situazione della distribuzione del nostro paese...non si spiega altrimenti come mai sapendo dove cercare si possa trovare qualsiasi CD ad un prezzo compreso tra gli 8€ ed i 14€, quando andando nei negozi italiani a meno di 18€ non si trova nulla)

gianni1879
09-11-2005, 09:18
Se sarà ancora conveniente, continuerò a comprare all'estero.
Magari vi si aggiungeranno memory flash.
Dio come amo aver alternative.
insomma preferirei acquistare in Italia.... :( ma a queste condizioni no!

Haran Banjo
09-11-2005, 09:22
Come dico sempre...
SIAE = Società Italiana Autorizzata ad Estorcere

Cos'è la Siae
http://www.report.rai.it/servizio.asp?s=82

Il problema è, che in un paese come il nostro - tomba del diritto e sepolcro della giustizia - questi loschi figuri non vedranno mai la luce di un processo per associazione finalizzata a delinquere.

gatto_ernesto
09-11-2005, 09:27
uno dei vantaggi dell'Europa é la libera circolazione delle merci e dei servizi, in piu' internet agevola lo acmbio di informazioni e quindi la vendita a distanza.

Io acquisto i miei supporti in inghilterra dove, mi sembra, non ci sia questo tipo di balzello...

E' una tassazione ingiusta che ci porta fuori dall'Europa...

jp77
09-11-2005, 09:36
uno dei vantaggi dell'Europa é la libera circolazione delle merci e dei servizi, in piu' internet agevola lo acmbio di informazioni e quindi la vendita a distanza.

Io acquisto i miei supporti in inghilterra dove, mi sembra, non ci sia questo tipo di balzello...

E' una tassazione ingiusta che ci porta fuori dall'Europa...

anchio ogni tanto acquisto prodotti in Germania ma solo quando questi sono veramente molto convenienti.....ricordiamoci che acquistando all'estero o prodotti esteri, facciamo arricchire gli altri paesi e viceversa impoverire il nostro.....quindi moderazione...detto questo concordo anche io che questa tassazione non è la soluzione alla pirateria...riducete i prezzi e si ridurrà anche la pirateria....

rpor
09-11-2005, 09:37
Quello che mi fà ridere è che i grandi analisti non siano riusciti a prevedere che questa tassa avrebbe solo fatto danni all'economia.
Tutti a casa!

scannerj
09-11-2005, 09:40
Secondo me la domanda è: Che accidenti hanno fatto con i soldi intascati finora grazie alla tassa incriminata?

Hanno alzato i propri stipendi? (probabile),hanno ridistribuito gli utili (come? e a chi?)

E'ovvio che se devono rinunciare in parte o a a tutti quei soldi s'arrabbino,propugnando ulteriori gabelle (NON LI STO GIUSTIFICANDO,EH! ANZI!!)

tommy781
09-11-2005, 09:45
mmmm....quando non c'era l'adsl la gente comprava i cd e costavano già parecchio, poi hanno iniziato a scaricarli perchè gratis è meglio, poi si lamentano se pongono tasse....mi sembra quanto mai arduo il deiscorso. facile additare la siae come responsabile e dire che siamo vittime, usando la memoria però non è proprio così, chi è causa del proprio male pianga se stesso dice il saggio. volete che i prezzi si abbassino? accettate la chiusura dei p2p allora, rientrate nella piena legalità e potrete pretendere, se non lo fate allora bisogna che accettiate le conseguenze facendole pagare, purtroppo, anche a chi di colpe non ne ha.

Haran Banjo
09-11-2005, 09:48
Mah... secondo me gli analisti non c'entrano... il fatto è che è vero che c'è stato minor gettito IVA a causa degli acquisti all'estero e sul mercato nero. Il sistema e il processo di formazione dell'imposta IVA ha acquisito una trasparenza nella destinazione del gettito..
A fronte di ciò, invece, dove vanno,e quanti sono di preciso i soldi che finiscono alla SIAE?

Prova: sui compensi SIAE è più facile rubare ai cittadini.
Controprova: sebbene sommando gli effetti IVA/balzello Siae si perda gettito, la SIAE ha duramente criticato il nuovo corso di riduzione del balzello ad essa destinato, e auspica invece un'inasprimento delle tariffe.
Datemi retta, questi qui son mafiosi...

DevilsAdvocate
09-11-2005, 09:48
"Non a caso la pirateria in Italia negli ultimi due anni è aumentata." . Ma chi glie le da
certe informazioni? Fanno dei sondaggi auditel nelle case di 1000 pirati o guardano
solo alla riduzione delle vendite dei CD di DJ Francesco????!?

::::Dani83::::
09-11-2005, 09:49
I pendrive e le memorie flash?? e per quale motivo??
Capisco che i cd e i masterizzatori possano essere usati per lo storage di materiale "illegale" ma i pendrive e le flash che c'entrano adesso?

gianni1879
09-11-2005, 09:50
mmmm....quando non c'era l'adsl la gente comprava i cd e costavano già parecchio, poi hanno iniziato a scaricarli perchè gratis è meglio, poi si lamentano se pongono tasse....mi sembra quanto mai arduo il deiscorso. facile additare la siae come responsabile e dire che siamo vittime, usando la memoria però non è proprio così, chi è causa del proprio male pianga se stesso dice il saggio. volete che i prezzi si abbassino? accettate la chiusura dei p2p allora, rientrate nella piena legalità e potrete pretendere, se non lo fate allora bisogna che accettiate le conseguenze facendole pagare, purtroppo, anche a chi di colpe non ne ha.
scusami ma non diciamo cazzzzzzate!! :muro:
sono stati sempre cari i prezzi ben prima dell'adsl e ora con l'euro sono arrivati alle stelle, a parte il fatto che i marocchini con i cd piratati li ho sempre visti, ti ricordi le cassettine piratate?

rpor
09-11-2005, 09:50
E allora visto che c'é chi và troppo forte in macchina mettiamo una tassa, così le multe non fatte vengono compensate.
Queste sono soluzioni che fanno solo inc@@@re.

DevilsAdvocate
09-11-2005, 09:51
Concordo con chi dice che tassare in questo modo le flash e' ASSURDO. Se anche qualcuno le usasse per metterci su roba piratata, questa sarebbe prima passata
su disco rigido (gia' tassato). Tutti a comprare a Lugano e S.Marino!

gianni1879
09-11-2005, 09:51
I pendrive e le memorie flash?? e per quale motivo??
Capisco che i cd e i masterizzatori possano essere usati per lo storage di materiale "illegale" ma i pendrive e le flash che c'entrano adesso?
tutto fa brodo, tra poco metteranno pure i frigoriferi, forse i cd piratati si conservano meglio :D

Remok
09-11-2005, 09:57
"""ncora non hanno capito che la politica della tassazione non porta a nulla!!""""

Come non porta a nulla?.......... Sai in quel modo quante tasche si riempiono......... :(

street
09-11-2005, 09:58
I pendrive e le memorie flash?? e per quale motivo??
Capisco che i cd e i masterizzatori possano essere usati per lo storage di materiale "illegale" ma i pendrive e le flash che c'entrano adesso?

C'entrano tanto quanto gli hd (che sono necessari anche e soprattutto per altro, non solo per storage).

D' altra parte, é anche vero che hd da 250gb in casa hanno uno scopo ben preciso.

Il brutto é che andando avanti così introdurranno anche la tassa sull' adsl, visto che serve per scaricare.

Detto questo, ovviamente a sfavore di questa barzelletta, devo anche dire che servirebbe un utilizzo più maturo del web, da parte di tutti.
Troppi scaricano dal p2p tanto per farlo, magari quasi non guardano quello che scaricano, ma lo fanno "perché possono".

E quando si parla di lentezza dell' adsl questa pratica ha una grossa responsabilità, secondo me.

Non voglio dire di non farlo (né di farlo, non mi voglio inserire in un ginepraio), quello ceh però mi piacerebbe é che fosse fatto con un minimo di lume, per permetteere anche ad altri a cui il p2p interessa poco e niente di avere banda per il resto.

Scaricate, ma scegliete quello che veramente vi interessa, questo quello che mi piacerebbe. Ma so che é utopia.

DevilsAdvocate
09-11-2005, 10:02
mmmm....quando non c'era l'adsl la gente comprava i cd e costavano già parecchio, poi hanno iniziato a scaricarli perchè gratis è meglio, poi si lamentano se pongono tasse....mi sembra quanto mai arduo il deiscorso. facile additare la siae come responsabile e dire che siamo vittime, usando la memoria però non è proprio così, chi è causa del proprio male pianga se stesso dice il saggio. volete che i prezzi si abbassino? accettate la chiusura dei p2p allora, rientrate nella piena legalità e potrete pretendere, se non lo fate allora bisogna che accettiate le conseguenze facendole pagare, purtroppo, anche a chi di colpe non ne ha.

I siti P2P li stan gia' chiudendo (napster, kazaa, winmx), da un 6 mesi
c'e' una legge per la quale chi fa p2p nel modo sbagliato becca 3 anni di
galera, i cd originali al giorno d'oggi han tutti su chili di simpatiche
protezioni (senza guardare a sony, su un lettore CD di 8 anni fa non gira
piu' nessun CD nuovo perche' "incompatibile con le protezioni").
I Providers stessi si stanno attrezzando per bloccare gli utenti dall'usare
alcune forme di p2p.
La tendenza e' che la pirateria SPARISCA in Italia. Che SIAE rimanga
sorpresa che nonostante questo le vendite delle SCHIFEZZE che produce
(continuo a ribadire che c'e' crisi di idee, ormai quasi tutto sa di gia'
visto/sentito)restino basse e' ovvio, che mantenga un balzello divenuto
iniquo lo e' un po' meno.

rpor
09-11-2005, 10:04
"Scaricate, ma scegliete quello che veramente vi interessa, questo quello che mi piacerebbe. Ma so che é utopia."

Parole sante.
Ho amici che scaricano l'inferno, riempiono HD e poi si scordano cosa hanno.

robydad
09-11-2005, 10:10
però, ci hanno messo solo 2 anni che c@@@ata è queesto balzello... fenomeni :D

e poi secondo me è giusto mettere la sovrattassa anche sulle memory flash; io, per esempio uso la macchinetta fotografica per fotografare le copertine dei cd piratati e per fotografare anche tutte le pagine dei libri che mi piacciono... quindi vedete bene che esiste un uso criminoso anche per le memory flash :sofico: :Prrr:

dnarod
09-11-2005, 10:29
io ho un solo hd da 80 giga e ne ho usati 15 per l os e tutti i miei dati....non scarico nulla (manco un mp3) da almeno un anno e se vendessero hd da 40 giga ma piu affidabili sarebbe il mio target

perche io devo pagare una tassa sulle memorie flash per la mia macchina foto digitale o per il lettore mp3? perche devo pagare un cd originale minimo 15 euro (e aspetto magari anni che scenda in nice price prima di comprarlo) perche nuovo meno di 20 non trovo? perche mi precludo i dvd che perme costano troppo e non me li posso permettere?

ma soprattutto, pensiamo a una cosa: le grosse quantita di dati possono anche essere "ordinarie" e "legittime"...sapete quanto pesano tutte le puntate dei simpson acquisite da tv con una scheda di acquisizione?? e tutte le puntate di dawson? beh solo con due o 3 serie (io sono un malato di serie tv ad esempio) ti riempi agevolmente il mio hd da 80 giga, ma non per questo sono un pirata!! ho moltissimi dvd con altrettante serie acquisite regolarmente da tv e se non comprassi in crukkolandia me ne andrei all acido....quando qui trovo un dvd a 2, la lo trovo a 0,5 e proprio per questo motivo ho deciso di disinteressarmi totalmente di cio che succede in italia e compero qualsiasi cosa fuori

è brutto dirlo ma spero vivamente che alla siae prenda un accidenti inguaribile e che con lei sprofondino negli inferi tutti i facenti parte della filosofia "tassiamo qualcosa che -potrebbe- essere usato per la pirateria"....poi la storia dei p2p mi fa solo ridere...ne chiudano pure x che ne apriranno x^2 e io saro contento

sbaffo
09-11-2005, 10:35
Le memory card servono (quasi) solo per le foto, non c'entrano niente con la musica, nè tantomeno le pennette usb che servono solo per trasferire i dati non per lasciarceli!
Allora tanto vale metterla sulla benzina! che almeno inquina!
fra un po' la mettono anche sui porta-cd dell'ikea! :mad:

Poi io che non ascolto musica, non ho nemmeno l'autoradio (vero), anzi sono proprio sordo (falso), perchè devo pagare la siae? Voglio l'esenzione soggettiva, se vogliono gli porto pure il certificato medico :D

lepre84
09-11-2005, 10:46
devono capire che tanta gente se ne sbatte di sentire 4 sfigati che cantano o recitano.
chissà perchè in queste cose l'italia è sempre prima. olè

poi ti chiedi perchè in america un raptor 74 costa 160dollari e qui 215euro. gg

Darkgift
09-11-2005, 11:06
Basterebbe abbassare i prezzi e il problema sarebbe risolto.
Un cd musicale per 10 euro si puo comprare,un gioco per 15 euro pure.............ma se ne volete 20 x un cd e 50 per un gioco......potete tenerveli(soprattutto se volete inzozzare il mio sistema con la vostra ultima protezione e farmi pagare comunque una tasa su cd e dvd e memorie e tutto il resto)
Io non voglio elogiare la pirateria ma credo che si stiano facendo troppi passi nella direzione sbagliata,quando basterebbe farne uno in quella giusta......abbassare,fino a renderli onesti,i prezzi.
Per quanto riguarda l'aspetto legale credo di poter dire che la illegalità ormai è stata superata da entrambe le parti majores e utenti.

PS:molti giochi oggi vengono distribuiti via internet,senza confezione quindi,ne manuale ,ne disco......insomma........ paghi e te lo scarichi................ma.....il prezzo non è diminuito di un centesimo!!!!!!!! e ti devi pure comprare il disco per masterizzarlo(su cui paghi la suddetta tassa)

Firedraw
09-11-2005, 11:11
Direi che sono stufo, ormai leggo ste notizie con una passività immensa. E mi deprimo soprattutto quando ci sono persone che difendono siae et company.

MA vi siete mai chiesti quanti soldi entrerebbero alla siae se tutti comprassero cd originali?? anche se a persona si acquistano 4 cd l'anno... e sfido chiunque a nn stufarsi con solo 4 cd l'anno, considerando anche la longevità della maggior parte della musica (dj francesco?? :D)

siamo quanti in italia?? Io sono rimasto sui 60 milioni, togliendo le persone che nn acquistano cd (neonati, anziani e via dicendo) resteranno quanto?? 15 milioni di compratori?? moltiplicate 100€(4 cd) per 15 milioni...... ma anche 10 milioni di persone..... fanno mi pare 100 milioni di €...... A sto punto mi domando quanto costi tutelare il diritto degli autori.

Ok diciamo che se nn ci fosse pirateria i cd costerebbero meno... quanto?? fin da quando ero ragazzinoe cioé più di 10 anni fa un cd audio costava 30.000 lire circa........ 15€...... e 10 anni fa nn c'era adsl, e praticamente nemmeno internet. consideriamo che i 15€ di allora saranno almeno i 18€ di adesso(giusto per spararla a caso)...... ditemi voi. E mi devo pure sentire dire di nn additare la povera siae, ma per favore....

Firedraw
09-11-2005, 11:13
tra parentesi, vorrei proprio vedere se sparisse la pirateria, che fine fa questo equo compenso di loro sorella.... lo toglieranno??? muah muah muha, come le tasse sulla benzina del dopoguerra, ma per favore, per favoreeeeeeeee.

JohnPetrucci
09-11-2005, 11:19
La Siae mira soltanto ai suoi intertessi, è una corporazione che distribuisce il proprio introito più sui suoi dirigenti case discografiche potenti e autori "amici" che sul vero mercato degli autori in se, con quote a dir poco incomprensibili.

Questa tassa ingiusta ha solo contribuito ad aumentare i guadagni di questi tizi, non certo a risarcire in modo equo e giusto il mercato colpito dalla pirateria, almeno per chi non è rappresentato adeguatamente dentro la siae.

Di sicuro i benefici illeggittimi della Siae sono figli anche del suo connubio con la politica, e l'estensione ridicola della tassa alle memorie flash e ai dispositivi storage usb ne è una conferma.
Insomma come diceva Gaber, dell'occidente L'Italia è la periferia.

Non cambieranno sostanzialmente le appropriazioni indebite della Siae, e questo possibile emendamento è solo una correzione tardiva che sarà difficile portare a legge, almeno in tempi brevi.

scorpionkkk
09-11-2005, 11:26
mmmm....quando non c'era l'adsl la gente comprava i cd e costavano già parecchio, poi hanno iniziato a scaricarli perchè gratis è meglio, poi si lamentano se pongono tasse....mi sembra quanto mai arduo il deiscorso. facile additare la siae come responsabile e dire che siamo vittime, usando la memoria però non è proprio così, chi è causa del proprio male pianga se stesso dice il saggio. volete che i prezzi si abbassino? accettate la chiusura dei p2p allora, rientrate nella piena legalità e potrete pretendere, se non lo fate allora bisogna che accettiate le conseguenze facendole pagare, purtroppo, anche a chi di colpe non ne ha.


quando non c'era l'adsl la gente poteva protestare anche incatenandosi ai negozi..il risultato era quello di avere CD tutti allo stesso prezzo e,se non ricordo male arrivavano alle 30.000 lire o fino anche a 50.000 lire per doppi cd.
Se ne comprava uno ogni tanto tipo abito della festa..e allo stesso prezzo (fino a 20.000/25.000 lire) venivano vendute le musicassette.

Non mi sembrano prezzi bassi eppure il fenomeno del P2P era assente,inesistente e al massimo si registrava su cassetta qualche trasmissione radiofonica.

La SIAE inoltre aveva già il bollino da anni e manteneva (come ora) un sistema di retribuzione basato sulle vendite e non basato sulle performances..quindi i soldi della "band di Carlo" andavano dritti dritti a Lucio dalla o,a seconda del trend della SIAE,al ballo liscio o a chissà chi altro.

Senza contare la faccenda del "cartello" dei prezzi della case discografiche,variabile da paese a paese a seconda degli accordi tra le stesse (documentati),senza contare il "cartello" dei prezzi sulla musica classica dove i diritti d'autore sono a volte inesistenti,senza contare gli indebiti aumenti sulla muscia d'importazione,a volte ricaricata del 50% solo perchè proveniente da un mercato diverso.Il tutto a danno del consumatore.

Insomma si stava peggio...e questo basti a confutare la tesi secondo cui senza P2P si stava meglio ed i prezzi erano più bassi e c'era più scelta.

Firedraw
09-11-2005, 11:33
Mi stavo dimenticando di una cosa importantissima. Ai tempi dei primi cd, le cassette costavano 20.000 lire. Il cd era una nuova tecnologia, con una qualità e durata maggiore, quindi costava 28-30.000 lire.... embhe??? Oggi il cd ha un costo di produzione più basso delle cassette di una volta. E quanto costa???? A raga..... svegliaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!

Firedraw
09-11-2005, 11:48
quando non c'era l'adsl la gente poteva protestare anche incatenandosi ai negozi..il risultato era quello di avere CD tutti allo stesso prezzo e,se non ricordo male arrivavano alle 30.000 lire o fino anche a 50.000 lire per doppi cd.
Se ne comprava uno ogni tanto tipo abito della festa..e allo stesso prezzo (fino a 20.000/25.000 lire) venivano vendute le musicassette.

Non mi sembrano prezzi bassi eppure il fenomeno del P2P era assente,inesistente e al massimo si registrava su cassetta qualche trasmissione radiofonica.

La SIAE inoltre aveva già il bollino da anni e manteneva (come ora) un sistema di retribuzione basato sulle vendite e non basato sulle performances..quindi i soldi della "band di Carlo" andavano dritti dritti a Lucio dalla o,a seconda del trend della SIAE,al ballo liscio o a chissà chi altro.

Senza contare la faccenda del "cartello" dei prezzi della case discografiche,variabile da paese a paese a seconda degli accordi tra le stesse (documentati),senza contare il "cartello" dei prezzi sulla musica classica dove i diritti d'autore sono a volte inesistenti,senza contare gli indebiti aumenti sulla muscia d'importazione,a volte ricaricata del 50% solo perchè proveniente da un mercato diverso.Il tutto a danno del consumatore.

Insomma si stava peggio...e questo basti a confutare la tesi secondo cui senza P2P si stava meglio ed i prezzi erano più bassi e c'era più scelta.

Preciso che io ho sempre usato sporadicamente il p2p, Forse solo ai tempi di napster l'ho usato un po' troppo, ormai sono anni che lo uso sporadicamente e da più di un anno che nn scarico quasi nulla. Ormai ascolto solo la radio in auto, il fatto che nn scarico nn vuol dire che mi compro 20-30€ di cd originale.

Può darsi che il p2p abbia peggiorato la cosa, ma nn è il problema principale. Anche se nn ci fosse il p2p i cd costerebbero sempre troppo!!! Nn è il p2p che nn fa scendere gli originali a 10€...... massimo massimo potrebbero arrivare a 20€, dai 25 che costano....e a parer mio potrebbero costare anche meno di 10€ se nn ci fosse il regime del cartello siae-case discograficeh-produttori.

riccardosl45
09-11-2005, 11:48
Due cose:

1. Tempo fa ho letto una notizia che classificava l'Australia al primo posto nell'uso dei sistemi peer to peer....le vendite dei CD musicali in quel periodo erano cmq sempre in aumento.

2. Sul P2P non si trova tutta roba illegale, tempo fa un amico mi ha scaricato molta roba interessante come documentari di storia, video con lezioni su Linux e vari applicativi...

Perchè se voglio mettermeli su un DVD devo pagare una tassa? Assurdo :doh:

FuriaCeka
09-11-2005, 11:51
ohhh!!! sono veramente contento ke la loro tassa del caxxo ha fatto crollare il mercato dei supporti in italia! certo mi dispiace per ki lavora in questo campo però sapere ke la siae è colpevole di un crollo ke io e molti altri utenti avevamo profetizato quando questa tassa era ankora un rumors mi fa veramente piacere perkè hanno confermato la mia teoria ke è anke quella di molti altri ovvero ke sono un manipolo di str°#§i!!!!!

beh avete cacato fuori la tazza? e mo pulite!!!!!!!!


scusate per il linguaggio ma quando ce vo ce vo!!

paolozz
09-11-2005, 11:53
Mi soprende soprattutto l'idiozia di una siae che punterebbe ad innalzare l'(in)equo compenso. Da musicista (sono iscritto come autore e compositore dal '97), e sulla scorta di una famosa puntata di Report, posso solo testimoniare l'inutilità, ed anzi la dannosità dell'istituzione.

Tutto ciò mi ricorda la politica delle major discografiche che, visto il trionfale successo di itunes, intendevano imporre alla apple di innalzare il prezzo delle canzoni scaricabili; un po' come le cavallette, intravisto il successo di una iniziativa (tra l'altro non partorita da loro) pensavano di spolpare i pirla di turno.

Jobs, intuendo forse che IL SEGRETO del successo di itunes è il prezzo (abbastanza) contenuto degli mp3, ha giustamente mandato le major a quel paese.

jpjcssource
09-11-2005, 12:05
tra parentesi, vorrei proprio vedere se sparisse la pirateria, che fine fa questo equo compenso di loro sorella.... lo toglieranno??? muah muah muha, come le tasse sulla benzina del dopoguerra, ma per favore, per favoreeeeeeeee.

:D ah ah è proprio vero...come la tassa sulla benzina per finanziare la guerra di Libia...eppure la guerra e finit da un pezzo ed il suddetto balzello continua ad essere regolarmente pagato dagli italiani ogni volta che fanno il pieno ed io mi chiedo...ma cosa finanzia in questo momento :mc: :mc: ? Già abbiamo un'iva gigantesca (20% ovvero un quinto del prezzo di vendita che se ci si pensa è una cifra veramente esagerata) e poi stato e SIAE dicono di essere senza soldi, ma io dico....ma dove li mettono tutti quelli che già prendono? Li mangiano col pane :mbe: ?

Firedraw
09-11-2005, 12:08
Ma questa ingiustizia dura da tanto tempo, prima o poi cadrà, anche se ce ne sarà qualcun'altra che ne prenderà il posto anche in qualche altro campo.

LIBERALIZZATE LA MUSICA B*S*A*D*...... fanno sfondare chi dicono loro, uccidono tanti piccoli bravissimi musicisti, dettano i prezzi, fanno quello che ca**o vogliono e ci sta pure chi li difendeeee. Oggi giorno chiunque dovrebbe poter fare la propria musica e distribuirla su internet stile itunes, o regalarla e fare soldi con i concerti. Che sia l'artista a dire se quel SUO brano vale 1€ o 3€!!!! Poi che sia sempre l'artista a pensare a pagare una tassa ad una associazione che farà quello che fa la siae senza mangiarci l'inimmaginabile come la siae che tuteli anche gli emergenti che nn hanno soldi!!!

Io personalmente sono infastidito come compratore, ma credo che anche gli artisti che vorrebbero emergere abbiano i loro problemi, e volendo anche quelli che nn pensano solo ai soldi ma amano la loro musica e vorrebero che tutti potessero ascoltarla.

Feanortg
09-11-2005, 12:08
Effettivamente ci sarebbe da sentire un avvocato con le palle.. Mi spiego meglio: se l'equo compenso è un "condono".. Ed il condono estingue di fatto il reato (vedi gli abusi edilizi).. In teoria se tutta la roba scaricata venisse masterizzata e non utilizzata per lucro (tipo un negozio di grafica che usa photoshop pirata), non ci sarebbe piu' il rischio ne penale ne amministrativo.

karplus
09-11-2005, 12:08
secondo me le perdite che vengono quantificate in base al numero di file scaricati sono devianti. Conosco tanta tanta gente che scarica solo perché é gratis, e tutta quella roba se dovesse pagarla ne farebbe a meno di averla.

Firedraw
09-11-2005, 12:15
:D ah ah è proprio vero...come la tassa sulla benzina per finanziare la guerra di Libia...eppure la guerra e finit da un pezzo ed il suddetto balzello continua ad essere regolarmente pagato dagli italiani ogni volta che fanno il pieno ed io mi chiedo...ma cosa finanzia in questo momento :mc: :mc: ? Già abbiamo un'iva gigantesca (20% ovvero un quinto del prezzo di vendita che se ci si pensa è una cifra veramente esagerata) e poi stato e SIAE dicono di essere senza soldi, ma io dico....ma dove li mettono tutti quelli che già prendono? Li mangiano col pane :mbe: ?

Veramente mi riferivo a quelle della seconda guerra mondiale che se nn l'hanno tolta ultimamente fino a qualche anno fa era ancora inclusa nel prezzo della benzina :muro: :muro: (58 anni son passati)

xLuk3x
09-11-2005, 12:23
secondo me le perdite che vengono quantificate in base al numero di file scaricati sono devianti. Conosco tanta tanta gente che scarica solo perché é gratis, e tutta quella roba se dovesse pagarla ne farebbe a meno di averla.
*

FuriaCeka
09-11-2005, 12:33
ah un'altra cosa!
io mi stavo chiedendo se alla siae qlkn ha mai studiato economia, mi spiego:
una delle leggi fondamentali di economia e quelle ke dice le il prezzo viene fatto dall'incontro tra domanda e l'offerta quindi se non c'è domanda, ossia la gente non compra, il prezzo dovrebbe scendere!!! mentre loro ke fanno? aumentano i prezzi andando contro questa legge! e questo perkè??
perkè loro devono quadagnare 100
se compriamo in 50 paghiamo 2 se conmpriamo in 2 paghiamo 50!

Complimenti vivissimi alla siae soprattutto perkè ankora non si rendono conto ke l'italia non è abitata da 60 milioni di cretini ke possono essere fregati facilmente!

davide085
09-11-2005, 12:39
Non capisco perchè facendoci pagare una tassa sui diritti d'autore, non ci permettono di realizzare una copia personale, in fondo i diritti li ho pagati!!!
E poi anche un mio vicino di casa (poliziotto), mi ha spiegato che si può effettuare una copia personale, ma solo una.....
I veri criminali sono quelli che vendono film o progr. copiati.... :mad:

MorgaNet
09-11-2005, 13:08
Noon uccideranno MAI il p2p. Senza il P2P l'80% degli abbonamenti flat adsl verrebbero disdetti. Chiedete a mamma Telecom se la cosa può andare bene....
Per la copia personale basterebbe che il produttore mettesse nelel scatole 2 cd (tanto il cd di per se costa pochissimo) e così tutti avrebbero la loro copia di sicurezza e le protezioni anticopia avrebbero un senso.
Pagare tanto i cd vegini, quando la tecnologia ha portato il loro costo di realizzazione a un livello bassissimo non è giusto.
Di sicuro però la tassa non ti autorizza a scaricare\masterizzare quello che vuoi. Non è una tassa sul contenuto del tuo cd, ma una quota che paghi per arginare i mancati introiti causati dalla pirateria (e la cosa è MOLTO diversa).
Ad ogni modo, se calassero i prezzi dei software, della musica, dei film, la gente comincerebbe a comprare.
Ricordo che l'ultimo gioco che comprai per pc fu Max Paine.
Uscì a prezzo ridotto e credo che sia andato a ruba (era anche un bel gioco).
Invece a volte ci vengono propinati giochi (o musica o film) a prezzo pieno che sono assolutamente orridi e mal curati. Basti pensare alle tonnellate di patch che un povero cristo si deve scaricare ogni volta che compra un gioco.
Per questi motivi la pirateria è così diffusa.

vale56
09-11-2005, 13:57
Veramente mi riferivo a quelle della seconda guerra mondiale che se nn l'hanno tolta ultimamente fino a qualche anno fa era ancora inclusa nel prezzo della benzina (58 anni son passati)



Veramente paghiamo ancora per il terremoto del 1908..
Dopo tutto da un governo che abbassa di 10 €le tesse e aumente di 100€ le imposte cosa si può pretendere!

vespero
09-11-2005, 14:03
io la cosa che trovo veramente scandalosa è che le case discografiche continuino a lamentarsi della pirateria.

con questa bella trovata dell'equo compenso infatti ci guadagnano già molto di più rispetto a vendere musica in sé. una canzone su iTunes costa 99 centesimi, di cui una cosa come 25 vanno alla casa discografica, che è circa quanto la siae si becca dalla vendita di un solo dvd...

vogliono l'equo compenso? bene, allora mi lascino scaricare liberamente tutto quello che voglio. tanto con quello che pago tra costi di connessione e supporti ci hanno già abbondantemente guadagnato...

riuzasan
09-11-2005, 14:03
Siamo un paese comico, dove una società parastatale (para perchè il ricavato viene investito in progetti di interesse di esponenti dello spettacolo notoriamente vicini alla destra) impone dei balzelli per finanziare non certo la tutela del diritto d'autore, ma per investimenti assurdi.
Andate a vedere nell note di bilancio della SIAE (CHE SONO PUBBLICHE) in cosa vengono spesi i soldi rubati a chi usa CD ed HD per i propri dati.
Rimarrete sorpresi da come il 28% vada ad alimentare 3 società che gestiscono il 20% delle sale da ballo di liscio in Italia (proprietari? ... indovinateli voi).
Noi dobbiamo davvero in Italia ringraziare l'Euro per la sua forza come moneta all'estero ed Internet che è il vero e solo mercato globale che funziona.

PS
Ho letto commenti mentecatti che provano ad addurre una giustificazione a tale tassa.
Facciamo così: questo balzello, introdotto dal governo berlusconi, è come la tassa del 5% sulle commissioni bancarie per coprire le rapine, oppure l'aumento dell'IRPEF per trovare i soldi necessari a dare gli elettorali 1000 euro ad ogni bambino nato dal 2005 (tassa che paga anche chi non ha un figlio...che poi con 1000 euro ci si compra solo i pannolini per 2 mesi e che un figlioo dovrà essere sostenuto per 18 anni è un altro paio di maniche) etc. etc.

PPS
Sarebbe ora da andare dal candidato a cui si è dato il voto e spiegargli chiaro e tondo che queste sono cose da CAMBIARE.

cionci
09-11-2005, 14:15
Il primo...e dico il primo...che porta questa faccenda sulla politica giuro che si becca 5 giorni di sospensione...senza se e senza ma...
La SIAE c'è da sempre sia con la destra che con la sinistra al potere...

jp77
09-11-2005, 14:27
Noi dobbiamo davvero in Italia ringraziare l'Euro per la sua forza come moneta all'estero

OT guarda che questa è una :doh: l'Italia è un paese che è sempre vissuto su un saldo positivo import\export della bilancia commerciale...un euro troppo forte logicamente ci crea grossi problemi nelle esportazioni e quindi a livello di economia globale del paese....quindi speriamo in un Euro non troppo forte anzi deboluccio ma non troppo..... fine OT


l'unico modo x sconfiggere la pirateria è abbassare i PREZZI le stupidate tipo equo compenso servono solo ad ingrassare il portafoglio della siae..

ulk
09-11-2005, 14:28
Sinceramente non ho mai sentito la necessità di acquistare all'estero CD-CVD, trovo i prezzi accettabili (quello di supporti vergini), non ho voglia di risparmiare per rinunciare alla qualità.

Se poi il discorso è quello di gente che masterizza per rivendere, magari tramite ebay, materiale coperto da copyrigt è un altro discorso.

Si dovrebbe distinguere chi scarica per uso personale, da chi scarica solo per masterizzare e rivendere, oggettivamente solo chi masterizza centinaia o migliaia di CD o DVD alla settimana può pensare di acquistare in forma massiccia CD o DVD dall'estero, tutti gli altri utenti non ne hanno bisogno.

maxix
09-11-2005, 14:33
"""Sembra che sia in programma una riduzione reale della tassazione, così come approvata dalla Commissione Bilancio, tendente a ristabilire una condizione di mercato tale da rendere non più conveniente l’importazione illegale di prodotti.""""

Cosa si fumano prima di sparare queste c@@@@@e!?!?

Ma quale importazione illegale...io pago legalmente merce e iva allo stato estero quindi in italia per un uso personale non mi possono dire niente!

Misternv
09-11-2005, 14:40
Scusate un attimo, se un dvd vergine di@@@@ marca qui in italia costa (centro commerciale) in offerta 1,5€ ed in germania lo stesso supporto costa 0,40€ (pensando che chi te lovende abbia comunque un certo margine di guadagno), quell' 1,1€ dove va a finire??
Tra un po' inventeranno una tassa sul cervello perche è una unita di archiazione di massa.

Wonder
09-11-2005, 14:43
Scusate la domanda scema: se io masterizzo materiale pirata su un CD per il quale ho pagato questi "diritti d'autore" (equo compenso) allora sono a posto con la giustizia vero? I diritti d'autore li ho versati quindi la mia copia non è più pirata, giusto?

jpjcssource
09-11-2005, 14:55
Il primo...e dico il primo...che porta questa faccenda sulla politica giuro che si becca 5 giorni di sospensione...senza se e senza ma...
La SIAE c'è da sempre sia con la destra che con la sinistra al potere...

:muro: :muro: Hai perfettamente ragione, basta con i giudizi di parte e cerchiamo di vedere le cose con una mente pulita e non con pregiudizi ideologici di parte politica.... :mad:

Kernel32
09-11-2005, 15:13
Sinceramente non ho mai sentito la necessità di acquistare all'estero CD-CVD, trovo i prezzi accettabili (quello di supporti vergini), non ho voglia di risparmiare per rinunciare alla qualità.
Rinunciare alla qualità??
Guarda che all'estero vendono le stesse cose che qui in Italia, anzi, ho sempre trovato più scelta...

MorgaNet
09-11-2005, 15:18
X Wonder: NO ;)

MCA
09-11-2005, 15:47
SIAE = MAFIA

Più rubano e più vogliono :(

ulk
09-11-2005, 16:24
Rinunciare alla qualità??
Guarda che all'estero vendono le stesse cose che qui in Italia, anzi, ho sempre trovato più scelta...

Mi fai un esempio pratico?

street
09-11-2005, 16:26
I dvd della verbatim che vendono in Italia son gli stessi che vendono in Germania

ulk
09-11-2005, 16:30
I dvd della verbatim che vendono in Italia son gli stessi che vendono in Germania

I verbatim si trovano alla Coop.. non scherzo.

GLi Imation?

giovanbattista
09-11-2005, 17:34
Ci sareebbe da scrivere molto su un argomento del genere, comunque c'è una cosa che bisogna reistrare, corrono ai ripari dopo aver notato un mancato introito......BENE, una volta di + la mia tesi prende fondamento, l'unica parola che comprendono (questi stolti) è il DENARO, bene incominciamo a spenderlo in modo sempre + consapevole e con questo non intendo leggersi la recensione del prodotto X, ma fargli capire attraverso i $ come la pensamio, dato che i sistemi + civili (vedi dialogo) non attecchiscono.

Quindi ?...vi chiederete, Bisogna comprare tutto quello che si può fuori Italia (questo mi deprime molto, sapre che questi soldi non renderanno + benestante un mio connazzionale ma.....ci tocca fare come loro x colpa di qualcuno ci rimettono tutti).

E poi devo sottolineare come sono arguti hanno capito che si compra fuori ma invece di eliminare la tassa che ha portato ad una perdita invece che un guadagno tassano x questo anche le flash, sbaglioo sembrano dei gamberi che camminano all'indietro.

RICORATE L'UNICA PAROLA CHE COMPRENDONO è IL €€€€€€€€€.

fategli capire come la pensate attraverso questo strumento

mekmak
09-11-2005, 17:53
...siccome probabilmente qualche utente commetterà un atto illegale, li puniamo tutti preventivamente e indiscriminatamente.
...siccome i politici probabilmente ruberanno gli facciamo fare a tutti 6 mesi di galera prima di entrare in carica.
La solita soluzione all'italiana dove ad essere penalizzate sono sempre le persone oneste, sia nel portafoglio che nella dignità.
Ladri saranno loro, compro cd e sw originali e non faccio pirateria, a questi "signori" gli suterei in faccia. :ncomment:

xLuk3x
09-11-2005, 17:57
I verbatim si trovano alla Coop.. non scherzo.

GLi Imation?
peccato che alla coop costano il triplo rispetto a quanto costano in germania o su ebay, se non di più :rolleyes: :rolleyes:

Kernel32
09-11-2005, 18:41
Mi fai un esempio pratico?
Per esempio qui:
http://www.nierle4.com/s01.php?sid=PG003787154600069554600069554600&cur=eur&sp=it&ag=1

C'è l'imbarazzo della scelta!

diabolik1981
09-11-2005, 18:42
Mi fai un esempio pratico?


Esempio, non so nelle vostre località, ma qui a Bari si sono aperti una serie di negozi che vendono solo supporti vergini CD e DVD, dove trovo offerte del tipo (questa è della settimana scorsa): 100 DVD-R Verbatim Pearl White 35€, offerta identica per i TDK e non parlo di marche sconosciute. Ora non so la provenienza, ma sono originali e perfettamente funzionanti.

ari
09-11-2005, 18:54
siae col culo per terra - w i pirati all'arrembaggio

ari
09-11-2005, 18:56
ops.. doppio clic

placido2
09-11-2005, 19:01
Secondo me il diritto di autore NON puo' essere equiparato ad una proprieta' reale.
Il diritto d'autore esiste ed e' stato creato in quanto utile alla collettivita' nel suo complesso perche' incoraggia alla creazione di opere originali e di innovazioni.
Che non sia un diritto di proprieta' come puo' essere un diritto su beni reali e' chiaro dal fatto che dopo 50, poi dopo 70 anni decade.
Gli eredi di Dante Alighieri non possono chiedere i diritti di proprieta' sulla Divina commedia.
Se le forme assunte dal diritto di autore ed altre forme di proprieta' intellettuale finiscono per recare piu' danno che utile vanno modificate e non si possono fare paragoni del genere "allora vengo a casa tua e mi apro il frigo". Qui non stiamo parlando di diritti su cose, rubare un cd da un negozio e' qualcosa DEL TUTTO DIVERSO dal fare una copia del cd.

lepre84
09-11-2005, 19:11
Sinceramente non ho mai sentito la necessità di acquistare all'estero CD-CVD, trovo i prezzi accettabili (quello di supporti vergini), non ho voglia di risparmiare per rinunciare alla qualità.

Se poi il discorso è quello di gente che masterizza per rivendere, magari tramite ebay, materiale coperto da copyrigt è un altro discorso.

Si dovrebbe distinguere chi scarica per uso personale, da chi scarica solo per masterizzare e rivendere, oggettivamente solo chi masterizza centinaia o migliaia di CD o DVD alla settimana può pensare di acquistare in forma massiccia CD o DVD dall'estero, tutti gli altri utenti non ne hanno bisogno.

si siamo tutti spacciatori.
ho ordinato almeno 500cd in germania in varie tornate semplicemente perchè aggiungevo alcune colonne per amici in ordini di altro hardware e si divideva un po' la spesa di spedizione. ho sempre preso platinum (si chiama così la marca) e se ne fosse bruciato uno. ho rinunciato alla qualità "italiana"?

Sig. Stroboscopico
09-11-2005, 19:27
Viene veramente voglia di fare pirateria gratuita con questi bei signorotti della SIAE.

Si credono di fare i padroni del mondo solo perchè hanno soldi a palate, sono presenti in ogni stato e si comportano a tutti i sensi come una lobby di potere occulto.

E il bello è che Ciampi li difende pure... bah!

Gildor
09-11-2005, 20:24
Che razza di idioti...volevano addirittura aumentarla, sono veramente senza vergogna. L'ultima frase di Alessandro credo riassuma molto bene i possibili effetti di questa modifica:

"Ovviamente è nostra convinzione che se tale intervento limiterà il fenomeno dell'acquisto all'estero di CD e DVD, molti utenti continueranno a rivolgersi all'estero per le nuove tipologie di prodotti tassati. Non ultimo il malessere generale creato nell'utenza potrebbe portare ad un effetto "ribellione", aumentando di fatto la pirateria quasi come ritorsione contro una tassazione per nulla condivisa e contro la quale nulla si può fare. Non a caso la pirateria in Italia negli ultimi due anni è aumentata."

Infatti è esattamente così che continuerò a fare: cd, dvd, qualsiasi tipo di lettore a memoria statica, hard disk...li continuerò a comprare all'estero, per me e per gli amici a cui ho spiegato questo ladrocinio vergognoso a danno dei consumatori...diro di più: spero che con il tempo e* l'informazione*, che si fa a grande fatica strada nell'ambiente italiano (cosa sulla quale conta molto l'attuale classe politica nonchè la siae stessa)...spero che cominci a fallire l'intero settore, facendo scendere a livelli infimi il numero di vendite nel territorio nazionale...dopodichè spero che i rivenditori e tutti gli interessati mettano finalmente su un movimento di protesta come si deve, per far capire a quei pagliacci che devono andare a prendere per il culo qualcun altro...

PS: naturalmente ciò non avverrà mai: siamo in Italia e se uno non ha la possibilità di annoverare la rete come fonte d'informazione allora lo si può prendere per il culo quando e come si vuole.

Scusate il tono ma sono veramente stufo...certa gente avrei solo voglia di prenderla a calci..."porterebbe l'Italia fuori dall'Europa"...non gli basta nemmeno rubare il 10%, avete capito? E non oso pensare di che cifra stiamo parlando...

Gildor
09-11-2005, 20:38
Sinceramente non ho mai sentito la necessità di acquistare all'estero CD-CVD, trovo i prezzi accettabili (quello di supporti vergini), non ho voglia di risparmiare per rinunciare alla qualità.

Se poi il discorso è quello di gente che masterizza per rivendere, magari tramite ebay, materiale coperto da copyrigt è un altro discorso.

Si dovrebbe distinguere chi scarica per uso personale, da chi scarica solo per masterizzare e rivendere, oggettivamente solo chi masterizza centinaia o migliaia di CD o DVD alla settimana può pensare di acquistare in forma massiccia CD o DVD dall'estero, tutti gli altri utenti non ne hanno bisogno.
A parte il fatto che la qualità, se la sai cercare, la trovi solo all'estero: cercando negli shop tedeschi ho trovato i supporti Tayo Yuden ad un ottimo prezzo...in Italia credo non esistano nemmeno.

Seconda cosa: io avrò comprato si e no una 50 tra cd e dvd, tutti all'estero...ma anche se fossero stati solo 10 non li avrei presi comunque in Italia...non mi va di essere preso per il culo da certa gente con tasse ridicole inventate da loro stessi, non so te...

Terzo: evidentemente non hai idea della sovrattassa presente sui dvd o sugli HD, perchè altrimenti ti assicuro che non li troveresti così economici (a meno che tu non abbia soldi da buttare, ovvio) ;)

gggggg
09-11-2005, 21:07
Commento # 62 di: ulk pubblicato il 09 Novembre 2005, 15:28

Sinceramente non ho mai sentito la necessità di acquistare all'estero CD-CVD, trovo i prezzi accettabili (quello di supporti vergini), non ho voglia di risparmiare per rinunciare alla qualità.

Ma come fai ulk a dire queste cose? Io acquisto all'estero proprio perchè trovo la qualità che qui trovo a fatica e pago 30 centesimi DVD che qui costano 1,50. Cioè risparmio 1,20 centesimi su un pezzo. Ne compro 100 e mi durano almeno per 1 anno. E spendo 40 euro. In Italia avrei speso 150 euro. Preferisco che 110 euro restino nelle mie tasche piuttosto che arricchire il carrozzone SIAE e pagare i cento o mille dipendenti della SIAE.

mandangez
09-11-2005, 22:13
tanto per capire meglio ...
quando dovrebbe essere definitiva questa nuovo " furto" ?
in parole povere, quando dovrebbe passare le revisione della legge?

timido_79
09-11-2005, 22:23
vorrei far notare, che la tassa siae è gia applicata su masterizzatori, hard disk e non ricordo cos'altro, oltre a cd/dvd/video/audiocassette.
Inoltre che tale tassa segue direttiva europea percio anche gli altri paese europei hanno adottatto stesso sistema ma con percentuali diverse, chi PIU e chi meno. Gia anche chi piu dell'italia:
Italia - su DVD 0.87 - su cd 0.30

ricordo di aver letto ai tempi una tabella con tutte le tasse dei diversi paesi su Pc Professionale ma non la ritrovo ora.
Cmq anche in germania c'è e non è bassa. La spiegazione al perche "ALCUNI" siti tedeschi vendano a basso prezzo è che quei siti sono spesso italianizzati, cioè fatti apposta per la vendita all'estero. Il trucco sta che la normativa impone all'IMPORTATORE in quel caso di fare il versamento alla SIAE della cifra spettante, o altrimenti il rivenditore o cmq colui che (se non l'hanno fatto gli altri) è l'ultimo a vendere al pubblico.

Io vendo dvd verbatim a 1,50 (minimo per legge) senza ricaricarci sopra un cavolo e nel mio stesso paese c'è un negozio che li vende a 0.60.. questo mi fa incazzare. Io passo per ladro! e alcuni clienti vengono a dirmi con aria sufficiente: "Li vendi a 1.50???? io li compro a 0.35 se vuoi ne prendo un po anche per te" ...non sapete che umiliazione.. e che rabbia! Gia la legge è una truffa per l'impostazione della compensazione per un abuso che certamente commetterai senza darti il diritto poi a poterla leggittimamente fare sta benedetta copia pirata percui ho gia pagato! Come dire.. visto che hai le mani per impugnare un coltello e ammazzare qualcuno, allora vieni a farti subito 1 anno di prigione! Ma su un cd potro metterci le mie foto delle vacanze? figuratevi che la deve pagare pure la pubblica amministrazione (potrebbe chiedere un rimborso solo dopo un certo ammontare in euro e a patto di presentare la fattura d'acquisto e mille altre procedure...) ........io dico BOH!!!

eoropall
10-11-2005, 07:33
Io vendo dvd verbatim a 1,50 (minimo per legge) senza ricaricarci sopra un cavolo e nel mio stesso paese c'è un negozio che li vende a 0.60.. questo mi fa incazzare. Io passo per ladro! e alcuni clienti vengono a dirmi con aria sufficiente: "Li vendi a 1.50???? io li compro a 0.35 se vuoi ne prendo un po anche per te" ...non sapete che umiliazione.. e che rabbia! Gia la legge è una truffa per l'impostazione della compensazione per un abuso che certamente commetterai senza darti il diritto poi a poterla leggittimamente

Scusa ma perchè non li vendi anche tu a 0,60 ricaricandoci 0,25 a cd ? :mbe: Chi deve prenderne pochi evita di pagare le s.s. e li prende da te risparmiando :cool: Siamo o non siamo in un "libero mercato" ? Siamo o non siamo in "democrazia" ? Ergo per chi dovrebbero essere scritte le leggi ? Per i consumatori o per le solite lobby tangentiste ?

Trovo inaccettabile che il mercato sia "libero" solo da una parte mente tutti gli altri possono "solo" prenderselo in quel posto.. In questo modo chi è ricco (e furbo) lo diventerà ancora di più mentre chi è povero (e onesto) si ritroverà ad essere in miseria..

Il comportamento del tuo concorrente per me è sacrosanto; se non puoi reggere il confronto smetti di vendere dvd vergini; a tutto vantaggio delle persone oneste ma ignoranti ndr..

Affinchè il mercato sia davvero libero dobbiamo diventare "furbi" TUTTI QUANTI... Chi non lo è passi pure da me che gli dò qualche input. :D IMO, non c'è altro modo per cambiare il mercato e questa news ne è la prova..

gianni1879
10-11-2005, 08:18
Commento # 62 di: ulk pubblicato il 09 Novembre 2005, 15:28

Sinceramente non ho mai sentito la necessità di acquistare all'estero CD-CVD, trovo i prezzi accettabili (quello di supporti vergini), non ho voglia di risparmiare per rinunciare alla qualità.

Ma come fai ulk a dire queste cose? Io acquisto all'estero proprio perchè trovo la qualità che qui trovo a fatica e pago 30 centesimi DVD che qui costano 1,50. Cioè risparmio 1,20 centesimi su un pezzo. Ne compro 100 e mi durano almeno per 1 anno. E spendo 40 euro. In Italia avrei speso 150 euro. Preferisco che 110 euro restino nelle mie tasche piuttosto che arricchire il carrozzone SIAE e pagare i cento o mille dipendenti della SIAE.
io li pago attorno a 50 cent in italia, preferisco prendere in italia, ma certo se una ha molta convenienza ad acquistare all'estero perchè non deve farlo!

Loro (politici & CO.) si arricchiscono sulle nostre spalle, e noi dobbiamo sempre guardare che ci mettono i piedi sopra...
ma per favore, non hanno capito che devono scendere i prezzi dei cd-audio, giochi, film in dvd, etc.

Ma credo che da quell'orecchio non ci sentono :mad:

eoropall
10-11-2005, 09:02
Ma credo che da quell'orecchio non ci sentono :mad:

Solo perchè la "lingua" è quella sbagliata..

Bisogna usare questa: €

La sola lingua che ha senso all'interno di un mercato; il resto è "fuffa" :O

street
10-11-2005, 09:24
Scusa ma perchè non li vendi anche tu a 0,60 ricaricandoci 0,25 a cd ? :mbe: Chi deve prenderne pochi evita di pagare le s.s. e li prende da te risparmiando :cool: Siamo o non siamo in un "libero mercato" ? Siamo o non siamo in "democrazia" ? Ergo per chi dovrebbero essere scritte le leggi ? Per i consumatori o per le solite lobby tangentiste ?

Trovo inaccettabile che il mercato sia "libero" solo da una parte mente tutti gli altri possono "solo" prenderselo in quel posto.. In questo modo chi è ricco (e furbo) lo diventerà ancora di più mentre chi è povero (e onesto) si ritroverà ad essere in miseria..

Il comportamento del tuo concorrente per me è sacrosanto; se non puoi reggere il confronto smetti di vendere dvd vergini; a tutto vantaggio delle persone oneste ma ignoranti ndr..

Affinchè il mercato sia davvero libero dobbiamo diventare "furbi" TUTTI QUANTI... Chi non lo è passi pure da me che gli dò qualche input. :D IMO, non c'è altro modo per cambiare il mercato e questa news ne è la prova..


perché non credo li produca lui.

voglio dire, se il suo fornitore paga COME DA LEGGE la tassa della siae, mentre quello dell' altro negozio no, a lui i dvd costano di più all' origine (ci credo, ci son le tasse sopra), mentre all' altro costano molto meno.

Uno però é alla fin fine un evasore, mentre é considerato "ladro" quello che invece li vende regolarmente

gatto_ernesto
10-11-2005, 09:44
vado spesso in germania e per l'utilizzo 'povero' che faccio dei CD/DVD compro qualche decina di CD a LIDL (non mi ricordo la marca, ma una strana...).

Prezzo in Gertmania 3.99 Euri 10 CD-R
Prezzo in Italia 10.99 o 11.99 (Torino)

Sempre da Lidl.

Ora non so se é latassa, non so se é il rivenditore, ma il risultato é un prezzo 3 volte + caro.

PS Lidl vende a tuuti alle stesse condizioni e non chiede se sei straniero per poter togliere la tassa sui CD come spiegato da qualcuno.

gianni1879
10-11-2005, 09:47
Solo perchè la "lingua" è quella sbagliata..

Bisogna usare questa: €

La sola lingua che ha senso all'interno di un mercato; il resto è "fuffa" :O
la lingua non è più problema ormai l'inglese lo conoscono tutti!! :)
per fortuna nostra.....

loro continuano per la loro strada e noi per la nostra, peccato veramente che non capiscano la realtà della faccenda, mah che dire..... :mbe:

prima poi quando ci sarà un collasso delle vendite forse.... :read:

eoropall
10-11-2005, 09:49
perché non credo li produca lui.

voglio dire, se il suo fornitore paga COME DA LEGGE la tassa della siae, mentre quello dell' altro negozio no, a lui i dvd costano di più all' origine (ci credo, ci son le tasse sopra), mentre all' altro costano molto meno.

Uno però é alla fin fine un evasore, mentre é considerato "ladro" quello che invece li vende regolarmente

Chiaro.. Come lo è altrettanto il discorso sulla convenienza economica; c'è poco da disquisire in merito: l'input è cambiare fornitore, se non puoi o non ti conviene farlo smetti di vendere supporti vergini, punto. Il libero mercato funziona così, non le ho certo fatte io le regole; lo spirito imprenditoriale da che mondo e mondo verte proprio su questo :read:

Per la cronaca: quando a Berlusconi hanno fatto presente la questione del carovita lui ha risposto che in un libero mercato la soluzione NON è fare leggi correttive ad hoc bensì fare affidamento sul buon senso dei consumatori: cioè comprare laddove costa di meno, :O

Per farla breve siamo noi che dobbiamo "farci" le leggi (mica i politici) :cool:

Io da bravo cittadino mi adeguo e obbedisco :p

eoropall
10-11-2005, 09:49
prima poi quando ci sarà un collasso delle vendite forse.... :read:

Esatto ;)

street
10-11-2005, 09:54
Chiaro.. Come lo è altrettanto il discorso sulla convenienza economica; c'è poco da disquisire in merito: l'input è cambiare fornitore, se non puoi o non ti conviene farlo smetti di vendere supporti vergini, punto. Il libero mercato funziona così, non le ho certo fatte io le regole; lo spirito imprenditoriale da che mondo e mondo verte proprio su questo :read:

Per la cronaca: quando a Berlusconi hanno fatto presente la questione del carovita lui ha risposto che in un libero mercato la soluzione NON è fare leggi correttive ad hoc bensì fare affidamento sul buon senso dei consumatori: cioè comprare laddove costa di meno, :O

Per farla breve siamo noi che dobbiamo "farci" le leggi (mica i politici) :cool:

Io da bravo cittadino mi adeguo e obbedisco :p

Ti é sfuggito un particolare: uno é regolare, l' altro non paga nessuna tassa tramite escamotage ;)

Non per prendere le sue difese, ma se il cambiare implica avere fornitori "illegali", beh, non é proprio da condividere il discorso. E ripeto, non lo faccio per difendere nessuno, né tantomeno per difendere la siae

bjt2
10-11-2005, 10:04
A Napoli si trovano pile di 100 Cd TDK a 30 Euro. Ovviamente saranno senza IVA e SIAE. Se abbassano questa tassa, potrebbero esserci ulteriori ribassi dai "crucchi": comprese le spese di spedizione potrebbe convenire prenderle in Italia: il 10% sul costo, anzichè 23 cent fissi, porterebbe i prezzi al livello di 40-50 cent per CD. Se ai 30 cent (o meno: come cavolo fanno a piazza Garibaldi a venderli a 30 cent??? Allora i crucchi ci rapinano???) ci aggiungi le spese di spedizione potrebbe non essere più conveniente...

bjt2
10-11-2005, 10:09
Per quanto riguarda i prezzi in Italia. Poichè ci sono molti negozi che vendono senza IVA e SIAE, le vendite di supporti "regolari" sono crollate. Per una questione di "massa", il ricarico che applicano sui supporti originali è alto, perchè:

1) Anche abbassandolo non sarebbero comunque concorrenziali con i supporti "illegali".
2) Essendo le vendite scarse, per rientrare con le spese, bisogna guadagnare di più sul singolo pezzo.

Ecco perchè, nell'esempio di Lidl, il rincaro in Italia è più del 2,3 euro di tassa SIAE...

gianni1879
10-11-2005, 10:19
1) Anche abbassandolo non sarebbero comunque concorrenziali con i supporti "illegali".
2) Essendo le vendite scarse, per rientrare con le spese, bisogna guadagnare di più sul singolo pezzo.

Ecco perchè, nell'esempio di Lidl, il rincaro in Italia è più del 2,3 euro di tassa SIAE...
esattamente quello che si deve evitare, infatti il risultato è proprio questo!! :mad:

gatto_ernesto
10-11-2005, 10:24
bjt2, nel mio esempio io non acquisto supporti "illegali" compro dallo stesso venditore (legalissimo, spero!) lo stesso supporto.

In principio il ricarico del negoziante é lo stesso (lo si vede su altri articoli non tassati SIAE che costano +o- lo stesso prezzo nei due paesi), quindi non vedo altre ragioni se non la tassa SIAE (l'IVA dovrebbe essere la stessa)

bjt2
10-11-2005, 10:45
"illegali" intendevo in Italia.

Mi spiego: se tu vai in Germania e compri PER TE anche un camion di CD, non commetti reato, non è illegale. E su questo siamo daccordo ;) (non mi permetterei di accusarti di nulla ;) ) .
Diventa illegale quand vai in Germania, compri (anche solo mezzo CD), vieni in Italia e rivendi senza tassa SIAE. E' illegale anche se ci metti l'IVA (ma dovresti non farlo risultare un supporto di memorizzazione, se no la SIAE è automatica...), ma, ovviamente, evasione per evasione, si evade anche quella...

Ricordo che la SIAE è più o meno una TASSA come l'IVA (e credo che evaderla comporti più o meno le stesse sanzioni), anche se poi quei soldi finanziano una società che non credo si possa definire "Pubblica"

zed red
10-11-2005, 11:05
La verità è che veramente non se ne può più. E questa news lo dimostra. 6 Pagine di commento immediatamente quasi...

Io dico la mia:

1. L'equo compenso è assurdo, ingiusto, e adesso lo mettono pure sulle flash, ragione ulteriore per farmi continuare a comprare all'estero

2. I prezzi in Italia sono alle stelle su tutto dalla benzina ai cd, ci facciamo fregare ovunque. Non è possibile. Io prendo in esempio il mercato dei DVD, appena escono subito 24€ poi se fanno flop subito in offerta a 9/12 euro se invece tirano rimangono alti. E' chiaro che potrebbero tranquillamente venderli tutti a 10/8 euro i dvd....invece....io compro solo cose in offerta... chissà che capiscano prima o poi. Lo stesso vale per i giochi, costano una follia, uno ci prova ogni tanto a comprarsi roba originale ma arriva a fine mese che sono usciti 30 giochi e si e no se ne compra 1 e un paio di dvd in offerta... è assurdo specie se si pensa agli stipendi che sono tra i più bassi in europa... però abbiamo i prezzi più alti su tutto... :muro:

3. Poi c'è la crisi, la siae piange, i produttori piangono, gli importatori piangono perchè c'è la crisi delle vendite.....Tutte lacrime di coccodrillo di chi prima vuole fregare il consumatore e poi :cry: :cry: quando capisce che non ci è riuscito a pieno... a questo proposito vi riporto il testo dell'editoriale di AFDigitale di questo mese... Guardate qua

Con le Olimpiadi invernali di Torino alle porte e con la grande volata ormai innescata verso i Mondiali di Calcio del 2006, il TV a schermo piatto è diventato oramai l’oggetto del desiderio per eccellenza delle famiglie italiane. Non si tratta più del sogno inavvicinabile di qualche anno fa, ma di un traguardo possibile, da raggiungere magari attorno a Natale, per passare i freddi invernali al tepore del TV a grande schermo, il nuovo focolare domestico.
Riposti nel cassetto gli spunti “poetici”, veniamo alla realtà dei fatti: cosa si trova di fronte un acquirente generico, un Mario Rossi qualsiasi, quando entra in negozio sotto Natale con la voglia (o anche con la ferma volontà) di acquistare un TV a schermo piatto? Tendenzialmente trova tre tipi di prodotto:
a) Modelli di primo prezzo, spesso senza marca e spessissimo di pessima qualità, non solo per quello che riguarda i dati tecnici ma anche l’affidabilità, la garanzia e la sicurezza dell’apparecchio: Mario, lascia stare.
b) Modelli di marca ma obsoleti, i classici residui di magazzino: Mario, sembra un affare ma, in tempi di così rapida evoluzione, potrebbe non valerne la pena.
c) Modelli di marca “novità”, appena lanciati o tuttora in produzione: OK, Mario, tra questi scegli quello che ti piace.

I modelli nuovi, quelli che abbiamo consigliato al nostro Mario, oramai sono sicuramente HD Ready, cioè almeno a risoluzione di 1.280x720 (se non 1.920x1.080) e pienamente compatibili con i segnali ad alta definizione: tutte le maggiori marche non hanno più in produzione TV a pannello in definizione standard, almeno sopra i 20”. E in effetti, un appassionato, come anche un operatore serio, sapendo benissimo che l’alta definizione è già arrivata e presto sarà un po’ dovunque, consiglierebbe sinceramente a un proprio amico l’acquisto di un TV HD Ready. Infatti, le trasmissioni via satellite sono già disponibili su Astra e prima dei Mondiali di Calcio lo saranno anche sui canali SKY; i DVD in formato WMV-HD sono da mesi in vendita e sta uscendo anche il primo DVD player compatibile con questo formato; HTPC e sistemi Media Center sono già da tempo una sorgente in alta definizione molto importante; anche le videocamere in formato HDV stanno prendendo piede e, da par suo, la fotografia digitale, con le fotocamere da 5,6 e più megapixel, all’alta definizione ci è arrivata già da molto tempo; il prossimo 5 dicembre verrà poi lanciata la rivoluzionaria console XBox 360, la cui novità principale è, ovviamente, la capacità di gestire anche l’esperienza di gaming in alta definizione. Oltre a ciò, c’è tutto quello che accadrà nei prossimi mesi, con Blu-Ray disc e HD-DVD e magari anche il digitale terrestre in HD.

Ma tutte queste cose, il nostro Mario Rossi qualsiasi non le sa. Probabilmente non sa neppure cosa sia l’alta definizione. E, nel caos prenatalizio, non si può neppure sperare che incontri un commesso illuminato e sufficientemente libero da dedicargli la mezz’ora necessaria per spiegare cosa sia l’HD, quali vantaggi può avere oggi dall’acquisto di un display HD Ready e quali potrà avere nei prossimi mesi.
Per quale motivo, allora, il nostro Mario Rossi dovrebbe spendere anche un solo euro in più per un display HD Ready? L’industria crede davvero che si possano ancora vendere apparecchi sull’onda degli slogan del tipo “La TV del futuro”, come è stato fatto per anni con i TV in formato 16:9?
E allora Mario Rossi, poco e male informato, che fa? Finirà per scegliere uno “splendido” entry level da sottocosto alla prima super-offerta che gli capita basandosi su pochi basilari e comprensibili principi: il prezzo, primo fra tutti, per il quale i “pannellacci” a risoluzione NTSC, residui da terzo mondo, sono sicuramente più appetibili; e poi il famigerato rapporto di contrasto: numeri di fantasia, che in molti casi stentiamo a credere siano stati mai misurati (a prescindere dal rigore dei metodi di misurazione). Vince il più scorretto di tutti che magari ha il coraggio di dichiarare rapporti di contrasto da 10.000:1 su prodotti che arrivano al massimo a 1.000:1 e neanche. Il tutto corroborato dalle decine di leggende metropolitane che si narrano attorno ai display: i plasma si “sgonfiano” e dopo un po’ vanno ricaricati; gli LCD hanno una qualità d’immagine nettamente superiore a ogni altro display; un 42” va visto almeno da 5 metri di distanza, se no fa male agli occhi; e così via.

Siamo arrivati al momento in cui praticamente tutti i modelli di marca sono HD Ready ma il pubblico generalista, quello che non legge AF Digitale tanto per intenderci, è del tutto disinformato su cosa sia l’alta definizione e sui suoi vantaggi. Le filiali e gli importatori, sempre cauti nel programmare le quantità, alla fine preferiranno come sempre fare pochi numeri e mantenere alti i prezzi (tanto tutta la merce che hanno è già venduta e non potrebbero averne di più senza averne previsto le quantità in anticipo). E come al solito piangeranno che il mercato è appiattito sul primo prezzo, che nessuno vuole spendere i soldi, che gli affari vanno male, che sono ammanettati dalla distribuzione, che è il peggior Natale degli ultimi 15 anni. Lacrime di coccodrillo, visto che non hanno fatto praticamente niente per preparare il mercato alla più grande rivoluzione di questo decennio nel mondo del video, la splendida alta definizione; non hanno spinto la diffusione per esempio di AF Digitale a un pubblico più ampio; non hanno sentito la necessità di promuovere la realizzazione di nuovi titoli HD; non hanno fatto nulla a parte aderire a qualche “HD Forum” o “HD Council”, delle cui attività di divulgazione non c’è traccia. Nel frattempo l’alta definizione si diffonde solo grazie agli appassionati e al loro ruolo, spontaneo e non retribuito, di promoter involontari. E se qualche produttore capisse l’importanza di questo ruolo, coprirebbe gli appassionati di “regali”.

eoropall
10-11-2005, 13:22
Ti é sfuggito un particolare: uno é regolare, l' altro non paga nessuna tassa tramite escamotage ;)

Non per prendere le sue difese, ma se il cambiare implica avere fornitori "illegali", beh, non é proprio da condividere il discorso. E ripeto, non lo faccio per difendere nessuno, né tantomeno per difendere la siae

Il "particolare" non mi è sfuggito, mi era chiaro fin dall'inizio :)

Piaccia o no però la realtà di mercato è questa, lui può solo decidere se "adeguarsi" o meno (non ci piove): abbiamo una tassa iniqua che non ha nulla di "legale" da un punto di vista etico legislativo; è SOLO una manovra correttiva atta a risolvere i problemi della SIAE, una indebita ingerenza sul libero mercato atta a permettere alla suddetta azienda e all'esercito di parassiti che le gravitano attorno, di continuare a mantenere prezzi stratosferici (foraggiando i suddetti a spese dei consumatori: io non compro però devo pagare lo stesso :rolleyes: ); questo perchè tanto anche se comprano in pochi, i soldi li beccano lo stesso.. La "domanda" si riduce ma l'offerta di lorsisgnori resta sempre alta, come la mettiamo ? E' etico tutto ciò ? Come "fargli" cambiare registro ?

Ebbene, una manovra correttiva ha senso se funziona; in caso contrario và cambiata (vedi news); ecco il succo del discorso: è solo una questione di soldi ;)

piffe
10-11-2005, 13:47
Ma se la tassa attuale funge da compenso "anti-pirateria", non è un controsenso che chi viene trovato con un CD pieno di mp3 illegali sia denunciato?
Voglio dire, se fanno pagare i diritti d'autore a monte, allora è lecito scaricare liberamente la musica dal mulo e masterizzarsela...

Comunque, per tornare al discorso da qualcuno accennato, sono altre le strade da intraprendere: EMIGRIAMO? :-)

Ciauz!

iveneran
10-11-2005, 14:00
Scusate ma se rivendere supporti acquistati per esempio all'estero senza iva o siae o entrambe non è del tutto lecito, perché su ebay che, in teoria, dovrebbe essere un canale legale e operante quindi secondo certe regole, fioccano migliaia e migliaia di offerte di questo genere?

street
10-11-2005, 14:17
Scusate ma se rivendere supporti acquistati per esempio all'estero senza iva o siae o entrambe non è del tutto lecito, perché su ebay che, in teoria, dovrebbe essere un canale legale e operante quindi secondo certe regole, fioccano migliaia e migliaia di offerte di questo genere?

Anche questi sono su ebay, eppure... (http://cgi.ebay.it/BATTLEFIELD-2-AREA-51-HALF-LIFE-2-GTA-SAN-ANDREAS-X-PC_W0QQitemZ8230580481QQcategoryZ11047QQrdZ1QQcmdZViewItem)

E lo dice anche nella domanda che non é originale...

il fatto poi é che come si parla di esportazione, anche se comunitaria, immediatamente si entra in un ginepraio di leggi, e da qua scaturisce che chi vuole riesce a "farla franca"

gatto_ernesto
10-11-2005, 14:23
x bjt2 e iveneran

In effetti non sono del tutto d'accordo con te bjt2. Le regole comunitarie dicono che l'IVA va pagata una volta sola e solitamente nel paese d'acquisto. Non é reato comprare una penna in Germania ivata al 5% e rivenderla in Italia dove l'iva applicabile é al 20%... é vero che su alcuni prodotti il discorso non funge: sigarette, benzina... ma questi sono beni di monopolio e quindi soggetti ad un regime particolare. Ora non sono sicuro, ma i CD non sono sottoposti ad alcun regime particolare quindi se il mio CD/DVD lo compro in germania con una ipotetica tassa siae di 0.01 euri Gbyte, se rivendo in Italia il mio CD/DVD dove la tassa Siae é 0,10 euri Gbyte, non dovrebbe essere reato

NOTA cifre e percentuali sono solo numeri a caso per semplificare l'esempio

street
10-11-2005, 14:33
x bjt2 e iveneran

In effetti non sono del tutto d'accordo con te bjt2. Le regole comunitarie dicono che l'IVA va pagata una volta sola e solitamente nel paese d'acquisto. Non é reato comprare una penna in Germania ivata al 5% e rivenderla in Italia dove l'iva applicabile é al 20%... é vero che su alcuni prodotti il discorso non funge: sigarette, benzina... ma questi sono beni di monopolio e quindi soggetti ad un regime particolare. Ora non sono sicuro, ma i CD non sono sottoposti ad alcun regime particolare quindi se il mio CD/DVD lo compro in germania con una ipotetica tassa siae di 0.01 euri Gbyte, se rivendo in Italia il mio CD/DVD dove la tassa Siae é 0,10 euri Gbyte, non dovrebbe essere reato

NOTA cifre e percentuali sono solo numeri a caso per semplificare l'esempio

non proprio. Fai comunque esportazione, quindi loro ti dovrebbero fare una fattura senza tasse che poi invece tu pagherai nel tuo paese.
Tanto é vero che la merce che viene spedita a clienti _professionali_ esteri é non imponibile iva ex art. 41 l. 427/93 - che in pratica vuol dire che poi pagherai l' iva a parte quando registri la fattura

gatto_ernesto
10-11-2005, 14:45
quanto detto sopra é valido "solo per uso personale", per cui io che acquisto a LIDL in Germania sono a posto ;-)

diabolik1981
10-11-2005, 14:47
Scusate ma se rivendere supporti acquistati per esempio all'estero senza iva o siae o entrambe non è del tutto lecito, perché su ebay che, in teoria, dovrebbe essere un canale legale e operante quindi secondo certe regole, fioccano migliaia e migliaia di offerte di questo genere?


tutto dipende da chi sono le parti contraenti della compravendita. Se si tratta di privati, per intenderci soggetti senza partita IVA, come spesso accade su eBay dove alcuni comprano montagne di supporti per poi rivenderli per guadagnarci, non si ha tutta la trafila del pagamento della stessa IVA.

street
10-11-2005, 14:52
quanto detto sopra é valido "solo per uso personale", per cui io che acquisto a LIDL in Germania sono a posto ;-)

se non lo rivendi si ;)

bjt2
10-11-2005, 15:17
ed io che ho detto? ;)

street
10-11-2005, 15:26
la stessa cosa :)

Haran Banjo
14-11-2005, 08:07
Il Governo esclude dal maxiemendamento alla Finanziaria la norma che avrebbe ridisegnato l'equo compenso, portando ad una sostanziale diminuzione dei prezzi dei supporti al pubblico

http://punto-informatico.it/p.asp?i=56179