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View Full Version : IL FLOP DELLA MANIFESTAZIONE PRO ISRAELE


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..::CRI::..
12-11-2005, 16:55
Visto che prima si e' parlato di Arafat permettetemi di postare un documento:

E' lungo ma vi prego di leggerlo tutto.

Mi turo il naso e racconto Arafat.

12 November 2005 - Deborah Fait

Una Kefiah inamidata a forma dello Stato di Israele, sotto un ceffo orrendo, due occhi da matto fanatico, due labbrone gonfie e rosse e sempre sporche di saliva: Yasser Arafat.

Mi turo il naso e racconto, purtroppo brevemente per ragioni di spazio, Arafat a un anno dalla morte che provvidenzialmente venne a liberare il mondo da uno dei suoi mostri piu' feroci.

Nel 1965 nasce l'OLP, Organizzazione per la liberazione della Palestina, con due soli obiettivi: rovesciare in Giordania il regime di re Hussein e arrivare con tutti i mezzi del terrorismo alla distruzione dello stato di Israele.
Il primo capo dell'OLP fu Ahmed Shukeiri , un violento subito defenestrato da un altro elemento violento ma politicizzato a Mosca, Yasser Arafat, da quel momento ebbe inizio per il Medio Oriente un periodo da incubo, un infernale periodo in cui attentati e morti si susseguirono senza sosta, che non e' ancora finito.
Il grande genio malefico di Arafat si rivelo' alla grande nella capacita' di spostare le simpatie dell'Europa da Israele ai palestinesi con una propaganda battente e attentati sanguinosi dentro e fuori i confini di Israele.
Fino a quando Israele doveva combattere, solo contro i paesi arabi tutti insieme, uniti nel tentativo di distruggerlo, le simpatie europee erano per Israele ma quando la lega Araba, con l'OLP in testa, decise di dare ad Arafat il compito di destabilizzare questa situazione, trasformando, nell'opinione pubblica occidentale, il piccolo Israele in uno stato potente e aggressivo contrapposto a un mondo arabo umiliato per le guerre perse e soprattutto a un popolo palestinese inventato ad hoc, l'obiettivo fu raggiunto.
Da quel momento per Israele non vi fu piu' speranza e ogni tentativo di difesa veniva trasformato in aggressione verso i poveri palestinesi.
Scriveva Abba Eban :" La sostituzione dell'immagine del palestinese a quella dell'arabo ebbe l'effetto di creare confusione in quei settori della pubblica opinione. .....Da un giorno all'altro Israele si era trasformato da Davide in Golia : aveva commesso il nero peccato della sopravvivenza".
Tra il 1967 e il 1973 il terrorismo palestinese colpisce non solo Israele ma si sposta anche in Europa, colpendo soprattutto gli aeroporti e inventando, per la prima volta nella storia, le esplosioni di aerei in volo :
Nel 1968 un aereo israeliano viene attaccato all'aeroporto di Atene, molti morti e feriti.
Nel 1969 un altro sereo israeliano viene attaccato a Zurigo mentre a Gerusalemme esplode una bomba in un supermercato e fa molte vittime.
Nel 1970 esplode in volo un aereo del Swissair mentre volava da Zurigo verso Israele, 38 morti tra i passeggeri e 9 tra i membri dell'equipaggio.
Un aereo della Sabena viene attaccato sempre all'aeroporto Ben Gurion e solo una perfetta operazione lampo israeliana salva i 150 passeggeri.
Sempre all'aeroporto Ben Gurion in Israele, nel 1970, un commando di tre giapponesi arruolati dall'OLP semina morte tra turisti appena arrivati in Israele, 26 morti e 80 feriti.
Nel 1972 , a Monaco, nel corso delle Olimpiadi, undici atleti israeliani furono trucidati dai palestinesi.
L'attentato fu organizzato da un sottoposto di Arafat, Abu Mazen.
Ancora nel 1972 un mangianastri pieno di esplosivo viene consegnato a Roma a due ignare turiste inglesi da terroristi palestinesi con i quali avevano fatto amicizia. Fortunatamente il mangianastri viene bloccato al controllo dell'aeroporto.
Doveva esplodere su un aereo ELAL diretto a Tel Aviv con 148 passeggeri a bordo.
Silenzio delle autorita' italiane. I due terroristi, Ahem Zahid e Ali' Ashen, saranno prosciolti da ogni accusa dal giudice di turno e liberati.
Nel 1973, a Roma, furono trovati 5 palestinesi con una grande quantita' di armi e lanciamissili di fabbricazione sovietica destinati ad abbattere un aereo della EL AL. Anche a questi cinque fu concessa la liberta' e fatti uscire dal paese.
Nel 1973 due terroristi palestinesi, a Vienna, prendono in ostaggio due ebrei sovietici chiedendo, in cambio della loro salvezza, che l'Austria non accolga piu' ebrei fuggitivi provenienti dall'URSS.
Kreiski, il presidente austriaco, ebreo ma filopalestinese, accetta.
Poi ci fu l'Europa a piedi , sempre nel 1973, a causa dell'embargo del petrolio da parte degli arabi per convincere gli europei che Israele non andava mai difeso, ne' capito, ne' aiutato.
Il totale isolamento di Israele era incomiciato.
L'Europa, in ginocchio, privata delle gite domenicali, si schierava totalmente e incondizionatamente contro Israele.
Arafat aveva vinto e da quel momento diventava la mascotte dei governi europei innamorati del suo ceffo, subordinati alle sue prepotenze e ai suoi capricci.
In Israele gli attentati continuano mentre Arafat viene accolto da tutti i capi di stato, viene persino ammesso come osservatore all'ONU mentre a Rabat, in Marocco, l'OLP veniva riconosciuta come rappresentanza legittima dei palestinesi, con Arafat suo capo indiscusso.
Per la prima volta nella storia viene ammessa in un organismo internazionale un'organizzazione che ha nel suo statuto la distruzione di uno Stato membro, Israele, e che rivendica il terrorismo come azione politica.
E andiamo tristemente avanti.
Nel 1974 viene arrestato Monsignor Hilarion Capucci nella cui macchina furono trovate dinamite, mitra, granate e munizioni destinate ai terroristi di Al Fatah, il gruppo personale di Arafat. Il Monsignore viene condannato da un tribunale israeliano a 12 anni di carcere, se ne fa solo tre e poi Paolo VI chiede la sua liberazione che avviene a due condizioni : che Capucci non vada piu' in Medio Oriente e non si occupi piu' di politica.
Condizioni disattese dal Vaticano infatti il Monsignore e' presente a tutte le manifestazioni contro Israele, compresa quella del 2002, a Roma, in cui giovani romani hanno sfilato orgogliosamente vestiti da terroristi suicidi chiedendo la distruzione di Israele.
Capucci era la', in mezzo a loro, sorridente e speranzoso.

Ma torniamo al 1974. La solidarieta' internazionale a Israele e' ormai inesistente.
Persino l'eccidio di Maalot dove vennero freddati a bruciapelo dai palestinesi , in una scuola, 29 ragazzi , non fece commuovere il mondo ormai completamente soggiogato dalla personalita' di Arafat e dalle sue bombe.
Scrive Paul Johnson su New Statesman (1974) " Il fenomeno del terrorismo viene presentato sempre piu' come un fatto normale. L'ONU ha dato il benvenuto alla piu' attiva banda di terroristi e ad Arafat che e' un capomafia....".
"Il terrorismo presentato come un fatto normale", parole tremende che avrebbero dovuto far pensare, che restarono invece criminosamente inascoltate per arrivare a quello che io chiamo il "novembre nero".
Nel 1975, nel mese di novembre, mentre i cieli d'Europa erano scuri del fumo delle bombe palestinesi, ecco che l'Assemblea Generale dell'ONU, con 70 si, 28 no, e 16 astenuti, approvera' una mozione infame che definira' "il sionismo una forma di razzismo e di dicriminazione razziale".
L'indignazionde di Israele per questa aberrante mozione, che verra' cancellata vent'anni dopo tra le proteste dei comunisti e dei paesi arabi, non smuove di un pelo la decisione dell'ONU, ormai schiavetta degli stati membri arabi e islamici e da il via alla piu' schifosa campagna di odio antisemita del secolo, seconda soltanto a quella del periodo nazifascista.
Gli attentati internazionali continuano e nel 1976 , il 27 giugno, un aereo delle linee francesi decolla dall'aeroporto Ben Gurion diretto a Parigi. Ad Atene salgono sull'aereo, che porta 243 passeggeri, quattro feddayin e da quel momento l'aereo e' sotto il comando del FPLP , uno dei gruppi dell'OLP, quello marxista.
Arrivati a Entebbe in Uganda, I palestinesi aiutati da due membri del Baader Meinhof loro complici, dividono i passeggeri tra ebrei e non ebrei, esattamente come facevano i nazisti, e liberano i non ebrei. Restano nelle loro mani 104 passeggeri.
Una fulminea e incredibilmente perfetta operazione di Israele libera gli ostaggi col sacrificio del coraggioso colonnello e eroe di Israele Yonatan Netaniahu e tre ostaggi uccisi. Di una donna ebrea fatta portare in ospedale da Amin, il dittatore cannibale ugandese, non si sarebbe saputo piu' niente.

Le bande palestinesi, cacciate dalla Giordania si erano intanto trasferite in Libano.
Arafat le addestrava rifornendole di armi che custodiva nei bunkers sotterranei di Tiro, Sidone , Beirut, Tripoli. Da li' partivano gli attacchi verso Israele e da li' l'OLP porto' il Libano verso la guerra civile che lo avrebbe distrutto.
Arafat aveva creato in tutto il Libano del sud e a Beirut uno stato palestinese e l'OLP non riconosceva l'autorita' del governo libanese ma solo quella di Arafat.
Quindi, nell'assurdo e criminale silenzio del mondo intero, Mr. Kefiah aveva istituito uno stato bandito e illegale , il suo, dentro uno stato sovrano, il Libano.
Aveva istituito un sistema di tassazione che la popolazione libanese doveva pagare a lui, attraverso i suoi picciotti-feddayin-cassieri, e chi non pagava moriva.
Durante e dopo il conflitto libanese furono scoperti 540 depositi di armi dell'OLP, di cui 140 solo a Beirut. Furono trovati 1320 mezzi corazzati, centinaia di carri armati, 33.300 armi leggere, 13523 armi anticarro, 300 cannoni e 5630 tonnellate di munizioni.
Quando nel 1982 Israele si ritiro' dal Libano incomicio' da parte delle bande palestinesi il massacro delle popolazioni cristiane .
40.000 vittime a opera di Mr. Kefiah che alla fine dovette coraggiosamente fuggire verso Tunisi scortato dalle Marine Militari di Francia e Inghilterra e dall'esercito di Israele per impedire ai libanesi di linciarlo e ridurlo a una orrida polpetta.
Da Tunisi Arafat non demorde e continua a organizzare attentati sia in Israele che in Europa e nel mondo.
Esplodono bombe ad Anversa, a Parigi, a Vienna, a Berlino con decine di morti.
Infine il 9 ottobre del 1982 ecco l'attentato alla sinagoga di Roma, viene ucciso Stefano Tache' di due anni , feriti gravemente 35 ebrei romani.
I terroristi ancora una volta vengoo aiutati a fuggire dalle autorita' italiane dell'epoca.
E' del maggio del 1983 un documento rivelato da un quotidiano fiorentino in cui il brigatista Patrizio Peci confessava che molte delle armi delle BR provenivano dall'OLP.
C'e' da dire che i capi dell'OLP, Arafat in testa, non disdegnavano nemmeno la collaborazione dei terroristi neri italiani.
Tutto faceva brodo per il rais, pur di ammazzare la gente non andava per il sottile, neri , rossi, gli andavano bene tutti.
Sempre stato di bocca buona Arafat, il sangue, per lui, aveva la priorita' anche sull'ideologia.
Ammazzare ebrei, ammazzare amici degli ebrei, ammazzare per evitare che esistessero amici degli ebrei.
Dopo il rapimento Moro, Mario Moretti, uno dei capi delle Brigate Rosse si incontro' a Parigi con membri dell'OLP. I palestinesi fornivano armi e accoglievani i terroristi rossi italiani nei loro campi di addestramento.
Ricordiamo ancora l'Achille Lauro e il povero ebreo americano Leon Klinghofer ammazzato e gettato in mare con la sua carrozzella da invalido.
Ancora una volta gli assassini furono fatti scappare dal governo italiano.
Ancora una volta Arafat aveva vinto.
Potrei continuare a scrivere per mesi sui crimini di Arafat, la sua mano adunca si era allungata fino in Africa e negli Stati Uniti per colpire gli odiati americani, alleati di Israele.
A questo mostro fu conferito il premio Nobel.
Questo mostro fu ricevuto da Capi di Stato e Papi.
Questo mostro fu venerato dall'Europa per 40 lunghi e tragici anni.
Questo mostro e' ancora venerato dai tanti Diliberto e Morgantini esistenti al mondo.
Questo mostro, nel 2000, per non dover accettare la creazione di uno stato palestinese e perdere cosi' il potere che lo inebriava, fece scoppiare una guerra infame che dopo la sua morte mai abbastanza benedetta, si e' attenuata ma non e' ancora finita del tutto.

" Il popolo palestinese combattera' il nemico sionista fino all'ultimo bambino nel ventre della madre" (Yasser Arafat, discorso ad Algeri , 1985)
" Gli israeliani devono ricordare che il loro stato non esistera' per piu' di 70 anni ...e 32 sono gia' passati" (Yasser Arafat in Libano nel 1979)

Arafat e' morto, sia sempre maledetto il suo nome.
Israele invece c'e' e ci sara' sempre, per altri 5657 anni.

Deborah Fait

Note da: Israele, 40 anni di storia, di Fausto Coen , ed Marietti.
Israele e i paesi arabi, Giulia Clementi, Carucci editore

Kars
12-11-2005, 20:35
Non ho mai letto tante panzanate cosi' velocemente.Mostrandoci questo testo secondo me dimostri o di non averlo letto bene o di non conoscere neanche quel poco di verita' che e' trapelata dalla stampa grazie a diverse testimonianze,ovvero non sai di cosa stai parlando e questo e' grave!
Siccome non ho nessun interesse ad aiutarti,ti lascio solo una parolina qualora volessi approfondire il discorso:mossad.In piu' visto che la mia indignazione e'' arrivata al culmine e per questo, questo, sara' molto probabilmente l'ultimo mio messaggio in questo topic,ti invito a fare attenzione perche' messaggi come questi sono un insulto alla memoria di persone che hanno sacrificato la propria vita per quei principi morali che pian piano qualcuno sta' cercando di privatizzare.
Buona serata

Lorekon
12-11-2005, 21:06
ma questo pezzo di propaganda sionista,che si commenta da solo già dal titolo ("un ceffo orrendo, due occhi da matto fanatico, due labbrone gonfie e rosse e sempre sporche di saliva: Yasser Arafat", come dire una coincidenza tra etica ed estetica che neanche nel ventennio) dovrebbe dimostrare qualcosa? :rolleyes:



nella fattispecie, una manifestazione NAZIONALE che raccoglie 15mila (ma fossero anche 20mila) persone è un fallimento clamoroso.

Ce ne sono di più in uno stadio di serie B, fate voi.


p.s. naturalmente penso che il presidente iraniano sia un esagitato integralista, ma questo non mi autorizza a sostenere il contrario della realtà: la manifestazione è stata un flop, prendiamone atto.

FabioGreggio
12-11-2005, 21:57
Visto che prima si e' parlato di Arafat permettetemi di postare un documento:

E' lungo ma vi prego di leggerlo tutto.

Protesto per la descrizione fisica ferocemente offensiva di un leader politico.
Se si fosse fatto altrettanto di Sharon sarebbero già venute giù le cataratte dal cielo.
E dimostra ancora una volta la tua volgarità nel raccontare l'altra parte della mela.
Che non è itonico e non fa nemmeno ridere.
E' un foulletton propagandistico di scarsissimo spessore e non rende onore all'intelligenza del popolo israeliano, ma anzi lo getta nel discredito facendo passare che tutti la pensino in un modo così offensivo e poco intelligente.


fg

121180
12-11-2005, 22:36
Visto il post,voglio dire pure io la mia..
Ma scusate,nessuno si è posto la domanda:"Ma c'è bisogno di fare una manifestazione di protesta?"
Ovvero:non dovrebbe essere implicita una condanna di affermazioni di un capo di stato,così aggressive,che di fatto propugnano la cancellazione di un altro stato(cancellazione,beninteso,fisica)?
Mi pare che tutti comunque siano d'accordo su una condanna di simili affermazioni:coloro che non hanno partecipato,si sono indignati..o sbaglio?
E questo credo sia quello che conta!
Israele ha tutto il diritto di esistere,così come lo stato palestinese:i primi hanno dimostrato con i fatti,che la volontà c'è nel procedere nella costituzione di un vero stato palestinese;dall'altra parte,mi pare invece che siamo ancora lontani da un disarmo vero e proprio delle milizie armate,e questo per il semplice motivo,che Hamas&c hanno un notevole ascendente sulla popolazione..la soluzione sarebbe coinvolgerli politicamente.
Quanto alla sparata del presidente iraniano,c'è da dire che è stata fatta durante una riunione di Pasdaran,perciò mi pare più propaganda che altro (tempo fa un ministro indonesiano,paese islamico tra i più popolosi,dise che israele era un pericolo per il mondo..):l'Iran persegue un programma di acquisizione di armi nucleari,ma le servirà tempo e denaro..lo scopo di questo programma non è offensivo,a mio parere,ma è quello di "pararsi il culo" di fronte a tentazioni di attacchi convenzionali da parte di qualche amministrazione americana in cerca di voti e nient'altro:le armi nucleari sono un'assicurazione che nessuno ti possa attaccare pesantemente convenzionalmente,e il regime iraniano,per quanto pericoloso,non è formato da un branco di pazzi avventati..
Solo il tempo ci dirà se avranno l'atomica,ma è probabile che alla fine l'avranno:Pakistan e India insegnano..
Israele ha anch'essa un piccolo arsenale(non penso proprio che arrivi a 300 testate),e di fatto ha tutto l'interesse a mantenerlo,proprio perchè è stata spesso minacciata nella sua storia da preponderanti forze nemiche provenienti dai vicini arabi:ora,non mi pare che nessuno,nemmeno la Siria,sia disposto a fare pazzie nei confronti dello Stato d'Israele..Egitto,Giordania,Turchia,e molti altri paesi arabi,sono di fatto alleati o quasi,la Libia ormai lo è anchessa,la Siria rimane un problema,ma è isolata e presto dovrà rivedere molte cose..
Sharon criminale di guerra?Sì,forse,ma anche Rabin era un generale poco incline all'affetto:famoso fu l'ordine di "spezzare le braccia" ai ragazzi dell'intifada(e non era solo un modo di dire..),ma nonostante ciò fu vicinissimo al sogno della pace..Arafat anch'esso potrebbe essere considerato un criminale,o meglio,un terrorista,xchè è questo che è stato in molti anni della gioventù e maturità,in fondo..
Credo ci sia ben più da preoccuparsi delle centinaia di testate atomiche,batteriologiche e chimiche,sparse qua e là nell'immenso territorio ex-sovietico,e chiederci:"Ma sono davvero controllate,o no?Perchè anche una sola,in mano ad un gruppo di pazzi,potrebbe.. "
Sinceramente non mi preoccupa chi possiede dieci testate atomiche:mi preuccupa chi ne possiede una..

FastFreddy
12-11-2005, 22:40
Protesto per la descrizione fisica ferocemente offensiva di un leader politico.



C'è qualcosa che non quadra... :mbe:

Ziosilvio
12-11-2005, 23:00
Protesto per la descrizione fisica ferocemente offensiva di un leader politico.
Se si fosse fatto altrettanto di Sharon sarebbero già venute giù le cataratte dal cielo.
Affermazione non suffragata dai fatti.
Facciamo così: posta tu una descrizione di Sharon in questi termini, e vediamo se le cateratte del cielo vengono giù davvero.
E dimostra ancora una volta la tua volgarità nel raccontare l'altra parte della mela.
..::CRI::.. non è l'unico, su questo forum, a essere veemente nel sostenere le proprie tesi.
Ma è sempre più facile vedere la pagliuzza nell'occhio del prossimo.
Che non è itonico e non fa nemmeno ridere.
Non era il suo scopo.
E' un foulletton propagandistico di scarsissimo spessore
Accetto il tuo parere di esperto in feuilletons propagandistici di scarsissimo spessore.
e non rende onore all'intelligenza del popolo israeliano, ma anzi lo getta nel discredito facendo passare che tutti la pensino in un modo così offensivo e poco intelligente.
"Vedi di non chiamare intelligenti solo quelli che la pensano come te." (Ugo Ojetti)

Per quanto riguarda le offese, ti ricordo che si sta parlando di uno dei capi storici del terrorismo mediorientale.
Terrorismo che ha preso di mira il popolo ebraico e lo Stato israeliano, e in maniera che definire barbara e sanguinaria è un eufemismo.
Pensa a come ti senti tu quando qualcuno sostiene tesi contrarie alle tue; e poi pensa a come doveva sentirsi Deborah Fait pensando ad Arafat.
Dopo, semmai, potremo parlare di "pensare in modo offensivo".

E per finire: il fatto che tu abbia la generalizzazione facile, non vuol dire che ce l'abbia il resto del mondo.
Tu non sei il mondo.

gpc
13-11-2005, 09:04
Protesto per la descrizione fisica ferocemente offensiva di un leader politico.


Hai del coraggio :mbe:

..::CRI::..
13-11-2005, 11:49
ti lascio solo una parolina qualora volessi approfondire il discorso:mossad.

ha-Mossad le-Modiin ule-Tafkidim Meyuhadim

L'istituto per l'intelligence e mansioni speciali.

un insulto alla memoria di persone che hanno sacrificato la propria vita per quei principi morali che pian piano qualcuno sta' cercando di privatizzare.

Il suo principio morale era la distruzione di Israele.

Non puoi mettere in mostra la tua pretesa diversità con atteggiamenti di superiorità in quanto "popolo eletto" e sperare che qualcuno non si incavoli a morte.

Ma dici a me?? :eek:
Non ho mai detto di essere superiore a nessuno, e non lo penso neanche.

Ho semplicemente postato un articolo su Arafat, che non ho neanche scritto io.

Vogliamo negare che Arafat ha compiuto quelle cose??

ma questo pezzo di propaganda sionista,che si commenta da solo già dal titolo ("un ceffo orrendo, due occhi da matto fanatico, due labbrone gonfie e rosse e sempre sporche di saliva: Yasser Arafat", come dire una coincidenza tra etica ed estetica che neanche nel ventennio) dovrebbe dimostrare qualcosa?

No ma speravo che leggessi qualcosa in piu' della prima riga.
A mio parere dimostra che Arafat fu un criminale.

Protesto per la descrizione fisica ferocemente offensiva di un leader politico.

Certo che se diamo peso a ste cose...

FabioGreggio
14-11-2005, 08:40
Una Kefiah inamidata a forma dello Stato di Israele, sotto un ceffo orrendo, due occhi da matto fanatico, due labbrone gonfie e rosse e sempre sporche di saliva: Yasser Arafat.

Mi turo il naso e racconto, purtroppo brevemente per ragioni di spazio, Arafat a un anno dalla morte che provvidenzialmente venne a liberare il mondo da uno dei suoi mostri piu' feroci.
.

Sharon, un personaggio già visibilmente disturbato a livello alimentare: una mole colossale di chi non sa rinunciare a nulla ed è avido.
Avido di potere, arrogante, ciccione, maacellaio, carnefice di molte decisioni.
Ha vissuto solo per annullare Arafat: lo ha minacciato, lo ha quasi ucciso in almeno tre episodi, lo ha relegato a prigioniero senza poter uscire sapendo che il capo arabo era malato e bisognoso di cure.
Una piccolo ciccione bavoso dall'incedere da cow boy, carnefice e mostro implicato, ma mai giudicato in una delle stragi più infami della recente storia dell'umanità: Sabra e Chatila dove morirono per mano cristiano maronita, con il suo placet ( vedi msg sopra) 1500 tra donne vecchi e bambini.

Un orribile figuro colpevole di ciò che mai sapremo avvenne esattamente per ordine suo in questi anni a Janin dove dopo il massacro di una cittadina circondata e indiscriminatamente bombardata per giorni, le macerie vennero ricoperte insieme ai cadaveri dei bambini e delle donne innocenti in fretta e furia prima dell'arrivo degli osservatori stranieri.

Un vero macellaio umano sgraziato e orribile, provocatorio. Sotto la sua direzione si costruisce l'ultimo insulto all'intelligenza umana, il simbolo della stupidità ai posteri: l'ultimo muro della vergogna dopo quello dei comunisti tedeschi.
L'ultima trincea per racchiudere il popolo "migliore" minacciato dalla barbarie islamica.

Un essere spregievole a cui il sangue non fa impressione perchè con il sangue si lava le mani ogni giorno.
Da una parte porge la mano, dall'altra uccide sempre, colpo su colpo, ad ogni occasione di vendetta.
I suoi occhi ispirano vendetta, mai perdono.
In sintesi è il riassunto di ciò che un uomo non dovrebbe mai divenire.

Per fare pendant.......


Se avessi postato questo msg prima di quello di CRI si Arafat sarei stato subito bannato.
Adesso però, avendo consentito a CRI di soddisfarsi di bassi istinti, il mio post è lecito.
Non avrei mai scritto quello di cui sopra, non credo faccia bene al dialogo. L'ho fatto solo per evidenziare quanto sia stupido accanirsi contro una controparte: su tutti possiamo dire cose orribili.
E' più difficile invece trovare i termini di un dialogo risolutore.
Ma da questo orecchio alcuni proprio non ci sentono.
E allora via al gioco del massacro.
Il prossimo vagone di veleno?

gpc
14-11-2005, 08:44
Sharon, un personaggio già visibilmente disturbato a livello alimentare: una mole colossale di chi non sa rinunciare a nulla ed è avido.
Avido di potere, arrogante, ciccione, maacellaio, carnefice di molte decisioni.
Ha vissuto solo per annullare Arafat: lo ha minacciato, lo ha quasi ucciso in almeno tre episodi, lo ha relegato a prigioniero senza poter uscire sapendo che il capo arabo era malato e bisognoso di cure.
Una piccolo ciccione bavoso dall'incedere da cow boy, carnefice di e mostro implicato ma mai giudicato in una delle stragi più infami della recente storia dell'umanità: Sabra e Chatila dove morirono per mano cristiano maronita, con il suo placet ( vedi msg sopra) 1500 tra donne vecchi e bambini.


E poi hai anche il coraggio di criticare gli altri... mah...

..::CRI::..
14-11-2005, 11:34
Sharon, un personaggio già visibilmente disturbato a livello alimentare: una mole colossale di chi non sa rinunciare a nulla ed è avido.
Avido di potere, arrogante, ciccione, maacellaio, carnefice di molte decisioni.
Ha vissuto solo per annullare Arafat: lo ha minacciato, lo ha quasi ucciso in almeno tre episodi, lo ha relegato a prigioniero senza poter uscire sapendo che il capo arabo era malato e bisognoso di cure.
Una piccolo ciccione bavoso dall'incedere da cow boy, carnefice e mostro implicato, ma mai giudicato in una delle stragi più infami della recente storia dell'umanità: Sabra e Chatila dove morirono per mano cristiano maronita, con il suo placet ( vedi msg sopra) 1500 tra donne vecchi e bambini.

Un orribile figuro colpevole di ciò che mai sapremo avvenne esattamente per ordine suo in questi anni a Janin dove dopo il massacro di una cittadina circondata e indiscriminatamente bombardata per giorni, le macerie vennero ricoperte insieme ai cadaveri dei bambini e delle donne innocenti in fretta e furia prima dell'arrivo degli osservatori stranieri.

Un vero macellaio umano sgraziato e orribile, provocatorio. Sotto la sua direzione si costruisce l'ultimo insulto all'intelligenza umana, il simbolo della stupidità ai posteri: l'ultimo muro della vergogna dopo quello dei comunisti tedeschi.
L'ultima trincea per racchiudere il popolo "migliore" minacciato dalla barbarie islamica.

Un essere spregievole a cui il sangue non fa impressione perchè con il sangue si lava le mani ogni giorno.
Da una parte porge la mano, dall'altra uccide sempre, colpo su colpo, ad ogni occasione di vendetta.
I suoi occhi ispirano vendetta, mai perdono.
In sintesi è il riassunto di ciò che un uomo non dovrebbe mai divenire.

Per fare pendant.......


Se avessi postato questo msg prima di quello di CRI si Arafat sarei stato subito bannato.
Adesso però, avendo consentito a CRI di soddisfarsi di bassi istinti, il mio post è lecito.
Non avrei mai scritto quello di cui sopra, non credo faccia bene al dialogo. L'ho fatto solo per evidenziare quanto sia stupido accanirsi contro una controparte: su tutti possiamo dire cose orribili.
E' più difficile invece trovare i termini di un dialogo risolutore.
Ma da questo orecchio alcuni proprio non ci sentono.
E allora via al gioco del massacro.
Il prossimo vagone di veleno?


Beh... la differenza tra il mio post ed il tuo e' che il mio criticava soprattutto le azioni orribili compiute da Arafat, e poi in maniera decisamente minore la sua personalita'.
Il tuo fa l'esatto contrario.

il simbolo della stupidità ai posteri: l'ultimo muro della vergogna dopo quello dei comunisti tedeschi.

1)Non e' un "muro", o meglio la parte solida (quella che si vede ai tg) e' solo il 3% dell'intera barriera. Per il resto e' una rete metallica con sistemi ad alta tecnologia per fermare i terroristi.

2)La barriera non ha lo scopo che aveva il muro dei comunisti tedeschi. Ho gia' spiegato a cosa serve, quindi evita di fare certi paragoni.

3)Da quando esiste la barriera le morti per attentati terroristici sono calate del 92%.
E nonostante i vari disagi TEMPORANEI i palestinesi riescono ugualmente ad andare in Israele per lavorare o studiare mediante servizi di trasporto israeliani.

4)Quando terminera' il terrorismo allora potra' essere abbattuta la barriera.

5)Di muri nel mondo ce ne sono anche tra NordCorea-SudCorea, Messico-USA, India-Pakistan, in Irlanda e' da decenni che un muro separa cattolici da protestanti, attorno all'Olanda ad allo Stato del Vaticano c'e' un muro, ed in Egitto ne stanno costruendo uno attorno a Sharm El Sheikh per lo stesso motivo di quello israeliano: terrorismo!

Ma quei muri non danno fastidio proprio a nessuno??

mai giudicato in una delle stragi più infami della recente storia dell'umanità: Sabra e Chatila dove morirono per mano cristiano maronita, con il suo placet ( vedi msg sopra) 1500 tra donne vecchi e bambini.

Non e' mai stato giudicato?? sicuro??

Tu dai adosso a Sharon per una stage non voluta e non compiuta da Israele in cui Sharon ha una colpa INDIRETTA.

Ma non dici una sola parola contro gli oltre 26.000 attentati terroristici palestinesi. Per non parlare di tutte le guerre arabo-israeliane...

P.S. C'e' una bella differenza tra guerra e terrorismo.

..::CRI::..
14-11-2005, 11:40
Se avessi postato questo msg prima di quello di CRI si Arafat sarei stato subito bannato.
Adesso però, avendo consentito a CRI di soddisfarsi di bassi istinti, il mio post è lecito.

Smettila con questi toni di vittimismo e superiorita', che proprio non e' il caso.

nomeutente
14-11-2005, 12:25
La soluzione e' semplice ma difficile da attuare: uno Stato esiste, l'altro per poter essere fondato deve neutralizzare le organizzazioni terroristiche.
Abu Mazen ha l'autorita' per farlo... MA CHE LO FACCIA!!!!!

Naturalmente hai tranquillamente aggirato il mio post in cui riporto l'analisi di Warshawski.
Così non va bene.
Non è difficile vincere un confronto contro ipotetici sostenitori del terrorismo, ma qui si tratta di dimostrare che le proprie tesi sono migliori di quelle di un ebreo democratico come appunto è Warshawski, che prevedono l'impossibilità di continuare a mantenere uno stato smaccatamente confessionale e che al contempo delineano una soluzione democratica del problema.
Dire che Israele c'è è come dire che una volta in Italia c'era lo Stato Pontificio: fortunatamente adesso c'è la regione Lazio che fa parte di uno stato laico.
Se invece di uno stato confessionale ci fosse uno stato laico in cui gli arabi sono considerati uguali agli ebrei ed hanno le stesse possibilità, buona parte del terrorismo sarebbe eliminata. Inoltre la maggior parte degli ebrei israeliani se ne sbatte altamente di avere uno stato confessionale: aspira soltanto a vivere in pace.

Amu_rg550
14-11-2005, 12:38
Se avessi postato questo msg prima di quello di CRI si Arafat sarei stato subito bannato.
Adesso però, avendo consentito a CRI di soddisfarsi di bassi istinti, il mio post è lecito.

Fabio, mi dispiace per te e per le tue paranoie, ma qui si modera sui contenuti e non sui nick.
l'utilità di queste tue frecciatine su presunti due pesi e due misure da parte nostra è semplicemente nulla.
ora, si trattasse della prima volta ci sorvolerei sopra, nessuno qui è così fiscale, ma tu tiri fuori quest'arma molto spesso ed in maniera assolutamente gratuita e spesso senza apparente logica nella discussione:

http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=9545578&postcount=10
(ormai parlare male di Berlusconi è quasi impossibile)

http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=9545690&postcount=41
Stiamo discutendo del topic. Le considerazioni personali debbono essere fatte in pvt. A me lo ricorda sempre il mod.

http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=9496751&postcount=45
Sai com'è, con me qualcuno ha antennine parecchio pelose.
Oddio avrò fatto spam? Adesso arriva il destro e mi denuncia alla commissione AFG ( anti fabiogreggio).

http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=9322890&postcount=6
Sono stato bannato per molto meno e ho divuto perfino, io di sinistra, vedermi cancellato un 3d che parlava male della sinistra.

esempi a caso, ce ne sono altri volendo.

com'è che si dice? excusatio non petita, accusatio manifesta?
direi che hai superato il bonus, quindi ora basta.
è un forum di discussione non di polemica.

poi per carità, ognuno è libero di avere torto nella maniera che preferisce ;) , ma comportamenti simili non si riscontrano in nessun altro utente, qualunque sia la sua fede politica. oltretutto la cosa è francamente non troppo corretta da parte tua nei nostri confronti.
e dico nostri, perchè il concetto ti è stato spiegato da quattro moderatori di quattro diverse "fedi" politiche.
ora, basterebbe questo in una persona dotata di buon senso per far scattare un briciolo di autocritica sulle proprie azioni, senza stare a guardare le pagliuzze (o travi che siano) degli altri.

detto questo, l'idea che non viviamo sul forum e che forse un determinato post non è stato letto l'hai presa in considerazione?
e la logica conseguenza, ossia la segnalazione via tasto, pvt, mail, messenger, segnali di fumo, tamburi o quant'altro, in modo da da darci modo di valutare? quante tue segnalazioni ho in casella a tal proposito?
nessuna.
una cosa abbastanza poco qualificante non è certamente il giudicare in un determinato modo un post, ma il replicare allo stesso livello (a tuo giudizio) ben conscio per il tuo stesso metro di giudizio si tratta di post offensivo:
Protesto per la descrizione fisica ferocemente offensiva di un leader politico.non funziona così, O segnali e chiedi una valutazione SENZA replicare, O null'altro. mettersi allo stesso livello non è contemplato.
qui.

ora, e vale per tutti, il regolamento parla chiaro su quanto si può dire su personaggi politici e pubblici e quanto invece dev'esser qui lasciato nei propri pensieri. andate a (ri)leggervelo, mi pare che l'abbiate gia accettato di vostra volontà.
quindi sia FabioGreggio che ..::CRI::.., che si tratti di roba di vostro pugno o copiaincollata da qualche parte poco cambia, abbiate il buonsenso di censurare qualunque epiteto poco riguardoso.
e mi pare anche sacrosanto che il sarcasmo debba esser usato con intelligenza, senza ferire o danneggiare nessuno.
qualunque altro uso oltre le righe è sempre stato e sempre sarà richiamato.

ora, visto che il regolamento non è un optional, qualsiasi commento va reindirizzato in maniera privata.