View Full Version : Antitrust, multa 9,7 milioni di euro ai produttori di latte per l'infanzia
IpseDixit
21-10-2005, 09:21
ROMA - L'Antitrust ha dato sanzioni per 9.743.000 euro ad alcuni produttori di latte per l'infanzia che hanno fatto "cartello per mantenere elevati livelli di prezzo, superiori agli altri Paesi europei anche del doppio o del triplo".
Le aziende interessate al provvedimento dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato sono le società Heinz Italia, Plada, Nestlè Italiana, Nutricia, Milupa, Humana Italia, Milte Italia, le quali "hanno posto in essere un'intesa restrittiva della concorrenza, concordando il mantenimento di elevati livelli di prezzo del latte per l'infanzia. Tale intesa - spiega l'Antitrust - che viola l'articolo 81 del trattato Ue, in considerazione della sua gravità e durata, è stata sanzionata per complessivi 9.743.000 euro".
L'istruttoria dell'Antitrust, si legge in una nota, ha messo in evidenza come "nel periodo 2000/2004, le imprese abbiano posto in essere comportamenti paralleli nella determinazione dei prezzi dei latti per l infanzia - e specificamente del latte di partenza e del latte di proseguimento - fissando livelli assai elevati e di gran lunga superiori rispetto ai prezzi di prodotti equivalenti o comunque fungibili rilevati negli altri Paesi europei".
In particolare, precisa l'Antitrust, "il differenziale tra i prezzi italiani e i correlativi prezzi all'estero nel canale farmaceutico è stato, nella maggioranza dei casi, maggiore del 150 per cento, con punte di oltre il 300 per cento per i latti di partenza, nonché maggiore del 100 per cento, con punte di oltre il 200 per cento, per i latti di proseguimento".
Nel 2004, ricorda l'Antitrust, "a seguito di una richiesta del ministro della Salute di riduzione dei prezzi, le imprese hanno adottato un comportamento ancora una volta parallelo, sostanzialmente univoco e conservativo, per quanto possibile, della situazione preesistente, caratterizzata dall'esistenza di livelli di prezzo elevati. La prova del carattere concordato della suddetta pratica è risultata dall'esistenza di contatti, diretti e indiretti, intercorsi tra le imprese per tutto il periodo considerato".
Queste le multe previste per ogni azienda: Heinz Italia 279.000 euro; Plada 3.022.000 euro; Nestlè italiana 3.300.000 euro; Nutricia 629.000 euro; Milupa 938.000 euro; Humana Italia 1.377.000 euro; Milte Italia 198.000 euro.
(20 ottobre 2005)
Topomoto
21-10-2005, 09:24
Era ora. Anche se, visti i "ricarichi" applicati in Italia su quei prezzi, le multe mi sembrano addirittura basse :mad:
buahahah, complessivi 9,7 milioni di euro, praticamente come una multa da 50 cent per un individuo qualunque...
:muro:
IpseDixit
21-10-2005, 09:42
buahahah, complessivi 9,7 milioni di euro, praticamente come una multa da 50 cent per un individuo qualunque...
:muro:
Meglio di niente, ora sappiamo per certo che i produttori hanno lucrato in modo illecito
Topomoto
21-10-2005, 09:48
Meglio di niente, ora sappiamo per certo che i produttori hanno lucrato in modo illecito
Se lo stesso prodotto costa il doppio o anche il triplo rispetto all'estero (e parlo di Europa), era abbastanza chiaro.
Rimane il fatto che la multa è ridicola....e non ho ben capito se i prezzi d'ora in poi saranno uniformati a quelli degli altri paesi :mbe:
jumpermax
21-10-2005, 09:49
Cose che qualsiasi padre di famiglia sapeva, dato che si pagava in Italia lo stesso prodotto 4 volte quello che costava in Germania. A questo aggiungete che una catena di supermercati, credo la coop, aveva iniziato ad importare i prodotti dalla germania ed è stata bloccata. Una bella gogna mediatica per questa gente che lucra e specula su cibi per neonati non sarebbe male...
e poi c'e' chi dice che in italia c'e' il libero mercato , che vigono le leggi della domanda offerta bla bla bla :D :D
Ciaozzz
Ma anche una bella sospensione della licenza di commercializzazione per un tot di tempo non ci starebbe male ( lo facevano per le sigarette)
ps per la coop mi pare che il solo problema sia stato pubblicizzare il prodotto al di fuori del punto vendita , cosa vietata
FastFreddy
21-10-2005, 09:59
e poi c'e' chi dice che in italia c'e' il libero mercato , che vigono le leggi della domanda offerta bla bla bla :D :D
Ciaozzz
Il libero mercato c'è, solo che c'è qualcuno che se ne approfitta della libertà che ha.... ;)
e poi c'e' chi dice che in italia c'e' il libero mercato , che vigono le leggi della domanda offerta bla bla bla :D :D
Ciaozzz
Che c'entra con il libero mercato il cartello che dei produttori possono fare ? :confused:
E' un pò come se citi i casi di rapina dicendo "e poi c'è chi dice che in Italia c'è la proprietà privata, che vigono le leggi bla bla bla "
:D
Non l'ho detto ma mi pare chiaro: giusta la sanzione per i produttori che hanno violato le regole. ;)
Che c'entra con il libero mercato il cartello che dei produttori possono fare ? :confused:
E' un pò come se citi i casi di rapina dicendo "e poi c'è chi dice che in Italia c'è la proprietà privata, che vigono le leggi bla bla bla "
:D
c'entra che se ci sono cartelli , ed in italia ce ne sono a profusione , non c'e' un libero mercato. simple.
Ciaozzz
c'entra che se ci sono cartelli , ed in italia ce ne sono a profusione , non c'e' un libero mercato. simple.
Ciaozzz
No.
Il libero mercato c'è ed è garantito dalle leggi, infatti se si fà cartello si è puniti con multe.
Si può ovviamente discutere sull'entita delle multe, sul personale destinato all'antitrust (insufficente) etc (su cui, per inciso, sono d'accordo) ma questi sono discorsi "funzionali" e non legislativi.
;)
jumpermax
21-10-2005, 10:47
Che c'entra con il libero mercato il cartello che dei produttori possono fare ? :confused:
E' un pò come se citi i casi di rapina dicendo "e poi c'è chi dice che in Italia c'è la proprietà privata, che vigono le leggi bla bla bla "
:D
la cosa è nota da diversi anni e ci si è mossi solo ora. A dire il vero credo che senza l'azione delle coop non sarebbe cambiato nulla, una multa del genere è irrilevante, mentre un concorrente che vende alla metà del tuo prezzo non lo è per niente.
la cosa è nota da diversi anni e ci si è mossi solo ora. A dire il vero credo che senza l'azione delle coop non sarebbe cambiato nulla, una multa del genere è irrilevante, mentre un concorrente che vende alla metà del tuo prezzo non lo è per niente.
Sono d'accordo.
Il principio è giusto, secondo me dovrebbero rivedere forse l'entita delle multe.
No.
Il libero mercato c'è ed è garantito dalle leggi, infatti se si fà cartello si è puniti con multe.
Si può ovviamente discutere sull'entita delle multe, sul personale destinato all'antitrust (insufficente) etc (su cui, per inciso, sono d'accordo) ma questi sono discorsi "funzionali" e non legislativi.
;)
io parlo di libero mercato "reale" non quello "ipotetico ".
se l'italia e' il paese dei cartelli e delle corporazioni , io non vedo assolutamente sto libero mercato.
pure quando muore un papa i "baracchini" fanno cartello per vendere panini a 10 euro...figurarsi...
Ciaozzz
io parlo di libero mercato "reale" non quello "ipotetico ".
se l'italia e' il paese dei cartelli e delle corporazioni , io non vedo assolutamente sto libero mercato.
pure quando muore un papa i "baracchini" fanno cartello per vendere panini a 10 euro...figurarsi...
Ma quale ipotetico ?
E' reale.
Quello di cui ti lamenti non è la mancanza di libero mercato bensì una scarsità di personale delle autorità (antitrust) che dovrebbero vigilare.
I cartelli sono noti: vedi quello degli assicuratori auto.
Da rivedere sono le sanzioni che dovrebbero essere più pesanti delle attuali per scoraggiare queste pratiche
Ma quale ipotetico ?
E' reale.
Quello di cui ti lamenti non è la mancanza di libero mercato bensì una scarsità di personale delle autorità (antitrust) che dovrebbero vigilare.
I cartelli sono noti: vedi quello degli assicuratori auto.
Da rivedere sono le sanzioni che dovrebbero essere più pesanti delle attuali per scoraggiare queste pratiche
arridaje.
come fai a dire che c'e' un libero mercato reale se brulicano i cartelli!!
boh... mah...
Ciaozzz
arridaje.
come fai a dire che c'e' un libero mercato reale se brulicano i cartelli!!
boh... mah...
Ma distinguere il problema legislativo da quello tecnico-organizzativo no eh ? :D
Non facciamo i "discorsi dell'uomo della strada"...analizziamo i problemi. ;)
Northern Antarctica
21-10-2005, 11:22
Ma quale ipotetico ?
E' reale.
Quello di cui ti lamenti non è la mancanza di libero mercato bensì una scarsità di personale delle autorità (antitrust) che dovrebbero vigilare.
I cartelli sono noti: vedi quello degli assicuratori auto.
Da rivedere sono le sanzioni che dovrebbero essere più pesanti delle attuali per scoraggiare queste pratiche
Il problema, purtroppo, è che ci sono delle persone che non possono approfittare, per diffidenza, non conoscenza eccetera del fatto che tale roba si può acquistare all'estero, assieme ad altra roba gravata da sovrapprezzi esclusivamente "italiani" come i supporti riscrivibili.
Se il 100% della gente comprasse il latte in polvere (basta una volta o due, non è che devi comprare una scatola a settimana, fai la scorta per un anno e stai a posto) tramite Internet in Austria o in Germania, nazioni alle quali non importa assolutamente nulla dei cartelli o dell'antitrust italiani, questo prima o poi comporterebbe un "ridimensionamento" delle compagnie italiane che praticano questi sovrapprezzi.
goldorak
21-10-2005, 11:56
Se il 100% della gente comprasse il latte in polvere (basta una volta o due, non è che devi comprare una scatola a settimana, fai la scorta per un anno e stai a posto) tramite Internet in Austria o in Germania, nazioni alle quali non importa assolutamente nulla dei cartelli o dell'antitrust italiani, questo prima o poi comporterebbe un "ridimensionamento" delle compagnie italiane che praticano questi sovrapprezzi.
Ci vuole visibilita', mi dici come fa la caslinga di voghere a rendersi conto della situazione se tutti i tg dicono che italia tutto va bene, non ci crisi, i prezzi sono normali, il politico di turno dici la stessa cosa, i giornali idem etc... :rolleyes:
Dai, la situazione dei nuovi poveri, i prezzi del latte in polevere etc... sono stati portati alla ribalta da repubblica che per svariati mesi ha dedicato articoli a non finire su queste problematiche.
Problematiche passate sotto silenzo di tutti gli altri....
IpseDixit
21-10-2005, 12:05
In Italia è vietata pubblicità del latte in polvere per l'infanzia :rolleyes: comunque alcuni mesi fa una nota catena si supermercati ha messo in vendita latte in polvere con il proprio marchio a un prezzo simile a quello tedesco/austriaco.... questo era già un bel indizio
Ci vuole visibilita', mi dici come fa la caslinga di voghere a rendersi conto della situazione se tutti i tg dicono che italia tutto va bene, non ci crisi, i prezzi sono normali, il politico di turno dici la stessa cosa, i giornali idem etc... :rolleyes:
Dai, la situazione dei nuovi poveri, i prezzi del latte in polevere etc... sono stati portati alla ribalta da repubblica che per svariati mesi ha dedicato articoli a non finire su queste problematiche.
Problematiche passate sotto silenzo di tutti gli altri....
'azzo c'entrano ora i TG (ogni riferimento politico è casuale ? :D )...
L'informazione è UN DOVERE del consumatore che non gli piove dal cielo nè dai TG quando deve comprare qualcosa.
Giustissima la sentenza dell'antitrust e fin troppo leggera la multa...ma incolpare chi parla della situazione generale dell'Italia (indipendentemente da ciò che dice) della presenza di cartelli è assurdo...
Topomoto
21-10-2005, 13:10
Ci vuole visibilita', mi dici come fa la caslinga di voghere a rendersi conto della situazione se tutti i tg dicono che italia tutto va bene, non ci crisi, i prezzi sono normali, il politico di turno dici la stessa cosa, i giornali idem etc... :rolleyes:
Dai, la situazione dei nuovi poveri, i prezzi del latte in polevere etc... sono stati portati alla ribalta da repubblica che per svariati mesi ha dedicato articoli a non finire su queste problematiche.
Problematiche passate sotto silenzo di tutti gli altri....
Non so se prima o dopo Repubblica, ma cmq parecchio tempo fà, questa cosa è stata denunciata più volte da Striscia la notizia, e con numerosi servizi.
Se lo abbiano fatto anche altre trasmissioni non saprei, ma come vedi le notizie in tv passano.....addirittura sulle reti di chi, secondo te, dice tutto il contrario.
L'entità della multa è ridicola, forse questa volta non sarà nemmeno necessario scomodarsi per un decreto ad hoc, pagheranno le monetine e bon.
Anodaram
21-10-2005, 15:11
Una piccola domanda,
si legge sempre più spesso di multe inflitte dal antitrust ai i vari cartelli italiani(latte,assicurazioni e speriamo vadano avanti con tutti gli altri disonesti.....),ma fino ad ora quali multe sono state PAGATE EFFETTIVAMENTE???
zerothehero
21-10-2005, 19:57
Ottimo...qua in italia fanno i cartelli/trust pure sui panini con la salamella..
Basta andare allae fiere a milano...4 euro fisso nonostante ci siano decine di
venditori autonomi... :sofico:...
E questa è se vogliamo una cazzata.... :sofico:
La consob va potenziata..
http://www.flaschenmilch.de/catalog/index.php
Pure i pannolini mi pare costino un bel pò di meno, ma non avendo marmocchi non sono molto informato. :D
[A+R]MaVro
21-10-2005, 21:09
Una piccola domanda,
si legge sempre più spesso di multe inflitte dal antitrust ai i vari cartelli italiani(latte,assicurazioni e speriamo vadano avanti con tutti gli altri disonesti.....),ma fino ad ora quali multe sono state PAGATE EFFETTIVAMENTE???
Tutte. Solo che l'entità delle multe non è tale da mettere in difficoltà grandi aziende.
MaVro']Tutte. Solo che l'entità delle multe non è tale da mettere in difficoltà grandi aziende.
Come quella alle assicurazioni? Pagata anche quella?
IpseDixit
22-10-2005, 12:14
Come quella alle assicurazioni? Pagata anche quella?
Si la multa è stata pagata ma per legge ai consumatori truffati non spetta un centesimo
IpseDixit
22-10-2005, 12:15
http://www.repubblica.it/2005/j/sezioni/cronaca/latteinfanzia/prezzigonfi/prezzigonfi.html
Lucio Virzì
22-10-2005, 12:19
Troppo poco! Troppo poco per chi specula sulla salute e sull'alimentazione dei nostri figli!
L'ho scoperto a mie spese, quanto costa allattare un neonato!
Per fortuna, ad un mese dalla nascita di Virginia la COOP ha lanciato la sua campagna di vendita di latte in polvere a prezzi "umani", rovinando il mercato a questi squali.
LuVi
goldorak
22-10-2005, 12:22
Sul giornale La Repubblica di oggi ce un bel articolo sulla situazione dei prezzi gonfiati a tavolino non solo per il latte in polvere in italia.
Altro che mercato libero, non esiste concorrenza ed i prezzi sono sempre concordati sottobanco in modo da tenernli altissimi rispetto agli altri paesi d'europa.
Qualche esempio :
Aspirina : 20€ italia - 11€ francia - 15€ spagna
Voltaren : 16€ italia - 6€ francia - 8€ spagna
Canesten : 24€ italia - 20€ francia - 9€ spagna
Tavor : 32€ italia - 4€ francia
Novalgina : 27€ italia - 13€ francia
Pannolini (conf. da 84 pezzi) : 58€ italia - 29€ germania
Sapone (500 ml) : 9.8€ italia - 4.9€ germania
Omogeneizzati (240 gr) : 2.83€ italia - 1.31€ germania
Salviette detergenti (240 pezzi) : 25€ italia - 5.9€ germania
Latte in polvere (Humana) : 36€ a confezione italia - 14€ a confezione germania
etc...
Paese di *blip* nel quale viviamo...
Sabato 22 Ottobre 2005
Latte artificiale: il prezzo non scende
Plaude la Federfarma: «Il costo non è sinonimo di qualità». I pediatri: «Non tutti i prodotti sono adeguati»
Dopo la maximulta dell’Antitrust, sconti solo in Centro e a Boccea
di FRANCESCA FILIPPI
Sconti, prezzi alle stelle, imposti o a discrezione del farmacista. L'acquisto di latte artificiale può riservare sorprese. Qualche volta siamo di fronte a veri e propri salassi, come nel caso del latte in polvere Humana A.R.2 (44 euro per una confezione da 1000 grammi che si esaurisce in 5 giorni) considerato “speciale” perché anti-rigurgito. Tra i preferiti dalle mamme ci sono anche Nidina 1 P.E (27 euro per la scatola da 1 kg) e Isomil, (16,95 per la confezione da 400 grammi).
Il confronto dei prezzi, di fatto, continua a penalizzare le famiglie, nonostante nel novembre 2004 i produttori si fossero impegnati a ridurre i costi fino al 35 per cento e malgrado l'Antitrust (l'autorità che vigila sulla concorrenza, ndr) in questi giorni abbia sanzionato sette aziende, colpevoli di aver raggiunto un accordo sullo sconto da fare. Contro il “caro-latte”, però, un'alternativa ci sarebbe, almeno secondo la Federfarma. È il Neolatte, prodotto in Germania e importato in Italia da un'azienda di Trento. Costo della confezione da 900 grammi, 9,90 euro. «Tutti i farmacisti lo raccomandano - ammette Franco Caprino, segretario nazionale di Federfarma - ma ci sono mamme che lo rifiutano perché, dietro consiglio dei pediatri, vengono orientate su marche più famose e per questo più costose». «Sugli effetti della maximulta - continua Caprino - bisogna attendere le risposte dei produttori. L'Antitrust ha condannato il “cartello”, ma non ha imposto tagli».
Dal centro alla periferia, intanto, nessuna farmacia sembra andare incontro alla famiglie, a parte qualche eccezione. Come nel caso di via della Croce, dove da quasi un anno gli sconti del 20% sono applicati su tutti i tipi di latte: «Offriamo un servizio ai cittadini - spiega la dottoressa Maria Rita Comodi - che alla fine acquistano anche omogeneizzati e pannolini». Sconti del 10% anche presso le farmacie di piazza Barberini e di via del Gambero, dove la dottoressa Mariagrazia Abbate confessa: «Molti dei nostri clienti, così come i colleghi con neonati, acquistano il prodotto in Germania, via internet». Prezzi al ribasso fino al 15%, invece, alla farmacia Lepri di via Boccea.
Intanto è polemica tra la Federfarma, che aveva affermato che alcuni specialisti sostengono che alcuni latti non sono intercambiabili tra loro e che quelli a basso prezzo non sono di qualità, e la Società italiana dei pediatri. «Non ho mai affermato - replica il presidente dell’Associazione Giuseppe Saggese - che i latti sostitutivi del latte materno oggi in commercio siano tutti uguali. bensì che tutti i latti in commercio soddisfano quei criteri minimi perché possano essere considerati adeguati all’alimentazione del lattante».
(Il Messaggero)
Lucio Virzì
24-10-2005, 07:22
La nostra pediatra ha asserito che sono tutti uguali.
Noi continuamo a preferire il latte COOP, e alla bambina piace anche di più degli altri.
LuVi
Se invece di 9 milioni si andasse avantia botte di 900 milioni per volta, forse rimarrebbero solo i cartelli stradali :muro:
:banned:
Quando ho sentito l'importo della sanzione imposta ai produttori di questo prodotto ho avuto subito una impressione che mi sembra si stia rivelando giusta, e cioè che nonostante a noi 10 milioni di euro possono sembrare una cifra ragguardevole, per queste aziende lo è relativamente, o meglio, facciamo un esempio pratico, se io prendo una multa da 10 milioni, ma la mia differenza di guadagno nel tenere i prezzi esageratamente alti rispetto al tenerli ai livelli degli altri paesi dove li tengo normali è, mettiamo, di 100 milioni, mi risulterà sempre più conveniente fare le cosiddette orecchie da mercante, pagare la multa e continuare ad applicare il mio comportamento scorretto, capite il principio? ;)
Poi non ho capito se questi 10 milioni sono imposti ad ogni azienda o è un totale da dividere tra le varie aziende, nel secondo caso, e considerati i nomi che sono in ballo, sarebbero veramente delle briciole!
Scandalosa anche la faccenda dei pedriati, altra dimostrazione che l'itaGLia è una repubblica fondata sul clientelismo, sulle raccomandazioni e sugli intrallazzi, più che... sul lavoro! :rolleyes:
Certo che, ragazzi, in itaGLia come ti giri ti giri il risultato è che ce lo mettono tutti in quel posto, d'altra parte lasciate perdere quanto succede in un forum come questo, dove al di là di eventuali differenze di vedute che abbiamo (e, aggiungo, giustamente!), però siamo tutte persone che si interessano ai fatti del paese, alla politica, all'attualità, come dice anche il titolo del forum, ma una comunità come questa non è di certo un campione rapportabile alla popolazione itaGLiana media, purtroppo chi ce lo mette in quel posto lo sa bene, e sa anche che l'italiano medio attuale, a differenza di altri popoli, non è in grado di lottare per i suoi interessi, a parte quando gli toccano i suoi beniamini che prendono miliardi per tirare calci ad un pallone, perciò sanno benissimo che l'itaGLiano medio basta rembambirlo con un giusta dose di calcio, reality, letterine e veline varie, dargli in mano il suo giocattolino preferito, ovvero il cellulare, e poi puoi anche prenderlo a scarpate sui denti dalla mattina alla sera che al massimo boffonchia un po, ma poi fa spallucce e gli ritorna il sorriso sulle labbra mentre spedisce il 100esimo sms della giornata! ;)
FastFreddy
24-10-2005, 09:39
Una domanda tecnica: Ma perchè serve il latte in polvere? Il normale latte di mucca non va bene? :confused:
Una domanda tecnica: Ma perchè serve il latte in polvere? Il normale latte di mucca non va bene? :confused:
No, quello va bene se devi crescere un vitello. :stordita:
Una domanda tecnica: Ma perchè serve il latte in polvere? Il normale latte di mucca non va bene? :confused:
no :O
il latte umano ha una diversa composizione, in particolare per quanto riguarda la dimensione dei globuli di grasso, mi sembra che nell'umano siano più piccoli e quindi più digeribili, e anche la quantità di caseina e proteine e diversa (dovrei ricordarmelo ma no lo so più :D ).
Il latte naturale che più si avvicina a quello umano è quello di asina, infatti ci sono alcuni allevamenti di asine che vengono munte (con una produzione scandalosamente bassa, qualche litro al giorno, ma tant'è).
Lucio Virzì
24-10-2005, 09:46
Quando ho sentito l'importo della sanzione imposta ai produttori di questo prodotto ho avuto subito una impressione che mi sembra si stia rivelando giusta, e cioè che nonostante a noi 10 milioni di euro possono sembrare una cifra ragguardevole, per queste aziende lo è relativamente, o meglio, facciamo un esempio pratico, se io prendo una multa da 10 milioni, ma la mia differenza di guadagno nel tenere i prezzi esageratamente alti rispetto al tenerli ai livelli degli altri paesi dove li tengo normali è, mettiamo, di 100 milioni, mi risulterà sempre più conveniente fare le cosiddette orecchie da mercante, pagare la multa e continuare ad applicare il mio comportamento scorretto, capite il principio? ;)
Poi non ho capito se questi 10 milioni sono imposti ad ogni azienda o è un totale da dividere tra le varie aziende, nel secondo caso, e considerati i nomi che sono in ballo, sarebbero veramente delle briciole!
Scandalosa anche la faccenda dei pedriati, altra dimostrazione che l'itaGLia è una repubblica fondata sul clientelismo, sulle raccomandazioni e sugli intrallazzi, più che... sul lavoro! :rolleyes:
Certo che, ragazzi, in itaGLia come ti giri ti giri il risultato è che ce lo mettono tutti in quel posto, d'altra parte lasciate perdere quanto succede in un forum come questo, dove al di là di eventuali differenze di vedute che abbiamo (e, aggiungo, giustamente!), però siamo tutte persone che si interessano ai fatti del paese, alla politica, all'attualità, come dice anche il titolo del forum, ma una comunità come questa non è di certo un campione rapportabile alla popolazione itaGLiana media, purtroppo chi ce lo mette in quel posto lo sa bene, e sa anche che l'italiano medio attuale, a differenza di altri popoli, non è in grado di lottare per i suoi interessi, a parte quando gli toccano i suoi beniamini che prendono miliardi per tirare calci ad un pallone, perciò sanno benissimo che l'itaGLiano medio basta rembambirlo con un giusta dose di calcio, reality, letterine e veline varie, dargli in mano il suo giocattolino preferito, ovvero il cellulare, e poi puoi anche prenderlo a scarpate sui denti dalla mattina alla sera che al massimo boffonchia un po, ma poi fa spallucce e gli ritorna il sorriso sulle labbra mentre spedisce il 100esimo sms della giornata! ;)
Mi sembra che la multa più gravosa sia di un milione di euro a carico della Nestlè.
LuVi
FastFreddy
24-10-2005, 09:46
No, quello va bene se devi crescere un vitello. :stordita:
Ma con cosa è fatto il latte in polvere?
FastFreddy
24-10-2005, 09:48
no :O
il latte umano ha una diversa composizione, in particolare per quanto riguarda la dimensione dei globuli di grasso, mi sembra che nell'umano siano più piccoli e quindi più digeribili, e anche la quantità di caseina e proteine e diversa (dovrei ricordarmelo ma no lo so più :D ).
Il latte naturale che pù si avvicina a quello umano è quello di asina, infati ci sono alcuni allevamenti di asine che vengono munte (con una produzione scandalosamente bassa, qualche litro al giorno, ma tant'è)
Ah ecco! E' latte umano! Io credevo fosse normale latte vaccino liofilizzato, ecco perchè non ne capivo l'utilità rispetto al latte del supermercato... :fagiano:
Ma con cosa è fatto il latte in polvere?
latte vaccino oppotunamente "lavorato" e addizionato di vitamine e minerali.
Ah ecco! E' latte umano! Io credevo fosse normale latte vaccino liofilizzato, ecco perchè non ne capivo l'utilità rispetto al latte del supermercato... :fagiano:
nein, non è umano (altrimenti di lavoro avrei scelto il "mungitore umano" :D ), è latte "umanizzato" diciamo.
FastFreddy
24-10-2005, 09:50
latte vaccino oppotunamente "lavorato" e addizionato di vitamine e minerali.
Che confusione, uno dice che umano, un'altro che è vaccino, non sarà mica fatta col caolino sta polvere? :D :D :D
Che succede a pippare latte in polvere? :D
Harvester
24-10-2005, 09:51
Mi sembra che la multa più gravosa sia di un milione di euro a carico della Nestlè.
LuVi
ammazza! non si compreranno le penne nuove l'anno prossimo!
che tristezza :rolleyes:
nein, non è umano (altrimenti di lavoro avrei scelto il "mungitore umano" :D ), è latte "umanizzato" diciamo.
le puerpere si mungono da sole :asd:
:D
Che confusione, uno dice che umano, un'altro che è vaccino, non sarà mica fatta col caolino sta polvere? :D :D :D
son sempre io, e non ho detto che è umano :D
Che succede a pippare latte in polvere? :D
da grande ti assumono alla Fiat :O
Mi sembra che la multa più gravosa sia di un milione di euro a carico della Nestlè.
LuVi
E' una cifra oltremodo ridicola. Gruppi di quella portata in bilancio i milioni di euro li scrivono come noi i centesimi dopo la virgola.
unificato il thread da me aperto con quello precedente (che mi era sfuggito).
Venerdì 21 Ottobre 2005
L’Oms: quello in polvere può nascondere un batterio
ROMA - L’allarme arriva dall’Organizzazione mondiale della sanità e dalla Fao: gli alimenti in polvere dei lattanti rischiano di essere contaminati dal batterio Enterobacter sakazakii. Tutti i paesi, dagli Stati Uniti, al Belgio, all’Olanda, alla Francia, hanno preso provvedimenti, avvertito i medici, ritirato alcune partite dal mercato. In Italia, no. L’Autorità europea per la sicurezza dei cibi il 18 novembre 2004 scrive: ”La presenza di salmonella e di E. sakazakii negli alimenti per lattanti costituisce un rischio considerevole se le condizioni dopo la ricostituzione consentono la moltiplicazione di questi micro-organismi».
«Qui da noi queste indicazioni non sono state accolte - commenta il professor Vito Miniello, pediatra docente di Nutrizione infantile all’università di Bari -. La polvere nel barattolo, non sterile, è un buon terreno di coltura per i germi. Pensiamo solo al misurino con il quale si prepara il biberon che passa di mano in mano. Quel latte l’unico alimento di un bambino che non ha la fortuna di nutrirsi col latte materno. Parlo, per esempio, del nutrimento che condiziona la sua flora intestinale. In vari paesi hanno deciso di incrementare l’uso di quello liquido per aggirare il rischio». Per gli adulti, dicono gli specialisti, ci sono maggiori cautele igieniche. E si riferiscono all’obbligo nei bar dello zucchero solo in bustine.
C.Ma.
(Il Messaggero)
Mi sembra che la multa più gravosa sia di un milione di euro a carico della Nestlè.
LuVi
Urca!!!!!! Poverà Nestlè, andrà in fallimento!!! :cry:
Ma pensa te, è come se a noi avessero fatto un multone di.... 1 (uno) euro! (..o forse anche meno!)
In pratica è stato un gesto dimostrativo per far vedere che hanno fatto qualcosa, nulla di più... :rolleyes:
900 milioni di multa in prodotti per l'infanzia, da distribuire alle popolazioni disagiate, sotto il controllo dell'Unicef e dell'Unesco.
I prodotti devono essere ovviamente identici a quelli immessi sul mercato europeo.
:asd: :sd: :asd:
magara...
momo-racing
24-10-2005, 14:37
allora facciamo due conti.
Faccio riferimento ai prezzi che mi sono capitati sul primo sito che google mi ha restituito.
assumiamo un prezzo all'estero per il latte in polvere di 10 euro al kg e assumiamo un prezzo in italia di 30 euro al kg.
Ciò significa che per ogni kg di latte in polvere la cresta che viene fatta sul mercato italiano è di 20 euro :eek:
ora consideriamo la multa che dovrà pagare la nestlé pari, avete detto, ad un milione di euro. Ciò significa che se facciamo
1.000.000 / 20 = 50.000 kg
otteniamo come risultato 50 tonnellate.
ovvero, la multa affibbiatagli la nestlé se l'è già ripagata continuando a vendere il proprio prodotto a prezzo gonfiato, dopo aver venduto 50 tonnellate di latte in polvere.
continuiamo.
Consideriamo che un bambino consumi mediamente 20kg di latte in polvere nell'arco del suo allattamento. Ciò significa che:
50.000 / 20 = 2.500 bambini
significa che 2.500 potenziali clienti sarebbero sufficienti a ripagare la multa affibbiata alla compagnia.
in italia se non erro la natalità è mediamente attorno ai 500.000 bambini l'anno. Ergo se la nestlè possedesse:
(2.500/500.000)*100= 0.5%
una fetta di mercato pari allo 0.5% di quello italiano, si sarebbe ampliamente ripagata la multa di 1.000.000 di euro. Personalmente credo che la fetta di mercato in mano alla nestlè sia ben superiore.
Ora ditemi voi se in base a queste cifre e se non ci dofessero essere forti pressioni dall'alto, cosa potrebbe mai spingere un azienda di questo tipo a uniformare i prezzi alle medie europee davanti all'entità irrisoria di una multa del genere.
Lucio Virzì
24-10-2005, 14:59
allora facciamo due conti.
Faccio riferimento ai prezzi che mi sono capitati sul primo sito che google mi ha restituito.
assumiamo un prezzo all'estero per il latte in polvere di 10 euro al kg e assumiamo un prezzo in italia di 30 euro al kg.
Ciò significa che per ogni kg di latte in polvere la cresta che viene fatta sul mercato italiano è di 20 euro :eek:
ora consideriamo la multa che dovrà pagare la nestlé pari, avete detto, ad un milione di euro. Ciò significa che se facciamo
1.000.000 / 20 = 50.000 kg
otteniamo come risultato 50 tonnellate.
ovvero, la multa affibbiatagli la nestlé se l'è già ripagata continuando a vendere il proprio prodotto a prezzo gonfiato, dopo aver venduto 50 tonnellate di latte in polvere.
continuiamo.
Consideriamo che un bambino consumi mediamente 20kg di latte in polvere nell'arco del suo allattamento. Ciò significa che:
50.000 / 20 = 2.500 bambini
significa che 2.500 potenziali clienti sarebbero sufficienti a ripagare la multa affibbiata alla compagnia.
in italia se non erro la natalità è mediamente attorno ai 500.000 bambini l'anno. Ergo se la nestlè possedesse:
(2.500/500.000)*100= 0.5%
una fetta di mercato pari allo 0.5% di quello italiano, si sarebbe ampliamente ripagata la multa di 1.000.000 di euro. Personalmente credo che la fetta di mercato in mano alla nestlè sia ben superiore.
Ora ditemi voi se in base a queste cifre e se non ci dofessero essere forti pressioni dall'alto, cosa potrebbe mai spingere un azienda di questo tipo a uniformare i prezzi alle medie europee davanti all'entità irrisoria di una multa del genere.
Non fa una piega.
Se vuoi ti do qualche dato più preciso.
Latte COOP: 9 Euro 900 grammi
Altri latti: 25-27 Euro 900 grammi
Consumo: Latte 1, da 0 a 6 mesi, 900 gr ogni 2 settimane, Latte 2, da 6 mesi a 1 anno, 900 gr ogni mese
LuVi
momo-racing
24-10-2005, 20:31
Non fa una piega.
Se vuoi ti do qualche dato più preciso.
Latte COOP: 9 Euro 900 grammi
Altri latti: 25-27 Euro 900 grammi
Consumo: Latte 1, da 0 a 6 mesi, 900 gr ogni 2 settimane, Latte 2, da 6 mesi a 1 anno, 900 gr ogni mese
LuVi
quindi più o meno mi confermi che l'ordine di grandezza delle cifre è corretto.
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