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View Full Version : Berlusconi: la par condicio legge ad personam: contro di me! ahahahahahaha


radiovoice
19-10-2005, 14:47
Alcune recentissime dichiarazioni del cavaliere, fra le quale spicca il suo commento sulla par condicio.
Comunque leggete tutto l'articolo... è divertente....ci sono le solite panzane berlusconoidi. :D


Fonte:repubblica.it

Il premier: "Le tv hanno fatto da grancassa alle primarie
Io sono il capo di governo meglio considerato d'Europa"
Berlusconi contro la par condicio
"Legge ad personam contro di me"
Ma il Cavaliere ammette: "Forza Italia ha l'immagine appannata"

ROMA - Silvio Berlusconi torna all'attacco della par condicio, sia della legge in sé che della sua presunta violazione nel caso delle primarie dell'Unione alle quali le tv avrebbero dato troppo spazio. Ma ammette anche che il suo partito sta vivendo un deficit di iniziative popolari che ne appannano l'immagine. Per questo annuncia che ci saranno diverse manifestazioni per rilanciare il partito e farlo arrivare ai livelli di immagine del premier che, come dice lui stesso, è quello "meglio considerato d'Europa". Sempre riguardo al partito, il Cavaliere esclude una lista Ppe in Italia alle prossime elezioni, "noi andiamo avanti col nostro simbolo, con Forza Italia" così come esclude una lista unitaria della Cdl al Senato.

Berlusconi definisce la par condicio una "legge su misura" e "ad personam", fatta dalla sinistra contro di lui. "Ne ho cominciato a parlare in questi giorni con i leader - dice - e ora vediamo se si esce dagli egoismi di partito". Quindi il Cavaliere conferma di non volersi sottrarre a un confronto televisivo con Romano Prodi: "Quando me lo si chiederà non avrò alcuna difficoltà.
Bastano regole certe perché non voglio entrare in una rissa". Il premier, però, fa capire che il duello non è vicino: "Non voglio anticipare la campagna elettorale".

Quindi l'affondo contro l'opposizione e le primarie. "Dicono cose contrarie al vero, come quella che io ho fatto leggi ad personam. Intanto erano leggi sacrosante, poi le tre-quattro leggi che si dicono, anche se fossero e non sono leggi ad personam, rappresenterebbero meno dell'1%" dei provvedimenti fatti dal governo".
E sulla consultazione di domenica scorsa Berlusconi ribadisce di non avere "irriso chi è andato a votare, ho avuto - dice - parole di rispetto e non ho insultato nessuno come è mio costume. Ho riportato soltanto una impressione su numeri non sufficientemente verificati, ho detto che non mi sembravano particolarmente significativi, si tratta di un elettore su dieci". Per il premier il numero dei votanti non è poi così alto, soprattutto - osserva - "se si paragonano questi dati con il battage dei quotidiani, nelle tv pubbliche e private, che hanno dato una promozione incredibile". In questa occasione - aggiunge - "tv pubbliche e private hanno fatto una grande promozione, altro che par condicio...".

E un'altra risposta sul suo rifiuto all'election day. Romano Prodi lo aveva accusato di mancato risparmio di 150 milioni di euro: "Quando la sinistra è stata cinque anni al governo non ha mai fatto risparmi".

Poi Berlusconi afferma: "Questo è il governo meglio considerato in Europa e io sono il leader che, con circa il 43% di apprezzamento personale, ho il consenso maggiore fra i leader europei". Un risultato, dice, non facile da ottenere visto che in tutta Europa c'è un "momento di stagnazione economica".

Immagine che non corrisponde a quella del partito. "In questi anni abbiamo pensato solo al governo, Forza Italia e anche Berlusconi hanno una immagine decisionista che si è appannata per senso di responsabilità, Forza Italia ha ammortizzato e assorbito le spinte degli altri partiti, se Forza Italia non avesse fatto da cemento l'Italia sarebbe andata alla sinistra".

Il presidente del Consiglio, però, dopo essersi soffermato sulle iniziative del Motore azzurro, l'organizzazione che si occuperà dell'imminente campagna elettorale, si dice assolutamente ottimista: "Forza Italia può contare sul 29,8% del 2001, abbiamo intenzione di superare questo livello alle prossime elezioni". Il premier sottolinea che "i nostri elettori hanno sentito la mancanza di iniziative popolari" e per questo annuncia provvedimenti e iniziative .

Infine sulla devolution che verrà votata domani, Berlusconi si dice " sicuro che ci saranno i numeri e la maggioranza, anzi assolutamente certo che saremo presenti e che voteremo questa importante riforma".

radiovoice
19-10-2005, 14:55
Ma vi rendete conto?
Straparla...è un continuo blablabla di autoesaltazione.
Nella foga di auotproclamarsi non riesce neppure a controllarsi e ammette, praticamente, le leggi ad personamm... :D

alex10
19-10-2005, 14:57
Dopo aver detto che le banche di sinistra non è necessario aggiungere altro ....

radiovoice
19-10-2005, 14:58
Dopo aver detto che le banche di sinistra non è necessario aggiungere altro ....

hahahaha...vero...carina anche quella!
Certo che è un vero umorista di talento il nostro presidente del consiglio... :D

Pepp o Stuort
19-10-2005, 15:13
Alcune recentissime dichiarazioni del cavaliere, fra le quale spicca il suo commento sulla par condicio.
Comunque leggete tutto l'articolo... è divertente....ci sono le solite panzane berlusconoidi. :D


Fonte:repubblica.it

Il premier: "Le tv hanno fatto da grancassa alle primarie
Io sono il capo di governo meglio considerato d'Europa"
Berlusconi contro la par condicio
"Legge ad personam contro di me"
Ma il Cavaliere ammette: "Forza Italia ha l'immagine appannata"

ROMA - Silvio Berlusconi torna all'attacco della par condicio, sia della legge in sé che della sua presunta violazione nel caso delle primarie dell'Unione alle quali le tv avrebbero dato troppo spazio. Ma ammette anche che il suo partito sta vivendo un deficit di iniziative popolari che ne appannano l'immagine. Per questo annuncia che ci saranno diverse manifestazioni per rilanciare il partito e farlo arrivare ai livelli di immagine del premier che, come dice lui stesso, è quello "meglio considerato d'Europa". Sempre riguardo al partito, il Cavaliere esclude una lista Ppe in Italia alle prossime elezioni, "noi andiamo avanti col nostro simbolo, con Forza Italia" così come esclude una lista unitaria della Cdl al Senato.

Berlusconi definisce la par condicio una "legge su misura" e "ad personam", fatta dalla sinistra contro di lui. "Ne ho cominciato a parlare in questi giorni con i leader - dice - e ora vediamo se si esce dagli egoismi di partito". Quindi il Cavaliere conferma di non volersi sottrarre a un confronto televisivo con Romano Prodi: "Quando me lo si chiederà non avrò alcuna difficoltà.
Bastano regole certe perché non voglio entrare in una rissa". Il premier, però, fa capire che il duello non è vicino: "Non voglio anticipare la campagna elettorale".

Quindi l'affondo contro l'opposizione e le primarie. "Dicono cose contrarie al vero, come quella che io ho fatto leggi ad personam. Intanto erano leggi sacrosante, poi le tre-quattro leggi che si dicono, anche se fossero e non sono leggi ad personam, rappresenterebbero meno dell'1%" dei provvedimenti fatti dal governo".
E sulla consultazione di domenica scorsa Berlusconi ribadisce di non avere "irriso chi è andato a votare, ho avuto - dice - parole di rispetto e non ho insultato nessuno come è mio costume. Ho riportato soltanto una impressione su numeri non sufficientemente verificati, ho detto che non mi sembravano particolarmente significativi, si tratta di un elettore su dieci". Per il premier il numero dei votanti non è poi così alto, soprattutto - osserva - "se si paragonano questi dati con il battage dei quotidiani, nelle tv pubbliche e private, che hanno dato una promozione incredibile". In questa occasione - aggiunge - "tv pubbliche e private hanno fatto una grande promozione, altro che par condicio...".

E un'altra risposta sul suo rifiuto all'election day. Romano Prodi lo aveva accusato di mancato risparmio di 150 milioni di euro: "Quando la sinistra è stata cinque anni al governo non ha mai fatto risparmi".

Poi Berlusconi afferma: "Questo è il governo meglio considerato in Europa e io sono il leader che, con circa il 43% di apprezzamento personale, ho il consenso maggiore fra i leader europei". Un risultato, dice, non facile da ottenere visto che in tutta Europa c'è un "momento di stagnazione economica".

Immagine che non corrisponde a quella del partito. "In questi anni abbiamo pensato solo al governo, Forza Italia e anche Berlusconi hanno una immagine decisionista che si è appannata per senso di responsabilità, Forza Italia ha ammortizzato e assorbito le spinte degli altri partiti, se Forza Italia non avesse fatto da cemento l'Italia sarebbe andata alla sinistra".

Il presidente del Consiglio, però, dopo essersi soffermato sulle iniziative del Motore azzurro, l'organizzazione che si occuperà dell'imminente campagna elettorale, si dice assolutamente ottimista: "Forza Italia può contare sul 29,8% del 2001, abbiamo intenzione di superare questo livello alle prossime elezioni". Il premier sottolinea che "i nostri elettori hanno sentito la mancanza di iniziative popolari" e per questo annuncia provvedimenti e iniziative .

Infine sulla devolution che verrà votata domani, Berlusconi si dice " sicuro che ci saranno i numeri e la maggioranza, anzi assolutamente certo che saremo presenti e che voteremo questa importante riforma".

Com'è che si dice? Carta canta? Dove stanno tutti sti risultati che il cavaliere asserisce di aver compiuto con la sua meritevole prodezza?

Ma per cortesia :muro:

andreamarra
19-10-2005, 15:40
verso la pazzia più totale, e oltre...

ora io vorrei sapere come fa a dire che la par condicio è una legge fatta CONTRO di lui dalla sinistra, se proprio GRAZIE alla par condicio ha avuto pari opportunità e spazi televisivi per la campagna elettorale di FI.

dupa
19-10-2005, 15:41
http://www.societacivile.it/img/foto/foto_berlusconi/canta.jpg

sid_yanar
19-10-2005, 15:42
parole, quelle del pdc, al limite (ed oltre) del tragicomico.Se tuttavia afferma ciò non lo fa a caso, ma piuttosto poichè esiste un bacino di clienti attratti da discorsi di questo tipo, il che dovrebbe portare a cupe riflessioni...

FabioGreggio
19-10-2005, 15:56
Secondo me la più bella è stata " Televisioni, radio e giornali sono in mano alla sinistra".

Alla fine è anche simpatico dai.
E' talmente fuori dal mondo che non sai se ci è o ci fa.

Senza dimenticare la diatriba sui TFR: " Non darò soldi ai Sindacati".
Deve decidere se i Sindacatoi possono gestire parte dei TFR, oppure lo possano fare solo le assicurazioni private.

Essendo lui proprietario di assicurazioni, secondo voi cosa farà?

Anticipo la risposta dei destri: "Beh non vedo il problema, se i fondi vengono gestiti bene why no?"

E' per questo che in Italia, purtroppo, sravincerà il Prodino.
La destra Italiana è fuori come il mio conto in banka e ha perso il polso della realtà oggettiva. Gli starà bene riposarsi per qualche anno.
Non 5, molto prima, la sinistra non è capace di gestire bene i suoi interessi come la destra.
Ci prova, ma non jaaa fa.

fg

Nicky
19-10-2005, 16:23
La cosa che, personalmente, mi da fastidio è che è diventato "vittimista" come i personaggi della sinistra che tanto critica.
La legge per la par condicio gli andava bene finchè gli ha fatto comodo e ora è diventata a "personam"?
Non ne posso davvero più di questo modo di fare politica in cui si fa sempre a scaricabarile.

tatrat4d
19-10-2005, 16:28
La cosa che, personalmente, mi da fastidio è che è diventato "vittimista" come i personaggi della sinistra che tanto critica.
La legge per la par condicio gli andava bene finchè gli ha fatto comodo e ora è diventata a "personam"?
Non ne posso davvero più di questo modo di fare politica in cui si fa sempre a scaricabarile.

passi tutto, il problema della proprietà del mezzo dove fare gli spot ci sarebbe (non tanto per i suoi, ma quanto per quelli del csx, che dovrebbe pagare un avversario), però SB è sempre stato contro la par condicio. Vi ricordate prima della sua approvazione lo spot con la TV che si spegneva in segno di censura?
E cmq, la legge fu fatta dal csx dopo le europee del 99, vinte da FI a suon di spot (come anche dai radicali, che fecero il record alle elezioni, vendendosi però anche le mutande a forza di comprare inserzioni :D ).

Nicky
19-10-2005, 16:34
passi tutto, il problema della proprietà del mezzo dove fare gli spot ci sarebbe (non tanto per i suoi, ma quanto per quelli del csx, che dovrebbe pagare un avversario), però SB è sempre stato contro la par condicio. Vi ricordate prima della sua approvazione lo spot con TV che si spegneva in segno di censura?
E cmq, la legge fu fatta dal csx dopo le europee del 2000, vinte da FI a suon di spot (come anche dai radicali, che fecero il record alle elezioni, vendendosi però anche le mutande a forza di comprare inserzioni :D ).

Ah ok...ammetto di aver sparato una cazzata :sofico:
Onestamente è da pochino che ho iniziato ad interessarmi di politica, quindi i miei ricordi sono molto appannati; pensavo che la legge sulla par-condicio gli avesse portato dei vantaggi, in precedenza.
Bho resta il fatto che il concetto è più o meno sempre quello: per quanto mi riguarda non sopporto in lui questo suo attaccarsi a cose ininfluenti e fare la parte della povera vittima indifesa.

tatrat4d
19-10-2005, 16:41
in concreto poi, se passa il proporzionale, l'abolizione della par condicio sarà in pratica impossibile: diventando infatti AN, UDC e Lega oltre che alleati anche "concorrenti" di FI (per i voti di cdx), è quasi impossibile che questi 3 partiti vadano al suicidio.
Se ci fosse il maggioritario, la cosa sarebbe per Berlusconi già di più facile realizzazione.

ErbaLibera
19-10-2005, 16:47
Mi piacerebbe vedere in faccia chi lo rivoterà alle elezioni.....

radiovoice
19-10-2005, 16:50
Mi piacerebbe vedere in faccia chi lo rivoterà alle elezioni.....


purtroppo ne conosco diversi... :muro: :muro: :muro:
...come sono? Beh...le facce sono tutto sommato normali...il vero problema sono i discorsi...ripetono all'unisono le frasi del nano...senza pensare se sono cazzate..le dicono...come dei cori da stadio... :muro: :muro: :muro:

songoge
19-10-2005, 16:52
In un certo senso ha ragione SB.
In quanti altri paesi esiste una legge simile?
E allora voi risponderete. In quanti altri paesi esiste un proprietario televisivo che sia anche Presidente?
E allora io dirò! Vedi che aveva ragione lui? Se no perchè questa legge?

Ma che sto a dì???? Qualcuno mi fermiiiiiiiiiiii :mc:

Nel suo programma comunque c'è un punto che parla della questione della par condicio(esplicitamente se ne doveva parlare a fine legislatura)
Molto probabilmente non sarà eliminata, ma modificata. Quindi per favore, quando arriverà quel momento non dite che sarà un'altra legge ad personam fatta all'ultimo momento per vincre le elezioni!

Circa 2 anni fa parlava lui stesso di modifiche del tipo: Hai avuto tot % alle elezioni precedenti, allora avrai tot % di visibilità su tv e mass media.

songoge
19-10-2005, 16:58
purtroppo ne conosco diversi... :muro: :muro: :muro:
...come sono? Beh...le facce sono tutto sommato normali...il vero problema sono i discorsi...ripetono all'unisono le frasi del nano...senza pensare se sono cazzate..le dicono...come dei cori da stadio... :muro: :muro: :muro:

TNX

E' per ragionamenti come questo del perchè non voterò mai la sinistra.
Invece di screditare le opinioni, screditate le persone in se. Complimenti!

P.S. Se volete vi mando una foto, così vedete come è un tipico elettore di FI. :Prrr:

tatrat4d
19-10-2005, 16:59
CUT

io personalmente distinguo la parte sugli spazi istituzionali (tribune rai, approfondimento politico, spot gratis sulla rai), dove ha torto. Lì per me sono giuste le uguali condizioni iniziali tra chi raccoglie le firme (al massimo le si alzi per restringere l'accesso a partiti "versomili").
Trovo invece sbagliati A) i tetti di spesa per la campagna elettorale; B) il divieto di fare spot a pagamento. Avrebbe qui ragione, ma c'è il fatto che il csx facendoli su Mediaset pagherebbe il proprio avversario.
Quindi l'unica sarebbe escludere quella catena dagli spot, entrando poi però nel caso di danneggiare gli azionisti Mediaset che non siano SB.
E' dura insomma :boh:

tatrat4d
19-10-2005, 17:01
TNX

E' per ragionamenti come questo del perchè non voterò mai la sinistra.
Invece di screditare le opinioni, screditate le persone in se. Complimenti!

P.S. Se volete vi mando una foto, così vedete come è un tipico elettore di FI. :Prrr:

radiovoice, moderazione preventiva :D /paraculmode

songoge
19-10-2005, 17:07
io personalmente distinguo la parte sugli spazi istituzionali (tribune rai, approfondimento politico, spot gratis sulla rai), dove ha torto. Lì per me sono giuste le uguali condizioni iniziali tra chi raccoglie le firme (al massimo le si alzi per restringere l'accesso a partiti "versomili").
Trovo invece sbagliati A) i tetti di spesa per la campagna elettorale; B) il divieto di fare spot a pagamento. Avrebbe qui ragione, ma c'è il fatto che il csx facendoli su Mediaset pagherebbe il proprio avversario.
Quindi l'unica sarebbe escludere quella catena dagli spot, entrando poi però nel caso di danneggiare gli azionisti Mediaset che non siano SB.
E' dura insomma :boh:

Per la A cosa intendi? Su questo mi sono perso qualcosa!
Es. Io partito non posso pagare più di tot per fare uno spot?

Per la B. Io sono dell'idea di utilizzare solo la rete pubblica per fare gli spot(Forse così non c'è concorrenza, ma per un caso come questo si potrebbe fare un'eccezzione).

tatrat4d
19-10-2005, 17:11
Per la A cosa intendi? Su questo mi sono perso qualcosa!
Es. Io partito non posso pagare più di tot per fare uno spot?

Per la B. Io sono dell'idea di utilizzare solo la rete pubblica per fare gli spot(Forse così non c'è concorrenza, ma per un caso come questo si potrebbe fare un'eccezzione).

allora, con la legge attuale sui circuiti nazionali sono vietati gli spot a pagamento. Concessi in quote limitate sulle reti locali (dove però "incidono" poco).
Sono ammessi spot aggratis sulla Rai, che durano poco, e costituiscono trasmissione per conto loro.
Fosse per me, riammetterei gli spot a pagamento senza limite, con più concorrenza possibile, su tutte le reti. Ma finchè c'è SB in politica, la tua idea (che alla fine è la stessa che sottende alla legge attuale) è la più rapida.

bluelake
19-10-2005, 17:19
radiovoice, moderazione preventiva :D /paraculmode
hai paura che se songoge mette la foto gli faccio proposte oscene? :mbe:

songoge
19-10-2005, 17:33
allora, con la legge attuale sui circuiti nazionali sono vietati gli spot a pagamento. Concessi in quote limitate sulle reti locali (dove però "incidono" poco).
Sono ammessi spot aggratis sulla Rai, che durano poco, e costituiscono trasmissione per conto loro.
Fosse per me, riammetterei gli spot a pagamento senza limite, con più concorrenza possibile, su tutte le reti. Ma finchè c'è SB in politica, la tua idea (che alla fine è la stessa che sottende alla legge attuale) è la più rapida.

Concordo. Silvio intende aggiugere quella condizione che ti ho citato prima. Perchè?
Altrimenti un qualunque partito appena formatosi, avrebbe lo stesso spazio di un partito con una storia ed un elettorato già ben formato.
(Sai bene che ad ogni elezione nascono partiti e partitini che vogliono solo confondere le idee)

Su come fare e da decidere. Silvio vuole farlo mettendo le percentuali sulle ultime votazioni.Già non è male, in quanto quel problema verrebbe risolto, ma se ne formerebbe un'altro. Chi ha più voti continuerà a prendere più voti e viceversa. Come dici, un bel problema.

(Faccio il provocatore. Alcuni vogliono estirpare il problema alla radice. Chi c'è alla radice? Il nano :D )

andreamarra
19-10-2005, 17:36
.

tatrat4d
19-10-2005, 17:37
Concordo. Silvio intende aggiugere quella condizione che ti ho citato prima. Perchè?
Altrimenti un qualunque partito appena formatosi, avrebbe lo stesso spazio di un partito con una storia ed un elettorato già ben formato.
(Sai bene che ad ogni elezione nascono partiti e partitini che vogliono solo confondere le idee)

Su come fare e da decidere. Silvio vuole farlo mettendo le percentuali sulle ultime votazioni.Già non è male, in quanto quel problema verrebbe risolto, ma se ne formerebbe un'altro. Chi ha più voti continuerà a prendere più voti e viceversa. Come dici, un bel problema.

(Faccio il provocatore. Alcuni vogliono estirpare il problema alla radice. Chi c'è alla radice? Il nano :D )

Qui si torna a prima però: per me chi partecipa alla gara deve partire alla pari. Al massimo si renda più alto il numero di firme (e le si controlli seriamente /OT) per presentare liste e candidati.
Col criterio dell'elezione precedente, nel '94 il primo partito italiano avrebbe avuto diritto allo 0% degli spazi istituzionali. Non una gran cosa IMHO.

tatrat4d
19-10-2005, 17:39
bene, se continuate ancora un pò riuscisamo anche a dire che la maggioranza ha fatto benissimo per la riforma di legge elettorale... manca ancora un pò e ci arriviamo.

adesso :D
Io dico che questa legge è sbagliata, il fatto che ci sia un padrone di TV in politica la rende un po' meno sbagliata. Se Berlusconi avesse solo banche o vendesse tappeti, perderebbe molto del suo senso. La legge elettorale invece è proprio brutta :D

tatrat4d
19-10-2005, 17:43
hai paura che se songoge mette la foto gli faccio proposte oscene? :mbe:

no, è che trovo pericolosa per il clima della sezione l'antropologia delle persone in base a come mettono le crocette su di una scheda elettorale. Il culo parato era nel caso il mio, e per solidarietà quello di Amu :D

songoge
19-10-2005, 17:55
Qui si torna a prima però: per me chi partecipa alla gara deve partire alla pari. Al massimo si renda più alto il numero di firme (e le si controlli seriamente /OT) per presentare liste e candidati.
Col criterio dell'elezione precedente, nel '94 il primo partito italiano avrebbe avuto diritto allo 0% degli spazi istituzionali. Non una gran cosa IMHO.

Con la felicità della sinistra :D :D
(Forse un rimpianto a non averci pensato loro?)

Numero delle firme e controlli. Si forse così, ma la cosa non cambia. Se un partito nasce 10 giorni prima di un'elezione e muore 10 giorni dopo, siamo al punto iniziale. Magari avere uno storico politico che sia più lungo di un anno.

FabioGreggio
19-10-2005, 18:29
io personalmente distinguo la parte sugli spazi istituzionali (tribune rai, approfondimento politico, spot gratis sulla rai), dove ha torto. Lì per me sono giuste le uguali condizioni iniziali tra chi raccoglie le firme (al massimo le si alzi per restringere l'accesso a partiti "versomili").
Trovo invece sbagliati A) i tetti di spesa per la campagna elettorale; B) il divieto di fare spot a pagamento. Avrebbe qui ragione, ma c'è il fatto che il csx facendoli su Mediaset pagherebbe il proprio avversario.
Quindi l'unica sarebbe escludere quella catena dagli spot, entrando poi però nel caso di danneggiare gli azionisti Mediaset che non siano SB.
E' dura insomma :boh:

La durezza della questione, che esiste, deriva dal fatto che Berlusconi è un'anomalia e qualsiasi cosa faccia o dica fa capo al fatto che è contemporaneamente capo del Governo e proprietario di un impero massmediatico.

Produrre una esegesi sui dettagli della questione è quasi comico.
E' un pò come guardare un morto ammazzato e disquisire sui suoi pedalini bianchi che non usa proprio più.

E' ancor più divertente quelli che " ... è per questo motivo che non voterò la sinistra...".
Come se votare per un'idea dipendesse dalla simpatia di coloro che ne provocano il consenso.

O sei di destra o sei di sinistra, con molte sfumature, ma ognuno sa se fondamentalmente ha una visione del tipo " io e il mondo" o " io nel mondo".
( E' una sintesi, per l'amor diddio..)

Per speculazione però non è corretto che chi possegga grandi somme di denaro possa permettersi grandi campagne pubblicitarie e chi non le ha no.
Il concetto di democrazia si basa sull'approvazione di un'idea, non di come me la presentano o di quanto me la presentano.
Esporre i propri programmi è diritto.
Ma i mezzi debbono essere uguali: nessun vantaggio di nessun genere.

Lui era contrario alla par condicio?
Mbè te credo: lui ha i mezzi per comperarsi tutto gli altri no.
Perchè rininciarvici?
Per una questione deontologica?
Stiamo parlando di Berlusconi, il personaggio più negativamente discusso da tutti i media mondiali negli ultimi 50 anni di storia Italiana e ne facciamo una questione deontologica? Suvvia...

Allora che fare?
Dopo la legge elettorale Berlusconi deve arginare il baratro che aleggia negli ultimi sondaggi ed è ovvio che metterà mano a quella legge.
Non ha discusso con la sinistra delle regole del gioco, cioè la legge elettorale, dove uno dei giocatori fa le regole e gli altri debbono sottostare e voi pensate che rinunci a modificare la par condicio?
Stiamo parlando di un personaggio che si è fatto :
la legge sulle rogatorie
la legge Cirami
La legge Gasparri
la legge sui lasciti
la legge elettorale
la legge sul conflitto di interessi
la legge .......
la legge......
e infine la legge Cirielli, che lo stesso Cirielli per decenza ora aborra,

e voi state qui a kiedervi se il personaggio avrà il coraggio di...?

Signori dai, non stiamo parlando di De Gasperi o Pertini, stiamo parlando di un ex membro della loggia criminale P2 tessera 1816, codice E.19.78, gruppo 17, fascicolo 0625, data di affiliazione 26 gennaio 1978.

Quindi prepariamoci a queste due nuove chicche che consegneranno alla storia un altro abominio.
Ma tant'è, abominio più abominio meno, ormai la maggioranza degli italiani, come dice Beppe Grillo, conta i giorni come un militare.

Dispiace pittosto che in questo gorgo comico-storico, il piccolo trascini molte persone della destra liberale per bene, che cominciano davvero ad avere grandi disagi.
Perfino nella sua coalizione.

Farà la legge e ci inonderà di miliardate di spot, msg, volantini, libretti, lettere.
E sarà il palese canto del cigno, un cigno disperato lanciato verso l'autodistruzione.
Se perde, un mese dopo i suoi alleati, quelli che hanno votato le SUE leggi, chederanno la sua testa.
Ricordatevi però che essi sono stati i suoi "compagni di merende".
Che tocchi anche un po a loro dico.
O no?

fg

andreamarra
19-10-2005, 18:41
La durezza della questione, che esiste, deriva dal fatto che Berlusconi è un'anomalia e qualsiasi cosa faccia o dica fa capo al fatto che è contemporaneamente capo del Governo e proprietario di un impero massmediatico.

Produrre una esegesi sui dettagli della questione è quasi comico.
E' un pò come guardare un morto ammazzato e disquisire sui suoi pedalini bianchi che non usa proprio più.

E' ancor più divertente quelli che " ... è per questo motivo che non voterò la sinistra...".
Come se votare per un'idea dipendesse dalla simpatia di coloro che ne provocano il consenso.

O sei di destra o sei di sinistra, con molte sfumature, ma ognuno sa se fondamentalmente ha una visione del tipo " io e il mondo" o " io nel mondo".
( E' una sintesi, per l'amor diddio..)

Per speculazione però non è corretto che chi possegga grandi somme di denaro possa permettersi grandi campagne pubblicitarie e chi non le ha no.
Il concetto di democrazia si basa sull'approvazione di un'idea, non di come me la presentano o di quanto me la presentano.
Esporre i propri programmi è diritto.
Ma i mezzi debbono essere uguali: nessun vantaggio di nessun genere.

Lui era contrario alla par condicio?
Mbè te credo: lui ha i mezzi per comperarsi tutto gli altri no.
Perchè rininciarvici?
Per una questione deontologica?
Stiamo parlando di Berlusconi, il personaggio più negativamente discusso da tutti i media mondiali negli ultimi 50 anni di storia Italiana e ne facciamo una questione deontologica? Suvvia...

Allora che fare?
Dopo la legge elettorale Berlusconi deve arginare il baratro che aleggia negli ultimi sondaggi ed è ovvio che metterà mano a quella legge.
Non ha discusso con la sinistra delle regole del gioco, cioè la legge elettorale, dove uno dei giocatori fa le regole e gli altri debbono sottostare e voi pensate che rinunci a modificare la par condicio?
Stiamo parlando di un personaggio che si è fatto :
la legge sulle rogatorie
la legge Cirami
La legge Gasparri
la legge sui lasciti
la legge elettorale
la legge sul conflitto di interessi
la legge .......
la legge......
e infine la legge Cirielli, che lo stesso Cirielli per decenza ora aborra,

e voi state qui a kiedervi se il personaggio avrà il coraggio di...?

Signori dai, non stiamo parlando di De Gasperi o Pertini, stiamo parlando di un ex membro della loggia criminale P2 tessera 1816, codice E.19.78, gruppo 17, fascicolo 0625, data di affiliazione 26 gennaio 1978.

Quindi prepariamoci a queste due nuove chicche che consegneranno alla storia un altro abominio.
Ma tant'è, abominio più abominio meno, ormai la maggioranza degli italiani, come dice Beppe Grillo, conta i giorni come un militare.

Dispiace pittosto che in questo gorgo comico-storico, il piccolo trascini molte persone della destra liberale per bene, che cominciano davvero ad avere grandi disagi.
Perfino nella sua coalizione.

Farà la legge e ci inonderà di miliardate di spot, msg, volantini, libretti, lettere.
E sarà il palese canto del cigno, un cigno disperato lanciato verso l'autodistruzione.
Se perde, un mese dopo i suoi alleati, quelli che hanno votato le SUE leggi, chederanno la sua testa.
Ricordatevi però che essi sono stati i suoi "compagni di merende".
Che tocchi anche un po a loro dico.
O no?

fg

*

joesun
19-10-2005, 18:42
decisamente una crisi comiziale...

se la sinistra andasse al governo potrebbe fare ancora una legge ad personam per berlusconi: cancellare la legge basaglia e riaprire i manicomi.. :D

Onisem
19-10-2005, 19:59
Mitomane.

bluelake
19-10-2005, 20:16
no, è che trovo pericolosa per il clima della sezione l'antropologia delle persone in base a come mettono le crocette su di una scheda elettorale.
ma no, perché mai? è una delle discipline più sbagliate che esistano... il mio capo mi ha detto "te hai la faccia di uno che voterebbe ancora per il Duce se fosse vivo"... :rotfl:

gourmet
19-10-2005, 21:04
Assolutamente questo thread sta prendendo una piega che non condivido. A parte il fatto che gli spot elettorali a pagamento sono vietati in quasi tutta Europa, sono da vietare anche in Italia a prescindere da Berlusconi. Infatti, alzano a dismisura i costi della politica, perchè se un partito ne fa, anche tutti gli altri sono costretti a seguirlo, spendendo caterve di soldi. E dove si prendono questi soldi? ci sono 2 possibilità, una peggio dell'altra: o si aumentano i finanziamenti pubblici alla campagna elettorale, per cui NOI dobbiamo pagare per farci rimbambire da insulsi spot, oppure i partiti si affidano ai finanziamenti delle industrie, e finiscono così per dipendere in tutto e per tutto dalle lobby, come negli USA. Quindi a mio avviso la par condicio va benissimo così com'è.

tatrat4d
19-10-2005, 21:55
ma no, perché mai? è una delle discipline più sbagliate che esistano... il mio capo mi ha detto "te hai la faccia di uno che voterebbe ancora per il Duce se fosse vivo"... :rotfl:

il ceppo è quello, quantomeno per il duce primissima maniera voterebbero in tanti dalle mie/tue parti :D

e.cera
20-10-2005, 07:54
Ma basta con queste campagne elettorali...
tonnellate di carta e ore di spazi televisivi per
rivernderci la solita minestra.
Facciamo queste elezioni e basta.

massimo78
20-10-2005, 08:53
verso la pazzia più totale, e oltre...

ora io vorrei sapere come fa a dire che la par condicio è una legge fatta CONTRO di lui dalla sinistra, se proprio GRAZIE alla par condicio ha avuto pari opportunità e spazi televisivi per la campagna elettorale di FI.

perchè nella sua mentalità è totalmente fuori discussione che la par condicio possa esistere :D un po come su Il marchese del grillo - Io so io, e voi non siete un cazzo - :sofico:

massimo78
20-10-2005, 08:55
Qui si torna a prima però: per me chi partecipa alla gara deve partire alla pari.


concordo, sarebbe come fare una gara di corsa e far partire quello che vince sempre a 1 metro dalla fine.

STELEO
20-10-2005, 09:30
La durezza della questione, che esiste, deriva dal fatto che Berlusconi è un'anomalia e qualsiasi cosa faccia o dica fa capo al fatto che è contemporaneamente capo del Governo e proprietario di un impero massmediatico.

Produrre una esegesi sui dettagli della questione è quasi comico.
E' un pò come guardare un morto ammazzato e disquisire sui suoi pedalini bianchi che non usa proprio più.

E' ancor più divertente quelli che " ... è per questo motivo che non voterò la sinistra...".
Come se votare per un'idea dipendesse dalla simpatia di coloro che ne provocano il consenso.

O sei di destra o sei di sinistra, con molte sfumature, ma ognuno sa se fondamentalmente ha una visione del tipo " io e il mondo" o " io nel mondo".
( E' una sintesi, per l'amor diddio..)

Per speculazione però non è corretto che chi possegga grandi somme di denaro possa permettersi grandi campagne pubblicitarie e chi non le ha no.
Il concetto di democrazia si basa sull'approvazione di un'idea, non di come me la presentano o di quanto me la presentano.
Esporre i propri programmi è diritto.
Ma i mezzi debbono essere uguali: nessun vantaggio di nessun genere.

Lui era contrario alla par condicio?
Mbè te credo: lui ha i mezzi per comperarsi tutto gli altri no.
Perchè rininciarvici?
Per una questione deontologica?
Stiamo parlando di Berlusconi, il personaggio più negativamente discusso da tutti i media mondiali negli ultimi 50 anni di storia Italiana e ne facciamo una questione deontologica? Suvvia...

Allora che fare?
Dopo la legge elettorale Berlusconi deve arginare il baratro che aleggia negli ultimi sondaggi ed è ovvio che metterà mano a quella legge.
Non ha discusso con la sinistra delle regole del gioco, cioè la legge elettorale, dove uno dei giocatori fa le regole e gli altri debbono sottostare e voi pensate che rinunci a modificare la par condicio?
Stiamo parlando di un personaggio che si è fatto :
la legge sulle rogatorie
la legge Cirami
La legge Gasparri
la legge sui lasciti
la legge elettorale
la legge sul conflitto di interessi
la legge .......
la legge......
e infine la legge Cirielli, che lo stesso Cirielli per decenza ora aborra,

e voi state qui a kiedervi se il personaggio avrà il coraggio di...?

Signori dai, non stiamo parlando di De Gasperi o Pertini, stiamo parlando di un ex membro della loggia criminale P2 tessera 1816, codice E.19.78, gruppo 17, fascicolo 0625, data di affiliazione 26 gennaio 1978.

Quindi prepariamoci a queste due nuove chicche che consegneranno alla storia un altro abominio.
Ma tant'è, abominio più abominio meno, ormai la maggioranza degli italiani, come dice Beppe Grillo, conta i giorni come un militare.

Dispiace pittosto che in questo gorgo comico-storico, il piccolo trascini molte persone della destra liberale per bene, che cominciano davvero ad avere grandi disagi.
Perfino nella sua coalizione.

Farà la legge e ci inonderà di miliardate di spot, msg, volantini, libretti, lettere.
E sarà il palese canto del cigno, un cigno disperato lanciato verso l'autodistruzione.
Se perde, un mese dopo i suoi alleati, quelli che hanno votato le SUE leggi, chederanno la sua testa.
Ricordatevi però che essi sono stati i suoi "compagni di merende".
Che tocchi anche un po a loro dico.
O no?

fg

QUOTO

STELEO
20-10-2005, 09:31
Assolutamente questo thread sta prendendo una piega che non condivido. A parte il fatto che gli spot elettorali a pagamento sono vietati in quasi tutta Europa, sono da vietare anche in Italia a prescindere da Berlusconi. Infatti, alzano a dismisura i costi della politica, perchè se un partito ne fa, anche tutti gli altri sono costretti a seguirlo, spendendo caterve di soldi. E dove si prendono questi soldi? ci sono 2 possibilità, una peggio dell'altra: o si aumentano i finanziamenti pubblici alla campagna elettorale, per cui NOI dobbiamo pagare per farci rimbambire da insulsi spot, oppure i partiti si affidano ai finanziamenti delle industrie, e finiscono così per dipendere in tutto e per tutto dalle lobby, come negli USA. Quindi a mio avviso la par condicio va benissimo così com'è.

A RI-QUOTO

wanblee
20-10-2005, 10:13
Ma oltretutto, non si rende conto di essere (ancora una volta) in contraddizione con se stesso?

Voglio dire: un giorno ci dice che tutte le TV, giornali, giornalisti TUTTI sono contro di lui e non lo capiscono (quindi lui è la parte debole in causa :rotfl: ) e poi vuole eliminare una legge preposta a garantire a tutti lo stesso spazio.

qui c'è qualcosa che non torna...

Blue Spirit
20-10-2005, 11:19
http://www.societacivile.it/img/foto/foto_berlusconi/canta.jpg


W Ilvio, salvezza nostra :O

ma perchè non restava a fare il cantantucolo da crociera :muro:

andreamarra
20-10-2005, 16:26
Il premier pronto alle prossime battaglie: "Ora approviamo la Cirielli
Nella Cdl siamo tornati al clima del 2001. Da Prodi toni da guerra civile"
Berlusconi accelera sulla par condicio
Ma Casini dice: "Non sono d'accordo"


Silvio Berlusconi con Roberto Maroni

ROMA - Passa un minuto dall'approvazione della Devolution da parte della Camera e Silvio Berlusconi punta già agli obiettivi futuri: "Ora la ex Cirielli e la par condicio". Ma su quest'ultimo punto trova la contrarietà del presidente della Camera che, dopo aver incontrato il premier con Fini e Letta dice esplicitamente: "Sulla par condicio non siamo d'accordo". Parole che comunque non sclaiscono l'ottimismo del Cavaliere che commenta: 2Siamo tornati alla concordia del 2001".

Il premier dice di non aver paura del referendum preannunciato dall'Unione. "Ci sarà un referendum - dice - ma sono assolutamente certo che spiegando agli italiani il contenuto vero della riforma, non quello diffuso dalla sinistra, anche quel referendum ci porterà a questa ulteriore modernizzazione del nostro stato di cui francamente si sente la necessità".

Ma archiviato il successo al premier preme il futuro: "Approveremo al più presto la ex Cirielli. E' un'ottima legge perché aumenta i tempi per la prescrizione per i professionisti del crimine. Quindi chi è recidivo in un certo reato avrà un aumento dei tempi di prescrizione, li diminuisce ma assolutamente in modo parziale per gli incensurati".

"Sosteniamo - aggiunge il premier - che è una giusta legge, l'opposizione non fa altro che cercare i mezzi più bassi per attaccare quella che è una buona legge e in questo caso l'ha chiamata legge 'salva-Previti'. Che un componente della maggioranza possa essere toccato anche da una legge approvata dal Parlamento, questo non toglie nulla al fatto che questa sia una legge necessaria".

Quanto alla par condicio Berlusconi ha auspicato: "Mi auguro che la legge sulla par condicio si possa cambiare entro la legislatura". Il Cavaliere insomma è pronto alle prossime battaglie ma il presidente della Camera frena: "Io non sono d'accordo. L'Udc? Chiedetelo al prossimo segretario". E dell'Udc parla anche Berlusconi quando, a chiare lettere dice: "Follini e Tabacci sembrano dell'alttra parte politica". Diverso invece il rapporto con Casini tanto che il premier lo candida a leader del partito dei moderati. "Perché no?" risponde a chi gli chiede se il presidente della Camera potrà guidare il partito unico del centrodestra.

Ma lo schiaffo all'opposizione ed al suo avversario Romano Prodi Berlusconi non se lo tiene: "Il signor Prodi - dice il premier - usa toni da guerra civile".

(20 ottobre 2005)

http://www.repubblica.it/2005/i/sezioni/politica/devolution/berlesu/berlesu.html


che bello, come sono contento! Ex-cirelli e par condicio annullata, cose che gli italiani invocano a gran voce :)!!!

gourmet
22-10-2005, 20:00
POBLET (TARRAGONA-SPAGNA) - "Berlusconi faccia tutti gli spot in tv che vuole, ma 4,3 milioni di persone a votare non glieli porta nessuno". Romano Prodi attacca il premier parlando del sistema informativo e dei media che sono "importanti e determinanti, ma - sottolinea - bisogna parlare alla gente con i fatti. Se gli spot contrastano con l'esperienza di vita delle persone non possono essere accettati. Ma è certo che sarà questa una campagna elettorale con una quantità di denaro e mezzi mediatici mai vista in Europa. Ragione di più per essere vigilanti".

[A+R]MaVro
23-10-2005, 08:52
Sia a dx che a sx sono convinti che esiste una larga fetta della popolazione votante facilmente influenzabile da un banale spot, tutte le considerazioni successive vengono di conseguenza. Berlusconi vuole influenzarla, la sx vuole impedire che si usi la tv per influenzarla in altri modi a suo vantaggio.

Il vero problema non è la par condicio, è il suffragio universale.

Login
23-10-2005, 10:59
La nuova bandiera italiana :asd:

http://bernd.petrovitsch.priv.at/banana-republic-flag.png

Scoperchiatore
23-10-2005, 21:33
MaVro']Sia a dx che a sx sono convinti che esiste una larga fetta della popolazione votante facilmente influenzabile da un banale spot, tutte le considerazioni successive vengono di conseguenza. Berlusconi vuole influenzarla, la sx vuole impedire che si usi la tv per influenzarla in altri modi a suo vantaggio.

Il vero problema non è la par condicio, è il suffragio universale.

Probabilmente hai ragione...