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View Full Version : Quote rosa


Lucio Virzì
15-10-2005, 11:32
Sono contrario all'introduzione di una qualsiasi legge che preveda l'introduzione di quote pseudoobbligatorie di donne nell'amministrazione pubblica.
Non è un modo valido per superare la disparità di trattamento, IMHO.
Che ne pensate?

LuVi

jumpermax
15-10-2005, 11:34
Sono contrario all'introduzione di una qualsiasi legge che preveda l'introduzione di quote pseudoobbligatorie di donne nell'amministrazione pubblica.
Non è un modo valido per superare la disparità di trattamento, IMHO.
Che ne pensate?

LuVi
assolutamente d'accordo.

tatrat4d
15-10-2005, 11:36
allo stesso modo. Se l'elettore vuole incentivare la presenza di donne voti i partiti che le propongono. Certamente senza preferenza si fa fatica ad incentivare politiche virtuose (se si ritiene che mettere donne in lista sia un virtù).

Amu_rg550
15-10-2005, 12:26
alla base di tutto ci deve esser un criterio di scelta meritocratico, non mi pare che imporre quote simili sia utile nell'amministrazione così come in altri campi.

FastFreddy
15-10-2005, 12:30
Sono contrario all'introduzione di una qualsiasi legge che preveda l'introduzione di quote pseudoobbligatorie di donne nell'amministrazione pubblica.
Non è un modo valido per superare la disparità di trattamento, IMHO.
Che ne pensate?

LuVi


Vero, mi ricordano i bagni con su scritto "per donne e altri invalidi".... :mc:

andreamarra
15-10-2005, 12:33
assolutamente d'accordo.

.

Lucio Virzì
15-10-2005, 12:38
Triste civiltà quella in cui le donne, per avere accesso ad incarichi di potere debbano essere tutelate! ;)

LuVi

ironmanu
15-10-2005, 12:48
Triste civiltà quella in cui le donne, per avere accesso ad incarichi di potere debbano essere tutelate! ;)

LuVi

beh ieri sera ho sentito un commento di un esponente dell'udc che + o - meno diceva che le donne nn devono scassare la minchia.

Ma queste quote nn ho ben capito di cosa trattino.Del numero minimo di donne che un partito deve avere/candidare?

beppegrillo
15-10-2005, 13:03
Sono contrario all'introduzione di una qualsiasi legge che preveda l'introduzione di quote pseudoobbligatorie di donne nell'amministrazione pubblica.
Non è un modo valido per superare la disparità di trattamento, IMHO.
Che ne pensate?

LuVi
daccordo.

andreamarra
15-10-2005, 13:05
Ma queste quote nn ho ben capito di cosa trattino.Del numero minimo di donne che un partito deve avere/candidare?

esattamente

Swisström
15-10-2005, 13:18
Sono contrario all'introduzione di una qualsiasi legge che preveda l'introduzione di quote pseudoobbligatorie di donne nell'amministrazione pubblica.
Non è un modo valido per superare la disparità di trattamento, IMHO.
Che ne pensate?

LuVi

Compleatamente daccordo.

La vera parità si avrà quanto uno verrà assunto per meriti propri, indipendentemente dal colore, dal sesso etc

kaioh
15-10-2005, 13:18
Sono contrario all'introduzione di una qualsiasi legge che preveda l'introduzione di quote pseudoobbligatorie di donne nell'amministrazione pubblica.
Non è un modo valido per superare la disparità di trattamento, IMHO.
Che ne pensate?
LuVi
per una volta la pensi come me .
Si introduce con una legge una discriminazione in base al sesso.

Lucio Virzì
15-10-2005, 14:00
per una volta la pensi come me .
Si introduce con una legge una discriminazione in base al sesso.

Esatto.
Però mia moglie non è d'accordo.
Lei asserisce che, a fronte di una realtà di discriminazione sia necessario agire con misure antitetiche, un po come con la novalgina, che si assume quando si ha la febbre, per abbassare la temperatura.

LuVi

jumpermax
15-10-2005, 14:04
non lo so ma ho come l'impressione che sia uno di quegli argomenti che divide in base al sesso... finora abbiamo parlato solo noi maschietti e siamo tutti d'accordo... l'unica voce femminile riportata non lo è... :D

Lucio Virzì
15-10-2005, 14:06
non lo so ma ho come l'impressione che sia uno di quegli argomenti che divide in base al sesso... finora abbiamo parlato solo noi maschietti e siamo tutti d'accordo... l'unica voce femminile riportata non lo è... :D

Più che non essere d'accordo diciamo che "tentenna"... ;)

LuVi

Swisström
15-10-2005, 14:07
Esatto.
Però mia moglie non è d'accordo.
Lei asserisce che, a fronte di una realtà di discriminazione sia necessario agire con misure antitetiche, un po come con la novalgina, che si assume quando si ha la febbre, per abbassare la temperatura.

LuVi

Non ha alcun senso introdurre queste misure.

è una discrimanazione in tutto e per tutto.

Sarebbe come dire che in parlamento ci devono essere 50% di bianchi e 50% di persone di colore, 50% di biondi e 50% di bruni, 50% con gli occhi azzurri e 50% con gli occhi marroni, 50% più alti di 1.70 e 50% più bassi....

non ha senso.

CYRANO
15-10-2005, 14:10
Sono contrario all'introduzione di una qualsiasi legge che preveda l'introduzione di quote pseudoobbligatorie di donne nell'amministrazione pubblica.
Non è un modo valido per superare la disparità di trattamento, IMHO.
Che ne pensate?

LuVi

penso che io sono per la meritocrazia , quindi una persona deve stare in quel posto per cio' che dimostra di saper fare e non per cio' che e' ( uomo , donna , giovane , anziano , bianco nero giallo e rosso... )



Ciaozzz

Swisström
15-10-2005, 14:11
penso che io sono per la meritocrazia , quindi una persona deve stare in quel posto per cio' che dimostra di saper fare e non per cio' che e' ( uomo , donna , giovane , anziano , bianco nero giallo e rosso... )



Ciaozzz

esatto, è quel che volevo dire io

un gruppo senza discriminazione non è un gruppo composto dal 50% di individui di un tipo e 50% di un altro, ma un gruppo composto dagli individui più meritevoli di stare in quella posizione

kikki2
15-10-2005, 14:12
Come metodo era sicuramente sbagliato ( nonchè anticostituzionale) , ma sicuramente in politica per emergere devi avere come al solito il doppio delle palle standard ( o portare il doppio delle tessere, o essere la figlia/moglie/amante del capo, o avere dei lunghi capelli biondi :D ecc ecc )

Swisström
15-10-2005, 14:15
Come metodo era sicuramente sbagliato ( nonchè anticostituzionale) , ma sicuramente in politica per emergere devi avere come al solito il doppio delle palle standard ( o portare il doppio delle tessere, o essere la figlia/moglie/amante del capo, o avere dei lunghi capelli biondi :D ecc ecc )


Sinceramente non penso, anzi secondo me al giorno d'oggi una donna a parità di idee, modo di fare e capacità ha più possibilità di un uomo di essere eletta.

Magari si può avere la sensazione che dici tu siccome le donne che si candidano sono in numero molto inferiore rispetto agli uomini.

Tutto questo ihmo ;)

Wesker
15-10-2005, 14:18
Concordo.

Inoltre non mi pare sia impossibile per una donna andare in politica.
In piemonte Tra Enzo Ghigo e Mercedes Bresso ha vinto la Bresso. A napoli la Jervolino. Se una merita la si vota (e un partito preferisce schierare una donna che può essere votata invece che un uomo perdente....)

CYRANO
15-10-2005, 14:21
argh la jervolino!!!

:muro: :muro: :muro:

per fortuna che non hai citato la bindi va :D


Ciaozzz

jumpermax
15-10-2005, 14:22
Più che non essere d'accordo diciamo che "tentenna"... ;)

LuVi
comunque non mi dispiacerebbe sentire direttamente un punto di vista femminile sull'argomento... le donne qua in sezione politica purtroppo latitano.

CYRANO
15-10-2005, 14:25
comunque non mi dispiacerebbe sentire direttamente un punto di vista femminile sull'argomento... le donne qua in sezione politica purtroppo latitano.

pensavo che kikki fosse femmina...

:mbe:



Ciaozzz

Ser21
15-10-2005, 14:46
assolutamente d'accordo.
*

Swisström
15-10-2005, 14:58
pensavo che kikki fosse femmina...

:mbe:



Ciaozzz

idem :stordita:

[A+R]MaVro
15-10-2005, 15:33
Uhm... in realtà sono combattuto. Se in linea di principio sono d'accordo con quanto scritto da Lucio Virzì nella pratica le cose non vanno come tanti qua prospettano ed auspicano. Mi ricordo che un annetto fa su Sette il settimanale del Corriere c'era stato un dibattito lungo diversi mesi sui motivi delle "discriminazioni" delle donne non solo in politica, e sul fatto che il sistema meritocratico non riuscisse a premiarle come dovuto. Ebbene era emerso che le donne per quanto competenti e sovente più tenaci degli uomini, spesso difettano di una qualità che in politica mi pare necessaria: fare "branco". Questa considerazione mi trova molto d'accordo quindi le "quote" per aumentare la presenza femminile nelle istituzioni non mi sembra una idea così campata per aria.

Zebiwe
15-10-2005, 16:06
Contrario. Lo Stato deve garantire, come ho sempre detto, un'uguaglianza di possibilità, non di risultati.

Fradetti
15-10-2005, 16:41
sono contrario.... se le donne vogliono fare i politici devono cominciare a rubare anche loro come tutti gli altri

Ziosilvio
15-10-2005, 18:05
Sono contrario all'introduzione di una qualsiasi legge che preveda l'introduzione di quote pseudoobbligatorie di donne nell'amministrazione pubblica.
Non è un modo valido per superare la disparità di trattamento, IMHO.
Che ne pensate?
Per una volta, sono d'accordo con te.

D'altronde, se ci si pensa un attimo, ritenere di dover introdurre delle quote minime di posti per le donne nella pubblica amministrazione, implica ritenere che le donne siano svantaggiate nella pubblica amministrazione per il fatto stesso di essere donne anziché uomini.
E questo è semplicemente falso.

gourmet
15-10-2005, 19:56
Anche io sono contrario. Vi faccio un esempio: tempo fa la regione Campania ha finanziato dei bandi per dei corsi di formazione nel campo informatico, di cui, per ridurre il "gap" della percentuale di occupati tra maschi e femmine, il 30% dei posti era riservato a maschi e il 70% a femmine. Bene: i posti per maschi sono andati subito esauriti e anzi ovvimente c'era una grossa richiesta che non è stato possibile soddisfare, al contrario invece la quota maggioritaria di posti femminili non ha raggiunto nemmeno un numero sufficiente di domande al primo bando, tanto che hanno dovuto farne un altro!! :muro: :muro:

giammy
15-10-2005, 22:10
Anche io sono contrario. Vi faccio un esempio: tempo fa la regione Campania ha finanziato dei bandi per dei corsi di formazione nel campo informatico, di cui, per ridurre il "gap" della percentuale di occupati tra maschi e femmine, il 30% dei posti era riservato a maschi e il 70% a femmine. Bene: i posti per maschi sono andati subito esauriti e anzi ovvimente c'era una grossa richiesta che non è stato possibile soddisfare, al contrario invece la quota maggioritaria di posti femminili non ha raggiunto nemmeno un numero sufficiente di domande al primo bando, tanto che hanno dovuto farne un altro!! :muro: :muro:

Casablanca aspettami!!!!!!! :muro: :muro: :muro:

riaw
16-10-2005, 01:20
Sono contrario all'introduzione di una qualsiasi legge che preveda l'introduzione di quote pseudoobbligatorie di donne nell'amministrazione pubblica.
Non è un modo valido per superare la disparità di trattamento, IMHO.
Che ne pensate?

LuVi


perfettamente d'accordo ;)

domani piove :D

silversurfer
16-10-2005, 12:10
Sono contrario all'introduzione di una qualsiasi legge che preveda l'introduzione di quote pseudoobbligatorie di donne nell'amministrazione pubblica.
Non è un modo valido per superare la disparità di trattamento, IMHO.
Che ne pensate?

LuVi

è la prima (e credo anche l'ultima) volta che sono perfettamente d'accordo con te

Swisström
16-10-2005, 13:01
Contrario. Lo Stato deve garantire, come ho sempre detto, un'uguaglianza di possibilità, non di risultati.

ecco :cry: riassunto in una frase quel che ho cercato di dire in 35 post :cry: :cry:

la metto in sign :O

dupa
16-10-2005, 13:31
Le donne vogliono giustamente la parità e non capisco perchè allora vogliono avere questo privilegio.

Se le donne di destra o sinistra non trovano spazio nei rispettivi partiti, allora facciano un partito delle donne di destra e un partito di donne di sinistra. Se poi le elettrici femmine (che sono la maggioranza) vorranno votarle, allora conquisteranno in parlamento il peso che il popolo vorrà assegnarle.

Boh, è ridicolo parlare di parità e poi volere le quote rosa.. :rolleyes:

PS: cmq anche quando c'era la menata del servizio di leva, era una cosa assolutamente anti-paritaria, non vedo perchè gli uomini dovevano servire per un anno lo stato e le donne no. Infatti un tipo era finito al tribunale dell'Aia per non far il militare in quanto violava il principio della parità tra i sessi.

Lucio Virzì
16-10-2005, 13:34
Lo vedete che se vi impegnate arrivate ad essere d'accordo con me? :D:D:D

LuVi

tatrat4d
21-11-2005, 12:35
tratto dal sito di FI...

da: UN ELETTORE
Chiedo FORMALMENTE alla Signora PRESTIGIACOMO che mi FACCIA PARTORIRE con un DECRETO LEGGE!Realizzerà finalmente l'OBIETTIVO DEL SUO MINISTERO: le "PARI OPPORTUNITA'"!

non posso che quotare :D

Bollita
21-11-2005, 12:47
Da femminuccia parlo pure io...beh concordo sul fatto che si debba essere eletti per i meriti,ma concordo anche sul fatto della tutela...abbiamo vissuto per molti anni in una società maschilista e solo ora possiamo parlare d parità,ma il problema fondamentale è che ne parliamo, cioè non è applicata (non so bene come spiegarlo) ci sono ancora delle discriminazioni e per questo occorre una tutela....

tatrat4d
21-11-2005, 12:54
Da femminuccia parlo pure io...beh concordo sul fatto che si debba essere eletti per i meriti,ma concordo anche sul fatto della tutela...abbiamo vissuto per molti anni in una società maschilista e solo ora possiamo parlare d parità,ma il problema fondamentale è che ne parliamo, cioè non è applicata (non so bene come spiegarlo) ci sono ancora delle discriminazioni e per questo occorre una tutela....

non necessariamente per meriti, perchè si prendono i voti. Il punto alla fine è questo: è giusto imporre ai partiti di mettere in lista candidati perchè appartenenti ad una certa categoria di genere?
Se sì, perchè non estendere la tutela a classificazioni di reddito, estrazione geografica, stato di salute, ecc.
IMHO una sciocchezza.

Bollita
21-11-2005, 13:07
non necessariamente per meriti, perchè si prendono i voti. Il punto alla fine è questo: è giusto imporre ai partiti di mettere in lista candidati perchè appartenenti ad una certa categoria di genere?
Se sì, perchè non estendere la tutela a classificazioni di reddito, estrazione geografica, stato di salute, ecc.
IMHO una sciocchezza.
secondo me non lo è...cioè è una tutela dalla mentalità "maschilista" di un tempo..prima o poi questa cosa verà tolta (credo) ma solo quando si raggiungerà una mentalità tale da poter dire ok anche loro sono ingrado di fare politica...
ti sei chiesto perchè ci sono poche donne sulla sezione di politica?

tatrat4d
21-11-2005, 13:13
secondo me non lo è...cioè è una tutela dalla mentalità "maschilista" di un tempo..prima o poi questa cosa verà tolta (credo) ma solo quando si raggiungerà una mentalità tale da poter dire ok anche loro sono ingrado di fare politica...
ti sei chiesto perchè ci sono poche donne sulla sezione di politica?

non credo per la mentalità maschilista ;) E non è che chi posti in sezione abbia dovuto accedere a qualche particolare lista :D
Comunque, se quello che dici fosse vero, ossia una minore partecipazione delle donne ad attività politiche, IMHO sarebbe ancora più sbagliato prevedere le quote.
C'è poi un problema di fondo: se si ritiene auspicabile un maggior coinvolgimento delle donne in politica, è giusto poter scegliere il partito che maggiormente si spinge in quella direzione, votandolo. Le quote toglierebbero questa discriminazione, e quindi la possibilità di esprimersi sulla questione. Perchè, almeno per me, deve essere possibile votare un partito di soli uomini (o donne), se si è convinti della naturale inettitudine politica dell'altro sesso. Altrimenti, per paradosso, come diceva Bluelake, iniziamo a mettere le quote di candidati intelligenti, o peggio ancora, onesti, capaci, ecc. ;)

prio
21-11-2005, 13:18
non necessariamente per meriti, perchè si prendono i voti. Il punto alla fine è questo: è giusto imporre ai partiti di mettere in lista candidati perchè appartenenti ad una certa categoria di genere?
Se sì, perchè non estendere la tutela a classificazioni di reddito, estrazione geografica, stato di salute, ecc.
IMHO una sciocchezza.

In linea di massima e' una cosa senza senso, con le liste bloccate e' un pelo meno "senza". Ma veramente un pelo albino, eh..

wolf64
21-11-2005, 13:20
Sono contrario all'introduzione di una qualsiasi legge che preveda l'introduzione di quote pseudoobbligatorie di donne nell'amministrazione pubblica.
Non è un modo valido per superare la disparità di trattamento, IMHO.
Che ne pensate?

LuVi


Questa volta sono d'accordo anch'io con Lucio, al proposito mi viene in mente una storia che ho sentito poco tempo fa da un amico che ha aperto una piccola attività artigianale per conto suo, mi ha detto che ha chiesto di poter accedere ad un fondo destinato ad aiutare questi tipi di attività, però non ha potuto perchè ha superato i 36 anni e, notate bene, non è una donna! (cioè, se aveva superato i 36 anni ma era una donna aveva diritto a quel fondo, perchè? :confused: )

tatrat4d
21-11-2005, 13:21
In linea di massima e' una cosa senza senso, con le liste bloccate e' un pelo meno "senza". Ma veramente un pelo albino, eh..

beh dai, colgo la differenza (e l'avevo detto anch'io nell'altro 3D), ma se consideriamo che si viene dai collegi uninominali, siamo nella situazione di prima.

prio
21-11-2005, 13:31
beh dai, colgo la differenza (e l'avevo detto anch'io nell'altro 3D), ma se consideriamo che si viene dai collegi uninominali, siamo nella situazione di prima.

Era solo una piccola precisazione. Che cambi veramente poco l'ho ben detto anche io ;)