jumpermax
12-10-2005, 21:32
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Spettacoli/2005/10_Ottobre/08/ferrara.shtml
L'impossibile coppia Ferrara-Lerner
I due conduttori tv di «Otto e mezzo» su La7 si lasceranno il 4 novembre prossimo. Assieme a Giuliano tornerebbe la Armeni
In tv, come in amore, la minestra riscaldata non funziona. Assapori piaceri antichi, ritrovi certezze, provi il brivido dell'eterno ritorno ma la minestra riscaldata ha una sua debolezza intrinseca: basta un niente perché i piatti volino.
E i piatti sono volati: la celebre coppia Ferrara-Lerner è scoppiata, a noi non resta che raccoglierne i cocci. Peccato, peccato davvero. Viene in mente Nanni Moretti quando rimprovera le coppie che si separano e impartisce loro una predica: pensateci bene! Risparmiamoci le prediche. Non il rammarico. E' vero, la loro era solo un'unione di fatto, ognuno faceva la sua vita ma quando s'incontravano, alle canoniche otto e mezzo di sera, davano il meglio di sé. Come succede a certi amanti, al cinema. Per chi li ha seguiti ogni sera, i segni del deterioramento sono subito apparsi evidenti: e non tanto per le battute cattive scambiate con preoccupante frequenza, non tanto per la diversità di opinioni, e non tanto ancora perché uno non ci sta a fare la spalla all'altro. No, questione di feeling, direbbe Mina. I due non si amano più: qualcosa è cambiato nel profondo. Ferrara è attratto da questioni religiose («ateo devoto»), sembra deluso dalla politica politicante. Lerner invece sembra più portato alla militanza, con Romano Prodi.
Qualcuno dice che è tutta colpa della barba di Gad, il nuovo look con cui è sceso in campo. Quante ironie sulla barba di Gad! E quanti perché! Perché se l'è fatta crescere. Perché assomiglia a Bin Laden (veramente assomiglia alla parodia che di Bin Laden fanno Luca e Paolo). Perché ha voluto contrapporre la sua barba alla barba di Giuliano. Dalli al barbuto! Qualcuno dà la colpa al tavolo rotondo, anzi alla tavola rotonda. Prima la coppia, separata dagli ospiti, mostrava una sua connivenza, una saldezza anche spaziale. La nuova scenografia invece rompe il rapporto di coppia, rompe i pacs (patti civili di solidarietà televisiva). La circolarità è traditrice, sembra che raffiguri la democrazia mediatica e invece aizza gli animi: così uno vuol soltanto dimostrare di essere più bravo dell'altro. Le coppie si sfaldano quando uno dei due chiede di sedersi al famoso tavolo delle trattative: «parliamone». «Otto e mezzo», questa la sua grandezza, non è mai stato un «parliamone». Anzi Ferrara e Lerner hanno sempre messo in scena lo scambio di idee come accensione, come passione strategica per sfuggire alle ideologie. Chi li seguiva faceva un percorso di conoscenza. I due conduttori hanno sempre finto di litigare, d'accapigliarsi, di mettersi reciprocamente in difficoltà. Finto? La rottura è amara, assume un grande significato metaforico: è una rottura che riguarda il nostro Paese, significa che Destra e Sinistra non riescono più a discutere, a compiere un tratto di percorso insieme. Se due persone intelligenti come Ferrara e Lerner si separano vuol dire che è in atto un'insanabile lacerazione. Non fra due individui ma fra i due Poli.
Aldo Grasso
08 ottobre 2005
in realtà non sono arrivati nemmeno a fine mese... stasera non c'era Lerner.
http://lanazione.it/art/2005/10/08/5388168
SCOPPIA LA COPPIA
Lerner lascia 'Otto e mezzo'
'Io e Ferrara troppo trash'
Roma, 8 ottobre - «Resto convinto che sia l'interlocutore più interessante, il giornalista più autorevole, colto stimolante, di centro-destra. Con nessun altro avrei immaginato di poter far coppia: evidentemente la stima resta imutata ma far coppia risulta improponibile».
Gad Lerner parla così di Giuliano Ferrara e spiega che il suo addio alla trasmissione quotidiana «Otto e mezzo», condotta appunto insieme a Ferrara su La7, è «una separazione, di mia iniziativa» dovuta a una dialettica fra i due co-conduttori ormai troppo accesa, da «tv trash» come lui stesso afferma.
Della sua iniziativa Ferrara, a detta di Lerner, «non era stupito, si era creato un clime sgradevole, in almeno tre o quattro puntate l'incontinenza verbale era divenuta, come dire, poco dignitosa, per chi conduceva. Direi violenta per alcuni ospiti. E tale da procurare disagio ai telespettatori. Non avendo più nè Giuliano nè io l'età per fare la tv trash abbiamo convenuto di lasciar stare».
È legittima una lettura 'politicà della separazione? «No, lo ribadisco, anche perchè lo hanno adombrato. Sarebbe ridicolo pensare che ci sia un problema politico o eccessiva diversità culturale, quelle di per sè stimolavano il confronto. È proprio un problema di modi e di toni che rischiavano di trascendere», risponde Lerner che aggiunge poi: «Quando mi sono reso conto che in alcuni casi bisognave dedicare più tempo alla dinamica di coppia che all'approfondimento giornalistico, mi sono detto che era il momento di interrompere».
mah... sarebbe da andare a ripescare tutti gli articoli che Ferrara ha scritto sul doppio conduttore... a quanto pare funziona solo se poi comunque comanda lui. Peccato trasmissione a mio avviso totalmente rovinata....
L'impossibile coppia Ferrara-Lerner
I due conduttori tv di «Otto e mezzo» su La7 si lasceranno il 4 novembre prossimo. Assieme a Giuliano tornerebbe la Armeni
In tv, come in amore, la minestra riscaldata non funziona. Assapori piaceri antichi, ritrovi certezze, provi il brivido dell'eterno ritorno ma la minestra riscaldata ha una sua debolezza intrinseca: basta un niente perché i piatti volino.
E i piatti sono volati: la celebre coppia Ferrara-Lerner è scoppiata, a noi non resta che raccoglierne i cocci. Peccato, peccato davvero. Viene in mente Nanni Moretti quando rimprovera le coppie che si separano e impartisce loro una predica: pensateci bene! Risparmiamoci le prediche. Non il rammarico. E' vero, la loro era solo un'unione di fatto, ognuno faceva la sua vita ma quando s'incontravano, alle canoniche otto e mezzo di sera, davano il meglio di sé. Come succede a certi amanti, al cinema. Per chi li ha seguiti ogni sera, i segni del deterioramento sono subito apparsi evidenti: e non tanto per le battute cattive scambiate con preoccupante frequenza, non tanto per la diversità di opinioni, e non tanto ancora perché uno non ci sta a fare la spalla all'altro. No, questione di feeling, direbbe Mina. I due non si amano più: qualcosa è cambiato nel profondo. Ferrara è attratto da questioni religiose («ateo devoto»), sembra deluso dalla politica politicante. Lerner invece sembra più portato alla militanza, con Romano Prodi.
Qualcuno dice che è tutta colpa della barba di Gad, il nuovo look con cui è sceso in campo. Quante ironie sulla barba di Gad! E quanti perché! Perché se l'è fatta crescere. Perché assomiglia a Bin Laden (veramente assomiglia alla parodia che di Bin Laden fanno Luca e Paolo). Perché ha voluto contrapporre la sua barba alla barba di Giuliano. Dalli al barbuto! Qualcuno dà la colpa al tavolo rotondo, anzi alla tavola rotonda. Prima la coppia, separata dagli ospiti, mostrava una sua connivenza, una saldezza anche spaziale. La nuova scenografia invece rompe il rapporto di coppia, rompe i pacs (patti civili di solidarietà televisiva). La circolarità è traditrice, sembra che raffiguri la democrazia mediatica e invece aizza gli animi: così uno vuol soltanto dimostrare di essere più bravo dell'altro. Le coppie si sfaldano quando uno dei due chiede di sedersi al famoso tavolo delle trattative: «parliamone». «Otto e mezzo», questa la sua grandezza, non è mai stato un «parliamone». Anzi Ferrara e Lerner hanno sempre messo in scena lo scambio di idee come accensione, come passione strategica per sfuggire alle ideologie. Chi li seguiva faceva un percorso di conoscenza. I due conduttori hanno sempre finto di litigare, d'accapigliarsi, di mettersi reciprocamente in difficoltà. Finto? La rottura è amara, assume un grande significato metaforico: è una rottura che riguarda il nostro Paese, significa che Destra e Sinistra non riescono più a discutere, a compiere un tratto di percorso insieme. Se due persone intelligenti come Ferrara e Lerner si separano vuol dire che è in atto un'insanabile lacerazione. Non fra due individui ma fra i due Poli.
Aldo Grasso
08 ottobre 2005
in realtà non sono arrivati nemmeno a fine mese... stasera non c'era Lerner.
http://lanazione.it/art/2005/10/08/5388168
SCOPPIA LA COPPIA
Lerner lascia 'Otto e mezzo'
'Io e Ferrara troppo trash'
Roma, 8 ottobre - «Resto convinto che sia l'interlocutore più interessante, il giornalista più autorevole, colto stimolante, di centro-destra. Con nessun altro avrei immaginato di poter far coppia: evidentemente la stima resta imutata ma far coppia risulta improponibile».
Gad Lerner parla così di Giuliano Ferrara e spiega che il suo addio alla trasmissione quotidiana «Otto e mezzo», condotta appunto insieme a Ferrara su La7, è «una separazione, di mia iniziativa» dovuta a una dialettica fra i due co-conduttori ormai troppo accesa, da «tv trash» come lui stesso afferma.
Della sua iniziativa Ferrara, a detta di Lerner, «non era stupito, si era creato un clime sgradevole, in almeno tre o quattro puntate l'incontinenza verbale era divenuta, come dire, poco dignitosa, per chi conduceva. Direi violenta per alcuni ospiti. E tale da procurare disagio ai telespettatori. Non avendo più nè Giuliano nè io l'età per fare la tv trash abbiamo convenuto di lasciar stare».
È legittima una lettura 'politicà della separazione? «No, lo ribadisco, anche perchè lo hanno adombrato. Sarebbe ridicolo pensare che ci sia un problema politico o eccessiva diversità culturale, quelle di per sè stimolavano il confronto. È proprio un problema di modi e di toni che rischiavano di trascendere», risponde Lerner che aggiunge poi: «Quando mi sono reso conto che in alcuni casi bisognave dedicare più tempo alla dinamica di coppia che all'approfondimento giornalistico, mi sono detto che era il momento di interrompere».
mah... sarebbe da andare a ripescare tutti gli articoli che Ferrara ha scritto sul doppio conduttore... a quanto pare funziona solo se poi comunque comanda lui. Peccato trasmissione a mio avviso totalmente rovinata....