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View Full Version : WinMX forse chiude


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paditora
01-10-2005, 16:32
"ricreare una copia della porsche"... magari partendo da un vecchio ravatto (sembra tanto la vecchia pubblicità della peugeot 206 :D) se ci riesci tanto di cappello ;)
bè guarda che non ha detto mica tanto una cazzata.
esistono già le copie uguali all'originale che costano molto ma molto meno dell'originale.
un esempio?
i jeans o cmq il vestiario.
altro esempio? i rolex.

mjordan
01-10-2005, 16:32
Ragazzi una domanda idiota.
Allora mettiamo che c'è una mostra di quadri.
Io entro con una fotocamera e fotografo tutti i quadri o un quadro particolare che mi piace.
Non è anche quello un furto?
Alla fine anche in quel caso ho fatto una copia.
Qualcuno potrebbe dire che in sto modo però ho solo una semplice fotografia e non un quadro.
E chi ve lo dice.
Porto la foto dal fotografo, ci faccio un ingrandimento pari all'originale, poi ci metto una cornice e ho un quadro esattamente uguale al dipinto.
Solo che invece di essere in tela e colori è una semplicissima e economicissima foto.
Se copiare = rubare pure fotografare un quadro dovrebbe essere rubare no?


Non è la stessa cosa. In ogni caso chi produce stampe di quadri famosi in genere deve pagare una licenza al museo o ente che ne detiene i diritti. Non puoi metterti a riprodurre la Gioconda senza averne i diritti.

mjordan
01-10-2005, 16:34
bè guarda che non ha detto mica tanto una cazzata.
esistono già le copie uguali all'originale che costano molto ma molto meno dell'originale.
un esempio?
i jeans o cmq il vestiario.
altro esempio? i rolex.

Infatti è tutta roba illegale e ultimamente la finanza sta facendo multe salatissime non solo a chi vende quella roba ma anche a chi l'acquista.

paditora
01-10-2005, 16:52
Infatti è tutta roba illegale e ultimamente la finanza sta facendo multe salatissime non solo a chi vende quella roba ma anche a chi l'acquista.
Appunto.
Allora l'esempio della porche è una emerita cazzata.
Perchè continuate a dire: "non posso permettermi una porche e allora ne rubo una".
Dovreste al max dire: "non posso permettermi una porche e ne compro una perfettamente uguale all'originale ma che costa 10 volte di meno".

marcoland
01-10-2005, 16:54
Appunto.
Allora l'esempio della porche è una emerita cazzata.
Perchè continuate a dire: "non posso permettermi una porche e allora ne rubo una".
Dovreste al max dire: "non posso permettermi una porche e ne compro una perfettamente uguale all'originale ma che costa 10 volte di meno".
:confused: :mbe: :what:

paditora
01-10-2005, 16:59
:confused: :mbe: :what:

ogni volta che si parla di SW c'è chi fa il paragone con il rubare un'auto.
dicendo: "non posso permettermi una porche e allora ne rubo una".
un'automobile sappiamo che è impossibile da copiare.
altri oggetti come orologi, vestiti o altro sono copiabili e infatti le copie si vendono (anche se illegalmente).
se anche l'automobile fosse teoricamente copiabile sicuramente sarebbe illegale comprare una porche tarocca.

marcoland
01-10-2005, 17:12
ogni volta che si parla di SW c'è chi fa il paragone con il rubare un'auto.
dicendo: "non posso permettermi una porche e allora ne rubo una".
un'automobile sappiamo che è impossibile da copiare.
altri oggetti come orologi, vestiti o altro sono copiabili e infatti le copie si vendono (anche se illegalmente).
se anche l'automobile fosse teoricamente copiabile sicuramente sarebbe illegale comprare una porche tarocca.
Il discorso di licenza prescinde da quello di proprietà, come ha spiegato in maniera semplice e chiara mjordan.
La giurisprudenza non è mia materia e non sono in grado di dire come funziona, ma se qualcuno (che sa parlare :D ) sapesse spiegarlo in maniera semplice io sono qui.

jappilas
01-10-2005, 17:38
bè guarda che non ha detto mica tanto una cazzata.
esistono già le copie uguali all'originale che costano molto ma molto meno dell'originale.
un esempio?
i jeans o cmq il vestiario.
altro esempio? i rolex.
su quello non c' è dubbio, il piccolo dettaglio è che escono da attività industriali di qualche tipo, che però in ogni caso hanno delle risorse in termini di strumentazione, materie prime e manodopera... non sono esattamente oggetti fatti da chiunque per conto proprio ;)

mjordan
01-10-2005, 19:07
E' dura farla capire... :fuck:

paditora
01-10-2005, 19:12
su quello non c' è dubbio, il piccolo dettaglio è che escono da attività industriali di qualche tipo, che però in ogni caso hanno delle risorse in termini di strumentazione, materie prime e manodopera... non sono esattamente oggetti fatti da chiunque per conto proprio ;)
il mio era solo un esempio.
c'è gente che continia a dire che scaricare un divx o un programma è come andare a rubare una ferrari o una porsche.
bè io ho portato l'esempio di chi compra o vende jeans o materiale falso.

jappilas
01-10-2005, 19:37
ho capito l' esempio e quello che vuoi dire...

e in effetti quel tipo di paragone in un certo senso è sbagliato, o meglio: chi lo tira fuori, lo fa con in via iperbolica, cioè per rendere l' idea con un' esagerazione,
mentre chi lo sente lo prende alla lettera, e fa scivolare via l' idea giusta di base insieme all' iperbole...

per quello nella pagina precedente andavo a distinguere cosa significa "rubare" vs "copiare", nelle situazioni di bene tangibile (oggetto concreto, vedi la macchiina) vs intangibile (un servizio o la musica): i due verbi nei due casi hanno significati molto diversi, quindi bisogna sottilizzare un po'...

mjordan
01-10-2005, 19:38
il mio era solo un esempio.
c'è gente che continia a dire che scaricare un divx o un programma è come andare a rubare una ferrari o una porsche.
bè io ho portato l'esempio di chi compra o vende jeans o materiale falso.

Quella gente forse intende dire che è un modo di violare la legge quanto rubare una macchina, seppur in modo differente. In ogni caso anche lo slogan sulla pirateria la definisce "Rubare". Usufruire di contenuti a pagamento senza pagare laddove sia dovuto significa rubare. Se rubare un DVD sia meno grave che rubare una macchina questo va visto in sede legale. Sta di fatto che hanno in comune la parola "furto". Il problema è che è cosi normale scaricare e copiare che oggi si fa difficoltà a afferrare il concetto.
Ma la chiave è la stessa.

paditora
01-10-2005, 19:46
Quella gente forse intende dire che è un modo di violare la legge quanto rubare una macchina, seppur in modo differente. In ogni caso anche lo slogan sulla pirateria la definisce "Rubare". Usufruire di contenuti a pagamento senza pagare laddove sia dovuto significa rubare. Se rubare un DVD sia meno grave che rubare una macchina questo va visto in sede legale. Sta di fatto che hanno in comune la parola "furto". Il problema è che è cosi normale scaricare e copiare che oggi si fa difficoltà a afferrare il concetto.
Ma la chiave è la stessa.
Bè ma se prendi la metro o un autobus senza pagare il biglietto e vieni beccato, ti fanno una multa.
Mica ti accusano di rubare.
Eppure la situazione è uguale.
Allora per logicità se ti beccano a scaricare il max che ti dovrebbero fare è una semplice multa.
Io non ho mai sentito che chi prende la metro senza pagare il biglietto viene accusato di furto.

pavel86
01-10-2005, 20:27
Bè che io sappia fotografare un quadro si può.
Non si può se usi il flash.
O sbaglio?
Non sono mai stato ad una mostra di quadri ma ad esempio nei musei le foto le puoi fare se non usi il flash.
Vi siete imbarcati in una discussione senza senso, il 90% dei quadri che vedete nei musei non sono + coperti dai diritti d'autore, che scadono dopo x anni dalla morte (50 o 70 mi pare).
Nei musei non POTRESTI usare il flash, ma se siete mai stati al Louvre, provate a fermare mandrie di giapponesi che flashano a 3000 volte al secondo la Gioconda (e poi si direbbe che certe cose solo in Italia... gli unici posti dove nn mi hanno lasciato fotografare erano chiese, forse perchè non gli verso l'8xmille :Prrr: :Prrr: :Prrr: :ciapet: :ciapet: )

Starise
01-10-2005, 20:48
- Scaricare un mp3 da internet per ascoltare una canzone è rubare. Vendere un cd con dentro due pezzi di merda a 25 euro non è rubare... è un cotillon... -
- Beppe Grillo

paditora
01-10-2005, 23:06
Vi siete imbarcati in una discussione senza senso, il 90% dei quadri che vedete nei musei non sono + coperti dai diritti d'autore, che scadono dopo x anni dalla morte (50 o 70 mi pare).
Nei musei non POTRESTI usare il flash, ma se siete mai stati al Louvre, provate a fermare mandrie di giapponesi che flashano a 3000 volte al secondo la Gioconda (e poi si direbbe che certe cose solo in Italia... gli unici posti dove nn mi hanno lasciato fotografare erano chiese, forse perchè non gli verso l'8xmille :Prrr: :Prrr: :Prrr: :ciapet: :ciapet: )

Bè allora se io mi scarico in mp3 la terza sinfonia di Beethoven nessuno mi può cagare la minchia.
Come mai non è così?
C'erano dei siti che contenevano mp3 di musica classica.
Ad esempio questo: http://www.karadar.com/
Bè gli mp3 li hanno tolti tutti. Hanno lasciato solo qualche midi.

cionci
02-10-2005, 09:41
Perchè ci sono i diritti dell'orchestra che li ha suonati...giustamente...

fek
02-10-2005, 10:44
Copiare un materiale coperto da copyright non è rubare, e chi lo sostiene o è ignorante oppure pensa che lo sei tu.

Prima di dare dell'ignorante agl'altri, assicurati di chi sia veramente ignorante in materia:

Ora, facendo riferimento alla legge n. 633/41 sul diritto d’autore, appare fuori dubbio che il soggetto che materialmente ha creato il sito sia da considerare "autore" dello stesso e come tale tutelato dalla legge, la quale all’articolo 1 afferma:
"Sono protette ai sensi di questa legge le opere dell'ingegno di carattere creativo che appartengono alla letteratura, alla musica, alle arti figurative, all'architettura, al teatro ed alla cinematografia, qualunque ne sia il modo o la forma di espressione".

paditora
02-10-2005, 10:47
Perchè ci sono i diritti dell'orchestra che li ha suonati...giustamente...
Ma allora sti diritti non moriranno mai. :doh:
Anche dopo la morte del cantante o del compositore c'è chi la suona o canta al posto suo e i diritti ci sono ancora.
Cmq qui mi sa che dite una fesseria.
Un po' di tempo fa la SIAE aveva vietato di cantare l'inno di mameli agli alpini perchè coperto dai diritti d'autore.

fek
02-10-2005, 10:52
Ma allora sti diritti non moriranno mai. :doh:

E lo spero bene che non muoiano mai.

Tu neghi il diritto dell'autore di un qualcosa di stabilire le modalita' di fruizione del proprio prodotto?

paditora
02-10-2005, 11:03
E lo spero bene che non muoiano mai.

Tu neghi il diritto dell'autore di un qualcosa di stabilire le modalita' di fruizione del proprio prodotto?
Senti mi sono stufato.
Torna dai tuoi soci della Siae.
Mi levo dalla discussione.
Ma se volevano pure i soldi dagli alpini che volevano cantare l'inno di mameli.
Che caxxo di diritti ci sono in quella canzone.
A chi vanno i soldi se l'autore i figli e mi sa anche i nipoti sono morti.

marcoland
02-10-2005, 11:05
Ma allora sti diritti non moriranno mai. :doh:
Anche dopo la morte del cantante o del compositore c'è chi la suona o canta al posto suo e i diritti ci sono ancora.
Cmq qui mi sa che dite una fesseria.
Un po' di tempo fa la SIAE aveva vietato di cantare l'inno di mameli agli alpini perchè coperto dai diritti d'autore.
Non è che ti vietano, devi pagare una licenza per farlo. A meno che ti compri i diritti e ne diventi proprietario.
Il brutto di questa SIAE è che hanno fatto in modo da far terminare migliaia, e forse più, di piccoli eventi in paesi che seguivano le loro tradizioni, che non potendo permettersi di pagarla hanno dovuto interrompere la tradizione. Così, infatti oggi, o la festa raccoglie migliaia di persone e gli organizzatori riescono a far fronte alla spesa per i diritti d'autore, oppure chiudi. Un comportamento del genere è tutto tranne che "dalla parte di chi crea" come reclamato dal sito www.siae.it

jappilas
02-10-2005, 11:13
Ma allora sti diritti non moriranno mai. :doh:
Anche dopo la morte del cantante o del compositore c'è chi la suona o canta al posto suo e i diritti ci sono ancora.
certo, a maggior ragone quando si eseguono in pubblico pezzi non propri...
se tu fossi un cantante o gruppo, e altri , esibendosi ai festival o nei locali, suonassero pezzi tuoi, non vorresti un conquibus? ;)
che poi la siae abbia un modo criticabile di applicare la ripartizione delle percentuali è un' altro discorso ... :rolleyes:

fek
02-10-2005, 11:13
Senti mi sono stufato.
Torna dai tuoi soci della Siae.
Mi levo dalla discussione.
Ma se volevano pure i soldi dagli alpini che volevano cantare l'inno di mameli.
Che caxxo di diritti ci sono in quella canzone.
A chi vanno i soldi se l'autore i figli e mi sa anche i nipoti sono morti.

Non ho alcun socio nella SIAE. Non buttarla sul personale, rispondi alla domanda piuttosto:

Neghi il diritto di un autore di stabilire le modalita' di fruizione della sua opera qualunque essa sia?

paditora
02-10-2005, 11:14
Non ho alcun socio nella SIAE. Non buttarla sul personale, rispondi alla domanda piuttosto:

Neghi il diritto di un autore di stabilire le modalita' di fruizione della sua opera qualunque essa sia?
Ma se è morto.
Che cazzo di diritti ha.
Al tempo di Mameli manco esisteva la siae.

fek
02-10-2005, 11:15
certo, a maggior ragone quando si eseguono in pubblico pezzi non propri...
se tu fossi un cantante o gruppo, e altri , esibendosi ai festival o nei locali, suonassero pezzi tuoi, non vorresti un conquibus? ;)
che poi la siae abbia un modo criticabile di applicare la ripartizione delle percentuali è un' altro discorso ... :rolleyes:

Credo il discorso sia leggermente diverso. Se i fossi un autore non vorrei soldi per far suonare i miei pezzi ad una festa di paese, ma mi piacerebbe che mi venisse chiesto il permesso, visto che l'opera e' mia e sono io a decidere come farne usufruire, anche gratuitamente se voglio.

Ma qui mi sembra che si stia negando il principio secondo il quale ognuno ha il diritto inalienabile di decide come il frutto del proprio lavoro debba essere usufruito.

fek
02-10-2005, 11:17
Ma se è morto.
Che cazzo di diritti ha.
Al tempo di Mameli manco esisteva la siae.

Rispondi alla mia domanda per cortesia, basta un semplice si' o no, perche' e' un principio generale:

Neghi il diritto di un autore di stabilire le modalita' di fruizione della sua opera qualunque essa sia?

I diritti possono essere ceduti.

paditora
02-10-2005, 11:19
Rispondi alla mia domanda per cortesia, basta un semplice si' o no, perche' e' un principio generale:
Neghi il diritto di un autore di stabilire le modalita' di fruizione della sua opera qualunque essa sia?
I diritti possono essere ceduti.
No basta non ho più voglia di rispondere.
Adios a todos.
Buon lavoro alla Siae ;)

fek
02-10-2005, 11:20
No basta non ho più voglia di rispondere.
Adios a todos.

Non mi aspettavo che rispondessi.
Non essendo in grado di rispondere, ero sicuro l'avresti buttata sul personale.


Buon lavoro alla Siae ;)

Quale parte di "Non lavoro alla SIAE" non ti e' chiara?

paditora
02-10-2005, 11:29
Non mi aspettavo che rispondessi.
Non essendo in grado di rispondere, ero sicuro l'avresti buttata sul personale.
Quale parte di "Non lavoro alla SIAE" non ti e' chiara?Ma scusa un secondo.
Adesso però mi incazzo.
Al tempo di Mameli i diritti non esistevano.
Per cui lui non ha ceduto proprio un bel nulla.
E non sappiamo nemmeno quali erano le sue volontà con la sua canzone.
Adesso la Siae vuole i soldi se qualcuno in piazza canta il suo inno.
E te lo trovi anche giusto?
Cmq rispondendo alla domanda di prima rispondo "si" se l'autore è vivo e "no" se l'autore è deceduto.
Anzi visto che potrebbe capitare che un autore dopo aver scritto una canzone, l'anno dopo muore, facciamo che i diritti si estinguono con la morte dei figli e se non ha figli dopo tot anni (chessò 50 anni).
E dopo di questo non replico più perchè mi sono rotto.

fek
02-10-2005, 11:31
E dopo di questo non replico più perchè mi sono rotto.

E' la terza volta che lo dici.
Stai citando un caso particolare perche' non vuoi affrontare il discorso generale.

Ti e' stata richiesta solo una risposta semplice ad una domanda semplice:

Neghi il diritto di un autore di stabilire le modalita' di fruizione della sua opera qualunque essa sia?

paditora
02-10-2005, 11:46
E' la terza volta che lo dici.
Stai citando un caso particolare perche' non vuoi affrontare il discorso generale.
Ti e' stata richiesta solo una risposta semplice ad una domanda semplice:
Neghi il diritto di un autore di stabilire le modalita' di fruizione della sua opera qualunque essa sia?

Ho risposto.
Leggi almeno prima di quotare.
Cmq rispondendo alla domanda di prima rispondo "si" se l'autore è vivo e "no" se l'autore è deceduto.
Anzi visto che potrebbe capitare che un autore dopo aver scritto una canzone, l'anno dopo muore, facciamo che i diritti si estinguono con la morte dei figli e se non ha figli dopo tot anni (chessò 50 anni).

Tetsujin
02-10-2005, 11:58
perfetto, almeno un punto fermo :)


per un bene intangibile, come per un servizio, la distinzione tra rubare e copiare, è molto molto sottile... "rubarlo" è paragonabile al godere aggratis di un certo servizio, fruirne senza pagare il prezzo che costa, cioè portare a zero il suo valore: valore che per la musica sta proprio nell' ascolto
la copia, come il download, non è intrinsecamente diversa dal furto, diventa solo il mezzo finalizzato alla fruizione scavalcando l' acquisto del supporto originale
se il tuo capo ti caricasse di lavoro e poi ti dicesse "oggi non ti pago la giornata" penseresti che ti ha in qualche modo derubato (del tuo impegno, del tuo tempo) no?

posso capire che le pene in materia non siano proporzionate e che la fruizione personale e la pirateria su larga scala siano diverse come lo è il taccheggio al supermercato rispetto alla rapina in banca, ma il principio di fondo è la fruizione del lavoro altrui, senza pagare... tanti lo chiamano furto...

cmq sono d' accordo che non bisogna fare fare qualunquismo
effettivamente equiparare la questione audiovisiva al furto di beni concreti può essere fuorviante per coloro che prendendo alla lettera, sono convinti di non fare nulla di male o magari di avere ragione...

qui ci stiamo avvicinando a un punto importante: la distinzione tra rubare e copiare potrà anche apparire ad alcuni sottile (per diversi motivi), ma resta comunque presente e non la si puo' ignorare per agire sulla colpevolizzazione isterica di massa.
La copia o il download di materiale protetto da copyright non è assolutamente paragonabile al rubare, nemmeno intrinsecamente, perchè scaricare un mp3 non implica assolutamente sottrarre l'idea all'autore, così come non implica sottrargli un mancato guadagno. Perchè molto probabilmente, se io non avessi avuto modo di scaricare quell'mp3, non vuol dire che me lo sarei comprato, anzi...quasi sicuramente lo avrei ignorato.
Quindi la giustificazione della tua teoria colpevolista a cosa si riduce? A un processo alle intenzioni. E il processo alle intenzioni è contrario innanzitutto alla stessa Costituzione.
L'equazione mentale "scarico mp3" = "mancato guadagno dell'artista" è una delle più grandi prese in giro del consumatore di questo decennio, e sono molti quelli che si lasciano influenzare.

Tetsujin
02-10-2005, 12:05
Quella gente forse intende dire che è un modo di violare la legge quanto rubare una macchina, seppur in modo differente. In ogni caso anche lo slogan sulla pirateria la definisce "Rubare". Usufruire di contenuti a pagamento senza pagare laddove sia dovuto significa rubare. Se rubare un DVD sia meno grave che rubare una macchina questo va visto in sede legale. Sta di fatto che hanno in comune la parola "furto". Il problema è che è cosi normale scaricare e copiare che oggi si fa difficoltà a afferrare il concetto.
Ma la chiave è la stessa.

Assolutamente scorretto. Vedo che la pubblicità da sempre i suoi frutti.
Secondo te, scaricare un DVD implica quindi un mancato guadagno all'artista, alla major, al distributore e via dicendo?
E' proprio quello che vogliono che tu creda, naturalmente. Ma proviamo a usare la nostra testa singolarmente e parliamone in queste pagine :)

Tetsujin
02-10-2005, 12:09
Prima di dare dell'ignorante agl'altri, assicurati di chi sia veramente ignorante in materia:

Ora, facendo riferimento alla legge n. 633/41 sul diritto d’autore, appare fuori dubbio che il soggetto che materialmente ha creato il sito sia da considerare "autore" dello stesso e come tale tutelato dalla legge, la quale all’articolo 1 afferma:
"Sono protette ai sensi di questa legge le opere dell'ingegno di carattere creativo che appartengono alla letteratura, alla musica, alle arti figurative, all'architettura, al teatro ed alla cinematografia, qualunque ne sia il modo o la forma di espressione".

Bella citazione. Ma non vedo la parola "furto", nè "rubare". Forse non so leggere? :asd:

Tetsujin
02-10-2005, 12:17
Neghi il diritto di un autore di stabilire le modalita' di fruizione della sua opera qualunque essa sia?



Che bello: un quiz :D

Posso rispondere anche io?

Io risponderei dipende. A questo punto, se io fossi Bill Gates e volessi negare a fek il diritto di usare winxp perchè fek mi sta sulle b@lle (è una metafora :p ) sarei quindi legittimato a farlo? :asd:

Scherzi a parte, io non nego il diritto di autore, laddove avviene l'utilizzo in pubblico di materiale coperto da copyright è doveroso riconoscerlo.
Lo nego invece nella privacy del proprio appartamento, laddove il materiale è usato unicamente a scopo personale.
Nego che l'ascolto di un mp3 sia un mancato guadagno dell'artista, perchè è una c@zzata, a meno che tu non abbia la sfera di cristallo per prevedere cosa sarebbe successo se non avessi avuto modo di scaricare quell'mp3

Gattonerissimo
02-10-2005, 12:53
dai nn litigate...datevi un bacino :D

per quanto riguarda la solita menata di quel poveraccio dell'autore etc etc.. e ank'esso vittima degli stessi aguzzini ke spennano l'utente finale. una serie di organi parassita (stato in primis) ke pur nn mettendo e nn producendo niente...guadagnano ben piu dell'autore..

ragazzi e vero, skarikare e reato. molti si giustificano dicendo ke i prezzi sono troppo gonfiati.hanno ragione anke loro. (estorcere denaro imponendo prezzi assurdi e rubare) quindi essendo sia giuste ke sbagliate entrambe le posizioni....possiamo parlarne sino a domani senza trovare una soluzione :D

la cosa pero ke reputo veramente importante quando si parla di ste cose, nn e ki si mette in taska del denaro. la possibilita di scaricare,sia musica ke software ha trainato fortemente l'informatizzazione di massa degli ultimi anni. e questo accelera e fa parte del progresso e dell'evoluzione della specie umana.

jappilas
02-10-2005, 13:00
qui ci stiamo avvicinando a un punto importante: la distinzione tra rubare e copiare potrà anche apparire ad alcuni sottile (per diversi motivi), ma resta comunque presente e non la si puo' ignorare per agire sulla colpevolizzazione isterica di massa.
La copia o il download di materiale protetto da copyright non è assolutamente paragonabile al rubare, nemmeno intrinsecamente, perchè scaricare un mp3 non implica assolutamente sottrarre l'idea all'autore, così come non implica sottrargli un mancato guadagno.
non equivale a rubare, nel senso che "rubare" è un verbo che imho si applica ai beni tangibili e usato in altro contesto, è un' iperbole
per i beni intangibili si parla di fruizione secondo modalità diverse da quelle previste dal detentore dei dritti sull' opera (alla pratica, "a scrocco") ;)
Perchè molto probabilmente, se io non avessi avuto modo di scaricare quell'mp3, non vuol dire che me lo sarei comprato, anzi...quasi sicuramente lo avrei ignorato.
però per scaricarlo avrai dovuto fare una ricerca in winmx, emule o soulseek, e avviare il download, giusto? nel senso, per scaricare qualcosa bisogna prima conoscerla, almeno di nome... mi sembra un po' dura scaricare qualcosa completamente alla cieca
ora, conoscendo il titolo di un album o di una canzone o l' artista, esistono vari modi per farsene un' idea senza necessariamente scaricarli (certo, è il modo più comodo e veloce, bastano pochi secondi e non ci si deve muovere dalla sedia)... ad es qui tutti i negozi di dischi hanno tot postazioni con lettore cd e cuffia, e quando ho chiesto di farmi suonare un cd non in selezione, il commesso è stato gentile anche se poi non ho fatto l' acquisto proprio perchè il disco non mi soddisfaceva...
se invece si entra nel circolo vizioso del download selvaggio (scaricare qualsiasi cosa si trovi solo per provarla) si portano gli ALTRI, compresi quelli che fanno le leggi, ad abbandonare le distinzioni: tutto quello che si scarica, una volta sull' HD, è materiale fruibile, a prescindere che sia di qualità o meno, che piaccia o meno, che il sottoinsieme gradito venga riscattato (con l' acquisto del cd originale) o meno, ed anche indipendentemente dal fatto che la parte non apprezzata, venga rimossa dall' HD
chi scarica fa la figura del pirata in ogni caso, anche se per conto suo non si sente colpevole, i suoi gusti non influenzano le statistiche e non conta la sua opinione su qualità e prezzo dei CD (che anzi aumenteranno sempre di più per via degli investimenti in sempre nuove misure antipirateria)
questo perchè si potrà sempre rinfacciare che per quello che faceva scaricando, anche quello che lui considerava un danno minore, esistevano modalità alternative che non violassero nessun articolo di legge...
Quindi la giustificazione della tua teoria colpevolista a cosa si riduce? A un processo alle intenzioni. E il processo alle intenzioni è contrario innanzitutto alla stessa Costituzione.
la tua obiezione sarebbe valida se valesse il principio dello shareware, o "try before buy" anche per la musica... purtroppo non è cosi, per il motivo di cui sopra, è lo stesso soggetto che scarica materiale audiovisivo in formato non orginale a prestarsi ad essere messo sotto processo
proprio perchè i produttori non hanno la boccia di cristallo, non sanno a priori se chi scarica un mp3 cerca proprio quel brano o lo fa per prova, e se in questo caso il brano, o l' album, verrà riscattato: quindi semplicemente si regolano prendendo valido lo scenario più sfavorevole, in ogni occasione si dia loro il pretesto per farlo
L'equazione mentale "scarico mp3" = "mancato guadagno dell'artista" è una delle più grandi prese in giro del consumatore di questo decennio, e sono molti quelli che si lasciano influenzare.è leggermente diverso
"scarico mp3" = "c'è una persona in più interessata quel brano, che lo ascolta" (non stanno a vedere se piace o meno)
=> "probabilità di vendere il cd originale contenente quel brano" = 0.001% (alla maggior parte non interessa il cd con custodia e libretto)
=> "pubblicità fatta tramite gli mp3 circolanti" = "investimento a fondo perduto"
e si sa che alle aziende non piae fare investimenti a fondo perduto...

fek
02-10-2005, 13:09
Io risponderei dipende. A questo punto, se io fossi Bill Gates e volessi negare a fek il diritto di usare winxp perchè fek mi sta sulle b@lle (è una metafora :p ) sarei quindi legittimato a farlo? :asd:

Si', sarebbe autorizzato a farlo.


Lo nego invece nella privacy del proprio appartamento, laddove il materiale è usato unicamente a scopo personale.
Nego che l'ascolto di un mp3 sia un mancato guadagno dell'artista, perchè è una c@zzata, a meno che tu non abbia la sfera di cristallo per prevedere cosa sarebbe successo se non avessi avuto modo di scaricare quell'mp3

Io non sto parlando di mancato guadagno dell'artista, infatti ho piu' volte specificato che l'artista ha il diritto di regalare la sua musica se lo reputa necessario.
Io parlo solo di riconoscere a tutti il diritto di fornire il proprio lavoro alle condizioni che reputa piu' opportune qualunque esse siano.

Mi vieni a lavare i tappeti di casa? Ovviamente non ti pago, e sono nel chiuso della mia casa, e tu non hai mica la sfera di cristallo per sapere se qualcuno ti avrebbe pagato quelle ore di lavoro che invece ti chiedo di regalare a me.

Ho il sospetto che mi risponderai di no, perche' immagino che tu voglia decidere chi e come usufruisce del tuo lavoro. Mentre vuoi negare questo diritto ad altri :)

Altro esempio: vai da un avvocato a chiedergli un parere legale, non e' un bene tangibile, ma quando ti chiede la parcella rispondigli che non userai il suo parere legale in pubblico quindi hai il diritto di non pagarlo. Chissa' che cosa ti risponde.

fek
02-10-2005, 13:12
Ho risposto.
Leggi almeno prima di quotare.

Ho letto con molta attenzione e non avevi risposto.

Guarda che i diritti d'autore scadono gia' dopo un certo periodo (non ricordo quale con precisione).

La musica di Mozart e' pubblica, nessuno puo' rivendicarne i diritti.

Quindi mi sembra di capire che tu riconosci il diritto all'autore di un prodotto di stabilire le modalita' di fruizione del proprio lavoro. Sono d'accordo.

fek
02-10-2005, 13:16
dai nn litigate...datevi un bacino :D

Ma non stiamo litigando :)
Qualcuno e' solo un po' agitato e sbraita, ma nulla di preoccupate. Sai come si dice: "Argomento debole, parlare forte".

pavel86
02-10-2005, 19:47
Bè allora se io mi scarico in mp3 la terza sinfonia di Beethoven nessuno mi può cagare la minchia.
Come mai non è così?
C'erano dei siti che contenevano mp3 di musica classica.
Ad esempio questo: http://www.karadar.com/
Bè gli mp3 li hanno tolti tutti. Hanno lasciato solo qualche midi.
Io ho detto quello che è, non saprei che risponderti (qualsiasi "informato" te lo può dire). Il diritto d'autore è assimilabile ad un brevetto, e come un brevetto ha una scadenza. Forse il sito permetteva di scaricare mp3 di compositori (tipo Ravel) che facevano musica "classica" (o meglio "colta") che ne sono ancora magari coperti... Oppure esecuzioni coperte da diritti (tipo registrazioni alla Scala)... Magari, per qualche pezzo che violava il copyright, hanno approfittato per far chiudere mezza baracca
Ci sono tante cose che dovresti poter fare e che non ti permettono di fare (tipo le copie di bkup dei CD)

pavel86
02-10-2005, 19:53
la cosa pero ke reputo veramente importante quando si parla di ste cose, nn e ki si mette in taska del denaro. la possibilita di scaricare,sia musica ke software ha trainato fortemente l'informatizzazione di massa degli ultimi anni. e questo accelera e fa parte del progresso e dell'evoluzione della specie umana.
Parole SANTE!!! :ave: :ave: :ave: :ave: :ave: :ave:
ai tempi dei floppy le copie originali erano praticamente inesistenti!!!
eppure..........

pavel86
02-10-2005, 20:18
Tu neghi il diritto dell'autore di un qualcosa di stabilire le modalita' di fruizione del proprio prodotto?
1)Le modalità di fruizione non sono decise dall'autore ma dal produttore del medesimo, e sono semmai concordate (ma solo se ti chiami Madonna o giu di lì) col medesimo
2)Una cosa sono le modalità di fruizione, ovvero come tu puoi accedere alla "risorsa artistica" (passami il termine), che se vuoi x me lo puoi vendere solo ai Gurzi del Borneo Meridionale e una cosa PER QUANTO puoi accamparli! Ripeto che per legge i diritti d'autore scadono dopo x anni dalla morte dell'autore, figli o non figli! Non so tramite quale sistema giuridico possa la SIAE accampare diritti sull'inno di Mameli (x paditora: l'autore è Michele Novaro, mica Mameli), ma sarebbe bello impiantare una causa su questo (Grillo, dove sei?)

Problemino: Se il piccolo Giorgino compra 1 CD, deve pagare una multa preventiva alla SIAE, che prevede che, per ogni supporto di memorizzazione, sia dovuta una somma per una violazione del copyright che,PRESUNTAMENTE, egli compirà.
Domandine:
1) Perchè, visto che la multa l'ha gia pagata, non può compiere il reato?
2) Se fate benzina, pagateun'accisa per le violazioni del codice che compierete?
3) Se il piccolo Giorgino canticchia una canzone di San Remo, Tony Renis può sparargli con la lupara se non ha pagato i diritti alla SIAE?
4) Se quando va al bar a vedere la partita dell'Italia in TV e sente che i tifosi cantano l'inno nazionale, deve chiamare la Finanza?

Therinai
02-10-2005, 21:12
l'avevo detto io che la SIAE è da eliminare...
cmq sui cd non cè una multa preventiva ma un rimborso che tutti paghiamo per quelli che scaricani aggratis, quindi per ciò che già è stato commesso, anche se non so in base a cosa fanno le stime...

fek
02-10-2005, 21:34
1)Le modalità di fruizione non sono decise dall'autore ma dal produttore del medesimo, e sono semmai concordate (ma solo se ti chiami Madonna o giu di lì) col medesimo

Solo se gli da' la delega. E sta a vedere che io strimpello con la chitarra per gli affari miei e devo prendere un produttore per decidere se mettere l'mp3 in rete e farlo pagare o no.

cdimauro
03-10-2005, 09:45
massì al diavolo la legge...viva l' ANARCHIA... :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :muro: :banned:
Ma quale anarchia: questi aspirano al caos derivante dall'assenza di leggi, piuttosto, e ai relativi benefici.

L'anarchia è un'altra cosa, non c'entra nulla col caos.

Bakunin si starà rivoltando nella tomba, visto che auspicava una società in cui TUTTI avrebbero dovuto lavorare per contribuire allo sviluppo e al mantenimento della società.

E' troppo comodo stare a gozzovigliare senza far nulla nei centri sociali, definirsi anarchici / noglobal e spaccare le vetrine dei Mac Donald's... :rolleyes:

P.S. Ovviamente non c'è l'ho con te. ;)

pavel86
03-10-2005, 10:21
E sta a vedere che io strimpello con la chitarra per gli affari miei e devo prendere un produttore per decidere se mettere l'mp3 in rete e farlo pagare o no.
Ma non hai capito o fai finta di non capire? parlavo di distribuzioni coperte da copyright, quelle che vanno in giro su supporti materiali e si vendono nei negozi.
Sono quelle che non potresti scaricare, mica i pezzi (che però devono essere non frutto nè di plagio nè composti da altri che ne detengono i diritti) di una banda da oratorio, che li piazza sul p2p per farsi conscere.

pavel86
03-10-2005, 10:24
Ma quale anarchia: questi aspirano al caos derivante dall'assenza di leggi, piuttosto, e ai relativi benefici.

L'anarchia è un'altra cosa, non c'entra nulla col caos.

Bakunin si starà rivoltando nella tomba, visto che auspicava una società in cui TUTTI avrebbero dovuto lavorare per contribuire allo sviluppo e al mantenimento della società.

CDIMAURO 4 president!!! :ave: :ave: :ave: :ave: :ave: :ave:
:cincin: :cincin: :cincin: :cincin:

jappilas
03-10-2005, 11:24
Ma quale anarchia: questi aspirano al caos derivante dall'assenza di leggi, piuttosto, e ai relativi benefici.

L'anarchia è un'altra cosa, non c'entra nulla col caos.

Bakunin si starà rivoltando nella tomba, visto che auspicava una società in cui TUTTI avrebbero dovuto lavorare per contribuire allo sviluppo e al mantenimento della società.

E' troppo comodo stare a gozzovigliare senza far nulla nei centri sociali, definirsi anarchici / noglobal e spaccare le vetrine dei Mac Donald's... :rolleyes:

P.S. Ovviamente non c'è l'ho con te. ;)
non ricordavo Bakunin (il DB storico nel mio cervello dev' essere stato sottoposto a pruning tempo fa... -_-' ) :O
intendevo anarchia non come l' assenza di autorità e istituzioni, (in cui si realizza comunque un ordine sociale attraverso la "ratio", con la realizzazione responsabilizzazione di ogni individuo)
ma proprio nel senso di caos e fare i propri comodi laddove di leggi ce ne sono...

Willoz83
03-10-2005, 11:35
Se pensano che mi metta a spendere 30€ per un cd originale solo perchè hanno chiuso winMX si sbagliano di grosso. Se i icd costassero 5€ potrei farci un pensierino una volta ogni tanto :ciapet:

fek
03-10-2005, 11:45
Ma non hai capito o fai finta di non capire? parlavo di distribuzioni coperte da copyright, quelle che vanno in giro su supporti materiali e si vendono nei negozi.
Sono quelle che non potresti scaricare, mica i pezzi (che però devono essere non frutto nè di plagio nè composti da altri che ne detengono i diritti) di una banda da oratorio, che li piazza sul p2p per farsi conscere.

Ho capito perfettamente invece.

Il principio al quale la banda d'oratorio e l'artista famoso devono sottostare e' il medesimo: il diritto d'autore. La banda d'oratorio deve poter avere il diritto di distribuire la sua opera nella maniera che ritiene piu' opportuna (libera o no), esattamente come l'artista famoso.

Che poi l'artista deleghi questo diritto a chi vuole lui che ne cura gli interessi e' un punto del tutto secondario.

cionci
03-10-2005, 11:56
Attenzione che anche la banda d'oratorio se vuole dare un concerto live deve pagare la SIAE per poter suonare, anche se non vogliono che sia la SIAE a curare i diritti della loro opera...

fek
03-10-2005, 12:05
Attenzione che anche la banda d'oratorio se vuole dare un concerto live deve pagare la SIAE per poter suonare, anche se non vogliono che sia la SIAE a curare i diritti della loro opera...

Anche se suonano i loro pezzi?

cionci
03-10-2005, 12:15
Anche se suonano i loro pezzi?
Sì...te lo assicuro... E' tanti anni che giro con amici che suonano...

Altro cosa simpatica: anche se si riproduce musica con licenza Creative Commons in pubblico bisogna pagare i diritti alla SIAE (quali poi)...

fek
03-10-2005, 12:21
Sì...te lo assicuro... E' tanti anni che giro con amici che suonano...

Altro cosa simpatica: anche se si riproduce musica con licenza Creative Commons in pubblico bisogna pagare i diritti alla SIAE (quali poi)...

Ma c'e' una legge che gli permette una cosa simile? E' a dir poco scandaloso. Ecco, queste sono le cose che bisognerebbe chiedere di eliminare.

E' come se io scrivessi un software e dovessi pagare la SIAE per distribuirlo gratuitamente.

cionci
03-10-2005, 12:26
Ma c'e' una legge che gli permette una cosa simile? E' a dir poco scandaloso. Ecco, queste sono le cose che bisognerebbe chiedere di eliminare.

E' come se io scrivessi un software e dovessi pagare la SIAE per distribuirlo gratuitamente.
E' per queste piccole cosa che la gente ce l'ha a morte con la SIAE...

Se i diritti versati andassero agli artisti che vengono riprodotti allora sarebbe anche giusto...ma vanno in base alle vendite !!! E comnque la lista delle canzoni riprodotte/suonate va sempre fatta per qualsiasi serata/concerto, anche ad una festa paesana... E nonostante tutto i diritti vengono spartiti in base alle vendite...

In pratica vanno ad arricchire gli unici artisti che già guadagnano sulle vendite dei CD...

Mi piacerebbe ritrovare quella trascrizione di una puntata di un programma sulla SIAE in cui speigavano come funzionava la SIAE...

SilverXXX
03-10-2005, 12:27
Sì...te lo assicuro... E' tanti anni che giro con amici che suonano...

Altro cosa simpatica: anche se si riproduce musica con licenza Creative Commons in pubblico bisogna pagare i diritti alla SIAE (quali poi)...

:mbe: Ma siamo matti? E da dove lo cavano sto diritto scusa? Mica possono arrivare lì e chiederti dei soldi

paditora
03-10-2005, 12:31
Mi piacerebbe ritrovare quella trascrizione di una puntata di un programma sulla SIAE in cui speigavano come funzionava la SIAE...

http://www.report.rai.it/2liv.asp?s=82

;)

cionci
03-10-2005, 12:35
Quello ;) Mi pare che ci fosse anche una discussione in cui un utente voleva riprodurre musica free durante una fiera, ma non gli permettevano di farlo se non pagando...

cionci
03-10-2005, 12:37
Ho scritto alcune imprecisioni, ma leggete il link che è interessante...

fek
03-10-2005, 12:42
E' per queste piccole cosa che la gente ce l'ha a morte con la SIAE...


E non faccio fatica a crederti. Lavorare cosi' va esattamente contro il principio del diritto d'autore che ho riportato.

Per questo tendo a separare la questione SIAE dal rispetto del diritto d'autore: sono due cose completamente diverse.

jappilas
03-10-2005, 13:15
Se i diritti versati andassero agli artisti che vengono riprodotti allora sarebbe anche giusto...ma vanno in base alle vendite !!! E comnque la lista delle canzoni riprodotte/suonate va sempre fatta per qualsiasi serata/concerto, anche ad una festa paesana... E nonostante tutto i diritti vengono spartiti in base alle vendite...

In pratica vanno ad arricchire gli unici artisti che già guadagnano sulle vendite dei CD...

mi ricordavo che il compenso la SIAE lo andasse a ripartire tra gli artisti iscritti, forfettariamente... invece è ancora peggio -_-'

per questo genere di cose sono d' accordo che la SIAE in sè stessa vada se non abolita, pesantemente riorganizzata ... :rolleyes:

cionci
03-10-2005, 13:19
mi ricordavo che il compenso la SIAE lo andasse a ripartire tra gli artisti iscritti, forfettariamente... invece è ancora peggio -_-'

per questo genere di cose sono d' accordo che la SIAE in sè stessa vada se non abolita, pesantemente riorganizzata ... :rolleyes:
Nono...ho sbagliato sopra...mi ricordavo male...

leoneazzurro
03-10-2005, 13:44
Attenzione che anche la banda d'oratorio se vuole dare un concerto live deve pagare la SIAE per poter suonare, anche se non vogliono che sia la SIAE a curare i diritti della loro opera...

Anche al mio matrimonio c'erano dei miei amici che suonavano... beh, han dovuto pagare la SIAE

ulk
03-10-2005, 13:59
Anche al mio matrimonio c'erano dei miei amici che suonavano... beh, han dovuto pagare la SIAE

Mi pare che un discorso analogo esista per le gite studentesche quando si canta " Quel mazzolin di fiori".. non scherzo sentita a Report di qualche tempo fa.

:fagiano:

pavel86
03-10-2005, 19:19
Ho capito perfettamente invece.

Il principio al quale la banda d'oratorio e l'artista famoso devono sottostare e' il medesimo: il diritto d'autore. La banda d'oratorio deve poter avere il diritto di distribuire la sua opera nella maniera che ritiene piu' opportuna (libera o no), esattamente come l'artista famoso.

Che poi l'artista deleghi questo diritto a chi vuole lui che ne cura gli interessi e' un punto del tutto secondario.
Forse non sei a conoscenza dell'invadenza dei produttori & delgli sponsor: non sei tu che decide che fare, te lo dicono (obbligandoti) loro, e quindi la "maniera + opportuna" è la loro!!!
Credi che a Ozzy piacia veramente fare quello scieneggiato c@zzone su MTV o che una rockstar si vesta come gli pare e pubblichi quel che vuole nel modo che gli piace?

Invece di negare il risaputo, perchè non risolvi il problemino del piccolo Giorgino?

pavel86
03-10-2005, 19:24
Ma c'e' una legge che gli permette una cosa simile? E' a dir poco scandaloso. Ecco, queste sono le cose che bisognerebbe chiedere di eliminare.

E' come se io scrivessi un software e dovessi pagare la SIAE per distribuirlo gratuitamente.
Ecco, vedo che sei stato folgorato sulla via di Damasco, caro il mio fek di Tarso.
L'odio nei confronti della SIAE non è mica nato col p2p, ma è radicato nelle persone da quando esiste

Ammetto che verrebbe lo stesso odiato, anche se fosse + "blando" e meno capillare e invadente (al pari dei vigili urbani :D ), ma fornisce numerosi motivi per detestarlo in toto

mjordan
04-10-2005, 00:29
Assolutamente scorretto. Vedo che la pubblicità da sempre i suoi frutti.
Secondo te, scaricare un DVD implica quindi un mancato guadagno all'artista, alla major, al distributore e via dicendo?
E' proprio quello che vogliono che tu creda, naturalmente. Ma proviamo a usare la nostra testa singolarmente e parliamone in queste pagine :)

Se avessi letto i miei post dietro prima di intervenire, avresti notato che sono stato il primo a fare la distinzione fra vera pirateia e falsa pirateria, proprio toccando questo discorso. In ogni caso se tu scarichi un MP3 che non avresti mai e poi mai acquistato, ti do torto lo stesso perchè significa che scarichi senza avere alcuna misura e fregandotene altamente delle misure cautelative che si applicano in ambito legale. Pertanto, sono contento che almeno si applichino delle misure che impediscano di usufruire di quel materiale a persone che tanto "non l'avrebbero comprato lo stesso". Non lo volete comprare, non ve lo dovete sentire. Punto. Per il software sono invece a favore di una politica di favoreggiamento alla diffusione, come ad esempio versioni libere per scopi non commerciali (come ho detto prima). La cosa chiaramente non si puo' applicare a quei software che non hanno l'ambito commerciale nei propri target (come ad esempio giochi e utility varie) di cui si puo' tranquillamente continaure cosi' come stanno andando le cose.
Detto questo, premetto che non mi piace la politica che applica la SIAE, ma questo è un'altro discorso.

mjordan
04-10-2005, 00:34
Se pensano che mi metta a spendere 30€ per un cd originale solo perchè hanno chiuso winMX si sbagliano di grosso. Se i icd costassero 5€ potrei farci un pensierino una volta ogni tanto :ciapet:

Del resto il tuo avatar dice tutto.

DioBrando
04-10-2005, 01:23
Per questo tendo a separare la questione SIAE dal rispetto del diritto d'autore: sono due cose completamente diverse.

Purtroppo in Italia n lo puoi fare...dal 41 la SIAE per legge dello Stato ( 633) è l'unico soggetto abilitato alla tutela giuridica delle opere di ingegno (...autori, editori) e alla loro rappresentazione, diffusione ecc.
Tant'è che la SIAE pur nascendo come ente privato, è stato posto sotto la vigilanza del Ministero dei Beni Culturali.

E' l'unico caso nel mondo credo...+ nel concreto si tratta praticamente di una lobby a cui sn state associate mosse poco "carine" come il famigerato bollino o la tassa che noi paghiamo per ogni supporto.
Ecco il motivo di tanto odio...come giustamente è stato detto prima, questo n ha nulla a che fare col P2P che è un fenomeno recente...la SIAE ha 120 anni di storia quasi :eek:

mjordan
04-10-2005, 01:48
Purtroppo in Italia n lo puoi fare...dal 41 la SIAE per legge dello Stato ( 633) è l'unico soggetto abilitato alla tutela giuridica delle opere di ingegno (...autori, editori) e alla loro rappresentazione, diffusione ecc.
Tant'è che la SIAE pur nascendo come ente privato, è stato posto sotto la vigilanza del Ministero dei Beni Culturali.

E' l'unico caso nel mondo credo...+ nel concreto si tratta praticamente di una lobby a cui sn state associate mosse poco "carine" come il famigerato bollino o la tassa che noi paghiamo per ogni supporto.
Ecco il motivo di tanto odio...come giustamente è stato detto prima, questo n ha nulla a che fare col P2P che è un fenomeno recente...la SIAE ha 120 anni di storia quasi :eek:

Che poi SIAE sarebbe l'acronimo di cosa? :stordita: Neanche lo so...

Willoz83
04-10-2005, 17:35
Attenzione che anche la banda d'oratorio se vuole dare un concerto live deve pagare la SIAE per poter suonare, anche se non vogliono che sia la SIAE a curare i diritti della loro opera...

Non è certo una cosa nuova. I diritti d'autore sono in mano alla SIAE quindi devi fare sempre riferimento a loro per usarli anche se sono i tuoi. L'unica cosa da fare è boicottarla e usare eMule :D Cmq SIAE sta per Società Italiana Autori Editori

paditora
04-10-2005, 17:37
Che poi SIAE sarebbe l'acronimo di cosa? :stordita: Neanche lo so...
Società Italiana Autori ed Editori

luke3
05-10-2005, 16:07
ok scusate

NON SCARICHIAMO PIU NIENTE NON COMPRIAMO PIU CD-DVD-VIDEO GAMES NON ANDIAMO PIU AL CINEMA FACCIAMOLI FALLIRE

cdimauro
06-10-2005, 11:40
Non si può far politica in questa sezione del forum.

cionci
06-10-2005, 11:44
Non si può far politica in questa sezione del forum.
Quoto... luke3 sei pregato di non portare più argomenti di politica in questa sezione... E gli altri sono pregati di non rispondere ;)

Willoz83
06-10-2005, 23:23
Quoto... luke3 sei pregato di non portare più argomenti di politica in questa sezione... E gli altri sono pregati di non rispondere ;)
La tentazione è forte

luke3
07-10-2005, 13:33
La tentazione è forte
Prima vi lamentate perche vi chiudono i programmi P2P e poi li date raigone?
decidetevi da che parte stare.

DioBrando
07-10-2005, 13:44
Che poi SIAE sarebbe l'acronimo di cosa? :stordita: Neanche lo so...

Società Italiana Autorizzata alle Estorsioni?

:asd:

:muro:

Decagrog
07-10-2005, 23:39
Società Italiana Autorizzata alle Estorsioni?

:asd:

:muro:

E peggio molto peggio...
Una nota assurda: come detto prima la siae incassa dei soldi per qualsiasi esibizione pubblica, nelle discoteche per esempio la siae incassa una percentuale sui biglietti venduti più un tot per le consumazioni...ebbene il 20% del denaro incassato dalle discoteche va al BALLO LISCIO!
Ed è solo una combinazione che nella Commisione musica della Siae ci sia (o c'era, non so attualmente) un membro della famiglia Galletti, proprietaria di una delle più famose case editrici di liscio... e si parla di milioni di euro all'anno :rolleyes:

paditora
07-10-2005, 23:58
E peggio molto peggio...
Una nota assurda: come detto prima la siae incassa dei soldi per qualsiasi esibizione pubblica, nelle discoteche per esempio la siae incassa una percentuale sui biglietti venduti più un tot per le consumazioni...ebbene il 20% del denaro incassato dalle discoteche va al BALLO LISCIO!
Ed è solo una combinazione che nella Commisione musica della Siae ci sia (o c'era, non so attualmente) un membro della famiglia Galletti, proprietaria di una delle più famose case editrici di liscio... e si parla di milioni di euro all'anno :rolleyes:
Ah si l'avevo sentito anche io.
Era nella puntata di Report.
Tra l'altro avevano intervistato il Dj che aveva lanciato Einz Swei Polizei.
Incazzato tra l'altro dato che il suo pezzo era in cima alle classifiche da discoteca ma lui aveva visto molto meno di quello che gli spettava.

paditora
08-10-2005, 00:01
Ecco trovato.




VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTORE
E passiamo alle discoteche. Nelle discoteche le cose funzionano piu' o meno cosi': la siae incassa il 5% sui biglietti venduti, piu' un forfait sulle consumazioni. si tratta di una cifra pari a 100 miliardi, che alla fine, uno pensa, dovrebbero essere divise fra gli autori delle musiche suonate nelle discoteche. invece non e' cosi'! la Siae fa una specie di statistica e destina il 50% del ricavato solo agli autori che rientrano nel campione.


FRANCO FABBRI - musicologo
Cosa succede, se nella discoteca in cui è stato ascoltato il pezzo dance del Signor Rossi, non è nel campione rilevato dalla Siae, il signor Rossi non vedra' una lira.


VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTORE
questo e' un esempio di un signor rossi che non rientra nella statistica.


GIOVANNI NATALE - Expanded Music
Adesso ti faccio sentire un'opera di cui sono editore, che qualche anno fa ha avuto un grande successo. Ecco questa è un'opera che ha avuto un grande successo in Italia e in tutto il mondo. Siamo stati primi in classifica in Europa. Il problema è che evidentemente ha avuto un enorme numero di esecuzioni nelle discoteche, purtroppo i diritti che sia io come editore che gli autori di questo brano abbiamo incassato erano si' e no la meta' di quelli che nelle discoteche aveva fatto incassare alla Siae.


VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTORE
Quindi dei 100 miliardi all'anno versati dalle discoteche, 50 miliardi vanno agli autori campionati, e gli altri 50?


MASSIMO OLCESE - comico
Io non lo so, tu lo sai?

ROCCO BARBARO - comico
No, Qualcuno lo sa?

MASSIMO OLCESE - comico
Certo 50 miliardi l'anno rendono la vita difficile.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTORE
di questi 50 miliardi, 30 vanno ai dischi piu' venduti in italia, la maggior parte dei quali editati dalle multinazionali del disco, che c'entrano poco con la discoteca e gli altri 20 miliardi?


VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTORE
L'altro 50%?

SABRINA RICCARDELLI - direttore sezione musica Siae
L'altro 50% viene ripartito in base ai criteri che regolano tipologie considerate analoghe e sono per esempio la vendita dei dischi o anche la musica dal vivo.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTORE
Cioe' chi vende piu' dischi avra' i soldi delle discoteche?

SABRINA RICCARDELLI - direttore sezione musica Siae
Si'

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTORE
I proventi che vengono dalla discoteca vanno alla musica da ballo liscio

GIOVANNI NATALE - Expanded music
Io le dico che gran parte dei proventi che provengono dalla discoteca vanno alla musica da ballo liscio. Per esempio "Romagna mia" ricava dei soldi che sono stati generati dall'esecuzione di musica tecno.

luke3
08-10-2005, 07:50
E peggio molto peggio...
Una nota assurda: come detto prima la siae incassa dei soldi per qualsiasi esibizione pubblica, nelle discoteche per esempio la siae incassa una percentuale sui biglietti venduti più un tot per le consumazioni...ebbene il 20% del denaro incassato dalle discoteche va al BALLO LISCIO!
Ed è solo una combinazione che nella Commisione musica della Siae ci sia (o c'era, non so attualmente) un membro della famiglia Galletti, proprietaria di una delle più famose case editrici di liscio... e si parla di milioni di euro all'anno :rolleyes:

e poi devi aggiungere la nuova tassa sui supporti, ottici e non , e il ricavato va in tasca a chi? non penso che li dividano con tutti i cantanti et simili.

marcoland
08-10-2005, 09:27
e poi devi aggiungere la nuova tassa sui supporti, ottici e non , e il ricavato va in tasca a chi? non penso che li dividano con tutti i cantanti et simili.
Ieri sera parlavo con mio padre delle sigarette di contrabbando. Apparte il fatto che era un finanziere che le reperiva ;) (ma si parla di almeno 20 anni fa :cry: ), il costo era la metà del prezzo "monopolizzato". Quanto costerebbero tutti i prodotti citati in questo 3d senza Siae? Ovvero, quanto si paga in più su questi porodotti vista l'esistenza della Siae?

Therinai
08-10-2005, 17:06
Ieri sera parlavo con mio padre delle sigarette di contrabbando. Apparte il fatto che era un finanziere che le reperiva ;) (ma si parla di almeno 20 anni fa :cry: ), il costo era la metà del prezzo "monopolizzato". Quanto costerebbero tutti i prodotti citati in questo 3d senza Siae? Ovvero, quanto si paga in più su questi porodotti vista l'esistenza della Siae?
troppo