View Full Version : «Il Sud d'Italia è la zona più povera d'Europa»
IpseDixit
21-09-2005, 19:55
«Il Sud d'Italia è la zona più povera d'Europa»
Il settimanale «Newsweek» e gli ultimi studi su mortalità infantile e abbandono dell'istruzione. «Le colpe? Anche degli aiuti sbagliati»
Affascinante per storia e natura, ma bocciato per la povertà. Giudizio negativo quello di Newsweek, il settimanale britannico che ha riportato i risultati di due studi italiani sugli aspetti peggiori del Meridione d'Italia. Se il Sud fosse uno stato indipendente, sarebbe il più povero dell'Unione europea. E' il primo responso basato su una serie di elementi. Sotto la lente il reddito pro capite, insufficiente per assicurare ai cittadini case adeguate, dotate di servizi primari, come acqua calda e riscaldamento. Attenzione puntata anche sulla mortalità infantile: nei primi 28 giorni di vita la percentuale di decessi è del 5.7 ogni mille nascite. Un dato quattro volte superiore alle province del Nord e doppio rispetto alla media europea. Niente di positivo neanche sul fronte dell'istruzione: i casi di abbandono scolastico fino a 14 anni raggiungono il 24 per cento, valore 2 volte e mezzo più alto del resto d'Europa.
Ad affondare la lama, nell'articolo di Newsweek, è proprio un medico, coautore di uno degli studi, Maurizio Bonati dell'Istituto Mario Negri di Milano: «Stiamo parlando di persone che non possono comprare latte per i loro bambini e non riescono a nutrirsi quando sono in gravidanza». A lui si aggiunge il pediatra Giorgio Tamburlini dell'Istituto per l'Infanzia Burlo Garofolo di Trieste, responsabile della seconda ricerca: «Il 17 per cento di bambini e adolescenti del Sud soffre di disturbi mentali, compresa depressione, tendenza al suicidio, disordini alimentari come l'anoressia». Quello che è più notevole, sottolinea Newsweek, è l'impatto insignificante che hanno avuto quarant'anni di contributi da parte del governo. Per decenni le più ricche province del Nord hanno lamentato che le loro tasse fossero assorbite dalla povertà del Sud, a tal punto da reclamare l'indipendenza fiscale.
Ma non è tutto da buttar via. Tanti investimenti, ammette il settimanale, hanno prodotto anche qualche risultato: i contributi all'agricoltura pugliese hanno reso la regione la più importante produttrice di pasta in Europa; la Calabria una delle maggiori fornitrici di agrumi; la Campania ha trasformato la costiera amalfitana in una prestigiosa meta turistica, mentre Napoli lentamente sta diventando una città pulita e sicura. Restano, però, i numeri poco confortanti: mentre ci sono hotel di lusso che chiedono 500 euro a notte, 7.3 milioni di cittadini meridionali ne guadagnano meno di 521 al mese e la metà vive con poco più di 430, secondo l'Istat. E non manca l'analisi delle cause dello sfacelo. Mafia, lavoro nero, modalità di distribuzione delle risorse. Quanto all'ultima voce, il settimanale fa notare come recentemente il governo ha stanziato 300 milioni di euro per infrastrutture a banda larga, nonostante il fatto che solo una piccola parte del Sud produce computer.
Le critiche non finiscono qui. «Sono stati spesi milioni per studiare un progetto per il ponte sullo stretto di Messina che costerà 4.6 miliardi di euro», mentre «tuttora non esiste in Italia un programma di interventi nel settore materno e pediatrico», come si precisa nello studio dell'Istituto Mario Negri. E rincarando la dose, si fa notare che nel Sud molti ospedali soffrono per carenza di medici e infermiere. Per non parlare del fatto che parecchi edifici pubblici sono dichiarati ufficialmente inagibili. Così, su questa base, anche le prospettive non sono rosee, secondo il settimanale. A fronte di una sorte di rassegnazione a restare poveri che caratterizzerebbe la gente del Sud, e nonostante i consigli contenuti negli studi su come combattere il divario, nessuna soluzione sembra avere valore senza un impegno da parte del governo a investire nel Meridione e incentivare le province del Nord a fare altrettanto. Parola di Newsweek.
Gra. Mot.
19 settembre 2005
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/09_Settembre/19/newsweek.shtml
sempreio
21-09-2005, 20:28
«Il Sud d'Italia è la zona più povera d'Europa»
Il settimanale «Newsweek» e gli ultimi studi su mortalità infantile e abbandono dell'istruzione. «Le colpe? Anche degli aiuti sbagliati»
Affascinante per storia e natura, ma bocciato per la povertà. Giudizio negativo quello di Newsweek, il settimanale britannico che ha riportato i risultati di due studi italiani sugli aspetti peggiori del Meridione d'Italia. Se il Sud fosse uno stato indipendente, sarebbe il più povero dell'Unione europea. E' il primo responso basato su una serie di elementi. Sotto la lente il reddito pro capite, insufficiente per assicurare ai cittadini case adeguate, dotate di servizi primari, come acqua calda e riscaldamento. Attenzione puntata anche sulla mortalità infantile: nei primi 28 giorni di vita la percentuale di decessi è del 5.7 ogni mille nascite. Un dato quattro volte superiore alle province del Nord e doppio rispetto alla media europea. Niente di positivo neanche sul fronte dell'istruzione: i casi di abbandono scolastico fino a 14 anni raggiungono il 24 per cento, valore 2 volte e mezzo più alto del resto d'Europa.
Ad affondare la lama, nell'articolo di Newsweek, è proprio un medico, coautore di uno degli studi, Maurizio Bonati dell'Istituto Mario Negri di Milano: «Stiamo parlando di persone che non possono comprare latte per i loro bambini e non riescono a nutrirsi quando sono in gravidanza». A lui si aggiunge il pediatra Giorgio Tamburlini dell'Istituto per l'Infanzia Burlo Garofolo di Trieste, responsabile della seconda ricerca: «Il 17 per cento di bambini e adolescenti del Sud soffre di disturbi mentali, compresa depressione, tendenza al suicidio, disordini alimentari come l'anoressia». Quello che è più notevole, sottolinea Newsweek, è l'impatto insignificante che hanno avuto quarant'anni di contributi da parte del governo. Per decenni le più ricche province del Nord hanno lamentato che le loro tasse fossero assorbite dalla povertà del Sud, a tal punto da reclamare l'indipendenza fiscale.
Ma non è tutto da buttar via. Tanti investimenti, ammette il settimanale, hanno prodotto anche qualche risultato: i contributi all'agricoltura pugliese hanno reso la regione la più importante produttrice di pasta in Europa; la Calabria una delle maggiori fornitrici di agrumi; la Campania ha trasformato la costiera amalfitana in una prestigiosa meta turistica, mentre Napoli lentamente sta diventando una città pulita e sicura. Restano, però, i numeri poco confortanti: mentre ci sono hotel di lusso che chiedono 500 euro a notte, 7.3 milioni di cittadini meridionali ne guadagnano meno di 521 al mese e la metà vive con poco più di 430, secondo l'Istat. E non manca l'analisi delle cause dello sfacelo. Mafia, lavoro nero, modalità di distribuzione delle risorse. Quanto all'ultima voce, il settimanale fa notare come recentemente il governo ha stanziato 300 milioni di euro per infrastrutture a banda larga, nonostante il fatto che solo una piccola parte del Sud produce computer.
Le critiche non finiscono qui. «Sono stati spesi milioni per studiare un progetto per il ponte sullo stretto di Messina che costerà 4.6 miliardi di euro», mentre «tuttora non esiste in Italia un programma di interventi nel settore materno e pediatrico», come si precisa nello studio dell'Istituto Mario Negri. E rincarando la dose, si fa notare che nel Sud molti ospedali soffrono per carenza di medici e infermiere. Per non parlare del fatto che parecchi edifici pubblici sono dichiarati ufficialmente inagibili. Così, su questa base, anche le prospettive non sono rosee, secondo il settimanale. A fronte di una sorte di rassegnazione a restare poveri che caratterizzerebbe la gente del Sud, e nonostante i consigli contenuti negli studi su come combattere il divario, nessuna soluzione sembra avere valore senza un impegno da parte del governo a investire nel Meridione e incentivare le province del Nord a fare altrettanto. Parola di Newsweek.
Gra. Mot.
19 settembre 2005
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/09_Settembre/19/newsweek.shtml
cavoli è veramente un dato agghiacciante :rolleyes: , ma finche questi governi farlocchi comanderanno non si potrà fare proprio nulla per il sud. è inutile investire soldi statali se servono solamente per rinpinguare le casse delle varie mafie :rolleyes:
Il discorso è molto più complesso di quanto non venga descritto dalla rivista.
Ci sono zone povere, ma anche zone ricche, il che non vuol dire Capri. Ma anche Altamura. E' una terra molto ricca di contrasti.
A mio parere, il Sud ha le risorse per essere una terra ricca. Sta solamente agli abitanti trovare la forza per liberarsi dalla criminalità e dalla povertà.
Ad esempio, la Sicilia ha le potenzialità per essere la regione in Europa leader nel turismo, con le risorse ambiantali e culturali che ha. E' uno scrigno colmo di tesori.
In Spagna e Grecia cosa hanno fatto per dare impulso al turismo? Hanno costruito le infrastrutture. Che non vuol certo dire ponte sullo Stretto, ma aeroporti. I turisti non possono arrivare dalla Germania o dall'Inghilterra con l'auto. Basta costruire aeroporti, parcheggi, alberghi. Gli investimenti da sostenere sarebbero ridicoli in rapporto al ponte sullo Stretto. Le strade in Sicilia già ci sono.
Invece hanno costruito una fabbrica Fiat sulla punta della Sicilia senza neppure avere un porto. Economico fare arrivare i pezzi e poi portare via le auto fatte così. :muro:
Per fortuna che si sta sviluppando la viticultura, a merito di imprenditori del Nord.
Se si continua così.... :mc:
HolidayEquipe™
21-09-2005, 20:52
se il sud fosse uno stato a sè, sarebbe il piu' povero d'europa...verissimo
le tasse della gente del nord servono per far rimanere a galla il sud...vero anche questo purtroppo...
gli arrivi che che arrivano qui (scusate il bisticcio di parole) saranno immensi...ma qui vengono sperperati...
c'era un proverbio che diceva che prima di reagire, un uomo ha bisogno di toccare veramente il fondo prima di risollevarsi...
sara' una cavolata, ma io penso che il sud avrebbe bisogno di affondare ancora di piu'...non avere aiuti di nessuno...solo cosi' possono cambiare le cose...
sembra di essere il figlio quarantenne che non ha voglia di reagire...aspettando sempre che il genitore offra lo stipendio suo...
se e' prorpio vero che i soldi del nord vanno nelle tasche della mafia (politica)...allora si rischia di fare ancora piu' danni...
mha forse ho detto una cazzata...ma da siciliano vero non mi va di sentirmi un mantenuto dle nord...
Ci sono delle zone interne della Grecia e del Portogallo (ed anche il sud della Spagna) che non sono più ricche del Sud italiano, che il sud sia la zona più povera in assoluto dell'Unione Europea a 15 stati mi sembra un po' esagerato.
Se poi parliamo dell'UE allargata a 25 molte regioni delle nazioni est-europee stanno messe peggio.
Ci sono delle zone interne della Grecia e del Portogallo (ed anche il sud della Spagna) che non sono più ricche del Sud italiano, che il sud sia la zona più povera in assoluto dell'Unione Europea a 15 stati mi sembra un po' esagerato.
Se poi parliamo dell'UE allargata a 25 molte regioni delle nazioni est-europee stanno messe peggio.
Beh, se è per questo le zone povere ci sono pure al Nord. Basta pensare ad alcune vallate del bellunese, ad esempio. Ma ce ne sono un pò dappertutto di zone montane povere.
Che la sitazione non sia rosea è palese, ma da qui a dichiarare che viviamo peggio che in Albania, Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Estonia, Georgia, Grecia, Kazakistan, Lettonia , Liechtenstein, Lituania, Macedonia, Malta, Moldavia, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Serbia e Montenegro, Slovacchia, Slovenia, Turchia, Ucraina, Ungheria ne passa.
Questi studi, compresa la sparata del numero (17%) che non vogliono dire nulla, vista la complessità e la promiscuità dei disturbi stessi, ne fanno per me la più grande baggianata letta negli ultimi anni.
Poi dico proprio un settimanale britannico doveva analizzare uno stato lontano migliaia di chilometri?
Ad ogni modo, l'articolo originale lo trovate qui:
http://www.msnbc.msn.com/id/9378520/site/newsweek/
http://msnbcmedia.msn.com/j/msnbc/Sections/Newsweek/Components/Photos/Mag/050926_Issue/050917_OverseasItaly_vl.widec.jpg
Guardate che bella foto hanno incluso nell'articolo stesso :rolleyes:
Beh, il fatto che non si è da soli ad essere poveri non è che cambi molto. Quando al sud si comincerà a smettere di pensare paesano sarà meglio... Ma la vedo tragica, almeno a vedere nella zona della sardegna dove vado io
Beh, se è per questo le zone povere ci sono pure al Nord. Basta pensare ad alcune vallate del bellunese, ad esempio. Ma ce ne sono un pò dappertutto di zone montane povere.
Senz'altro, ma io mi riferivo alle regioni (ho dimenticato di specificarlo) quelle col reddito procapite più basso usufruiscono dei fondi comunitari.
...Liechtenstein...
ha un reddito procapite superiore a quello italiano, la moneta è il franco svizzero ed è pieno di banche e societa finanziarie :fiufiu:
a un reddito procapite superiore a quello italiano, la moneta è il franco svizzero ed è pieno di banche e societa finanziarie :fiufiu:
Eheh dai che lo hai capito che ho decurartato dalla lista degli stati dell'EU quelli ricchi, e questo è scappato :p
Comunque la tua analisi di prima (il primo post) mi trova completamente d'accordo.
IpseDixit
21-09-2005, 23:19
Ci sono delle zone interne della Grecia e del Portogallo (ed anche il sud della Spagna) che non sono più ricche del Sud italiano,
Innegabile, ma non sono molte le zone povere perchè controllate dalla criminalità organizzata.
Blue Spirit
22-09-2005, 08:04
se il sud fosse uno stato a sè, sarebbe il piu' povero d'europa...verissimo
le tasse della gente del nord servono per far rimanere a galla il sud...vero anche questo purtroppo...
gli arrivi che che arrivano qui (scusate il bisticcio di parole) saranno immensi...ma qui vengono sperperati...
c'era un proverbio che diceva che prima di reagire, un uomo ha bisogno di toccare veramente il fondo prima di risollevarsi...
sara' una cavolata, ma io penso che il sud avrebbe bisogno di affondare ancora di piu'...non avere aiuti di nessuno...solo cosi' possono cambiare le cose...
sembra di essere il figlio quarantenne che non ha voglia di reagire...aspettando sempre che il genitore offra lo stipendio suo...
se e' prorpio vero che i soldi del nord vanno nelle tasche della mafia (politica)...allora si rischia di fare ancora piu' danni...
mha forse ho detto una cazzata...ma da siciliano vero non mi va di sentirmi un mantenuto dle nord...
Le cose non sono così semplici...fermo restando che i disonesti e i fannulloni ci sono, eccome, è un pò difficile fare la paternale a tutte quelle persone oneste e capaci che vorrebbero prendere iniziative e non possono per via di una burocrazia assurda e di una criminalità che soffoca...quando vivi con la minaccia della criminalità che è pronta a distruggere la tua attività e se necessario a far fuori te e la tua famiglia se non ti pieghi, senza alcuna protezione seria da parte delle autorità, hai voglia di ribellarti...
Belzebub
22-09-2005, 10:09
I soliti inglesi...non è la prima volta che scrivono articoli terroristici con l'obiettivo di gettare fango sul meridione italiano. Chissà perchè lo fanno... forse per evitare che i loro turisti abbandonino le tradizionali malta o cipro.
Sul fatto che il sud sia povero etc etc siamo tutti daccordo, ma affermare quanto segue è palesemente malafede:
--------insufficiente per assicurare ai cittadini case adeguate, dotate di servizi primari, come acqua calda e riscaldamento
ma che scherziamo? pensano che viviamo nelle grotte?
-------Stiamo parlando di persone che non possono comprare latte per i loro bambini e non riescono a nutrirsi quando sono in gravidanza
ah ah! bella ca**ata! adesso siamo anche morti di fame
-----------Il 17 per cento di bambini e adolescenti del Sud soffre di disturbi mentali
cioè un bambino su 5 è pazzo
----------- i casi di abbandono scolastico fino a 14 anni raggiungono il 24 per cento
un bambino su 4 non finisce la terza media: ma vi rendete conto dell'immane ca°*ata?
La chicca finale è la seguente:
-------------Napoli lentamente sta diventando una città pulita e sicura
e basta con il luogo comune che Napoli è sporca dai!
~ZeRO sTrEsS~
22-09-2005, 11:28
I soliti inglesi...non è la prima volta che scrivono articoli terroristici con l'obiettivo di gettare fango sul meridione italiano. Chissà perchè lo fanno... forse per evitare che i loro turisti abbandonino le tradizionali malta o cipro.
Sul fatto che il sud sia povero etc etc siamo tutti daccordo, ma affermare quanto segue è palesemente malafede:
--------insufficiente per assicurare ai cittadini case adeguate, dotate di servizi primari, come acqua calda e riscaldamento
ma che scherziamo? pensano che viviamo nelle grotte?
-------Stiamo parlando di persone che non possono comprare latte per i loro bambini e non riescono a nutrirsi quando sono in gravidanza
ah ah! bella ca**ata! adesso siamo anche morti di fame
-----------Il 17 per cento di bambini e adolescenti del Sud soffre di disturbi mentali
cioè un bambino su 5 è pazzo
----------- i casi di abbandono scolastico fino a 14 anni raggiungono il 24 per cento
un bambino su 4 non finisce la terza media: ma vi rendete conto dell'immane ca°*ata?
La chicca finale è la seguente:
-------------Napoli lentamente sta diventando una città pulita e sicura
e basta con il luogo comune che Napoli è sporca dai!
infatti quante cazzate ci stavano in quell'articolo... il reddito meno di 500 euro al mese... ma dove? e poi il fatto che si soffre di depressione... ma che siamo matti? al nord ogni 2 e 3 ci sono mamme che uccidono figli per depressione, ragazzi che uccidono i genitori per soldi o per pazzia (tipo novi ligure) e poi al sud si sta depressi??? ma anche la cavolata della mortalita' infantile... ma quante baggianate che scrivono gli inglesi, come ad esempio il fatto che scrissero su una importante rivista che gli olandesi sono un popolo di drogati che vanno con le prostitute :rolleyes:
Belzebub
22-09-2005, 11:35
infatti quante cazzate ci stavano in quell'articolo... il reddito meno di 500 euro al mese... ma dove? e poi il fatto che si soffre di depressione... ma che siamo matti? al nord ogni 2 e 3 ci sono mamme che uccidono figli per depressione, ragazzi che uccidono i genitori per soldi o per pazzia (tipo novi ligure) e poi al sud si sta depressi??? ma anche la cavolata della mortalita' infantile... ma quante baggianate che scrivono gli inglesi, come ad esempio il fatto che scrissero su una importante rivista che gli olandesi sono un popolo di drogati che vanno con le prostitute :rolleyes:
è talmente tanto sballato che è inutile commentare i dati ma piuttosto chiedersi perchè lo hanno fatto
Mi ricorda tanto l'articolo che l'anno scorso fu scritto da una rivista spagnola sul derby messina - palermo: occasione di scontro tra famiglie mafiose
Senz'altro, ma io mi riferivo alle regioni (ho dimenticato di specificarlo) quelle col reddito procapite più basso usufruiscono dei fondi comunitari.
Certo.
Comunque, a parte questo e tenendo conto dei luoghi comuni sul Meridione, è preoccupante vedere che ci sono molti giovani che dalle regioni del Sud emigrano al Nord, generalmente in Emilia e Lombardia, in cerca di lavoro e prospettive di vita migliori. :(
e basta con il luogo comune che Napoli è sporca dai!
ma hai mai visto una citta' pulita ?
Belzebub
22-09-2005, 12:07
Certo.
Comunque, a parte questo e tenendo conto dei luoghi comuni sul Meridione, è preoccupante vedere che ci sono molti giovani che dalle regioni del Sud emigrano al Nord, generalmente in Emilia e Lombardia, in cerca di lavoro e prospettive di vita migliori. :(
Un momento, chiariamo una cosa: i giovani meridionali sono in cerca di un lavoro, ma "le prospettive di vita migliori" di certo non le trovano lavorando in una fabbrica al nord.
Nevermind
22-09-2005, 12:09
e basta con il luogo comune che Napoli è sporca dai!
Per quello che ho visto io lo era...e molto. Anzi è la cosa che mi è rimasta + impressa....sia a me che ai miei compagni di gita. (assieme all'ottima pizza :D)
beppegrillo
22-09-2005, 12:13
Per quello che ho visto io lo era...e molto. Anzi è la cosa che mi è rimasta + impressa....sia a me che ai miei compagni di gita. (assieme all'ottima pizza :D)
Beh che sia sporca, è vero, però un pò tutte le grandi metropoli lo sono, ad esempio Torino e Genova in alcuni posti sono altrettanto sporchi.
Milano devo dire che me la aspettavo peggio, invece è tenuta abbastanza bene. :D
zerothehero
22-09-2005, 12:15
Pil procapite regioni del sud in euro.
Campania
13.184
Sicilia
13.236
Puglia
13,414
Calabria
12.420
Basilicata
14.308
Campania
13.184
Molise
15.584
Prendiamo uno stato a caso...vediamo..Malta..
PIL pro-capite: 10.290 euro.
Un'altro.
SLOVENIA PIL 4.250 euro.
Ok, hanno detto una cazzata..
Lombardia, Emilia Romagna e Valle d'Aosta sono tra le prime 10 regioni più ricche per potere d'acquisto delle famiglie. Lo dice Eurostat, l'ufficio europeo di statistica, in un'analisi riferita alle ultime stime nei 25 per il 2002. Con le tre regioni c'è anche la Provincia autonoma di Bolzano. Eurostat disegna un'Europa a due velocità, tagliata in Italia e in Spagna tra nord e sud e in Germania tra ovest ed est, ma anche tra grandi città e periferie
~ZeRO sTrEsS~
22-09-2005, 12:23
Per quello che ho visto io lo era...e molto. Anzi è la cosa che mi è rimasta + impressa....sia a me che ai miei compagni di gita. (assieme all'ottima pizza :D)
napoli non e' sporca perche' non la si pulisce... e' una citta' vecchissima, i palazzi sono costruzioni del 1800. Sapete perche' ogni tanto succede che si crea una voragine e ingoia i palazzi? perche' in eta' borbonica per risparmiare, dato che il sottosuolo di napoli e' tutto fatto di tufo, prendevano il materiale edile da sotto l'area impiegata per costruire il palazzo e sopra costruivano.
Per i rifiuti, si spesso e volentieri per la strada ci sta tanta immondizia, ma non dimentichiamochi che al sud c'e' il problema delle discariche.
Cmq si e' un po sporca ma non a livelli di terzo mondo.
la citta' piu' pulita che abbia mai visto e' madrid (togliendo tutte le teste di ca*** che pisciavano ovunque) ogni notte la nettezza urbana oltre a prendere l'immondizia, lavava anche tutto con gli idranti infatti se si passeggia a madrid verso le 6-7 del mattino tutte le strade sono bagnate.
zerothehero
22-09-2005, 12:25
napoli non e' sporca perche' non la si pulisce... e' una citta' vecchissima, i palazzi sono costruzioni del 1800. Sapete perche' ogni tanto succede che si crea una voragine e ingoia i palazzi? perche' in eta' borbonica per risparmiare, dato che il sottosuolo di napoli e' tutto fatto di tufo, prendevano il materiale edile da sotto l'area impiegata per costruire il palazzo e sopra costruivano.
Per i rifiuti, si spesso e volentieri per la strada ci sta tanta immondizia, ma non dimentichiamochi che al sud c'e' il problema delle discariche.
Cmq si e' un po sporca ma non a livelli di terzo mondo.
la citta' piu' pulita che abbia mai visto e' madrid (togliendo tutte le teste di ca*** che pisciavano ovunque) ogni notte la nettezza urbana oltre a prendere l'immondizia, lavava anche tutto con gli idranti infatti se si passeggia a madrid verso le 6-7 del mattino tutte le strade sono bagnate.
Il problemi della campania sono, a parte il riciclaggio inesistente, gli inceneritori (non costruiti).
Hanno gli impianti per le bioballe e il compostaggio ma devono inviarle in Germania per bruciarle...
Per la pulizia mi ha impressionato Bellinzona in svizzera...ma preferisco città magari sporche però un tantinello più vive e vivaci. :O
~ZeRO sTrEsS~
22-09-2005, 12:40
Pil procapite regioni del sud in euro.
Campania
13.184
Sicilia
13.236
Puglia
13,414
Calabria
12.420
Basilicata
14.308
Campania
13.184
Molise
15.584
Prendiamo uno stato a caso...vediamo..Malta..
PIL pro-capite: 10.290 euro.
Un'altro.
SLOVENIA PIL 4.250 euro.
Ok, hanno detto una cazzata..
Lombardia, Emilia Romagna e Valle d'Aosta sono tra le prime 10 regioni più ricche per potere d'acquisto delle famiglie. Lo dice Eurostat, l'ufficio europeo di statistica, in un'analisi riferita alle ultime stime nei 25 per il 2002. Con le tre regioni c'è anche la Provincia autonoma di Bolzano. Eurostat disegna un'Europa a due velocità, tagliata in Italia e in Spagna tra nord e sud e in Germania tra ovest ed est, ma anche tra grandi città e periferie
ecco.... quando ero a madrid al telegiornale dissero che gli stipendi medi netti a madrid erano di 1800 euro al mese... una mia collega mi disse: "cavolo se becco quello che si prende i miei 800 euro al mese lo stronco!". In spagna gli stipendi minimi si parla di 700 euro non so in italia ma mi sembra minimo sui 980 o qualcosa del genere
~ZeRO sTrEsS~
22-09-2005, 12:42
Il problemi della campania sono, a parte il riciclaggio inesistente, gli inceneritori (non costruiti).
Hanno gli impianti per le bioballe e il compostaggio ma devono inviarle in Germania per bruciarle...
Per la pulizia mi ha impressionato Bellinzona in svizzera...ma preferisco città magari sporche però un tantinello più vive e vivaci. :O
sai che per il reciclaggio a napoli un casino di persone lo fanno?? davvero tante persone, il problema sta che poi arrivano i camion e buttano tutto insieme anche se mi sembra ora che sono tornato che le cose sono abbastanza cambiate
per le citta' un po sporche ma vivaci perfettamente d'accordo ;)
zerothehero
22-09-2005, 16:54
sai che per il reciclaggio a napoli un casino di persone lo fanno?? davvero tante persone, il problema sta che poi arrivano i camion e buttano tutto insieme anche se mi sembra ora che sono tornato che le cose sono abbastanza cambiate
per le citta' un po sporche ma vivaci perfettamente d'accordo ;)
AMSTERDAM è pulita? Perchè vivace lo è, immagino..se è pure pulita sei a posto. :D
Beh che sia sporca, è vero, però un pò tutte le grandi metropoli lo sono, ad esempio Torino e Genova in alcuni posti sono altrettanto sporchi.
Certamente; almeno per quanto riguarda le scritte nella metropolitana, e su muri e serrande dei negozi Roma è più sporca di Napoli, come ho constatato di persona.
perche' in eta' borbonica per risparmiare, dato che il sottosuolo di napoli e' tutto fatto di tufo, prendevano il materiale edile da sotto l'area impiegata per costruire il palazzo e sopra costruivano.Un grosso problema poco noto è che il tufo usato come materiale edile trattiene molto di più quel gas radioattivo chiamato radon.
Mi ricorda tanto l'articolo che l'anno scorso fu scritto da una rivista spagnola sul derby messina - palermo: occasione di scontro tra famiglie mafiose
Vero... ricordo quell'articolo. Si diceva chiaramente che quella partita sarebbe stata una occasione per regolare conti in sospeso tra alcune famiglie mafiose delle due città. Robe da PAZZI.
MSciglio
22-09-2005, 20:03
Che la sitazione non sia rosea è palese, ma da qui a dichiarare che viviamo peggio che in Albania, Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Estonia, Georgia, Grecia, Kazakistan, Lettonia , Liechtenstein, Lituania, Macedonia, Malta, Moldavia, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Serbia e Montenegro, Slovacchia, Slovenia, Turchia, Ucraina, Ungheria ne passa.
Questi studi, compresa la sparata del numero (17%) che non vogliono dire nulla, vista la complessità e la promiscuità dei disturbi stessi, ne fanno per me la più grande baggianata letta negli ultimi anni.
Poi dico proprio un settimanale britannico doveva analizzare uno stato lontano migliaia di chilometri?
Ad ogni modo, l'articolo originale lo trovate qui:
Immagino tu abbia vissuto nei paesi elencati per poter fare un confronto...
MSciglio
22-09-2005, 20:04
Pil procapite regioni del sud in euro.
Campania
13.184
Sicilia
13.236
Puglia
13,414
Calabria
12.420
Basilicata
14.308
Campania
13.184
Molise
15.584
Prendiamo uno stato a caso...vediamo..Malta..
PIL pro-capite: 10.290 euro.
Un'altro.
SLOVENIA PIL 4.250 euro.
Ok, hanno detto una cazzata..
Non significa niente quello che hai riportato. Bisogna vedere il potere d'acquisto.
MSciglio
22-09-2005, 20:06
--------insufficiente per assicurare ai cittadini case adeguate, dotate di servizi primari, come acqua calda e riscaldamento
ma che scherziamo? pensano che viviamo nelle grotte?
Ti faccio notare che in alcune zone non passa nemmeno la fogna e la gente sta ancora con i pozzi neri. Per non parlare del metano ovviamente...
Topomoto
22-09-2005, 20:34
Ti faccio notare che in alcune zone non passa nemmeno la fogna e la gente sta ancora con i pozzi neri. Per non parlare del metano ovviamente...
Beh che vuol dire....anche se mi faccio una mega-villa su una collina non avrò fognatura e gas metano. Non sono certo indice di povertà e arretratezza.
zerothehero
22-09-2005, 21:22
Non significa niente quello che hai riportato. Bisogna vedere il potere d'acquisto.
il pil procapite è un dato indicativo per smentire che il mezzogiorno se preso unitariamente sia la regione più povera d'europa. Ci sono paesi dell'est che sono più "poveri".
A casa mia l'indice di ricchezza di un paese si misura sul pil non sul potere d'acquisto che è certamente un dato indicativo... ma se si titola "il sud italia è la zona più povera d'europa" è il pil che devi vedere.
Altrimenti parliamo di indice di sviluppo umano e includiamo l'istruzione, i servizi, lo stato sociale..e qui non è detto che un paese con un pil pro-capite elevato abbia un livello di servizi adeguato.
Imho un conto è parlare di poveri (causata dal potere d'acquisto e cmq il sud italia non è la "regione" messa peggio) un'altro di regione più povera d'europa.
Newsweek l'ha sparata grossa.
Immagino tu abbia vissuto nei paesi elencati per poter fare un confronto...
In base a questo gli organismi e le statistiche economiche internazionali sarebbero inutili.
Dato che è impossibile riuscire a vivere in tutti gli stati europei (sono troppi, visitarli per turismo è un altro discorso), o nessuno può fare il confronto o lo possono fare tutti.
Inoltre nessun indicatore economico è significativo se preso da solo.
zerothehero
22-09-2005, 21:42
Ti faccio notare che in alcune zone non passa nemmeno la fogna e la gente sta ancora con i pozzi neri. Per non parlare del metano ovviamente...
C'entra relativamente...qui a Milano fino a poco tempo fa non c'erano neppure i depuratori e sono stati fatti da poco solo per evitare le multe europee. Nonostante questo senza dubbio l'area metropolitana di Milano ( e la Lombardia in generale) è una delle 10 aree più ricche d'europa.
Il livello dei servizi è cosa diversa dalla puro indice di "ricchezza/povertà" di un'area metropolitana/comune/regione etc.
zerothehero
22-09-2005, 21:46
In base a questo gli organismi e le statistiche economiche internazionali sarebbero inutili.
Dato che è impossibile riuscire a vivere in tutti gli stati europei (sono troppi, visitarli per turismo è un altro discorso), o nessuno può fare il confronto o lo possono fare tutti.
Inoltre nessun indicatore economico è significativo se preso da solo.
Imho l'ideale sarebbe l'indice di sviluppo umano che misura una serie di parametri non soltanto economici (livello di istruzione, indice di scolarità, servizi, benessere etc.)
Se newsweek parlava di questo magari poteva avere ragione..se mi parla del mezzogiorno col titolo "il sud italia è la zona più povera d'europa" prende una cantonata.
Secondo tale indice:
1. Norvegia 0,942
2. Svezia 0,941
3. Canada 0,940
4. Belgio 0,939
5. Australia 0,939
6. Stati Uniti 0,939
7. Islanda 0,936
8. Paesi Bassi 0,935
9. Giappone 0,933
10. Finlandia 0,930
11. Svizzera 0,928
12. Francia 0,928
13. Regno Unito 0,928
14. Danimarca 0,926
15. Austria 0,926
16. Lussemburgo 0,925
17. Germania 0,925
18. Irlanda 0,925
19. Nuova Zelanda 0,917
20. Italia 0,913
Si tratta di un indicatore complesso che tiene conto oltre che del reddito pro capite, anche di numerosi altri elementi che concorrono a determinare le condizioni di vita tra i quali ricordiamo la speranza di vita alla nascita, il quantitativo di calorie alimentari disponibili pro capite, il tasso di alfabetizzazione e il tasso di scolarizzazione della popolazione, l'accesso ai servizi sanitari, la disponibilità di acqua potabile e il grado di libertà politica.
Il valore dell'indicatore prospetta un campo di variazione che va da 1 (massimo sviluppo) a 0 (minimo sviluppo) e costituisce un'unità di misura comune per la comparazione delle condizioni socioeconomiche dei vari paesi del mondo consentendo di compilare una classifica mondiale dei paesi a seconda del loro valore di ISU.
Ecco se qualcuno becca l'indice di sviluppo umano del mezzogiorno MAGARI si può iniziare a fare un discorso più sensato. :fagiano:
Però se devo definire lo stato più ricco/povero, non è che mi metto a fare menate..il più ricco (visto il pil) sono gli USA, ma nello sviluppo umano sono solo sesti ad esempio.
Secondo tale indice:
1. Norvegia 0,942
2. Svezia 0,941
3. Canada 0,940
4. Belgio 0,939
5. Australia 0,939
6. Stati Uniti 0,939
7. Islanda 0,936
8. Paesi Bassi 0,935
9. Giappone 0,933
10. Finlandia 0,930
11. Svizzera 0,928
12. Francia 0,928
13. Regno Unito 0,928
14. Danimarca 0,926
15. Austria 0,926
16. Lussemburgo 0,925
17. Germania 0,925
18. Irlanda 0,925
19. Nuova Zelanda 0,917
20. Italia 0,913
sono dati vecchi, si riferiscono a un rapporto ISU di un' annata precedente.
E' stato recentemente diffuso Il rapporto sullo sviluppo umano nel 2005, che è scaricabile dal sito UNDP in varie lingue (non in italiano) qua:
http://hdr.undp.org/reports/global/2005/
Si tratta di un pdf di 372 pagine pieno di tabelle e di note.
1 Norway 0.963
2 Iceland 0.956
3 Australia 0.955
4 Luxembourg 0.949
5 Canada 0.949
6 Sweden 0.949
7 Switzerland 0.947
8 Ireland 0.946
9 Belgium 0.945
10 United States 0.944
11 Japan 0.943
12 Netherlands 0,943
13 Finland 0.941
14 Denmark 0.941
15 United Kingdom 0.939
16 France 0.938
17 Austria 0.936
18 Italy 0.934
19 New Zealand 0.933
20 Germany 0.930
A dispetto della recessione l'Italia è risalita al 18° posto davanti alla Germania (20°), e addirittura l'Irlanda è balzata all'8° posto davanti agli USA!
Alcuni anni fa la Spagna era davanti a Germania, Francia e Italia nell'ISU..... Ci sono variazioni di classifica troppo ampie tra i paesi leader nel corso degli anni.
Intrigante ed intelligente idea questa dell'ISU ma qualche margine di miglioramento per l'attendibilità dei fattori considerati c'è. E per nazioni di grande estensione composte da 10 o più stati federali l'ISU può essere fuorviante (penso all'attuale disastrata Louisiana negli USA, ma anche il disastro del sud est asiatico renderà difficile la valutazione dei dati per quelle nazioni nel prossimo rapporto).
Inoltre alcuni elementi come meteorologia, densità e distribuzione della popolazione e orografia del territorio sono molto difficili da valutare ma hanno un impatto non trascurabile sul modo di vivere.
zerothehero
23-09-2005, 11:22
sono dati vecchi, si riferiscono a un rapporto ISU di un' annata precedente.
E' stato recentemente diffuso Il rapporto sullo sviluppo umano nel 2005, che è scaricabile dal sito UNDP in varie lingue (non in italiano) qua:
http://hdr.undp.org/reports/global/2005/
Si tratta di un pdf di 372 pagine pieno di tabelle e di note.
CUT
A dispetto della recessione l'Italia è risalita al 18° posto davanti alla Germania (20°), e addirittura l'Irlanda è balzata all'8° posto davanti agli USA!
Alcuni anni fa la Spagna era davanti a Germania, Francia e Italia nell'ISU..... Ci sono variazioni di classifica troppo ampie tra i paesi leader nel corso degli anni.
Intrigante ed intelligente idea questa dell'ISU ma qualche margine di miglioramento per l'attendibilità dei fattori considerati c'è. E per nazioni di grande estensione composte da 10 o più stati federali l'ISU può essere fuorviante (penso all'attuale disastrata Louisiana negli USA, ma anche il disastro del sud est asiatico renderà difficile la valutazione dei dati per quelle nazioni nel prossimo rapporto).
Inoltre alcuni elementi come meteorologia, densità e distribuzione della popolazione e orografia del territorio sono molto difficili da valutare ma hanno un impatto non trascurabile sul modo di vivere.
Ottimo hai beccato gli ultimi dati :) ..sugli USA la spiegazione c'è...hanno una fortissima sperequazione sociale e uno stato sociale a dir poco scadente...quindi se pesiamo la ricchezza sono senza dubbio i più ricchi (basandoci sl pil), ma analizzando altri parametri non sono più al "primo posto" :)
La germania pure..l'ITalia pur non crescendo mantiene (anzi aumenta) l'occupazione, la Germania continua ad avere un'emorragia di posti di lavoro e ha nell'est gravi problemi in termini occupazionali.
L'irlanda cresce come una dannata, lo stesso per la Spagna che con una classe dirigente di trent'enni sta recuperando il tempo perso dalla palude franchista.
Sulle tuoi appunti..si sono abbastanza condivisibili, ma sono cmq indici "sintetici" e di "tendenza" e hanno cmq dei limiti anche se per avere una visione "globale" è meglio questo indice che il solo pil.
Sarebbe interessante vedere (se c'è) l'indice di sviluppo umano del sud italia, anche se temo che tali ricerche vengano fatte con il metro degli stati nazionali e non con il metro di aree regionali o territoriali.
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.