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View Full Version : Etiopia: leoni affamati divorano 20 contadini e 750 mucche


Adric
21-09-2005, 02:08
0/09/2005 - 13:08

Etiopia: leoni affamati divorano 20 contadini e 750 mucche

NAIROBI, - Privati del loro habitat naturale, devastato senza sosta per trasformarlo in aree coltivabili, leoni affamati hanno ucciso una ventina tra contadini e pastori nel Sud dell'Etiopia, oltre a divorare 750 capi di bestiame, soprattutto vacche e montoni.

È avvenuto nella prima settimana di settembre nel distretto di Soro, circa 370 km a Sud di Addis Abeba, e lo rendono noto fonti ufficiali etiopiche di cui riferisce oggi radio Nairobi.

Attacchi continui che - stando alla fonte - hanno costretto migliaia di persone ad abbandonare le loro capanne, oltre che i campi. Ora si ipotizza di avviare una sorta di caccia grossa per abbattere il maggior numero possibile di leoni, ma è una soluzione che non risolve il problema, se non - ammesso che sia praticabile - nel breve periodo.

All'origine degli attacchi - estremamente insoliti, notano gli animalisti, perché avvenuti in pieno giorno - c'è la deforestazione selvaggia della regione, dove la popolazione sta crescendo in maniera geometrica, e che quindi sempre più rade al suolo la vegetazione primaria per ottenerne aree coltivabili, o da pascolo. Uno sconvolgimento ambientale che crea la reazione dei leoni, i quali - oltretutto - in questo contesto vengono a trovarsi anche grandemente privi di quello che è il loro cibo abituale, cacciato appunto nella foresta.
(TicinoOnLine)

andreamarra
21-09-2005, 03:06
terribile sorte per quelle persone e quegli animali... :(

purtroppo la natura può essere plasmata ma fino a un certo punto. vuoi o non vuoi, si ribella in tutta la sua potenza e distruzione.

ovviamente il riferimento è alla devastazione dell'habitat naturale di quei leoni.

kingv
21-09-2005, 10:57
mi sembra tutto assurdo in questo articolo.

l'habitat naturale dei leoni è la savana e non la foresta, nella quale animali di così grossa stazza farebbero fatica a muoversi e soprattutto a trovare cibo.

e poi se hanno ucciso 750 capi di bestiame quanti erano i leoni? un branco da 3-4mila leoni?

jumpermax
21-09-2005, 11:11
terribile sorte per quelle persone e quegli animali... :(

purtroppo la natura può essere plasmata ma fino a un certo punto. vuoi o non vuoi, si ribella in tutta la sua potenza e distruzione.

ovviamente il riferimento è alla devastazione dell'habitat naturale di quei leoni.
legge della natura, la specie più forte prevale sempre. Io non ho alcun dubbio su quale sia la specie dominante tra l'uomo e il leone... se i leoni sono troppi per il loro habitat, provvederanno a rendere il numero più idoneo...

FastFreddy
21-09-2005, 11:14
mi sembra tutto assurdo in questo articolo.

l'habitat naturale dei leoni è la savana e non la foresta, nella quale animali di così grossa stazza farebbero fatica a muoversi e soprattutto a trovare cibo.

e poi se hanno ucciso 750 capi di bestiame quanti erano i leoni? un branco da 3-4mila leoni?

Infatti sembra strano anche a me, visto che con una mucca ci mangia un intero branco....

CYRANO
21-09-2005, 11:22
legge della natura, la specie più forte prevale sempre. Io non ho alcun dubbio su quale sia la specie dominante tra l'uomo e il leone... se i leoni sono troppi per il loro habitat, provvederanno a rendere il numero più idoneo...

pensiero cinico..se mi si passa il termine...



Ciaozzz

jumpermax
21-09-2005, 11:26
pensiero cinico..se mi si passa il termine...



Ciaozzz
Vai a spiegare tu ai contadini che devono morire di fame per lasciar mangiare i leoni e che anzi, devono pure rientrare nella loro catena alimentare... qua non stiamo parlando di una riserva naturale mi sembra....

ErbaLibera
21-09-2005, 11:30
se i leoni sono troppi per il loro habitat, provvederanno a rendere il numero più idoneo...

Se invece l'uomo la piantasse di andare e devastare casa altrui non penso si avrebbero questi problemi :rolleyes:

CYRANO
21-09-2005, 11:35
Vai a spiegare tu ai contadini che devono morire di fame per lasciar mangiare i leoni e che anzi, devono pure rientrare nella loro catena alimentare... qua non stiamo parlando di una riserva naturale mi sembra....

Evidentemente hanno occupato troppo spazio... l'uomo e' altamente invasivo..e non rispetta gli equilibri naturali. continuando di sto passo si etingueranno tutte le specie eccetto quelle di cui si nutre...


Ciaozzz

jumpermax
21-09-2005, 11:42
Evidentemente hanno occupato troppo spazio... l'uomo e' altamente invasivo..e non rispetta gli equilibri naturali. continuando di sto passo si etingueranno tutte le specie eccetto quelle di cui si nutre...


Ciaozzz
Questi discorsi li puoi fare un europeo ben nutrito e con un tetto sopra la testa. Credo che ad un contadino etiope che deve dar da mangiare alla famiglia suonino un tantinello incomprensibili...

jumpermax
21-09-2005, 11:42
Se invece l'uomo la piantasse di andare e devastare casa altrui non penso si avrebbero questi problemi :rolleyes:
gli etiopi li sono a casa propria. ;)

ErbaLibera
21-09-2005, 11:42
Evidentemente hanno occupato troppo spazio... l'uomo e' altamente invasivo..e non rispetta gli equilibri naturali. continuando di sto passo si etingueranno tutte le specie eccetto quelle di cui si nutre...


Ciaozzz

No ma se io ti entro in casa,le do fuoco e rubo persino le molle del letto la colpa è tua che ti difendi :read: :rolleyes:

CYRANO
21-09-2005, 11:43
Questi discorsi li puoi fare un europeo ben nutrito e con un tetto sopra la testa. Credo che ad un contadino etiope che deve dar da mangiare alla famiglia suonino un tantinello incomprensibili...

Questo discorso riguarda tutti.
troppo facile dire " noi comandiano , che gli altri si adattino "
Allora domani vado nel bengala , mi faccio un ranch , faccio secche le ultime tigri estinguendo la specie..senno' rischio che me magnano :D


Ciaozzz

ErbaLibera
21-09-2005, 11:45
gli etiopi li sono a casa propria. ;)

Anke i leoni ma non mi pare ke qualkuno sia andato dagli etiopi a devastargli le case

CYRANO
21-09-2005, 11:47
gli etiopi li sono a casa propria. ;)

Anche i brasiliani sono a casa proprio , ed infatti stanno facendo tabula rasa dell'amazzonia per farci pascolare i futuri hambuger macdonalds...
e che ci frega...che quegli alberi si adattino no ? :D



Ciaozzz

jumpermax
21-09-2005, 11:49
Questo discorso riguarda tutti.
troppo facile dire " noi comandiano , che gli altri si adattino "
Allora domani vado nel bengala , mi faccio un ranch , faccio secche le ultime tigri estinguendo la specie..senno' rischio che me magnano :D


Ciaozzz
E' quello che abbiamo fatto negli ultimi 30mila anni. Una specie che rinuncia ad occupare territori per lasciare spazio alle altre è una specie estinta, pensi forse che non ci fosse un ecosistema ben diverso da quello attuale nella nostra penisola prima che venisse popolata? Quando una società raggiunge un livello di benessere abbastanza elevato allora si può permettere il lusso di preoccuparsi delle altre specie, fintanto che è in gioco la tua sopravvivenza è un po' difficile.

jumpermax
21-09-2005, 11:52
Anke i leoni ma non mi pare ke qualkuno sia andato dagli etiopi a devastargli le case
I leoni vivono secondo natura, in natura il concetto di proprietà coincide con quello che mi riesco a tenere con la forza. Loro non sono i più forti... fine della questione.

jumpermax
21-09-2005, 11:55
Anche i brasiliani sono a casa proprio , ed infatti stanno facendo tabula rasa dell'amazzonia per farci pascolare i futuri hambuger macdonalds...
e che ci frega...che quegli alberi si adattino no ? :D



Ciaozzz
di sicuro non sei tu che puoi andare a sindacare sugli alberi dell'amazzonia dopo che i tuoi antenati europei hanno trasformato le nostre foreste in legna da ardere. I brasiliani hanno un governo liberamente eletto che si preoccuperà di tutelare il proprio patrimonio forestale, le esigenze dei brasiliani vengono prima di quelle della foresta. Questo ovviamente non implica che sia saggio o vantaggioso per il brasile fare tabula rasa dell'amazzonia, cosa infatti che mi sembra non stiano facendo...

ErbaLibera
21-09-2005, 12:02
I leoni vivono secondo natura, in natura il concetto di proprietà coincide con quello che mi riesco a tenere con la forza. Loro non sono i più forti... fine della questione.

A me ricorda tanto la storia della ragazza mangiata per una foto in cui alla fine ci rimette ki ha subito il danno.
L'uomo crede di avere il controllo della natura ma avrà sempre un brusco risveglio.

jumpermax
21-09-2005, 12:22
A me ricorda tanto la storia della ragazza mangiata per una foto in cui alla fine ci rimette ki ha subito il danno.
L'uomo crede di avere il controllo della natura ma avrà sempre un brusco risveglio.
La vita è piena di bruschi risvegli... questo non vuol dire che non ci si riprovi lo stesso. Di sicuro non sono i leoni una possibile minaccia per la nostra specie, a rischiare di finire male sono loro... ;)

ErbaLibera
21-09-2005, 12:38
La vita è piena di bruschi risvegli... questo non vuol dire che non ci si riprovi lo stesso. Di sicuro non sono i leoni una possibile minaccia per la nostra specie, a rischiare di finire male sono loro... ;)

Lo so ed è per questo ke andrebbero tutelati non bruciando e distruggendo i loro territori e costringerli ad attaccare per FAME ma lasciandoli liberi di vivere senza pericoli per la loro incolumità ;)

Korn
21-09-2005, 12:39
beh resteremo con cani gatti topi e scarafaggi e besti da allevamento :D

Korn
21-09-2005, 12:40
cmq sia l'articolo mi sembra irrealistico

Nevermind
21-09-2005, 12:45
A me sembra fantascienza sto articolo.

Fil9998
21-09-2005, 13:16
se smantelli casa mia.... mi spingi in un deserto dove muoio di fame .....+


IO MANGIO TE !!!!


e per fortuna che gli animali sentono l'istinto solo della fame....


se provassero il desiderio di vendetta........

ErbaLibera
21-09-2005, 13:40
se smantelli casa mia.... mi spingi in un deserto dove muoio di fame .....+


IO MANGIO TE !!!!


e per fortuna che gli animali sentono l'istinto solo della fame....


se provassero il desiderio di vendetta........

;)

jumpermax
21-09-2005, 13:45
Lo so ed è per questo ke andrebbero tutelati non bruciando e distruggendo i loro territori e costringerli ad attaccare per FAME ma lasciandoli liberi di vivere senza pericoli per la loro incolumità ;)
il tuo è un ragionamento contro natura. Mai sentito di un leone preoccuparsi di non invadere il territorio di un altro leone se non appunto per il rischio per la propria pellaccia. In natura le specie più deboli soccombono, milioni di anni di evoluzione lo insegnano la tutela e il rispetto delle altre specie è un lusso per società occidentali ricche e con pochi problemi di sopravvivenza...

Ciaba
21-09-2005, 13:49
L'uomo crede di avere il controllo della natura ma avrà presto un brusco risveglio.

...te la quoto con modifica

FastFreddy
21-09-2005, 13:55
A me sembra fantascienza sto articolo.


A me sembra na bufala....

Per uccidere 750 capi di bestiame in così poco tempo ci vorrebbero migliaia di leoni

ErbaLibera
21-09-2005, 14:09
il tuo è un ragionamento contro natura. Mai sentito di un leone preoccuparsi di non invadere il territorio di un altro leone se non appunto per il rischio per la propria pellaccia. In natura le specie più deboli soccombono, milioni di anni di evoluzione lo insegnano la tutela e il rispetto delle altre specie è un lusso per società occidentali ricche e con pochi problemi di sopravvivenza...*

I leoni tendono a scappare difronte all'uomo e ad attaccare solo se minacciati o impauriti,cosa normalissima per l'uomo figuriamoci per degli animali.
Se non gli avessimo distrutto l'habitat e quindi eliminato anke il loro cibo non sarebbero successi episodi come questo e che sono cmq molto rari.
Lo ripeto non si puo pensare di entrare in casa d'altri e pretendere ke il padrone non reagisca per paura e peggio ancora per fame!
E cmq cosa significa * allora facciamo fuori tutti gli animali,incapaci di difendersi dal grande e potente uomo ma a quel punto sterminiamo anke la razza umana perchè saremo arrivati al punto di non poterci difendere da noi stessi.

Nevermind
21-09-2005, 14:15
A me sembra na bufala....

Per uccidere 750 capi di bestiame in così poco tempo ci vorrebbero migliaia di leoni

TAnto per dire e poi da quando in qua i leoni cacciano in continuazione? Come se fossero delle belve di un film horror, loro cacciano in branco quindi non fanno attacchi continuativi. A meno che non siano decine e decine di branchi di leoni ma la vedo assai difficile come cosa.

FastFreddy
21-09-2005, 14:19
TAnto per dire e poi da quando in qua i leoni cacciano in continuazione? Come se fossero delle belve di un film horror, loro cacciano in branco quindi non fanno attacchi continuativi. A meno che non siano decine e decine di branchi di leoni ma la vedo assai difficile come cosa.

Esatto, i leoni cacciano in branco, e una volta acciuffata una preda consistente (e una vacca è bella grossa) il branco se ne sta un paio di giorni a poltrire.

jumpermax
21-09-2005, 14:25
I leoni tendono a scappare difronte all'uomo e ad attaccare solo se minacciati o impauriti,cosa normalissima per l'uomo figuriamoci per degli animali.
Se non gli avessimo distrutto l'habitat e quindi eliminato anke il loro cibo non sarebbero successi episodi come questo e che sono cmq molto rari.
Lo ripeto non si puo pensare di entrare in casa d'altri e pretendere ke il padrone non reagisca per paura e peggio ancora per fame!
E cmq cosa significa * allora facciamo fuori tutti gli animali,incapaci di difendersi dal grande e potente uomo ma a quel punto sterminiamo anke la razza umana perchè saremo arrivati al punto di non poterci difendere da noi stessi.
vallo a spiegare ai contadini etiopi che devono rinunciare a coltivare nuovi campi ed ad allevare altro bestiame... chissà perchè non ci hanno pensato loro... :D

Fil9998
21-09-2005, 14:25
magari 'sta strage non l'han fatta in minuti, ma in settimane o mesi ... no???

poi comunque il succo del discorso non cambia.


Se togli lo spazio e le risorse per vivere agli animali non puoi lamenterti se
usano un po' delle risorse che trovano in quella che era "casa loro".


Se vieni a casa mia e mi cacci e mi confini in un deserto a morire di fame... io come umano non mi accontento di saccheggiare dalla tua dispensa ....


io ti vengo a cercare in capo al mondo per farti la festa!
Per fortuna che gli animali non son vendicativi.

Fil9998
21-09-2005, 14:28
rimane il fatto che in quanto spece dominante e maggiormente senziente
dovremmo dinostrare l'intelligenza di non distruggerci fra umani e di non distruggero le altre forme di vita.

Quantomeno per salvagueardere la nostra possibilità di vita.

IMHO

Siamo come le Tarme .... sappiamo solo saccheggiARE E DISTRUGGERE.



IL GIOCHINO NON PUò Tecnicamente DURARE PER SEMPRE.

FastFreddy
21-09-2005, 14:32
magari 'sta strage non l'han fatta in minuti, ma in settimane o mesi ... no???


No

L'articolo parla di una avvenimento occorso nella prima settimana di Settembre, e parla di leoni che vivono e cacciano nella foresta.

I leoni non vivono ne cacciano nella foresta.

FastFreddy
21-09-2005, 14:35
Quindi quell'articolo o è fasullo o si tratta di una traduzione fatta con i piedi o ancora il giornalista ha capito fischi per fiaschi....

Nevermind
21-09-2005, 14:48
..a ha capito fischi per fiaschi....

E ha fatto l'unica cosa che sa fare: sparare dati esagerati tipo i 750 capi di bestiame :D :D

Fil9998
21-09-2005, 15:04
capire rotella per rondella e scrivere STORMO DI RONDINI DEVASTATRICI

è il lavoro normale dei cronisti stampa e TV !!!! :doh: :doh: :doh:


però la notizia ed i commenti di base son IMHOcorretti.




anche se:

poi ce l'avete presente la zona e la gente???


"mi prendo le bestie perchè c'ho fame e la colpa a quei coglioni di leoini che ogni tanto comunque "si servono".

Stormblast
21-09-2005, 16:36
FOTO?

wolf64
21-09-2005, 16:40
Jumper, ho letto i tuoi interventi, sono giusti nella considerazione che l'essere umano è una specie dominante, intelligente nel senso di avere più capacità intellettive degli altri animali per sopraffarli, ma si comporta però come un virus (come diceva Smith nel primo episodio di Matrix), distruggendo tutte le risorse possibili in nome del suo predominio e facendo sparire tutte le altre specie viventi che possono ostacolare questo suo predominio, peccato che stia rendendo il pianeta una pattumiera, e alla fine in quella pattumiera rischia di creparci anche lui stesso, come un virus, che una volta che sono finite le risorse dell'organismo in cui vive e se non si può spostare, con cosa si nutre o come vive? Muore...

Per questo molti si schierano anche con quei leoni (al di là della veridicità della notizia), non perchè vogliono male a quei poveri contadini, tutt'altro, alla fine loro sono le vittime, come lo sono gli stessi leoni, vittime di un sistema globale basato soltanto sul profitto estremo, la lotta tra quei contadini e quei leoni alla fine è la classica "lotta tra poveri", per quel profitto estremo si sta distruggendo tutto, anche la nostra stessa umanità, le nostre coscienze, e questo non va bene...
I nostri nonni, o ancora più indietro, hanno sì distrutto delle foreste in Europa, ma allora pensavano che fosse giusto agire così, adesso si continua a distruggere tutto, ma... sapendo che ciò non è giusto!!!
Perciò si sta sopprimendo quanto ci direbbe la nostra coscienza in nome del profitto prima di tutto!

Se andiamo avanti di questo passo il nostro predominio durerà ben poco, e quelle poche decine di migliaia di anni che hanno visto passare l'homo sapiens sulla terra saranno per il pianeta un piccolissimo soffio visto in ere geologiche, un niente, anche tutto quello che abbiamo fatto e stiamo facendo verrà spazzato via dalla forza degli elementi della natura che si riprenderà il predominio, col tempo, come un gigantesco "wilderness di ritorno", questa è tutta la grandezza e la magnificenza dell'uomo se non cambia rotta, una grandezza non molto dissimile da quella... di un virus! ;)

Scusate l'estensione del discorso su di una scala più globale.

torgianf
21-09-2005, 16:45
un giorno sulla terra restera' solo il cemento sparso da quel terribile male chiamato uomo :mad:

Banus
21-09-2005, 17:09
Jumper, ho letto i tuoi interventi, sono giusti nella considerazione che l'essere umano è una specie dominante, intelligente nel senso di avere più capacità intellettive degli altri animali per sopraffarli,
In realtà l'uomo si comporta come tutti gli altri animali solo che grazie alla sua intelligenza e cultura è in grado di farlo in maniera molto più efficiente. Nei casi di sovrappopolazione (vedi locuste) ci pensano meccanismi naturali a ripristinare l'equilibrio, mentre l'uomo può ricorrere a deforestazione, coltivazione intensiva etc... per contrastare tutto questo.
Già nell'antichità l'uomo ha contribuito all'estinzione di molte specie, o alla loro scomparsa da determinati habitat: i leoni anticamente si trovavano anche in Medio Oriente (sono citati dalla Bibbia, ad esempio), ma ora non si vedono più, perchè sono stati sterminati da tempo. Non a caso proprio quella zona era una delle più popolate nell'antichita...

Su quanto potremo andare avanti, ne ho discusso in un thread simile. Di fatto, con una popolazione crescente, o si ammazza qualcuno o si trova il modo per nutrire tutti e cercare di frenare la crescita. Storicamente l'unico metodo che si è rivelato efficace è il progresso tecnologico (vedi paesi "occidentali"). Si devono pensare delle soluzioni per evitare la scomparsa di habitat con tutte le loro specie, ma si deve tenere conto delle esigenze di chi ci abita.

wolf64
21-09-2005, 18:15
In realtà l'uomo si comporta come tutti gli altri animali solo che grazie alla sua intelligenza e cultura è in grado di farlo in maniera molto più efficiente. Nei casi di sovrappopolazione (vedi locuste) ci pensano meccanismi naturali a ripristinare l'equilibrio, mentre l'uomo può ricorrere a deforestazione, coltivazione intensiva etc... per contrastare tutto questo.
Già nell'antichità l'uomo ha contribuito all'estinzione di molte specie, o alla loro scomparsa da determinati habitat: i leoni anticamente si trovavano anche in Medio Oriente (sono citati dalla Bibbia, ad esempio), ma ora non si vedono più, perchè sono stati sterminati da tempo. Non a caso proprio quella zona era una delle più popolate nell'antichita...

Su quanto potremo andare avanti, ne ho discusso in un thread simile. Di fatto, con una popolazione crescente, o si ammazza qualcuno o si trova il modo per nutrire tutti e cercare di frenare la crescita. Storicamente l'unico metodo che si è rivelato efficace è il progresso tecnologico (vedi paesi "occidentali"). Si devono pensare delle soluzioni per evitare la scomparsa di habitat con tutte le loro specie, ma si deve tenere conto delle esigenze di chi ci abita.

Sicuramente è un problema di grande complessità, perchè anche il distruggere l'habitat in cui si abita, con conseguente riduzione di quello che per milioni di anni è il mezzo naturale per rendere l'atmosfera respirabile per gli animali, parlo della vegetazione del pianeta, e in particolare dei grandi polmoni, come la foresta amazzonica, e parallelamente portare avanti uno sviluppo tecnologico come quello che stiamo perseguendo, soprattutto basato sull'immissione in atmosfera di sostanze in modo molto più massiccio di quanto potrebbe avvenire in natura, porta inevitabilmente ad una alterazione dei macromeccanismi naturali, soprattutto provocando dei cambiamenti che non sono lenti, come ci sono sempre stati per milioni di anni, ma molto più veloci e traumatizzanti per tutte le specie viventi, noi compresi.
In poche parole sarebbe quello che viene definito come Antropocene.

Poi, se da una parte è auspicabile che spariscano piaghe come la fame, la povertà, le malattie, ecc, ecc, è anche vero che con questo modello di tecnologia, soprattutto basato sull'uso di combustibili fossili, se tutti gli abitanti del pianeta dovessere raggiungere un benessere, diciamo, pari a quello degli americani (attenzione che il mio non è un discorso antiamericano, chi mi conosce sa che assolutamente non lo sono, è solo per indicare un modello di popolazione che usa le risorse naturali in grande quantità per il proprio benessere), questo costerebbe un aumento di molte grandezze dei fenomeni che ho sopra citato, in questo modo quali sarebbero le conseguenze per il pianeta?

Mi sembra un circolo vizioso Banus, o lasciamo che una buona parte degli esseri umani se la passi male in modo che l'inquinamento prodotto dalla parte numericamente meno consistente, ma che sta bene, sia bene o male tollerabile a livello planetario, oppure portiamo tutti al livello di quelli che stanno più bene, però questo vuol dire distruggere gli habitat, fare estinguere quasi tutte le altre specie, a parte quelle che ci servono per nutrirci, con i rischi però che una quasi totale deforestazione, per fare spazio e per sfruttare sino all'ultimo metro di terra, e un aumento esponenziale delle immissioni di CO2 nell'atmosfera, inevitabili per le esigenze del benessere dei molti miliardi di esseri umani, portino poi tutti ad ottenere un pianeta dall'atmosfera quasi irrespirabile, o.. irrespirabile del tutto, con conseguente fine degli stessi esseri umani!!! :boh:

Un bel dilemma, vero? :confused:

Banus
21-09-2005, 18:35
se tutti gli abitanti del pianeta dovessere raggiungere un benessere, diciamo, pari a quello degli americani
Pensa a 6 miliardi di persone con i consumi (e l'inquinamento) di un londinese di fine '800. Sarebbe stato un disastro per l'ambiente.
Il progresso passa anche attraverso l'efficienza e la sostenibilità dei processi industriali. Deve passare per questa strada, perchè altrimenti si arriva presto a esaurire le risorse, o a danneggiare l'ambiente. Quanti ora vogliono un inceneritore vicino a casa? Nessuno, eppure i nuovi impianti sono molto meno inquinanti... tutto questo spinge a migliorare sempre di più queste tecnologie.

Secondo me ci dovrebbe essere un intervento pubblico (possibilimente sovrannazionale) per bilanciare gli squilibri di questo modello di sviluppo, che per forza di cose è a breve-medio termine; ad esempio una tassa che quantifichi i costi ambientali.
Comunque Jumper in un altro thread aveva accennato a un libro ("L'ambientalista scettico") che smorza un po' i toni catastrofisti. La situazione della Terra non è disperata, certo si potrebbe fare di meglio.

wolf64
21-09-2005, 18:35
un giorno sulla terra restera' solo il cemento sparso da quel terribile male chiamato uomo :mad:

Su questo ti dirò che in tempi geologici la natura saprebbe cancellare ogni traccia dell'uomo se questo smettesse di esistere, se giri per le montagne come faccio io ti rendi conto della forza che sviluppa la natura nel tempo, delle vallate che è stato capace di scavare un fiumiciatolo, della solidità della roccia erosa da quanto noi quasi non vediamo, l'aria, con il vento, e ti assicuro che anche con poche decine di anni di abbandono mi è capitato di vedere solide costruzioni di cemento armato che erano lasciate andare a se stesse già semidistrutte e invase dalla vegetazione.

Forse tra un milione di anni ci sarebbe qualche fossile, qualche piccolo resto, forse potrebbe servire ad una successiva razza dominante e intelligente, ma "veramente" intelligente, per capire cosa non bisogna fare per autodistruggersi, perchè alla fine possiamo distruggere tutto, pensando di essere superiori a tutto e a tutti, di essere Dio, di essere i padroni di casa quando invece siamo anche noi degli ospiti, ma proprio perchè più dotati di intelletto rispetto agli altri esseri viventi dovremmo avere la capacità di comportarci con più rispetto verso ciò che abbiamo a disposizione, alla fine con questo comportamento pensiamo di fare del male alle altre specie e non alla nostra, invece ci stiamo scavando la fossa con le nostre stesse mani, e se un giorno non ci saremo più alla natura basterà che sia rimasto un miliardesimo della vita presente oggi per ricostruire una natura viva e rigogliosa, è solo una questione di tempo...

Alla fine il passaggio degli esseri umani avrà dato fastidio al pianeta come per noi un piccolo starnuto, il vero fastidio se lo saranno dato gli uomini a se stessi, autodistruggendosi, tutto qua! ;)

wolf64
21-09-2005, 18:46
Pensa a 6 miliardi di persone con i consumi (e l'inquinamento) di un londinese di fine '800. Sarebbe stato un disastro per l'ambiente.
Il progresso passa anche attraverso l'efficienza e la sostenibilità dei processi industriali. Deve passare per questa strada, perchè altrimenti si arriva presto a esaurire le risorse, o a danneggiare l'ambiente. Quanti ora vogliono un inceneritore vicino a casa? Nessuno, eppure i nuovi impianti sono molto meno inquinanti... tutto questo spinge a migliorare sempre di più queste tecnologie.

Secondo me ci dovrebbe essere un intervento pubblico (possibilimente sovrannazionale) per bilanciare gli squilibri di questo modello di sviluppo, che per forza di cose è a breve-medio termine; ad esempio una tassa che quantifichi i costi ambientali.
Comunque Jumper in un altro thread aveva accennato a un libro ("L'ambientalista scettico") che smorza un po' i toni catastrofisti. La situazione della Terra non è disperata, certo si potrebbe fare di meglio.

Come noterai la situazione non la vedo molto rosea :D però questo mi viene anche dal fatto che ho visto cambiamenti a livello soprattutto di tempo atmosferico, dei fenomeni correlati, delle stesse stagioni e dei loro cambiamenti, che sono stati molto veloci, l'innalzamento dei ghiacciai, tutte cose normali, ma non con queste tempistiche, questo nei miei 40 anni, considerando da quando ero un bambino ad oggi, perciò un tempo già abbastanza grande per una persona, ma molto piccolo geologicamente parlando, per questo penso che l'uomo sta influenzando realmente il clima del pianeta.

Vedi, il discorso di un miglioramento si potrebbe riassumere attraverso due semplici parole: "sviluppo sostenibile", e a mio avviso sarebbe anche possibile, però mi sembra che ci siano degli interessi che contrastano con questo, ci sono delle potenze a livello economico che gli fa comodo che si usino determinati metodi, al di là che siano sostenibili o meno, perciò alla fine è una battaglia non tanto dell'uomo contro se stesso, ma contro la sua ingordigia, capisci? Se saprà vincere questa battaglia sopravviverà, altrimenti farà come quello che per continuare a nuotare per non perdere il malloppo che affonda ad un certo punto affoga perchè oramai è sceso troppo in profondità e non ce la fa più a risalire, capisci il paragone? ;)

Vado a mangiare! :D

Fil9998
21-09-2005, 19:42
complimenti delle riflessioni ragazzi.... avete espresso benissimo.







mi limito a portare un esempio:

disboschiamo continuamente e senza reimboschire se non in micro casi.

Che cazzo respireremo fra un po' ??? ma il ciclo dell'acqua che fine fa se il nr delle piante che la "lavora" diminuisce così??

E non credo che bisogni essere "verde-ambientalista" per preoccuparsi di questo.

Banus
21-09-2005, 19:59
disboschiamo continuamente e senza reimboschire se non in micro casi.
Infatti nei paesi nordici e in Canada ci sono leggi molto severe su questo, e sono paesi che hanno un notevole giro d'affari sul legname. Il problema è nei paesi sottosviluppati, in cui manca un governo abbastanza forte a imporle, e la povertà ne facilita l'infrazione nel caso fossero approvate.

ho visto cambiamenti a livello soprattutto di tempo atmosferico, dei fenomeni correlati, delle stesse stagioni e dei loro cambiamenti, che sono stati molto veloci, l'innalzamento dei ghiacciai, tutte cose normali, ma non con queste tempistiche,
Comunque ai livelli attuali siamo ancora nelle variazioni periodiche; periodi caldi e freddi ce ne sono stati negli ultimi 2000-3000 anni, spesso molto marcati.
Ti assicuro che sulle tematiche ambientali sono sensibile, prima ancora dell'adolescenza leggevo una rivita naturalistica con l'editoriale scritto da Fulco Pratesi, presidente del WWF, e parlava di argomenti come risparmio energetico, estinzione delle specie, inquinamento, danni agli ecosistemi. Ma preferisco avere una visione abbastanza critica perchè con le soluzioni utopiche non si fa nessun progresso. Meglio cercare di capire quale è la migliore strategia.

BMWZ8
21-09-2005, 20:09
disboschiamo continuamente e senza reimboschire se non in micro casi.

Che cazzo respireremo fra un po' ??? ma il ciclo dell'acqua che fine fa se il nr delle piante che la "lavora" diminuisce così??

E non credo che bisogni essere "verde-ambientalista" per preoccuparsi di questo.


Si costruiranno delle macchine x produrre ossigeno!

E poi, bisogna dire che il vero polmone della terra non sono le piante, bensì l'oceano con le sue alghe. Dunque il problema x ora non sussiste credo.


cmq x commentare la news: voglio le foto delle 750 mucche sbranate :D
roba da sterminio atomico, manco su ken shiro ho mai visto una cosa del genere :D

vorrei vedere quelli che difendono i poveri leoncini,comodo da dietro a un monitor eh? gli africani...con quella fame un leone a mani nude lo ammazzano, non credo che si pongono il problema della sopravvivenza della specie!

Fil9998
21-09-2005, 21:16
massì, chiaro che nessuno qua crede che un'orda unica di leoni è calata in una volta e ha fatto una strage così....

giornalisti .... figurati per fare notizia ....

poi in quei posti .... se cinque leoni han fatto fuori 50 mucche... 100 uomini affamati avran fatto fuori 300 mucche dando la colpa ai leoni... il resto se l'è inventato il giornalista .

:D :D :D




Però l'allarme di base resta.... oltre a farestinguere speci...
stiamo esinguendo l'habitat e questo è gravissimo... enon potrà se non riperquotersi negativamente su di noi...


Poi alcuni anuìimali, prima che si inneschi la mega battuta di caccia a suon di colpi di mortaio, riusciranno per sfamarsi a riprendersi un po' del bestiame che viene allevato dall'uomo su un terreno che una volta non era prato, ma bosco o savana o foresta e dove vivevano anche
le prede naturali di queste fiere.

shambler1
21-09-2005, 22:04
In effetti è quasi impossibile che un leone in grado di abbattere una mucca , aggredisca l'uomo.
Di solito scappano a gambe levate; quando sono sdentati ,razzolano nei villaggi e possono essere pericolosi.
Nemmeno mettendo insieme tutte le poche migliaia di leoni rimasti in Africa avrebbero potuto fare una cosa del genere.