View Full Version : La giusta risposta ad una assurda imposizione
Lucio Virzì
19-09-2005, 14:41
Non potete frequentare scuole Islamiche, se volete potete frequentare quelle Italiane, quelle Cattoliche, quelle Ebraiche... .ma non Islamiche....
http://www.repubblica.it/2003/e/gallerie/cronaca/leziostra/fotogramma68135451909133717_big.jpg
http://www.repubblica.it/2005/i/sezioni/scuola_e_universita/servizi/viaquaranta/viaquaranta/viaquaranta.html
Non violenza. Via Quaranta, Milano.
LuVi
FastFreddy
19-09-2005, 14:45
quelle Cattoliche, quelle Ebraiche...
Come vedi si tratta di scuole private, nessuno gli impedisce di istituire scuole islamiche private....
Lucio Virzì
19-09-2005, 14:59
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1010998
Dici?
FastFreddy
19-09-2005, 15:03
Nessuno gli impedisce di istituire scuole islamiche in edifici idonei....
Come esistono le scuole ebraiche...
P.s.
Se io aprissi una scuola di taglio e cucito in uno scantinato e senza licenza alcuna, credo che mi chiuderebbero anche quella...
Ziosilvio
19-09-2005, 15:08
Quello che non va, è l'esistenza di:
scuole apposite per chi viene da Paesi stranieri, e sulle quali il Ministero non ha controllo
Se il Ministero è in grado di sapere con esattezza cosa viene insegnato in quelle scuole, e intervenire su quello che c'è di sbagliato, allora la scuola può avere più o meno la confessione che vuole.
Lucio Virzì
19-09-2005, 15:23
Quello che non va, è l'esistenza di:
Se il Ministero è in grado di sapere con esattezza cosa viene insegnato in quelle scuole, e intervenire su quello che c'è di sbagliato, allora la scuola può avere più o meno la confessione che vuole.
La realtà è che il ministero non ha il controllo neppure delle scuole Statali Italiane.
Ed un altra realtà è che la presunta inagibilità dei locali è stato solo un pretesto; quando crollò un balcone del mio ITIS non venne neppure condotta una inchiesta; venne chiuso qualche anno dopo il crollo di parte del tetto della palestra.
LuVi
Stormblast
19-09-2005, 15:28
se la lotta al terrorismo passa anche per queste situazioni, ben vengano.
o vorreste dirmi che si fa così perchè l'italia è uno stato razzista????!!!! :asd:
o perchè in italia comanda il vaticano????!!!!! :rotfl:
Non è cattiveria: se frequentano scuole loro e non interagiscono in modo continuo con le altre componenti della società più che di integrazione si parla di ghettizzazione per me.
Scuole cattoliche ed ebraiche prese non come eccezioni giustificate dal punto di vista storico ma come modello? Per rispettarsi ed integrarsi tra cattolici ed ebrei ci sono quasi voluti 2000 anni (Vaticano II). Vogliamo riproporre i ghetti medioevali (e sappiamo tutti a cosa hanno portato..) anche con gli islamici?
non vogliono integrarsi ( questi )
~ZeRO sTrEsS~
19-09-2005, 15:38
Se il Ministero è in grado di sapere con esattezza cosa viene insegnato in quelle scuole, e intervenire su quello che c'è di sbagliato, allora la scuola può avere più o meno la confessione che vuole.
ma guarda io la religione la tirerei proprio fuori dalla scuola, primo perche' credo che un bambino non debba essere sotto influenza alcuna e in futuro scegliere lui cosa gli piace o no.
Bisognerebbe prima capire cosa venisse insegnato in questa scuola, io non l'ho capito. Per il resto la motivazione dell'inagibilità mi sembra pretestuosa.
beppegrillo
19-09-2005, 15:49
non vogliono integrarsi ( questi )
Assolutamente daccordo.
Se è questa l'integrazione che cercano, giustamente definita "ghettizazzione", se ne stessero nei loro paesi, anzichè fondare "colonie" nei nostri.
non vogliono integrarsi ( questi )
Certo appena entrano in classe si ritrovano un crocefisso sul groppone... :muro:
Assolutamente daccordo.
Se è questa l'integrazione che cercano, giustamente definita "ghettizazzione", se ne stessero nei loro paesi, anzichè fondare "colonie" nei nostri.
D'accordissimo.
Per ora da loro ho solo sentito le parole vogliamo, esigiamo ecc...
Vorrei vedere se nei loro paesi per un immigrato è lo stesso... :rolleyes:
L'ultima intervista che ho sentito alla radio era di una donna italiana sposata con un arabo dove lei ribadiva il concetto che loro si sentono superiori e quindi non vogliono abbassarsi ai nostri livelli :rolleyes:
Se è la realtà, detto questo, detto tutto.
Ciao
Certo appena entrano in classe si ritrovano un crocefisso sul groppone... :muro:
Ma quando sono partiti sapevano dove andavano? Si erano imbarcati per La Mecca e si son ritrovati per sbaglio in Italia?
Rispettare la storia di un paese è segno di civiltà ed educazione. Se vado in Turchia mica mi metto a minacciarli di seppellirli con una fetta di prosciutto in bocca! Cerco di capire la loro cultura: magari posso imparare qualcosa da loro.
Perchè non è prevista la proprietà simmetrica in queste cose?
beppegrillo
19-09-2005, 16:14
Certo appena entrano in classe si ritrovano un crocefisso sul groppone... :muro:
Certo, se togliessero anche loro le varie foto di mullah e simboli religiosi allora si potrebbe fare.
Certo è vero il problema è sentito molto più dalle nostre parti, visto che i flussi migratori stranamente sono dai paesi arabi a quelli occidentali e non viceversa, chissà perchè poi :|
Assolutamente daccordo.
Se è questa l'integrazione che cercano, giustamente definita "ghettizazzione", se ne stessero nei loro paesi, anzichè fondare "colonie" nei nostri.
*
Ma quando sono partiti sapevano dove andavano? Si erano imbarcati per La Mecca e si son ritrovati per sbaglio in Italia?
Rispettare la storia di un paese è segno di civiltà ed educazione. Se vado in Turchia mica mi metto a minacciarli di seppellirli con una fetta di prosciutto in bocca! Cerco di capire la loro cultura: magari posso imparare qualcosa da loro.
Perchè non è prevista la proprietà simmetrica in queste cose?
Perchè NOI DOBBIAMO cercare di accogliere le richieste di tutti e allo stesso tempo gli altri hanno il diritto di fare tutte le richieste che ritengono lecite di fare certi che NOI le accoglieremo.
Ergo dobbiamo metterci a 90° e attendere.........
Lucrezio
19-09-2005, 16:17
Secondo me la risposta sta tutta nella Scuola con la S maiuscola:
Pubblica, Laica, Meritocratica.
Poi possono andare tutti all'arcivescovile... (qui a TN è la scuola privata dove finiscono quelli che si fanno segare al liceo...)
Si ma quel crocefisso me lo sono ritrovato pure io sul groppone oltre
a 5 e dico 5 anni di catechismo in cui ho sempre rifiutato la religione,
e l'anno successivo ci dovevo andare comunque!!! Maledetti!!!
Solo perché ero bambino e l'insegnante era amica di mia madre...
La convinceva sempre...
(ho rifiutato la cresima, ormai ero troppo grande per obbligarmi a farla :muro: )
Queste cose non devono più succedere.
Se istituissero una scuola coranica in ambienti idonei, con un programma approvato e riconosciuto dallo stato italiano, non ci sarebbe alcun problema.
Il problema sorge quando non si vuole insegnare l'italiano ai bambini, come accadeva nella scuola chiusa, poi però ci si lamenta della "mancata integrazione".
Bisognerebbe smetterla di fare i paladini delle cause perse e guardare in faccia la realtà: non c'è alcuna volontà d'integrazione da parte di chi pretende una scuola in cui si insegni il corano e l'arabo, ma non l'italiano, a bambini in età scolare che vivono in Italia.
E' stato loro proposto dalle istituzioni scolastiche milanesi di istituire un corso speciale di tot ore settimanali appositamente per loro, per insegnare l'arabo.
Proposta rifiutata immediatamente perchè "i bambini devono giocare" :rolleyes:
Certo, i bambini italiani invece no, è per quello che fanno il doposcuola... per farli morire sui libri :muro:
In Italia è REATO non assolvere o impedire l'assolvimento dell'obbligo scolastico, ed i programmi devono essere parificati ed approvati dallo stato. Così come è reato l'occupazione di suolo pubblico e le manifestazioni non autorizzate. Eppure non mi risulta che si sia preso alcun provvedimento per far rispettare quantomeno l'obbligo scolastico.
E al di fuori di ogni altra considerazione, ma questi poveri bambini che vita hanno davanti? Costretti a giocare solo col compagno rigorosamente musulmano ed immigrato perchè non possono rapportarsi con gli altri bambini della loro età, perchè non ne conoscono la lingua?!?! Che ITALIANI diventeranno? Perchè non si tratta di turisti, ma di immigrati destinati alla cittadinanza italiana.
Probabilmente il motivo del rifiuto della scuola italiana è semplicemente la paura che i loro figli vedano che il mondo si può guardare anche a capo scoperto e senza essere obbligatoriamente credenti.
Ciò non toglie che le leggi italiane siano chiare in merito: obbligo scolastico, se poi vogliono insegnare loro corano e arabo, lo facciano pure, gli è stato anche proposto un corso apposta... ma creare un ghetto islamico non è ASSOLUTAMENTE accettabile.
Si ma quel crocefisso me lo sono ritrovato pure io sul groppone oltre
a 5 e dico 5 anni di catechismo in cui ho sempre rifiutato la religione,
e l'anno successivo ci dovevo andare comunque!!! Maledetti!!!
Solo perché ero bambino e l'insegnante era amica di mia madre...
La convinceva sempre...
(ho rifiutato la cresima, ormai ero troppo grande per obbligarmi a farla :muro: )
Queste cose non devono più succedere.
E non succedono più, il catechismo è facoltativo nella scuola odierna.
E tu (italiano) hai potuto rifiutarti di fare la cresima ed hai potuto professare la tua mancanza di fede, a questi bambini (italiani, a tutti gli effetti) non è concesso nemmeno per scherzo dai propri genitori.
torgianf
19-09-2005, 16:39
sondaggio:
cosa succede se io vado in iran (ad esempio), e butto via il corano dalla finestra della mia scuola,inneggiando il cristo e papa benedetto XVI?
mi fanno un applauso
mi tagliano la testa e poi ci fanno la pipi' dentro
si mettono a pecora come noi con loro in casa nostra
:D
naitsirhC
19-09-2005, 16:42
non vogliono integrarsi ( questi )
La penso allo stesso modo.
E ti assicuro, Lucio Virzì, spero tanto di sbagliarmi.
Lucio Virzì
19-09-2005, 16:43
sondaggio:
cosa succede se io vado in iran (ad esempio), e butto via il corano dalla finestra della mia scuola,inneggiando il cristo e papa benedetto XVI?
mi fanno un applauso
mi tagliano la testa e poi ci fanno la pipi' dentro
si mettono a pecora come noi con loro in casa nostra
:D
Già, ma "noi" siamo "migliori" di "loro", no?
LuVi
sondaggio:
cosa succede se io vado in iran (ad esempio), e butto via il corano dalla finestra della mia scuola,inneggiando il cristo e papa benedetto XVI?
mi fanno un applauso
mi tagliano la testa e poi ci fanno la pipi' dentro
si mettono a pecora come noi con loro in casa nostra
:D
Ti proclamano Mullah a furore di popolo.........
torgianf
19-09-2005, 16:47
Già, ma "noi" siamo "migliori" di "loro", no?
LuVi
migliori no,ma diversi e un po' piu' civili sicuramente....
Lucio Virzì
19-09-2005, 16:49
migliori no,ma diversi e un po' piu' civili sicuramente....
Appunto, dimostriamola questa "presunta superiorità della nostra civiltà", e non solo a parole. ;)
"Integrazione" non può voler dire solo:"Sei a casa mia devi adottare le mie usanze, altrimenti non sei integrato".
LuVi
naitsirhC
19-09-2005, 16:51
Non potete frequentare scuole Islamiche, se volete potete frequentare quelle Italiane, quelle Cattoliche, quelle Ebraiche... .ma non Islamiche....
http://www.repubblica.it/2003/e/gallerie/cronaca/leziostra/fotogramma68135451909133717_big.jpg
http://www.repubblica.it/2005/i/sezioni/scuola_e_universita/servizi/viaquaranta/viaquaranta/viaquaranta.html
Non violenza. Via Quaranta, Milano.
LuVi
Quoto questo:
Il problema sorge quando non si vuole insegnare l'italiano ai bambini, come accadeva nella scuola chiusa, poi però ci si lamenta della "mancata integrazione".
E aggiungo che certamente sembra cerchino il "muro contro muro" piuttosto che il dialogo.
A volte, si comportano più come padroni di casa che non come ospiti.
Se vai a casa di qualcuno, imponi le tue regole e fai quel cazzo che vuoi, o rispetti l'ambiente dove ti trovi? Non pretendo tu ti tolga le scarpe a casa mia, ma certamente non me ne resto indifferente se tu vuoi trasformarla in casa tua.
Porto rispetto, voglio rispetto.
torgianf
19-09-2005, 16:52
Appunto, dimostriamola questa "presunta superiorità della nostra civiltà", e non solo a parole. ;)
"Integrazione" non può voler dire solo:"Sei a casa mia devi adottare le mie usanze, altrimenti non sei integrato".
LuVi
non picchio mia moglie,
non faccio figli per poi farli saltare in aria su un autobus
mi lavo
non mi sento superiore in nessun modo ad un mio simile
rispetto il prossimo come fossi me stesso
e tante altre piccole cose che mi rendono migliore ma non affatto superiore :O
Lucio Virzì
19-09-2005, 16:54
non picchio mia moglie,
non faccio figli per poi farli saltare in aria su un autobus
mi lavo
non mi sento superiore in nessun modo ad un mio simile
rispetto il prossimo come fossi me stesso
e tante altre piccole cose che mi rendono migliore ma non affatto superiore :O
E questo cosa vorrebbe dire? Chi non lo fa? :confused:
LuVi
naitsirhC
19-09-2005, 16:55
Appunto, dimostriamola questa "presunta superiorità della nostra civiltà", e non solo a parole. ;)
"Integrazione" non può voler dire solo:"Sei a casa mia devi adottare le mie usanze, altrimenti non sei integrato".
LuVi
Sono loro che devono dimostrare di integrarsi, come io DEVO farlo quando vado in un paese islamico e devo seguire certe regole che di "moderno" o di "integrativo" non hanno niente.
torgianf
19-09-2005, 17:00
E questo cosa vorrebbe dire? Chi non lo fa? :confused:
LuVi
fai finta di non capire? cos'e',da persona piu' che intelligente che ti considero,improvvisamente diventi ignorante? ti ho gia detto che mi sento diverso e migliore,non superiore.
Appunto, dimostriamola questa "presunta superiorità della nostra civiltà", e non solo a parole. ;)
"Integrazione" non può voler dire solo:"Sei a casa mia devi adottare le mie usanze, altrimenti non sei integrato".
LuVi
Si tratta di leggi, non di usanze.
Non puoi pretendere di essere cittadino italiano e rifiutarti di rispettare le leggi italiane, non parlarne la lingua e creare di tua volontà e coscientemente un ghetto che ti separi dagli italiani.
Assolutamente daccordo.
Se è questa l'integrazione che cercano, giustamente definita "ghettizazzione", se ne stessero nei loro paesi, anzichè fondare "colonie" nei nostri.
vorrei propio che tu fossi nato negli anni dell'emigrazione verso l'america (che tu tanto osanni e lodi)
poi vediamo come ti saresti sentito :rolleyes:
italiano mafioso!
Masamune
19-09-2005, 17:06
non credo che un ospite si possa autoemarginare e non integrare.
è giusto che la cultura arabe e la religione mussulmana vengano tutelate dello stato così come vengono tutelate le altre, ma è anche vero che non si può fare una scuola araba ove si insegnino solo precetti arabi. la scuola deve formare il cittadino in modo che esso possa far parte della comunità. che poi il cittadino sia ebreo, cristiano o mussulmano è una questione del singolo. sulla crescita spirituale deve invece occuparsene l'ente appropriato e cioè la moschea, la sinagoga o la chiesa dove il fedele vi entra per propria libera scelta.
secondo me è giusto che vengano proibite queste forme di autoistruzioni, che oltretutto ignorano gli ordinamenti statali, ma è altrettanto giusto che a scuola si insegni una cultura laica e che chi non è cristiano (quindi anche l'ateo) non debba sorbirsi tutti i giorni messaggi più o meno subliminali di una religione di stato imposta.
Perchè si deve sempre forzare la realtà delle cose?
L'italia NON E' RAZZISTA a scuola con mio figlio ci sono bambini indiani e arabi e nessuno discrimina nessuno, se vogliono chiunque cittadino Italiano può frequentare le scuole pubbliche, hanno previsto anche la possibilità di adattare la mensa ai cibi che non vengono consumati in quei paesi ecc.
Se poi si vuol far passare la realtà di alcuni integralisti che NON accettano l'idea che il mondo può essere diverso da quello che vorrebbero loro come la verità assoluta, NON CI STO, se vogliono essere cittadini Italiano debbono parlare Italiano e accettare lo stile di vita Italiano punto e basta altrimenti si ricreano i ghetti.
Certo appena entrano in classe si ritrovano un crocefisso sul groppone... :muro:
che per i non cristiani ha lo stesso valore del chiodo col quale è appeso .
tdi150cv
19-09-2005, 17:14
Assolutamente daccordo.
Se è questa l'integrazione che cercano, giustamente definita "ghettizazzione", se ne stessero nei loro paesi, anzichè fondare "colonie" nei nostri.
sempre detto io !
:O
Anche se non mi piacerebbe nemmeno che frequentassero la scuola di mio figlio ...
Vediamo ... facciamo cosi' dai ... che se ne tornino a casa loro e la chiudiamo li ... :D
Masamune
19-09-2005, 17:14
che per i non cristiani ha lo stesso valore del chiodo col quale è appeso .
valore o non quel feticcio non dovrebbe stare li!
torgianf
19-09-2005, 17:15
che per i non cristiani ha lo stesso valore del chiodo col quale è appeso .
appunto,sono cattolico e non mi e' mai passato per la mente di dare fuoco al corano,anzi,sarei curioso di leggerlo.
valore o non quel feticcio non dovrebbe stare li!
Io sono ateo e non mi interessa, ma il termine che hai usato è pesantemente offensivo per i credenti... un po' di automoderazione?
torgianf
19-09-2005, 17:17
valore o non quel feticcio non dovrebbe stare li!
e perche'? fa' parte della nostra storia,della nostra cultura.se ti da tanto fastidio non guardarlo,nessuno ti impedisce il contrario.
Northern Antarctica
19-09-2005, 17:21
Ragà, scusate ma non ci sto capendo più niente. Cito dei pezzi dell'articolo di Repubblica:
"...E' questa la forma di protesta scelta dai genitori degli alunni che frequentano la scuola araba milanese..."
"Il maestro di arabo, Said Mahfuz, è egiziano e parla solo in arabo: "Così come ci sono in Egitto delle scuole italiane, francesi e così via, allo stesso modo in Italia dovrebbero esserci scuole arabe. Questa di via Quaranta erano due scuole in una: sia araba che italiana".
Poi ad un certo punto c'è il commento del capogruppo dei Verdi in commissione istruzione di palazzo Madama:
Ma fino al momento in cui la scuola islamica non sarà parificata alla scuola pubblica, ha aggiunto Cortiana, è necessario che i ragazzi frequentino la scuola italiana.
Qui non ho più capito niente: perché si usano indifferentemente i termini "araba" ed "islamica"? Sono due cose diverse, anche perché si sta parlando di Egiziani: ed in Egitto cristiani (copti) e musulmani convivono pacificamente e lavorano insieme da millenni. Io ho amici egiziani, e fra loro ci sono dei cristiani! Anche se sono arabi.
Non vedo assolutamente il problema ad avere in Italia scuole arabe, cinesi, finlandesi eccetera. Possono servire anche a chi viene a lavorare qui per un anno o due portando con sé la famiglia. Io all'estero vorrei la stessa cosa per i miei figli.
Il discorso della connotazione religiosa è invece un altro paio di maniche e rientra nella laicità della scuola.
Dall'articolo non si capisce se la scuola sia "araba" o "islamica", hanno usato i termini a sproposito. E' una scuola paragonabile alle nostre scuole italiane all'estero gestite da religiosi (in alcuni Paesi è l'unica scelta possibile) o una scuola anti-integrazione? O qualcos'altro?
Masamune
19-09-2005, 17:22
Io sono ateo e non mi interessa, ma il termine che hai usato è pesantemente offensivo per i credenti... un po' di automoderazione?
preso dal dizionario, poi fai tu!
fe|tìc|cio
s.m.
1 TS relig., oggetto, naturale o artificiale, venerato come idolo o amuleto dalle popolazioni feticiste
2 CO fig., cosa o persona fatta oggetto di culto fanatico o di eccessiva stima da gruppi sociali, correnti religiose, artistiche ecc.
io non parlo per offendere. dico solo come stanno le cose secondo me. io cerco di essere rispettoso, ma la chiesa ha rispetto per me, tentando di boicottare ogni forma di libertà che va contro i loro dogmi?
uno stato asservito alla religione è quanto di più barbaro e incivile ci possa essere. la parola libertà è solo a senso unico è va bene solo a chi sta al gioco.
Non vedo assolutamente il problema ad avere in Italia scuole arabe, cinesi, finlandesi eccetera. Possono servire anche a chi viene a lavorare qui per un anno o due portando con sé la famiglia. Io all'estero vorrei la stessa cosa per i miei figli.
Ma tu non vuoi prendere la cittadinanza all'estero... e se la volessi i tuoi figli dovrebbero frequentare una scuola estera con programma riconosciuto, nella quale dovrebbero obbligatoriamente imparare la lingua del paese di cui sono cittadini.
La scuola chiusa per inagibilità insegnava religione coranica e lingua araba. Che andrebbero benissimo di per sè come programma aggiuntivo, ma non come programma esclusivo: è completamente illegale (e ancora peggio, rovina la vita in partenza a quei ragazzi che si trovano sprovvisti delle nozioni più basilari per convivere con i propri vicini).
E' stata rifiutata la proposta di rendere questi insegnamenti oggetto di un corso supplementare, ed è stata rifiutata in toto la scuola italiana: direi che questo fatto la dice lunga su dove stia veramente il rifiuto dell'integrazione.
uno stato asservito alla religione è quanto di più barbaro e incivile ci possa essere. la parola libertà è solo a senso unico è va bene solo a chi sta al gioco.
Per quanto io possa, in parte, essere d'accordo con te sulla troppa ingerenza della chiesa cattolica nello stato italiano, non pensi che questa tua battaglia contro gli stati asserviti alla religione sarebbe molto più obiettiva se diretta anche verso l'islam, che è di vari ordini di grandezza più oppressivo nelle sue ingerenze, che non unicamente verso la chiesa cattolica? Nel contesto di questo 3d questa tua irruenza fa sembrare che tu sia assolutamente contro alle ingerenze religiose nello stato, ma solo quando la religione è quella cattolica :mbe:
beppegrillo
19-09-2005, 18:01
preso dal dizionario, poi fai tu!
fe|tìc|cio
s.m.
1 TS relig., oggetto, naturale o artificiale, venerato come idolo o amuleto dalle popolazioni feticiste
2 CO fig., cosa o persona fatta oggetto di culto fanatico o di eccessiva stima da gruppi sociali, correnti religiose, artistiche ecc.
io non parlo per offendere. dico solo come stanno le cose secondo me. io cerco di essere rispettoso, ma la chiesa ha rispetto per me, tentando di boicottare ogni forma di libertà che va contro i loro dogmi?
uno stato asservito alla religione è quanto di più barbaro e incivile ci possa essere. la parola libertà è solo a senso unico è va bene solo a chi sta al gioco.
Direi che te avresti vita breve in uno stato islamico, e pensa un pò, ci sono alcuni stati dove vige la sharia, legge di DIO, potrebbero condannare tua moglie al linciaggio, se ci fossero ipotesi di tradimento . :)
Quindi direi che dovresti ritenerti estremamente fortunato di essere nato in Italia, paese cattolico ma dove i diritti umani sono ancora rispettati, siccome non c'è molto da appellarsi allora ci si aggrappa alle cretinate del crocifisso in aula e cose simili, guerre ideologiche più che reali problemi, preoccupiamoci dei paesi dove appellandosi alla religione vengono calpestati i più basilari diritti umani..
Masamune
19-09-2005, 18:42
la mia affermazione riguardo allo stato asservito alla religione è generale. non ho detto ne papa ne latro.
se ero nato in un paese mussulmano, probabilmente adesso stavo a zappare l'orto per avere di che vivere o navigavo sul pertolio da sceicco! :D chissà, chissà. però se fossi così come sono sarei emigrato via lontano.
il problema del crocifisso l'ho preso cotto e mangiato. è stato nominato e ho detto la mia.
tanto perchè devo essere fortunato a vivere in italia, ti dico solo che la mia ragazza deve fare un colloquio al bambin gesù di roma e deve portare con se una lettera scritta dalprete della propria parrocchia sulle sue qulità etiche, morali e religiose. della serie se non sei cattolico qua non lavorerai mai. a roma c'è pure l'ospedale israelitico ma li ci lavorano anche persone non ebree. vedete vpoi chi è più corretto.
altra cosa che potrebbe pure non andarmi bene è che lo stato spende milioni di euro per edificare e restaurare chiese. perche mai spendere soldi in tale maniera (e non sono pochi!) quando abbiamo ospedali fatiscenti, edifici pubblici che fanno schifo, servizi da terzo mondo?
zerothehero
19-09-2005, 18:45
Non potete frequentare scuole Islamiche, se volete potete frequentare quelle Italiane, quelle Cattoliche, quelle Ebraiche... .ma non Islamiche....
http://www.repubblica.it/2005/i/sezioni/scuola_e_universita/servizi/viaquaranta/viaquaranta/viaquaranta.html
Non violenza. Via Quaranta, Milano.
LuVi
La questione è semplice..la scuola è stata chiusa per motivi di inagibilità (quindi con un provvedimento amministrativo) in modo pretestuoso, perchè era la strada più comoda per l'obiettivo da conseguire.
Però quei ragazzi hanno il diritto/dovere all'istruzione e tale diritto è TUTELATO solo nelle scuole legalmente riconosciute e/o parificate, caratteristica che quella scuola sorta illegalmente non aveva.
Quindi non c'è discriminazione...se si vuole aprire una scuola islamica la si apra , ma essa deve essere "riconosciuta" dallo stato italiano per non violare il diritto alla frequenza scolastica degli alunni.
Dato che l'autonomia garantisce in orario curricolare/extracurricolare delle lezioni a scelta della scuola, potranno ,nella scuola legalmente riconosciuta, fare delle ore di corano e corsi di arabo oltre al normale curricola "italiano" (geografia,storia,italiano etc..)
Poi si può discutere se la via maestra da seguire è l'integrazione delle scuole statali e/o confessionali private.
Personalmente avrei fatto scelte diverse ma non le sto a ripetere in quanto le ho ripetute più e più volte. :)
Quei genitori sono degli irresponsabili perchè ipotecano il diritto allo studio dei loro figli. :mc:
*MATRIX*
19-09-2005, 18:55
"Integrazione" non può voler dire solo:"Sei a casa mia devi adottare le mie usanze, altrimenti non sei integrato".
LuVi
INVECE SI se vengo a casa tua ad abitare e faccio continuamente dei peti tu mi cacci fuori a calci o no?
Oppure io potrei avere l'usanza di imbrattare le pareti tu cosa fai?
*MATRIX*
19-09-2005, 18:57
Già, ma "noi" siamo "migliori" di "loro", no?
LuVi
SI
gli islamici possono stare in una scuola Italiana !
Ma un italiano cattolico può stare in una scuola islamica? NO perchè è infedele
Non potete frequentare scuole Islamiche, se volete potete frequentare quelle Italiane, quelle Cattoliche, quelle Ebraiche... .ma non Islamiche....
http://www.repubblica.it/2003/e/gallerie/cronaca/leziostra/fotogramma68135451909133717_big.jpg
http://www.repubblica.it/2005/i/sezioni/scuola_e_universita/servizi/viaquaranta/viaquaranta/viaquaranta.html
Non violenza. Via Quaranta, Milano.
LuVi
cosa si dice in questi casi ?
speriamo che piova :D:D:D
*MATRIX*
19-09-2005, 19:07
vorrei propio che tu fossi nato negli anni dell'emigrazione verso l'america (che tu tanto osanni e lodi)
poi vediamo come ti saresti sentito :rolleyes:
italiano mafioso!
Piccolo fatto noi abbiamo inguaiato gli usa con la mafia (siamo stati esportatori D.O.C)forse perciò ci chiamavano mafiosi forse se portavamo solo lavoro ci avrebbero chiamato Italiani lavoratori
*MATRIX*
19-09-2005, 19:13
Certo appena entrano in classe si ritrovano un crocefisso sul groppone... :muro:
e se noi italaini ci da fastidio il velo islamico ? come la mettiamo ?
mica a tutti gli islamici gli da fastidio , anche se bisognerebbe togliere la croce per la Laicità della Scuola ma si sa fin quando c'è Benedetto........
andreamarra
19-09-2005, 19:17
Piccolo fatto noi abbiamo inguaiato gli usa con la mafia (siamo stati esportatori D.O.C)forse perciò ci chiamavano mafiosi forse se portavamo solo lavoro ci avrebbero chiamato Italiani lavoratori
assolutamente falso :)
nel senso che il fenomeno della criminalità organizzata (che ha diversi nomi, nell'accezione mondiale "mafia") in america non è stata per nulla importata da noi italiani. Ma era già molto presente.
Se tu vai a scorgere i nomi dei più grandi "mafiosi" emigranti o cosiddetti "nativi" (anche se di nativi in america erano altri, purtroppo per loro) avresti una grandissima sorpresa ;)
ben prima degli italiani ci avevano pensato gli inglesi, i tedeschi, gli ebrei, gli irlandesi, i russi, i francesi. Dopo gli italiani. E dopo ancora i cinesi, i giapponesi, gli ispanici, gli afroamericani.
sul motivo per cui nell'immaginario collettivo sono gli italiani i criminali mafiosi per eccellenza in america c'è molto da dire, e ci sono tantissimi saggi interessanti sull'argomento.
Anche per capire come noi italiani, per motivi veri e altri inventati da odi razziali contro di noi, nonostante tutto eravamo visti come "la feccia del mondo". E non solo in america, ma in tutti gli stati wasp.
Es. "Scene Italoamericane".
non picchio mia moglie,
non faccio figli per poi farli saltare in aria su un autobus
mi lavo
non mi sento superiore in nessun modo ad un mio simile
rispetto il prossimo come fossi me stesso
e tante altre piccole cose che mi rendono migliore ma non affatto superiore :O
Sei sicuro!? Proprio dappertutto?
Quoto questo:
Il problema sorge quando non si vuole insegnare l'italiano ai bambini, come accadeva nella scuola chiusa, poi però ci si lamenta della "mancata integrazione".
E aggiungo che certamente sembra cerchino il "muro contro muro" piuttosto che il dialogo.
A volte, si comportano più come padroni di casa che non come ospiti.
Se vai a casa di qualcuno, imponi le tue regole e fai quel cazzo che vuoi, o rispetti l'ambiente dove ti trovi? Non pretendo tu ti tolga le scarpe a casa mia, ma certamente non me ne resto indifferente se tu vuoi trasformarla in casa tua.
Porto rispetto, voglio rispetto.
megaquotone!!!
beppegrillo
19-09-2005, 19:27
assolutamente falso :)
nel senso che il fenomeno della criminalità organizzata (che ha diversi nomi, nell'accezione mondiale "mafia") in america non è stata per nulla importata da noi italiani. Ma era già molto presente.
Se tu vai a scorgere i nomi dei più grandi "mafiosi" emigranti o cosiddetti "nativi" (anche se di nativi in america erano altri, purtroppo per loro) avresti una grandissima sorpresa ;)
ben prima degli italiani ci avevano pensato gli inglesi, i tedeschi, gli ebrei, gli irlandesi, i russi, i francesi. Dopo gli italiani. E dopo ancora i cinesi, i giapponesi, gli ispanici, gli afroamericani.
sul motivo per cui nell'immaginario collettivo sono gli italiani i criminali mafiosi per eccellenza in america c'è molto da dire, e ci sono tantissimi saggi interessanti sull'argomento.
Anche per capire come noi italiani, per motivi veri e altri inventati da odi razziali contro di noi, nonostante tutto eravamo visti come "la feccia del mondo". E non solo in america, ma in tutti gli stati wasp.
Es. "Scene Italoamericane".
Al capone non era russo :D
Beh non credo sia proprio un luogo comune che all'italiano è associato la figura di mafioso, nel dopoguerra molta feccia nostrana ha inquinato gli usa.
Cmq mi soprendo sempre quando vado all'estero di vedere che la nostra fama negativa, non è sparita, anzi è più diffusa di quanto si pensi, fortuna che c'è anche qualcosa che ci fà apprezzare :)
sempre detto io !
:O
Anche se non mi piacerebbe nemmeno che frequentassero la scuola di mio figlio ...
Vediamo ... facciamo cosi' dai ... che se ne tornino a casa loro e la chiudiamo li ... :D
Nemmeno a me piacerebbe che un mio eventuale figlio frequentasse la stessa scuola del tuo, in particolare la stessa classe, anche se credo che i percorsi sarebbero diversi.
Secondo me la risposta sta tutta nella Scuola con la S maiuscola:
Pubblica, Laica, Meritocratica.
Poi possono andare tutti all'arcivescovile... (qui a TN è la scuola privata dove finiscono quelli che si fanno segare al liceo...)
Questo sono le scuole private in Italia, non solo a Trento. In alternative servono ai figli di qualche "famiglia importante" per tessere una rete di rapporti che gli consentirà di perpetrare la loro "importanza".
Questo sono le scuole private in Italia, non solo a Trento. In alternative servono ai figli di qualche "famiglia importante" per tessere una rete di rapporti che gli consentirà di perpetrare la loro "importanza".
questa è una balla grossa come una casa. ci sono istituti privati di quel tipo come ce ne sono di seri. anche nella premiata scuola pubblica ci sono scuole per capre.
Assolutamente daccordo.
Se è questa l'integrazione che cercano, giustamente definita "ghettizazzione", se ne stessero nei loro paesi, anzichè fondare "colonie" nei nostri.
Sottoscrivo in pieno.
Bisogna fermare finchè siamo in tempo, se vogliono integrarsi che lo facciano davvero: Alle nostre leggi e regole. Altrimenti, fuori..
majin mixxi
19-09-2005, 19:37
avete mai visto la scuola ebraica di milano?
Masamune
19-09-2005, 19:44
Sottoscrivo in pieno.
Bisogna fermare finchè siamo in tempo, se vogliono integrarsi che lo facciano davvero: Alle nostre leggi e regole. Altrimenti, fuori..
ma ammazziamoli proprio che facciamo prima! mentre stanno li che fanno lezione si passa con la motoretta e il mitra e li si falcia!
ragazzi, andiamoci calmi! integrazione non vuol dire che si devono lavare con la varecchina così sembrano bianchi pure loro! hanno il diritto di conservare la loro identità culturale. la questione è che debbono mantenere i loro spazi compatibilmente con i loro concittadini "indigeni"...
andreamarra
19-09-2005, 19:47
Al capone non era russo :D
Beh non credo sia proprio un luogo comune che all'italiano è associato la figura di mafioso, nel dopoguerra molta feccia nostrana ha inquinato gli usa.
Cmq mi soprendo sempre quando vado all'estero di vedere che la nostra fama negativa, non è sparita, anzi è più diffusa di quanto si pensi, fortuna che c'è anche qualcosa che ci fà apprezzare :)
è un luogocomune, nel senso che l'italiano in america non era tanto più mafioso degli ebrei o degli irlandesi o degli inglesi stessi :)
Anzi.
il luogo comune sul fatto che l'italiano era il mafioso per eccellenza è dovuto a una serie, interessanti, di circostanze "sfortunate".
Se vedi ad esempio i primi film sui mafiosi (fine ottocento primi dieci anni del novecento) vedi che erano principalmente ebrei e irlandesi i criminali.
Gli italiani sono arrivati in massa poco dopo questi gruppi "poco graditi", e si sono trovati nell'auge criminale (gli altri si erano integrati ed erano diventati politici, banchieri, poliziotti, magistrati, costruttori) intorno agli anni 20-30.
Negli anni venti c'è la grande crisi, e l'occasione del popolo americano di divertirsi era quella di andare al cinema (costava praticamente nulla il biglietto).
Ora, dai film sui mafiosi con protagonisti irlandesi-ebrei-inglesi si comincia a perdere traccia perchè... questi gruppi si erano talmente tanto inseriti nella società e avevano il controllo delle grandi case americande di produzione.
Infatti irlandesi e ebrei, che praticamente da soli possedevano (soprattutto i secondi) tutte le più importanti case di produzione statunitense... potevano mai dare l'OK per film su loro stessi criminali? In quel periodo, di grande esplosione del cinema, gli italiani erano il gruppo in quel momento meno protetto dalla società e all'apice della "carriera criminogena".
Da qui i miliardi di film con italiani mafiosi e criminali.
In seguito poi, nei vari film con italiani criminali, si aggiungevano anche i mafiosi cinesi. Ma nello stereotipo del macho mafioso il cinese, filiforme e poco "virile" non era accattivante quanto lo zoticone italiano del sud muscoloso focoso e poco intelligente.
Non è un caso che andando avanti nel tempo gli italiani, che occupavano sempre più importanti ruoli nella società americana (anche negli studios...) nei film cominciano ad apparire anche come buoni detective e poliziotti rispettosi della legge.
[è un capitolo della mia tesi di laurea, l'argomento l'ho studiato anche troppo bene :D]
p.s se ti interessa il tutto, c'è un saggio di Daniel Bell che parla proprio di questo. Altri libri sono "Scene Italoamericane" e "L'Orda".
Freeride
19-09-2005, 19:51
Ma quale risposta, ma quale imposizione?
Quelle era una piccola scuola consolare poi si è sparsa la voce che si tenevano corsi di stampo arabo (e giustamente validi nel paese proprietario) e tutti hanno voluto iscriveri i loro figli, 'consoli' e non. Sono arrivati a 500 ,dalle elementari fino alle medie, e dopo quando escono di li vogliono andare alla scuola itagliana ma non sanno un emerito e perciò bisogna fare classi di sostegno per gli arabi.
E adesso per la spocchia di 500 famiglie filo-integraliste dobbiamo cacciare fuori i soldi noi?
Lucio, :D cacciali te! In tutti i sensi!!!
Nota: Mi scuso con Adric perchè non avevo visto questo post.
Riguardo l'argomento.. vogliono una scuola islamica, la nostra scuola pubblica non gli piace? Bene, carichiamoli su una nave e riportiamoli nei loro paesi.
Nota: Mi scuso con Adric perchè non avevo visto questo post.
Riguardo l'argomento.. vogliono una scuola islamica, la nostra scuola pubblica non gli piace? Bene, carichiamoli su una nave e riportiamoli nei loro paesi.
Mamma mia, sembra di stare a Pontida... Per la serie "brutti, sporchi e cattivi": pussa via immigrato che mi rubi i soldi! Huich!
chi si sposta ha il dovere di integrarsi dove va, chi ospita può agevolare l'integrazione, ma non ne è certo obbligato!
il ragionamento è che a casa di altri ci si comporta come le usanze impongono...!
Se io vado in posti diversi dai miei, cerco di adattarmi il più possibile, per non urtare i locali... non vado li cercando di imporre i miei usi/costumi!
Per il discorso della croce, a me ha sempre dato fastidio la sua presenza in quanto presente in una struttura laica(più per principio che per altro), ma come ha detto qualcuno il valore è quello del chiodo (per me che sono ateo ovviamente, e quindi me ne frego..)
Parliamoci chiaro, l'integrazione con una cultura così chiusa e diversa è praticamente impossibile, a meno di non integrarci noi...
Per il discorso della scuola, se era irregolare era da chiudere punto e basta, e comunque una scuola separata non favorisce certo l'integrazione, crea ghetti e tanto peggio per tutti...
The_Dreamers86
19-09-2005, 20:24
ma ammazziamoli proprio che facciamo prima! mentre stanno li che fanno lezione si passa con la motoretta e il mitra e li si falcia!
:sperem:
perchè loro cs fanno cn i nostri soldati e la gente cha va ad aiutarli a casa loro???
questi ci ammazzano la e poi vengono qui a chiedere pietà e compassione...
majin mixxi
19-09-2005, 20:26
Mamma mia, sembra di stare a Pontida... Per la serie "brutti, sporchi e cattivi": pussa via immigrato che mi rubi i soldi! Huich!
beh è anche vero che questi non fanno veramente nulla per integrarsi veramente,vedo un'arroganza di fondo
Se istituissero una scuola coranica in ambienti idonei, con un programma approvato e riconosciuto dallo stato italiano, non ci sarebbe alcun problema.
Il problema sorge quando non si vuole insegnare l'italiano ai bambini, come accadeva nella scuola chiusa, poi però ci si lamenta della "mancata integrazione".
Bisognerebbe smetterla di fare i paladini delle cause perse e guardare in faccia la realtà: non c'è alcuna volontà d'integrazione da parte di chi pretende una scuola in cui si insegni il corano e l'arabo, ma non l'italiano, a bambini in età scolare che vivono in Italia.
E' stato loro proposto dalle istituzioni scolastiche milanesi di istituire un corso speciale di tot ore settimanali appositamente per loro, per insegnare l'arabo.
Proposta rifiutata immediatamente perchè "i bambini devono giocare" :rolleyes:
Certo, i bambini italiani invece no, è per quello che fanno il doposcuola... per farli morire sui libri :muro:
In Italia è REATO non assolvere o impedire l'assolvimento dell'obbligo scolastico, ed i programmi devono essere parificati ed approvati dallo stato. Così come è reato l'occupazione di suolo pubblico e le manifestazioni non autorizzate. Eppure non mi risulta che si sia preso alcun provvedimento per far rispettare quantomeno l'obbligo scolastico.
E al di fuori di ogni altra considerazione, ma questi poveri bambini che vita hanno davanti? Costretti a giocare solo col compagno rigorosamente musulmano ed immigrato perchè non possono rapportarsi con gli altri bambini della loro età, perchè non ne conoscono la lingua?!?! Che ITALIANI diventeranno? Perchè non si tratta di turisti, ma di immigrati destinati alla cittadinanza italiana.
Probabilmente il motivo del rifiuto della scuola italiana è semplicemente la paura che i loro figli vedano che il mondo si può guardare anche a capo scoperto e senza essere obbligatoriamente credenti.
Ciò non toglie che le leggi italiane siano chiare in merito: obbligo scolastico, se poi vogliono insegnare loro corano e arabo, lo facciano pure, gli è stato anche proposto un corso apposta... ma creare un ghetto islamico non è ASSOLUTAMENTE accettabile.quoto interamente.
beh è anche vero che questi non fanno veramente nulla per integrarsi veramente,vedo un'arroganza di fondo
Si ok, può anche essere, anche se come dicevo vorrei prima capire cosa si insegnasse esattamente in quella scuola e come lo si facesse. Il punto è che c'è modo e modo per dire le cose ed esprimere i concetti, e che se tutta la faccenda si deve ridurre alla scacciata dei mori ed alla solita "fallaciana" caccia all'islamico, a quel punto la connotazione razzista diventa fin troppo dichiarata.
avete mai visto la scuola ebraica di milano?
no ma se non è regolare si può chiudere pure quella, non vedo il problema
Freeride
19-09-2005, 20:41
vedo un'arroganza di fondo
Come quel maestro o presunto tale che si rifiutava di parlare in italiano e si rivolgeva alla telecamera in "dialetto locale" e si faceva tradurre in italiano dal bambino.
Almeno nn fatevi vedere!
Come quel maestro o presunto tale che si rifiutava di parlare in italiano e si rivolgeva alla telecamera in "dialetto locale" e si faceva tradurre in italiano dal bambino.
Almeno nn fatevi vedere!
no no è giusto che si facciano vedere agli occhi dell'opinione pubblica ;)
andreamarra
19-09-2005, 20:47
:sperem:
perchè loro cs fanno cn i nostri soldati e la gente cha va ad aiutarli a casa loro???
questi ci ammazzano la e poi vengono qui a chiedere pietà e compassione...
forse forse, stime alla mano, credo che si dovrebbe evitare di dire "questi ci ammazzano".
Il punto, IMHO, non è il fatto che queste persone, che, lo ricordo, pagano le tasse almeno quanto noi italiani, vogliano o meno integrarsi con la nostra civilissima (lol) civiltà.
Qui nessun islamico sta chiedendo l'istituzione di una scuola Statale con orientamento religioso islamico: stanno solo chiedendo il permesso di gestire una scuola PRIVATA. Non vedo perchè, se esistono scuole private cattoliche, non ne debbano esistere di islamiche.
La motivazione delle "ragioni igieniche" si è rivelata solamente una squallida scusa, visto che la stessa giunta di Milano ha detto che "i bambini islamici dovranno (vode del verbo dovere, ergo obbligo) frequentare le scuole Statali". Mi pare un'ammissione del fatto che le ragioni addotte pochi giorni prima fossero solamente scuse.
Divertente, inoltre, che la maggior parte dei TG italiani stiano facendo passare la vicenda sotto tutt'altra luce, e cioè: "Gli islamici vogliono una scuola statale islamica". Non so se avete avuto occasione di sentire Giordano, direttore di Studio Aperto, nelle sue ridicole considerazioni sulla vicenda, concluse con un geniale "Altrimenti, potrebbero trovare scuole islamiche a casa loro.". Degno del peggior Borghezio :asd:
Il fatto poi che, secondo me, nessuna scuola privata dovrebbe ricevere un cent dallo Stato, è un altro discorso. Ma, finchè la situazione rimarrà questa, anche le scuole islamiche, così come quelle ebraiche/cattoliche/buddiste ecc ecc, dovranno esistere e ricevere aiuti dallo Stato.
Masamune
19-09-2005, 20:58
:sperem:
perchè loro cs fanno cn i nostri soldati e la gente cha va ad aiutarli a casa loro???
questi ci ammazzano la e poi vengono qui a chiedere pietà e compassione...
si, infatti i soldati che abbiam mandato li erano nativi del posto. poi so venuti gli arabi cattivi che li fanno saltare in aria! te vorrei ricordare che abbiamo mosso una guerra di invasione, fottendocene di cosa dice la nostra costituzione.
i soldatini stanno la e guadagnano bei soldini. se saltano in aria mica è colpa mia! posso piangere per un muratore in nero che muore cadendo da un'impalcatura, non per un esercito andato li per leccare il culo al sig "cespuglio".
Lucio Virzì
19-09-2005, 21:21
fai finta di non capire? cos'e',da persona piu' che intelligente che ti considero,improvvisamente diventi ignorante? ti ho gia detto che mi sento diverso e migliore,non superiore.
Ti ringrazio per la stima, ma ti avverto, su questo forum non è tollerato "l'ignorante nel senso che ignora".
Torno a ripetere: che cosa c'entrano i luoghi comuni che hai postato con l'argomento? Oltre ad essere generalizzazioni di un qualcosa di indefinito, cosa vogliono dire?
Tenebra: vorrei sapere cosa pensi dei tanti cittadini USA che risiedono in Italia e che non biascicano neppure una parola di Italiano; ne ho incontrato uno proprio oggi.
LuVi
Come quel maestro o presunto tale che si rifiutava di parlare in italiano e si rivolgeva alla telecamera in "dialetto locale" e si faceva tradurre in italiano dal bambino.
Almeno nn fatevi vedere!
Tu prova a fare quello che hanno fatto questi islamici in Italia in Arabia Saudita.. poi mi dici...
:mbe:
Lucio Virzì
19-09-2005, 21:25
Nemmeno a me piacerebbe che un mio eventuale figlio frequentasse la stessa scuola del tuo, in particolare la stessa classe, anche se credo che i percorsi sarebbero diversi.
Infatti, da evitare accuratamente.
LuVi
The_Dreamers86
19-09-2005, 21:25
si, infatti i soldati che abbiam mandato li erano nativi del posto. poi so venuti gli arabi cattivi che li fanno saltare in aria! te vorrei ricordare che abbiamo mosso una guerra di invasione, fottendocene di cosa dice la nostra costituzione.
i soldatini stanno la e guadagnano bei soldini. se saltano in aria mica è colpa mia!
ti ricordo che il motivo per cuui i nostri soldati sono la è per aiutare quelle popolazioni...
fosse per me li lascierei ammazzare tra di loro, lasciarli nella loro inferiorità, tanto nn meritano nessun aiuto...
Lucio Virzì
19-09-2005, 21:27
Il punto, IMHO, non è il fatto che queste persone, che, lo ricordo, pagano le tasse almeno quanto noi italiani, vogliano o meno integrarsi con la nostra civilissima (lol) civiltà.
Qui nessun islamico sta chiedendo l'istituzione di una scuola Statale con orientamento religioso islamico: stanno solo chiedendo il permesso di gestire una scuola PRIVATA. Non vedo perchè, se esistono scuole private cattoliche, non ne debbano esistere di islamiche.
La motivazione delle "ragioni igieniche" si è rivelata solamente una squallida scusa, visto che la stessa giunta di Milano ha detto che "i bambini islamici dovranno (vode del verbo dovere, ergo obbligo) frequentare le scuole Statali". Mi pare un'ammissione del fatto che le ragioni addotte pochi giorni prima fossero solamente scuse.
Divertente, inoltre, che la maggior parte dei TG italiani stiano facendo passare la vicenda sotto tutt'altra luce, e cioè: "Gli islamici vogliono una scuola statale islamica". Non so se avete avuto occasione di sentire Giordano, direttore di Studio Aperto, nelle sue ridicole considerazioni sulla vicenda, concluse con un geniale "Altrimenti, potrebbero trovare scuole islamiche a casa loro.". Degno del peggior Borghezio :asd:
Il fatto poi che, secondo me, nessuna scuola privata dovrebbe ricevere un cent dallo Stato, è un altro discorso. Ma, finchè la situazione rimarrà questa, anche le scuole islamiche, così come quelle ebraiche/cattoliche/buddiste ecc ecc, dovranno esistere e ricevere aiuti dallo Stato.
Quoto interamente.
LuVi
Ma io non capisco quale sia il problema, se vogliono fare una scuola ci sono una serie di step da seguire. ci manca solo che uno si sveglia e decide di aprire una scuola nel suo garage.
a quanto ne so le scuole possono essere parificate o meno. nel caso non lo siano gli studenti devono sostenere gli esami tutti gli anni. Ci devono anche essere le materie fondamentali decise e "imposte" dal ministero.
Queste sono le condizioni necessarie e non tuttavia sufficienti.E' necessario infatti che siano rispettate le leggi dello stato e non di quelle di qualche amena legge coranica o altro.
In Italia pero' la legge non si rispetta ma si piega alle esigenze....
Io non so quali sentimenti di dovuta prostrazione alla cultura estera vi convincano a calarvi le braghe di fronte a qualsiasi gemito dell'ultimo degli spacciatori (purche' immigrato). Ci sono delle leggi...possiamo fare due cose: rispettiamole oppure votiamo per cambiarle.
Ora che vengano qua, con tutte le pretese del caso...mah...a me viene voglia di pigliarli a calci in culo... Ma gli indiani e i cinesi ci danno tutti questi problemi?
Io non so chi di voi emigrando in germania piuttosto che in thailandia avrebbe il coraggio di "pretendere" che il proprio figlio frequenti una scuola italiana perche' non vuole vederlo insieme ai figli degli "indigeni". questo e' razzismo al contrario.
P.s.
Tra l'altro non mi risulta che nessuna scuola privata riceva un cent in finanziamento dallo stato.
Amu_rg550
19-09-2005, 21:31
fosse per me li lascierei ammazzare tra di loro, lasciarli nella loro inferiorità, tanto nn meritano nessun aiuto...
1.2 b) Apologie di ideologie politiche, religiose, o qualsiasi enfatizzazione di superiorità di una razza, etnia, nazionalita', regione, ideologia o credo religioso.
evita, decisamente.
Tenebra: vorrei sapere cosa pensi dei tanti cittadini USA che risiedono in Italia e che non biascicano neppure una parola di Italiano; ne ho incontrato uno proprio oggi.
LuVi
Beh se posso provare io...
Che il figlio del cittadino USA o suo nipote saranno italiani con nonni americani mentre il nipote dell'islamico non si integrera' mai.
Come lo so.....mah....cosi' guardandomi in giro nel mondo ovunque si sono insediati gli americani...mah...saranno ingrassati un po' in media anche i vicini.
Dove si sono insediati gli islamici i vicini sono saltati in aria.
Preferisco ingrassare un po'.
E comunque....non vedo proprio perche' dovrei prendermi anche solamente il lontano rischio.
Lucio Virzì
19-09-2005, 21:46
Beh se posso provare io...
Che il figlio del cittadino USA o suo nipote saranno italiani con nonni americani mentre il nipote dell'islamico non si integrera' mai.
Come lo so.....mah....cosi' guardandomi in giro nel mondo ovunque si sono insediati gli americani...mah...saranno ingrassati un po' in media anche i vicini.
Dove si sono insediati gli islamici i vicini sono saltati in aria.
Preferisco ingrassare un po'.
E comunque....non vedo proprio perche' dovrei prendermi anche solamente il lontano rischio.
A) razzismo
B) qualunquismo
che accendiamo?
Ma io proprio non capisco... Sono in Iatalia? Ok Rispettano le leggi e la coltura italiana! Non gli va bene? Se ne vanno da un'altra parte! L'hanno scelto loro di venirci in Italia. Mica ce li hanno portati con le armi!
Ma tutti gli altri paesi mica fanno tutte ste storie con loro... siamo solo noi quelli che si vogliono complicare la vita con mille ma e mille se. Se a loro non va bene una cosa, se ne possono benissimo andare! Non esiste il Pretendere.
Come ho detto in prima pagina, loro si sentono SUPERIORI e non vogliono abbassarsi ai nostri livelli. Ma staimo scherzando??
Sono in Italia ragazzi.. e allora DEVONO rispettare le leggi, le tradizioni e la cultura del nostro paese.
Tenebra: vorrei sapere cosa pensi dei tanti cittadini USA che risiedono in Italia e che non biascicano neppure una parola di Italiano; ne ho incontrato uno proprio oggi.
LuVi
La risposta è tutta lì.
Pensavo di essermi spiegato chiaramente, poi se si preferisce far finta di nulla di fronte all'evidenza è un altro paio di maniche.
I cittadini italiani hanno l'OBBLIGO PER LEGGE di frequenza scolastica presso scuole con programma riconosciuto e parificato fino ad una data età.
Nessuno dice "no alla scuola islamica".
Che ne facciano anche cento, per me poco cambia, ne hanno tutti i diritti.
Non hanno però il diritto (anzi: è un illecito) di non insegnare l'italiano, così come è illecito rifiutarsi di mandarli a scuola. Mandarli in scuole il cui programma non è riconosciuto equivale a non mandarli a scuola. Le altre scuole private agganciate a qualsivoglia religione di cui vi riempite la bocca hanno un programma riconosciuto e parificato, lo sapevate?
Tu hai un figlio, giusto? Mettiamo che tu decida di emigrare in, chessò, Thailandia.
Decidi che il posto ti piace e prendi cittadinanza lì.
Decidi che non ti va di fare di tuo figlio un buddhista e che vuoi che sia cristiano (è un po' un'imposizione ma mettiamo che tu sia un padre severo, all'antica)
Cosa fai per il futuro di tuo figlio: lo tieni a casa e gli insegni solo l'italiano ed il cristianesimo, sapendo BENISSIMO che gli stai precludendo qualunque contatto ed integrazione futura con tutta la gente che lo circonda, oppure gli fai fare le scuole del luogo, di modo che possa imparare a vivere nella società che lo circonda come ogni normale essere umano, e poi a casa (o con un corso suppletivo gentilmente offerto dalla scuola locale, come quello che i nostri soggetti hanno rifiutato con sdegno) gli insegni l'italiano ed il cristianesimo?
Onestamente, eh.
Non c'è ALCUN intento di polemica nel mio intervento (in quello di altri sì, e non commento) ma una semplice osservazione di come stanno le cose: ci sono leggi da rispettare, non usanze (siamo cittadini, non una tribù).
La cittadinanza italiana porta con sè molti diritti ma anche molti doveri. Pretendere i diritti ma rifiutare i doveri è RIDICOLO. Che poi non si osi lamentarsi della mancata integrazione, quando gli sforzi per integrarsi vengono fatti tutti da una sola parte, ed in questo caso, l'evidenza parla da sè, è così.
la coltura italiana!
Come non parlare quindi del pomodoro San Marzano, delle nocciole piemontesi o del Moscato d'Asti| :asd:
J/K :asd:
A me non pare proprio che si sentano superiori a noi. Semplicemente si sentono uguali a noi. E siccome qualsiasi italiano può mandare proprio figlio in una scuola Cattolica, non vedo perchè un genitore islamico non possa far frequentare a suo figlio una scuola Islamica. Ovviamente con programmi controllati a dovere dallo Stato, certo.
A) razzismo
B) qualunquismo
che accendiamo?
Mah....proviamo ad accendere la tv su un notiziario qualsiasi
Lucio Virzì
19-09-2005, 22:06
Mah....proviamo ad accendere la tv su un notiziario qualsiasi
Appunto... hai già scelto, A o B.
Freeride
19-09-2005, 22:06
Il punto, IMHO, non è il fatto che queste persone, che, lo ricordo, pagano le tasse almeno quanto noi italiani, vogliano o meno integrarsi con la nostra civilissima (lol) civiltà.
Il punto è che quella scuola è nata come scuola straniera consolare per cittadini egiziani con trattamenti particolari (programmi, docenti) per cittadini egiziani appunto. Con il passare degli anni e con il passare di fette di salame suglio occhi è diventata un generica scuola in cui si sono iscritti praticamente musulmani integralisti di qualsiasi origine, algerini, tunisini, arabi.
Pensate che solo i cittadini egiziani possono sostenere gli esami ed essere ammessi alle scuole superiori italiane, tutti gli altri frequentano quella scuola solo per "folklore" e ideologia.
Ora loro chiedono una sede adatta per una scuola per richiedere la parificazione. E ci sono differenze notevoli tra una scuola straniera e una scuola parificata: le scuole straniere possono avere corsi e professori identici a quelli del paese di origine, infatti sono pensate proprio come supporto per l'"entourage" della ambasciate; le scuole parificate devono avere invece programmi passati dal ministero. Ora questa scuola messa così è illegale e per legalizzarla gli interessati chiedono una parificazione ma a patto di avere programmi egiziani! Insomma una via di mezzo che sa un po' troppo di presunzione e intolleranza.
Lucio Virzì
19-09-2005, 22:08
La risposta è tutta lì.
...
Tu hai un figlio, giusto? Mettiamo che tu decida di emigrare in, chessò, Thailandia.
Decidi che il posto ti piace e prendi cittadinanza lì.
Decidi che non ti va di fare di tuo figlio un buddhista e che vuoi che sia cristiano (è un po' un'imposizione ma mettiamo che tu sia un padre severo, all'antica)
Cosa fai per il futuro di tuo figlio: lo tieni a casa e gli insegni solo l'italiano ed il cristianesimo, sapendo BENISSIMO che gli stai precludendo qualunque contatto ed integrazione futura con tutta la gente che lo circonda, oppure gli fai fare le scuole del luogo, di modo che possa imparare a vivere nella società che lo circonda come ogni normale essere umano, e poi a casa (o con un corso suppletivo gentilmente offerto dalla scuola locale, come quello che i nostri soggetti hanno rifiutato con sdegno) gli insegni l'italiano ed il cristianesimo?
Va che strano, nelle varie ambasciate Italiane succede proprio questo...
LuVi
tdi150cv
19-09-2005, 22:08
valore o non quel feticcio non dovrebbe stare li!
Sono senza parole ... scandaloso e segnalato !
Va che strano, nelle varie ambasciate Italiane succede proprio questo...
LuVi
guarda, non vorrei sconvolgerti con questa inquitante verità, ma ti faccio presente che i funzionari delle ambasciate italiane non sono cittadini tahilandesi, ma, perlappunto, italiani.
gli italiani che emigrano in usa, frequentano le scuole usa, quelli in australia, quelle australiane e quelli in tahilandia (un amico è appena tornato dopo aver lavorato lì un anno) quelle tahilandesi.
tdi150cv
19-09-2005, 22:13
Questo sono le scuole private in Italia, non solo a Trento. In alternative servono ai figli di qualche "famiglia importante" per tessere una rete di rapporti che gli consentirà di perpetrare la loro "importanza".
caro mio , te non sai nemmeno cos'è una scuola privata ...
cut
Ripeto: esistono già altre scuole simili, e sono tollerate. Perchè una scuola islamica no? Inoltre, dove hai letto che è stata richiesta la parificazione? E quali sarebbero le differenze tra i programmi fino ad ora insegnati dentro la scuola di Via Quaranta e i programmi Statali? Non mi pare che non venga insegnato, che so, l'italiano...
tdi150cv
19-09-2005, 22:16
:sperem:
perchè loro cs fanno cn i nostri soldati e la gente cha va ad aiutarli a casa loro???
questi ci ammazzano la e poi vengono qui a chiedere pietà e compassione...
e vabbè dai cosa vuoi che sia ... porgiamo l'altra guancia noi no !?
A volte mi vien da chiedermi se in Europa ci considerano cosi' dementi per il fatto che da noi vige il peace and love , porgi l'altra guancia e pensa alla collettivita' ... :muro:
Lucio Virzì
19-09-2005, 22:17
guarda, non vorrei sconvolgerti con questa inquitante verità, ma ti faccio presente che i funzionari delle ambasciate italiane non sono cittadini tahilandesi, ma, perlappunto, italiani.
gli italiani che emigrano in usa, frequentano le scuole usa, quelli in australia, quelle australiane e quelli in tahilandia (un amico è appena tornato dopo aver lavorato lì un anno) quelle tahilandesi.
Hai ragione.
Ripeto: esistono già altre scuole simili, e sono tollerate. Perchè una scuola islamica no? Inoltre, dove hai letto che è stata richiesta la parificazione? E quali sarebbero le differenze tra i programmi fino ad ora insegnati dentro la scuola di Via Quaranta e i programmi Statali? Non mi pare che non venga insegnato, che so, l'italiano...
da quello che ho sentito il televisione (non da dei bastardi leghisti, ma da dei rappresentanti della "scuola" di via quaranta) è che hanno offerto di insegnare il 50% di italiano e il 50% di arabo, quindi a naso non credo che fin'ora si siano mai azzardati a insegnare l'italiano....
tdi150cv
19-09-2005, 22:19
Infatti, da evitare accuratamente.
LuVi
tranquillo il mio sara' in una scuola privata ... la stessa che da decenni accoglie la nostra famiglia ...
Freeride
19-09-2005, 22:19
guarda, non vorrei sconvolgerti con questa inquitante verità, ma ti faccio presente che i funzionari delle ambasciate italiane non sono cittadini tahilandesi, ma, perlappunto, italiani.
Infatti la scuola di via quaranta era nata come centro per cittadini egiziani intenzionati a ritornare in egitto!
Come non parlare quindi del pomodoro San Marzano, delle nocciole piemontesi o del Moscato d'Asti| :asd:
J/K :asd:
A me non pare proprio che si sentano superiori a noi. Semplicemente si sentono uguali a noi. E siccome qualsiasi italiano può mandare proprio figlio in una scuola Cattolica, non vedo perchè un genitore islamico non possa far frequentare a suo figlio una scuola Islamica. Ovviamente con programmi controllati a dovere dallo Stato, certo.
Opsss :p Correggo...
Che si sentano superiori a noi sono parole loro non mie...
Non sto dicendo che non voglio che imparino la loro madre lingua. Ma che non si aspettino di arrivare qui e fare ciò che più li aggrada! ;)
Ciao
Va che strano, nelle varie ambasciate Italiane succede proprio questo...
LuVi
Non hai risposto, ed hai citato un esempio che non c'entra nulla (chi vive o lavora nelle ambasciate italiane è cittadino italiano, quindi soggetto alle leggi italiane)
Ora, se il tuo intento è meramente polemico e provocatorio, dillo pure e non sforzarti nemmeno di trovare escamotage dialettici per propagandare la tua tesi: mi adeguerò al tuo comportamento e leggerò solo quello che mi fa comodo per rispondere quando voglio e con argomenti che, seppur favorevoli alla mia tesi, nulla c'entrano col discorso.
tdi150cv
19-09-2005, 22:25
pero' trovo che tutto questo post sia una estrema soddisfazione ...
I peace and lover da una parte e gli intolleranti dall'altra ...
C'è veramente poco da dire se non che questo exploit di razzismo o appunto intollenza piu' totale debba far riflettere almeno sulle cause ...
Voglio dire che negli ultimi tempi molta gente ha cominciato a sviluppare una senso di odio nei confronti di questa gente ... ora qualcuno si sta chiedendo il perchè oppure vogliamo andare avanti a 'fate l'amore e non la guerra' ?
Sembra piu' una diatriba tra vecchi conservatori e giovani leve del NUOVO PARTITO FUTURISTA ! :D
Appunto... hai già scelto, A o B.
gia' ma solo perche'
C. Arroganza
e
D. Presunzione
erano gia' stati presi dal mio interlocutore...
sinceramente non trovo l'appiglio per una "discussione" che in quanto tale sia pacifica e serena. saluti ;)
Infatti la scuola di via quaranta era nata come centro per cittadini egiziani intenzionati a ritornare in egitto!
Va bene, ma questo non cambia il fatto che se vogliono avere la cittadinanza italiana devono rispettare la legge dell'obbligo scolastico con programma riconosciuto. Possono andare dove gli pare, in egitto o al polo nord, ma la legge QUI è quella.
Non ci sono scappatoie, inutile affannarsi.
Opsss :p Correggo...
Che si sentano superiori a noi sono parole loro non mie...
Non sto dicendo che non voglio che imparino la loro madre lingua. Ma che non si aspettino di arrivare qui e fare ciò che più li aggrada! ;)
Ciao
Dove l'hai sentito un Islamico dire "Siamo superiori a voi"? Io sinceramente non ho udito nulla di simile.
da quello che ho sentito il televisione (non da dei bastardi leghisti, ma da dei rappresentanti della "scuola" di via quaranta) è che hanno offerto di insegnare il 50% di italiano e il 50% di arabo, quindi a naso non credo che fin'ora si siano mai azzardati a insegnare l'italiano....
Bhe intanto il 50% non è lo 0% come qualcuno vuole farci credere; in secondo luogo è certamente vero che se vorranno ottenere la parificazione dovranno adeguarsi.
Peccato che sicuramente la leggi verranno applicate in maniera particolarmente fiscale. Molto più fiscalmente che contro una scuola Cattolica o Ebraica.
pero' trovo che tutto questo post sia una estrema soddisfazione ...
I peace and lover da una parte e gli intolleranti dall'altra ...
Ma nemmeno per idea, io non mi ritrovo in nessuna delle due descrizioni.
E' questione di dati di fatto e rispetto della legge, non ci sono "interpretazioni pacifiste" o "interpretazioni intolleranti".
C'è un obbligo da rispettare, un programma da seguire, e se vogliamo (cosa più importante ancora) c'è il futuro di moltissimi bambini da tutelare.
Le interpretazioni le lascio a chi si diverte a polemizzare per portare l'acqua alla sua ideologia o ad utilizzare qualunque fatto per screditare l'avversario politico di turno.
FastFreddy
19-09-2005, 22:33
Dove l'hai sentito un Islamico dire "Siamo superiori a voi"? Io sinceramente non ho udito nulla di simile.
Bhe intanto il 50% non è lo 0% come qualcuno vuole farci credere; in secondo luogo è certamente vero che se vorranno ottenere la parificazione dovranno adeguarsi.
Peccato che sicuramente la leggi verranno applicate in maniera particolarmente fiscale. Molto più fiscalmente che contro una scuola Cattolica o Ebraica.
Non è che magari queste scuole rispettano già da anni le leggi italiane?
Qua si sta passando ad una discrminazione all'incontrario...
Bhe intanto il 50% non è lo 0% come qualcuno vuole farci credere;
Temo tu abbia frainteso: il 50% è stata l' "offerta", perchè prima la situazione era proprio lo zero, l'italiano NON veniva insegnato.
Come se si possa "offrire" una posizione di compromeso riguardo ad una legge. Come se io, al momento di pagare le tasse, mi rifiutassi e quando arrivano i carabinieri, mi "offrissi" di pagarne il 50% e morta lì :rolleyes:
tdi150cv
19-09-2005, 22:35
Ma nemmeno per idea, io non mi ritrovo in nessuna delle due descrizioni.
E' questione di dati di fatto e rispetto della legge, non ci sono "interpretazioni pacifiste" o "interpretazioni intolleranti".
C'è un obbligo da rispettare, un programma da seguire, e se vogliamo (cosa più importante ancora) c'è il futuro di moltissimi bambini da tutelare.
Le interpretazioni le lascio a chi si diverte a polemizzare per portare l'acqua alla sua ideologia o ad utilizzare qualunque fatto per screditare l'avversario politico di turno.
era molto generale la cosa e per un secondo non pensavo alla politica. Sono comunque daccordo con te , ci sono molti bambini da tutelare sperando che non crescano a bombe e 7 vergini in paradiso che li attendono.
Bhe intanto il 50% non è lo 0% come qualcuno vuole farci credere; in secondo luogo è certamente vero che se vorranno ottenere la parificazione dovranno adeguarsi.
ma mi stai prendendo in giro? 50% è la "controofferta" che qualche rappresentate di quella scuola si è degnato di fare quando gli è stato fatto gentilmente notare che l'italiano, in una scuola che deve frequentare chi rientra nell'età dell'obbligo, in italia, DEVE essere insegnato.
anche se dalle nostre scuole statali escono molti caproni, almeno dante, boccaccio, verga, li hanno sentiti nominare.
quelli, quando escono da quella scuola, è già tanto se sanno chiedere in italiano dov'è il bar più vicino.
Peccato che sicuramente la leggi verranno applicate in maniera particolarmente fiscale. Molto più fiscalmente che contro una scuola Cattolica o Ebraica.
veramente ai rappresentanti di quella scuola è già stato recapitato diversi mesi fa un'avviso che quella scuola non era idonea.
se ne sono fregati apposta per arrivare al punto a cui sono ora per fare casino e gridare "razzisti".
bon, domani han messo pioggia, e spero vivamente che stavolta giuliacci non si sbagli.
Freeride
19-09-2005, 22:46
Va bene, ma questo non cambia il fatto che se vogliono avere la cittadinanza italiana devono rispettare la legge dell'obbligo scolastico con programma riconosciuto. Possono andare dove gli pare, in egitto o al polo nord, ma la legge QUI è quella.
Non ci sono scappatoie, inutile affannarsi.
Infatti non cambia il fatto, lo afferma e conferma.
caro mio , te non sai nemmeno cos'è una scuola privata ...
Potresti spiegarmelo, cos'è, una scuola per gente più preparata e con maggiori capacità? Comunque non ne ho mai frequentata una, se è questo che intendi, lo ritengo un motivo di vanto. Perchè tu vi sei dovuto ricorrere?
tranquillo il mio sara' in una scuola privata ... la stessa che da decenni accoglie la nostra famiglia ...
E mi pareva...il che rafforza la tesi mia e di Lucrezio. :D
tdi150cv
19-09-2005, 23:47
Potresti spiegarmelo, cos'è, una scuola per gente più preparata e con maggiori capacità? Comunque non ne ho mai frequentata una, se è questo che intendi, lo ritengo un motivo di vanto. Perchè tu vi sei dovuto ricorrere?
bimbo abbassa i toni ... segnalato ...
zerothehero
19-09-2005, 23:52
Ripeto: esistono già altre scuole simili, e sono tollerate. Perchè una scuola islamica no? Inoltre, dove hai letto che è stata richiesta la parificazione? E quali sarebbero le differenze tra i programmi fino ad ora insegnati dentro la scuola di Via Quaranta e i programmi Statali? Non mi pare che non venga insegnato, che so, l'italiano...
Ancora con questa storia..se la legge è uguale per tutti, tutti coloro che vivono in italia hanno il diritto/dovere alla frequenza scolastica fino ad una certa età(che se non ricordo male è 14anni) in scuole pubbliche (che trovo personalmente la via preferibile, ma è un parere personale) o in scuole private parificate o cmq RICONOSCIUTE dallo stato.
Ci sono scuole ebraiche, cattoliche o di altre confessione ma DEVONO essere riconosciute in quanto istituzioni scolastiche, altrimenti il ragazzino che le frequenta è come se fosse colpevole di "evasione scolastica".
All'interno di un programma "comune" per tutti vi è poi un 15% di monte ore in cui la scuola fa quel cavolo che vuole (arabo, taglio e cucito, laboratorio alimentare etc, etc.) sempre cmq nel limite dell'approvazione da parte del ministero.
Ti porto delle evidenze, quindi è incontrovertibile che quella scuola era del tutto illegale in quanto non era in grado di assolvere all'obbligo scolastico e quindi lo status quo che si è trascinato per 15 anni andava modificato, a meno di non abdicare a ogni principio di legalità (e aggiungo non ritrovarmi con l'autobus 95 tra dieci anni sventrato da uno dei ragazzini/e di quella scuola indottrinati dall'ideologia dei fratelli musulmani-fondamentalista..abito lì vicino e li vedo quasi ogni mattina...).
Si può discutere su altro, se andava percorsa la via lunga e complicata della parificazione (controllando i programmi, gli insegnanti) come richiesto dall'istituto illegale avviando un iter lungo e accidentato (difficile) o chiuderla mediante un provvedimento amministrativo oggettivamente pretestuoso come l'inagibilità dei locali non adatti ad ospitare una scuola (facile).
SE io aprissi una scuola in cui far frequentare i ragazzi dai 6-14 anni in maniera sostitutiva ad un'istituzione scolastica legalmente riconosciuta/parificata non durerei NEANCHE una settimana... :)
Se si vuole aprire una scuola islamica si rispetti la legge italiana, per favore. :rolleyes: . Nessuno potrà dirgli niente.
bimbo abbassa i toni ... segnalato ...
Se prima segnali, e poi apostrofi gli altri come "bimbi" con tono minaccioso, non si può dire che tu abbia esattamente titoli per esigere chissà che, mi pare. Anche se visto che ultimamente nell'indirizzo del forum si può auspicare la morte di persone, fare sparate razziste, ma non emettere un fiato contro preti e politici/preti... In ogni caso buona fortuna per la tua segnalazione. :p
Certo appena entrano in classe si ritrovano un crocefisso sul groppone... :muro:
E' un bel problema : pensa all'intervallo quando servono panini e salame...
paditora
20-09-2005, 01:42
Non potete frequentare scuole Islamiche, se volete potete frequentare quelle Italiane, quelle Cattoliche, quelle Ebraiche... .ma non Islamiche....
http://www.repubblica.it/2003/e/gallerie/cronaca/leziostra/fotogramma68135451909133717_big.jpg
http://www.repubblica.it/2005/i/sezioni/scuola_e_universita/servizi/viaquaranta/viaquaranta/viaquaranta.html
Non violenza. Via Quaranta, Milano.
LuVi
Ma poi scusate ma l'ora di religione non è nemmeno obbligatoria.
Ad esempio i Testimoni di Geova la saltano l'ora di religione.
Andò sta il problema a frequentare una scuola italiana?
Avessi capito se gli imponevano lo studio del Cattolicesimo.
Boh non capisco proprio.
Edit:
Pardon leggendo l'articolo (ho risposto senza manco leggere) più che per un fatto religioso mi sembra di capire che è per il fatto di imparare la lingua araba e le tradizioni arabe.
No perchè pensavo dipendesse solo da un crocifisso messo in aula.
Cmq mi pare di capire che qui si tratta di scuole private no?
Bè in quel caso allora c'hanno ragione.
torgianf
20-09-2005, 02:39
Sei sicuro!? Proprio dappertutto?
certo,mi ficco pure 2 dita su per ....... :D
Lucio Virzì
20-09-2005, 06:53
E mi pareva...il che rafforza la tesi mia e di Lucrezio. :D
C.V.D. :D
Freeride
20-09-2005, 08:09
Cmq mi pare di capire che qui si tratta di scuole private no?
Bè in quel caso allora c'hanno ragione.
Ma chè ragione e ragione, quella era una scuola egiziana messa a supporto del consolato egiziano, infatti i suoi studi hanno validita solo per i cittadini egiziani. Non era una scuola privata o parificata in senso stretto era una scuola straniera e basta.
Il problema è nato quando cittadini italiani e cittadini del mondo si sono iscritti a quella scuola perchè li si insegnava arabo e corano come tradizione egiziana insegna. I servizi sociali si sono accordi che 400 bambini che dovevano frequentare secondo le leggi italiane la scuola italiana (pubblica o privata che sia) in realtà frequentavano quella scuola straniera senza averne i requisiti.
Adesso vogliono continuare a fare quello che facevano prima ma con il beneplacido della stato italiano (vedi scuola parificata) solo che non c'è nessuna legge che li autorizza a fare ciò che chiedono.
Amu_rg550
20-09-2005, 11:44
ieri, tra decine di segnalazioni e di interventi da valutare, mi era sfuggito questo::sperem:
perchè loro cs fanno cn i nostri soldati e la gente cha va ad aiutarli a casa loro???
questi ci ammazzano la e poi vengono qui a chiedere pietà e compassione...
dopo una rilettura del 3d con più calma, ho deciso di ritornarci sopra.
la faccina è decisamente eloquente.
già ripreso in precedenza, sommato all'altro intervento fanno 5 giorni.
paditora
20-09-2005, 12:03
Ma chè ragione e ragione, quella era una scuola egiziana messa a supporto del consolato egiziano, infatti i suoi studi hanno validita solo per i cittadini egiziani. Non era una scuola privata o parificata in senso stretto era una scuola straniera e basta.
Il problema è nato quando cittadini italiani e cittadini del mondo si sono iscritti a quella scuola perchè li si insegnava arabo e corano come tradizione egiziana insegna. I servizi sociali si sono accordi che 400 bambini che dovevano frequentare secondo le leggi italiane la scuola italiana (pubblica o privata che sia) in realtà frequentavano quella scuola straniera senza averne i requisiti.
Adesso vogliono continuare a fare quello che facevano prima ma con il beneplacido della stato italiano (vedi scuola parificata) solo che non c'è nessuna legge che li autorizza a fare ciò che chiedono.
Bè sinceramente non ho seguito bene il caso.
Cmq boh.
Se è privata hanno ragione se è pubblica hanno torto.
BountyKiller
20-09-2005, 12:12
Già, ma "noi" siamo "migliori" di "loro", no?
LuVi
no, ma noi abitualmente non stacchiamo la testa a chi ha una religione diversa dalla nostra
Masamune
20-09-2005, 12:13
Bè sinceramente non ho seguito bene il caso.
Cmq boh.
Se è privata hanno ragione se è pubblica hanno torto.
secondo me hanno ragione nel difendere le proprie radici ma allo stesso tempo troto per essere così ermetici.
vuoi o non vuoi in italia c'è una legge che obbliga i bambini ad andare a scuola, e soprattutto a scuole il cui piano di studio sia approvato dal ministero.
avevo un collega che ha fatto la scuola tedesca qua a roma, però nonostate tutto era riconosciuta. imparava matematica, tedesco, storia, ecc. è chiaro che di storia e letteratura studiavano prevalentemente quella tedesca, ma non si ghettizzavano perlando di nietzche come l'uomo più grande del mondo o che dio ha creato prima la germania e poi il resto....
zerothehero
20-09-2005, 12:33
Bè sinceramente non ho seguito bene il caso.
Cmq boh.
Se è privata hanno ragione se è pubblica hanno torto.
Mi sa che fai un tantino confusione...la questione non è pubblica o privata.
Nell'ambito pubblicistico lo stato/i comuni/le regioni aprono le loro scuole in base a dei programmi del ministero o di altre autorità (regione,comune, etc).
Se io volessi aprire una scuola privata orientata all'assolvimento dell'obbligo scolastico (che so una scuola media o primaria) non posso fare come cazzo mi pare (oxfordianamente parlando),privata non vuole dire "facciamo quello che ci pare giusto tanto è privata"..ma "abbiamo la facoltà dataci dallo stato italiano di organizzare una scuola che deve essere riconosciuta dallo stato come "idonea" per assolvere secondo gli obblighi di legge l'obbligo scolastico, poi potrà essere anche "parificata", ma cmq deve essere legalmente riconosciuta.
La scuola di via 40 non ha i requisiti per assolvere l'obbligo scolastico in quanto segue un misto di programma egiziano, una spruzzata di madrassa + una piccola integrazione di italiano da parte di alcuni docenti un. della cattolica.
La questione quindi non è scuola pubblica/privata..le scuole private esistono...non è neanche questione di una scuola confessionale..le scuole ebraiche esistono..è questione di RISPETTO DELLE LEGGI.
La scuola islamica possono aprirla ma nell'85% del monte ora avranno programmi ministeriali (con le materie consuete) nel 15% del monte ora si studieranno il corano, la letteratura araba e la storia dell'islam, con magari qualche integrazione filosofica di Avicenna e Averroè.
Lo facciano...nessuno glielo può impedire...se vogliono frequentare via quaranta lo faranno al pomeriggio...di mattina andranno in scuole idonee, altrimenti quei ragazzini vengono defraudati di un loro sacrosanto diritto.
Altrimenti immagina il casino, Paditora..io apro una scuola in cui l'80% delle materie è "cazzologia" e il 20% è fancazzismo..e lo stato mi deve pure riconoscere valore legale.. :D
Lucio Virzì
20-09-2005, 12:38
no, ma noi abitualmente non stacchiamo la testa a chi ha una religione diversa dalla nostra
Fai terrorismo ideologico.
LuVi
Jamal Crawford
20-09-2005, 13:28
Certo appena entrano in classe si ritrovano un crocefisso sul groppone... :muro:
Ma pensare a studiare anziche' pensare di avere appeso un crocifisso di legno e' cosi' difficile?
..............
Altrimenti immagina il casino, Paditora..io apro una scuola in cui l'80% delle materie è "cazzologia" e il 20% è fancazzismo..e lo stato mi deve pure riconoscere valore legale.. :D
Se assumi insegnanti, sono qua!
Masamune
20-09-2005, 14:00
Ma pensare a studiare anziche' pensare di avere appeso un crocifisso di legno e' cosi' difficile?
si puo studiare sia con che senza il crocefisso. ma visto che negli uffici pubblici non ci deve stare è giusto studiare senza. poi a casa tua te ce riempi le pareti.
Ma pensare a studiare anziche' pensare di avere appeso un crocifisso di legno e' cosi' difficile?
Per come la vedo io,
attacco il crocefisso in quanto simbolo di una "credenza" o meglio "convinzione"
di alcuni che deve entrare per forza nella testa dei bambini, che come me
rispondevano alla domanda
"Sei cattolico?",
"SI"
"e perché? che significa per te?"
"boh!!!"
la religione si insegna ai maggiorenni (almeno di anni 14).
potro' essere inc@zzato dopo 5 anni di catechismo forzato.
(Però ho rifiutato la cresima :ciapet: )
Freeride
20-09-2005, 15:53
Bè sinceramente non ho seguito bene il caso.
Cmq boh.
Se è privata hanno ragione se è pubblica hanno torto.
...e se è straniera?
Per come la vedo io,
attacco il crocefisso in quanto simbolo di una "credenza" o meglio "convinzione"
di alcuni che deve entrare per forza nella testa dei bambini, che come me
rispondevano alla domanda
"Sei cattolico?",
"SI"
"e perché? che significa per te?"
"boh!!!"
la religione si insegna ai maggiorenni (almeno di anni 14).
potro' essere inc@zzato dopo 5 anni di catechismo forzato.
(Però ho rifiutato la cresima :ciapet: )
Stesso discorso che puoi fare con la bandiera dell'Italia e ora quella dell'Europa esposte, dobbiamo per forza essere fieri e fedeli alla patria Italia e Europa perchè semplicemente siamo nati qua?
E se volessi essere fedele alla Groenlandia?
Perchè fin da piccolo hanno dovuto incul(c)armi la convinzione che la Italica patria sia la mia patria?
zerothehero
20-09-2005, 16:00
Se assumi insegnanti, sono qua!
ci sto pensando..se loro son durati 15 anni..forse ce la faccio anch'io... :ciapet:
gli studenti non dovrebbero mancare :sofico:
E' così difficile TOGLIERLO, come previsto dalla Costituzione?
Ma la legge che impone di esporre il crocifisso è mai stata abrogata?
Se non è stata abrogata, è ancora in vigore quindi è illegale NON esporre il crocifisso (che per me potrebbe benissimo essere tolto, non ho nulla in contrario).
Stesso discorso che puoi fare con la bandiera dell'Italia e ora quella dell'Europa esposte, dobbiamo per forza essere fieri e fedeli alla patria Italia e Europa perchè semplicemente siamo nati qua?
E se volessi essere fedele alla Groenlandia?
Perchè fin da piccolo hanno dovuto incul(c)armi la convinzione che la Italica patria sia la mia patria?
Eh!?!
Ma che centra?
Io sono nato qui e sono italiano, si può esserne dispiaciuti,
(io non ho senso patriottico, figuriamoci nazionalistico)
ma é un dato di fatto, sono italiano.
L'essere religioso é personale e basato sul "credere",
e quindi va insegnato quando ho la facoltà di poter credere o no...
Eh!?!
Ma che centra?
Io sono nato qui e sono italiano, si può esserne dispiaciuti,
(io non ho senso patriottico, figuriamoci nazionalistico)
ma é un dato di fatto, sono italiano.
L'essere religioso é personale e basato sul "credere",
e quindi va insegnato quando ho la facoltà di poter credere o no...
Perchè mai credere in una patria dovrebbe essere diverso nel credere in DIO, in fondo l'Italia altro non è che una entità astratta creata dall'uomo per i propri comodi o no?
Poi se avete paura di essere traviati dalla vista di un crocifisso, vi posso assicurare che in giro si vede di peggio ;) appeso per i muri.
Perchè mai credere in una patria dovrebbe essere diverso nel credere in DIO, in fondo l'Italia altro non è che una entità astratta creata dall'uomo per i propri comodi o no?
va bene..
l'italia più che un entità astratta,
si puo pensare come una convenzione tra i popoli,
ma é comunque un assunto, non c'é niente da credere,
é una decisione che hanno preso, e che puoi anche ritenere
sbagliata, ma la legge ti impone un identità...
Poi alle feste del tricolore non ci vado...
Poi se avete paura di essere traviati dalla vista di un crocifisso, vi posso assicurare che in giro si vede di peggio ;) appeso per i muri.
Non sono traviato, semplicemente non mi appartiene, non appartiene a tutti..
e quindi non va presentato come argomento scolastico.
Perche é così che vedevo i cattolici da bambino :
"strane persone che dicono strane cose, ma se c'é anche a scuola
sarò io ad essere strano..."
va bene..
Non sono traviato, semplicemente non mi appartiene, non appartiene a tutti..
e quindi non va presentato come argomento scolastico.
Perche é così che vedevo i cattolici da bambino :
"strane persone che dicono strane cose, ma se c'é anche a scuola
sarò io ad essere strano..."
Boh? Vedere un Cattolico ti fa veramente uno strano effetto.........
Masamune
21-09-2005, 10:04
Perchè mai credere in una patria dovrebbe essere diverso nel credere in DIO, in fondo l'Italia altro non è che una entità astratta creata dall'uomo per i propri comodi o no?
Poi se avete paura di essere traviati dalla vista di un crocifisso, vi posso assicurare che in giro si vede di peggio ;) appeso per i muri.
per convenzione il nascere in un determinato stato fa di te cittadino di quello stato. tale istituzione pensa alla tua crescita e alla tua formazione per renderti partecipe della vita sociale di tutti gli abitanti; ti da cultura, salute, benessere. (tutto in linea teorica, è chiaro).
sbagliato è invece pretendere che chi nasce in un posto sia automaticamente credente della religione più gettonata. se proprio vogliamo dirla tutta, le religioni impongono dei riti ai bambini appena nati per farli entrare nella grande famiglia dei fedeli! ma al bambino qlcn ha chiesto qlcsa? no chiaramente! perchè io, incapace di intendere e di volere vista l'eta, sono stato costretto a essere battezzato, circonciso o quello che è stato? perchè la chiesa non aspetta i 18 anni di età per battezzare il credente? d'altronde il battesimo quando fu "inventato" veniva praticato agli adulti VOLONTARI che lo richiedevano! il perchè si battezzano i bambini è semlice e chiaro!
una volta che il pargolo viene battezzato, viene iscritto anche in una lista dei credenti, una specie di anagrafe ecclesiastica. quando il sig papa o chi ne fa le veci (ovvero i cardinali papponi!) vanno a bussare allo stato italiano presentano la lista dove, carta canta, il 95% della popolazione è cristiana cattolica! pensate quindi che peso può avere 'sta storia!
quindi a me ateo anticlericale l'avere sempre dio, halla, buddha che me vengono a proibire cose che per me sono lecite, giuste e gradite, me fa un po' girare i maroni!
la religione è una cosa soggettiva, non di massa! tu senti dio, non sono gli altri che te lo fanno sentire!
andate tutti a lavorare! :D
tdi150cv
21-09-2005, 10:08
Fai terrorismo ideologico.
LuVi
:rotfl:
.........megacuttone.............
quindi a me ateo anticlericale l'avere sempre dio, halla, buddha che me vengono a proibire cose che per me sono lecite, giuste e gradite, me fa un po' girare i maroni!
Puoi dire lo stesso della patria ed in effetti gli anarchici lo fanno.......
andate tutti a lavorare! :D
Questa potevi risparmiartela.
Amu_rg550
21-09-2005, 10:15
:rotfl:
ti ricordi da solo che sei sotto ftfa, o devo usare le maniere forti ;) ?
questi sono esattamente i post che vanno evitati.
quando il sig papa o chi ne fa le veci (ovvero i cardinali papponi!)
la battuta è pessima, e pure volgare. evita.
per entrambi, se ci son dubbi o commenti, eventualmente pvt.
Masamune
21-09-2005, 10:37
Puoi dire lo stesso della patria ed in effetti gli anarchici lo fanno.......
nessuno può essere daccordo con tutto. però lo stato è un'istituzione che in teoria dovrebbe tutelarmi. se sto male lo stato mi cura (magari non benissimo, ma mi cura), la chiesa me dice che nella sofferenza è il regno dei cieli e che mi devo pentire. poi muoio! bella cosa, no?
Questa potevi risparmiartela.
era una battuta. per questa potresti fare a meno di scaldarti! so che magari sono un abbastanza irruento quando espongo le mie ragioni, xò non lo faccio con cattiveria! ;)
x amu: non era una battuta. lo penso davvero. non doveva far ridere.
cmq cercherò di contenermi, anche se un tale concetto è difficile esprimerlo con parole + pacate. :)
Boh? Vedere un Cattolico ti fa veramente uno strano effetto.........
Si, da bambino le vedevo come persone "strane",
in un certo senso "possedute", perché non sapevo spiegarmi come
facessero a credere ed appassionarsi a quelle storie che
consideravo platealmente non impossibili, ma quantomeno improbabili...
Poi dopo ho capito. :D
nessuno può essere daccordo con tutto. però lo stato è un'istituzione che in teoria dovrebbe tutelarmi. se sto male lo stato mi cura (magari non benissimo, ma mi cura), la chiesa me dice che nella sofferenza è il regno dei cieli e che mi devo pentire. poi muoio! bella cosa, no?
Che sappia io i medici curano non è lo stato che lo fa, come i preti predicano e non è raro che compiano anche tramite organizzazioni, opere di bene, come vedi la situazione resta di empasse, non se ne esce.
era una battuta. per questa potresti fare a meno di scaldarti! so che magari sono un abbastanza irruento quando espongo le mie ragioni, xò non lo faccio con cattiveria! ;)
Mi scaldo quando si vuole per forza avere ragione accecati dall'odio verso un qualcosa che non si approva, per il resto ognuno può pensarla come vuole e ci mancherebbe pure, solo che non approvo un odio immotivato e irrazionale come quello che si sta vedendo a volte qua sul forum e anche fuori verso i Cattolici che alla fine nulla fanno di male, se uno vuole (parlo anche dello stato Italiano) può anche non ascoltarli come fanno da altre parti, se non lo fanno è perchè hanno il loro tornaconto anche i politici e quindi prendetevela con loro e non con i rappresentanti della Chiesa che in quanto tali devono esporre le proprie convinzioni come tutti del resto.
paditora
21-09-2005, 10:56
...e se è straniera?
ma che ne so :D
me sa che ho fatto na cappellata a rispondere a sto topic senza manco sapere bene di cosa si trattasse.
Si, da bambino le vedevo come persone "strane",
in un certo senso "possedute", perché non sapevo spiegarmi come
facessero a credere ed appassionarsi a quelle storie che
consideravo platealmente non impossibili, ma quantomeno improbabili...
Poi dopo ho capito. :D
Per chiarire meglio,
Leggevo dappertutto che siamo una microcaccola dell'universo,
che l'uomo é una soltanto una release successiva alla scimmia,
e altri mi dicevano che l'uomo é al centro dell'universo,
e che siamo tutti figli di un certo Adamo...
Cercavo certezze (impossibili), e il crocefisso a scuola non mi chiariva le idee..
Per chiarire meglio,
Leggevo dappertutto che siamo una microcaccola dell'universo,
che l'uomo é una soltanto una release successiva alla scimmia,
e altri mi dicevano che l'uomo é al centro dell'universo,
e che siamo tutti figli di un certo Adamo...
Cercavo certezze (impossibili), e il crocefisso a scuola non mi chiariva le idee..
Tanto per essere curioso, ora le hai chiare le idee nonostante il crocifisso in classe?
Tanto per essere curioso, ora le hai chiare le idee nonostante il crocifisso in classe?
No, solo ipotesi, e quella cattolica continua a sembrarmi
la più "umana" ed improbabile...
No, solo ipotesi, e quella cattolica continua a sembrarmi
la più "umana" ed improbabile...
Punti di vista, la scienza dice chiaramente che nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma quindi qualcosa o qualcuno ha necessariamente dato inizio a tutto "creando qualcosa" chi o cosa sia è credo il più grosso mistero che esista.
Masamune
21-09-2005, 11:20
vedi, la cosa che mi da fastidio, non è l'esistenza dei cattolici in italia. io non sono per la cancellazione del crocifisso, del presepe e delle chiese (per amor del vero ti dico che se sparissero con un PUFF non mi metterei a piangere...) in quanto sono perfettamente d'accordo che sono ormai radicati nella cultura italiana. quello che mi fa vedere rosso è l'arroganza in cui la chiesa (ma anche le religioni più piccole) deve sempre ficcare il naso nelle questioni di stato.
le leggi devono tutelare tutti i cittadini non solo alcuni. se poi la legge è peccato per alcuni, questi possono non avvalersene. è chiaro che nessuno stato dirà mai puoi rubare (beh... mo che ce penso 'sto governo c'è andato vicino vicino, ma passiamo in la...), però può dire tranquillamente: puoi abortire secondo queste regole, o puoi effettuare la fecondzione assistita eterologa secondo quest'altre regole... sta poi al singolo avvalersene o meno. se il cristiano o il mussulmano non trova etico l'aborto non lo fa! ma questo è ben differente dal dire "io sono religioso, questa cosa è peccato quindi NESSUNO la può fare!" ed è proprio questo che la chiesa da noi, e le altre religioni negli altri paesi fanno. vogliono che le loro ragioni siano le ragioni di tutti.
Punti di vista, la scienza dice chiaramente che nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma quindi qualcosa o qualcuno ha necessariamente dato inizio a tutto "creando qualcosa" chi o cosa sia è credo il più grosso mistero che esista.
Assolutamente condivisibile...
Lo vedi che anche tu non hai certezze ? :D
Se é vera quella legge e Dio (o chi altri/o) avesse creato tutto...
Chi ha creato Dio?
:doh:
IMHO Non se ne esce...
Masamune
21-09-2005, 11:38
c'è chi dice che dio ha creato luomo, e chi, come me, credo che l'uomo abbia creato dio.
altro non c'è dato di sapere.
per le cose ignote c'è chi si accontenta di rimanere con il dubbio e la speranza di trovare un giorno la risposta e c'è chi non volendo rimanere con un vuoto trova più comodo pensare a l'intercessione di un essere superiore.
:doh: non se ne uscirà mai! hai ragione!
paditora
21-09-2005, 12:00
Chi ha creato Dio?
:doh:
IMHO Non se ne esce...
Dio è sempre esistito.
Dio non ha nè inizio nè fine.
Masamune
21-09-2005, 12:10
e che faceva prima del prima?? si annoiava e ha creato l'uomo per buttarlo su una palla di fango pieno di difficoltà per giocarci tipo bambina con le bambole? :mbe:
paditora
21-09-2005, 12:24
e che faceva prima del prima?? si annoiava e ha creato l'uomo per buttarlo su una palla di fango pieno di difficoltà per giocarci tipo bambina con le bambole? :mbe:
bè alla fine è la stessa cosa del big bang.
che c'era prima del big bang?
e perchè è avvenuto?
Masamune
21-09-2005, 12:29
bè alla fine è la stessa cosa del big bang.
che c'era prima del big bang?
e perchè è avvenuto?
non lo so! non posso saperlo. un giorno forse lo sapremo, ma non è stato dio che giocava a biliardo. sono consapevole dei miei limiti e delle mie ignoranze, non ho bisogno di scuse per sentirmi al sicuro!
Dio è sempre esistito.
Dio non ha nè inizio nè fine.
beh? e che ne sai?
Voglio un link :D
zerothehero
21-09-2005, 12:39
beh? e che ne sai?
Voglio un link :D
E' la posizione corretta,quella di Paditora....se Dio fosse stato creato o avrebbe un inizio non sarebbe perfetto.
paditora
21-09-2005, 12:40
beh? e che ne sai?
Voglio un link :D
bè per quello basta leggere la Bibbia.
Apocalisse 1:8
«Io sono l'alfa e l'omega», dice il Signore Dio, «colui che è, che era e che viene, l'Onnipotente».
http://www.laparola.net/testo.php?versioni[]=C.E.I.&riferimento=Apocalisse%201
zerothehero
21-09-2005, 12:41
bè alla fine è la stessa cosa del big bang.
che c'era prima del big bang?
e perchè è avvenuto?
Prima del big-bang non c'era niente..perchè lo spazio-tempo è stato creato CON il big bang...quindi non ha senso cercare qualcosa prima della singolarità...almeno credo :fagiano:
Nevermind
21-09-2005, 12:42
Ma quale integrazione. Vogliono l'arabo che vadano in egitto :D :D
Masamune
21-09-2005, 12:43
bè per quello basta leggere la Bibbia.
trovo molto più divertenti e fondati i fumetti di fantascenza.
se fai della bibbia la tua guida del mondo ti faccio un "in bocca al lupo"! ;)
zerothehero
21-09-2005, 12:46
Ma quale integrazione. Vogliono l'arabo che vadano in egitto :D :D
Per il problema dell'Arabo ci sono due strade: o se lo imparano nel pomeriggio in qualche centro culturale oppure accettano le 3 ore settimanali integrative che lo stato gli garantisce con la frequenza delle normali scuole statali.
:fagiano:
Nevermind
21-09-2005, 12:47
MI infatti se volessero integrare avrebbero scelto questa opzione, in realtà l'integrazione loro la vedono in un senso solo IMHO vogliono rendere noi arabi e non loro italiani :D
cosa si dice in questi casi ?
speriamo che piova :D:D:D
Ma ROTFL! :rotfl:
Ma ROTFL! :rotfl:
manco a farlo apposta è uscito il sole.... giuliacci non ne azzecca più una... :mbe:
E' la posizione corretta,quella di Paditora....se Dio fosse stato creato o avrebbe un inizio non sarebbe perfetto.
Va be, ma quando parlate con qualcuno non cattolico,
perche non affermate :
Dio dovrebbe essere sempre esistito.
Dio non dovrebbe avere nè inizio nè fine.
Mi sentirei più rispettato, perché
tutto si basa sulla fede, voi credete che sia cosi,
e quindi non potete propinarla come verità assoluta,
anche perché questa bibbia contiene di tutto e di più...
Con numerose interpretazioni...
Sentir parlare Dio in prima persona sulla bibbia
significa che o l'ha scritta lui, o quello che c'é scritto
é per sentito dire con tutti i risvolti tipici..
Io la conosco poco, ho letto solo qualche estratto
esilarante dal levitico...
ma comunque anche se fossi credente,
non darei per scontati quegli scritti...
manco a farlo apposta è uscito il sole.... giuliacci non ne azzecca più una... :mbe:
Ma porc... :muro:
Insomma tirando le conclusioni (sospesi e bannati a parte), che ne sarà della squola islamica in italia?
zerothehero
21-09-2005, 13:00
MI infatti se volessero integrare avrebbero scelto questa opzione, in realtà l'integrazione loro la vedono in un senso solo IMHO vogliono rendere noi arabi e non loro italiani :D
La maggiorparte di quei genitori non è molto intenzionata a rispettare le leggi ipotecando il futuro dei loro figli..
un articolo interessante che ho letto ieri sulla repubblica (di Khalad Fouad Allam)
IL DIBATTITO sulla vicenda della scuola islamica di via Quaranta a Milano è un esempio delle molte esperienze che l' Italia e l' Europa dovranno affrontare nei prossimi anni.
Il dramma è che spesso queste situazioni colgono del tutto impreparati: i musulmani pensano che le loro società debbano essere immutabili; e gli europei tenderanno a pensare che i musulmani non siano integrabili. Questi fenomeni oggi evolvono nel quadro di una culturalizzazione crescente delle realtà politiche e sociali.
Si sta assistendo a una confessionalizzazione sistematica della cultura e alla radicalizzazione delle identità che costituiscono il tessuto delle nostre società. Nella questione della scuola di via Quaranta c' è un po' tutto: l' immigrazione e l' idea che di essa ci si fa; l' Islam; le donne; il velo; l' integrazione; il problematico rapporto fra Islam ed Europa. Tutto questo evolve in un contesto molto difficile e delicato: risolverlo richiede pazienza e coraggio. SEGUE A PAGINA 13 Nella parte della mia vita passata in Algeria, quando mia madre era direttrice della mia scuola elementare, la "Capitain Zachloul", la scuola non si chiamava "islamica": era la scuola di un giovane paese, appena giunto all' indipendenza, in cui si pensava a formare dei ragazzi che sarebbero stati i futuri cittadini algerini; l' Islam non aveva ancora assunto il carattere di rivendicazione che ha oggi. Oltre alla scuola, per alcuni anni frequentai anche una madrassa: in essa imparai a conoscere meglio l' arabo e la spiritualità islamica. Ma lo Stato distingueva bene la scuola statale da quella della formazione religiosa. Certo, nella scuola pubblica l' insegnamento dell' educazione civica era mescolato a un po' di religione, ma non ne era certo l' elemento fondativo: la scuola era quella dello stato algerino, perché si era in Algeria. E' una pura illusione pretendere di creare oggi una scuola islamica in Europa: innanzitutto perché sarebbe un' invenzione, creata dal bricolage devastante di maestri spesso improvvisati. Ma è anche un' illusione pensare che l' immigrato tornerà un giorno nelle sue terre: semplicemente perché nell' immigrazione è racchiusa l' idea di una diluizione dell' identità. Spostarsi altrove significa accettare, volontariamente o involontariamente, la contraddizione rappresentata dal vivere col corpo e con la mente in un luogo che non è quello delle proprie origini; e i figli, ancor più dei genitori, manifesteranno il desiderio di rimanere laddove sono cresciuti. I genitori non rendono un buon servizio ai figli imponendo loro un modello scolastico che, oltre che da inventare, risulterebbe comunque trapiantato da un altro mondo, da un' altra storia. Il risultato è che i figli rischierebbero di aumentare le fila dei ragazzi che ho chiamato border-line, quelli che prima o poi non si riconosceranno né nella cultura dei genitori né in una cultura islamica sostanzialmente inventata, e inventata più in funzione dei desideri dei genitori che della crescita dei ragazzi. Certo, mi si può contestare - con argomentazioni giuridiche mescolate a un certo culturalismo - che esistono in Italia e in Europa delle scuole di altre confessioni: ma va detto che quelle scuole si sono sviluppate in un contesto di laicità accettata, e non per sfuggire o per occultare la modernità della società nella quale si sono sviluppate. Mentre l' Islam deve compiere ancora un importante passo nel confrontarsi con realtà diverse da sé, e nel formulare valori, se non secolarizzati, certo laici: e ciò non significa fuga dalla diversità bensì una sua accettazione. L' esperienza conflittuale in atto a Milano comporta un certo rischio di radicalizzazione del dibattito: perché in realtà essa si pone come alternativa a quelle che sono le norme e i valori di uno Stato. Ciò che più si deve avere a cuore è la crescita di quei ragazzi, che non può essere soltanto una crescita linguistica e religiosa: perché crescere significa anche metabolizzare l' integrazione, dunque far propria la capacità di rimettersi in causa, di confrontarsi con gente di tutto il mondo; e questo una società chiusa in se stessa non lo permette, essa crea invece una prigione psicologica per quei ragazzi. Dico questo perché esperienze del genere sono state fatte in Germania e in Olanda, pensando che l' accettazione delle culture altre passasse attraverso un rispetto totale - ma che diventava totalizzante - della loro cultura. In quelle scuole i ragazzi turchi o arabi vivevano un' identità turca completamente chiusa al mondo esterno; usciti da esse, oltre che conoscere male la lingua tedesca o quella olandese, non conoscevano nemmeno la cultura del paese in cui erano nati. Nella vicenda della scuola di via Quaranta non è racchiusa soltanto la questione dell' educazione dei figli, ma anche di quella dei genitori: perché questi ultimi debbono crescere e imparare a non avere paura dell' Occidente e di un Islam che si occidentalizzerà, che lo vogliano o no.
La maggiorparte di quei genitori non è molto intenzionata a rispettare le leggi ipotecando il futuro dei loro figli..
allora se ne tornino da dove sono venuti
zerothehero
21-09-2005, 13:08
allora se ne tornino da dove sono venuti
Prima si prova a farli ragionare e a trovare una soluzione..sarebbe una sconfitta gettare la spugna prima di averci provato.
Prima si prova a farli ragionare e a trovare una soluzione..sarebbe una sconfitta gettare la spugna prima di averci provato.
mi pare che di proposte ce ne siano state e anche di sensate, l'intransigenza e l'arroganza di costoro non va premiata. se scendono a compromessi bene sennò raus. è fuori dal mondo plasmare le nostre leggi su usi e costumi dei primi venuti.
Masamune
21-09-2005, 13:40
è fuori dal mondo plasmare le nostre leggi su usi e costumi dei primi venuti.
adattarle un minimo sarebbe un atto di civiltà, invece.
il fenomeno islam è abbastanza recente nel nostro paese, quindi le leggi che ci sono non lo contemplano. trovare il dialogo e un'intesa comune sarebbe la scelta più logica.
se entrambi le parti non cedono un minimo non si arriverà mai a nulla. a meno che una parte più forte prevale sull'altra, ma a sto punto la democrezia se va a far friggere.
evitate frasi tipo " se ne ritornino da dove vengono" perchè sono posizioni radicali che non tengono cont dei fatti e delle circostanze.
gli islamici sono dei credenti molto fedeli, non come i cristiani che seguono la religione come meglio credono, e poi si imbarcano in crociate assurde come si sentono un minimo minacciati. loro hanno sempre vissuto così e la religione è il loro stile di vita, è chiaro quindi che venedogli a mancare la possibilità di poter continuare a vivere nel loro modo si sentano frustrati e impauriti.
entrambi le parto devono cedere sennò non avremo mai risultati.
adattarle un minimo sarebbe un atto di civiltà, invece.
il fenomeno islam è abbastanza recente nel nostro paese, quindi le leggi che ci sono non lo contemplano. trovare il dialogo e un'intesa comune sarebbe la scelta più logica.
se entrambi le parti non cedono un minimo non si arriverà mai a nulla. a meno che una parte più forte prevale sull'altra, ma a sto punto la democrezia se va a far friggere.
evitate frasi tipo " se ne ritornino da dove vengono" perchè sono posizioni radicali che non tengono cont dei fatti e delle circostanze.
gli islamici sono dei credenti molto fedeli, non come i cristiani che seguono la religione come meglio credono, e poi si imbarcano in crociate assurde come si sentono un minimo minacciati. loro hanno sempre vissuto così e la religione è il loro stile di vita, è chiaro quindi che venedogli a mancare la possibilità di poter continuare a vivere nel loro modo si sentano frustrati e impauriti.
entrambi le parto devono cedere sennò non avremo mai risultati.
la parte nostrana ha ceduto, proponendo sia la possibilità di accogliere i bambini nelle scuole regolari e instituendo ore supplementari di arabo e diete idonee sia prevendendo in misura del tutto eccezionale ( e si noti eccezionale) la possiilità dell'istruzione paterna.
di tutta risposta si sono messi per strada a protestare
a posizioni radicali si risponde con atteggiamenti radicali, mi pare il minimo dovuto. non si è posto un dictat, proposte ce ne sono state, ma visto che o si fa come vogliono loro o non se ne fa nulla, che non se ne faccia nulla quindi.
sottolineo poi che il venire loro incontro è cosa gradita ma del tutto volontaria da parte nostra come invece non è volontario il loro dovere sottostare alle nostre leggi.
ma poi è ridicolo che con tutte le comunità etniche che ci sono a milano siano sempre costoro alla ribalta... se la statistica non è un'opinione la cosa si fa oltremodo sospetta
la parte nostrana ha ceduto, proponendo sia la possibilità di accogliere i bambini nelle scuole regolari e instituendo ore supplementari di arabo e diete idonee sia prevendendo in misura del tutto eccezionale ( e si noti eccezionale) la possiilità dell'istruzione paterna.
di tutta risposta si sono messi per strada a protestare
a posizioni radicali si risponde con atteggiamenti radicali, mi pare il minimo dovuto. non si è posto un dictat, proposte ce ne sono state, ma visto che o si fa come vogliono loro o non se ne fa nulla, che non se ne faccia nulla quindi.
sottolineo poi che il venire loro incontro è cosa gradita ma del tutto volontaria da parte nostra come invece non è volontario il loro dovere sottostare alle nostre leggi.
ma poi è ridicolo che con tutte le comunità etniche che ci sono a milano siano sempre costoro alla ribalta... se la statistica non è un'opinione la cosa si fa oltremodo sospetta
quoto in pieno, io fino ad adesso ho visto comportamenti anche troppo accomodanti da parte "nostra", se poi si ha sempre da ridire, il mondo è grande e nessuno è obbligato a stare in italia...
ciò che vedo invece è una mancanza di umiltà e solo un "ci è dovuto"...
Nevermind
21-09-2005, 14:21
IMHO noi l'integrazione la stiamo tentando sono loro che non arrivano a capire che cambiando nazione è assolutamente ovvio dover cambiare radicalmente le proprie abitudini. Come se io andassi a vivere in america o a londra.
L'america non è l'italia e non può e non deve diventarlo, come l'italia non deve diventare una seconda Palestina.
E vi dirò che in uno stato chiesa dipendente come il nostro già mi sono stupito + volte della tolleranza dimostrata.
naitsirhC
21-09-2005, 15:42
Fai terrorismo ideologico.
LuVi
Mmm...
e tu Luvi? Cosa stai facendo?
Sei sopra le parti?
Non mi sembra proprio... :(
Possibile che non ti entri in testa che la maggioranza degli islamici non cerca l'integrazione?!!! :muro: :rolleyes:
Non sono per: Avanti tutti! C'è posto!
Vieni in Italia, ti adegui e ti integri con le leggi, i diritti e i doveri che ci sono in Italia.
Se non gli va, nessuno li obbliga a rimanere. :read:
Capito Luvi? Se vieni a casa mia, ti comporti come ospite, non come padrone.
O pretendo troppo.
Nevermind
21-09-2005, 16:02
Se continuano di sto passo si creeranno solo dei ghetti arabi, un po' come sta succedendo coi cinesi per intenderci.
Bello schifo altro che integrazione.
Masamune
21-09-2005, 16:37
sto 3d me sembra troppo sterile.
tanto più si parla e più non si arriva a nulla... :mc:
se c'avete voglia andateli a prendere e cacciateli via voi. a me fastidio non danno. quando andrò al comune e vedrò la mezzaluna allora comincerò a preoccuparmi pure io dell'invasione dei mussulmani.
al max me ne emigro a cuba.
saluti! :huh:
Freeride
21-09-2005, 16:41
sto 3d me sembra troppo sterile.
tanto più si parla e più non si arriva a nulla... :mc:
Io sono già arrivato al dunque
Se continuano di sto passo si creeranno solo dei ghetti arabi, un po' come sta succedendo coi cinesi per intenderci.
Bello schifo altro che integrazione.
Intenzioni di integrazione mi sembra che proprio non se ne vedano fino ad ora.
Solo tentativi di imposizione delle proprie usanze in un paese straniero che li ospita.
In un futuro non lontano la gente si sentirà invasa e usurpata del proprio paese.
Faremo la fine dell'animale senza vie di scampo...
...non riuscendo a scappare ( o semplicemente NON volendo ) attaccherà.
Semplice legge di autoconservazione.
Masamune
21-09-2005, 17:09
Intenzioni di integrazione mi sembra che proprio non se ne vedano fino ad ora.
Solo tentativi di imposizione delle proprie usanze in un paese straniero che li ospita.
In un futuro non lontano la gente si sentirà invasa e usurpata del proprio paese.
Faremo la fine dell'animale senza vie di scampo...
...non riuscendo a scappare ( o semplicemente NON volendo ) attaccherà.
Semplice legge di autoconservazione.
si ci prenderanno nel sonno. uccideranno i nostri figli e stupreranno le nostre mogli! bruceranno le chiese e ci toglieranno tutto!
difentranno patroni di monto!
ma dai! :ahahah:
sto 3d me sembra troppo sterile.
tanto più si parla e più non si arriva a nulla... :mc:
se c'avete voglia andateli a prendere e cacciateli via voi. a me fastidio non danno. quando andrò al comune e vedrò la mezzaluna allora comincerò a preoccuparmi pure io dell'invasione dei mussulmani.
al max me ne emigro a cuba.
saluti! :huh:
mah, secondo me invece si è già arrivati a un pezzo a una conclusione, almeno da una parte, ossia che l'integrazione è un processo che deve vedere le due parti venirsi incontro ma specialmente sforzi da parte loro, il che mi pare più che scontato.
la tua chiosa non c'azzecca molto per dirla tutta, non si sta respingendo un'orda di barbari quanto difendendo lo status quo del nostro paese e il concetto che è l'ospite ad avere dei doveri, non solo diritti come invece pensa qualcuno
io nel caso emigro a los angeles :fagiano:
si ci prenderanno nel sonno. uccideranno i nostri figli e stupreranno le nostre mogli! bruceranno le chiese e ci toglieranno tutto!
difentranno patroni di monto!
ma dai! :ahahah:
Dai che hai capito benissimo cosa intendo, non c'è bisogno di fare la scena apocalittica/ironica per forza, non è un obbligo. :p
Guardati attorno, la gente già adesso comincia ad essere stanca di queste situazioni, e loro, gli immigrati che non riescono o non vogliono integrarsi fanno di tutto per alimentare le polemiche.
Aggiungiamo il fatto poi, che il loro numero cresce a vista d'occhio...fai tu i conti.
I "progressisti" ad oltranza e ad "ogni costo" sarebbero contenti di venir giustiziati pur di non ammettere che il loro orizzonte non è il loro ma un orizzonte altrui. Anche qualora gli islamici prendessero il sopravvento in europa continuerebbero nel mantenere l'attuale linea. arebbe opportuno tenessero in conto che un nemico che combatte con coraggio viene rispettasto sempre e comunque dagli avversari, gli ignavi no, vengono trattati da traditori senza pietà ne esitazione perchè avendo tradito le loro radici sono da ritenersi, un traditore tradisce sempre quando ne ha l'occasione, assolutamente inaffidabili.
Ciao
Fammi capire Proteus: non ho seguito più di tanto il discorso e quindi potrei sbagliarmi ma...chi non identifica negli "islamici" il nemico è un ignavo? Un traditore?
L'esempio è un'allegoria per spiegare un comportamento tipico di una certa percentuale di "cittadini", ho preso il problema "islamici" perchè è sugli scudi al momento. Avrei potuto sceglierne anche un'altro, ricordati che i medesimi "progressisti" avrebbero tradito il loro paese a favore del blocco sovietico se avessero potuto, ma attualmente rende assai più l'idea l'ipotesi, non tanto peregrina ndr, di un'europa islamizzata e con i suoi abitanti autoctoni perseguitati ed oppressi.
Ciao.
P.S. Un pochetto di fantasia e di elasticità mentale non guasterebbe certo, che diamine.
Elasticità quanta ne vuoi, fantasia a sufficienza da configurare un'Europa oppressa dagli islamici sinceramente no.
Sinceramente non ero a conoscenza del fatto che precedentemente non venisse insegnato l'italiano. Bhe, certamente i programmi ministeriali debbono essere seguiti, per ottenere la parificazione :)
Solo è fastidioso vedere come questa vicenda venga come al solito usata come pretesto per attaccare tutti gli immigrati (perchè non tutti siano intransigenti come i genitori dei bambini di via Quaranta, in barba a chi afferma che "L'Islam moderato non esiste", come la Lega), senza la minima distinzione.
Masamune
22-09-2005, 08:58
Sinceramente non ero a conoscenza del fatto che precedentemente non venisse insegnato l'italiano. Bhe, certamente i programmi ministeriali debbono essere seguiti, per ottenere la parificazione :)
Solo è fastidioso vedere come questa vicenda venga come al solito usata come pretesto per attaccare tutti gli immigrati (perchè non tutti siano intransigenti come i genitori dei bambini di via Quaranta, in barba a chi afferma che "L'Islam moderato non esiste", come la Lega), senza la minima distinzione.
bravo ragasso! :)
x proteus: la bibbia va letta come un testo storico. se cominciamo a interpretare come ci pare e piace un testo troviamo "verità" anche nelle istruzioni del detersivo. mi viene in mente in brian di nazareth quando scappa e perde un sandalo. ognuno interpreta la vicenda come gli pare metre la verità era semplicissima: correndo ha perso un sadalo.
la bibbia è stata manipolata da chi di dovere (quelli da me nominati qlc post fa) per 2000 anni. se permetti c'ho qualche dubbio sulla sua reale autenticità. io sono come s.tommaso, tanto per rimanere in tema. forse un giorno, quando toccherò con mano ci crederò. ora no!
x nathanx: leggiti bene i post dicono tutti la stessa cosa: che ci stanno invadendo. ma la palla de fango su cui viviamo è stata data a tutti gli uomini, non un pezzo a uno e uno ad un altro. il concetto di stato è un concetto astratto. e poi se questi emigrano qua parte della colpa è pure nostra. vi ricordate che l'80% delle ricchezze mondiali ce l'hanno il 20% della popolazione. noi siamo ricchi proprio perche loso sono poveri.
a me se avrò un vicino di casa arabo non me ne può fregar di meno! l'unica cosa che chiedo è che il mio vivere non deve essere vincolato e disturbato ne dalla sua religione ne da nessun'altra! non me pare di chiedere troppo! :mad:
Sinceramente non ero a conoscenza del fatto che precedentemente non venisse insegnato l'italiano. Bhe, certamente i programmi ministeriali debbono essere seguiti, per ottenere la parificazione :)
Solo è fastidioso vedere come questa vicenda venga come al solito usata come pretesto per attaccare tutti gli immigrati (perchè non tutti siano intransigenti come i genitori dei bambini di via Quaranta, in barba a chi afferma che "L'Islam moderato non esiste", come la Lega), senza la minima distinzione.
Come c'è chi attacca tutti gli islamici, c'è chi dà sempre e comunque ragione a loro anche quando non ce ne sarebbero assolutamente i presupposti, nel caso in oggetto, cittadini ITALIANI di religione islamica si rifiutavano di frequentare scuole con il programma approvato dal ministero della istruzione ITALIANO nelle quali non si insegnava nemmeno la lingua ITALIANA e la cui struttura non era in regola con i regolamenti ITALIANI.
Allora decidiamoci o la legge ITALIANA è uguale per tutti gli ITALIANI oppure ognuno può portare la legge dalla sua parte come meglio gli aggrada.
O siamo tutti ITALIANI indipendentemente dalla religione professata oppure nessuno è ITALIANO se si vuole seguire la regola dell'uguaglianza.
Non capisco perchè se un reato viene commesso da un extracomunitario ci debba sempre essere qualcuno che grida scandalizzato "razzisti"......
Non capisco perchè se un reato viene commesso da un extracomunitario ci debba sempre essere qualcuno che grida scandalizzato "razzisti"......
non l'ho mai capito nemmeno io ma a un certo punto se essere razzisti vuol dire quello lo sono e ne vado fiero. punto e stop :mbe:
non perchè se uno è straniero deve avere sempre ragione e/o essere intoccabile. mi riesce davvero difficile capire l'atteggiamento di taluni, mi pare al limite del masochismo
Freeride
22-09-2005, 10:36
mi riesce davvero difficile capire l'atteggiamento di taluni, mi pare al limite del masochismo
ohohohhohoooh
http://www.idioteca.it/Photos/tafazzi.jpg
Colpito,affondato! :D
ma non è vietato coprirsi il volto in pubblico?
continuano a mandare immagini nei tg di donne col burka di fronte la scuola
ma non è vietato coprirsi il volto in pubblico?
continuano a mandare immagini nei tg di donne col burka di fronte la scuola
sì ma tanto un giudice italiano ha detto che non è reato e i soliti hanno applaudito quindi va tutto bene.... :rolleyes:
le leggi valgono per noi, mica per loro, che te credi
la sentenza di un solo giudice di primo grado non fa diritto (puo essere un orientamento per i prossimi giudizi ma puo' essere ribaltato finchè non c'e' un giudizio univoco - il cui uniformarsi per gli altri giudici cmq non è obbligatorio per legge - della cassazione e cmq se le leggi non sono chiare è colpa del legislatore)
spetta alla polizia identificare e segnalare ai PM di turno - ma il buonismo di Pisanu fa i suoi risultati.
la sentenza di un solo giudice di primo grado non fa diritto (puo essere un orientamento per i prossimi giudizi ma puo' essere ribaltato finchè non c'e' un giudizio univoco - il cui uniformarsi per gli altri giudici cmq non è obbligatorio per legge - della cassazione e cmq se le leggi non sono chiare è colpa del legislatore)
spetta alla polizia identificare e segnalare ai PM di turno - ma il buonismo di Pisanu fa i suoi risultati.
boh, in quel campo ne so una fava
ma burqa o velo? se è velo sono in regola, col burqa no
boh, in quel campo ne so una fava
ma burqa o velo? se è velo sono in regola, col burqa no
burqa burqa almeno 2 donne hanno ripreso con la testa completamente coperta eccetto gli occhi
burqa burqa almeno 2 donne hanno ripreso con la testa completamente coperta eccetto gli occhi
no comment :muro: :muro: :muro: :muro:
Freeride
22-09-2005, 11:30
boh, in quel campo ne so una fava
ma burqa o velo? se è velo sono in regola, col burqa no
burga no, ma si vedevano certi veli "integrali" con solo la finestralla per gli occhi (visibili), tipo ninja + che altro! :D
Freeride
22-09-2005, 11:32
burqa burqa almeno 2 donne hanno ripreso con la testa completamente coperta eccetto gli occhi
Gli occhi si vedavano, ma il burqa invece non ha la "zanzariera" davanti agli occhi?
Gli occhi si vedavano, ma il burqa invece non ha la "zanzariera" davanti agli occhi?
sì ok ma se hai il viso celato, zanzariera o meno, sei irriconoscibile :muro:
ma siamo proprio un popolo di fessi :muro:
Freeride
22-09-2005, 11:35
sì ok ma se hai il viso celato, zanzariera o meno, sei irriconoscibile :muro:
ma siamo proprio un popolo di fessi :muro:
Erano come questa, poi giudicate voi:
http://www.enhg.org/ENHG%20Newsletters/2005/01January/05Burqa%202.jpg
...alla ninja!
lite tra un cronista e il direttore della madrassa
Tra burqa e giornalisti la polizia preferisce controllare la stampa
Basta un niente per accendere gli animi. Una scintilla ed è subito un parapiglia. Così, il braccio di ferro tra la scuola di via Quaranta e l’assessorato all’Istruzione di Milano mostra al pubblico tutti i rancori che covano sotto sotto.
Intorno alle undici, giornalisti, fotografi e cameraman hanno lasciato il campo. Non c’è più nulla da vedere: niente fa più notizia. Sono in pochi a rimanere. Le lezioni continuano, ma ora che il “pubblico” è diminuito i bambini prestano meno attenzione ai maestri, si alzano e si rincorrono per la polverosa via Passo Pardoi, schivando le grate dei lavori in corso e impolverandosi di sabbia e calce. Si divertono. Il direttore della scuola supervisiona passeggiando tra i genitori che, al margine del marciapiede, guardano i loro bambini (non sono al lavoro, oggi).
Arriva qualche giornalista televisivo. Il direttore della scuola rilascia un’altra intervista. A ogni domanda segue una risposta. Un secondo giornalista si intromette nell’intervista. Il direttore è scocciato, non risponde alle sue domande. Il giornalista, allora, lo incalza, vuole avere una risposta, vuole sapere: «Perché?». In quel momento qualcosa scatta e il sottile equilibrio tenuto in piedi in questi giorni si rompe: il direttore spintona malamente il giornalista che è costretto ad arretrare. È spaventato (questo è chiaro), ma non vuole darsi per vinto: «Lei non ha il diritto di alzare le mani», urla il giornalista con voce tremante. Fa qualche passo e alza nuovamente la voce. All’angolo con via Passo Pardoi, una trentina di padri si fanno avanti, vanno a sostenere il direttore della scuola dei loro figli. Nella mischia ci sono anche due signore che vestono uno chador integrale. Il volto è coperto, a stento è possibile vederle gli occhi. «Oggi c’è la polizia qui con noi - il giornalista parla concitato - perché non gli chiediamo se è possibile che queste donne vadano in giro con il volto completamente coperto». Gli animi si scaldano. Trenta persone, alle spalle del direttore, iniziano a urlare contro il giornalista. «Tu mi stai umiliando!», esclama Samara, una delle due donne che vestono il chador.
Intervengono un ufficiale della polizia in divisa e uno in questura. Dividono i due gruppi. «Intervenite voi - chiede il giornalista -, applicate la legge: questa donna non può andare in giro vestita così». I trenta immigrati fanno pressione, puntano il giornalista. Il poliziotto li allontana: «Non lo ascoltate, lasciatelo perdere: se vi arrabbiate, fate soltanto il suo gioco». L’ufficiale in borghese tira per un braccio il giornalista, lo porta davanti alla volante. Gli chiede per quale testata lavora. «TelePadania», risponde. Gli chiede il tesserino. Ma il ragazzo non ce l’ha (non tutti i giornalisti, infatti, ne sono in possesso). «Allora, mostrami un documento d’identità». A pochi metri i trenta “spalleggiatori” del direttore seguono con rabbia la scena: si sentono feriti, vogliono averla vinta fino in fondo. Nel frattempo, all’interno della volante, un secondo poliziotto in borghese controlla via radio i dati anagrafici del giornalista. Viene presto bollato come «agitatore, provocatore». Si attende il “responso” delle forze dell’ordine. Poi un urlo. «Sei un razzista!». A gridare, però, è Sara, un’italianissima che veste un velo di un azzurro tenue. L’italiana Sara, sposa di un egiziano e madre di due bimbi, rincara la dose: «Sei solo un razzista». Poi, rivolta a qualche passante: «È per colpa di gente come lui che noi musulmani veniamo discriminati. Ma è ora che questa situazione venga risolta. Contiamo sulla Provincia, con loro abbiamo qualche contatto...». Probabile, visti i precedenti servizi resi dal presidente Filippo Penati e dai suoi compagni ai rom «temporaneamente stanziati» in via Varanini (nel Comune di Milano).
Nel frattempo, i dati del giornalista sono stati controllati e l’agente in borghese gli consiglia di andarsene.
A.I.
--------------------------------------------------------------------------------
Le forze dell’ordine, nonostante la legge imponga il riconoscimento, lasciano indisturbate le donne presenti con il volto coperto
[Data pubblicazione: 21/09/2005]
http://www.lapadania.com/PadaniaOnLine/Articolo.aspx?pDesc=47277,1,1
Erano come questa, poi giudicate voi:
http://www.enhg.org/ENHG%20Newsletters/2005/01January/05Burqa%202.jpg
...alla ninja!
dagli occhi direi che è possibile identificarla, è miss italia :D si è proprio lei
dunque c'è una legge e i poliziotti non solo non la fanno rispettare ma controllano chi invoca l'applicazione della legge?
ma questa è follia allo stato puro, una calcio in culo a tutti gli italiani che rispettano la legge :mad: :mad: :mad:
Freeride
22-09-2005, 11:42
dagli occhi direi che è possibile identificarla, è miss italia :D si è proprio lei
Concordo, è Edelfa! Solite polimiche sterili dai soliti leghisti!
dunque c'è una legge e i poliziotti non solo non la fanno rispettare ma controllano chi invoca l'appliczione della legge?
ma questa è follia allo stato puro, una calcio in culo a tutti gli italiani che rispettano la legge :mad: :mad: :mad:
i giornalisti identificati avrebbero dovuto denunciare i poliziotti per omissione d'atti d'uffcio.
i giornalisti identificati avrebbero dovuto denunciare i poliziotti per omissione d'atti d'uffcio.
ma spero vivamente lo facciano !!!
Nevermind
22-09-2005, 11:45
Siamo al limite del ridicolo :O
Nevermind
22-09-2005, 11:46
ma spero vivamente lo facciano !!!
Così si becca pure del difamatore :D :D
Siamo al limite del ridicolo :O
no siamo oltre. va pure a finire che gli troveranno un posto a spese della provincia per fare i comodi loro. :rolleyes:
Nevermind
22-09-2005, 11:49
Per fortuna qualcuno di intelligente c'è cmq alle scuole medie ed elementari ce ne sono di bimbi "arabi".
Il problema sono gli estremisti, che purtroppo sono molti.
Per fortuna qualcuno di intelligente c'è cmq alle scuole medie ed elementari ce ne sono di bimbi "arabi".
Il problema sono gli estremisti, che purtroppo sono molti.
oh sì, quelli che fanno più casino, si ergono a vittime e urlano al razzista se non acconsenti a qualsiasi richiesta??? e poi magari ottengono pure dato che siamo un branco di idioti
sono curioso di vedere come va a finire questa storia, se a fare gli arroganti saranno premiati abbraccio la dottrina fallaciana senza sconti
Freeride
02-10-2005, 22:47
ma che ne so :D
me sa che ho fatto na cappellata a rispondere a sto topic senza manco sapere bene di cosa si trattasse.
Nella puntata di Terra di questa sera c'era un servizio sulla scuola di via quaranta e veniva spiegato cosa è una scuola straniera consolare e quali sono le problematiche se a frequentarla non sono studenti stranieri "di passaggio" ma cittadini "quasi italiani" che si dovrebbero integrare con la nostra società.
La hai per caso vista?
paditora
02-10-2005, 23:19
Nella puntata di Terra di questa sera c'era un servizio sulla scuola di via quaranta e veniva spiegato cosa è una scuola straniera consolare e quali sono le problematiche se a frequentarla non sono studenti stranieri "di passaggio" ma cittadini "quasi italiani" che si dovrebbero integrare con la nostra società.
La hai per caso vista?
no non l'ho vista.
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.