paciuli
07-09-2005, 09:30
Ciao a tutti :)
Innanzi tutto una premessa: so bene che molti di voi si trovano magnificamente con Wind, e non lo metto in dubbio. So anche che tutti i provider, chi più chi meno, ha avuto e ha i suoi problemi. Ma c'è chi li risolve in un modo, e chi in un altro... io vi riporto la mia vicenda attenendomi ai fatti, voi traetene le conclusioni che credete.
Abbonamento Libero ADSL Flat. Tutto ok fino al 16 febbraio, giorno in cui il contratto entra nel famigerato stato "in modifica" (era periodo di ampliamento banda e riduzione tariffe), stato dal quale non sarebbe uscito per i successivi QUATTRO MESI. Se ora perdo del tempo a scrivere queste cose, vi lascio immaginare quante volte io abbia telefonato in quei 4 mesi... ;) e chi conosce il servizio assistenza clienti Wind sa quanto sono lunghe le attese, e quanto sia elevata la probabilità di sentirsi riattaccare il telefono prima ancora di aver avuto una risposta (senza contare l'overdose di Tina Turner... almeno Tiscali ha un'interessante selezione di lounge music da attesa! ;)).
Per lungo tempo naturalmente non ho avuto spiegazioni accettabili dagli operatori, finchè alla xyz-esima telefonata (più qualche fax sparso e una raccomandata di diffida ad adempiere entro 15 giorni, ignorata) cominciano ad ammettere che hanno un "problema tecnico", sul quale però non possono intervenire: si tratta di procedure automatiche che devono "sbloccarsi da sole" (è incredibile, ma mi hanno detto proprio così). Siccome la diffida ad adempiere non era stata presa in considerazione (in realtà, ai sensi del codice civile il mancato adempimento si traduce in decadimento automatico del contratto, ma tant'è...), ho inviato una nuova raccomandata per intimare la chiusura immediata del mio contratto e la liberazione della linea (siamo in aprile-maggio). Questa volta sono costretti a prendere atto della mia richiesta e danno corso alla pratica. Si notino due cose: 1) Mi fu detto che ovviamente non avrei pagato alcuna penale per la scissione anticipata del contratto, visto il disservizio patito; 2) In tutto il periodo febbraio-giugno la fatturazione si era interrotta.
Arriviamo verso la metà di giugno, e improvvisamente la linea ADSL torna. Ormai esasperato e con già chiari in testa i piani futuri, non ero certo intenzionato a tornare sui miei passi, e l'ho gentilmente ripetuto all'operatrice che, come ultimo tentativo di tenere il cliente, mi offre tre mesi gratuiti. Il giorno dopo la linea cade: sono finalmente "Libero"! ;) Cambio provider e tutto sembra tornato a funzionare, ma... lunedì 5 settembre guardo la posta e cosa vedo? TRE BUSTE DELLA WIND, con le bollette relative al periodo febbraio-marzo-aprile-maggio-giugno 2005, per un totale di circa 170€. Inutile dire quale sia stata la mia reazione... ho contattato il 155 (argh!!!) e ora sto aspettando una risposta.
Vi aggiornerò su come andrà a finire, ma per il momento voglio che questa storia la conosciate in tanti, per prestare attenzione a come vi muovete con questi soggetti che spesso non hanno il minimo rispetto per il cliente e cercano solo di fare leva sulla sua mancanza di tempo e di volontà nel risolvere queste ingarbugliate situazioni. Se quelle buste le apriva, che so, mia madre? E se lei, ignara di tutto, fosse andata a pagarle? (Vivo da solo, ma è un esempio che in tante situazioni può calzare). Ora dovrei avviare una serie di pratiche legali per riavere i miei soldi, senza peraltro la certezza di riuscirci (non ho dichiarazioni scritte da parte di Wind, che accertino la loro inadempienza... e verba volant, si sa).
Vi chiedo scusa per la lunghezza del testo, ma spero che possiate capire lo stato d'animo con cui l'ho scritto ;)
Ciao a tutti e grazie a chi ha avuto la pazienza di leggere :)
Innanzi tutto una premessa: so bene che molti di voi si trovano magnificamente con Wind, e non lo metto in dubbio. So anche che tutti i provider, chi più chi meno, ha avuto e ha i suoi problemi. Ma c'è chi li risolve in un modo, e chi in un altro... io vi riporto la mia vicenda attenendomi ai fatti, voi traetene le conclusioni che credete.
Abbonamento Libero ADSL Flat. Tutto ok fino al 16 febbraio, giorno in cui il contratto entra nel famigerato stato "in modifica" (era periodo di ampliamento banda e riduzione tariffe), stato dal quale non sarebbe uscito per i successivi QUATTRO MESI. Se ora perdo del tempo a scrivere queste cose, vi lascio immaginare quante volte io abbia telefonato in quei 4 mesi... ;) e chi conosce il servizio assistenza clienti Wind sa quanto sono lunghe le attese, e quanto sia elevata la probabilità di sentirsi riattaccare il telefono prima ancora di aver avuto una risposta (senza contare l'overdose di Tina Turner... almeno Tiscali ha un'interessante selezione di lounge music da attesa! ;)).
Per lungo tempo naturalmente non ho avuto spiegazioni accettabili dagli operatori, finchè alla xyz-esima telefonata (più qualche fax sparso e una raccomandata di diffida ad adempiere entro 15 giorni, ignorata) cominciano ad ammettere che hanno un "problema tecnico", sul quale però non possono intervenire: si tratta di procedure automatiche che devono "sbloccarsi da sole" (è incredibile, ma mi hanno detto proprio così). Siccome la diffida ad adempiere non era stata presa in considerazione (in realtà, ai sensi del codice civile il mancato adempimento si traduce in decadimento automatico del contratto, ma tant'è...), ho inviato una nuova raccomandata per intimare la chiusura immediata del mio contratto e la liberazione della linea (siamo in aprile-maggio). Questa volta sono costretti a prendere atto della mia richiesta e danno corso alla pratica. Si notino due cose: 1) Mi fu detto che ovviamente non avrei pagato alcuna penale per la scissione anticipata del contratto, visto il disservizio patito; 2) In tutto il periodo febbraio-giugno la fatturazione si era interrotta.
Arriviamo verso la metà di giugno, e improvvisamente la linea ADSL torna. Ormai esasperato e con già chiari in testa i piani futuri, non ero certo intenzionato a tornare sui miei passi, e l'ho gentilmente ripetuto all'operatrice che, come ultimo tentativo di tenere il cliente, mi offre tre mesi gratuiti. Il giorno dopo la linea cade: sono finalmente "Libero"! ;) Cambio provider e tutto sembra tornato a funzionare, ma... lunedì 5 settembre guardo la posta e cosa vedo? TRE BUSTE DELLA WIND, con le bollette relative al periodo febbraio-marzo-aprile-maggio-giugno 2005, per un totale di circa 170€. Inutile dire quale sia stata la mia reazione... ho contattato il 155 (argh!!!) e ora sto aspettando una risposta.
Vi aggiornerò su come andrà a finire, ma per il momento voglio che questa storia la conosciate in tanti, per prestare attenzione a come vi muovete con questi soggetti che spesso non hanno il minimo rispetto per il cliente e cercano solo di fare leva sulla sua mancanza di tempo e di volontà nel risolvere queste ingarbugliate situazioni. Se quelle buste le apriva, che so, mia madre? E se lei, ignara di tutto, fosse andata a pagarle? (Vivo da solo, ma è un esempio che in tante situazioni può calzare). Ora dovrei avviare una serie di pratiche legali per riavere i miei soldi, senza peraltro la certezza di riuscirci (non ho dichiarazioni scritte da parte di Wind, che accertino la loro inadempienza... e verba volant, si sa).
Vi chiedo scusa per la lunghezza del testo, ma spero che possiate capire lo stato d'animo con cui l'ho scritto ;)
Ciao a tutti e grazie a chi ha avuto la pazienza di leggere :)