View Full Version : A voi ingegneria ha fatto cambiare modo di pensare?
A me si, anche se non so se in meglio o peggio :p :D
Scoperchiatore
31-08-2005, 23:38
Più o meno no.
Però prima pensavo che il "nerd" fosse simpatico, ora spesso non li reggo.
E da quando frequento ingegneria, odio la superbia, e sto tentando di rimuoverla dal mio carattere (è dura)
Cosa vuol dire esattamente nerd? :mbe: :mbe:
Bye
http://www.monodam.com/2002Halloween/images/026%20Lucky%20nerd.jpg
Più o meno no.
Però prima pensavo che il "nerd" fosse simpatico, ora spesso non li reggo.
E da quando frequento ingegneria, odio la superbia, e sto tentando di rimuoverla dal mio carattere (è dura)
Ma infatti non parlavo di superbia, ma proprio nel modo di pensare...non se mi sono psiegato è un pò difficile da spiegare...
http://www.monodam.com/2002Halloween/images/026%20Lucky%20nerd.jpg
si io mi sparerei in quelle ocndizioni, ma vermanete esistono? :cry:
hakermatik
01-09-2005, 16:07
A me si, anche se non so se in meglio o peggio :p :D
pensandoci.... si, tanto, e penso in meglio, o almeno spero :D
diciamo che tendo a ragionare moooolto di più sui problemi che mi capitano, di qualunque tipo
mi ha fatto pensare che nn volevo fare + l'ingegnere :D
XRyoSaeba
01-09-2005, 20:34
mi ha fatto pensare che nn volevo fare + l'ingegnere :D
ti diro': vedi tutta quella difficoltà che hai visto? Ebbene sul lavoro non ti servirà risolvere l'integrale complicato o il problema di fisica con 5 carrucole e 7 piani inclinati.
Nel mondo del lavoro serve tanta pratica: mai visto quei vecchi mastri magari carpentieri che sanno leggere il progetto e alzano un palazzo di 10 piani a suon di martellate e colate di cemento? mettici 100 ingegneri edili e vedi se ti fanno il palazzo.
ingegneria serve solo come ponte e non deve essere un ostacolo alla professione, ammesso che essa piaccia.
mi ha fatto pensare che nn volevo fare + l'ingegnere :D
ineffetti :D
in effetti, dopo quest'anno di ingegneria il mio approccio ai problemi di varia natura che si pongono davanti a me è mutato, più razionale, più logico e meno impulsivo o d'istinto e trovo che mi abbia giovato, aiutandomi spesso a trovare una soluzione opportuna ai diversi questiti
Scoperchiatore
01-09-2005, 22:04
Ma infatti non parlavo di superbia, ma proprio nel modo di pensare...non se mi sono psiegato è un pò difficile da spiegare...
Modo di pensare è abbastanza generico. Specializza:
- filosofia di vita?
- orientamento politico?
- vita sessuale?
- musica metal?
- boxer o slip?
lnessuno
01-09-2005, 22:24
io ho fatto 6 mesi di ingegneria, avete mai fatto caso alla differenza che c'è fra quelli che entrano e quelli che escono?
quelli che entrano sono più allegri, pensano a cazzeggiare, vivono la loro vita, studiano un pò per andare avanti... beh è così per una buona parte delle persone, ovviamente non per tutte.
poi all'ultimo anno vedi gente allucinata, che passa le giornate a studiare, scostante e con un'aria di superiorità che ti butta per terra solo a guardarli...
non so, a me fare 6 mesi di ing. ha fatto scoprire che non avrei mai voluto essere ingegnere :D non di quelli almeno, ovvio non tutti sono così :p (nella ditta in cui lavoro ce n'è uno normale e uno montato :fagiano: )
solidsnake86
02-09-2005, 14:55
Raga io quest'anno inizio ingegneria a Pisa , ma da quello ke ho potuto vedere (sopratutto dai prof.) mi sembrano persone simpatiche e allegre ma molto ordinati in ciò ke fanno.....................
( nn so se mi sono spiegato :D )
Northern Antarctica
02-09-2005, 16:08
ti diro': vedi tutta quella difficoltà che hai visto? Ebbene sul lavoro non ti servirà risolvere l'integrale complicato o il problema di fisica con 5 carrucole e 7 piani inclinati.
Ogni tanto però può capitare che ci sia un problema insolito da affrontare, che se non hai le basi teoriche non riesci neanche ad inquadrare.
Nel mondo del lavoro serve tanta pratica
Ma anche un po' di teoria non guasta ;)
mai visto quei vecchi mastri magari carpentieri che sanno leggere il progetto
e chi l'ha fatto il progetto? :)
e alzano un palazzo di 10 piani a suon di martellate e colate di cemento?
e da soli sono in grado di comprare il materiale a specifica, di interpretare un'incongruenza, di rispettare i tempi, di prendere decisioni autonome (stiamo parlando di un palazzo di 10 piani), di prendersi delle responsabilità?
mettici 100 ingegneri edili e vedi se ti fanno il palazzo.
Sicuramente ci sono tanti ingegneri che non sanno neanche collegare una presa di corrente, ma i "praticoni" sono molti di più di quanto tu possa immaginare :)
ingegneria serve solo come ponte e non deve essere un ostacolo alla professione, ammesso che essa piaccia.
:confused:
in ogni caso, ho quotato le singole frasi non per criticare, ma:
- per sottolineare che la pratica non è tutto: teoria e pratica vanno insieme
- per sottolineare che le tipiche situazioni lavorative non sono solo quelle del neolaureato spocchioso che progetta grattacieli che poi pretende di impartire ordini a cento "praticoni" con 30 anni di esperienza (personalmente la trovo abbastanza atipica - spesso succede anche il contrario)
Insomma, per fare un bilancio di questo tipo, senza cadere negli stereotipi e nei luoghi comuni, occorre aspettare un po' di tempo: bisogna laurearsi, iniziare a lavorare e fare un po' di anni di esperienza. Allora il problema verrà inquadrato in maniera diversa :) :D
riporto l'eseprienza di un amico:
studia ingegneria edile (ha quasi finito) e pur essendo un ragazzo molto "pratico" (non come certi che stanno sempre con la testa tra le nuvole) ogni anno d'estate va a lavorare in cantiere come manovale
non lo fa x problemi di soldi (anche x quello, ma in parte), ma xche dice che cosi si impara a vedere le cose in prospettive anche diverse
c racconta di molti geometri/ingegneri che quando vengono a lavoro si sentono persi, non sanno che fare e tutti li prendono per il culo (e loro dovrebbero controllare il cantiere, o almeno cercare di farlo)
XRyoSaeba
02-09-2005, 16:34
Ogni tanto però può capitare che ci sia un problema insolito da affrontare, che se non hai le basi teoriche non riesci neanche ad inquadrare.
Ma anche un po' di teoria non guasta ;)
e chi l'ha fatto il progetto? :)
e da soli sono in grado di comprare il materiale a specifica, di interpretare un'incongruenza, di rispettare i tempi, di prendere decisioni autonome (stiamo parlando di un palazzo di 10 piani), di prendersi delle responsabilità?
Sicuramente ci sono tanti ingegneri che non sanno neanche collegare una presa di corrente, ma i "praticoni" sono molti di più di quanto tu possa immaginare :)
:confused:
in ogni caso, ho quotato le singole frasi non per criticare, ma:
- per sottolineare che la pratica non è tutto: teoria e pratica vanno insieme
- per sottolineare che le tipiche situazioni lavorative non sono solo quelle del neolaureato spocchioso che progetta grattacieli che poi pretende di impartire ordini a cento "praticoni" con 30 anni di esperienza (personalmente la trovo abbastanza atipica - spesso succede anche il contrario)
Insomma, per fare un bilancio di questo tipo, senza cadere negli stereotipi e nei luoghi comuni, occorre aspettare un po' di tempo: bisogna laurearsi, iniziare a lavorare e fare un po' di anni di esperienza. Allora il problema verrà inquadrato in maniera diversa :) :D
meglio saper fare il palazzo che saper imparare un libro intero di tecnica, imho. voglio dire servono entrambe ma all'ing serve SOPRATTUTTO la pratica.
Northern Antarctica
02-09-2005, 16:42
meglio saper fare il palazzo che saper imparare un libro intero di tecnica, imho. voglio dire servono entrambe ma all'ing serve SOPRATTUTTO la pratica.
Un ingegnere senza pratica è sicuramente incompleto, ma senza basi teoriche sei altrettanto limitato, se non di più.
Non è che le basi teoriche servano tutti i giorni, ovviamente. Ma ci sono delle situazioni nelle quali fanno la differenza.
Facciamo un esempio: io sono uno che sa guidare l'auto. Chi la guida meglio, io o Michael Schumacher? Se ci metti ambedue a guidare su un rettilineo, libero, ad 80 km/h non puoi notare la differenza, in nessun modo: guidiamo uguale.
Supponiamo che però nel rettilineo si materializzi improvvisamente un ostacolo. Io ci vado a sbattere in pieno, mentre Schumacher lo evita con una sterzata e procede. Allora ti accorgi che Schumacher è più bravo di me.
Capito la metafora? Io sono il "praticone"; Schumacher è l'ingegnere esperto e completo; il rettilineo è il lavoro "ordinario", senza sorprese, il "mestiere" (o parte di esso); l'ostacolo è l'exploit teorico, atipico, inaspettato o complesso che nel lavoro quotidiano può presentarsi in qualsiasi momento. :)
XRyoSaeba
02-09-2005, 16:51
beh per le nozioni che vengono impartite ad ing, sull'ambito pratico puoi sicuramente dire che il praticone è schumy e tu che sbatti sei l'ingegnere.
se ancora non è chiaro, l'ing non è altro che un praticone che ha alle spalle un pò di teoria. e bisogna augurarsi che quest'ing sia bravo .
l'ingegnere medio non è bravo, ricorda.
Scoperchiatore
02-09-2005, 17:07
beh per le nozioni che vengono impartite ad ing, sull'ambito pratico puoi sicuramente dire che il praticone è schumy e tu che sbatti sei l'ingegnere.
se ancora non è chiaro, l'ing non è altro che un praticone che ha alle spalle un pò di teoria. e bisogna augurarsi che quest'ing sia bravo .
l'ingegnere medio non è bravo, ricorda.
Pensa alla tua frase in questo modo:
circa un milione di persone, vecchi e nuovi ingengeri, sono persone che nonostante abbiano passione per quello che fanno, non lo sanno fare bene, e sono sicuramente inferiori a coloro che con la pratica hanno capito più di loro.
Direi che stai generalizzando troppo. Io sono d'accordo con Northern, la pratica è speculare alla teoria e fondamentale affinchè una persona possa essere definita brava nel suo lavoro (ingengere, geometra, economista o banchiere).
Però stai sicuro che solo la pratica non basta.
In informatica, si dice spesso che i praticoni sono meglio degli ingegneri. Questo può essere vero in una buona parte dei casi, ma i teorici informatici hanno dimostrato come sia impossibile risolvere alcuni problemi. Se il praticone, nello sviluppo, dovesse trovarsi davanti uno di questi problemi, e non riconoscerlo, sprecherebbe giornate di lavoro per nulla.
beh a me ha fatto cambiare mentalità proprio come pensare, più freddo e razionale, e molte volte mi capita di pensare a coem funzione una detemrinata cosa e perchè, prima non era cosi...
cmq l'esempio del palazzo è stupido, perchè stai sicura che se non c'è uno che il progetto del palazzo lo fa, i "muratori" dicerto lo farebbero crollare in nulla..come una macchina, il meccanico di macchine ne aggiusta parecchie, ma sarebbe mai in grado di progettare qual cosa?
muratori meccnaici ect, sano solo operare su qualcosa di già ideato o creato...a mio parere...
XRyoSaeba
02-09-2005, 20:24
muratori meccnaici ect, sano solo operare su qualcosa di già ideato o creato...a mio parere...
anche l'ingegnere lavora su cose standard.
guai se non fosse così.
l'ingegnere non inventa nulla. applica regole standard.
a differenza di quanto potete pensare.
poi per le macchine ci sono i designer non pensate che la laurea in ing meccanica vi dia le conoscenze per progettare la nuova fiat punto...
:doh:
l'ingegnere non inventa nulla. applica regole standard.
:doh:
Boh, questa poi la spieghi con calma.
Sono un ing. informatico non ho la pretesa di dire che ho inventato qualcosa, ma nel lavoro qualcosa di concreto l'ho fatto e non credo di aver applicato solo regole standard...ci sono decisioni da prendere e soluzioni da escogitare per riuscire in molte cose...
Le regole standard valgono se devi risolvere un integrale, un' eq differenziale ecc ecc ma, se ad esempio, in un processo ti accorgi che qualcosa non va per un motivo qualunque, e la produzione deve andare avanti senza intoppi, devi inventarti qualcosa prima x capire quale sia il problema (ed in processi industriali le variabili da controllare sono moltissime) poi devi essere in grado di risolvere, escogitando qualcosa...
Per curiosità tu sei un ingegnere? Credo di no.
lnessuno
03-09-2005, 11:28
Per curiosità tu sei un ingegnere? Credo di no.
credo anche io, perchè altrimenti farebbe carte false per dire che ing. è il meglio del meglio :p
cmq non è vero che gli ing non inventano niente... se fosse così non esisterebbe la ditta in cui lavoro :p (son tutti ing e fra le altre cose il loro compito è inventare, creare, progettare.. :p
anche l'ingegnere lavora su cose standard.
guai se non fosse così.
l'ingegnere non inventa nulla. applica regole standard.
a differenza di quanto potete pensare.
poi per le macchine ci sono i designer non pensate che la laurea in ing meccanica vi dia le conoscenze per progettare la nuova fiat punto...
:doh:
Cmq è davvero sbagliato pensare che uno fa una cosa basandosi sulle "regole" scritte sui libri, e quindi dici che nessuna inventa niente, perchè i libri li avrà scritti un qualcuno che ha inventato\scoperto qualcosa, se fosse per te allora staremmo all'età della pietra visto che nessuno può inventare\creare nulla e tutti fanno strettmanete le cose che stanno sui libri te ne rendi conto dello sbaglio che hai fatto?
mi parli che un ing' meccanico e chi chessia non sarebbe capace di fare il design della nuova punto, e dici che un ingengere fa le cose che trova già scritte sui libri, allora mi dici chi ha "inventato" l'iniezione sui motori da dove l'ha preso ad esempio?
oppure il telaio della nuova punto lo trovi scritto sui libri?
stai sicuro che il designer puo creare quel che vuole ma deve sempre passare sotto la mano di un tecnico se no con il cavolo che va in produzione...
oppure la costruzione dei grattacieli su quale libro è scritto?
il primo aereo fu creato tramite qualcosa scritto su qualche libro?
INSOMMA OGNI COSA NASCE DALL'INTUIZIONE/INVENZIONE DI QUALCOSA, stai sicuro che chi si fermerà a leggere ed applicare come un teorema ciò che è scritto sui libri, non farà mai cose di rilievo, chi invece saprà da quelle basi INVENTARE\CREARE cose nuove, beh farà strada IMHO.
Se tutti si fermassero solo all'applicazione di ciò che è scritto sui libri staremmo sempre in stallo a livello di civiltà e tecnologia, visto che nessuno potrebbe scrivere\fare cose nuove...è ILLOGICO...
ciao!
ironmanu
05-09-2005, 22:09
anche l'ingegnere lavora su cose standard.
guai se non fosse così.
l'ingegnere non inventa nulla. applica regole standard.
a differenza di quanto potete pensare.
poi per le macchine ci sono i designer non pensate che la laurea in ing meccanica vi dia le conoscenze per progettare la nuova fiat punto...
:doh:
Che faida questa tra ing/progettisti ecc.. VS muratori elettricisti idraulici meccanici.Il bello è che tutti alzano le proprie barricate alla grande.
Sarebbe bello se i due potessero scambiarsi dei pareri su un determinato problema ciascuno nel modo che gli compete ma nn accade mai..
Personalmente mi mancano 3 esami per finire ing mecc VO ma francamente nn saprei costruire un tubo...
sopra dicevi che l'ing in generale nn INVENTA nulla ma applica solo norme.Ti rispondo DIPENDE :D .
Nella maggior parte dei casi è cosi',pero' ricorda che l'ing compie delle scelte, SEMPRE. Altrimenti la nuova punto sarebbe un bel sistemone di eq differenziali alle derivate parziali e chiunque potrebbe"risolverla" :D
Il risultato di queste scelte decreta la bontà dell' ingegnere in questione.
come si diceva sopra dipende tutto dal fatto che si viaggi o meno in "rettilineo" ...allora in quel caso la pratica aiuta molto a velocizzare e ad ottimizzare le operazioni.
Il vero punto d'incontro IMHO tra il progettista e l'esecutore è il colloquio tra i due.Posso dimensionare un cordone di saldatura bene quanto voglio ma se poi chi salda è un'animale e lo riempie di buchi allora il mio lavoro va nel cesso!
A me ing ha cambiato un po' il modo di vedere le cose nel senso che sono molto piu' dubbioso di qualsiasi cosa dica poichè ho visto che anche per problemi sui quali ho molto ragionato ho raggiunto soluzioni errate!
Un mio amico idraulico invece colpito da quella che definisco "sindrome da installatore" (:D) crede che saper fare un impianto gli dia automaticamente la conoscenza su tutto per la serie,aho' io mi sono fatto da solo,quindi ogni cosa è alla mia portata!
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