PDA

View Full Version : La Fallaci da B16


majin mixxi
30-08-2005, 19:45
(Apcom) - Benedetto XVI ha ricevuto Oriana Fallaci ed ha avuto con lei un lungo colloquio privato. L'"atea-devota" che da tempo pone alla Chiesa lo scomodo interrogativo se sia possibile o meno per il cristianesimo dialogare con l'Islam, è stata accolta, sabato scorso, nella residenza estiva del pontefice a Castel Gandolfo, sui colli albani. Ratzinger ha dato il benvenuto alla scrittrice nella riservatezza più totale, lontano dalle telecamere e dai clamori della stampa. In una recente intervista la Fallaci aveva affermato di "ammirare molto" questo pontefice, per il modo in cui difende le basi della cultura europea e le radici cristiane del continente. Ad alcuni sacerdoti amici aveva manifestato il desiderio di poter incontrare personalmente il Papa. Ratzinger. La richiesta d'udienza partita dagli Stati Uniti dove la scrittrice vive è stata subito accolta dal pontefice che le ha riservato un incontro quattro giorni fa.

Caute indiscrezioni sull'incontro sono circolate in ambienti riservati, a Roma e negli Usa. Ma, al di là di questo, null'altro è filtrato anche se non è difficile ipotizzare che il Papa e la Fallaci abbiano affrontato - malgrado le diverse sfumature - un tema caro ad entrambi: la difesa dell'Occidente. Per la Fallaci sia il risveglio dell'Islam che il propagarsi del fanatismo cieco costituiscono una minaccia per la nostra civiltà e per questo mette in guardia la Chiesa e il cattolicesimo da un atteggiamento troppo benevolo e condiscendente nei confronti dei musulmani sostenendo che il terrorismo islamico non è un avvenimento isolato e che l'Europa, se continua ad osservare passivamente il fenomeno come sta facendo senza reagire, rischia di trasformarsi in 'Eurabia'.


La ripresa dell'Islam, ha detto più volte la scrittrice, mira a cancellare l'Occidente e la sua cultura, i suoi principi, i suoi valori, la sua democrazia, il suo cristianesimo ma anche il suo laicismo. "Sissignori - ha scritto in un articolo pubblicato due settimane fa - anche il laicismo. Forse, soprattutto il laicismo. Ma non l'avete ancora capito che il laicismo non può coabitare con la teocrazia?".

Altro punto sul quale Oriana Fallaci insiste, è la presenza degli immigrati musulmani. Una presenza che imporrebbe una riflessione più complessa e problematica di quanto sia stata fatta sino ad ora dalle istituzioni laiche e cattoliche. L'autrice di "La forza della ragione" sostiene che gli immigrati musulmani anche in possesso di cittadinanza non possono considerarsi europei, cioè "parte integrante di una storia e una cultura". Pertanto li definisce tout court degli "invasori privilegiati" affermando che "sono ospiti punto e basta".
Tuttavia questo non vuol dire espulsione indiscriminata per un'intera comunità religiosa, ma solo il pugno di ferro "per i terroristi, i clandestini e i vagabondi che vivono rubando o spacciando droga".

Se nei confronti di Benedetto XVI mostra di avere una certa sintonia in tema di difesa delle radici cristiane, la Fallaci non lesina qualche critica a Giovanni Paolo II per non avere usato con l'Islam la stessa determinazione mostrata davanti al comunismo. A Wojtyla riconosce però di essere stato "un grand'uomo, un grande leader" anche se sulla questione Islam "sbagliava". Così la fiducia la ripone tutta sul suo successore, Benedetto XVI. "È troppo intelligente -ha affermato ancora Oriana Fallaci - per non rendersi conto che il risveglio dell'Islam s'è ingigantito come all'epoca dell'Impero Ottomano, e che col suo fondamentalismo ha assunto i contorni d'un nuovo nazismo".

Luther Blissett
30-08-2005, 19:48
Laghetto - Lebbra Is the Reason.

Alessandro Bordin
30-08-2005, 20:07
Ammetto di essere curioso di sapere cosa si sono detti. Ce lo dirà lei in un libro probabilmente. O forse no. Curioso :fagiano:

Onisem
30-08-2005, 20:23
Ammetto di essere curioso di sapere cosa si sono detti. Ce lo dirà lei in un libro probabilmente. O forse no. Curioso :fagiano:
Avranno passato tutto il tempo a sputtanare l'Islam, a confortarsi a vicenda sul fatto che sono degli inferiori e che con loro non ci può essere dialogo, ma che siccome purtroppo c'è ancora tanta gente che "non capisce" e non la pensa esattamente come loro (Comunisti, laicisti e relativisti), allora non possono ancora partire alla volta del santo sepolcro. Che vuoi che si siano detti...

majin mixxi
30-08-2005, 20:35
avranno giocato a Risiko :D

momo-racing
30-08-2005, 20:40
la fallaci è entrata in vaticano? già mi immagino i crocefissi cadere dai muri e le acquasantiere ribollire........ :rolleyes:

sid_yanar
30-08-2005, 21:05
Avranno passato tutto il tempo a sputtanare l'Islam, a confortarsi a vicenda sul fatto che sono degli inferiori e che con loro non ci può essere dialogo, ma che siccome purtroppo c'è ancora tanta gente che "non capisce" e non la pensa esattamente come loro (Comunisti, laicisti e relativisti), allora non possono ancora partire alla volta del santo sepolcro. Che vuoi che si siano detti...



...dubito che Benedetto & Oriana considerino i relativisti dotati di pensiero :rolleyes:

bluelake
30-08-2005, 22:48
la fallaci è entrata in vaticano? già mi immagino i crocefissi cadere dai muri e le acquasantiere ribollire........ :rolleyes:
già, quando ho letto la notizia oggi su RaiNews24 pensavo fosse uno scherzo di qualche redattore burlone... ma che vuoi farci, "come si cambia..." cantava la Mannoia su testo di Ruggeri...

lowenz
30-08-2005, 22:58
E' proprio vero, chiodo scaccia chiodo.

LittleLux
31-08-2005, 07:31
Esilarante il titolo di Libero: "Il Papa intervista la Fallaci". Forse ancor di più il commento di Farina il quale ora afferma che il Papa, per quanto riguarda l'Islam, la pensa proprio come la Fallaci.:D

Ora, io non so come la pensi davvero il ponteficie, tuttavia il giornale dei vescovi, guarda caso, anche lui riporta dell'incontro (nemmeno in prima pagina) avvenuto tra i due, ed afferma che proprio sull'Islam il Santo Padre ha una visione opposta a quella della scrittrice.:asd:

P.S.:L'altro quotidiano che si è lanciato in titoli esilaranti al proposito, non poteva che essere, ovviamente, La Padania.

Insomma, i bollettini aziendali fininvest e padani non si smentiscono mai, a quanto pare.:asd:

Fil9998
01-09-2005, 23:23
ragazzi il momento storico è quantomeno delicato e giustamente dopo le figure di medda fatte ccon le posizioni "sociali"/"etniche" della scorsa grande guerra il Vaticano
ora preferisce fare meno politica e più richiamo ai valori morali e religiosi .... e chiaramente interreligiosi.

Eppoi se non andiamo d'accordo noi cristiani (anche ortodossi e glia altri) con i mossulmani e gli ebrei che abbiamo in comune l'antico testamento..... e che azzo !!!

Io non dico di fare a "lingue in bocca" interreligiose , ma l'idea del "mio Dio è più Dio del tuo Dio" mi pare ormai anacronistica oltre che moralmente insostenibile e la gente che la propugna è più da
psicofarmaci che da pistola.

cagnaluia
01-09-2005, 23:49
libero è da morir dal ridere :D

momo-racing
02-09-2005, 00:00
qualcuno sa se in vaticano, in occasione dell'arrivo della Fallaci, fosse presente anche padre Amorth? :D

tdi150cv
02-09-2005, 00:13
ragazzi il momento storico è quantomeno delicato e giustamente dopo le figure di medda fatte ccon le posizioni "sociali"/"etniche" della scorsa grande guerra il Vaticano
ora preferisce fare meno politica e più richiamo ai valori morali e religiosi .... e chiaramente interreligiosi.

Eppoi se non andiamo d'accordo noi cristiani (anche ortodossi e glia altri) con i mossulmani e gli ebrei che abbiamo in comune l'antico testamento..... e che azzo !!!

Io non dico di fare a "lingue in bocca" interreligiose , ma l'idea del "mio Dio è più Dio del tuo Dio" mi pare ormai anacronistica oltre che moralmente insostenibile e la gente che la propugna è più da
psicofarmaci che da pistola.


dopo aver letto tutto il post stavo rispondendo con :'WOWWWW che commentoni profondi e maturi' , quando pero' ho visto uno spiraglio di luce.
Be condivido quello che dici in toto anche perchè questo e' veramente l'unico commento con del senso e senza sfotto'.
Sarebbe bello discutere questo punto di vista che condivido.

FabioGreggio
02-09-2005, 08:13
26 anni di Pontificato equidistante buttati via.

A B16 gli piace fare il barricadero.
Non a caso riallaccia con i Lefebriani francesi.
Se butti acqua nella fogna la prima cosa che viene a galla è la cacca.
Galleggia perfino Ferrara.

fg

LittleLux
02-09-2005, 08:39
26 anni di Pontificato equidistante buttati via.

A B16 gli piace fare il barricadero.
Non a caso riallaccia con i Lefebriani francesi.
Se butti acqua nella fogna la prima cosa che viene a galla è la cacca.
Galleggia perfino Ferrara.

fg

Colorito, ma corretto.:asd:

3mentina
02-09-2005, 09:51
Si riesce ad essere politicamente corretti anche negli insulti.

Che strazio!

Nicky
02-09-2005, 10:10
Sarei curiosa di sapere cosa si sono detti..
E sarei ancora più curiosa di sapere cosa avrebbe dovuto fare/dire Papa Giovanni Paolo II riguardo all'Islam, secondo la Fallaci. :what:

tatrat4d
02-09-2005, 11:42
26 anni di Pontificato equidistante buttati via.

A B16 gli piace fare il barricadero.
Non a caso riallaccia con i Lefebriani francesi.
Se butti acqua nella fogna la prima cosa che viene a galla è la cacca.
Galleggia perfino Ferrara.

fg

che sia l'ultima di queste "coloriture", sei ammonito.

3mentina
02-09-2005, 11:47
Sarei curiosa di sapere cosa si sono detti..
E sarei ancora più curiosa di sapere cosa avrebbe dovuto fare/dire Papa Giovanni Paolo II riguardo all'Islam, secondo la Fallaci. :what:

Più o meno, avrebbe dovuto rimarcare le differenze tra cristianesimo e musulmanesimo, invece di avvicinarli in nome di un patriarca comune, Abramo.

Nicky
02-09-2005, 11:55
Più o meno, avrebbe dovuto rimarcare le differenze tra cristianesimo e musulmanesimo, invece di avvicinarli in nome di un patriarca comune, Abramo.

Bhe ma se analizziamo le tre religioni principali mondiali [cristianesimo, ebraismo, islamismo] in fondo è vero che abbiamo molto in comune: i principi basi e anche alcuni profeti.
Il Papa deve promuovere l'unione dei popoli e dell'essere umano in genere in quanto figlio di dio, non il contrario...a mio avviso.
E poi marcare le differenze cosa avrebbe cambiato? :what:

3mentina
02-09-2005, 12:17
Bhe ma se analizziamo le tre religioni principali mondiali [cristianesimo, ebraismo, islamismo] in fondo è vero che abbiamo molto in comune: i principi basi e anche alcuni profeti.
Il Papa deve promuovere l'unione dei popoli e dell'essere umano in genere in quanto figlio di dio, non il contrario...a mio avviso.
E poi marcare le differenze cosa avrebbe cambiato? :what:

Questa tua domanda riconduce al discorso del presidente Pera al meeting CL (radici giudaico cristiane e greco romane). Non mi inoltro nel discorso, altrimenti qualcuno potrebbe agitarsi.
Comunque se vuoi approfondire ti consiglio la lettura, tra gli altri, dei libri della Fallaci e del cardinale Ratzinger.

Un riferimento per capire alcune differenze tra islam e cristianesimo da http://www.cronologia.it/storiologia/socie003.htm:
"Il Cristianesimo e l'Islam si svilupparono in ambienti profondamente diversi al punto di vista giuridico. L'impero romano aveva un impalcatura giuridica fortissima. Anzi possiamo dire che il vero contributo dato alla civiltà dai Romani fu proprio il diritto e il diritto romano, come è noto , è stato alla base del diritto comune in Occidente fino ai tempi moderni e anche tuttora vengono impiegati termini latini. I cristiani non intesero mai contravvenire alle leggi dell'Impero Romano secondo il detto evangelico:

Marco 12:17 Allora Gesù disse loro:
«Rendete a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio»

Anzi, poichè erano accusati e perseguitati come nemici dell'Impero essi furono sempre molto attenti ad osservarne le leggi a meno che non fossero assolutamente contrari ai principi religiosi: ma in effetti le leggi romane in generale non obbligavano a nulla che fosse contrario ai precetti cristiani anche se permettevano molte cose che non erano compatibili con essi: pertanto un cristiano poteva praticare la sua religione senza contravvenire alle leggi dello Stato: In effetti l'unica norma che essi non osservavano era quella di sacrificare all'imperatore come a un Dio. Ma questa non era una vera e propria norma giuridica, era solo una imposizione politica del tutto estranea alla tradizione giuridica romana , una "finzione" a cui d'altra parte nessuno credeva veramente,

L'Islam invece sorge nell'ambiente arabo in cui non esistevano che consuetudini tribali rozze e incerte, niente di lontanamente paragonabile alla sapienza giuridica romana: nessuna meraviglia quindi che la nuova religione prevedesse anche delle norme di carattere giuridico vere e proprie che dessero ordine alla nascente società islamica.

Anche con il crollo della Impero Romano e il tramonto della civiltà antica non vennero meno tuttavia i principi del diritto romano che lentamente assorbì le rozze norme barbariche e in tutto il medioevo e fino al gli albori della civiltà moderna almeno teoricamente e idealmente il diritto "comune" veniva fatto risalire a quello romano.

Nell'Islam invece in tutte le terre conquistate si affermò invece la SHARI'AH come diritto comune: il ritorno ad essa quindi si pone nei paesi islamici non solo come un fatto religioso ma anche come un ritorno al diritto tradizionale in opposizione alle norme giuridiche imposte dall'Occidente."

Nicky
02-09-2005, 12:42
L'ho sentito quel discorso, ho letto qualcosa della Fallaci ma sono idee che non mi trovano d'accordo...
Comunque ora ho capito ed era solo quello che m'interessava. Ti ringrazio per la delucidazione ;)

fek
02-09-2005, 12:51
la fallaci è entrata in vaticano? già mi immagino i crocefissi cadere dai muri e le acquasantiere ribollire........ :rolleyes:

Parigi val bene una messa.

3mentina
02-09-2005, 14:01
L'ho sentito quel discorso, ho letto qualcosa della Fallaci ma sono idee che non mi trovano d'accordo...
Comunque ora ho capito ed era solo quello che m'interessava. Ti ringrazio per la delucidazione ;)

Che piacere! :flower:

Lucio Virzì
04-09-2005, 22:55
26 anni di Pontificato equidistante buttati via.

A B16 gli piace fare il barricadero.
Non a caso riallaccia con i Lefebriani francesi.
Se butti acqua nella fogna la prima cosa che viene a galla è la cacca.
Galleggia perfino Ferrara.

fg

Con cautela, quoto :D

Grande blu
05-09-2005, 18:37
Hanno solo la rabbia, non l'orgoglio di ALESSANDRO GNOCCHI

La notizia dell'incontro tra Oriana Fallaci e Benedetto XVI è stata accolta dalla sinistra con reazioni scomposte. Si va dallo stupore fino all'insulto. Pietro Citati, firma di Repubblica, ha sostenuto che la Fallaci è una «giornalista bugiardissima e ignorantissima ». Per fortuna il Papa è buono. Riceve tutti: i miserabili, i peccatori, gli empi, i malati di mente e perfino la Fallaci. Benedetto XVI ha concesso udienza all'autrice de "La Rabbia e l'Orgoglio". Benissimo. Cosa c'è di strano? È un fatto scontato, quasi inevitabile. E allora perché proprio in questa occasione si è risvegliato l'odio per la scrittrice più amata dagli italiani? Il pensiero di Oriana Fallaci non è un segreto riservato a pochi ammiratori. I suoi libri hanno venduto milioni di copie. I suoi interventi sono stati discussi a lungo in tutto il mondo. È dall'attacco alle Torri Gemelle che la scrittrice conduce la sua battaglia in difesa della civiltà occidentale. Il suo disprezzo per l'ideologia teocratica, che il terrorismo islamico vorrebbe imporre a tutti, non potrebbe essere più esplicito. Così come il suo allarme per la crisi dell'Europa che, in nome di un malinteso pluriculturalismo, non si oppone all'espansione dell'Islam. Sono tesi che la Fallaci ribadisce con forza da anni. L'intervista concessa di recente a Padre Majewski, pubblicata da Libero pochi giorni fa, conteneva alcune novità importanti. Proprio in quell'occasione, la Fallaci ha smascherato l'attuale debolezza del pensiero laico: «I laici a parole ma non a fatti sono mancati all'appuntamento offertogli dalla Storia. Così facendo hanno aperto una voragine, creato un vuoto da riempire. Soprattutto a Sinistra i laici si sono messi dalla parte del nemico». L'atea Fallaci indicava proprio in Ratzinger l'uomo capace di riempire quella «voragine». E aggiungeva che il cristianesimo «non è soltanto una filosofia di prima qualità, un pensiero al quale ispirarmi, una radice dalla quale non posso e non devo e non voglio prescindere. È anche un alleato». E così veniamo a Ratzinger, l'altra pietra dello scandalo. Subito dopo l'elezione al soglio pontificio, la sinistra ha iniziato una martellante opera di demolizione. La possiamo riassumere così: Benedetto XVI è un Papa di transizione, poco carismatico, soprattutto se paragonato a Giovanni Paolo II. Insomma, non è destinato a lasciare traccia di sé. Noi siamo convinti dell'esatto contrario. Benedetto XVI ha iniziato il suo pontificato con parole destinate a lasciare un segno profondo anche (e forse soprattutto) nella coscienza dei non credenti. Al balbettio dei laici, il Papa oppone una proposta forte: siete atei? Non importa, vivete come se Dio ci fosse. Accettate liberamente i principi del cristianesimo che per secoli sono stati alla base della convivenza dei popoli europei. Senza questi valori, la nostra società non può sopravvivere. La vicinanza alle idee della Fallaci è lampante. Il comune invito a riscoprire le nostre radici cristiane è oggi ancora più necessario perché l'Europa è aggredita da un'ideologia (teocratica, come dice la scrittrice) che disprezza la vita e la libertà. La povertà delle repliche alla sfida di Ratzinger purtroppo è sotto gli occhi di tutti. L'incapacità di trovare una soluzione alternativa è evidente. Qualcuno liquida la questione con un confortante tuffo nel passato e lamenta l'ingerenza della Chiesa negli affari di Stato. Figuriamoci. Non ci sembra che Ruini aspiri alla presidenza del consiglio. Altri insegnano teologia al teologo Ratzinger. Possibile? Possibile. Eugenio Scalfari lo fa spesso e volentieri. E vai con le lezioni sulla vera natura del cristianesimo: non è uno scaffale di valori dal quale attingere liberamente, e così via. L'incontro fra Ratzinger e la Fallaci fa paura ai santoni del politicamente corretto. Non va proprio giù ai paladini del laicismo senza se e senza ma. A chi ha fatto del relativismo un dogma. A chi non crede che esistano valori da difendere. A chi, quando sente la parola "valori", si mette a ridere per dimostrare la sua intelligenza. L'oltraggio è tutto qui: il dialogo fra cultura laica (laica sul serio) e cultura cattolica. La Fallaci e Ratzinger rompono gli schemi. La prima è un'atea che dichiara di riconoscersi nel Cristianesimo. Il secondo è un Papa che "osa" rivolgersi a chi non crede. Per la sinistra è inammissibile. Ci vogliono rimedi drastici. La Fallaci se ne stia a New York. Se ogni tanto vuole scrivere un libro, faccia pure. Chi se ne frega. Lo leggerà soltanto qualche milione di ignoranti. Il Papa invece non parli di cose che non lo riguardano, torni a fare il Papa, si chiuda in Vaticano e butti via la chiave. In realtà, i progressisti (o presunti tali) sono spiazzati: e adesso, si chiedono, cosa rispondiamo? Un esempio illuminante è proprio il corsivo di Repubblica di cui si diceva. Citati rimprovera alla «giornalista bugiardissima» una serie di errori storici sull'Islam. Confessiamo la nostra ignoranza e quindi non entriamo nel merito. Però ridurre il messaggio della Fallaci a una questione di date ci sembra miope e scorretto. Comunque, l'articolo è una bella testimonianza di quella «voragine» di cui ha detto la scrittrice. Citati la riempie con tante chiacchiere (più o meno dotte) e nessuna capacità di affrontare i problemi con risposte concrete. A volte la cultura serve solo a nascondersi dietro a un dito. L'UDIENZA CHE HA FATTO INFURIARE LA SINISTRA L'udienza concessa da Papa Benedetto XVI alla giornalista e scrittrice Oriana Fallaci sabato 27 agosto è stata accolta, a sinistra, con reazioni scomposte, culminate nell'articolo di Pietro Citati, critico di Repubblica, il quale ha scritto che la Fallaci è una «giornalista bugiardissima e ignorantissima» (effigie e olympia)

http://62.207.170.1/libero/LP_main.jsp?edition=04%2F09%2F05

Alessandro Bordin
05-09-2005, 18:48
Articolo in linea con il giornale da cui proviene. Santificazione della Fallaci, merda sul resto del mondo a patto che non sia di destra o clericale. La Fallaci può criticare chi vuole, nessuno può minimamente criticare ciò che fa o dice Oriana. Altrimenti è cacca, tanta, che arriva addosso.

La Fallaci vende milioni di copie (io li ho tutti e condivido poco, non vende SOLO a chi la pensa come lei), Libero pochissime. Ci sarà un perché anche in questo.

Grande blu
05-09-2005, 18:59
Articolo in linea con il giornale da cui proviene. Santificazione della Fallaci, merda sul resto del mondo a patto che non sia di destra o clericale. La Fallaci può criticare chi vuole, nessuno può minimamente criticare ciò che fa o dice Oriana. Altrimenti è cacca, tanta, che arriva addosso.

La Fallaci vende milioni di copie (io li ho tutti e condivido poco, non vende SOLO a chi la pensa come lei), Libero pochissime. Ci sarà un perché anche in questo.

Anche se sei amministratore non hai il diritto di parlare in questo modo a chi la pensa diversamente da te.
datti una calmata :ciapet:

Alessandro Bordin
05-09-2005, 19:24
Anche se sei amministratore non hai il diritto di parlare in questo modo a chi la pensa diversamente da te.
datti una calmata :ciapet:


:ciapet: :p