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View Full Version : Spot per terroristi


Grande blu
29-08-2005, 09:40
Rai regala la «difesa»all’etiope che mise le bombe a Londra

Uno spot tv pro terrorismo iracheno, non su Al Jazeera ma
sulla Rai. Protagonista l’avvocato Antonietta Sonnessa,
legale di Hamdi Issac sospetto attentatore di Londra. Su
«Quelli che il calcio» la signora ha sviscerato, senza
contraddittorio, la linea difensiva spiegando i motivi per
cui si oppone all’estradizione. «Volevo far passare i miei
messaggi e credo di esserci riuscita», ha dichiarato a Il
Tempo.

Il forzista Lainati, membro della Vigilanza,
chiederà di modificare il regolamento sugli ospiti dei
programmi

CATERINI, DELLA PASQUA, DI CHIO E PICCIRILLI A PAGINA 3
http://www.iltempo.it/index.aspx#

Beelzebub
29-08-2005, 09:50
Senza tirare in ballo questioni politiche, che senso aveva un'ospitata di quel genere in una trasmissione come "Quelli che il calcio..."?

sid_yanar
29-08-2005, 10:35
Rai regala la «difesa»all’etiope che mise le bombe a Londra

Uno spot tv pro terrorismo iracheno, non su Al Jazeera ma
sulla Rai. Protagonista l’avvocato Antonietta Sonnessa,
legale di Hamdi Issac sospetto attentatore di Londra. Su
«Quelli che il calcio» la signora ha sviscerato, senza
contraddittorio, la linea difensiva spiegando i motivi per
cui si oppone all’estradizione. «Volevo far passare i miei
messaggi e credo di esserci riuscita», ha dichiarato a Il
Tempo.

Il forzista Lainati, membro della Vigilanza,
chiederà di modificare il regolamento sugli ospiti dei
programmi

CATERINI, DELLA PASQUA, DI CHIO E PICCIRILLI A PAGINA 3
http://www.iltempo.it/index.aspx#

è da anni che esponenti del centrodestra parlano in tv senza contradditorio...ne abbia uno addirittura che proprietario di 3 televisioni, controllore in stile pravda delle altre nonchè capo del governo, ama fare trasmissioni in solitaria e comizi a reti unificate.
La parola coerenza evidentemente non è di di facile comprensione, ne da parte della sua maggioranza, ne da parte dei suoi adepti ;)

parax
29-08-2005, 10:37
Senza tirare in ballo questioni politiche, che senso aveva un'ospitata di quel genere in una trasmissione come "Quelli che il calcio..."?

Si chiama odience. :stordita:

Swisström
29-08-2005, 10:43
Si chiama odience. :stordita:

non è che per caso si scrive audience? :stordita:

Haden80
29-08-2005, 10:48
è da anni che esponenti del centrodestra parlano in tv senza contradditorio...ne abbia uno addirittura che proprietario di 3 televisioni, controllore in stile pravda delle altre nonchè capo del governo, ama fare trasmissioni in solitaria e comizi a reti unificate.
La parola coerenza evidentemente non è di di facile comprensione, ne da parte della sua maggioranza, ne da parte dei suoi adepti ;)


si sta parlando di pubblicità a dei terroristi..cosa c'entrano il capo del governo,coerenza....
pur di andare contro chi vi sta sulle scatole vi appigliate anche a discorsi fuori tema... :mc:
ma per favore...

Beelzebub
29-08-2005, 10:49
non è che per caso si scrive audience? :stordita:
Ma proprio per caso eh... :D e comunque troppo spesso in italia la parola audience è sinonimo di idiozia e cattivo gusto... :rolleyes:

parax
29-08-2005, 10:55
non è che per caso si scrive audience? :stordita:

Forse in Svizzera. :uh: :mc:

Grande blu
29-08-2005, 10:59
TUTTI hanno diritto a un avvocato, anche i terroristi della metropolitana
di Londra, compreso quello catturato a Roma il mese scorso
e che, quattro settimane dopo il suo arresto, non è stato ancora consegnato
a Scotland Yard, che lo reclama. Ma tutti, terroristi compresi, hanno
diritto a un avvocato in tribunale e non in tivù, durante Quelli che il
calcio, com'è capitato ieri pomeriggio, quando la Rai ha ospitato nei
suoi studi la pin up delle avvocatesse, Antonietta Sonnessa, che ha così potuto
difendere in diretta il suo cliente, Hamdi Issac, dalle accuse che gli
vengono mosse dalla polizia londinese «digiuna» di «diritto internazionale
». Una dottrina nota solo a lei, l’azzeccagarbugli con l’ombelico scoperto
che impazza, da qualche settimana, sulle prime pagine dei «tabloid»
inglesi
Niente contradditorio. Primi e primissimi piani. Lei che parla. Simona
Ventura che la guarda. Non sembrava di sognare? Ancora si capirebbe se
questo grottesco spettacolino islamista fosse andato in onda, non so, su
Al Jazeera oppure sulla televisione via cavo di qualche Campo antimperialista
formalmente schierato con la «resistenza irachena» e con le coraggiose
cellule jihadiste, che in attesa di svegliarsi e di far danni sono per il
momento «dormienti». Ma la Rai è la televisione pubblica. È una televisione
pagata dal canone, che viene versato euro su euro (sia pure, bisogna
dirlo, senza grande entusiasmo) dai disgrazati utenti italiani, la stragrande
maggioranza dei quali, come qualcuno avrebbe forse dovuto ricordare
all’avvocato di Hamdi Issac, disapprova fortemente, per dirla con un eufemismo,
le feroci e sanguinarie imprese del suo cliente, per quanto lei insista
a dire - invidiando le battute audaci ai comici di Zelig - che le bombe di
Hamdi Issac in realtà non contenevano esplosivo ma farina, come le pizze
e le brioches prima d’essere infornate. Ma non scherziamo: questa è la
Rai, la televisione pubblica. Non è un’aula di tribunale, e non è nemmeno
la stanza degl’interrogatori di qualche Procura da telefilm, dove gl’imputati
rispondono alle domande dei magistrati solo dopo essersi consultati
con Perry Mason. Ma soprattutto non è il salotto privato di Simona Ventura
e degli autori di Quelli che il calcio. Eppure, ieri pomeriggio, tra un gol e
l’altro, la Rai è diventata proprio questo: il boudoir d’una televisione osé,
privatissima, quando non addirittura a luci rosse. Dove non ci sono regole
né comune senso del pudore. E dove il pubblico pagante non è il padrone
di casa, al quale si dovrebbe portare per educazione almeno un po’ di rispetto,
ma praticamente un ospite sgradito. Claudio Petruccioli - l'attuale
presidente della Rai, un incarico che bramava proprio per moralizzarne
il palinsesto, politicamente troppo «spudorato» - non ha niente da dire?
O anche lo show della bella Antonietta Sonnessa, come a suo tempo l’intervista
di Daniele Luttazzi a Marco Travaglio, si trasformerà per incantesimo
in un tranquillo siparietto di «satira televisiva», disprezzato soltanto
da chi non capisce le barzellette?

http://www.iltempo.it/index.aspx#

Car|o
29-08-2005, 11:24
Finché è solo sospettato di essere coinvolto negli attentati, sconsiglierei di parlare di "spot pro terrorismo".
Pur non riscontrando, poi, un nesso stringente dell'intervento con la trasmissione, non credo che dar voce ad una linea difensiva che si presenti come tale sia deprecabile. Anche durante i telegiornali si intervistano i difensori senza per questo far sempre seguire i commenti dell'accusa o viceversa.
Cos'è che si teme? Che siccome l'avvocato difensore difende il proprio cliente (ca va sans dire...) l'opinione pubblica si schieri compatta dalla sua parte, dando luogo a sommosse in caso di una eventuale sua condanna?
Se poi l'accusa volesse dare risonanza alla sua linea (se non l'avese già fatto, cosa che dubito), non credo che le mancherebbero i mezzi.
Ribadisco lo strano effetto che mi fa un intervento del genere in una trasmissione del genere.

Onisem
29-08-2005, 11:46
Rai regala la «difesa»all’etiope che mise le bombe a Londra

Uno spot tv pro terrorismo iracheno, non su Al Jazeera ma
sulla Rai. Protagonista l’avvocato Antonietta Sonnessa,
legale di Hamdi Issac sospetto attentatore di Londra. Su
«Quelli che il calcio» la signora ha sviscerato, senza
contraddittorio, la linea difensiva spiegando i motivi per
cui si oppone all’estradizione. «Volevo far passare i miei
messaggi e credo di esserci riuscita», ha dichiarato a Il
Tempo.

Il forzista Lainati, membro della Vigilanza,
chiederà di modificare il regolamento sugli ospiti dei
programmi

CATERINI, DELLA PASQUA, DI CHIO E PICCIRILLI A PAGINA 3
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Un ospite del genere in una trasmissione simile trovo che non abbia molto senso. Detto questo, il contraddittorio in TV c'è tutti i giorni. Anzi, parlando di certi argomenti il "contraddittorio" è la versione ufficiale, quindi... Se poi si vuole che in RAI parlino solamente persone gradite che dicono solamente cose gradite è un'altra faccenda, ed infatti è esattamente questa la linea della maggioranza, dettata dal suo campione sin dal loro insediamento.

HolidayEquipe™
29-08-2005, 11:49
ma perche' invece lintervento di preziosi era meno schifoso?

Grande blu
29-08-2005, 11:59
Finché è solo sospettato di essere coinvolto negli attentati, sconsiglierei di parlare di "spot pro terrorismo".
Pur non riscontrando, poi, un nesso stringente dell'intervento con la trasmissione, non credo che dar voce ad una linea difensiva che si presenti come tale sia deprecabile. Anche durante i telegiornali si intervistano i difensori senza per questo far sempre seguire i commenti dell'accusa o viceversa.
Cos'è che si teme? Che siccome l'avvocato difensore difende il proprio cliente (ca va sans dire...) l'opinione pubblica si schieri compatta dalla sua parte, dando luogo a sommosse in caso di una eventuale sua condanna?
Se poi l'accusa volesse dare risonanza alla sua linea (se non l'avese già fatto, cosa che dubito), non credo che le mancherebbero i mezzi.
Ribadisco lo strano effetto che mi fa un intervento del genere in una trasmissione del genere.

La cosa è semplice, non si tratta della solita intervista fatta per i TG, e neppure di un contraddittorio (cioè dove si possono ascoltare due diversi pareri) ma di una vera e propria arringa difensiva del proprio cliente utilizzando una TV pubblica durante un talk show. Tutto questo è inaccettabile visto che il sig. Hamdi Issac detto anche Bambi non è proprio quel tenero cerbiatto che il suo avvocato vorrebbe farci credere, ma un terrorista accusato degli ultimi attentati di Londra per il quale Scotland Yard ha chiesto l'estradizione.

sid_yanar
29-08-2005, 12:57
purtroppo l'ideologia e la propaganda a volte spengono il cervello.
Avete visto la trasmissione in questione? molto probabilmente...no. L'avvocato dubito fortemente che habbia fatto uno "spot" a favore del terrorismo; dubito che abbia incitato la gente a costruire bombe o diciamo,far saltare palazzi. Al massimo può avere in maniera inopportuna perorato la causa del suo cliente, (atto sbagliato, che però non incita il terrorismo).
La notizia tuttavia si presta magnificamente ad essere distorta ad arte, proprio da coloro che dal clima di paura traggono vantaggi economici ( si fa audience e si vendono più giornali) e politici ( una popolazione spaventata è facilmente manipolabile).
Per quanto riguarda l'aspetto del contradditorio, proprio non capisco come il "forzista" lainati abbia la decenza di parlare, dato che sono anni che le tv pubbliche vengono usate per monologhi senza contradditorio, anche e soprattutto da personaggi (ad esempio dell'utri) con pesanti condanne penali.

sid_yanar
29-08-2005, 13:03
aggiungo: lo stesso titolo del thread è fuorviante.

recoil
29-08-2005, 13:13
ma perche' invece lintervento di preziosi era meno schifoso?

Preziosi almeno c'entra con il calcio
o meglio, c'entrava

Car|o
29-08-2005, 13:36
La cosa è semplice, non si tratta della solita intervista fatta per i TG, e neppure di un contraddittorio (cioè dove si possono ascoltare due diversi pareri) ma di una vera e propria arringa difensiva del proprio cliente utilizzando una TV pubblica durante un talk show. Tutto questo è inaccettabile visto che il sig. Hamdi Issac detto anche Bambi non è proprio quel tenero cerbiatto che il suo avvocato vorrebbe farci credere, ma un terrorista accusato degli ultimi attentati di Londra per il quale Scotland Yard ha chiesto l'estradizione.

Che c'è di male se un avvocato fa le arringhe in favore di un suo cliente? Tutti sanno che è il suo avvocato, non la prenderanno mica come la voce più imparziale, no? Non può esserci un contradditorio ogni volta che qualcuno esprime una sua opinione in televisione, almeno non è questo l'uso.
Ricordiamoci poi della presunzione di innocenza. Etichettare qualcuno come terrorista prima della definitiva condanna è quantomeno formalmente scorretto soprattutto da parte di un giornale che voglia darsi un tono di attendibilità.

bluelake
29-08-2005, 13:54
purtroppo l'ideologia e la propaganda a volte spengono il cervello.
Avete visto la trasmissione in questione? molto probabilmente...no. L'avvocato dubito fortemente che habbia fatto uno "spot" a favore del terrorismo; dubito che abbia incitato la gente a costruire bombe o diciamo,far saltare palazzi. Al massimo può avere in maniera inopportuna perorato la causa del suo cliente, (atto sbagliato, che però non incita il terrorismo).
La notizia tuttavia si presta magnificamente ad essere distorta ad arte, proprio da coloro che dal clima di paura traggono vantaggi economici ( si fa audience e si vendono più giornali) e politici ( una popolazione spaventata è facilmente manipolabile).
Per quanto riguarda l'aspetto del contradditorio, proprio non capisco come il "forzista" lainati abbia la decenza di parlare, dato che sono anni che le tv pubbliche vengono usate per monologhi senza contradditorio, anche e soprattutto da personaggi (ad esempio dell'utri) con pesanti condanne penali.
io "quelli che il calcio" l'ho visto, e concordo con sid_yanar... tanto che la Ventura ha presentato l'avvocatessa come "la donna che fa paura agli inglesi", quasi come esempio e dimostrazione che l'Italia segue le proprie regole fino in fondo senza fare eccezioni se a chiederle sono altri stati considerati più potenti (che la realtà sia diversa, vabbè, lo sappiamo ahimè). Da qui a considerarlo uno spot a favore del terrorismo penso che ce ne corra... altrimenti possiamo parlare di spot xenofobico-razzisti per le dichiarazioni di esponenti istituzionali e religiosi mandate in onda dai telegiornali nelle ultime due-tre settimane... nemmeno lì c'era contraddittorio, mi pare...

Grande blu
29-08-2005, 15:00
io "quelli che il calcio" l'ho visto, e concordo con sid_yanar... tanto che la Ventura ha presentato l'avvocatessa come "la donna che fa paura agli inglesi", quasi come esempio e dimostrazione che l'Italia segue le proprie regole fino in fondo senza fare eccezioni se a chiederle sono altri stati considerati più potenti (che la realtà sia diversa, vabbè, lo sappiamo ahimè). Da qui a considerarlo uno spot a favore del terrorismo penso che ce ne corra... altrimenti possiamo parlare di spot xenofobico-razzisti per le dichiarazioni di esponenti istituzionali e religiosi mandate in onda dai telegiornali nelle ultime due-tre settimane... nemmeno lì c'era contraddittorio, mi pare...
Adesso mi rendo conto d'aver sbagliato ad aprire questo 3D, (SPOT PER TERRORISTI)
sarebbe stato più giusto e consono inserirlo in un'altro già esistente dal titolo,(I simpatizzanti italiani dei terroristi)

Grande blu
29-08-2005, 15:14
Che c'è di male se un avvocato fa le arringhe in favore di un suo cliente? Tutti sanno che è il suo avvocato, non la prenderanno mica come la voce più imparziale, no? Non può esserci un contradditorio ogni volta che qualcuno esprime una sua opinione in televisione, almeno non è questo l'uso.
Ricordiamoci poi della presunzione di innocenza. Etichettare qualcuno come terrorista prima della definitiva condanna è quantomeno formalmente scorretto soprattutto da parte di un giornale che voglia darsi un tono di attendibilità.

Questo mi piacerebbe sentirlo dire quando viene accusato di essere mafioso qualcuno a caso del centro destra.

Onisem
29-08-2005, 15:15
Adesso mi rendo conto d'aver sbagliato ad aprire questo 3D, (SPOT PER TERRORISTI)
sarebbe stato più giusto e consono inserirlo in un'altro già esistente dal titolo,(I simpatizzanti italiani dei terroristi)
Che buffonata... Il punto è che chi dice cose non gradite non deve poter parlare ed apparire. Che chi critica, anche in modo circostanziato calunnia. Che chi indaga non ha riscpetto. Che chi non ragiona per slogan di propaganda televisiva ed auspica libertà di espressione e parola per tutti, è amico dei terroristi. Ma questa è la Destra "liberale" italiana, ormai si sa.

Car|o
29-08-2005, 15:15
Questo mi piacerebbe sentirlo dire quando viene accusato di essere mafioso qualcuno a caso del centro destra.

Oh, da me lo sentiresti, puoi star sicuro. ;)

sid_yanar
29-08-2005, 15:17
Adesso mi rendo conto d'aver sbagliato ad aprire questo 3D, (SPOT PER TERRORISTI)
sarebbe stato più giusto e consono inserirlo in un'altro già esistente dal titolo,(I simpatizzanti italiani dei terroristi)

piuttosto che parlare seriamente dell'argomento e soprattutto discutere di fatti è più conveniente esprimersi secondo slogan, illazioni e luoghi comuni...tanto vanno di moda.

Car|o
29-08-2005, 15:18
Questa è la Destra "liberale" italiana, ormai si sa.

Vabbeh, dai, restiamo nel merito.

Amu_rg550
29-08-2005, 15:23
Che buffonata...

calma onisem, evita incipit simili.

bluelake
29-08-2005, 15:23
Adesso mi rendo conto d'aver sbagliato ad aprire questo 3D, (SPOT PER TERRORISTI)
sarebbe stato più giusto e consono inserirlo in un'altro già esistente dal titolo,(I simpatizzanti italiani dei terroristi)
"simpatizzante dei terroristi" spero non sia riferito al sottoscritto, che ha sempre condannato l'operato delle Brigate Rosse, dell'ETA, dell'IRA, che si ricorda molto bene nonostante fosse un bambino i telegiornali della strage di Bologna o del Rapido 904... e penso che faccia molto più comodo, ORA, agitare lo spauracchio del terrorismo islamico:
- per far dimenticare che contro il terrorismo italiano, che ha fatto tante vittime quanto il terrorismo islamico, che contro la mafia italiana, che continua ancora a fare più vittime di Bin Laden, nulla è stato MAI fatto, che centinaia di italiani ancora non si sa da chi siano stati uccisi e nemmeno mai lo sapremo, perché troppa gente dei vecchi e attuali parlamenti e altre nazioni "amiche" dell'Italia hanno interesse a che mai si sappia che portano sulla loro coscienza il peso di aver ammazzato gente innocente
- per alimentare ogni giorno di più in Italia la fiamma della xenofobia e dello scontro di civilità e religioni

se questo significa essere simpatizzanti dei terroristi... :rolleyes:

Grande blu
29-08-2005, 15:26
piuttosto che parlare seriamente dell'argomento e soprattutto discutere di fatti è più conveniente esprimersi secondo slogan, illazioni e luoghi comuni...tanto vanno di moda.
Siamo alle solite quando qualcuno esprime un opinione che non si riesce a confutare, non resta altro che accusarlo di parlare per slogan.

Grande blu
29-08-2005, 15:37
"simpatizzante dei terroristi" spero non sia riferito al sottoscritto, che ha sempre condannato l'operato delle Brigate Rosse, dell'ETA, dell'IRA, che si ricorda molto bene nonostante fosse un bambino i telegiornali della strage di Bologna o del Rapido 904... e penso che faccia molto più comodo, ORA, agitare lo spauracchio del terrorismo islamico:
- per far dimenticare che contro il terrorismo italiano, che ha fatto tante vittime quanto il terrorismo islamico, che contro la mafia italiana, che continua ancora a fare più vittime di Bin Laden, nulla è stato MAI fatto, che centinaia di italiani ancora non si sa da chi siano stati uccisi e nemmeno mai lo sapremo, perché troppa gente dei vecchi e attuali parlamenti e altre nazioni "amiche" dell'Italia hanno interesse a che mai si sappia che portano sulla loro coscienza il peso di aver ammazzato gente innocente
- per alimentare ogni giorno di più in Italia la fiamma della xenofobia e dello scontro di civilità e religioni

se questo significa essere simpatizzanti dei terroristi... :rolleyes:

queste sono solo chiacchiere. io vedo che tanta gente su questo forum difende i terroristi che siano palestinesi o altro non fa differenza. Ed anche tu lo stai dimostrando facendo una distinzione su terrorismo rosso e islamico, addirittura volendo fare una conta dei morti. preferisci forse che io usi il termine guerriglieri,o resistenti per definire questa accozzaglia di assassini fanatici.

bluelake
29-08-2005, 15:42
queste sono solo chiacchiere. io vedo che tanta gente su questo forum difende i terroristi che siano palestinesi o altro non fa differenza. Ed anche tu lo stai dimostrando facendo una distinzione su terrorismo rosso e islamico, addirittura volendo fare una conta dei morti. preferisci forse che io usi il termine guerriglieri,o resistenti per definire questa accozzaglia di assassini fanatici.
guarda, se nel mio post hai letto una distinzione tra terrorismo rosso e terrorismo islamico, o parli un italiano diverso da quello che parlo io, o cerchi di darmi torto a prescindere anche senza aver nulla a cui aggrapparti.
Perché io onestamente differenze tra un boss, un picciotto, un BR e Bin Laden non ne vedo... quindi devo presupporre che tutti i campani, pugliesi, calabresi e siciliani siano mafiosi (o camorristi o della SCU o della 'ndrangheta), tutti gli italiani brigatisti rossi e tutti gli islamici affiliati ad Al Qaeda... seguendo la logica a questo si arriva...

sid_yanar
29-08-2005, 15:50
Siamo alle solite quando qualcuno esprime un opinione che non si riesce a confutare, non resta altro che accusarlo di parlare per slogan.


beh mi sembra che con questa si raggiunga il totale rovesciamento della realtà. L'unico che qui non discute sei tu.

Grande blu
29-08-2005, 16:03
guarda, se nel mio post hai letto una distinzione tra terrorismo rosso e terrorismo islamico, o parli un italiano diverso da quello che parlo io, o cerchi di darmi torto a prescindere anche senza aver nulla a cui aggrapparti.
Perché io onestamente differenze tra un boss, un picciotto, un BR e Bin Laden non ne vedo... quindi devo presupporre che tutti i campani, pugliesi, calabresi e siciliani siano mafiosi (o camorristi o della SCU o della 'ndrangheta), tutti gli italiani brigatisti rossi e tutti gli islamici affiliati ad Al Qaeda... seguendo la logica a questo si arriva...

Invece di fare ragionamenti contorti perchè non dici i nomi di quei parlamentari di ieri e di oggi su cui dovrebbero pesare i morti del terrorismo italiano e che, per affossare tutto agitano lo spauracchio del terrorismo islamico. visto che avete appena detto che non si può accusare nessuno senza prove, vuol dire che tu le hai, facci sapere anche a noi chi sono i politici responsabili dei morti per terrorismo di cui parli.

bluelake
29-08-2005, 16:09
Invece di fare ragionamenti contorti perchè non dici i nomi di quei parlamentari di ieri e di oggi su cui dovrebbero pesare i morti del terrorismo italiano e che, per affossare tutto agitano lo spauracchio del terrorismo islamico. visto che avete appena detto che non si può accusare nessuno senza prove, vuol dire che tu le hai, facci sapere anche a noi chi sono i politici responsabili dei morti per terrorismo di cui parli.
se i governi dal 1980 ad oggi avessero tolto il segreto dai documenti riguardanti la strage di Bologna, potrei dirtelo, e come me i magistrati addetti. Ma, guarda che disdetta, quei documenti come quelli su Ustica sono segretati... :rolleyes: i nomi di quelli che agitano lo spauracchio del terrorismo islamico devo dirtelo io chi sono? Non si leggono già sui giornali le loro dichiarazioni? :stordita:

Grande blu
29-08-2005, 16:25
se i governi dal 1980 ad oggi avessero tolto il segreto dai documenti riguardanti la strage di Bologna, potrei dirtelo, e come me i magistrati addetti. Ma, guarda che disdetta, quei documenti come quelli su Ustica sono segretati... :rolleyes: i nomi di quelli che agitano lo spauracchio del terrorismo islamico devo dirtelo io chi sono? Non si leggono già sui giornali le loro dichiarazioni? :stordita:

Quindi secondo te quelli che agitano lo spauracchio del terrorismo islamico oggi, lo fanno per coprire le stragi degli anni 80? sulle quali secondo te esiste un segreto di stato?

bluelake
29-08-2005, 16:36
Quindi secondo te quelli che agitano lo spauracchio del terrorismo islamico oggi, lo fanno per coprire le stragi degli anni 80? sulle quali secondo te esiste un segreto di stato?
non esiste "secondo me"... Nel prendere poi parte al corteo commemorativo, Prodi ammette: ''Sì'', il segreto di Stato nega la verità. Il segreto di Stato ''riguarda la nostra legislazione, non solo il problema della strage di Bologna. Non dobbiamo - esorta - tirarlo fuori solo in occasioni singole e frammentate. Piuttosto è un problema che va affrontato in modo generale, serio e organico''. E nell'ottica di uno "Stato più trasparente, sempre e comunque in cui - sottolinea - il segreto di Stato deve essere limitato e funzionale all'interesse comune"(da http://it.news.yahoo.com/050802/201/3bvuk.html oppure http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/08_Agosto/02/bologna.shtml). Puntare il dito solo sul terrorismo islamico (usandolo come spauracchio, appunto) non serve SOLO ma ANCHE per declassare le "nostre" stragi. Serve anche per infondere xenofobia e razzismo...

Grande blu
29-08-2005, 16:58
non esiste "secondo me"... Nel prendere poi parte al corteo commemorativo, Prodi ammette: ''Sì'', il segreto di Stato nega la verità. Il segreto di Stato ''riguarda la nostra legislazione, non solo il problema della strage di Bologna. Non dobbiamo - esorta - tirarlo fuori solo in occasioni singole e frammentate. Piuttosto è un problema che va affrontato in modo generale, serio e organico''. E nell'ottica di uno "Stato più trasparente, sempre e comunque in cui - sottolinea - il segreto di Stato deve essere limitato e funzionale all'interesse comune"(da http://it.news.yahoo.com/050802/201/3bvuk.html oppure http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/08_Agosto/02/bologna.shtml). Puntare il dito solo sul terrorismo islamico (usandolo come spauracchio, appunto) non serve SOLO ma ANCHE per declassare le "nostre" stragi. Serve anche per infondere xenofobia e razzismo...

A giudicare da questa intervista non mi pare che ci sia un segreto di stato.
se poi certe verità non ci piacciono e vogliamo dire che Cossiga è matto
allora non ne parliamo nemmeno.


L'ex presidente della Repubblica parla della rete Separat di Carlos

BOLOGNA (21 lug. 2005) - Le carte raccolte dalla commissione Mitrokhin che ipotizzano un ruolo per la rete Separat di Carlos in alcuni attentati in Europa, compresa l'attentato alla stazione di Bologna e la strage del treno di Natale, del 1984, "potrebbero costituire valida base per la revisione del processo che portò alla condanna della Mambro e di Fioravanti, difesi presso di me da esponenti importanti delle Br che teorizzarono il perché i due non potessero essere che innocenti".

E' quanto scrive Francesco Cossiga in una lettera inviata all'onorevole Enzo Fragalà in occasione della presentazione dell'interrogazione riguardante la Strage di Bologna che fa il punto sulle carte raccolte dalla Commissione d'inchiesta, su un lungo dossier pubblicato dal mensile "Area", e su alcuni atti ispettivi del deputato di An, presidente del gruppo in Commissione.

Cossiga porta una testimonianza diretta facendo una premessa: "Non ho mai ritenuto Mambro e Fioravanti responsabili dell'eccidio di Bologna. L'ultima assai debole sentenza di condanna è da ascriversi alle condizioni ambientali politiche ed emotive della città in cui è stata pronunziata, nonché alle teorie allora largamente imperanti nella sinistra e nella collegata 'magistratura militante'".

Cossiga ricorda allora di essere stato all'epoca presidente del Consiglio quando la polizia stradale intercettò un camion con due missili, camion scortato da Daniele Epifano.

"Il Sismi mi passò un'informativa che si affermava originata dalla 'stazione' del servizio a Beirut, alias dal colonnello Giovannone, "l'uomo" di Aldo Moro, secondo la quale una determinata organizzazione della resistenza palestinese, l'Fplp, rivendicava la proprietà dei due missili, non destinati all'Italia".

Vi fu un burrascoso incontro notturno a Palazzo Chigi tra Cossiga e Giovannone, e Fragalà nel corso della conferenza stampa nella quale ha dato lettura della lettera di Cossiga ha detto di aver saputo dall'ex presidente della Repubblica che il capo dei servizi, con le sue reticenze stava in quella notte per giocarsi il posto.

"Alla fine - scrive Cossiga - mi fu detta la verità e mi fu esibito un documento trasmesso dalla nostra 'stazione': un telegramma del capo dell'Fplp a me indirizzato in cui, con il tono di chi si sente offeso per l'atto che ritiene compiuto in violazione di precedenti accordi, mi contestava il sequestro dei due missili e ne richiedeva la restituzione insieme alla liberazione del 'compagno' Epifano".

Cossiga nella lettera parla di un tema più volte affrontato e cioé quello dell'accordo segreto tra Italia ed Olp. "Stipulato sulla parola tra la resistenza e il terrorismo palestinese da una parte e dal governo italiano dall'altro quando era per la prima volta presidente del consiglio dei ministri l'onorevole Aldo Moro al fine di tenere al riparo l'Italia dagli atti terroristici di quelle organizzazioni.

La totale fedeltà e conseguente riservatezza che i collaboratori sia del ministero degli Esteri, sia del Sid, poi Sismi, di Aldo Moro, nutrivano per lui, impedì sempre a me, benché 'autoritariamente curioso', di sapere alcunché di più preciso sia da ministro del'Interno, sia da presidente del consiglio, che da presidente della Repubblica". Un altro degli episodi legati all'accordo è la "distruzione da parte dei servizi segreti israeliani dell'aereo militare Argo 16, in dotazione al Sid, come ritorsione alla 'effiltrazione' di cinque terroristi palestinesi arrestati mentre tentavano di abbattere con missili terra aria un aereo civile israeliano in partenza da Fiumicino".

"'Fuga agevolata' operata da agenti del nostro servizio, naturalmente d'accordo con la magistratura che giustamente talvolta fa eccezioni al principio dell'esercizio dell'azione penale". "Rimane il dubbio grave, e fu la prima ipotesi investigativa presa inizialmente in seria considerazione anche dalla Procura di Bologna, che si sia trattato - scrive ancora Cossiga - o di un atto di terrorismo arabo o della fortuita deflagrazione di una o più valigie di esplosivo trasportati da palestinesi che si credevano garantiti dal cosiddetto 'accordo Moro'.

Questo spiega perché ufficiali del Sismi, ente sempre fedele all'accordo e leale perfino verso la memoria di Aldo Moro, tentarono il depistaggio verso esponenti credo neonazisti del terrorismo tedesco, e per questo furono condannati". E' da notare che anche Carlos in una delle poche interviste concesse dal carcere, del primo marzo 2000 a "Il Messaggero", parlò dell'episodio: "A Bologna un compagno, probabilmente sotto sorveglianza, viaggiava senza bagaglio cercando di fuggire dopo l'identificazione. E' sceso alla stazione mentre il treno era ancora in corsa e si è trovato nel piazzale della stazione poco prima che esplodesse una bomba. Noi ci chiedemmo, in quel momento, se non fosse lui che doveva morire in quell'esplosione".

http://www.emilianet.it/database/em...79?OpenDocument

http://www.ilgiornale.it/lp_n.pic1?PAGE=5630

bluelake
29-08-2005, 17:05
A giudicare da questa intervista non mi pare che ci sia un segreto di stato.
se i servizi segreti non volevano farlo sapere nemmeno al presidente della repubblica, tu come lo chiami? trasparenza? :stordita:



tralasciando volutamente il fatto che se Cossiga sapeva da almeno un decennio poteva benissimo aprir bocca prima, e che lasciar passare anni e anni non depone molto a favore della credibilità delle affermazioni da chiunque vengano fatte, oltreché della sincerità del suo giuramento di fedeltà alle istituzioni repubblicane...

Grande blu
29-08-2005, 17:19
se i servizi segreti non volevano farlo sapere nemmeno al presidente della repubblica, tu come lo chiami? trasparenza? :stordita:



tralasciando volutamente il fatto che se Cossiga sapeva da almeno un decennio poteva benissimo aprir bocca prima, e che lasciar passare anni e anni non depone molto a favore della credibilità delle affermazioni da chiunque vengano fatte, oltreché della sincerità del suo giuramento di fedeltà alle istituzioni repubblicane...
Cossiga disse subito che secondo lui la strage di Bologna fu opera del terrorismo arabo ma come avrai letto da queste testimonianze per la sinistra era una strage fascista e lo resterà sempre.
In ogni caso mi pare che il segreto di stato di cui parli non esista.

sid_yanar
29-08-2005, 17:21
beh quella tesi la aveva già sostenuta a suo tempo il buon Licio Gelli, condannato in via definitiva per depistaggio. Purtroppo questa storia puntualmente ricompare, senza uno straccio di prova. Da notare che delle stragi neofasciste del periodo 68-80 solo due hanno dei colpevoli: quella del 31 maggio 1972 a Peteano ( un commando di Ordine Nuovo guidato da Vincenzo Vinciguerra e Carlo Cicuttini, attirò tre carabinieri in un agguato uccidendoli) e appunto tra mille difficoltà quella della stazione di Bologna. Tutto il resto è stato beatamente coperto dello stato, che ai tempi evidentemente preferiva fare politica a suon di bombe piuttosto che con le armi della democrazia.
A proposito dell'onorevole Fragalà (informazione per grande blu: immagino che tu non sia al corrente di questo ed altri aspetti) ecco questo signore è anche avvocato difensore di Giancarlo Rognoni, il capo milanese di Ordine Nuovo, imputato per la strage di Piazza Fontana e già condannato in via definitiva per aver tentato il 7 aprile del 1973 di far esplodere il treno Torino-Roma.Come vedi il Fragalà parlamentare ha un gravissimo conflitti di interessi con il Fragalà avvocato.

Grande blu
29-08-2005, 17:59
beh quella tesi la aveva già sostenuta a suo tempo il buon Licio Gelli, condannato in via definitiva per depistaggio. Purtroppo questa storia puntualmente ricompare, senza uno straccio di prova. Da notare che delle stragi neofasciste del periodo 68-80 solo due hanno dei colpevoli: quella del 31 maggio 1972 a Peteano ( un commando di Ordine Nuovo guidato da Vincenzo Vinciguerra e Carlo Cicuttini, attirò tre carabinieri in un agguato uccidendoli) e appunto tra mille difficoltà quella della stazione di Bologna. Tutto il resto è stato beatamente coperto dello stato, che ai tempi evidentemente preferiva fare politica a suon di bombe piuttosto che con le armi della democrazia.
A proposito dell'onorevole Fragalà (informazione per grande blu: immagino che tu non sia al corrente di questo ed altri aspetti) ecco questo signore è anche avvocato difensore di Giancarlo Rognoni, il capo milanese di Ordine Nuovo, imputato per la strage di Piazza Fontana e già condannato in via definitiva per aver tentato il 7 aprile del 1973 di far esplodere il treno Torino-Roma.Come vedi il Fragalà parlamentare ha un gravissimo conflitti di interessi con il Fragalà avvocato.

Non capisco dove vuoi arrivare.
stai insinuando bellamente che tutte le stragi sono di matrice fascista?
forse ti sei scordato della strage di Via Fani, o del rogo di primavalle ad opera di militanti di potere operaio?
Non tirare in ballo nomi di politici facendo infide insinuazioni, perchè se non lo sai c'è anche qualche rispettabilissimo professionista di cui non faccio il nome già per altro tra i fondatori di magistratura democratica, la cui figlia è una militante delle Brigate Rosse.
evitiamo per favore questi discorsi da osteria.

sid_yanar
29-08-2005, 19:17
Non capisco dove vuoi arrivare.
stai insinuando bellamente che tutte le stragi sono di matrice fascista?
forse ti sei scordato della strage di Via Fani, o del rogo di primavalle ad opera di militanti di potere operaio?
Non tirare in ballo nomi di politici facendo infide insinuazioni, perchè se non lo sai c'è anche qualche rispettabilissimo professionista di cui non faccio il nome già per altro tra i fondatori di magistratura democratica, la cui figlia è una militante delle Brigate Rosse.
evitiamo per favore questi discorsi da osteria.

vedo purtroppo che, non a conoscenza dei fatti di cui si parla, continui a sviare. Mi sono permesso di sottolineare per aiutarti nella lettura del testo, evidentemente...non basta. Io ho scritto cose molto chiare, tu invece preferisci non affrontare il discorso ma attaccare il tuo interlocutore, con frasi del tipo " stai insinuando bellamente che tutte le stragi sono di matrice fascista?" od altre amenità del genere.
Mi rendo conto che il dialogo ed il rispetto reciproco sono concetti per te alieni, e probabilmente preferisci continuare a bearti nel tuo pensiero, ammesso che tu stesso creda veramente in ciò che dici. Preferisco sinceramente lasciare il thread dato che non ho tempo da perdere, così come posso immaginare non sia costruttivo per gli altri utenti ;)

Haden80
30-08-2005, 00:23
edit

jumpermax
30-08-2005, 01:39
se i governi dal 1980 ad oggi avessero tolto il segreto dai documenti riguardanti la strage di Bologna, potrei dirtelo, e come me i magistrati addetti. Ma, guarda che disdetta, quei documenti come quelli su Ustica sono segretati... :rolleyes: i nomi di quelli che agitano lo spauracchio del terrorismo islamico devo dirtelo io chi sono? Non si leggono già sui giornali le loro dichiarazioni? :stordita:

non esiste "secondo me"... [i]Nel prendere poi parte al corteo commemorativo, Prodi ammette: ''Sì'', il segreto di Stato nega la verità. Il segreto di Stato ''riguarda la nostra legislazione, non solo il problema della strage di Bologna. Non dobbiamo - esorta - tirarlo fuori solo in occasioni singole e frammentate. Piuttosto è un problema che va affrontato in modo generale, serio e organico''. E nell'ottica di uno "Stato più trasparente, sempre e comunque in cui - sottolinea - il segreto di Stato deve essere limitato e funzionale all'interesse comune"
Il bello è che li posti a 5 minuti di distanza e non te ne rendi conto nemmeno....inizia ad elencare i presidenti del consiglio dal 1980 ad oggi che verso il 96 ci facciamo due risate.... :D
nei 5 anni di governo di sinistra se ne erano dimenticati suppongo... oppure è un discorso di demagogia spicciola quello di oggi? Immagino mi direte che ha cambiato idea... :D

jumpermax
30-08-2005, 01:48
Che buffonata... Il punto è che chi dice cose non gradite non deve poter parlare ed apparire. Che chi critica, anche in modo circostanziato calunnia. Che chi indaga non ha riscpetto. Che chi non ragiona per slogan di propaganda televisiva ed auspica libertà di espressione e parola per tutti, è amico dei terroristi. Ma questa è la Destra "liberale" italiana, ormai si sa.
Se mi vieni a dire che anche quelli che piazzano bombe nei metrò hanno diritto di parola per quanto mi riguarda di sicuro non a spese mie sulla tv pubblica tanto per cominciare, poi direi sarebbe spettacolo di dubbio gusto anche nelle tv private, sta gente diritto di parola ce l'ha solo nelle aule di tribunale.

Car|o
30-08-2005, 06:47
Se mi vieni a dire che anche quelli che piazzano bombe nei metrò hanno diritto di parola per quanto mi riguarda di sicuro non a spese mie sulla tv pubblica tanto per cominciare, poi direi sarebbe spettacolo di dubbio gusto anche nelle tv private, sta gente diritto di parola ce l'ha solo nelle aule di tribunale.

Ufficialmente, "'sta gente" è ancora da considerarsi innocente.

Car|o
30-08-2005, 06:49
Il bello è che li posti a 5 minuti di distanza e non te ne rendi conto nemmeno....inizia ad elencare i presidenti del consiglio dal 1980 ad oggi che verso il 96 ci facciamo due risate.... :D
nei 5 anni di governo di sinistra se ne erano dimenticati suppongo... oppure è un discorso di demagogia spicciola quello di oggi? Immagino mi direte che ha cambiato idea... :D

Chiedo venia, ma soprattutto da parte di un moderatore gradirei leggere messaggi più espliciti.
Siamo ampiamente fuori tema, comunque.

jumpermax
30-08-2005, 12:40
Ufficialmente, "'sta gente" è ancora da considerarsi innocente.
ha già confessato di aver commesso il fatto, dice che era un'azione "dimostrativa". Dimostrativa o no, è un terrorista confesso. Bisogna aggiungere altro? Aspettiamo che ci riesca la prossima volta per dichiararlo colpevole?

bluelake
30-08-2005, 12:44
Il bello è che li posti a 5 minuti di distanza e non te ne rendi conto nemmeno....inizia ad elencare i presidenti del consiglio dal 1980 ad oggi che verso il 96 ci facciamo due risate.... :D
nei 5 anni di governo di sinistra se ne erano dimenticati suppongo... oppure è un discorso di demagogia spicciola quello di oggi? Immagino mi direte che ha cambiato idea... :D
mi hai mai sentito dire che apprezzo Prodi? :mbe: ho sempre detto che è uno dei tanti democristi riciclati in nuove salse, e che preferirei perdere le elezioni con una Unione guidata da un leader realmente di sinistra, che vincerle con un democristiano al volante :fagiano:

Car|o
30-08-2005, 13:09
ha già confessato di aver commesso il fatto, dice che era un'azione "dimostrativa". Dimostrativa o no, è un terrorista confesso. Bisogna aggiungere altro? Aspettiamo che ci riesca la prossima volta per dichiararlo colpevole?

Bisogna vedere cosa intendesse per "dimostrativa". E non ci vedrei niente di male a far parlare il suo avvocato su di una rete di stato, anche se fosse colpevole. Ripeto: tutti sanno che lo difende per mestiere, non credo che nessuno la possa prendere come voce imparziale sulla vicenda.

jumpermax
30-08-2005, 13:31
Bisogna vedere cosa intendesse per "dimostrativa". E non ci vedrei niente di male a far parlare il suo avvocato su di una rete di stato, anche se fosse colpevole. Ripeto: tutti sanno che lo difende per mestiere, non credo che nessuno la possa prendere come voce imparziale sulla vicenda.
A quelli che il calcio? Capirei se fosse stato ospite da Vespa, per quanto insomma la cosa già mi urtava quando si parlava della Franzoni, che era accusata di omicidio e non certo di terrorismo... persone del genere non hanno certo bisogno di essere esibite in televisione. Facciamoci ancora del male, che ancora dopo 5 anni non lo abbiamo capito come funziona il sistema, e quanto questo scateni fenomeni emulativi,specie fra i giovani...

Car|o
30-08-2005, 13:49
A quelli che il calcio? Capirei se fosse stato ospite da Vespa, per quanto insomma la cosa già mi urtava quando si parlava della Franzoni, che era accusata di omicidio e non certo di terrorismo... persone del genere non hanno certo bisogno di essere esibite in televisione. Facciamoci ancora del male, che ancora dopo 5 anni non lo abbiamo capito come funziona il sistema, e quanto questo scateni fenomeni emulativi,specie fra i giovani...

Ho già detto più volte come mi sembrasse strano ospitarla in quella trasmissione, fatti loro (degli autori della trasmisisone), comunque.
Che le notizie si vengano a sapere basta a scatenare fenomeni emulativi se c'è qualcuno che è predisposto. Via, non credo ci sia bisogno che parlino gli avvocati difensori per quello.

Onisem
30-08-2005, 15:34
Se mi vieni a dire che anche quelli che piazzano bombe nei metrò hanno diritto di parola per quanto mi riguarda di sicuro non a spese mie sulla tv pubblica tanto per cominciare, poi direi sarebbe spettacolo di dubbio gusto anche nelle tv private, sta gente diritto di parola ce l'ha solo nelle aule di tribunale.
Ho capito: solo Taormina e Ghedini ne hanno la facoltà. E comunque si, anche chi piazza le bombe ha diritto di essere difeso, magari non a "Quelli che il Calcio", certo.

Grande blu
10-09-2005, 09:39
Le vittime del terrorismo querelano Mentana

MILANO Calano gli spettatori, cresce il dissenso nei confronti di Enrico Mentana e del suo Matrix. Un record, comunque, lo ha già battuto: alla prima settimana di trasmissione, si preannuncia già una querela nei suoi confronti e dei suoi incauti ospiti, accusati di aver mandato in onda « un megaspot a favore del terrorismo » . L'iniziativa è dell'Associazione delle vittime del terrorismo, in relazione alle dichiarazioni del direttore del centro islamico di Bologna Nabil Bayoumi. Nell'intervista Bayoumi aveva detto tra l'altro che Osama Bin Laden dice « cose giuste » e aveva aggiunto giudizi sui kamikaze palestinesi sostenendo che « in certe situazioni » avevano ragione, non essendovi fra l'altro « innocenti » da salvare, « nemmeno i bambini » . Bruno Berardi, presidente dell'associazione, rimprovera al conduttore e alla rete, Canale 5, di « aver permesso ancora una volta, come altre emittenti nazionali la presenza di pericolosi personaggi, che incitano al terrorismo e che nelle loro folli argomentazioni perseguono una guerra strisciante contro l'Occidente, e pertanto anche contro il nostro Paese » . Durante il programma era intervenuta anche Maria Antonietta Sonnessa, la legale di Hamdi Issac, uno dei responsabili dei quattro falliti attentati del 21 luglio scorso a Londra, arrestato a Roma il 29 luglio. Berardi protesta anche per la sua apparizione sulle reti di Stato, in particolare a Rai 2 e critica « l'abitudine italiana a parlare dei carnefici, anche di mafia, e non delle vittime » . Tramite l'avvocato Luciano Randazzo, loro assistente legale, i familiari delle vittime del terrorismo, preparano una nuova mossa. Costituiranno un " Comitato per l'attuazione del diritto di rappresaglia e di ritorsione in Italia". « Non vogliamo fucilare gli imam » , anticipa Randazzo, spiegando però che il diritto internazionale non ha mai abolito la possibilità da parte degli Stati di colpire chi ne metta in pericolo la sicurezza. Tra le misure, immagina però « la chiusura di alcune moschee » , dove si predichi la violenza. « Altra querela sarà avviata contro il signor Nabil Bayoumi - prosegue una nota dell'associazione - attore principale di questa ulteriore vicenda , che vede offesa la dignità delle vittime del terrorismo. È ora di dire basta al terrorismo, ai terroristi, e ai loro sponsor televisivi » . Non finiscono qui le grane di Bayoumi, che è stato sconfessato da Andrea Merighi, il portavoce del Centro islamico di Bologna eletto dal Consiglio direttivo dopo le polemiche e ora prende le distanze: « Le dichiarazioni di Nabil Bayoumi sono inaccettabili e non rappresentano né il Centro né la comunità islamica » . In realtà sono maggioritarie. Non sono arrivate infatti le dimissioni di Bayoumi, pur annunciate da due giorni. Il direttore del Centro islamico « continuerà a svolgere le mansioni di organizzazione che ha svolto finora » , ma è « ufficialmente esautorato dal rilasciare dichiarazioni a nome del Centro » . Troppo potente all'interno della comunità bolognese per essere allontanato. E influentissimo anche tra i fondamentalisti dell'Ucoii, che infatti si sono ben guardati dal condannarne le espressioni violente, limitandosi a " prendere atto", tramite Hamza Piccardo, delle decisioni adottate dai fratelli bolognesi. Si distingue solo Khalid Chaouki, esponente dell'islam moderato e direttore del sito musulmaniditalia. com, che interpellato da Aki - Adnkronos International racconta che Bayoumi « oltre che essere direttore della moschea di Bologna è stato anche tra i fondatori dell'Ucoii. Fa parte infatti del consiglio dei Saggi dell'organizzazione e ha ospitato nei suoi locali la riunione tenuta dopo gli attentati di Londra in cui è stato sottoscritto il tanto discusso documento contro il terrorismo, considerato ambiguo da alcuni osservatori » . L'ex presidente dei giovani musulmani ritiene che questa vicenda sia la conferma delle sue denunce di ambiguità nei confronti dell'estremismo più volte lanciate nei confronti dell'Unione islamica e lanciaunappello « ai fratelli della locale comunità islamica affinché riflettano sui legami che egli ha avuto in passato con l'Ucoii e scelgano un direttore che non sia legato all'Unione islamica » . Andrea Morigi

rap
10-09-2005, 17:20
Le vittime del terrorismo querelano Mentana
[/I]
ben fatto! era ora, non si poteva far passare sotto silenzio ciò che è stato detto da questo musulmano
Anzi, mi meraviglio che costui calchi ancora il nostro patrio suolo..

E per quanto successo a "quelli che il calcio".. non ci sono parole :mad:

jumpermax
10-09-2005, 17:30
ben fatto! era ora, non si poteva far passare sotto silenzio ciò che è stato detto da questo musulmano
Anzi, mi meraviglio che costui calchi ancora il nostro patrio suolo..

E per quanto successo a "quelli che il calcio".. non ci sono parole :mad:
Scusa sai, ma se mentana non mandava in onda quel servizio il direttore di quel centro islamico stava ancora al suo posto... senza contare che non mi sembra proprio che abbiano risparmiato critiche a quanto ha detto...

Grande blu
10-09-2005, 19:05
Sid-Yanar dice il vero quando afferma che non esistono prove sul fatto che la strage di Bologna sia opera del terrorismo arabo ed in particolare di quello palestinese ma andrebbe evidenziato che nonostante esistano indizi, presenza di noti terroristi, come il famigerato Carlos, al soldo di Arafat a bologna in quel periodo, queste mai sono state cercate perchè le indagini si sono subito rivolte all'area neofascista per ragioni facilmente intuibili. Io ho sempre pensato che quell'attentato non fosse stato intenzionale ma accidentale e fosse stato causato da un corriere che traportava esplosivo. A questo punto sorge la domanda: per conto di chi veniva trasportato questo esplosivo ?, per conto dei terroristi di estrema dx oppure per conto dei palestinesi che godevano, si vocifera di uno scellerato agreement tra le istituzioni ed il movimento di Arafat per evitare attentati in italia, di notevoli libertà di movimento e di azione. Risale a quel periodo il sequestro di due missili terra aria scortati da un allora noto esponente di estrema sx dei quali venne richiesta la restituzione dai pallestinesi rivendicandone la proprietà. Ora se costoro si azzardavano a trasportare a casa nostra simili giocattoli non è altamente probabile che, lasciati liberi di farlo dalle istituzioni all'insaputa dei cittadini, trasportassero pure esplosivi da adibire alla loro attività ?. Io non sarei stato molto d'accordo al consentire tali movimenti a casa mia per l'evidente illegalità e per il grave rischio, se fosse questa la causa degli 80 morti alla stazione di Bologna ?, che avrebbero corso i cittadini. Ipotizzando che ciò corrispondesse al vero quale governo, sx o dx non fa differenza perchè entrambe le fazioni erano implicate anche se in modo diverso, avrebbe gradito si facesse luce sulla verità ?. Un sacco di domande a cui sarebbe buona cosa dare risposte certe ma il tempo ed i depistaggi, anche il processo alla Mambro e a Fioravanti ne sarebbe parte, hanno oramai reso impossibile ed allora libero campo a dietrologie confezionate secondo le diverse inclinazioni e convenienze ideologiche.

Ciao.

:wtf: :wtf: :wtf: :wtf: :wtf: :wtf: :wtf:

rap
10-09-2005, 23:27
Scusa sai, ma se mentana non mandava in onda quel servizio il direttore di quel centro islamico stava ancora al suo posto... senza contare che non mi sembra proprio che abbiano risparmiato critiche a quanto ha detto...
si poteva mandare il servizio a chi di dovere, senza spettacolarizzare questo abominio.
E non basta certo che costui non sia più il direttore del centro islamico, va direttamente cacciato a pedate dal nostro Paese, oppure consegnato ai parenti delle vittime, affinchè spieghi loro quali sono le colpe dei loro cari...

von Clausewitz
11-09-2005, 21:26
non esiste "secondo me"... Nel prendere poi parte al corteo commemorativo, Prodi ammette: ''Sì'', il segreto di Stato nega la verità. Il segreto di Stato ''riguarda la nostra legislazione, non solo il problema della strage di Bologna. Non dobbiamo - esorta - tirarlo fuori solo in occasioni singole e frammentate. Piuttosto è un problema che va affrontato in modo generale, serio e organico''. E nell'ottica di uno "Stato più trasparente, sempre e comunque in cui - sottolinea - il segreto di Stato deve essere limitato e funzionale all'interesse comune"(da http://it.news.yahoo.com/050802/201/3bvuk.html oppure http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/08_Agosto/02/bologna.shtml). Puntare il dito solo sul terrorismo islamico (usandolo come spauracchio, appunto) non serve SOLO ma ANCHE per declassare le "nostre" stragi. Serve anche per infondere xenofobia e razzismo...

eh già
peccato che quello è stato uno svarione di Prodi (il link non da nessuna pagina, cmq non dice quello che vuoi far intendere tu)
peccato che il segreto di stato su Bologna non è mai stato opposto
peccato che anche su Ustica tale segreto non è mai stato opposto
peccato che su Ustica Priore abbia indagato vari lustri, addirittura con leggi ad hoc che perpetuavano la sua figura di giudice istruttore che secondo il nuovo codice non esiste più, senza mai cavare un ragno dal buco, sono andati assolti anche i generali dell'areonautica che avrebbero fatto i fantomatici depistaggi
che l'unica cosa che veramente non si mai è riusciti a far quadrare con la tragedia del DC9 è la presenza di un mig libico schiantato sulla Sila in quei giorni, Libia, stato foralmente non amico, ma con il quale in realtà abbiamo intessuto strani ed equivoci rapporti e al quale in virtù di questi rapporti della presenza di quel mig,non abbiamo mai chiesto sufficienti spiegazioni (alla faccia di ordini di stati potenti "amici" che secondo te l'Italia prenderebbe)
peccato che il segreto di stato opposto rispetto a una richiesta della magistratura su questo o quell'atto, non significhi per nulla (nel senso di un automatismo che non c'è) che tale segreto opposto contenga chissà che di utile per la risoluzione del caso o inchiesta giudiziaria
peccato che a furia di verità preconfezionate ad arte o ad hoc secondo supposte verità inventate a suon di slogan e simpatie politiche, magari (scrivo magari, perchè la verità, a differenza tua non la possiedo) si siamo persi di vista negli anni filoni d'indagini che magari (sempre magari) avrebbero potuto dare maggiorni risultati (e non ci voleva molto, visti i risultati nulli sin qui ottenuti a rincorrere il nulla)
peccato che questo slogan delle "stragi di stato" sia uno degli aspetti maggiormente demagogici, dietrologici e infondati che caratterizzano il nostro paese
insomma peccato...........

cmq qualche titolo in proposito dall'archivio del corriere (riporto solo il titolo, perche superati i 15 giorni sono a pagamento)

Corriere della Sera (8 agosto, 2005)
Sezione: segreto stato - Rilevanza: 18%
I maniaci del complotto e il segreto di Stato che (a sorpresa) non c' è
(3686 bytes)

Battista Pierluigi

Corriere della Sera (5 agosto, 2005)
Sezione: stato - Rilevanza: 48%
«Sul segreto di Stato un rito qualunquistico»
(5862 bytes)

Martirano Dino

Corriere della Sera (5 agosto, 2005)
Sezione: varie - Rilevanza: 12%
Guido Calvi: un errore insistere
(1606 bytes)

Martirano Dino


qui trovi cmq l'estratto dell'articolo che quel neofascista, nonchè ammanigliato di servizi nostrani e non, di Guido Calvi, scrive sull'argomento



http://www.senato.it/notizie/RassUffStampa/050805/85nrp.tif