View Full Version : A proposito di sicurezza dei voli
IpseDixit
28-08-2005, 09:57
L'Unione Europea (http://www.repubblica.it/2005/h/sezioni/cronaca/aerei/barrot/barrot.html) intende pubblicare la black list delle compagnie non a norma, e in Italia che si fa ? Tutto per non rendere pubblica questa lista.
http://www.repubblica.it/2005/h/sezioni/cronaca/aerei/ombrecon/ombrecon.html
http://www.repubblica.it/2005/h/sezioni/cronaca/aerei/vietatiit/vietatiit.html
ma ti pareva, tanto lunardi ha il suo areo privato e la sua bella auto straniera con cui viaggia a oltre i limiti, che si poteva aspettarsi da un simile personaggio.
Anodaram
28-08-2005, 11:51
Se qualcuno riesce a trovare una motivazione per non pubblicare ste black list me lo dica pure............E questo sarebbe un ministro della Repubblica?Dovrebbe perseguire l'interesse pubblico?
Ma ho capito male io o l'Italia ha una lista "bianca" invece che nera? Ossia non dice quali NON possono volare ma bensì quali possono farlo? E non è la stessa cosa?
tdi150cv
28-08-2005, 12:12
Ma ho capito male io o l'Italia ha una lista "bianca" invece che nera? Ossia non dice quali NON possono volare ma bensì quali possono farlo? E non è la stessa cosa?
ba ... e' quello che mi chiedevo pure io .. ma si sa non va mai bene nulla ...
IpseDixit
28-08-2005, 12:28
Magari in quella lista ci sono compagnie che in paesi extra ue viaggiano senza problemi, chi viaggia spesso in questi paesi la lista può interessare, senza contare di dubbi sui controlli made in Italy :rolleyes:
roadrunner
28-08-2005, 12:49
Mah....io mi limito a riferirvi delle "certezze"!!!!
La moglie di Lunardi siede nel cda di Airone e Riggio, presidente dell'enac (ente preposto ai controlli), è compare d'anello di Pulvirenti, proprietario di WindJet.
L'altro giorno a Pmo mi hanno controllato il brevetto per la 3° volta consecutiva......alle mie lamentele mi hanno detto che venivano da noi perchè sapevano che eravamo in regola, mentre il "consiglio" che avevano ricevuto dall'alto (gli ispettori, dovreste conoscerli.....stesso livello culturale di un netturbino bulgaro) era di non controllare la WindJet fino a nuovo ordine.
Magari in quella lista ci sono compagnie che in paesi extra ue viaggiano senza problemi, chi viaggia spesso in questi paesi la lista può interessare, senza contare di dubbi sui controlli made in Italy :rolleyes:
Ma allora le liste sono pubblicate su internet, non mi risulta che l'Italia abbia oscurato i siti di chi le pubblica :D
Anodaram
28-08-2005, 13:36
Ma allora le liste sono pubblicate su internet, non mi risulta che l'Italia abbia oscurato i siti di chi le pubblica :D
Peccato che la lista "bianca" potrebbe non includere alcune compagnie solo percè non sono ancora state oggetto di controlli.Invece vedere il nome della propria compagnia sulla "black list" (molto + corta e di molta + facile interpretazione) è proprio una brutta pubblicità.Facciamo una bella cosa ,il nome delle compagnie che sono sulla "black list" verrà fuori solo a chi riesce a risolvere una disequazione di 10° grado o a chi và a letto con la moglie di qualche ministro......
Ma per favore!la black list deve essere resa pubblica(tv,radio,quotidiani),senza sotterfugi,giri di parole,salto dell'asta e italianate varie.....
tv, radio, quotidiani... con che frequenza? Ogni giorno? Ogni settimana?
E' più pratico che sia su internet dove chiunque la può leggere quando vuole, ossia com'è adesso?
Anodaram
28-08-2005, 13:51
tv, radio, quotidiani... con che frequenza? Ogni giorno? Ogni settimana?
E' più pratico che sia su internet dove chiunque la può leggere quando vuole, ossia com'è adesso?
Beh mia nonna e molte altre sue amiche non sanno manco che significa internet.....che dici pubblicarla sui quotidiani e settimanali avrebbe una penetrazione maggiore?
Ripeto qua si stà sempre a fà " i furbetti del quartiere"....ogni riferimento ad una altra vergognosa situazione tutta italiana è puramente casuale :D
IpseDixit
28-08-2005, 16:11
Ma allora le liste sono pubblicate su internet, non mi risulta che l'Italia abbia oscurato i siti di chi le pubblica :D
Non tutti usano internet e il punto è perchè Lunardi non vuole pubblicare l'elenco delle compagnie poco sicure.
Magari devono coprire qualche compagnuccio, che governo affettuoso. Per la cronaca due delle più grandi ditte che inondano il mercato mondiale con pezzi usati scadenti, acquistati per due Euro e rivenduti come seminuovi, sono romane (Fregonese e Boselli).
roadrunner
28-08-2005, 17:19
Magari devono coprire qualche compagnuccio, che governo affettuoso. Per la cronaca due delle più grandi ditte che inondano il mercato mondiale con pezzi usati scadenti, acquistati per due Euro e rivenduti come seminuovi, sono romane (Fregonese e Boselli).
vero.....e c'èanche qualche vicenda giudiziaria al riguardo.
Non tutti usano internet e il punto è perchè Lunardi non vuole pubblicare l'elenco delle compagnie poco sicure.
Sì ma dove li pubblica? Su un giornale? Dovrebbe farlo tutti i giorni, e distribuirli gratis per avere le stesse possibilità che offre internet. Non è il discorso che non tutti usano internet, perchè io per esempio a casa non leggo mai i giornali. E allora come si fa? Semplice: si mettono i dati a disposizione e chi li vuole li legge.
Magari devono coprire qualche compagnuccio, che governo affettuoso. Per la cronaca due delle più grandi ditte che inondano il mercato mondiale con pezzi usati scadenti, acquistati per due Euro e rivenduti come seminuovi, sono romane (Fregonese e Boselli).
ahi, a questo proposito ho sentito l'altro giorno per radio una intervista ad un ex comandante dell'alitalia, se non erro, che aveva fatto un'inchiesta sul mercato dei pezzi usati qualche anno fa ed era risultato che diversi fornitori truffano le compagnie vendendo pezzi vecchi o addirittura recuperati da disastri aerei vendendoli con falsi certificati, e così le compagnie sono ignare di quello che comprano in realtà.
Roma, 28 agosto 2005 - 17:26
AEREI: ENAC, NESSUNA COMPAGNIA "NERA" OPERA IN ITALIA
L'ENAC-Ente Nazionale per l'Aviazione Civile, conferma che nessuna delle compagnie provvisoriamente sospese da altri Paesi europei (riferimento alle cosiddette Black List) sta operando sul territorio italiano. In merito alle ispezioni di rampa del Programma SAFA (Safety Assessment of Foreign Aircraft), programma che consente le ispezioni sugli aeromobili stranieri in transito sul territorio nazionale, l'ENAC ribadisce che nel corso del 2004 l'Italia con circa 650 ispezioni realizzate era posizionata al terzo posto in Europa, dopo Francia e Germania. Ad oggi, invece, l'Italia e' al secondo posto, solo dopo la Francia per numero di ispezioni condotte quest'anno, con l'obiettivo di raggiungere quota 800 entro la fine di dicembre. Inoltre il Presidente dell'ENAC, Vito Riggio, "a seguito delle dichiarazioni di un sindacato di piloti", ha chiesto al Direttore Generale, Silvano Manera, di convocare al piu' presto sia le associazioni di categoria dei piloti sia gli accountable manager delle compagnie aeree nazionali per verificare i contenuti delle dichiarazioni ed assicurare "con chiarezza e trasparenza la totale sicurezza dei nostri vettori", cosa della quale il Presidente Riggio conferma di essere convinto, ed "eventualmente assumere provvedimenti per la diffusione di notizie infondate ed allarmistiche". (AGI)
ahi, a questo proposito ho sentito l'altro giorno per radio una intervista ad un ex comandante dell'alitalia, se non erro, che aveva fatto un'inchiesta sul mercato dei pezzi usati qualche anno fa ed era risultato che diversi fornitori truffano le compagnie vendendo pezzi vecchi o addirittura recuperati da disastri aerei vendendoli con falsi certificati, e così le compagnie sono ignare di quello che comprano in realtà.
Esattamente. Ed ovviamente quando si parla di queste cose, i "capaci" imprenditori italiani non latitano mai. Alcune compagnie, accortesi di difetti ed anomalie, hanno letteralmente buttato interi stock di ricambi. Facile immaginare su chi poi vengano scaricati simili costi e rischi.
roadrunner
28-08-2005, 20:06
tutto giusto.
Anodaram
29-08-2005, 08:57
Sì ma dove li pubblica? Su un giornale? Dovrebbe farlo tutti i giorni, e distribuirli gratis per avere le stesse possibilità che offre internet. Non è il discorso che non tutti usano internet, perchè io per esempio a casa non leggo mai i giornali. E allora come si fa? Semplice: si mettono i dati a disposizione e chi li vuole li legge.
Spero tu stia scherzando...... :eek:
BountyKiller
29-08-2005, 10:55
L'Unione Europea (http://www.repubblica.it/2005/h/sezioni/cronaca/aerei/barrot/barrot.html) intende pubblicare la black list delle compagnie non a norma, e in Italia che si fa ? Tutto per non rendere pubblica questa lista.
http://www.repubblica.it/2005/h/sezioni/cronaca/aerei/ombrecon/ombrecon.html
http://www.repubblica.it/2005/h/sezioni/cronaca/aerei/vietatiit/vietatiit.html
evidentemente Lunardi teme di andare a ledere degli interessi economici....ovviamente nessuno volerebbe su aerei di una compagnia bandita in quanto pericolosa......
La vaccata che ho sentito io oggi è che non la pubblicano perchè per loro chi è nella black list non dove proprio volare punto, voglio proprio vedere quando e quali compagnie verranno bloccate, :doh: che scemo dimenticavo che a noi non lo diranno ci pensano a tutto quelli del ministero.
Fare come l'Europa no eh?
tornato domenica dalle vacanze, volo charter dalla grecia a lubiana (ma nn sarebbe cambiato niente se fosse stato diretto in ita) con una compagnia italiana
un mio amico si è scordato un coltellino ripegabile (nn svizzero) con una lama di circa 10-12 cm, secondo me + che sufficenti a dirottare l'areo
la cosa brutta è che al controllo dei bagagli c'erano 6 rappresentanti delle forze dell'ordine, due dei quali a guardare lo schermo con i bagagli
nel mio caso l'aereo è passato sopra tutta la citta per atterrare, quindi prima che qlk si potesse accorgere di qlksa, questo sarebbe gia percipitato
AlexGatti
29-08-2005, 15:48
La vaccata che ho sentito io oggi è che non la pubblicano perchè per loro chi è nella black list non dove proprio volare punto, voglio proprio vedere quando e quali compagnie verranno bloccate, :doh: che scemo dimenticavo che a noi non lo diranno ci pensano a tutto quelli del ministero.
Fare come l'Europa no eh?
Dunque da un lato Lunardi sembra solo continuare a dire di non preoccuparsi e che va tutto bene così com'è, dall'altra l'idea di una black list europea non è che mi va molto a genio e vi spiego il perchè:
Fare una black list di compagnie con le quali "volare è pericoloso" senza poi bloccare le operazioni di tali compagnie mi sembra un controsenso.
Mettiamo che la Xyz airlines sia nella black list. Ciò vuol dire che gli aerei della Xyz airlines hanno molte più probabilità di cadere di quelli di, che so, Alitalia.
Beh, se uno accetta un rischio di morire più alto in cambio di un prezzo più basso che male c'è?
Il male è che non si sa dove questi aerei possono cadere, le istituzioni non possono lasciare gli aerei riconosciuti come non sicuri in volo, sapendo che potrebbero schiantarsi portandosi via le vite di incauti passeggeri che avevano scelto il rischio, ma anche di incolpevoli cittadini che si vedono arrivare un aereo sulla testa.
Se i controlli che ci sono non bastano mettiamone di più severi (magari sotto controllo europeo) e non facciamo operare in territorio europeo le compagnie che non vogliono farsi controllare o non superano tali controlli!
IpseDixit
30-08-2005, 09:53
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/08_Agosto/30/listanera.shtml
http://www.corriere.it/Media/Foto/2005/08_Agosto/30/grafico.jpg
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