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View Full Version : la figura del padre.


XRyoSaeba
27-08-2005, 16:57
Io ho un padre con un carattere di merda, che prima per solo fargli notare alcuni suoi errori si è messo a piangere e di conseguenza mi sono sentito inutile anch'io, dato che far piangere un genitore non è una cosa bella.
Si parlava di alcune abitudini/comportamenti, nulla di grave :) In particolare lui: dice i fatti di famiglia a tutti (e mi da fastidio), quando parla ha un tono alto (e mi da fastidio), dice quasi sempre le stesse cose..cioè sempre di lavoro parla (e mi da fastidio), dice cose banali, è capace di farti fare brutte figura ovunque vai perché per lui non esistono i modi buoni... ma pensa di vivere libero e quindi anche in mezzo a 50 persone si comporta come se fossimo in 2... capace di farti fare figure di cacca ovunque (e mi da fastidio).
Quando ero piccolo ricordo di aver quasi vergogna a farmi accompagnare a scuola da uno così. E' sano di mente, per carità, non è un alieno. Solo che non ha presenza, non sa cosa sono i buoni modi, pensa di vivere in una casa come se fosse al mercato ortofrutticolo.
Posso affermare che ho un padre con un carattere di merda e a malincuore. E la mia vita finora (tra poco mi laureo e scappo) ne ha risentito. Ho sempre visto altri padri come persone a modo e perbene. Io non ho avuto la fortuna di avere un padre degno di tale nome.
Dite che la figura paterna influenzi molto anche le nostre inclinazioni, il nostro carattere? Io credo proprio di sì. Ed è per questo che voglio cambiare aria.

hikari84
27-08-2005, 17:08
E ti sei iscritto solo per sputtanare tuo padre?

M@gic
27-08-2005, 17:11
Chissà tra 30anni cosa penserà di te tuo figlio... :rolleyes:

XRyoSaeba
27-08-2005, 17:15
beh non ho fatto nomi per dire che l'ho sputtanato.
Inoltre faccio notare che parlo sempre pacatamente e se le mie parole possono ferirlo non posso farci nulla. Non ho mai alzato la voce o tirato sedie sul soffitto... sono sempre stato calmo, anche nelle scintille che inevitabilmente accadono.. e questo non solo nella mia famiglia, ma in tutte.

Mettersi a piangere per una cazzata fattagli notare (cioè che non deve assillarmi dicendo sempre le stesse cose) non dovrebbe essere un problema mio di scostumatezza, bensì suo di carattere, no? :mbe:

SaettaC
27-08-2005, 17:20
Se piange vuol dire che tiene a te, e al tuo giudizio. E quindi ti vuole molto più bene di quello che tu creda...
"Cambiare aria" solo perchè il carattere di tuo padre non ti piace, non mi pare un buon motivo...
Scusa, ma hai provato a parlargli chiaramente di questo problema? Se è arrivato a piangere significa che è sensibile, disponibile, e verosimilmente il vostro problema è risolvibile... :)

Merkat
27-08-2005, 17:52
...dice i fatti di famiglia a tutti.
Non sei molto diverso da lui,visto che tu hai fatto la stessa cosa quindi la risposta alla tua domanda "Dite che la figura paterna influenzi molto anche le nostre inclinazioni?" è SI!

Boss87
27-08-2005, 18:03
Anch'io ho un padre che per certi versi odio, per certi amo. Quando è convinto di una cosa, poi, niente lo può far cambiare idea e pensa che alzando la voce si ha più ragione. Solo quando gli ho fatto capire che un'altra scenata di quel tipo e mi avrebbe perso ci ha riflettuto. Ora quelle fasi sono moooolto più rare, ed è sempre la fantastica persona che è sempre stato, senza Dr. Jeckill e Mister Hide. Parlaci.

ChristinaAemiliana
27-08-2005, 18:43
Ti dico solo che a mio avviso "non avere un buon padre" significa ben altro che averne uno non educato a Oxford.

HolidayEquipe™
27-08-2005, 18:45
la cosa che mi incuriosisce e' il motivo per cui non parla della madre...
1) e' morta?
2)prova indifferenza quindi e' come se non ci fosse?
3)varie ed eventuali..

chris
27-08-2005, 19:16
Si fa presto a dire che ha un carattere di merda... chissà cosa caspita gli hai detto tu, per farlo piangere. Evidentemente indipendentemente dai modi e dalle abitudini è una persona sensibile, magari se imparaste a parlare e a dialogare trovereste un terreno comune.

hikari84
27-08-2005, 19:52
Ti dico solo che a mio avviso "non avere un buon padre" significa ben altro che averne uno non educato a Oxford.

Ecco, brava.
Bah...

gegeg
27-08-2005, 21:29
Ha pianto x te ? bello !! pensa che io con mio padre non avevo rapporti di nessun genere.

Special
28-08-2005, 00:22
E ti sei iscritto solo per sputtanare tuo padre?
Te ti sei iscritta solo x dire che c'è un tipo che ti perseguita?
Ha solo chiesto un parere/consiglio... ne più ne meno di te..
Non hai pensato che magari è un utente che si è iscritto con un altro nick x mantenere la privacy?

Chissà tra 30anni cosa penserà di te tuo figlio... :rolleyes:
Hai ragione, mai esprimere le proprie opinioni o chiedere consigli sulle proprie vicende private..
Chissà cosa potrebbe succedere :eek:

Non sei molto diverso da lui,visto che tu hai fatto la stessa cosa quindi la risposta alla tua domanda "Dite che la figura paterna influenzi molto anche le nostre inclinazioni?" è SI!

Lui ha mantenuto la privacy e nessuno potrà mai sapere chi è...
Mi sembra molto diverso..

Cmq si secondo me il carattere di chi ti circonda condiziona molto la crescita...

M@gic
28-08-2005, 00:47
Hai ragione, mai esprimere le proprie opinioni o chiedere consigli sulle proprie vicende private..
Chissà cosa potrebbe succedere :eek:


Mi riferivo al fatto che sarà giudicato in questo senso anche lui, magari sarà un buon padre o magari no...

Fabryce
28-08-2005, 03:34
In realtà tuo padre ha solamente un modo differente al tuo di vivere la realtà..

Avere un cattivo padre vuol dire avere un padre che non ti vuole bene e lo dimostra..

Io con mio padre parlo poco perchè non mi piace il suo atteggiamento quando mi considera sempre un ragazzetto, ma ciò non vuol dire che non mi voglia bene, anzi.

Per me ha ragione Freud riguardo al famoso complesso di Edipo, che qui tutti hanno presente cos'è, il figlio inconsciamente tende ad avere un rapporto più stretto con la madre...

Ovviamente poi c'è sempre l'eccezione

Mat-ita
28-08-2005, 08:50
Io ho un padre con un carattere di merda...BLA BLA BLA...

Quante brutte cose hai scritto... :rolleyes: :rolleyes:
vorrei vedere se qualcuno si mettesse a farti la lista di tutti i tuoi difetti come la prenderesti... :O
cmq hai detto bene.. prenditi sta laurea e porta via il belino che a una certa eta bisogna smetterla di stare sul groppone dei genitori...

EDIT rileggendo bene non posso far altro che quotare CHRISTINA_AEMILIANA

Ja]{|e
28-08-2005, 09:03
anch'io ho una mamma un po' rinco che nonostante l'educazione (non impartita ad oxford ma all'università di palermo :stordita: ) mi fa fare delle figuracce fuori per alcune assurdtà che dice, e per altre assurdità che dice a casa ci scanniamo come dannate, però ci vogliamo un bene dell'anima. come si può odiare un genitore, e soprattutto come fare ad odiarlo solo per stili di vita e modi di pensare diversi? :muro: cioè, non oso immaginarese avevi un padre manesco e violento, lo avresti ucciso direttamente? :muro:

XRyoSaeba
28-08-2005, 09:25
violento no...

ma sfido chiunque sin dall'infanzia ad avere un genitore ''diverso'' dagli altri genitori ''calmi''. Insomma uno che la figuraccia te la fa fare in ogni dove e per qualsiasi motivo BANALE. Vedi poi i padri degli altri persone calme e tranquille con modi buoni (almeno per strada, a casa tutti eccedono un po').
Anch'io ho i miei difetti ma possibile che:

studio in camera e quando torno in cucina parla sempre delle stesse cose (lavoro oppure cibo), non si accorge che una cosa già l'ha detta e la ripete di nuovo :doh: . Fa sempre ragionamenti economico/cibari... non parla di altre cose se non di quelle di prima necessità...uno ad un certo punto si rompe di sentire sempre le solite banalità. ascoltare sempre queste cose porta alla lunga a far bloccare qualche rotella del cervello :doh: .... è questo il discorso che feci ieri e lui se la prese... vuol dire che in fondo non ho detto delle cazzate.
Ma ora è un'utopia che cambi... devo solo cercare di starmene piu' per i fatti miei e fare quel che devo fare. Inoltre per lui avere un figlio che studia non conta molto GLI AVREBBE FATTO PIU' PIACERE SE IO LAVORASSI, ANCHE A PULIRE I CORRIDOI DEL COMUNE, ma purché io avessi il famoso ''postarello pubblico'' che mi assicurasse indipendenza e sicurezza economica.
Altri ragazzi penso abbiano genitori che li spronino a studiare, non a trovarsi il postarello e mettersi al sicuro.
questa mentalità antica e rurale che ha mi sta sulle palle. a voi che giudicate me, come vi starebbe? :doh:

Ja]{|e
28-08-2005, 09:32
magari se tu gli stimolassi un discorso interesante parlerebbe d'altro oltre che cibo e lavoro
magari con un figlio che l'accusa in questo modo non sa di che cosa parlare
magari tuo padre non ha avuto la stessa fortuna che hai tu di avere un padre che gli pagava gli studi invece di andare a lavorare
e pure ti lamenti :rolleyes:
perché non te ne vai a lavorare, ti paghi da solo gl studi così lasci il tuo insopportabile padre?

ChristinaAemiliana
28-08-2005, 09:45
Guarda che nessuno qui ti giudica in toto come persona (cosa che tu però stai facendo nei confronti di tuo padre) e se qualcuno lo facesse, farebbe male. Ciò che è oggetto di giudizio, come da te richiesto implicitamente aprendo questo thread, è la tua opinione nei riguardi di tuo padre.

Credo che se facessimo un sondaggio in questo forum uscirebbero fuori chissà quante persone, me compresa, a raccontare di avere divergenze assolute di vedute o mentalità profondamente diversa rispetto alla propria madre, al proprio padre o magari a entrambi, con conseguenti scontri in famiglia o almeno cadute di balle a certe uscite dei genitori.

Qualora ci sia veramente un abisso di educazione e cultura rispetto a un genitore, a mio avviso piuttosto ci si dovrebbe ritenere fortunati di essere riusciti ad elevarsi così tanto rispetto alle proprie origini, e magari ricordarsi che lo si è fatto anche grazie al genitore in questione.

Infine, ritengo che siano assai più dannosi quei genitori che lodano incessantemente il proprio figlio credendolo la materializzazione dell'idea della perfezione, gli danno sempre ragione per principio anche quando è evidente che abbia torto e approvano indiscriminatamente ogni sua scelta per poi far ricadere la colpa sugli altri se qualcosa va storto.

THE MATRIX M+
28-08-2005, 10:05
E sempre tuo padre ed è difficile rimproverare un padre, ma se si è messo a piangere significa che tiene tantissimo a te, perchè logicamente il tuo discorso lo ha ferito. Quando lui parla di cose che a te danno fastidio non puoi fare finta di ascoltarlo? cerca di essere un pò più indifferente e vedrai che andrà meglio.

XRyoSaeba
28-08-2005, 10:39
{|e']magari se tu gli stimolassi un discorso interesante parlerebbe d'altro oltre che cibo e lavoro
magari con un figlio che l'accusa in questo modo non sa di che cosa parlare
magari tuo padre non ha avuto la stessa fortuna che hai tu di avere un padre che gli pagava gli studi invece di andare a lavorare
e pure ti lamenti :rolleyes:
perché non te ne vai a lavorare, ti paghi da solo gl studi così lasci il tuo insopportabile padre?



discorso impeccabile :)

concordo anche con matrix++ :)

M@gic
28-08-2005, 12:24
Guarda che nessuno qui ti giudica in toto come persona (cosa che tu però stai facendo nei confronti di tuo padre) e se qualcuno lo facesse, farebbe male. Ciò che è oggetto di giudizio, come da te richiesto implicitamente aprendo questo thread, è la tua opinione nei riguardi di tuo padre.

Credo che se facessimo un sondaggio in questo forum uscirebbero fuori chissà quante persone, me compresa, a raccontare di avere divergenze assolute di vedute o mentalità profondamente diversa rispetto alla propria madre, al proprio padre o magari a entrambi, con conseguenti scontri in famiglia o almeno cadute di balle a certe uscite dei genitori.

Qualora ci sia veramente un abisso di educazione e cultura rispetto a un genitore, a mio avviso piuttosto ci si dovrebbe ritenere fortunati di essere riusciti ad elevarsi così tanto rispetto alle proprie origini, e magari ricordarsi che lo si è fatto anche grazie al genitore in questione.

Infine, ritengo che siano assai più dannosi quei genitori che lodano incessantemente il proprio figlio credendolo la materializzazione dell'idea della perfezione, gli danno sempre ragione per principio anche quando è evidente che abbia torto e approvano indiscriminatamente ogni sua scelta per poi far ricadere la colpa sugli altri se qualcosa va storto.

Questa Donna legge il pensiero!! :eek:
;) :D

Alan Ice
28-08-2005, 12:55
vabbè non ha avuto opportunità di studiare ed è un pò più ignorante e grossolano di te. Qual è il problema? Bisogna sopportare ed accettare i difetti altrui,anche tu ne sarai colmo di difetti,come tutti gli altri umani su questo pianeta.Io prima,ogni qual volta mi incazzavo con qualcuno,pensavo che questo non mi capisse;ma poi ho capito che è possibile che sia io,certe volte,a non capire quel qualcuno.Nessuno è perfetto caro mio.Ed inoltre ringrazia di avercelo un padre

coldd
28-08-2005, 15:25
finche uno è maleducato, o meglio non educato, non credo sia un problema insormontabile, probabilmente è dovuto all'ambiente nel quale è cresciuto, dalla famiglia e da mille altri fattori... sono cose che non hai vissuto è quindi è difficile giudicare
arrivati poi a una certa eta è molto difficile cambiare, alla fine xo è sempre tuo padre


e ti parla uno che il padre in molte occasioni quasi lo odia ( :( ), la depressione fa brutti scherzi

Scoperchiatore
28-08-2005, 18:34
Ogni persona ha il suo carattere, ed è normale che tra genitori e figli le incomprensioni siano forti, in quanto si vive sotto lo stesso tetto per tanto tempo.

Io ti consiglio di focalizzarti sui suoi lati positivi, e ricordarti bene dei suoi difetti per non compiere gli stessi errori quando sarai grande. Sicuramente qualche lato del suo carattere l'hai ereditato, e rischi che, giudicando lui, tu non veda che i tuoi comportamenti non sono tanto diversi.

Per quanto riguarda la domanda, la risposta è ovviamente sì. Il come dipende molto dal figlio,IMHO.
Mio padre ha alcuni ovvi difetti di mio nonno, ma è riuscito a modificare molti aspetti caratteriali che rendevano (e rendono tuttora) mio nonno una persona "fuori dal mondo". Nonostante ha anche altri difetti, credo che mi posso ritenere più che fortunato di averlo avuto come padre, mi ha spronato tanto e mi ha aiutato sempre. I suoi pregi li ho capiti solo da qualche anno, quando ho cercato di immedesimarmi sempre in lui ogni volta che io prendevo una decisione. E, credimi, mi ha fatto più che bene capire quanto mi sbagliassi sul suo conto quando lo denigravo, alcuni anni fa.

Andytrendy
29-08-2005, 12:49
Ma come siete buonisti...veramente ne sono sorpreso.
Fare il padre è un compito difficile ed impegnativo, non uno svago.
L'amore ed il rispetto non possono darsi per scontati, un padre deve saperseli meritare con i propri comportamenti e con quello che dice. Se un figlio parla in maniera così poco lusinghiera del proprio genitore bisognerà pur pensare che da parte di quest'ultimo ci sia stata qualche lacuna nel come educatore oppure no ?

aristotele
29-08-2005, 14:55
Non è questione di buonismo, è un problema di rapporto con gli altri.
Avevo un padre molto diverso da me, specialmente nella mentalità, eppure non mi sono mai permesso di giudicarlo quando era in vita e non lo faccio ora che è scomparso.
Ognuno di noi sviluppa una propria personalità che va rispettata.
Essere un cattivo genitore significa ben altro, nel caso in questione sarebbe più giusto parlare di mancato rispetto della diversità, in quanto dalle poche righe scritte non traspare l'incapacità nelle vesti di educatore, ma solo la presenza di un figlio che non tollera la diversità del genitore e ne "sparla" in un forum.
Quoto ChristinaAemiliana quando afferma che la cultura non costituisce la garanzia di un buon educatore.

Andytrendy
29-08-2005, 15:14
Sono d'accordo sul fatto che la cultura per un genitore non è necessariamente indice di capacità ad educare ma nel caso descritto non si fa accenno al grado di cultura del padre. Il problema qui è un altro ovvero quello del genitore che non è in grado di guadagnarsi il rispetto del proprio figlio a causa di alcuni modi di fare che con la cultura hanno poco a che vedere.
Ora, se un genitore si comporta in una maniera sbagliata le possibilità sono due :
1) il figlio emula in ogni caso il comportamento del genitore e diventa come lui
2) il figlio (vuoi per una diversa sensibilità o un diverso grado di cultura) avverte che quel modo di fare è sbagliato e giustamente sviluppa un atteggiamento critico nei confronti del genitore.

Kendall
29-08-2005, 16:57
Ma come siete buonisti...veramente ne sono sorpreso.
Fare il padre è un compito difficile ed impegnativo, non uno svago.
L'amore ed il rispetto non possono darsi per scontati, un padre deve saperseli meritare con i propri comportamenti e con quello che dice. Se un figlio parla in maniera così poco lusinghiera del proprio genitore bisognerà pur pensare che da parte di quest'ultimo ci sia stata qualche lacuna nel come educatore oppure no ?

Ha formato un figlio capace di rendersi conto di questi "limiti" e credo che già questo sia un buon punto a favore del padre

E poi cosa sappiamo noi del padre? magari non ha avuto a sua volta dei genitori in grado di "insegnargli" quanto gli si contesta, magari ha dovuto lavorare come un mulo per sosternere la famiglia e non ha avuto il tempo di farsi una cultura generale tale da non farlo cadere nella banalità

Non è essere buonisti è essere obiettivi sempre e cmq imho

3NR1C0
29-08-2005, 17:05
Io ho un padre con un carattere di merda, che prima per solo fargli notare alcuni suoi errori si è messo a piangere e di conseguenza mi sono sentito inutile anch'io, dato che far piangere un genitore non è una cosa bella.
Si parlava di alcune abitudini/comportamenti, nulla di grave :) In particolare lui: dice i fatti di famiglia a tutti (e mi da fastidio), quando parla ha un tono alto (e mi da fastidio), dice quasi sempre le stesse cose..cioè sempre di lavoro parla (e mi da fastidio), dice cose banali, è capace di farti fare brutte figura ovunque vai perché per lui non esistono i modi buoni... ma pensa di vivere libero e quindi anche in mezzo a 50 persone si comporta come se fossimo in 2... capace di farti fare figure di cacca ovunque (e mi da fastidio).
Quando ero piccolo ricordo di aver quasi vergogna a farmi accompagnare a scuola da uno così. E' sano di mente, per carità, non è un alieno. Solo che non ha presenza, non sa cosa sono i buoni modi, pensa di vivere in una casa come se fosse al mercato ortofrutticolo.
Posso affermare che ho un padre con un carattere di merda e a malincuore. E la mia vita finora (tra poco mi laureo e scappo) ne ha risentito. Ho sempre visto altri padri come persone a modo e perbene. Io non ho avuto la fortuna di avere un padre degno di tale nome.
Dite che la figura paterna influenzi molto anche le nostre inclinazioni, il nostro carattere? Io credo proprio di sì. Ed è per questo che voglio cambiare aria.

Mi sembra di risentirmi quando avevo 14 anni... poi per fortuna sono cresciuto e ho superato la cosa. :muro:

Da un lato capisco cosa provi, dall'altro io in mio padre ho imparato ad apprezzare la bontà d'animo e l'assoluta incapacità di procurare fastidi/fregature al prossimo e poco importa se è un po' rustico, ma fa parte della sua natura.

Molto meglio di tanti altri padri che faran pur fare bella figura, ma che tradiscono le mogli o trattano i figli come degli inetti.

Alla fine si impara a convivere con certe situazioni anche perchè tu non sei tuo padre ed il suo comportamento non può e non deve intaccarti in alcun modo.

Inoltre ricordati che se in qualche modo ti senti imbarazzato dal tuo comportamento il problema è solo tuo... dovresti imparare a fregartene del giudizio della gente che tuo padre non è un delinquente!