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View Full Version : Stampa foto...perchè a 300dpi?


Coyote74
26-08-2005, 10:51
E' una domanda forse stupida, ma che mi sono comunque posto. Come mai le stampe fotografiche le fanno unicamente utilizzando una risoluzione di 300dpi? Non credo sia un problema di attrezzatura degli studi di stampa, visto che la mia misera stampante a getto fotografica raggiunge risoluzioni 5-6 volte superiori. Non si avrebbero dei risultati migliori aumentandola?

continuiamocosì
26-08-2005, 11:31
se avessi una precisione visiva di un falco pellegrino allora avrebbe senso andare ad una risoluzione di stampa superiore ai 300 punti per pollice.
Quello che conta quando si superano determinati valori di risoluzione è il sistema di stampa, di gestione di essa (colori, miscelazioni, precisione ecc..), la carta e gli inchiostri. Basti pensare che le vecchie stampanti a 18 aghi avevano una risoluzione di 360DPI, quindi seguendo il tuo ragionamento con questa tecnologia obsoleta dovrei ottenere stampa qualitativamente migliri di quelle degli studi professionali di adesso.
Inoltre stiamo attenti ai valori dichiarati dalle case che non sempre corrispondono a valori reali.

Coyote74
26-08-2005, 11:35
se avessi una precisione visiva di un falco pellegrino allora avrebbe senso andare ad una risoluzione di stampa superiore ai 300 punti per pollice.
Quello che conta quando si superano determinati valori di risoluzione è il sistema di stampa, di gestione di essa (colori, miscelazioni, precisione ecc..), la carta e gli inchiostri. Basti pensare che le vecchie stampanti a 18 aghi avevano una risoluzione di 360DPI, quindi seguendo il tuo ragionamento con questa tecnologia obsoleta dovrei ottenere stampa qualitativamente migliri di quelle degli studi professionali di adesso.
Inoltre stiamo attenti ai valori dichiarati dalle case che non sempre corrispondono a valori reali.

OK, capito. Ma quindi con la mia stampante Stylus Photo, se imposto la risoluzione a 300dpi, dovrei avere comunque un ottimo risultato, senza spingere al massimo e magari consumando meno inchiostro?

continuiamocosì
26-08-2005, 11:50
otterrai una qualità e un consumo di inchiostro inferiore utile se si vuole risparmiare o se stampi su carta da 80g/m2 o meno per non avere alla fine uno straccio bagnato.
Se vuoi avere una maggior qualità devi adoperare carta fotografica ma purtroppo per l'utente domestico ha un costo non conveniente.

continuiamocosì
26-08-2005, 11:56
il discorso è simile concettualmente alle macchine fotografiche e ai loro MPx.
Se ho una Minolta A2 (8MPx) e scatto fotografie a 6MPx non avrò la stessa qualità di una Nikon D70 (6MPx) e avrò una qualità inferiore rispetto se scattassi a 8MPx.

Coyote74
26-08-2005, 12:14
Perfetto ;)

Kaiser70
26-08-2005, 18:28
Perfetto ;)perfetto il cavolo :D attenzione a non confondere i 300 dpi di un lab fotografico, con i 3000 e rotti delle ink-jet. Nel primo caso (come con le stampanti a sublimazione) si ha un tono continuo, dove ogni punto può avere una delle 16 milioni di sfumature dello spettro RGB 8bit, nelle ink-jet la sfumatura viene ottenuta attraverso l'affiancamento e la sovrapposizione di più punti/gocce di colore sparati dalla testina. Per cui occorrono più punti di una ink-jet per ottenere 1 punto di una data sfumatura dello spettro RGB 8bit. Alla fine i 3000 della ink-jet equivalgono ai 300 delle "tono continuo" (anche se le ultime ink jet hanno ormai qualcosina di più in termini di risoluzione effettiva pura). Riguardo allo standard 300 dpi (effettivi), corrisponde al limite fisico dell'occhio umano di distinguere i dettagli.

Coyote74
26-08-2005, 20:18
perfetto il cavolo :D attenzione a non confondere i 300 dpi di un lab fotografico, con i 3000 e rotti delle ink-jet. Nel primo caso (come con le stampanti a sublimazione) si ha un tono continuo, dove ogni punto può avere una delle 16 milioni di sfumature dello spettro RGB 8bit, nelle ink-jet la sfumatura viene ottenuta attraverso l'affiancamento e la sovrapposizione di più punti/gocce di colore sparati dalla testina. Per cui occorrono più punti di una ink-jet per ottenere 1 punto di una data sfumatura dello spettro RGB 8bit. Alla fine i 3000 della ink-jet equivalgono ai 300 delle "tono continuo" (anche se le ultime ink jet hanno ormai qualcosina di più in termini di risoluzione effettiva pura). Riguardo allo standard 300 dpi (effettivi), corrisponde al limite fisico dell'occhio umano di distinguere i dettagli.

Tranquillo, tanto non ho intenzione di stampare le foto con la mia jet, non ci penso proprio, troppo antieconomico. Comunque buono a sapersi quello che mi hai detto ;)

Kaiser70
26-08-2005, 22:54
Tranquillo, tanto non ho intenzione di stampare le foto con la mia jet, non ci penso proprio, troppo antieconomico. Comunque buono a sapersi quello che mi hai detto ;)le ink jet fotografiche dell'ultima generazione danno risultati eccellenti, ho confrontato foto stampate in un fotolab con le stesse fatte dalla mia ink jet esacromatica (nuova generazione ma non ultimissima) ed erano difficilmente distinguibili ad occhio nudo: ad un'osservazione minuziosa e ipercritica si notava un lievissimo vantaggio in termini di risoluzione per la ink jet, ma di contro una maggiore granulosità (lievissima) nelle ombre. Il confronto economico (a causa dei prezzi folli e ingiustificati dei consumabili) purtroppo non è proponibile, e la ink jet è utilizzabile solo per piccoli stock di foto.

Max(IT)
27-08-2005, 18:16
perfetto il cavolo :D attenzione a non confondere i 300 dpi di un lab fotografico, con i 3000 e rotti delle ink-jet. Nel primo caso (come con le stampanti a sublimazione) si ha un tono continuo, dove ogni punto può avere una delle 16 milioni di sfumature dello spettro RGB 8bit, nelle ink-jet la sfumatura viene ottenuta attraverso l'affiancamento e la sovrapposizione di più punti/gocce di colore sparati dalla testina. Per cui occorrono più punti di una ink-jet per ottenere 1 punto di una data sfumatura dello spettro RGB 8bit. Alla fine i 3000 della ink-jet equivalgono ai 300 delle "tono continuo" (anche se le ultime ink jet hanno ormai qualcosina di più in termini di risoluzione effettiva pura). Riguardo allo standard 300 dpi (effettivi), corrisponde al limite fisico dell'occhio umano di distinguere i dettagli.
stavo per scrivere la stessa cosa: hai espresso benissimo il concetto.
Ciao

marakid
27-08-2005, 19:40
Per la cronaca Digitalpix dichiara 400 dpi effettivi. Comunque ai livelli di risoluzione dei servizi di stampa quello che conta secondo me é la qualitá globale della stampa, in particolare la resa dei colori.

Cester
27-08-2005, 22:20
In realtà la risoluzione delle stampanti inkjet è un'indicazione approssimativa, che simula con un calcolo la risoluzione a punti.
In realtà la stampante a getto d'inchiostro spruzza di continuo , non è che faccia punti come quella ad aghi, o come il caso dei pixel di un monitor.
300 dpi sono più che sufficienti per ottenere una stampa ad alta risoluzione, soprattutto nelle stampanti moderne dove le gocce d'inchiostro sono ormai di dimensioni veramente ridotte :)
Andare oltre sarebbe solo un'inutile spreco d'inchiostro , ammenoche non si debbano ingrandire fortemente immagini, che ad occhio nudo non porterebbe alcun vantaggio visivo :O