View Full Version : Elezioni in Palestina: vince Hamas? [discussioni unite]
zerothehero
25-01-2006, 15:31
Palestina al voto, si profila un'alta affluenza
Il 20 per cento ha votato nelle prime tre ore. Code ai seggi. La vecchia guardia di Fatah, deve fronteggiare l'offensiva di Hamas
Propaganda elettorale in Palestina (Afp)
RAMALLAH (Cisgiordania) - Le elezioni in Palestina sono in corso. I seggi sono stati aperti a Gaza, in Cisgiordania e a Gerusalemme Est. E da quanto si è visto nelle prime ore la voglia di partecipare è molto forte: i palestinesi fanno la fila ai seggi. Secondo i dati forniti dalla Commissione elettorale, il 20 per cento degli elettori aveva già votato nelle prime tre ore dall'avvio delle operazioni e per le prossime ore è attesa un'affluenza ancora maggiore. I seggi chiuderanno alle 19 locali (le 18 in Italia), ma le norme prevedono la possibilità di estendere l'orario di due ore se la partecipazione dovesse superare le aspettative. (Oltre un milione di persone è chiamato al voto per rinnovare l'Assemblea legislativa palestinese. Nelle prime elezioni legislative palestinesi da un decennio, i diversi schieramenti si disputano la maggioranza dei 132 seggi del Consiglio legislativo palestinese (parlamento). Gli elettori potranno scegliere i candidati tra 11 partiti. In totale, vi sono 1.008 seggi elettorali, di cui 254 nella Striscia di Gaza e 754 in Cisgiordania e a Gerusalemme Est.
■ Scheda: chi vota, dove e come
I CONTENDENTI - La consultazione è di grande importanza perchè per la
Undici partiti in lizza per il rinnovo dell'Assemblea Legislativa (Afp)
prima volta il primato del partito Fatah, principale componente dell'Olp, rischia di vacillare. Gli esponenti del partito di Yasser Arafat devono fronteggiare l'offensiva politica di Marwan Barghouti (già capolista di Fatah, ma da giugno 2004 in carcere in Israele dove sta scontando cinque ergastoli) e di Mohammed Dahlan (uomo forte di Gaza, a lungo capo della sicurezza). Ma la vecchia dirigenza di Fatah dovrà anche misurarsi con gli esponenti di Hamas, che partecipa per la prima volta al voto. Gli ultimi sondaggi danno Fatah e Hamas testa a testa.
NESSUN INCIDENTE - La giornata elettorale è cominciata senza incidenti: il leader Abu Mazen (Mahmoud Abbas) ha esortato la polizia a reagire con il pugno di ferro a chi eventualmente dovesse creare problemi. Sin dalle prime ore della giornata si registra un afflusso costante di elettori. Oltre 1.700 poliziotti israeliani assicureranno la sicurezza e la libera circolazione nel settore di Gerusalemme Est. Migliaia di membri delle forze di sicurezza palestinesi hanno votato in anticipo per poter essere schierati in Cisgiordania e nella Striscia a protezione dei seggi elettorali. I primi risultati sono attesi poco dopo la chiusura dei seggi.
zerothehero
25-01-2006, 15:40
Mi domando se sia meglio una vittoria di hamas o una vittoria di al-fatah.. :fagiano:
Elezioni Palestina: per exit poll Fatah al 40%, Hamas al 30%
mercoledì, 25 gennaio 2006 6.31
GERUSALEMME (Reuters) - Secondo i primi exit poll, alle elezioni palestinesi di oggi, il movimento islamico Hamas ha riportato circa il 30%, mentre il partito Fatah del presidente Mahmoud Abbas è al 40%. Lo ha detto un dirigente di primo piano di uno dei gruppi che hanno condotto i sondaggi all'uscita dei seggi.
Il sondaggio è grosso modo in linea con le inchieste demoscopiche condotte prima delle elezioni parlamentari, le prime in un decennio.
I sondaggisti avvertono comunque che c'è un largo margine di errore nelle proiezioni, in particolare a causa del complicato sistema elettorale palestinese, per il quale alcuni seggi sono assegnati in base alle liste di partito, altri su base di collegio.
Molti istituti che conducono exit poll hanno detto che non diffonderanno i dati prima delle 21.30 locali, le 20.30 in Italia.
:)
Il Movimento di Resistenza Islamico avrebbe «70 seggi su 132»
Hamas: «Abbiamo oltre il 50% dei seggi» Anche esponenti di Al Fatah ammettono che probabilmente gli estremisti hanno vinto. I risultati ufficiali slittano di 10 ore
RAMALLAH - «Secondo le cifre a nostra disposizione, Hamas ha vinto più del 50 per cento dei seggi del Consiglio legislativo», ha detto Adnan Asfour un alto responsabile di Hamas in Cisgiordania. E anche esponenti di Al Fatah ammettono che Hamas dovrebbe avere vinto le elezioni.
Il capolista del gruppo radicale, Ismail Haniyah, ha sottolineato che, sulla base dei primi risultati dello spoglio delle schede, il Movimento di Resistenza Islamico ha conquistato «più del 70 per cento dei seggi a Gaza e in Cisgiordania, e dunque «oltre il 50 per cento dei voti». Hanyeh, ha previsto che il suo partito otterrà 70 dei 132 seggi del parlamento di Ramallah. Ma Hussein a-Sheikh, segretario generale di Al Fatah in Cisgiordania, ha replicato che finora si tratta solo di «voci» e che è preferibile attendere la pubblicazione ufficiale dei risultati. A-Sheikh ha confermato che «Hamas ha registrato progressi» e che al-Fatah «dovrà fare adesso un profondo esame di coscienza».
E la tensione cresce dopo che la Commissione elettorale centrale ha deciso di rinviare di 10 ore la pubblicazione dell'esito del voto. I primi dati dovevano essere divulgati alle ore 9 locali (le 8 in Italia), ma adesso è stato annunciato che la loro pubblicazione non avverrà prima delle 19.
da corriere.it
:( si prospettano tempi durissimi......
nothinghr
26-01-2006, 08:57
Questo è il risultato delle politiche israeliane di Sharon e amici, complimenti a loro e a chi li loda
Harvester
26-01-2006, 09:01
:( si prospettano tempi durissimi......
*
Il Movimento di Resistenza Islamico avrebbe «70 seggi su 132»
Hamas: «Abbiamo oltre il 50% dei seggi» Anche esponenti di Al Fatah e membri della Commissione elettorale ammettono che gli estremisti hanno vinto
RAMALLAH - Terremoto in Palestina: si profila la vittoria di Hamas e il governo di Abu Ala ha rassegnato le dimissioni, mentre con il passare delle ore la sconfitta di Al Fatah sembra sempre più certa.
«Secondo le cifre a nostra disposizione, Hamas ha vinto più del 50 per cento dei seggi del Consiglio legislativo», ha detto Adnan Asfour, un alto responsabile di Hamas in Cisgiordania. Anche esponenti di Al Fatah ammettono che Hamas dovrebbe avere vinto le elezioni. E la stessa Commissione elettorale ha confermato che il gruppo radicale risulta in vantaggio. I risultati definitivi sono stati rinviati però di 10 ore: i primi risultati dovevano essere divulgati alle ore 9 locali (le 8 in Italia), ma è stato annunciato che la loro pubblicazione non avverrà prima delle 19.
Il capolista del gruppo radicale, Ismail Haniyah, ha sottolineato che, sulla base dei primi risultati dello spoglio delle schede, il Movimento di Resistenza Islamico ha conquistato «più del 70 per cento dei seggi a Gaza e in Cisgiordania, e dunque «oltre il 50 per cento dei voti». Hanyeh, ha previsto che il suo partito otterrà 70 dei 132 seggi del parlamento di Ramallah. Ma Hussein a-Sheikh, segretario generale di Al Fatah in Cisgiordania, ha replicato che finora si tratta solo di «voci» e che è preferibile attendere la pubblicazione ufficiale dei risultati. A-Sheikh ha confermato che «Hamas ha registrato progressi» e che al-Fatah «dovrà fare adesso un profondo esame di coscienza».
da corriere.it
Confermato.......e adesso vediamo.... :eek:
Questo è il risultato delle politiche israeliane di Sharon e amici, complimenti a loro e a chi li loda
loro stappando bottiglie di spumante ;) primo perchè così potranno dire che la maggiornanza palestinese è terrorista o fiancheggiatrice, secondo potranno vedere un nuovo probabile conflitto
nothinghr
26-01-2006, 09:19
loro stappando bottiglie di spumante ;) primo perchè così potranno dire che la maggiornanza palestinese è terrorista o fiancheggiatrice, secondo potranno vedere un nuovo probabile conflitto
E' incredibile come la pochezza politica e umana di certe persone (vedi Sharon) sia scambiata per bravura, del resto da un criminale di guerra ci si poteva aspettare un risultato diverso?? Senza parole
loro stappando bottiglie di spumante ;) primo perchè così potranno dire che la maggiornanza palestinese è terrorista o fiancheggiatrice,
potranno dire?perchè non è così?
nothinghr
26-01-2006, 09:21
potranno dire?perchè non è così?
Lo è ora ma non lo era prima quindi c'è poco da quotare :fagiano:
ironmanu
26-01-2006, 09:24
Questo è il risultato delle politiche israeliane di Sharon e amici, complimenti a loro e a chi li loda
Scusa ma nn sono affatto d'accordo!Credi che questo(per altro opinabile) giustifichi questa scelta autolesionista fatta dal popolo palestinese???
Ma secondo te cosa puo' ottenere dal mondo civile un paese con un governo di terroristi?
Da quello che dici sembra che i palestinesi abbiano concluso che sia il caso di metter su un governo di terroristi per spaccare il culo al mondo,e che sia anche la cosa migliore da fare per loro... :rolleyes:
E' incredibile come la pochezza politica e umana di certe persone (vedi Sharon) sia scambiata per bravura, del resto da un criminale di guerra ci si poteva aspettare un risultato diverso?? Senza parole
si, trovandosi in mezzo a pecorelle spaurite...è un cattivone quel Sharon!
Ci sono 2 errori di fondo:
1 - dare ad altri le proprie colpe (se abbiamo eletto dei terroristi non è colpa nostra......sono gli altri che ci hanno obbligato)
2 - pensare che il torto o la ragione siano da una parte sola (israeliani brutti e cattivi)
Criminale di guerra?eh si...quelli contro cui combatteva e combatte sono esempi di rispetto dei civili!
nothinghr
26-01-2006, 09:28
Scusa ma nn sono affatto d'accordo!Credi che questo(per altro opinabile) giustifichi questa scelta autolesionista fatta dal popolo palestinese???
Ma secondo te cosa puo' ottenere dal mondo civile un paese con un governo di terroristi?
Da quello che dici sembra che i palestinesi abbiano concluso che sia il caso di metter su un governo di terroristi per spaccare il culo al mondo,e che sia anche la cosa migliore da fare per loro... :rolleyes:
Evidentemente il popolo palestinese, anche per le condizioni in cui è costretto a vivere dal democratico stato israeliano, non ha una coscienza politica profonda come la tua, loro vedono muri, bombardamenti e morti ammazzati, e purtroppo grazie alla politica israeliani degli ultimi anni, vedono in hamas l'unica forza che li puo' almeno difendere! Ricordo che quello palestinese era il popolo piu' laico del medioriente fino a non molto tempo fa, guarda cosa è riuscito a fare Sharon... il grande statista :doh:
nothinghr
26-01-2006, 09:30
Criminale di guerra?eh si...quelli contro cui combatteva e combatte sono esempi di rispetto dei civili!
:mbe:
Forse ti sono nuove le parole Sabra e Shatila??? (preso da wikipedia)
This page is related to the 1982 events only. For the 1985–1987 combats, see war of the camps.
The Sabra and Shatila massacre (or Sabra and Chatila massacre) was carried out in September 1982 by Lebanese Maronite Christian militias in then-Israeli-occupied Beirut, Lebanon, when Palestinian refugees were killed in the Sabra and Shatila refugee camps. The Maronite forces stood under the direct command of Elie Hobeika, who would later become a longtime Lebanese parliament member and in the 1990s also a cabinet minister.
The camps were externally surrounded by Israeli soldiers throughout the incident, and the militias had been sent in by Israel to find Palestinian Liberation Organization (PLO) members. However, Israel's culpability in the killings is hotly disputed, and Israel has denied direct responsibility, while finding certain Israelis, among them Ariel Sharon, "personally responsible".
ironmanu
26-01-2006, 09:33
Evidentemente il popolo palestinese, anche per le condizioni in cui è costretto a vivere dal democratico stato israeliano, non ha una coscienza politica profonda come la tua, loro vedono muri, bombardamenti e morti ammazzati, e purtroppo grazie alla politica israeliani degli ultimi anni, vedono in hamas l'unica forza che li puo' almeno difendere! Ricordo che quello palestinese era il popolo piu' laico del medioriente fino a non molto tempo fa, guarda cosa è riuscito a fare Sharon... il grande statista :doh:
quindi è la logica conseguenza di uno stato di persone tutte moderatissime che sono state esasperate.
Per come la vedo io era il momento in cui i palestinesi potevano dare un segno forte e dimostrare di essere un popolo superiore alla media che nonostante i torti subiti vuole dare una svolta in senso civile al suo futuro.
Purtroppo il treno è perso se vince hamas,e questa volta i palestinesi rischiano di essere additati come un manipolo di terroristi in toto.
Io spero vinca fatah..
potranno dire?perchè non è così?
certo, buona guerra!
nothinghr
26-01-2006, 09:38
quindi è la logica conseguenza di uno stato di persone tutte moderatissime che sono state esasperate.
Per come la vedo io era il momento in cui i palestinesi potevano dare un segno forte e dimostrare di essere un popolo superiore alla media che nonostante i torti subiti vuole dare una svolta in senso civile al suo futuro.
Purtroppo il treno è perso se vince hamas,e questa volta i palestinesi rischiano di essere additati come un manipolo di terroristi in toto.
Io spero vinca fatah..
Ora i palestinesi li puoi additare come meglio credi, d'altra parte sono caduti nella trappola tesagli dai governi israeliani degli ultimi anni, ma che non mi si faccia paragoni fra gente che combatte per lo piu' con pietre (parlo della gente comune, non dei terroristi) e una nazione che ha bombe atomiche, apache e quant'altro, perchè sono discorsi che non stanno in piedi
Ziosilvio
26-01-2006, 09:43
Questo è il risultato delle politiche israeliane di Sharon e amici, complimenti a loro e a chi li loda
Dunque dunque dunque...
... se gli italiani chiamano al governo un gruppo di affaristi, è colpa degli italiani...
... se invece i palestinesi chiamano al governo un gruppo di terroristi, è colpa degli israeliani...
Due pesi e due misure.
Come sempre.
ironmanu
26-01-2006, 09:44
Ora i palestinesi li puoi additare come meglio credi, d'altra parte sono caduti nella trappola tesagli dai governi israeliani degli ultimi anni, ma che non mi si faccia paragoni fra gente che combatte per lo piu' con pietre (parlo della gente comune, non dei terroristi) e una nazione che ha bombe atomiche, apache e quant'altro, perchè sono discorsi che non stanno in piedi
guarda tu ed io possiamo dire quel che vogliamo ma se eleggono hamas al potere
legittimandolo tutto ciò che accadrà sarà responsabilità diretta del popolo.
Comunque magari sanno governare meglio di fatah,vedremo una volta noti i risultati finali.
Alessandro Bordin
26-01-2006, 10:29
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2006/01_Gennaio/26/palestina.shtml
Hamas: «Abbiamo oltre il 50% dei seggi» Anche esponenti di Al Fatah e membri della Commissione elettorale ammettono che gli estremisti hanno vinto
RAMALLAH - Terremoto in Palestina: si profila la vittoria di Hamas e il governo di Abu Ala ha rassegnato le dimissioni, mentre con il passare delle ore la sconfitta di Al Fatah sembra sempre più certa. Abu Ala ha poi invitato Hamas a costituire il nuovo governo. Secondo quanto riferito da Ap, Hamas , per bocca di un suo leader Ismail Haniyeh, starebbe comunque avviando delle consultazioni politiche con Al Fatah per la costruzione del nuovo governo.
Comunque sia si tratta di un risultato che crea ovvie difficoltà sulla strada della pace nella regione: il riconoscimento di Israele e i negoziati di pace «non sono nella nostra agenda», hanno già annunciato i dirigenti di Hamas a conta dei voti ancora in corso. Da parte sua il premier ad interim di Israele Ehud Olmert ha convocato una riunione di emergenza del consiglio di Difesa.
«Secondo le cifre a nostra disposizione, Hamas ha vinto più del 50 per cento dei seggi del Consiglio legislativo», ha detto Adnan Asfour, un alto responsabile di Hamas in Cisgiordania. Anche esponenti di Al Fatah ammettono che Hamas dovrebbe avere vinto le elezioni. E la stessa Commissione elettorale ha confermato che il gruppo radicale risulta in vantaggio. I risultati definitivi sono stati rinviati però di 10 ore: i primi risultati dovevano essere divulgati alle ore 9 locali (le 8 in Italia), ma è stato annunciato che la loro pubblicazione non avverrà prima delle 19.
Il capolista del gruppo radicale, Ismail Haniyah, ha sottolineato che, sulla base dei primi risultati dello spoglio delle schede, il Movimento di Resistenza Islamico ha conquistato «più del 70 per cento dei seggi a Gaza e in Cisgiordania, e dunque «oltre il 50 per cento dei voti». Hanyeh, ha previsto che il suo partito otterrà 70 dei 132 seggi del parlamento di Ramallah. Ma Hussein a-Sheikh, segretario generale di Al Fatah in Cisgiordania, ha replicato che finora si tratta solo di «voci» e che è preferibile attendere la pubblicazione ufficiale dei risultati. A-Sheikh ha confermato che «Hamas ha registrato progressi» e che al-Fatah «dovrà fare adesso un profondo esame di coscienza».
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A quanto pare l'estremismo cresce e non diminuisce (toh, chi l'avrebbe mai detto?). Aspettando in ogni caso i risultati ufficiali, prevedo grandi problemi nei futuri assetti della regione, molto più di adesso.
Come se ne esce?
Alessandro Bordin
26-01-2006, 10:34
No dai è diversa! :help:
No dai è diversa! :help:
SPAM !!
Dio come godo a dirlo al Bordin :D :D :D
Ok, vado a farmi bannare a vita :doh:
Alessandro Bordin
26-01-2006, 10:38
SPAM !!
Dio come godo a dirlo al Bordin :D :D :D
Ok, vado a farmi bannare a vita :doh:
Argh, ultimamente inanello lammate a gogo sigh.. :D :ops: :p
Si prospetta uno scenario inquietante;speriamo che sia il frutto di brogli e che con una nuova conta si possa controvertire il risultato.
Proprio ora che Sharon aveva fatto i passi giusti,e invece in pochi giorni vanno giù sia sharon che abu ala.
Si rischia davvero grosso. :muro:
:mbe:
Forse ti sono nuove le parole Sabra e Shatila??? (preso da wikipedia)
This page is related to the 1982 events only. For the 1985–1987 combats, see war of the camps.
The Sabra and Shatila massacre (or Sabra and Chatila massacre) was carried out in September 1982 by Lebanese Maronite Christian militias in then-Israeli-occupied Beirut, Lebanon, when Palestinian refugees were killed in the Sabra and Shatila refugee camps. The Maronite forces stood under the direct command of Elie Hobeika, who would later become a longtime Lebanese parliament member and in the 1990s also a cabinet minister.
The camps were externally surrounded by Israeli soldiers throughout the incident, and the militias had been sent in by Israel to find Palestinian Liberation Organization (PLO) members. However, Israel's culpability in the killings is hotly disputed, and Israel has denied direct responsibility, while finding certain Israelis, among them Ariel Sharon, "personally responsible".
di sabra e shatila si è già parlato, Israele ha negato responsabilità dirette.......si potrebbe accusare sharon di omesso controllo...ma da questo a definirlo criminale di guerra..ce ne passa...o se ce ne passa
Dunque dunque dunque...
... se gli italiani chiamano al governo un gruppo di affaristi, è colpa degli italiani...
... se invece i palestinesi chiamano al governo un gruppo di terroristi, è colpa degli israeliani...
Due pesi e due misure.
Come sempre.
quoto perchè nessuno ha le OO di rispondere!!!
e rilancio dicendo che se gli americani rieleggono bush sono dei c0gli0ni....
tre pesi e tre misure?????????
quoto perchè nessuno ha le OO di rispondere!!!
e rilancio dicendo che se gli americani rieleggono bush sono dei c0gli0ni....
tre pesi e tre misure?????????
ahh e se poi gli israeliani eleggono sharon sono dei guerrafondai...
ma cos'è gli unici che non decidono sono i palestinesi???
mt_iceman
26-01-2006, 11:32
12:18 Hamas: "Negoziati con Israele non sono in agenda"
Il riconoscimento di Israele e l'avvio di negoziati con lo Stato ebraico "non sono nella nostra agenda". A escludere qualsiasi cambiamento nel loro atteggiamento nei confronti dello Stato ebraico - del quale invocano la distruzione nello statuto del gruppo - è uno dei leader di Hamas. "I negoziati con Israele non sono nella nostra agenda - afferma in modo categorico Mushir al Masri - E neanche riconoscere Israele fa parte della nostra agenda...Questa vittoria dimostra che Hamas è incamminata lungo la strada giusta. Non inganneremo il nostro popolo".
son più inquietanti i commenti che si leggono qui o i terroristi al governo di un paese?
orbene.
Ogni giorno che passa mi sento sempre più filo-israeliana, non c'è che dire.
E questo a prescidnere dal fatto che, forse, inizalmente, i palestinesi potevano anche avere qualche ragione in più degli israeliani.
Ora, dopo anni di attentati terroristici, avevano perso qualsivoglia distinzione dagli israeliani.
Dopo queste elezioni, invece, dovrebbero aver ancora meno voce in capitolo di quanta ne abbiano avuta fino ad ora.
Fino a quando il loro governo sarà capeggiato da pazzoidi terroristi, non dovranno più avere voce in capitolo, anzi.
o scenario che si prospetta potrebbe essere cupo se Hamas decidesse di governare da solo, e può farlo data la maggioranza dei seggi. Ci sono già state in passato dichiarazioni da parte di Israeliani e Americani che hanno dichiarato che non avrebbero dialogato con i terroristi e questo potrebbe aumentare ulteriormente la tensione.
Se però Hamas accettasse un governo di coalizione con Al Fatah potrebbe rappresentare un passo avanti. La coalizione sarebbe più rappresentativa della realtà palestinese, incorporandone sia l'anima estremista sia quella moderata, e forse sarebbe in grado di far progredire il processo di pace.
son più inquietanti i commenti che si leggono qui o i terroristi al governo di un paese?
Ok, come non detto :muro:
meno male che ci sono i palestinesi, veri portatori di cultura e soprattutto di civiltà nel mondo...
che gli israeliani non dovrebbero stare li mi sembra ovvio, ma con il tempo che è passato oramai che si fa? senza contare le terre di cui si sono appropriati... ma se i palestinesi non fossero così integralisti ci avrebbero potuto guadagnare tutti.. mi rendo conto che stare sotto il "colonialista" o l'invasore non sia il massimo... ma uno sfruttamente reciproco avrebbe fatto comodo anche loro, ma certo non agli integralisti....
quando scomparirà la religione islamica, o meglio quando conterà quanto conta per noi il cattolicesimo sicuramente ci sarà un mondo migliore... mentre lo scontro tra civiltà e soprattutto di religione (dal loro punto di vista per lo meno) non fa altro che provocare una recrudescenza, aimè, del senso di appartenenza ad una religione, nel nostro caso cattolico/cristiana...
io spero che questi popoli, possano piano piano uscire dal buio e finalmente vedere la luce, non come l'occidente (che se lo è guadagnato in centinaia di anni di scontri, di morti e di guerre...) ma magari più velocemente e a loro modo, perchè si potesse civilizzare qualcuno sarebbe stupendo, ma non si può dare a qualcuno qualcosa che non sa usare, perchè non l'ha mai avuta, non ne ha mai sentito parlare e ciò che sente sono solo commenti di invasati, di religiosi integralisti retrogradi...
p.s. comunque i palestinesi non sanno in che casino si sono cacciati.... questo spingerà gli israeliani ancora di più ad eleggere un governo "forte".. e sarà peggio per tutti...
zerothehero
26-01-2006, 11:56
Questo è il risultato delle politiche israeliane di Sharon e amici, complimenti a loro e a chi li loda
Semmai è il risultato delle politiche di al-fatah e amici..
Ho paura che sgorgherà molto sangue...
zerothehero
26-01-2006, 12:05
Ho paura che sgorgherà molto sangue...
Non lo so..personalmente avrei vietato ad Hamas di partecipare alle elezioni..ma una volta che gli è stato concesso (a parte a Gerusalemme est se non sbaglio) di partecipare al gioco democratico sono curioso di sapere come si evolverà la situazione.
Se Hamas dovesse continuare come da statuto l'obiettivo di distruggere l'entità sionista e la costruzione di uno stato islamico si metterà in fretta in un vicolo cieco..europa e usa chiuderebbero i rubinetti di finanziamento dell'autorità palestinese. Israele giustamente non potrà in questo scenario trattare con hamas.
Se invece dovessero impegnarsi in trattative ci potrà essere il vantaggio che Hamas ha un radicamento territoriale ed assistenziale tale da avere un controllo effettivo superiore rispetto ad Al-Fatah.
Al-fatah ha perso per i suoi demeriti (non riesce ad imporre il monopolio della forza) e perchè è visto come il campione della peggiore corruzione e del clientelismo.
Sharon non c' entra davvero nulla a meno che si dimentichi il ritiro da Gaza di quest'estate.
zerothehero
26-01-2006, 12:09
Si prospetta uno scenario inquietante;speriamo che sia il frutto di brogli e che con una nuova conta si possa controvertire il risultato.
Proprio ora che Sharon aveva fatto i passi giusti,e invece in pochi giorni vanno giù sia sharon che abu ala.
Si rischia davvero grosso. :muro:
Se ci fossero stati brogli avrebbe vinto l'Autorità Palestinese, il partito di Abu MAzen-Abu Ala..certamente non Hamas che era l'outsider delle elezioni politiche.
zerothehero
26-01-2006, 12:11
loro stappando bottiglie di spumante ;) primo perchè così potranno dire che la maggiornanza palestinese è terrorista o fiancheggiatrice, secondo potranno vedere un nuovo probabile conflitto
A me sembra che gli oltranzisti in questa fase storica siano più i palestinesi rispetto agli israeliani.. :mbe:
oscuroviandante
26-01-2006, 13:14
Che bel quadretto medioorientale...
C'è uno stato che minaccia Israele di distruzione nucleare (sottintesa)
Uno stato dilaniato dalla guerra civile
Uno stato che sobilla i terroristie e fa saltare i riformisti libanesi
Uno "stato" che elegge il terrorismo come proprio governo
E uno Stato che ha armi nucleari e l'abitudine storica di mettere mano alle armi molto facilmente se minacciato....
Non so voi ma sto seriamente pensando di trasferirmi ai Caraibi :D
Non lo so..personalmente avrei vietato ad Hamas di partecipare alle elezioni..ma una volta che gli è stato concesso (a parte a Gerusalemme est se non sbaglio) di partecipare al gioco democratico sono curioso di sapere come si evolverà la situazione.
Se Hamas dovesse continuare come da statuto l'obiettivo di distruggere l'entità sionista e la costruzione di uno stato islamico si metterà in fretta in un vicolo cieco..europa e usa chiuderebbero i rubinetti di finanziamento dell'autorità palestinese. Israele giustamente non potrà in questo scenario trattare con hamas.
Se invece dovessero impegnarsi in trattative ci potrà essere il vantaggio che Hamas ha un radicamento territoriale ed assistenziale tale da avere un controllo effettivo superiore rispetto ad Al-Fatah.
Al-fatah ha perso per i suoi demeriti (non riesce ad imporre il monopolio della forza) e perchè è visto come il campione della peggiore corruzione e del clientelismo.
Sharon non c' entra davvero nulla a meno che si dimentichi il ritiro da Gaza di quest'estate.
La tua seconda ipotesi è quella preferibile, ma dubito che dei fondamentalisti si metteranno a trattare pacificamente.
Col primo scontro d' idee troveranno il pretesto per attaccare guerra.
E ora che sono stati eletti "democraticamente", potranno pure dire che la lotta armata integralista è un' espressione della democrazia palestinese.
Brutta storia...
..::CRI::..
26-01-2006, 14:41
:mbe:
Forse ti sono nuove le parole Sabra e Shatila??? (preso da wikipedia)
This page is related to the 1982 events only. For the 1985–1987 combats, see war of the camps.
The Sabra and Shatila massacre (or Sabra and Chatila massacre) was carried out in September 1982 by Lebanese Maronite Christian militias in then-Israeli-occupied Beirut, Lebanon, when Palestinian refugees were killed in the Sabra and Shatila refugee camps. The Maronite forces stood under the direct command of Elie Hobeika, who would later become a longtime Lebanese parliament member and in the 1990s also a cabinet minister.
The camps were externally surrounded by Israeli soldiers throughout the incident, and the militias had been sent in by Israel to find Palestinian Liberation Organization (PLO) members. However, Israel's culpability in the killings is hotly disputed, and Israel has denied direct responsibility, while finding certain Israelis, among them Ariel Sharon, "personally responsible".
Forse ti e' nuovo se ti dico che a commettere quelle stragi furono le truppe cristiano-maronite??
Dicevi che la colpa e' di Israele??
... e te pareva se adesso la colpa poteva essere di quel popolo di innocenti ingenui e pacifici che sono riusciti a commettere solo 26.000 attentati in 5 anni... che si lamentano di quel muro che gli impedisce di rimediare a quella diminuzione del 92% di attentati terroristici... che si lamentano di quell'altro popolo che ha comprato le terre che gli arabi non volevano...
E vabbe'... la colpa e' sempre di Israele...
Mi sorge una domanda... ma se gli USA fossero nemici di Israele... sarebbero ancora gli israeliani i cattivi??
zerothehero
26-01-2006, 15:05
Forse ti e' nuovo se ti dico che a commettere quelle stragi furono le truppe cristiano-maronite??
Dicevi che la colpa e' di Israele??
... e te pareva se adesso la colpa poteva essere di quel popolo di innocenti ingenui e pacifici che sono riusciti a commettere solo 26.000 attentati in 5 anni... che si lamentano di quel muro che gli impedisce di rimediare a quella diminuzione del 92% di attentati terroristici... che si lamentano di quell'altro popolo che ha comprato le terre che gli arabi non volevano...
E vabbe'... la colpa e' sempre di Israele...
Mi pare ovvio..anzi oggi ho un terribile mal di testa e sono quasi convinto che sia colpa degli israeliani :O
E' davvero comico pensare che i palestinesi abbiano votato Hamas per colpa di Sharon che tra l'altro è in coma profondo e pochi mesi fa ha sgomberato da Gaza...almeno per rendere credibile questo tipo di analisi si poteva addurre come scusa il fatto che Sharon ha sgomberato senza trattare con la controparte palestinese.. :fagiano:
zerothehero
26-01-2006, 15:15
La tua seconda ipotesi è quella preferibile, ma dubito che dei fondamentalisti si metteranno a trattare pacificamente.
Col primo scontro d' idee troveranno il pretesto per attaccare guerra.
E ora che sono stati eletti "democraticamente", potranno pure dire che la lotta armata integralista è un' espressione della democrazia palestinese.
Brutta storia...
Di norma chi concorre in elezioni democratiche dovrebbe rinunciare alla lotta armata..mentre Hamas a quanto pare si riserva di usare le sue milizie armate (e i kamikaze) oltre a ricoprire funzioni di governo..e questo è quantomeno contro le regole della democrazia (esercito privato e rappresentanza sono in contrasto).
Sono curioso di sapere come va a finire..spero non come da noi dopo il 1922 :stordita:
Resta il fatto che hanno davvero poco margine di manovra...il futuro governo palestinese HA bisogno di appoggi a livello internazionale (specie degli Usa) e di negoziare con Israele..
C'è cmq più di un politologo che tra l'anarchia e la corruzione dell'Olp-Fatah-Tanzim e il controllo effettivo del territorio di Hamas preferisce la seconda opzione....forse L'olp avrebbe potuto ridimensionare la vittoria di Hamas se ci fosse stato un personaggio come Barguti.
Certo che cmq finisce un era in cui il monopolio della rappresentanza palestinese (per decisione della lega araba) era in mano all' OLP.
Tutto cmq dipende dalle mosse di Hamas...tocca a quest'organizzazione fare la prima mossa...tanto cmq Israele non è molle come L'Italia e quindi i piedi in testa non se li fa mettere di certo.
beppegrillo
26-01-2006, 15:23
Evidentemente il popolo palestinese, anche per le condizioni in cui è costretto a vivere dal democratico stato israeliano, non ha una coscienza politica profonda come la tua, loro vedono muri, bombardamenti e morti ammazzati, e purtroppo grazie alla politica israeliani degli ultimi anni, vedono in hamas l'unica forza che li puo' almeno difendere! Ricordo che quello palestinese era il popolo piu' laico del medioriente fino a non molto tempo fa, guarda cosa è riuscito a fare Sharon... il grande statista :doh:
Persone come te sono portate a fare la SBAGLIATA derivazione logica, di attribuire la ragione solo perchè si è poveri e il torto perchè non lo si è, rispettando il classico stereotipo comunista, del cattivone imperialista che sfrutta il povero operaio.
Auguri.
nothinghr
26-01-2006, 15:28
Persone come te sono portate a fare la SBAGLIATA derivazione logica, di attribuire la ragione solo perchè si è poveri e il torto perchè non lo si è, rispettando il classico stereotipo comunista, del cattivone imperialista che sfrutta il povero operaio.
Auguri.
Ho parlato di povertà forse?Ho parlato di violenze mi pare.... A volte mi sembra che da monitor a monitor le parole assumono significati diversi, almeno per certi utenti....
nothinghr
26-01-2006, 15:28
Forse ti e' nuovo se ti dico che a commettere quelle stragi furono le truppe cristiano-maronite??
Dicevi che la colpa e' di Israele??
... e te pareva se adesso la colpa poteva essere di quel popolo di innocenti ingenui e pacifici che sono riusciti a commettere solo 26.000 attentati in 5 anni... che si lamentano di quel muro che gli impedisce di rimediare a quella diminuzione del 92% di attentati terroristici... che si lamentano di quell'altro popolo che ha comprato le terre che gli arabi non volevano...
E vabbe'... la colpa e' sempre di Israele...
Mi sorge una domanda... ma se gli USA fossero nemici di Israele... sarebbero ancora gli israeliani i cattivi??
L'hai letta l'ultima frase evidenziata vero?
Ah vogliamo anche ricordare come è partita la seconda intifada? Una passeggiata sulla spianata delle moschee da parte di quel buon pacifista che è Sharon?? Vogliamo ricordare i campi profughi palestinesi dove le persone vivono in condizioni penose, e che ormai da campi profughi si sono trasformati per necessità in quartieri...
Vorrei vedere chi è che non si incazzerebbe, chi di noi non sarebbe stufo di 40 anni di oppressioni tanto da dare ,stupidamente sottolineo, il voto ad un partito estremista come hamas?
beppegrillo
26-01-2006, 15:44
Ho parlato di povertà forse?Ho parlato di violenze mi pare.... A volte mi sembra che da monitor a monitor le parole assumono significati diversi, almeno per certi utenti....
Il problema è che tu continui a vedere l'unico "cattivone" in gioco (non credo lo sara +) sharon, mentre ti dimentichi di arafat, ex terrorista e colpevole di aver fatto saltare i patti di camp david.
E poi non capisco perchè si debba giustificare la scelta dei palestinesi di votare partiti di terroristi, allora direi che gli israeliani ne hanno altrettanto diritto, a causa dei terroristi, e siamo punto e daccapo non trovi??
Questa scelta elettorale è stata idiota ed i palestinesi ne pagheranno le conseguenza, va detto, non bisogna nascondersi dietro al dito..
zerothehero
26-01-2006, 15:44
L'hai letta l'ultima frase evidenziata vero?
Si..Sharon è responsabile di omissione di soccorso nei confronti dei profughi di Sabra e Shatila...non ha diretta responsabilità nella strage..c'è una certa differenza tra "responsabilità diretta" e "responsabilità oggettiva"..come c'è una certa differenza tra "criminale di guerra" e "responsabilità".
Poi slegare dal contesto l'episodio di Sabra e Shatila (che non è altro che una delle tante rappresaglie reciproche tra Maroniti e Palestinesi....gli ultimi ammazzarono pochi giorni prima il maronita Gemayel ) è un pochettino curioso in un contesto territoriale in cui vi è stato il Settembre Nero e le infinite stragi di terrorismo dell'OLP&Company.
Tra l'altro la cosa non ha nessuna attinenza...i palestinesi hanno votato ADESSO non venti anni fa.
nothinghr
26-01-2006, 15:52
Il problema è che tu continui a vedere l'unico "cattivone" in gioco (non credo lo sara +) sharon, mentre ti dimentichi di arafat, ex terrorista e colpevole di aver fatto saltare i patti di camp david.
E poi non capisco perchè si debba giustificare la scelta dei palestinesi di votare partiti di terroristi, allora direi che gli israeliani ne hanno altrettanto diritto, a causa dei terroristi, e siamo punto e daccapo non trovi??
Questa scelta elettorale è stata idiota ed i palestinesi ne pagheranno le conseguenza, va detto, non bisogna nascondersi dietro al dito..
Non c'è nessuno in questa storia che ne esce con le mani pulite a mio modo di vedere, comunque mi sono fatto l' idea, del tutto personale ovviamente, che in questi 40 anni di occupazione chi ha subito piu' violenze e soprusi è stato senza ombra di dubbio il popolo palestinese, non certo quello israeliano che pure ne ha pagato le conseguenze, con il fenomeno del terrorismo, quindi non c'è da stupirsi tanto degli avvenimenti odierni
Non c'è nessuno in questa storia che ne esce con le mani pulite a mio modo di vedere, comunque mi sono fatto l' idea, del tutto personale ovviamente, che in questi 40 anni di occupazione chi ha subito piu' violenze e soprusi è stato senza ombra di dubbio il popolo palestinese, non certo quello israeliano che pure ne ha pagato le conseguenze, con il fenomeno del terrorismo, quindi non c'è da stupirsi tanto degli avvenimenti odierni
quello che secondo me invece non capisci è che negli ultimi 40 anni il popolo israeliano ha fatto moltissimo per progredire mentre il popolo palestinese è stato costretto da chi lo comandava a sprecare tutte le energie per andare CONTRO israele invece di cercare di andarci d'accordo...
che gli israeliani non dovrebbero stare li mi sembra ovvio, ma
cut
jiadin, ti spiace elaborare questo punto?
zerothehero
26-01-2006, 16:04
Non c'è nessuno in questa storia che ne esce con le mani pulite a mio modo di vedere, comunque mi sono fatto l' idea, del tutto personale ovviamente, che in questi 40 anni di occupazione chi ha subito piu' violenze e soprusi è stato senza ombra di dubbio il popolo palestinese, non certo quello israeliano che pure ne ha pagato le conseguenze, con il fenomeno del terrorismo, quindi non c'è da stupirsi tanto degli avvenimenti odierni
Il fatto è che se io fossi stato un palestinese avrei oggettivamente fatto un enorme fatica a votare per un partito che ha svolto in modo così fallimentare l'azione di governo negli ultimi anni...un partito che non è in grado di mantenere l'ordine, garantire la sicurezza, un partito corrotto e che fino a pochi anni fa gestiva i finanziamenti in modo clientelare e personalistico (Arafat distribuiva soldi come se fosse il proprio patrimonio personale)...un partito che è rappresentato da un politico moderato come Abu Mazen (coadiuvato da Abu-Ala) che è incapace di mantenere l'ordine è che ha un carisma pari a quello di una medusa spiaggiata.(più o meno come Prodi :D )
Al contrario l'organizzazione terrorista di Hamas ha fama di svolgere funzioni di volontariato e assistenza sociale, ha radicamento e forte popolarità nel territorio, una enorme capacità simbolica (le bandiere verdi dell'Islam) e carismatica (il mito dello shahid, i martiri, la lotta armata ad oltranza)..
I palestinesi sono stufi della corruzione e della nomenklatura che dal 92 al 2005 non ha saputo fare altro che sbagliare...non è neanche stata in grado di presentarsi come valida controparte per le trattative con gli Israeliani nel ritiro di Gaza.
Ecco perchè appare comprensibile la vittoria di Hamas.
-kurgan-
26-01-2006, 16:59
ha vinto hamas perchè nelle situazioni di alta tensione sociale vincono sempre gli estremisti.
di conseguenza alle prossime elezioni vedrete che israele andrà deciso verso l'estrema destra..
e non cambierà nulla, attentati e contrattacchi come al solito, come sempre.
In una terra in cui nn ci sono mezze misure considero quasi normale l'elezione dell'ala più estremista palestinese,d'altronde anche i palestenesi stessi vorranno tutelarsi di fronte ad una forza come Israele,quale miglior modo se nn eleggere il gruppo terroristico #1 di quelle parti?
Bah,chissà che casino ci sarà da qui a poco in quelle parti del mondo...
..::CRI::..
26-01-2006, 18:05
che in questi 40 anni di occupazione chi ha subito piu' violenze e soprusi è stato senza ombra di dubbio il popolo palestinese
Si ma non per mano israeliana.
Ti faccio notare che vivono in campi profughi per colpa di chi li governa, di chi anziche' mettere su uno Stato pensa solo a distruggerne un'altro.
Dicono di voler liberare la Palestina da uno Stato che la occupa... ma allora perche' non se la prendono anche con la Giordania, la Siria ed il Libano che sono nati anch'essi dalla spartizione della Palestina?? ah gia'... loro sono arabi.
..::CRI::..
27-01-2006, 11:21
Ha vinto Hamas...
ha vinto hamas perchè nelle situazioni di alta tensione sociale vincono sempre gli estremisti.
In Israele negli ultimi 10 anni han vinto alternativamente i laburisti e il centrodestra ed oggi il partito con più consensi sarebbe quello di unità nazionale fondato da Sharon a cui aderisce Peres.
Il muro costruito dal governo Sharon dati alla mano ha drasticamente ridotto il numero di attentati suicidi e di conseguenza il numero delle rappresaglie dell'esercito col risultato che oggi la situazione è molto più pacifica (dati alla mano) rispetto a 3 anni fa, quando in Palestina governava (?!) il premio Nobel per la pace (?!) Arafat.
Insomma all'epoca c'erano gli attentati e le rappresaglie e governava il nobel per la Pace, oggi pochi attentati zero rappresaglie ritiro unilaterale da Gaza e in Palestina vincono i terroristi.
Praticamente è successo l'esatto opposto di quello che hai detto
sid_yanar
27-01-2006, 12:03
Non c'è nessuno in questa storia che ne esce con le mani pulite a mio modo di vedere, comunque mi sono fatto l' idea, del tutto personale ovviamente, che in questi 40 anni di occupazione chi ha subito piu' violenze e soprusi è stato senza ombra di dubbio il popolo palestinese, non certo quello israeliano che pure ne ha pagato le conseguenze, con il fenomeno del terrorismo, quindi non c'è da stupirsi tanto degli avvenimenti odierni
quoto ed aggiungo che sia in israele che in palestina, ma ancora di più a livello internazionale esistono interessi affinche continui lo status quo, del quale ne pagano un pesante scotto entrambe (e solo ) le popolazioni, palestinese ed israeliana.
Europa, niente sconti all'odio
La fermezza contro il fondamentalismo
di Gianni Riotta
Hamas vuol dire «zelo», ma è anche la sigla di Harakat al-Muqawama al-Islamiya, Movimento di resistenza islamica. Da «zelanti», spiega lo studioso israeliano Reuven Paz, «gli uomini di Hamas spendono 60 milioni l'anno in scuole, orfanotrofi, moschee, ospedali, mense popolari, palestre». Da «resistenti», le brigate Izz al-Din al-Qassam hanno organizzato 350 attentati terroristici contro Israele, massacrando con i kamikaze oltre 500 innocenti e mutilandone migliaia. Questa è la forza centauro che ha trionfato nelle elezioni palestinesi, capovolgendo il Medio Oriente, cancellando l'eredità di Arafat, mettendo Israele davanti a un nemico mortale, costringendo americani ed europei a riconsiderare, col cuore in gola, le strategie. Gli osservatori scettici sulla democrazia nei Paesi arabi obietteranno che, senza il voto, Hamas sarebbe rimasta rinchiusa nelle cantine di Gaza. Già in Algeria e adesso in Iran, un libero voto ha premiato i fondamentalisti violenti, come i seguaci dell'organizzazione fondata negli anni '60 dallo sceicco Yassin, sull'orma dei Fratelli Musulmani.
Ma la democrazia rispecchia la realtà, Hamas non nasce nelle urne e la sua forza, concordano il foglio israeliano Yedioth Ahronoth e l'arabo Arab news, è alimentata dal risentimento della popolazione per la corruzione e l'inefficienza di Fatah. Meno di un palestinese su cinque condivide il proclama di Hamas, «far sventolare la bandiera di Allah, cancellare Israele»: i 76 seggi conquistati, contro i 43 di Fatah, esprimono protesta e frustrazione, ma se Hamas imponesse la sharia, il canone islamico, nei turbolenti villaggi del West Bank, la sua vittoria potrebbe rivelarsi effimera. Spiazzati, americani ed europei reagiscono con toni diversi, il presidente Bush circospetto, attento alla nuova situazione, pronto a denunciare il retaggio terrorista e l'odio per Israele, ma senza enfasi. Gli europei attoniti, inquieti, amareggiati nel constatare quanti guasti abbiano prodotto gli anni sprecati a vezzeggiare Fatah e Olp, senza chiedere il conto per le violenze, gli sprechi, le riforme fallite e la pace mancata. Corrotti, decadenti, privi di visione, i centurioni di Fatah si svegliano circondati dalle verdi bandiere islamiche, ostaggio di un passato perduto. Israele giocherà le carte senza fretta, dopo avere scelto il leader che raccoglierà il carico di Sharon.
Da tempo crede poco al dialogo con i palestinesi e prova a sciogliere i nodi da sola. Sa che, lasciata a se stessa, Hamas continuerà a occuparsi della sua rete di assistenza senza smantellare però gli arsenali del terrore, pronta a riaprirli quando riterrà opportuno. Per gli europei il «terremoto in Medio Oriente» di cui scrive il Jerusalem Post, apre un dilemma affilato: ignorare la forza di Hamas è ormai impossibile, ma provare a ingaggiare l'Hamas di oggi alla tradizionale diplomazia dell'Unione, carote senza bastone, negoziato e finanziamenti a pioggia, porterebbe a disastri. Eppure — per quanto arduo appaia in questa storica giornata — si può immaginare in Palestina un'evoluzione analoga a quella degli Hezbollah in Libano, violenti convertiti alla politica, o in Turchia, dove i partiti islamici al governo non hanno sconvolto il Paese nell'intolleranza. L'Unione deve confrontare Hamas con risolutezza, pronta a cogliere ogni apertura, ma inflessibile davanti a odio, violenza, terrore. È l'unica strada, per impervia che appaia, verso la remota pace.
zerothehero
27-01-2006, 12:12
quoto ed aggiungo che sia in israele che in palestina, ma ancora di più a livello internazionale esistono interessi affinche continui lo status quo, del quale ne pagano un pesante scotto entrambe (e solo ) le popolazioni, palestinese ed israeliana.
il cambiamento può essere peggiore o migliore della situazione odierna..
E la bandiera di Hamas già sventola sul palazzo del parlamento, dopo che un gruppo di militanti di Hamas si sono messi a festeggiare la vittoria elettorale a Ramallah scontrandosi con attivisti di Al Fatah, il partito sconfitto. Dopo una sassaiola un gruppo di militanti hanno conquistato il palazzo del parlamento e issato la loro bandiera.
:mbe:
ISMAIL HANIYA, leader di Hamas nella striscia di Gaza, è in testa alla lista Cambiamento e riforma creata dal movimento islamico. Durante la campagna elettorale, Haniya ha promesso che dopo le consultazioni Hamas continuerà la lotta armata contro Israele, e ha precisato che la ripresa dei colloqui di pace con lo Stato ebraico non sono nell'agenda del movimento.
:mbe:
Anche Hitler vinse democraticamente le elezioni :D ...il problema è che Hamas rimane ancora un movimento che vuole la distruzione di Israele, non lo sgombero di Israele dai territori occupati, in quanto ha l'obiettivo di fondare uno stato islamico dall'Egitto alla Giordania :mbe: ..fortunatamente Hamas ha meno spazio di manovra di Hitler e del partito nazional-socialista. :fagiano:
Certo che adesso Israele ha una controparte che è più forte dell'OLP...quello che decide Hamas ha buone possibilità di imporlo con il monopolio della forza.
Lucio Virzì
27-01-2006, 23:10
Ho accolto la notizia con incredulità.
Mi rende inquieto ma è veramente una situazione che mai avrei creduto di vedere.
LuVi
andrewxx
27-01-2006, 23:19
lo ribadisco a malincuore.... non finirà mai...... ma se hamas stavolta euforica della solidarietà riconosciutagli dal popolo ci andrà pesante, questa è la volta buona che verranno decimati :rolleyes:
sid_yanar
28-01-2006, 01:07
Anche Hitler vinse democraticamente le elezioni :D ...il problema è che Hamas rimane ancora un movimento che vuole la distruzione di Israele, non lo sgombero di Israele dai territori occupati, in quanto ha l'obiettivo di fondare uno stato islamico dall'Egitto alla Giordania :mbe: ..fortunatamente Hamas ha meno spazio di manovra di Hitler e del partito nazional-socialista. :fagiano:
Certo che adesso Israele ha una controparte che è più forte dell'OLP...quello che decide Hamas ha buone possibilità di imporlo con il monopolio della forza.
infatti la posizione di hamas (distruzione di israele) è evidentemente inaccettabile. Altrettanto inaccettabile è stato il comportamento di israele in questi ultimi 50 anni circa. Al momento certo la vittoria di hamas è comunque ulteriore benzina sul fuoco :(
..::CRI::..
28-01-2006, 10:00
Ho accolto la notizia con incredulità.
Mi rende inquieto ma è veramente una situazione che mai avrei creduto di vedere.
LuVi
Non dirmi che ti spettavi tanti bambini vestiti da angioletti che sventolano bandiere con scritto "Palestine want peace"...
Altrettanto inaccettabile è stato il comportamento di israele in questi ultimi 50 anni circa.
Esattamente cos'ha fatto di inaccettabile Israele in questi ultimi 50 anni su 58 di esistenza??
sid_yanar
28-01-2006, 11:29
Non dirmi che ti spettavi tanti bambini vestiti da angioletti che sventolano bandiere con scritto "Palestine want peace"...
Esattamente cos'ha fatto di inaccettabile Israele in questi ultimi 50 anni su 58 di esistenza??
ha comunque cercato di fare ciò che Hamas ha sancito con uno statuto. Se ad uccidere è un terrorista incappucciato o un militare su un caccia bombardiere, gli effetti sono gli stessi così come i motivi di fondo.
ecco qui un pò di cifre su cosa è successo, come dovresti sapere non si tratta di una rissa in un bar
...le guerre israeliane del 1948, 1967 e 1973 hanno fatto all’incirca 100.000 mila vittime. Dal 1987 al 1992 l’intifada, la guerra popolare di resistenza palestinese, ha fatto 2000 vittime a maggioranza palestinesi. Circa 15 mila morti (di cui 1000 tra i soldati israeliani) morirono per l’invasione israeliana del Libano. Dall'inizio della Seconda Intifada (settembre 2000) fino ad oggi sono morti 3752 palestinesi e 1005 israeliani...
ma piuttosto di un massacro, nel quale a mente fredda alla fine è difficile "parteggiare" per qualcuno.
ciao
Lucio Virzì
28-01-2006, 11:46
Non dirmi che ti spettavi tanti bambini vestiti da angioletti che sventolano bandiere con scritto "Palestine want peace"...
Guarda che parlavo dell'esito del voto.
LuVi
..::CRI::..
29-01-2006, 12:02
ha comunque cercato di fare ciò che Hamas ha sancito con uno statuto. Se ad uccidere è un terrorista incappucciato o un militare su un caccia bombardiere, gli effetti sono gli stessi così come i motivi di fondo.
La differenza e' che il terrorista uccide civili per odio.
Il militare uccide prevalentemente terroristi per difendere il proprio paese.
...le guerre israeliane del 1948, 1967 e 1973 hanno fatto all’incirca 100.000 mila vittime. Dal 1987 al 1992 l’intifada, la guerra popolare di resistenza palestinese, ha fatto 2000 vittime a maggioranza palestinesi. Circa 15 mila morti (di cui 1000 tra i soldati israeliani) morirono per l’invasione israeliana del Libano. Dall'inizio della Seconda Intifada (settembre 2000) fino ad oggi sono morti 3752 palestinesi e 1005 israeliani...
Ti sfugge che tutte le guerre e le due intifade furono scatenate dagli arabi contro Israele.
Mo Israele non ha neanche diritto a difendersi?? qui andiamo sull'assurdo...
Guarda che parlavo dell'esito del voto.
L'avevo intuito... ma non dirmi che ti aspettavi un esito diverso...
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