Lavoro full-time e studio; consiglio?

[Manuasc]

Sono un studente del primo anno ad ingegneria. Così tanto per.. mandai varie domande di lavoro nel campo IT essendo perito informatico. Sono stato chiamato ad un colloquio presso un azienda di programmazione rivolta al web. Il contratto sarebbe a progetto, il primo annuale e la paga oscillerebbe tra 800 e 1200 € mensili netti (abitando ancora con i miei mi farebbero molto comodo).
Vale la pena provarci? Sarebbe un buon biglietto da visita anche per il futuro?

[Ciccio17]

Sono un studente del primo anno ad ingegneria. Così tanto per.. mandai varie domande di lavoro nel campo IT essendo perito informatico. Sono stato chiamato ad un colloquio presso un azienda di programmazione rivolta al web. Il contratto sarebbe a progetto, il primo annuale e la paga oscillerebbe tra 800 e 1200 € mensili netti (abitando ancora con i miei mi farebbero molto comodo).
Vale la pena provarci? Sarebbe un buon biglietto da visita anche per il futuro?

Tutto fa brodo. Inizia, ma se vedi che non riesci a sostenere studio e lavoro insieme, molla il lavoro e prosegui l'università

[Fedozzo]

Tutto fa brodo. Inizia, ma se vedi che non riesci a sostenere studio e lavoro insieme, molla il lavoro e prosegui l'università

al 100% farà il contrario.
Se vuoi laurearti, pensa a studiare e basta, non rallentarti per niente al mondo, arriva in fondo e poi pensa al lavoro.
Di laureati anzianotti e con voti scarsi ce ne sono milioni, e sono tutti disoccupati.

[ferste]

al 100% farà il contrario.
Se vuoi laurearti, pensa a studiare e basta, non rallentarti per niente al mondo, arriva in fondo e poi pensa al lavoro.
Di laureati anzianotti e con voti scarsi ce ne sono milioni, e sono tutti disoccupati.

quoto, anche io tornassi indietro eviterei i lavoretti part-time da periodo universitario, generalmente sono poco qualificati e contano poco, hanno il vantaggio che iniziano a farti capire come funzionano le cose nella vita reale......ma se penso che per quei 2 soldi mi sono laureato con 1 anno o 2 di ritardo mi girano le balle (onestamente tornando indietro non starei neppure li a cercare i bei voti, avrei dovuto provare qualsiasi esame e portarmi a casa tutto ma facendo in fretta).


ps: ho comunque la massima ammirazione e rispetto per quelli che si sono laureati abbastanza velocemente e con lavori full-time, l'unico che ho conosciuto io (e che non banfava...poi ne ho conosciuti a decine che sostenevano chissà quali impieghi ma non facevano un cazzo) ha fatto 5 anni di vita di merda.

[Fedozzo]

veramente io vedo in giro orde di giovani neolaureati senza alcuna esperienza lavorativa disoccupati...
;)

Appunto, pensa quelli anzianotti e con voti scarsi :O

[ferste]

1200 euro al mese non mi sembrano tanto "un lavoretto",

son contento per lui, ma intendevo che IO tornassi indietro li eviterei......io avevo svolto qualche lavoro stagionale che ti impegnava strenuamente per un paio di mesi (anche se erano ben pagati) facendoti perdere una sessione....ora non lo rifarei (anche se a quei tempi un paio di migliaia di euro erano oro)

[pierodj]

io personalmente sono del parere che o si studia o si lavora, conciliare le due cose è davvero molto difficile se si parla di impegno full time....

parlando chiaramente, vuol dire che non avresti nessun tempo per seguire le lezioni e che tornando a casa alle 7 di sera dovresti avere la volontà, la forza fisica e la concentrazione per metterti sui libri.

se decidessi di mollare l'università, valuta bene quali prospettive di crescita possono esserci in questa azienda...

se si tratta di un lavoro full-time le condizioni contrattuali e la paga sono una ciofeca (la solita balla della "retribuzione commisurata all'esperienza, tra .... e .... vuol dire che te ne daranno 850/900 spremendoti come un limone e dicendoti che sei anche fortunato con la crisi che c'è).

va bene appunto se prevedi di rimanere con i tuoi genitori, se volessi andare a vivere da solo 8-900 euro sono una miseria, anche condividendo un appartamento con altri.