rimpiazzare batteria
ciao a tutti,
avrei bisogno di un aiuto per la batteria di un portatile che non funziona. dovete sapere che 2 anni fa comprai un portatile in cina (proprio in cina, non semplicemente spedito dalla cina), dopo 3 mesi di utilizzo la batteria è partita e ora sta acceso solo se collegato alla rete. ho provato a portarlo in un negozio di riparazioni in paolo sarpi a milano per rimpiazzare la batteria, ma mi hanno detto che sul mercato italiano non ci sono batterie del genere e non possono cambiarla. forse la domanda è un po' stupida, ma non è che in qualche modo potrei adattare la batteria di un altro portatile? altrimenti l'unica è tenerlo sempre collegato.. grazie |
puoi provare a aprire la batteria e sostituire gli elementi al litio, occhio a aprirla che non è facile e bisogna vedere se hanno elementi standard oppure propietari
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grazie per la risposta
ho aperto la batteria e contiene 3 elementi. due hanno sigla: LS LR1865AH l'altra invece ha sigla LS LR1865AC ho trovato le specifiche della AH qui voltaggio nominale dice 3.7 V, quindi supponendo che la AC sia uguale abbiamo un totale di 11.1V (come scritto anche sull'etichetta, ma è sempre meglio avere una conferma perchè davvero in cina le etichette non valgono granché) il produttore è cinese, cercando in giro non ho trovato negozi che le vendessero.. se compro 3 celle qualsiasi da 3.7 V va bene comunque? o ci sono altri fattori da tenere in considerazione? grazie |
Ottimo è già qualcosa per la LR1865AH ho trovato 3,7 V e 2150 mAh, presumo che per la AC sia la stessa cosa, non ho trovato nulla in merito. Per caso hai controllato con un tester per vedere se magari una delle 3 è in corto?
Questo sembra un sito finlandese e non mi sembra malaccio come prezzi http://www.partco.biz/verkkokauppa/p...ducts_id=15411 circa 12 E l'una più spese di spedizione oppure puoi provare a cercare elementi sempre da 3,7 con un valore più alto come mAh |
quello che non mi è ben chiaro è come evitare di far saltare in aria tutto :D
nel senso, l'importante è mantenere il voltaggio a 11.1V, poi se gli amperora sono maggiori significa semplicemente che le batterie hanno una capacità maggiore (cioè possono erogare energia per un tempo più lungo), giusto? c'è qualche altro fattore da tenere in conto? |
esatto in questo caso hai 3 batterie da 3,7 V che messe in serie danno 11,1 V e 2150mAh (piuttosto poco). Per aumentare la corrente dovresti mettere le batterie in parallelo quindi in questo caso dovresti usarne altre 3 per raddoppiare la capacità ma non ci stanno nel package della batteria stessa. Se le trovi puoi sempre cercare delle batterie che erogano più corrente, sempre rispettando i 3,7 V. Per caso quando hai aperto la batteria, hai visto se c'è qualche integrato o circuitino di controllo carica? se si posta la sigla
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non saprei come riconoscere un integrato di controllo carica, ti allego una foto con le sigle che vedo
e qua, se dovesse servire, la documentazione per i due integrati di cui ho messo la sigla: ATMEGA8L LM358 ah una cosa, ho verificato il voltaggio con il tester e la cella centrale mi dà 3.79, quelle laterali 0, significa che quella di mezzo funziona ancora? grazie ancora per l'aiuto |
:eek: :eek: :eek: chi l'avrebbe mai detto un microprocessore dentro una batteria, l'altro integrato è un comunissimo amplificatore operazionale che può essere usato in parecchi modi, ora non saprei che uso possa esserne fatto in una batteria. Bello sarebbe sapere che cosa siano quei integrati sotto quel mastice bianco magari sono sempre degli operazionali, se non vuoi rimuoverla, non farlo.
A volte penso sempre a una pazzia come questa http://hackaday.com/2008/08/01/msi-w...ended-battery/ da 3 celle ne hanno aggiunte altre 6 per un totale di 9 e il circuito della batteria riusciva a gestirle correttamente. Le batterie le hai misurate sempre collegate tra di loro? Però mi aspettavo che almeno una fosse rotta ma non ben 2 elementi su 3 Come sono collegati il filo arancione, blu e quella coppia nera al centro? |
credo che non mi spingerò oltre le 3 celle :D anche se sollevato in quel modo potrebbe davvero aiutare anche per la ventilazione
comunque tornando a noi, sì ho misurato le 3 batterie ancora collegate tra loro. mi è venuta in mente questa cosa: in cina la rete domestica è a 220V, è possibile che collegandolo alla rete italiana a 230V le celle si siano fottute? perchè io in cina l'ho usato per 2 mesi senza problemi, quando l'ho portato in italia ha smesso di funzionare quasi subito. l'alimentazione tramite cavo non sembra creare problemi però, a parte qualche tasto della tastiera che non funziona ma non saprei dire se la cosa è correlata i fili arancione e blu sono collegati al polo negativo della prima e seconda batteria da sinistra, saldati alle linguette il doppio filo nero è stranamente mozzato di proposito, se lo segui nella foto vedi la parte terminale stondata. dico che è fatto di proposito perchè il capo mozzato ha una sostanza nera fusa sopra (per isolarlo credo) il mastice non saprei come toglierlo, a cosa serve tra l'altro? |
guarda se fosse un problema di tensione di rete a quest'ora si sarebbe fottuto in primis l'alimentatore e in seconda la scheda madre, prima che si rompa la batteria, secondo me il fatto che si sia rotta la batteria quando sei venuto in Itaglia è un evento puramente casuale. Considera che tutti gli alimentatori per note e non , recano la dicitura 100-240V ~ 50-60 Hz, in pratica sono usabili in qualsiasi parte del mondo
Per caso hai provato a misurare gli elementi se puoi ovviamente dissaldandoli e misurandoli uno ad uno? Se cerchi su ebay ne trovi parecchie di batterie litio da 3,7V anche non del modello specifico delle batterie che ora possiedi |
ok, meglio che non sia un problema di tensione di rete
farò la prova dissaldandoli, non so se oggi o lunedì. su ebay infatti ne ho trovate molte della stessa dimensione (se non sbaglio il formato dovrebbe essere la sigla 18650), anche con le linguette, e con amperaggio maggiore tipo 3000-3800 a pochi euro l'una. secondo te quindi non c'è un circuito di controllo? ho letto che alcune batterie quando muoiono sono morte per sempre perchè l'informazione viene registrata sul circuito e anche cambiando le celle non funzionano altra cosa, se faccio tutti i collegamenti come si deve non dovrei avere problemi di sicurezza giusto? nel senso, l'importante è rispettare voltaggio e polarità per evitare che esplodano, per il resto si tratta solo di saldare correttamente, giusto? |
nulla di strano che tutto il controllo della carica sia fatto dal microprocessore e/o l'amplificatore operazionale, visto che sono 2 componenti a uso molto generico a differenza ad esempio di un diodo zener, quello che devi rispettare è la tensione di riferimento che è 11,1 V. Se esistessero nessuno vieta di usare 11 batterie da 1 V fatto poi trovare il modo di farcele stare. Ho visto anch'io su ebay delle batterie da 3800 mAh, resta da vedere se poi sia vero oppure un po meno e ci sono anche di quelle con linguette che sono più facili da saldare tra loro, le altre diciamo come le normali NiMh sono più difficili da saldare dovresti magari fare delle linguette di con fogli di qualche metallo (forse lo zinco va bene, ma non ne sono sicuro). Per il resto rispetta la polarità e non avrai nessun problema
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mi sono arrivate le celle che ho ordinato, e con orrore risultano essere leggermente più lunghe di quelle che avevo, anche se la sigla che ne identifica le dimensioni è la stessa. sono tutte così quelle in commercio qui in italia, mi sa che dovrò rassegnarmi a non avere la batteria..
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Ouch che sfiga di quanto sono più lunge in mm?
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