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View Full Version : Interessanti considerazioni su Ustica


maxsona
26-11-2005, 13:21
Interessanti considerazioni su Ustica trovate su un forum che parla di aeronautica.
Bene bene bene... parliamo di Ustica, allora.

Faccio una premessa: a me piace parlare di cose concrete, di ragionamenti logici. Se il discorso cade su assurdità come ho letto altrove (della serie che l'uomo non è mai stato sulla Luna o che gli attentati dell'11 settembre sono poco più di una finzione cinematografica) allora preferisco leggermi un libro o guardarmi un film.

Partiamo quindi dai dati concreti, le ipotesi ce le teniamo alla fine.

Quali sono i dati concreti?

Tra le 20.59.45" e 21.04.00 il DC-9 ITIGI, che viaggiava con due ore di ritardo da Bologna a Palermo, scompare.

Nel corso delle perizie sui rottami dell'aereo, sono state rilevate tracce di T4.

---------

Non ci sono altri dati concreti.

Come, direte voi, dopo decenni di inchieste non c'è altro?
No.
Perchè tutto il resto sono perizie, perizie che dicono tutto e dicono il contrario di tutto, ci sono decine di testimoni che dicono le cose più strampalate.

Persino i tracciati radar sono del tutto inutili: non dicono un accidenti di nulla, sono stati presi, tagliati, manipolati, sottoposti a migliaia di analisi al punto che ormai sono pezzi di nastro senza alcun valore.

--------

Adesso seguitemi nel mio lungo ragionamento, e riflettete.

Il T-4 è un esplosivo comunemente conosciuto come "C-4", ossia esplosivo plastico.
Dire T-4 o dire C-4 è la stessa cosa, solo che il T-4 è la forma solida usata nelle testate dei missili e delle bombe, mentre il C-4 è la forma plastica usata nelle bombe dei terroristi e negli attentati suicidi.
I due esplosivi lasciano tracce assolutamente identiche.

La presenza di T-4/C-4 significa una sola cosa: o l'aereo è stato colpito da un missile, oppure è saltato in aria per una bomba.

Vediamo la prima ipotesi: il missile.

Un missile innanzitutto presuppone la presenza di un lanciatore.
Chi l'avrebbe sparato? Un aereo? Una nave?
Bhè non c'erano aerei nei paraggi, nè navi. Persino i tracciati radar ORIGINALI parlano chiaro. Del resto nel 1980 eravamo in piena Guerra Fredda: nel Mediterraneo c'erano decine di centri di ascolto e intercettazione della NATO e dei Sovietici. Nessuno ha registrato nulla. Potete scommettere che se fosse stato un aereo della NATO, i sovietici lo avrebbero sputtanato all'istante. E viceversa.
Nessun altro aereo di nessun'altra nazione aveva un raggio d'azione sufficiente per giungere fino a Ustica.

E ancora: un missile è concepito per abbattere un aereo. Tutte le testate dei missili sono progettate per disperdere migliaia di schegge destinate a colpire e distruggere la struttura di un velivolo. Tanto per fare un esempio, la testata di un Sidewinder contiene cinquemila sfere d'acciaio.

Non ne è stata trovata nemmeno una. UNA sola, dico io. Niente.

Ecco perchè concludo che non può essere stato un missile.

Solo per logica: io non corro dietro alle mille teorie, alle storie di complotti, di spionaggio, di depistaggi... non me ne frega nulla. Io ragiono solo con la logica e con i fatti: non può essere stato un missile.

Se non è stato un missile, allora è stata una bomba.

La conclusione è logica.
E questa conclusione mi coincide bene con tre dati di fatto: il primo è che l'aereo è scomparso praticamente alle 21 in punto.
Sembra proprio la regolazione di un timer.
Il secondo dato di fatto è che se l'aereo fosse stato in orario, la bomba sarebbe esplosa nell'aeroporto di Palermo, ma non sull'aereo.
Il terzo dato è che due mesi più tardi una valigetta contenente C4 esplose proprio nella stazione di Bologna facendo la strage che tutti conosciamo. Bologna è la stessa città da cui partì l'I-TIGI.

Ora possiamo stare giorni a parlare di presunte battaglie aeree, di complotti internazionali, di depistaggi, persino di ufologia (sì, c'è chi sostiene che siano stati gli UFO...!) oppure possiamo partire da questa conclusione logica e cercare una spiegazione a quanto è successo.

Intanto integro i vostri dati con due cose importanti:

la cartina del punto in cui avvenne la scomparsa:

http://www.stragi80.it/fattievittime/mappa.gif

e una chicca che non troverete facilmente.
Le conversazioni torre aereo riportate fedelmente, poco prima della tragedia:

F/O : IH870's First Officer radio transmissions
TWR : Bologna Tower
ACC: Control Centers

20:00 local F/O Itavia 870, ready for start-up.[Flight IH870 is running about two hours late due to small technical problems and heavy weather that has disrupted normal air traffic over Italy that day]
TWR 870, cleared to start. When ready, cleared also for taxi.
F/O Roger.
20:05 TWR 870, clearance.
F/O Go ahead.
TWR Itavia 870 is cleared to Palermo via Firenze, Amber 14; climb and maintain flight level one-niner-zero. Read back and call when ready for take-off.
F/O 870 is cleared to Palermo, via Firenze, Amber 14, level 190. We'll call you ready.
20:07 F/O 870 is ready for take off.
TWR 870, cleared for take-off.
20:08 TWR 870, airborne at 08, call Padova center, good-bye.
F/O With Padova, bye.
20:11 F/O Padova, good evening, Itavia 870.
Padova ACC Itavia 870, continue as cleared and report Firenze.
F/O We'll report Firenze.[Control was procedural. IH870 reached Firenze VOR at 20:20]
20:20 F/O Over Firenze, Itavia 870.
Padova ACC Contact Rome Radar, 124.2, good-bye.
F/O Rome, 124.2, good-bye, 870.
F/O Good evening Rome, Itavia 870.
Rome (North -East sector) ACC Good evening to you too, 870. Squawk 1136. Cleared to Palermo, via Bolsena, Puma, Latina, Ponza, Amber 13
F/O 1136 is coming and 870 is cleared to Palermo via Bolsena, Puma, Latina, Ponza, Amber 13 and we're approaching 190...
Rome ACC Climb initially to 230.
F/O Up to 230, 870.[IH870 is cleared to FL230 and not to an higher level because at FL250, a few miles ahead, another Itavia aircraft, flight IH779 from Bergamo to Rome Ciampino, is about to start descent. The radar controller asks to the DC-9 crew if they ha
F/O Rome, 870, with the traffic in sight, is turning left again, crossing 245.
Rome ACC Roger, direct to Bolsena.
F/O Direct to Bolsena, 870.
20:27 Rome ACC [due to some scallopping of the Firenze VOR, IH779 and IH870 are now about 8 miles left of the Amber 14's centerline]Itavia 779, proceed direct to Campagnano [VOR], 160 heading from present position. Also 870 take 160 heading.
F/O 160 for 870.
20:34 Rome ACC 870, call Rome 125.5. Bye.
F/O 125.5.
F/O Rome, good evening. 870 is over Bolsena.
Rome (Terminal) ACC Radar contact, as cleared.
20:39 Rome ACC 870, 124.2, good evening.(IH870 is over Puma reporting point and is turning left to Latina VOR]
F/O Thank you, bye.
F/O This is 870, good evening, Rome.
Rome ACC 870 ?
F/O Good evening, 870 maintaining 290, over Puma.
Rome ACC Roger, proceed Latina, Ponza.
20:44 F/O Rome, 870.
Rome ACC Itavia 870, for Ponza 123.35.
F/O Bye.
F/O 870, good evening, Rome.
Rome (South Sector) ACC Good evening, 870; mainatin 290, report Amber 13, Alpha.
F/O Yes...neither Ponza is working ? We've found a graveyard this evening; coming from Firenze we didn't find one beacon working properly.
Rome ACC In fact, everything is a bit out, Ponza too. What's your heading now ?
F/O We've 195.
Rome ACC Well, maintain 195. You'll go some mile south of Ponza.
Rome ACC I don't know if you want to keep this heading. Otherwise you can go left, 15-20 degrees.
F/O OK, we put 210.
20:48 F/O This is 870: is it possible to get 250 ?[IH870 requests a lower level due turbulence)
Rome ACC Affirmative: you can start descent now.
F/O Thanks: leaving 290.
20:51 Rome ACC 870, you've left Ponza three miles to the right, so approximately to Palermo it's good this heading.
F/O Very kind, thanks, we're approaching 250.
Rome ACC Perfect, anyway call me when receiving Palermo [VOR].
F/O PAL [VOR] is already on the air and coming well. And we got the Ponza DME.
Rome ACC Good, so normal navigation to Palermo. Maintain 250, call me over Alpha.
20:56 F/O It's over Alpha, 870.
Rome ACC Affirmative, slightly to the right, about four miles. Radar service terminates here. Call 128.8 for further (instructions)
F/O Thank you for everything and good-bye.
F/O Rome, Itavia 870. 115 miles to PRS [Raisi VOR, near Palermo], maintaining 250.
Rome ACC Roger, Itavia 870. An estimate for Raisi ?
F/O We estimate Raisi at 19.
Rome ACC 870, roger. Cleared to Raisi VOR, no delay expected. Call back for descent.
F/O To Raisi, no delay. We'll call you for descent, 870.
Rome ACC That is correct.
20:59:45 [Last transponder answer from the IH870 is recorded at the far southern end of the Ciampino civil radar range. IH870 is recorded at FL250, about 50 miles north of Ustica island]
21:04 Rome ACC Itavia 870, when ready, cleared to 110, report leaving 250 and passing 150.[No answer]
Rome ACC Itavia 870, Rome [No answer]
Rome ACC Itavia 870, Rome, do you read ?[No answer. Two other traffic are requested to relay the calls to IH870, but no answer is ever get from the DC-9. All 81 people on board perished in this yet to be explained crash]

Interessante, vero?

Interessante perchè... non c'è nulla di interessante!
Vi pare che siano conversazioni compatibili con gli scenari di guerra aerea che hanno descritto? Con la presenza di altri velivoli sconosciuti?
Conversazione tranquilla, professionale, lineare.
Vi sembra compatibile con un missile, o con una bomba?


Ora, ognuno può trarre le sue conclusioni.
Io vi dico la mia.

Qualcuno piazzò una bomba sull'I-TIGI perchè esplodesse nell'aeroporto di Palermo alle ore 21.00, nell'ambito di una qualche strategia della tensione che si incasella nei numerosi attentati che avvennero negli anni '70 e '80 contro stazioni, aeroporti, treni e aerei (stazione di Bologna, treno Palermo-Torino, treno Milano-Napoli, bombe a Palermo fine anni '70, ecc...).
A causa del ritardo, la bomba esplose in volo.

Inizialmente la tesi del cedimento strutturale fu abbracciata da tutti: l'I-TIGI era uno dei DC-9 più vecchi della flotta, aveva avuto diversi problemi strutturali, soffriva di vibrazioni ed era tenuto sotto controllo ed aveva anche dei limiti all'inviluppo di volo.
Ciò causò la chiusura dell'ITAVIA.

La cosa non andava bene ai familiari delle vittime: il diritto di navigazione, infatti, prevede che in caso di disastro aereo il risarcimento dei danni è molto limitato: parliamo di una ventina di milioni di lire a cranio, una bazzecola.
Le cose cambiano se si è trattata di una bomba: in questo caso però bisogna individuare il colpevole e non è detto che sia in grado di risarcire.
Meglio un missile: un missile tira in ballo l'Aeronautica Militare e quella i soldi per pagare ce li ha eccome.
E siccome in quel periodo fu rinvenuto un MIG-23 libico schiantatosi in Calabria (nel tentativo di disertare) cosa c'era di meglio dell'inventarsi una bella battaglia aerea?
La cosa piacque anche alla sinistra dell'epoca, che poteva alimentare la sua campagna contro la NATO (con l'appoggio compiaciuto dei sovietici) e così nacque la teoria del missile e della battaglia aerea.
Il recupero dei rottami consentì di accertare la presenza di esplosivo, e questo fatto spiazzò i vertici dell'aeronautica militare: qualcuno si preoccupò che prima o poi quella storia avrebbe finito per colpire l' AMI, e tentò di porre in essere una inutile campagna di depistaggio. Inutile perchè l'AMI non c'entrava nulla, missili non ce n'erano, ma quei depistaggi finirono per portare acqua al mulino di chi sosteneva le teorie del missile e della battaglia aerea.
Un peccato, perchè probabilmente si sono perse le speranze di far venire a galla la verità e di scoprire di chi fu la mano che mise quella dannata bomba.
Il problema è che non c'è stato nessun depistaggio.

- Il MIG-23 libico è caduto sui monti calabresi. E' caduto prima? E' caduto dopo?
Due sono le notizie certe: il DC9 è andato giù il 27 giugno 1980, il MIG è stato ritrovato il 18 luglio 1980.
L'autopsia è stata fatta il 23 luglio e la data della morte collocata a cinque giorni prima: un medico legale si può amche sbagliare, magari non erano cinque ma sei o sette giorni ma di qui a sbagliare di 20 giorni è impossibile (con il caldo che c'era sulla Sila il cadavere si sarebbe decomposto molto di più).
Due testimoni videro il MIG-23 in volo poco prima dello schianto, la mattina del 18 luglio.
L'Aeronautica Libica confermò che il MIG-23 si alzò in volo il 18 luglio.
La distanza tra la Libia e Ustica supera il raggio d'azione reale di combattimento del MIG-23 Flogger.
Possibile che tutto questo non basti? Dove sta il depistaggio?

- Il recupero dei rottami. Si è detto che l'impresa incaricata aveva collegamenti con i servizi segreti. E' normale. Ci sono poche imprese al mondo che possano recuperare rottami a migliaia di metri di profondità, e necessariamente sono usate anche dai servizi segreti. Di qui a dire che l'impresa ha manomesso i rottami, ce ne passa. Tutte le operazioni sono state filmate e fotografate. Manomissioni non ce ne sono mai state.

- Serbatoi e altre cose del genere. Il Mediterraneo ne è pieno. Nel Mediterraneo hanno navigato e volato per decenni le forze aeronavali di USA, URSS e svariati paesi europei e non. Sul fondo si trova di tutto, anche relitti di caccia e aerei da combattimento. Figuriamoci i serbatoi...

- Combattimento aereo. Il Mediterraneo era area sorvegliata da americani e da sovietici. Se ci fosse stato un combattimento aereo lo avrebbero saputo entrambi, e ognuno avrebbe sputtanato l'avversario. Non è successo.

- Le tracce radar. Le prime analisi hanno dimostrato che l'unica traccia in volo era il DC-9, nella zona. I vari puntini che appaiono e scompaiono sono perfettamente normali per i radar dell'epoca (e anche per quelli di oggi). Il fenomeno del clutter, dei falsi bersagli, dei coni laterali, sono arcinoti. Per capire se un "blip" è vero o falso, occorre esaminare il suo comportamento nel tempo: se è instabile, se va e viene e si sposta, allora è un falso bersaglio (o un F-117). Non si possono prendere pochi minuti di traccia radar e pensare che tutti i "blip" che si vedono sono bersagli. Il "blip" del DC-9 è l'unico che ha un'inizio, una fine, una rotta evidente: quello è un vero bersaglio.

Potrei dilungarmi per ore.
La verità è che in 25 anni si sono dette tante idiozie, e i periti di ogni parte hanno manipolato così tante volte i reperti, che ormai solo le evidenze di 25 anni fa possono essere ritenute attendibili. Tutto il resto è spazzatura.
E non dimenticate una cosa: quando un aereo decolla e torna alla base senza un missile, se ne accorgono pure i topi. Impossibile tenere nascosta una cosa del genere, almeno qui in occidente.
Pensare che gli F-104 di Grosseto possano essere intervenuti in un combattimento aereo a Ustica, è fantascienza. Pensare che ci fossero aerei americani in volo, visto che l'unica portaerei era ferma in porto, è altrettanto assurdo.

L'ipotesi bomba è evidente come un castello nel deserto, eppure si cerca assolutamente di dimostrare che è stato un missile.
Appena pochi giorni dopo la fine del DC-9, parliamo del 2 agosto 1980, a Bologna c'è stata la famosa strage, con l'impiego dello stesso esplosivo trovato sui rottami del DC-9, che guarda caso era decollato da Bologna.
Su queste coincidenze occorreva lavorare, non sulle ipotesi di fantasia.

Chi ha portato quella bomba sul DC-9, probabilmente non lo troveremo mai. Perchè sono convintissimo che è morto tra i passeggeri di quell'aereo.
Forse quella bomba non doveva esplodere alle 21, ma alle 9 di mattina, e per un errore il timer è stato regolato alle 21.
O forse doveva esplodere alle 21, ma chissà dove, visto che l'aereo portava due ore di ritardo.
Forse la bomba era su un bagaglio che doveva esplodere a Bologna, e che per errore è stato imbarcato sull'Itavia.

Certamente chi sapeva è stato zitto, e forse in 25 anni alcuni di quelli che sapevano sono morti, e altri sono stati eliminati.
In fin dei conti, nemmeno la verità sulla strage di bologna è mai venuta a galla, e l'esecutore materiale è ancora ignoto (l'unico imputato è stato alla fine assolto in cassazione).

La verità è che i familiari delle vittime sanno bene che con l'ipotesi missile si tira in ballo l'aeronautica e lo stato, e si possono ottenere lauti risarcimenti.
Con l'ipotesi bomba, difficile che un'organizzazione terroristica o eversiva paghi...

Poi ci sono stati molti giudici che hanno visto la possibilità di balzare sugli onori della cronaca... molti cronisti che hanno speculato e foraggiato testimoni di dubbia attendibilità... scrittori che si sono arricchiti con libri "verità"... registi che hanno fatto altrettanto... c'è stata la propaganda comunista... c'è stato quel pazzo di Gheddafi che a un certo punto si è inventato un complotto ai suoi danni...

Questi sì sono depistaggi.
Tutto ciò che svia dalla bomba e porta al missile, è un depistaggio.

Oggi la verità potrebbe anche saltare fuori.
Forse qualcuno dirà: quella bomba l'ho messa io.

Non gli crederebbe nessuno.

Questo è il grande risultato di 25 anni di fandonie.

Allora partiamo da presupposti logici. Per prima cosa posto la foto della carcassa ricostruita nell'hangar di pratica di mare.

http://digilander.libero.it/inmemoria/foto/ustip.jpg

Appare subito chiaro, a chi capisce il funzionamento di un missile AA, che non si è trattato di nessuna arma di questo tipo.

Infatti un missile antiaereo non impatta contro il bersaglio, sennò sarebbe poco efficace, ma funziona, diciamo, come un fucile da caccia: una carica fa esplodere la testa a una certa distanza dall'aereo e le scheggie impattano contro il bersaglio.

In questo caso appare chiaro che così non è stato, mentre sembra esatta la tesi dell'aereonautica che parla di una bomba esplosa nella toilette anteriore dell'aereo, che si trova proprio in quell'esatta posizione.

Altra considerazione, se questa non bastasse, è quella sul punto di impatto del missile.
Infatti dalla breve distanza da cui sarebbe stato , secondo i teorizzatori del complotto, lanciato il missile sarebbe stato normale l'utilizzo di un normale missile a guida infrarossa tipo sidewinder, infatti quelli a guida radar attiva e semiattiva si usano dalle lunghe distanze.

Però se si fosse trattato di un missile a guida IR non si sarebbe diretto contro la fusoliera ma contro le fonti di calore rappresentate dai motori.
Quindi la tesi non regge, anche perchè, visto che si parla di bersaglio colpito per errore, si può trattare solo di un missile F&F IR e non certo di un missile semiattivo che segue un bersaglio preciso.

E nessun teorico del complotto mi pare abbia mai parlato di un attacco deliberato contro il DC9, anche perchè passerebbe per stupido.

Se anche, mettiamo caso, si fosse trattato di un missile a guida radar lanciato da quella posizione, cioè, secondo questi sedicenti periti, in coda rispetto al DC9, questo non avrebbe mai colpito il bersaglio di lato ma gli avrebbe polverizzato i piani di coda o, presumendo un attacco standard in picchiata, la parte alta della fusoliera, in ogni caso mai di lato.

:)

IpseDixit
26-11-2005, 13:28
http://www.nove.firenze.it/ustica/us2.htm

maxsona
26-11-2005, 13:33
http://www.nove.firenze.it/ustica/us2.htm
Boh, non vedo niente di provatorio :confused: :confused:

gpc
26-11-2005, 15:36
Molto interessante e logica come ricostruzione... anche se temo non verrà mai accettata nemmeno se si stabilisse senza ombra di dubbio che corrisponde alla verità, ormai il "complotto" si è calcificato.
Altra storia che sarebbe da riscrivere con un po' di buon senso sarebbe quella del Cermis: un mio amico, parlando con un ingegnere aereonautico, notava e confermava conti alla mano che è impossibile che un aereo a bassa quota a bassa velocità, impattando contro dei cavi di acciaio, possa tranciarli e restare intero e tornare alla base praticamente senza danni...

Lucio Virzì
26-11-2005, 15:42
Che manica di cazzate.
Oltretutto postate proprio nei giorni in cui è stata presentata una tesi di laurea al politecnico di Torino, mi pare, da due laureandi, coadiuvati da svariati ricercatori, che definitivamente, in base a simulazioni complesse basate su tutti i pezzi ritrovati, sancisce che un missile è esploso, a fianco del DC9.

LuVi

Lucio Virzì
26-11-2005, 15:44
http://www.nove.firenze.it/ustica/us2.htm

Appunto.
Non capisco a che pro fare della disinformazione del genere.
Ovviamente non mi riferisco all'autore del thread, che non ha fatto considerazioni, a parte un ":)".

LuVi

CYRANO
26-11-2005, 15:55
Molto interessante e logica come ricostruzione... anche se temo non verrà mai accettata nemmeno se si stabilisse senza ombra di dubbio che corrisponde alla verità, ormai il "complotto" si è calcificato.
Altra storia che sarebbe da riscrivere con un po' di buon senso sarebbe quella del Cermis: un mio amico, parlando con un ingegnere aereonautico, notava e confermava conti alla mano che è impossibile che un aereo a bassa quota a bassa velocità, impattando contro dei cavi di acciaio, possa tranciarli e restare intero e tornare alla base praticamente senza danni...
saran andati pianissimo , c'era il secondo pilota fuori dall'abitacolo con un bel paio di forbicione ed han tagliato il cavo cosi'...



Ciaozzz

gpc
26-11-2005, 16:07
saran andati pianissimo , c'era il secondo pilota fuori dall'abitacolo con un bel paio di forbicione ed han tagliato il cavo cosi'...



Se tu riesci a tagliare con le forbici l'acciaio è probabile che un'ala d'alluminio possa tranciare un cavo di diversi centimetri di diametro e restare intatta.
In ogni caso, è più probabile che ci fossero problemi nella funivia e che la manutenzione del cavo non fosse stata effettuata: l'acciaio in certe condizioni si irrigidisce e si spezza con poco sforzo perchè perde di elasticità.

CYRANO
26-11-2005, 16:16
Se tu riesci a tagliare con le forbici l'acciaio è probabile che un'ala d'alluminio possa tranciare un cavo di diversi centimetri di diametro e restare intatta.
In ogni caso, è più probabile che ci fossero problemi nella funivia e che la manutenzione del cavo non fosse stata effettuata: l'acciaio in certe condizioni si irrigidisce e si spezza con poco sforzo perchè perde di elasticità.
questo non toglie che i novelli topgun abbiano tranciato il cavo , resistente o meno.



Ciaozzz

FastFreddy
26-11-2005, 16:38
questo non toglie che i novelli topgun abbiano tranciato il cavo , resistente o meno.



Ciaozzz

Anche perchè una tesi del genere gli Usa avrebbero avuto tutto l'interesse nel sostenerla....

Forse il cavo non lo ha tranciato direttamente l'aereo, ma potrebbe aver provocato oscillazioni armoniche capaci di spezzarlo...

CYRANO
26-11-2005, 16:42
Anche perchè una tesi del genere gli Usa avrebbero avuto tutto l'interesse nel sostenerla....

Forse il cavo non lo ha tranciato direttamente l'aereo, ma potrebbe aver provocato oscillazioni armoniche capaci di spezzarlo...
anche perche' i piloti non avrebbero distrutto il video con la consuenza di essere radiati dall'esercito se fossero stati sicuri di non c'entrare nulla...



Ciaozzz

maxsona
26-11-2005, 16:43
Mi ricordo una foto del Prowler a cui mancava un pezzo della deriva verticale.

gpc
26-11-2005, 16:50
Anche perchè una tesi del genere gli Usa avrebbero avuto tutto l'interesse nel sostenerla....

Forse il cavo non lo ha tranciato direttamente l'aereo, ma potrebbe aver provocato oscillazioni armoniche capaci di spezzarlo...

Secondo me può benissimo essere stato un accordo tra Italia e USA: l'Italia non fa nulla ai militari statunitensi in modo che gli USA non indaghino sull'incidente, così tutti hanno la faccia salva.

FastFreddy
26-11-2005, 16:56
A che pro scusa, gli Usa perdono la faccia per non far fare brutta figura al gestore di un impianto teleferico?

Mi sembrano due "prezzi" decisamente troppo diversi.... :boh:

jumpermax
26-11-2005, 17:01
questo non toglie che i novelli topgun abbiano tranciato il cavo , resistente o meno.



Ciaozzz
se il cavo è meno resistente, c'è un concorso di colpa di chi a quel cavo doveva provvedere. Per i piloti cambia poco, ma per chi gestisce la funivia...

gpc
26-11-2005, 17:06
A che pro scusa, gli Usa perdono la faccia per non far fare brutta figura al gestore di un impianto teleferico?

Mi sembrano due "prezzi" decisamente troppo diversi.... :boh:

Perdono la faccia? Un incidente senza conseguenze per loro, dato che l'Italia non ha richiesto nessun risarcimento nè preteso nessun processo in mano loro, mi pare che sia un buon prezzo per non indagare su come un cavo di diversi centimetri d'acciaio possa rompersi con un impatto di un aereo a bassa velocità che riesce a tornare alla base...

FastFreddy
26-11-2005, 17:10
Perdono la faccia?

Non negare che i propri piloti abbiano tenuto un comportamento negligente e incosciente mi sembra abbastanza....

Senza contare poi che la notizia ha fatto il giro del mondo, ed ha buttato benzina sul fuoco dell'antiamericanismo....

CYRANO
26-11-2005, 17:15
se il cavo è meno resistente, c'è un concorso di colpa di chi a quel cavo doveva provvedere. Per i piloti cambia poco, ma per chi gestisce la funivia...
dipende. una manutenzione ordinario evidentemente non prevede la collisione del cavo con un altro oggetto metallico.
magari non era in perfette condizioni ma sufficienti per il lavoro da svolgere , ed una variabile imprevedibile , l'aereo , ha fatto accadere il fattaccio.
Bisogna vedere le tolleranze di quell'acciaio , le manutenzioni programmate ecc ecc
secondo te non ne hanno tenunto conto al processo? nessuno l'ha tirato in ballo finora?


Ciaozzz

nomeutente
26-11-2005, 17:17
Scusate... torniamo ad Ustica.

Francamente non capisco questa storia del timer regolato alle 9 o alle 21.

Se il timer è stato regolato alle 21, è probabile supporre che l'attentatore (che viene dato per morto sull'aereo) avrebbe dovuto fare di tutto per uscirne indenne, per cui piuttosto che morire avrebbe anche potuto avvertire qualcuno che c'era una bomba. Anzi, se ha potuto portar su una bomba, avrebbe potuto benissimo anche dirottare l'aereo da qualche parte e mettersi in salvo.

Se invece il timer era regolato alle 21 e l'attentatore pensava che fosse regolato alle 9... non ha senso dire che doveva esplodere all'aeroporto... anzi non ha proprio senso pensare che uno porti su un aereo una bomba già attivata per esplodere 12 ore dopo l'atterraggio.

Diamo allora per plausibile che c'era un timer regolato giusto per farla esplodere alle 21 all'aeroporto e l'attentatore non fosse sull'aereo... non era più logico mettere una bomba direttamente all'aeroporto di Palermo?

Insomma non mi pare per niente logico.

flisi71
01-12-2005, 10:22
Che manica di cazzate.
Oltretutto postate proprio nei giorni in cui è stata presentata una tesi di laurea al politecnico di Torino, mi pare, da due laureandi, coadiuvati da svariati ricercatori, che definitivamente, in base a simulazioni complesse basate su tutti i pezzi ritrovati, sancisce che un missile è esploso, a fianco del DC9.

LuVi

Ciao Lucio, non le definirei cazzate al 100%, anche se l'articolo omette elementi che sarebbero contrari alla sua teoria.
Vado a braccio e quindi potrei anche essere poco preciso:
- A. Purgatori del Cds fu avvertito la sera stessa che un aereo era stato abbattuto;
- da Grosseto un TF104 con ai comandi Naldini e Nutarelli fu vettorizzato verso una traccia non identificata che viaggiava su quella aerovia;
- il depistaggio dell?AMI fu evidente: tracciati radar mancanti, radar spenti esattamente nei 15 minuti a cavallo della tragedia ....
- nella scatola nera che registra le conversazioni di bordo VDR l'ultima parola intellegibile è "guarda.." o almeno è stata ricostruita così



Ciao

Federico

-kurgan-
01-12-2005, 10:33
- il depistaggio dell?AMI fu evidente: tracciati radar mancanti, radar spenti esattamente nei 15 minuti a cavallo della tragedia ....


già solo questo fatto dovrebbe far rizzare un pò le orecchie, e "guarda caso" è stato omesso qui in alto ad inizio topic.
d'altra parte se si liquidano in "cazzate" le perizie che smentiscono quanto si afferma, è facile sostenere qualsiasi cosa.
a che pro questa cosa? per difendere l'onore dell'aereonautica? :confused:

LittleLux
01-12-2005, 10:43
La ferrea logica del tipo, tuttavia, non spiega per nulla il comportamento dell'aeronautica militare teso all'insabbiamento e al depistaggio delle indagini portate avanti dalla magistratura. Addirittura si tira la zappa sui piedi due righe dopo l'inizio del suo brillante ragionamento. I nastri delle registrazioni radar sono stati manipolati, e lui, tanto logico e pragmatico, non si chiede nemmeno il perchè, se non ci fosse stato effettivamente nulla da nascondere. Ma per piasè...

La sua, più che logica di ferro, la definirei logica de coccio.:asd: