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View Full Version : Digitale terrestre sul pc con le vecchie schede tv


lollo
28-01-2004, 13:45
Salve,ho una vecchia scheda pinnacle pctv,volevo sapere se esiste un software o esisterà per vedere la digitale terrestre con le vecchie schedetv

gasfax
07-02-2004, 16:51
interessed ;) :D

de_nome_lanicon
07-02-2004, 17:49
Originariamente inviato da gasfax
interessed ;) :D

Idem

lollo
08-02-2004, 10:12
Io penso che sia fattibile,il problema è, qualcuno ha già provveduto a creare questo software? Booooooooooo?!!??

andretta
08-02-2004, 10:33
IMHO probabilmente basterà collegare il "box interattivo" (che nome gay :asd: ) per usarla come una TV normale.

Ma se il box gay si collega tramite scart, sulle PCTV dovebbe esserci un ingresso Video IN (l' audio indovinate un po' :)), basterà utilizzare quello.

In entrambi i casi il sinto non serve piu' a un cazz! :p

lollo
08-02-2004, 10:46
Forse non hai capito la mia domanda.
Siccome il box interattivo non fa altro che decodificare il segnale analogico dell'antenna allora in teoria basterebbe avere un programma che prende il segnale che arriva alla schedatv e lo decodifica in modo opportuno.
Il punto è: esiste questo software? esisterà? un normale pc sopporta tutti questi calcoli?

de_nome_lanicon
08-02-2004, 12:04
Originariamente inviato da lollo
un normale pc sopporta tutti questi calcoli?

Non penso che il decodificatore abbia sistemi + potenti dei nostri.
Qualunque essi siano.

Freeride
15-02-2004, 20:52
E' proprio il sintonizzatore-tuner che è differente. Non si può fare nulla.
Sarebbe come mettere una antenna nel connettore UTP di una scheda di rete e pretendere che diventi wireless!

stefaNOX
15-02-2004, 23:57
Nel momento che per vedere la tv dig terrestre serve un nuovo decoder e non va bene quello per il satellite penso che l'incompatibilità ci sia anche per le schede per il pc.
Le 2 antenne sono diverse perché lo sono i segnali che ricevono e la relativa conversione A/D avrà anch'essa bisogno di circuiti ad hoc, credo, non pensate?

Cely
16-02-2004, 00:07
Se il digitale terrestre e' trasmesso convogliando i dati digitali compressi su di una portante analogica dovrebbe essere possibile studiare un software per decodificarli tramite le vecchie schede tv se invece come penso sia piu' probabile la trasmissione sia effettuata direttamente con una modulazione digitale della portante (come per i gsm per intenderci) non ci si potra fare niente in quanto sara' proprio differente la sezione sintonizzatrice.
Ciao

bort_83
16-02-2004, 10:33
ho provato a dare una lettura veloce a questo documento http://www.erresoft.it/2001/documenti/tdt/tdt_art/tdt.doc

credo che ci siano delle spiegazioni interessanti.. dato che pure a me era balzata in testa l'idea di guardare il digitale terrestre attraverso una vecchia scheda tv....

lollo
16-02-2004, 10:52
Il collegamento non funziona,non potresti riassumerci quello che avevi letto?

Freeride
16-02-2004, 11:40
Originariamente inviato da Cely
Se il digitale terrestre e' trasmesso convogliando i dati digitali compressi su di una portante analogica dovrebbe essere possibile studiare un software per decodificarli tramite le vecchie schede tv se invece come penso sia piu' probabile la trasmissione sia effettuata direttamente con una modulazione digitale della portante (come per i gsm per intenderci) non ci si potra fare niente in quanto sara' proprio differente la sezione sintonizzatrice.


La modulazione è la cofdm, un mix tra qam e psk in quadratura che condividono la stessa banda di frequenza. Dato che dobbiamo trasmettere su un canale in banda elevata la portante è analogica, portanti digitali non se ne vedono: per adattare una modulazione ad un canale di trasmisione e contenere la banda l'unico modo è trasmettere con segnali sinusoidali o di tipo sinx/x.
Un tuner analogico prende il segnale tv modulato AM (SSB) e lo riporta a un segnale tv in banda base, come quello composito della scart per intenderci. Il tuner quando trova un segnale cofdm e tenta di demodularlo come fosse AM quello che butta fuori non sono i simboli digitali ma rumore dato che l'informazione digitale non è nell'ampiezza ma nella posizione e per di più in quadratura e in condivisione di frequenza: da 3 dimensioni siamo passati dunque a 1 . Questo segnale (rumore) viene poi processato dal convertitore A/D, un A/D pensato proprio per un segnale di tipo televisivo, non un A/D qualunque: in uscita abbiamo informazioni digitali sul tempo e sul colore YUV (o RGB) in base allo standar CCIR di codifica televisivo. Adesso prendere questi bit e tentare di convertirli in qualcosa di riconoscibile è impossibile perchè gran parte dell'informazione si è persa per strada.
Nel caso fortuito servirebbe anche un processore di elevata potenza. Un demodulatore digitale è costituito da FFT, filtri digitali, decisori, sincronizzatori che si riescono ad implementare in hardware su asic da 100 MHz ma implementati in software su di un processore general purpose (pentium/athlon) le stesse cose richiedono l'ordine del GHz.

Cely
16-02-2004, 18:51
Originariamente inviato da Freeride
La modulazione è la cofdm, un mix tra qam e psk in quadratura che condividono la stessa banda di frequenza. Dato che dobbiamo trasmettere su un canale in banda elevata la portante è analogica, portanti digitali non se ne vedono: per adattare una modulazione ad un canale di trasmisione e contenere la banda l'unico modo è trasmettere con segnali sinusoidali o di tipo sinx/x.
Un tuner analogico prende il segnale tv modulato AM (SSB) e lo riporta a un segnale tv in banda base, come quello composito della scart per intenderci. Il tuner quando trova un segnale cofdm e tenta di demodularlo come fosse AM quello che butta fuori non sono i simboli digitali ma rumore dato che l'informazione digitale non è nell'ampiezza ma nella posizione e per di più in quadratura e in condivisione di frequenza: da 3 dimensioni siamo passati dunque a 1 . Questo segnale (rumore) viene poi processato dal convertitore A/D, un A/D pensato proprio per un segnale di tipo televisivo, non un A/D qualunque: in uscita abbiamo informazioni digitali sul tempo e sul colore YUV (o RGB) in base allo standar CCIR di codifica televisivo. Adesso prendere questi bit e tentare di convertirli in qualcosa di riconoscibile è impossibile perchè gran parte dell'informazione si è persa per strada.
Nel caso fortuito servirebbe anche un processore di elevata potenza. Un demodulatore digitale è costituito da FFT, filtri digitali, decisori, sincronizzatori che si riescono ad implementare in hardware su asic da 100 MHz ma implementati in software su di un processore general purpose (pentium/athlon) le stesse cose richiedono l'ordine del GHz.

Questa si che si chiama spiegazione tecnica complimenti per la preparazione.
Il tutto comunque tradotto in parole povere purtroppo vuol dire:

NON SE PUO' FARE

Ciao

bort_83
16-02-2004, 19:47
Originariamente inviato da lollo
Il collegamento non funziona,non potresti riassumerci quello che avevi letto?

grazie a google non tutto è andato perduto...

http://www.google.it/search?q=cache:QjIisgtZH1gJ:www.erresoft.it/2001/documenti/tdt/tdt_art/tdt.doc+digitale+terrestre+tdt&hl=it&ie=UTF-8