Zuckerberg piega il pollice in giù, il combattimento con Musk non si farà

"Se Elon vuole sa come contattarmi...", ha dichiarato il patron di Meta (ex Facebook), "altrimenti mi concentrerò sulla competizione con persone che prendono sul serio lo sport"; con questa dichiarazione, che arriva definitiva tanto quanto il pollice verso degli imperatori di Roma, Zuckeberg ha messo la parola "fine" alla competizione fra lui e Musk.

Nata a metà fra scherzo, provocazione, evento mediatico, benefico, e dimostrazione di potere e forza (anche un po' primitiva) nelle ultime settimane le due piattaforme social (Meta da una parte, X dall'altra) sono state invase da valanghe di meme, commenti, post e reazioni incentrate sulla sfida di arti marziali miste (MMA) fra Zuckerberg e Musk.

A intervallare gli interventi del pubblico, i post degli stessi sfidanti, in particolare del CEO di Tesla, che solo l'11 di agosto ne ha scritti diversi sulla piattaforma X, facendo riferimento alla location da lui stessa scelta per l'incontro, il Colosseo.

Anche in questo caso è difficile tracciare una linea che divida l'ego umano dal desiderio di dare risalto a qualcosa che avrebbe avuto ripercussioni benefiche, con i ricavati donati ai veterani americani e ai bambini ricoverati in ospedali pediatrici nella capitale italiana.

Indubbiamente, Musk – che per indole ha sempre condiviso tutto, anche cose personali, sul suo social preferito – ha mantenuto un atteggiamento rilassato, divertito, scherzoso quasi, verso l'incontro e sembra che sia stata proprio questa mancanza di serietà ad aver fatto saltare la mosca al naso a Zuckerberg (assieme agli innumerevoli rimandi alla scelta di una data), che ha deciso di voltare pagina.

Practicing martial arts with my sparring partner pic.twitter.com/bifsH2Mejs

— Elon Musk (@elonmusk) August 12, 2023