YouTube Shorts potenziati dall'intelligenza artificiale: ecco cosa fa Veo 2, e il potenziale di Veo 3

Google integra Veo 2 nel sistema Dream Screen di YouTube Shorts, in modo da poter generare video realistici a partire da un semplice testo anche per questo formato. Intanto, Veo 3 arriva nel Regno Unito e si estende agli utenti dell'app Gemini: ecco tutte le novità
di Rosario Grasso pubblicata il 19 Giugno 2025, alle 10:31 nel canale WebGoogleYouTubeVeo
Veo è il modello di generazione video sviluppato da Google DeepMind per trasformare descrizioni testuali in filmati di alta qualità. Si tratta di un sistema in grado di comprendere la fisica del mondo reale e il movimento umano allo scopo di generare sequenze realistiche e controllabili sul piano stilistico. È possibile definire parametri come tipo di obiettivo, effetti cinematografici e stile visivo, per creare risultati che si adattano perfettamente alla visione creativa dell’utente. I risultati sono strabilianti, ed è quasi completamente impossibile realizzare che le creazioni di Veo non esistono nella realtà.
Google annuncia ora di aver integrato Veo 2 all'interno di Dream Screen, la funzione di YouTube Shorts che consente di creare sfondi animati o intere clip personalizzate. A differenza della versione precedente, l'aggiornamento consente anche di generare brevi video indipendenti da inserire nei propri contenuti. Basta digitare una descrizione, scegliere la lunghezza desiderata e avviare la creazione: il tutto direttamente dall'interfaccia dell’app Shorts.

I contenuti prodotti vengono etichettati chiaramente come generati da intelligenza artificiale, tramite watermark visibili e codici SynthID incorporati, utili a garantirne la tracciabilità. Veo 2 integrato in Dream Screen di YouTube Shorts è ora disponibile anche in Italia.
Parallelamente, Google amplia la disponibilità del nuovo modello Veo 3 tramite il piano AI Ultra a pagamento. Gli utenti AI Pro ricevono accesso limitato a Veo 3 attraverso l'app Gemini, con un pacchetto di 10 generazioni video gratuite per testarne le capacità. Sempre all'interno di Gemini, viene ora abilitata la creazione tramite prompt anche per gli abbonati Pro.
Tutti i video generati da Veo 3, tranne quelli prodotti dagli utenti Ultra all'interno di Flow, lo strumento di filmmaking AI di Google, includono un watermark visibile. Questa misura si affianca al rilascio progressivo del rilevatore SynthID, pensato per aiutare gli utenti a riconoscere contenuti generati artificialmente.
Veo 2 e Veo 3 rappresentano due tappe del percorso di Google per semplificare la produzione video assistita da AI. L'obiettivo è di renderla accessibile e integrata nei flussi creativi di milioni di persone, e al contempo evitare il più possibile le ricadute negative che queste tecnologie di intelligenza artificiale generativa tendono a comportare.
Se inizialmente Veo 3 era accessibile principalmente negli Stati Uniti e in un numero limitato di paesi, ora Google sta espandendo l'accesso a più paesi. In Italia, gli abbonati a Google AI Pro hanno un accesso limitato a Veo 3 tramite l'app Gemini (web e mobile), con un pacchetto di prova una tantum di generazioni video. Gli abbonati a Google AI Ultra hanno accesso completo a Veo 3 tramite l'app Gemini e Flow con limiti di generazione più elevati e crediti aggiornati quotidianamente. Inoltre, Veo 3 è disponibile su Vertex AI, dove consente l'integrazione tramite API per casi d'uso aziendali che richiedono scalabilità e personalizzazione.
Le novità su YouTube sono state annunciate dal CEO dell'azienda Neal Mohan durante l'evento Cannes Lions International Festival of Creativity. Qui ulteriori dettagli.
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