YouTube potrebbe creare profili a pagamento

Contenuti senza messaggi pubblicitari e accesso a risorse esclusive. Potrebbe essere questa una futura evoluzione di YouTube dedicata a chi pagherà un abbonamento
di Fabio Boneschi pubblicata il 16 Marzo 2015, alle 10:31 nel canale WebAlcune indiscrezioni online segnalano che YouTube potrebbe creare un nuovo programma per l'accesso ai contenuti: pagando una sottoscrizione mensile l'utente avrebbe a disposizione contenuti esclusivi e offerti senza pubblicità di varia forma.
Non ci sono conferme in merito a queste informazioni, ma il progetto riprenderebbe caratteristiche già viste in YouTube Music Key che al costo di 7,99 dollari al mese offre accesso senza pubblicità alla musica disponibile su YouTube e alle funzionalità in streaming di Google Play Music. Nel caso del programma dedicato ai video ed a contenuti premium si tratterebbe quindi di rivedere modalità e strumenti già rodati.
Questa iniziativa di Google rappresenterebbe un nuovo modo per monetizzare dal servizio di YouTube, servizio che al momento attuale si basa su introiti derivanti dal mercato pubblicitario. Con la creazione di sottoscrizioni mensili Google si garantirebbe un flusso costante di denaro da YouTube, con modalità ben differenti da quanto è possibile immaginare di raccogliere con il solo modello pubblicitario.
Questi introiti potrebbero poi essere reinvestiti per il pagamento di contenuti di qualità, contenuti distribuibili in modalità premium alimentando così un nuovo meccanismo con caratteristiche ben differenti da quelle visibili in YouTube oggi.
11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe mi proponesseno una cifra intorno ai 20-30€ ALL'ANNO per contenuti di qualità (magari serie tv) io ci starei.
Se pensano di mettere una quota per guardare video del caxxo sono fuori di testa.
ma per vedere e basta proprio no
Sempre supponendo che non esistano tentazioni di forzare questo tipo di introiti annientino i contenuti validi (liberamente fruibili) esistenti adesso, perché a quel punto il servizio youtube perderebbe di interesse.
Tra l'altro, in diversi mercati sottosviluppati, come quello italiano, con un'infrastruttura informatica sotto la media dei Paesi più avanzati (nonché di molti in via di sviluppo), è già difficile vedere fluidamente l'esistente a bassa risoluzione.
Se pensano di mettere una quota per guardare video del caxxo sono fuori di testa.
quoto, riuscissero a diventare lo spotify dei video sarebbe ottimo, magari anche abbonamenti in base alla qualità richiesta, tipo i FHD li paghi più di un 480p
per il resto non me ne frega niente
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