YouTube avverte OpenAI: l'uso dei video degli utenti per addestrare l'IA è una violazione dei termini

All'orizzonte si staglia il rischio di un nuovo contenzioso legale nel mondo IA, a testimonianza del terreno fangoso su cui tutto il sistema si sta reggendo
di Andrea Bai pubblicata il 05 Aprile 2024, alle 17:31 nel canale WebYouTubeOpenAI
L'uso non autorizzato (o non retribuito) di contenuti creati dagli individui per l'addestramento di modelli di intelligenza artificiale non è certo una novità: in passato abbiamo già avuto modo di parlare delle azioni legali intraprese da realtà come il New York Times contro i colossi dell'IA allo scopo di determinare se esistano gli estremi di violazione del diritto d'autore.
Proprio in questi giorni sembra prepararsi il terreno ad un altro caso piuttosto interessante, che vede tra i possibili protagonisti OpenAI e YouTube. Tutto è nato dall'imbarazzo e dalle risposte evasive che la CTO di OpenAI, Mira Murati, ha rilasciato al Wall Street Journal in merito al nuovo modello di IA Sora, capace di realizzare video credibili a partire da un input (prompt) testuale.
Murati ha dichiarato di "non essere sicura" se per l'addestramento di Sora siano stati usati contenuti provenienti da YouTube, Instagram o Facebook.
La risposta di YouTube, per voce del CEO Neal Mohan, non si è fatta attendere: la piattaforma di video sharing ha chiaramente avvertito che l'uso dei video di YouTube per l'addestramento di Sora rappresenterebbe una "chiara violazione" dei termini d'utilizzo della piattaforma.
Il CEO di YouTube ha dichiarato in un'intervista su Bloomberg: "Dal punto di vista di un creatore, quando egli carica il proprio duro lavoro sulla nostra piattaforma, ha determinate aspettative. Una di queste aspettative è che i termini di servizio vengano rispettati. Non consente il download di cose come trascrizioni o frammenti di video, e questa è una chiara violazione dei nostri termini di servizio. Queste sono le regole della strada per quanto riguarda i contenuti sulla nostra piattaforma".

Posto che al momento non è chiaro se OpenAI abbia effettivamente utilizzato contenuti di YouTube per addestrare Sora, la posizione di Mohan suona anche come un avvertimento dall'evitare utilizzi impropri in futuro: a tal proposito abbiamo già scritto, nei giorni scorsi, come la stessa OpenAI stesse valutando l'uso delle trascrizioni dei video di YouTube per addestrare GPT-5, in vista di un "esaurimento" delle informazioni testuali reperibili su Internet.
La trasparenza e la correttezza per il rispetto del diritto d'autore sta diventando un tema particolarmente pressante nel contesto dell'IA e del modo in cui questi modelli vengono addestrati, alimentando una situazione di incertezza che rappresenta un terreno fertile per la nascita di contenziosi legali tra creatori di contenuti e realtà IA. Come abbiamo già avuto modo di osservare in precedenza, non è remota la possibilità che l'intero settore dell'IA stia crescendo su fondamenta intrinsecamente fragili.
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoconoscendo Google, ci avrà chiesto l'autorizzazione a farlo insieme a centomila altre
ehehe plausible deniability
don't be evil
Già. E se (quando) lo faranno quasi di sicuro avranno l'autorizzazione a farlo. Autorizzazione data direttamente dagli utenti a cui verranno "rubate" le informazioni.
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