Yandex, il Google della Russia, diventa completamente russo per quasi 5 miliardi di euro

La holding olandese Yandex, N.V. ha accettato di vendere le sue attività russe, compreso l'omonimo motore di ricerca, il più popolare in Russia, nell’ambito di un accordo del valore di 475 miliardi di rubli, circa 4,8 miliardi di euro.
di Rosario Grasso pubblicata il 06 Febbraio 2024, alle 15:01 nel canale WebYandex
Yandex N.V., la società madre olandese del gruppo Yandex, ha accettato di vendere tutte le sue attività con sede in Russia, incluso il popolare motore di ricerca con lo stesso nome, a un consorzio formato da imprenditori russi. Secondo le ricostruzioni, ne farebbero parte membri del senior management team della divisione russa di Yandex; PJSC Lukoil Oil Co., la più grande compagnia petrolifera russa; e gli imprenditori Alexander Chachava, Pavel Prass e Alexander Ryazanov.
La transizione è stata accelerata dall'invasione dell'Ucraina da parte dell'esercito russo e ha visto un dimezzamento del suo importo per via di uno "sconto obbligatorio" previsto dalla legislazione russa, come riportato da TechCrunch. "Il motivo di questo ribasso è dovuto ad una regola imposta dal governo russo, che stabilisce che qualsiasi vendita di asset russi da parte di società madri costituite in paesi considerati 'ostili' dalla Russia, sarà soggetta ad uno 'sconto obbligatorio' di almeno il 50%. E i Paesi Bassi, in quanto membro di un blocco UE che ha imposto sanzioni alla Russia, rientrano in questa categoria 'ostile'".
Yandex è stata fondata nel lontano 1997 ed è diventata subito nota come “Il Google della Russia”, dato si occupa di servizi molto simili a quelli della controparte statunitense, tra cui ricerca, e-commerce, pubblicità, mappe, trasporti e altro ancora. Ma mentre il mercato principale di Yandex è sempre rimasto quello russo, la società è stata quotata al Nasdaq nel 2011 tramite una holding chiamata Yandex N.V. registrata nei Paesi Bassi. Tre anni dopo ha avuto una quotazione secondaria alla Borsa di Mosca.
L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia nel febbraio 2022 ha creato notevoli turbolenze per Yandex. Il suo titolo, infatti, è stato dapprima sospeso dalle quotazioni del Nasdaq all'indomani dell'invasione, mentre nello scorso mese di marzo ne è stato definitivamente rimosso.
Yandex Search è utilizzato da oltre il 60% dei russi ed è la piattaforma pubblicitaria dominante nella nazione. Gli osservatori ora si chiedono se la vendita avrà ripercussioni sul servizio.
3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSecondo me è da provare per capire quanta differenza può dare una ricerca con gli stessi termini:
Google/bing/yahoo/quant/duck/brave/ecc Vs Yandex (nelle sue varie versioni)
Rimarrete stupiti.
Secondo me è da provare per capire quanta differenza può dare una ricerca con gli stessi termini:
Google/bing/yahoo/quant/duck/brave/ecc Vs Yandex (nelle sue varie versioni)
Rimarrete stupiti.
Infatti, per quanto se ne dica è un buon motore di ricerca, a volte torna utile, specialmente per la ricerca inversa tramite immagini che è spanne sopra tutti gli altri.
Non capisco perchè Google non riesce a fare una ricerca per immagini della stessa qualità.
Anzi, ultimamente ho l'impressione che è anche peggiorata
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