Winamp si aggiorna dopo 4 anni! Ma c'è ancora qualcuno che lo utilizza?
Arriva una nuova versione di Winamp che si aggiorna alla 5.9 RC1 e permette di introdurre alcune novità. Un aggiornamento che arriva dopo ben 4 anni per il glorioso riproduttore di MP3 che chissà se ancora qualcuno utilizza dopo la comparsa dei vari servizi di streaming musicali.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 02 Agosto 2022, alle 11:01 nel canale WebPer chi era presente e utilizzava internet negli anni '90, Winamp non può che riportare alla mente splendidi ricordi. Era il media player, ufficialmente in sviluppo dal 1997 al 2013, che ottenne enorme popolarità nei primissimi anni di vita, per poi venire progressivamente soppiantato da altri prodotti simili e dall'arrivo di un numero crescente di alternative in streaming, da Spotify ed Apple Music e via discorrendo.
La prima versione di Winamp è stata rilasciata nel 1997 da due programmatori, Justin Frankel e Dmitry Boldyrev, che successivamente hanno fondato Nullsoft. Questa software house è stata comprata nel 1999, per 80 milioni di dollari da AOL. E proprio quest'ultima ha rilasciato la versione ufficiale nel lontano 2013. Successivamente è stata venduta a Radionomy, che ne è ancora la proprietaria ufficiale.
Dopo un lungo silenzio lo scorso novembre Winamp ha deciso di tornare e il sito è stato rivisto con un look decisamente più moderno dando la possibilità di iscriversi per essere tra i primi a partecipare alle beta. Ed ecco dunque arrivare in questi giorni proprio la nuova release che, lo ricordiamo, giunge a distanza di ben 4 anni dall'ultimo aggiornamento e farà particolarmente piacere agli utenti di Windows 11, visto che migliora la compatibilità proprio con l'ultimo OS di Microsoft.
Winamp: ecco cosa arriverà con l'aggiornamento
Intanto partiamo con l'elencare le novità a livello tecnico perché il nuovo Winamp arriva con un netto aggiornamento dell'ambiente di sviluppo: da Visual Studio 2008 si passa a Visual Studio 2019. Non solo perché è stato rimosso il supporto a sistemi operativi più vecchi, come Windows XP e Vista: ora serve almeno Windows 7 Service Pack 1, o un sistema più recente. È migliorata l'affidabilità della riproduzione di flussi audio da internet tramite il protocollo HTTPS, ed è stato aggiunto il supporto ai file compressi con il codec VP8.
Le novità possono sembrare poche, ma il passaggio da Visual Studio 2008 si passa a Visual Studio 2019 è stato molto delicato e impegnativo. Ora che tutto sembra funzionare possiamo dire di essere di fronte ad un ambiente di sviluppo moderno e dunque per gli sviluppatori è possibile ora introdurre novità funzionali.
A breve dovrebbe arrivare una versione 5.9.1 con la risoluzione dei principali bug, mentre per il futuro si lavora a:
- supporto nativo a più formati audio/video
- sostituzione delle funzionalità basate su Gracenote (CDDB, Autotag...) con MusicBrainz o MusicStory
- aggiunta di più servizi per visualizzazione di lyrics e altri contenuti
- miglioramento nel multithreading per il convertitore di formato e non solo
Quello che però ci si chiede è se davvero ad oggi ci sono ancora tanti utenti pronti ad utilizzarla a discapito dei servizi di streaming o anche di media player decisamente più moderni ed efficaci.
55 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa è chiedere troppo... XD
Paragone
Già il fatto di paragonare Winamp con un servizio di streaming.....mah. Un pò come chiedersi "ci sarà ancora qualcuno che usa DVD/BD player con Netflix ecc."?E poi era molto più versatile di Windows Media Player.
Ormai è stato soppiantato da VLC.
Magari è solo una mia impressione (sono anni che ne faccio un uso sporadico) ma non mi pare proprio l'ideale per gestire playlist e quant'altro... credo che da questo punto di vista foobar2000 sia decisamente preferibile.
Oltretutto la versione 2.80, quella prima della modern.
Piccolissimo, leggerissimo, niente cazzate, fa il suo lavoro al top.
Ma perche mai dovrei cambiare?
Stai un po' confondendo i formati.
Le opzioni sono 3 e non 2.
[LIST=1]
[*]Servizi di streaming (Netflix(film) / Spotify(musica))
[*]Download di file (mp3 o simili per musica, avi mkv ... per video)
[*]CD DVD BD (musica o film)
[/LIST]
Winamp si inserisce per la riproduzione solo del punto 2 e solo su PC Windows in un mondo fatto di smartphone, tablet, smart speakers, android auto, apple car play....
Secondo me il punto 2 ormai è quasi morto, oggi se uno è appassionato di musica si compra un CD o addirittura un vinile, altrimenti si passa alla musica in streaming.
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