WhatsApp sta testando un sistema per contrastare i messaggi spam: potrebbe essere molto efficace

WhatsApp sta cercando nuove soluzioni per contrastare lo spam allinterno della sua app. L'ultimo sistema per arginare il fenomeno potrebbe essere risolutivo. L'applicazione introdurrà un particolare sistema che prevede un limite mensile ai messaggi inviati a cui non si riceve risposta.

Come funziona il nuovo sistema

La misura anti spam in via di sviluppo prevede, per ogni utente (privato o azienda), la presenza di un tetto mensile al numero di messaggi inviati a cui non si riceve risposta. In sostanza, non sarà possibile inviare centinaia di messaggi spam (a cui in genere non si riceve alcuna risposta) in quanto tali messaggi saranno limitati da un preciso tetto mensile (non noto).  Ricordiamo che a riassumere i messaggi non letti ci pensa l'AI.

Ad esempio, nell'ipotesi che tale tetto sia di 100 messaggi, un utente non potrà inviare altri messaggi nel corso del mese se ha già raggiunto il tetto di 100 messaggi inviati e a cui non è stata ricevuta risposta dai destinatari. Tale sistema, nelle intenzioni dellazienda, non dovrebbe apportare alcuna modifica all'esperienza d'uso per la stragrande maggioranza degli utenti. Solo chi usa WhatsApp per mandare messaggi di spam sarà limitato dal nuovo sistema.

Come riportato da TechCrunch, WhatsApp non ha ancora scelto quale sarà il limite e sta ora portando avanti diversi test. Da segnalare, inoltre, che gli utenti saranno avvisati con un messaggio pop-up nel caso in cui si stiano avvicinando al limite prefissato dall'applicazione per contrastare lo spam. Il nuovo sistema anti spam dovrebbe essere implementato nel corso delle prossime settimane, una volta ultimati i test in corso. Ne sapremo di più a breve.