USA: alla Camera un rapporto che inchioda le 4 Big Tech per pratiche scorrette e monopolio

USA: alla Camera un rapporto che inchioda le 4 Big Tech per pratiche scorrette e monopolio

'Questo monopolio deve finire': sono chiare le parole di David N. Cicilline, Chairman dell'Antitrust Subcommittee della Camera statunitense. Nel mirino le 4 Big Tech Amazon, Google, Apple e Facebook, le loro acquisizioni killer e le altre pratiche di monopolio

di pubblicata il , alle 15:31 nel canale Web
AppleFacebookGoogleAmazon
 

Da tempo le grandi compagnie che dominano la rete sono nel mirino delle istituzioni a livello globale. Nonostante le 4 Big Tech [Amazon, Apple, Google e Facebook] siano tutte statunitensi, trovano avversari anche in patria. All'interno degli Stati Uniti sono molti quelli che si battono contro la dittatura tecnologia della Silicon Valley e le istituzioni questa volta sferrano un colpo di rilievo.

In un rapporto di ben 450 pagine, nato da 16 mesi di indagini, approvato da una commissione bipartisan di democratici e repubblicani del Judiciary Committee della U.S. House of Representatives (la Camera di Washington), le quattro aziende vengono accusate esplicitamente di pratiche di monopolio.

In una nota pubblicata sulla propria pagina, il Chairman dell'Antitrust Subcommittee della Camera, David N. Cicilline, ha lanciato una chiara accusa: “Amazon, Apple, Google, and Facebook each hold monopoly power over significant sectors of our economy. This monopoly moment must end".

Nel mirino della commissione ci sono le acquisizioni killer, che in questi anni hanno mirato a comprare piccole aziende concorrenti per eliminare la concorrenza, e altre pratiche scorrette che hanno di fatto creato un regime dei monopolio delle 4 aziende nei rispettivi ambiti d'azione.

Il rapporto dovrebbe tradursi poi in provvedimenti legislativi atti a ripristinare un mercato competitivo, a favorire l'innovazione e a proteggere la democrazia. Sarà interessante vedere se effettivamente il rapporto si tradurrà in leggi e quali saranno le contromosse delle 4 Big Tech.

9 Commenti
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Hiei360017 Aprile 2021, 15:45 #1
Hanno scoperto l'acqua calda

Il rapporto dovrebbe tradursi poi in provvedimenti legislativi atti a ripristinare un mercato competitivo, a favorire l'innovazione e a proteggere la democrazia


Nah,non succederà,almeno non in questa legislatura.
euscar17 Aprile 2021, 16:50 #2
Era ovvio.

Ci voleva la Camera di Washington per ribadirlo?

In ogni caso, se questo è un modo per iniziare a far pagare le tasse dovute, sarebbe già un gran passo avanti.
bonzoxxx17 Aprile 2021, 18:19 #3
Ma pensa, non lo avrei mai detto...
andreaponza18 Aprile 2021, 07:47 #4

Microsoft?

L’azienda di zio Billy non agisce da monopolista? Ormai è proprietaria di quasi tutte le case di sviluppo videogiochi
Krusty18 Aprile 2021, 08:01 #5
The discovery of the hot water
calabar18 Aprile 2021, 21:18 #6
Originariamente inviato da: dontbeevil
90s are calling wants you back ... quasi tutte le case di sviluppo videogiochi???

Beh, direi che Microsoft ricopre ancora posizioni decisamente dominanti in molti mercati e anche lei ha fatto le sue belle acquisizioni (purtroppo, per quanto mi riguarda, ho visto sparire roba che mi interessava).

Ovviamente l'indagine parla delle altre quattro, forse perchè Microsoft non la sta facendo altrettanto sporca, forse perchè in questo periodo è meno sotto i riflettori. Ma dicerto dagli anni '90 ad oggi non sono diventati agnellini.
calabar19 Aprile 2021, 11:05 #7
@dontbeevil
Abbastanza ininfluente a dire il vero, come puoi vedere il mio intervento era riferito alla prima parte della frase.
AlPaBo19 Aprile 2021, 20:19 #8
Originariamente inviato da: andreaponza
L’azienda di zio Billy non agisce da monopolista? Ormai è proprietaria di quasi tutte le case di sviluppo videogiochi


Puoi dare un'occhiata qui: https://glassyeyewear.com/blogs/art...es-in-the-world
Ci sono almeno due aziende più grandi di Microsoft per i videogiochi, e un'altra dozzina di significative. Sicuramente nel campo dei videogiochi Micrsoft è tutto tranne monopolista.

Inoltre, qui si parla di pratiche anticoncorrenziali. Nonostante tutti i pregiudizi, negli ultimi dieci anni Microsoft di pratiche anticoncorrenziali ne ha fatte poche. Direi che molti critici sono ancora fermi agli anni '90, inizio 2000. Quindici anni di ritardo non sono pochi nell'informatica.
Cfranco20 Aprile 2021, 08:54 #9
Originariamente inviato da: andreaponza
L’azienda di zio Billy non agisce da monopolista?


Dalla scoppola presa a inizio anni 2000 sono stati piuttosto attenti a non sgarrare, inoltre al momento attuale non sono poi più tanto ingombranti, il monopolio dei sistemi operativi e delle suite di ufficio ha perso parecchia importanza rispetto ai dispositivi mobile, al mondo delle app, ai social e all'informazione, tutti campi dove Microsoft non ha quote di mercato elevate

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