Un iPhone dell'intelligenza artificiale: il progetto 'segreto' di OpenAI e Jony Ive

Un iPhone dell'intelligenza artificiale: il progetto 'segreto' di OpenAI e Jony Ive

Il progetto su cui starebbero lavorando Altman e Ive mirerebbe a creare un modo più naturale di interagire con l'intelligenza artificiale. A loro si sarebbe aggiunto il CEO di Softbank Masayoshi Son con un finanziamento da oltre 1 miliardo di dollari.

di pubblicata il , alle 10:51 nel canale Web
 

Creare un "iPhone dell'intelligenza artificiale": sarebbe questo l'argomento che avrebbe riunito al tavolo Jony Ive, ex designer dei prodotti della Mela, l'AD di OpenAI Sam Altam e Masayoshi Son, CEO del fondo d'investimenti nipponico Softbank.

Il Financial Times afferma che il CEO di OpenAI vuole avvalersi di LoveFrom, la società di design di Ive, per sviluppare il primo dispositivo consumer di OpenAI. I due avrebbero parlato di come dovrebbe essere un dispositivo di quel genere in sessioni di "brainstorming" presso lo studio di Ive a San Francisco.


Jony Ive

Secondo alcune persone che sarebbero a conoscenza dei fatti, Ive e Altman punterebbero a creare un dispositivo capace di offrire "un'esperienza utente più naturale e intuitiva" per interagire con l'intelligenza artificiale. I due si starebbero ispirando al mondo in cui la tecnologia touchscreen del primo iPhone ha cambiato il mondo della telefonia e l'interazione con Internet in mobilità.

Il ruolo di Masayoshi Son, ovviamente, sarebbe di carattere finanziario: si punterebbe a ottenere oltre 1 miliardo di dollari, a patto che ARM - da poco quotata ma di cui Softbank mantiene il 90% - abbia un ruolo centrale nello sviluppo del dispositivo. Al momento il progetto sarebbe allo stadio iniziale e sul tavolo vi sarebbero ancora molte idee. Inoltre, un accordo nero su bianco non sarebbe stato ancora firmato, sebbene le trattative siano state definite più che concrete.

Secondo le fonti, il progetto con OpenAI potrebbe permettere da Ive di sviluppare un dispositivo che renda meno dipendenti dagli schermi. In passato il designer si era dichiarato preoccupato per l'uso compulsivo degli smartphone, sostenendo che Apple e le altre società dovrebbero prevedere le conseguenze indesiderate dei prodotti che lanciano sul mercato.

Altman, tra l'altro, è uno dei finanziatori di Humane, una startup co-fondata da ex dipendenti Apple che sta sviluppando un dispositivo AI indossabile senza schermo progettato per sostituire gli smartphone.

2 Commenti
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hackaro7529 Settembre 2023, 11:35 #1
senza schermo non vorrà ridurre la dipendenza dal device, in ogni caso.
LMCH29 Settembre 2023, 13:40 #2
Già ora è possibile far girare localmente su uno smartphone del LLM "ridotti" (a patto di avere almeno 8GB di ram).
Mi immagino che un ipotetico smartphone con 24..32GB di RAM dovrebbe riuscire a far girare in locale roba sufficientemente utile utilizzando sia un interfaccia vocale ed una classica GUI quando serve che con visualizzazione sul display incorporato e/o con screencast automatico sul televisore più vicino.

Purtroppo mi sa che, considerati i precedenti, sicurezza e privacy lasceranno molto a desiderare.

Questo perchè chi produrrà quei dispositivi sarà fortemente incentivato a raccogliere ancor più informazioni sull'utilizzatore (con il LLM che gira il locale e pre-filtra e processa il tutto, passando in cloud solo la roba davvero utile/interessante, riducendo i costi per chi "spia", visto che il grosso dell'elaborazione la fa il dispositivo dell'utente).

Purtroppo gli unici che prenderanno sul serio questi aspetti saranno la Cina e (forse) gli USA, ma lo faranno a loro uso e consumo.

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