Un anno di carcere per Craig Wright, l'uomo che afferma di essere il creatore di Bitcoin

Craig Wright, l'uomo che sostiene di aver inventato Bitcoin, è stato condannato a un anno di carcere con sospensione della pena per oltraggio alla corte. La sentenza è stata emessa dal giudice James Mellor dell'Alta Corte di Giustizia inglese, il quale già in primavera aveva stabilito che Wright fosse un impostore.

La condanna è legata alla violazione di precedenti ordini del tribunale che vietavano a Wright di intentare cause legali basate sulla sua pretesa di essere Satoshi Nakamoto, il creatore di Bitcoin. Noncurante di ciò, Wright ha recentemente avviato una causa da 911 miliardi di sterline contro Block, la società di Jack Dorsey.

Il giudice Mellor ha definito questa azione una "flagrante violazione" dell'ordine del tribunale. La pena detentiva è sospesa per due anni, il che significa che Wright finirà effettivamente dietro le sbarre solo se continuerà a violare le disposizioni del tribunale.

Wright non si è presentato di persona all'udienza come richiesto, partecipando invece in videoconferenza da un luogo non specificato in Asia. Il giudice ha osservato che Wright "sembra essere ben consapevole dei paesi con cui il Regno Unito non ha accordi di estradizione".

Come accennato poco sopra, l'Alta Corte aveva già stabilito a marzo che Wright non è Satoshi Nakamoto, ordinandogli inoltre di smettere di affermare di essere il creatore di Bitcoin. Il giudice aveva anche concluso che Wright aveva mentito "ampiamente e ripetutamente" e falsificato documenti "su larga scala" per sostenere le sue false affermazioni. La Crypto Open Patent Alliance (COPA), organizzazione che si impegna a preservare la natura open-source di Bitcoin, aveva portato Wright in tribunale per impedirgli di intentare cause contro gli sviluppatori di Bitcoin.

Wright ha annunciato che farà appello contro la sentenza, anche se ormai la sua credibilità nella comunità delle criptovalute e non è definitivamente compromessa da queste vicende legali.