Twitter vieterà tutti gli annunci politici sul proprio social network
L'amministratore delegato di Twitter, Jack Dorsey, ha annunciato sul suo profilo una novità sugli annunci riguardanti la politica all'interno proprio di Twitter.
di Riccardo Donati pubblicata il 31 Ottobre 2019, alle 09:01 nel canale WebTwitterFacebook
Negli ultimi anni i social network sono stati al centro dell'attenzione soprattutto in ambiti politici, come durante le elezioni americane vinte dal Presidente Trump. I politici hanno sfruttato questi mezzi di comunicazione anche attraverso annunci pubblicitari, in particolare Twitter e Facebook, ottimi strumenti per questo tipo di scopi.
Mercoledì, Jack Dorsey, amministratore delegato di Twitter, ha comunicato tramite un tweet che il social network vieterà la pubblicità politica sulla propria piattaforma globalmente, ritenendo che il raggiungimento del messaggio da comunicare debba essere guadagnato e non acquistato.
We’ve made the decision to stop all political advertising on Twitter globally. We believe political message reach should be earned, not bought. Why? A few reasons…🧵
— jack 🌍🌏🌎 (@jack) October 30, 2019
Questa politica va quindi in netto contrasto al rivale Facebook che ora deve affrontare le conseguenze dell'aver lasciato piena libertà negli annunci riguardanti alle comunicazioni politiche. Mark Zuckerberg ha permesso ai politici di avanzare qualsiasi pretesa, anche falsa, nelle pubblicità politiche sul social network blu.
Twitter precedentemente consentiva annunci politici; dopo le elezioni presidenziali del 2016, la società ha iniziato a richiedere agli inserzionisti di verificare la propria identità, pubblicando un database di annunci politici. Più recentemente, ha vietato le pubblicità dei media sostenuti dallo stato dopo aver rintracciato la disinformazione sulle proteste nella città cinese di Hong Kong ai media sostenuti dallo stato in Cina.
Da ora in poi quindi Twitter non verrà più utilizzato per gli annunci politici, ma sicuramente rimarrà sempre molto utilizzato dagli stessi politici per diffondere i propri pensieri.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa dipende dalla definizione di annuncio politico pubblicitario.
Ma dipende dalla definizione di annuncio politico pubblicitario.
Si intendono i tweet a pagamento: in pratica chiunque può continuare a fare tweet "politici", ma non possono pagare Twitter per spingerli nelle timeline di chi non segue quegli account.
Aspetto al varco i minorati che cominceranno a sbraitare di libertà di parola e censura.
By(t)e
No, perché? Se uno vuole dimostrarsi un'idiota vaneggiando sui social, chi sono io per impedirglielo?
By(t)e
Sebbene i fondi delle campagne elettorali debbano essere tracciabili, di fatto, non lo sono.
Resterà la ben più diffusa manipolazione "indiretta" tramite sock puppets.
L'autore Riccardo Donati si beccherà 5 gg di sospensione
La lotta alle notizie false non si fa impedendo gli annunci a pagamento, ma con più annunci, più informazione, più social network, NON meno!
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