Twitter sempre peggio! Vietati senza possibilità di replica i client di terze parti

Twitter decide di ''bannare'' tutti i client di terze parti che permettevano di seguire la piattaforma con prodotti di creazione esterna. La società di Elon Musk redige nuove regole decisamente ''brutali'' e fortemente restrittive nei confronti di tutti coloro che fino ad oggi avevano avuto la possibilità di utilizzare le API ufficiali e soprattutto di realizzare app, servizi o prodotti sostitutivi di quelli ufficiali Twitter. Non c'è stato alcun annuncio ufficiale da parte dell'azienda ma di fatto il cambiamento c'è stato e ora Twitter sembra sempre più la società chiusa e senza una vera guida.

Twitter: cosa ne sarà del suo futuro?

La modifica delle regole arriva dopo che Twitter ha bannato silenziosamente diversi popolari client Twitter di terze parti come Tweetbot e Twitterific a partire dallo scorso 12 gennaio. In quel caso gli sviluppatori di queste app (molte delle quali fautrici di storici modellamenti dell'intera esperienza utente di Twitter) hanno affermato di non aver ricevuto alcuna comunicazione dalla società su ciò che stava accadendo. Improvvisamente lo scorso 17 gennaio, l'account sviluppatore dell'azienda ha twittato che stava "applicando vecchie regole API esistenti da tempo", il che "avrebbe potuto comportare il mancato funzionamento di alcune app". Come è stato.

A detta però di tutti gli sviluppatori di terze parti, il divieto applicato da Twitter è decisamente nuovo. Il regolamento infatti ha incluso per anni la clausola che scoraggiava sì la realizzazione di client di terze parti ma mai ne veniva indicato il loro divieto. Oltretutto nel corso del 2021 proprio questa clausola venne rimossa per rendere ancora più tranquillo e rilassato il rapporto tra Twitter e gli sviluppatori.

Sviluppatori che sono pronti a dare guerra perché non hanno ricevuto alcun tipo di preavviso sulle modifiche che sono avvenute dall'oggi al domani e che hanno condannato queste società a divenire inutili e completamente bloccate. Oltretutto le stesse non hanno possibilità di replica visto che lo stesso Elon Musk qualche tempo fa smantellò completamente il team dedicato alla comunicazione e alle relazioni pubbliche.

Il motivo di tutto ciò? Probabilmente questioni economiche. Sì, perché da quando è arrivato Musk alla guida della società tutto è cambiato ma la situazione economico-finanziaria di Twitter non è cambiata anzi è ancora peggiorata per via della dipartita di tantissimi inserzionisti ed è palese che utilizzare un client di terze parti piuttosto che quello diretto dell'azienda non faccia altro che disperdere ulteriori guadagni. Vero che gli sviluppatori in questo caso per usare le API devono comunque pagarle ma è altrettanto vero che gli utenti se utilizzano app di terze parti non trovano annunci pubblicitari diretti messi da Twitter. Oltretutto l'uso di app esterne potrebbe redimire la volontà di abbonarsi a Twitter Blue e dunque eliminare anche questa possibile fonte di guadagno.