Twitter riabilita gli account dei giornalisti sospesi per il caso ElonJet

In seguito a un sondaggio popolare, il padre padrone di Twitter Elon Musk ha sbloccato gli account dei giornalisti statunitensi sospesi per aver linkato il profilo di ElonJet su altri social. ElonJet usa dati pubblici con cui traccia in tempo reale i voli del jet privato di Musk.
di Manolo De Agostini pubblicata il 17 Dicembre 2022, alle 08:31 nel canale WebTwitter ha iniziato a rimuovere le sospensioni comminate agli account di alcuni giornalisti statunitensi che avevano twittato su ElonJet, l'account che tracciava i voli del jet privato di Elon Musk in tempo reale incrociando i dati di volo della FAA e ADS-B Exchange. La decisione, annunciata dallo stesso CEO della società, arriva come conseguenza del sondaggio pubblico indetto 24 ore fa: il 58,7% (su circa 3,7 milioni di voti) ha richiesto che gli account venissero "sbloccati".
Unsuspend accounts who doxxed my exact location in real-time
— Elon Musk (@elonmusk) December 16, 2022
Gli account dei reporter Donie O'Sullivan della CNN, Ryan Mac del New York Times, Matt Binder di Mashable e Drew Harwell del Washington Post sono tornati visibili, così come quello di Mastodon, mentre al momento ElonJet risulta ancora sospeso: Musk si era offerto di sbannarlo qualora avesse accettato di pubblicare i dati sui voli non più in tempo reale ma in ritardo.
I giornalisti sono stati ritenuti colpevoli di aver linkato gli account di ElonJet su altre piattaforme social, cosa in contrasto con un recente aggiornamento delle politiche di Twitter per cui si vieta la condivisione di informazioni in tempo reale sulla posizione, incluse quelle condivise direttamente su Twitter o tramite collegamenti a URL di terze parti. "Non facciamo eccezioni a questa politica per giornalisti o altri account" aveva commentato il capo della fiducia e della sicurezza del social, Ella Irwin.
Le sospensioni avevano suscitato grande clamore anche a livello politico, persino in Europa. "Le notizie sulla sospensione arbitraria di giornalisti su Twitter sono preoccupanti. Il Digital Services Act dell'Ue richiede il rispetto della libertà dei media e dei diritti fondamentali. Questo è rafforzato dal nostro Media Freedom Act. Elon Musk dovrebbe esserne consapevole. Ci sono linee rosse. E sanzioni, presto", commentava nelle scorse ore Vera Jourova, vicepresidente per i valori e la trasparenza della Commissione europea.
62 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon si tratta minimamente di una censura “politica”, né di “sospensioni arbitrarie” come quelle emerse invece dai Twitter Files (ipocritamente ignorati dai media), ma dell’applicazione di una regola a tutela della sicurezza “fisica” degli utenti.
"Non ci sarà alcuna distinzione in futuro tra giornalisti, semplici giornalisti e gente normale. Tutti saranno trattati allo stesso modo. Non sei speciale perché sei un giornalista. Su Twitter sei solo un cittadino, quindi nessun trattamento speciale. Doxxi? Vieni sospeso, fine della storia."
Elon Musk
NO, parte dei dati pubblicati da Sweeney non erano affatto pubblici.
Musk infatti utilizza il programma “Privacy ICAO Address” della FAA che cerca di tutelare la privacy di chi usa aerei privati. Quando si utilizza un indirizzo “PIA”, il proprietario è anonimo e privato, non pubblico. Il codice identificativo può cambiare una volta al mese.
Sweeney ne era a conoscenza. “Elon ha usato PIA ma io l’ho già identificato”, si vantava su Twitter, aggiungendo: “è relativamente facile da identificare, sono fiducioso di poter scrivere un software per identificarlo”.
NO, parte dei dati pubblicati da Sweeney non erano affatto pubblici.
Musk infatti utilizza il programma “Privacy ICAO Address” della FAA che cerca di tutelare la privacy di chi usa aerei privati. Quando si utilizza un indirizzo “PIA”, il proprietario è anonimo e privato, non pubblico. Il codice identificativo può cambiare una volta al mese.
Sweeney ne era a conoscenza. “Elon ha usato PIA ma io l’ho già identificato”, si vantava su Twitter, aggiungendo: “è relativamente facile da identificare, sono fiducioso di poter scrivere un software per identificarlo”.
Ciao, verifico la questione perché molte fonti anche di livello dicono "dati pubblici". Potrei modificare con "parzialmente", vedo. Grazie
Edit: sembra che ElonJet incrociasse i dati, comunque pubblici, della FAA e del database pubblico ADS-B Exchange, deducendo i voli di Musk, anche se Musk ha cercato di cautelarsi e rendere anonimi i suoi voli.
Certo le soluzioni tecniche mica le sviluppa lui.
Lui mette solo la firma e i soldi, la fatica e il tempo ce lo mettono i dipendenti.
"É sto pure perdendo !" - cit. sig. Burns
Muschio messo all'angolo dal primo pincopallino con un po' di capacità di ricerca in rete ! Accidenti.
Non faceva più bella figura a comprarselo con qualche milioncino (in silenzio) e metterlo a tacere "amichevolmente" ?
Boh...contento lui, contenti tutti.
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