Twitter pronta a dare battaglia alle fake news dei politici

Twitter pronta a dare battaglia alle fake news dei politici

La piattaforma di microblogging sperimenterà presto un sistema per segnalare i tweet dei politici ritenuti pericolosamente fuorvianti. E' previsto un sistema di badge e a punteggio per gli utenti

di pubblicata il , alle 11:21 nel canale Web
Twitter
 

Le elezioni presidenziali statunitensi del 2016 hanno rappresentato il momento probabilmente più buio e più basso nella diffusione della disinformazione online, tanto che i social network hanno avvertito l'esigenza di architettare metodi per prevenire che episodi simili possano accadere ancora con le presidenziali del 2020.

E' in questo filone che si inserisce l'ultima idea di Twitter, che NBC News ha scoperto da un demo fuoriuscito dalla compagnia. Twitter ha intenzione di sperimentare, probabilmente già nel corso del mese di marzo, un sistema per etichettare i tweet "pericolosamente fuorvianti" dei politici.

Si tratterebbe però di uno solo di vari sistemi che la piattaforma di microblogging ha intenzione di sperimentare nel futiro immediato: "Stiamo esplorando una serie di strade per affrontare la disinformazione e mettere a disposizione maggior contesto per i tweet su Twitter. La disinformazione è un problema critico e metteremo alla prova svariate modalità per affrontarlo" ha dichiarato Twitter a NBC News. Ricordiamo inoltre che Twitter ha recentemente vietato la diffusione dei deepfake sempre nel tentativo di dare battaglia alla disinformazione.

Le modalità non sono del tutto chiare: pare che gli utenti possano guadagnare punti e maturare il diritto di ricevere una sorta di "community badge" per poter fornire il giusto contesto ai tweet fuorvianti. Agli utenti viene chiesto di indicare se è "probabile" o "improbabile" che un determinato tweet sia "pericolosamente fuorviante". Twitter chiede poi all'utente di indicare, secondo lui, che percentuale di utenti risponderebbero la stessa cosa su una scala da 1 a 100 e di fornire una spiegazione. Non è però chiaro in che modo l'utente possa raccogliere i punti e guadagnare il "community badge".

Nelle immagini circolate si vede, ad esempio, un tweet di Bernie Sanders in cui dichiara che il 40% delle armi da fuoco in USA sono vendute senza i necessari controlli. Il tweet viene indicato in arancione come "pericolosamente fuorviante" e al di sotto dell'etichetta si possono vedere i membri che hanno guadagnato il community badge, un piccolo scudetto verde, fornire maggiori informazioni per contestualizzare la dichiarazione. E nel caso specifico la posizione di Sanders era basata su uno studio del 1997, laddove uno studio più recente indica che la proporzione è scesa al 22%.

Sarà la strada giusta? Se da un lato l'informazione di tipo "crowdsourced" ha comunque i suoi problemi, dall'altra parte bisogna considerare che su Twitter vi è una attiva partecipazione di utenti, giornalisti e agenzie di fact-checking che combattono la diffusione di informazioni tendenziose, polarizzanti e fuorvianti specie ad opera dei politici. Magari si tratta di un sistema che avrà bisogno di qualche piccolo aggiustamento in itinere, ma sembra essere un primo passo incoraggiante nel dare battaglia ad una piaga pericolosa di questa epoca storica.

8 Commenti
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raxas21 Febbraio 2020, 11:25 #1
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/web/t...tici_87209.html

La piattaforma di microblogging sperimenterà presto un sistema per segnalare i tweet dei politici ritenuti pericolosamente fuorvianti. E' previsto un sistema di badge e a punteggio per gli utenti

Click sul link per visualizzare la notizia.


tra le fake news ci sono anche le false promesse elettorali?
se sì, e per estendere il valore della piattaforma, penso che avranno molto da fare

punto secondo, dovranno entrare non solo [S]nel bios[/S]*, err volevo dire in borsa, ma anche nei parlamenti con un partito...

il presidente già c'è, mancano i deputati...

ma una volta raccolti gli elettori twitter sarà di dominio sempre più pubblico...
... vedo... ... altoparlanti... che comunicano gli aggiornamenti politici agli angoli delle strade... nelle piazze...
nelle metropolitane... nelle località sperdute... giorno e notte... 24/7/365!

* ehm, non sarebbe male come idea mettere nei bios una voce rimandante ai socials, per ricevere assistenza... e tutto...
WarDuck21 Febbraio 2020, 11:53 #2
Non lo so, in pratica sembrerebbe che saranno gli utenti stessi a giudicare se il contenuto è fuorviante o meno.

La cosa avrebbe anche senso se non potessero vedere chi ha scritto. Ovvero se il tweet prima di apparire a tutti, apparisse sotto forma anonima a vari utenti, scelti casualmente, per la valutazione.

Una sorta di blind review sul contenuto.

Viceversa ho i seri dubbi riguardo l'efficacia di questo metodo: primo perché l'essere umano può dare un giudizio tutt'altro che obiettivo (magari al mio politico favorito faccio passare cose che ad un altro non farei mai passare), e secondo perché se conosco l'utente che fa la valutazione allora potrei tentare di comprarlo e siamo da capo a 12.
wingman8721 Febbraio 2020, 12:01 #3
Originariamente inviato da: WarDuck
La cosa avrebbe anche senso se non potessero vedere chi ha scritto. Ovvero se il tweet prima di apparire a tutti, apparisse sotto forma anonima a vari utenti, scelti casualmente, per la valutazione.

Una sorta di blind review sul contenuto.


Bell'idea
Dumah Brazorf21 Febbraio 2020, 12:02 #4
Non ci vuole molto.

if user.profession="Politician" then
user.delete()
end if
Sputafuoco Bill21 Febbraio 2020, 12:07 #5
È tutto sbagliato.
Né Twitter né gli utenti di Twitter devono poter mettere il bollino su ciò che scrivono i politici. Gli unici a giudicare devono essere gli elettori quando vanno a votare, seguendo la propria coscienza e conoscenza dei fatti.
Inoltre lo scandalo fake news del 2016 non è stato quello on-line, ma è stata l'invenzione del dossier Steele che ha caratterizzato tutta la campagna elettorale e che era basato solo esclusivamente su falsità.
demon7721 Febbraio 2020, 13:23 #6
Originariamente inviato da: Sputafuoco Bill
È tutto sbagliato.
Né Twitter né gli utenti di Twitter devono poter mettere il bollino su ciò che scrivono i politici. [B][SIZE="6"]Gli unici a giudicare devono essere gli elettori quando vanno a votare, seguendo la propria coscienza e conoscenza dei fatti.[/SIZE][/B]
Inoltre lo scandalo fake news del 2016 non è stato quello on-line, ma è stata l'invenzione del dossier Steele che ha caratterizzato tutta la campagna elettorale e che era basato solo esclusivamente su falsità.


AAAAAH! HA! HA! HA! HA! HA! HA! HA! HA! HA! HA! HA! HA! HA! HA! HA! HA! HA! HA! HA! HA! HA! HA! HA! HA! HA! HA! HA! HA! HA! HA! HA! HA!

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SAGOMA!!!

Link ad immagine (click per visualizzarla)
Korn21 Febbraio 2020, 13:48 #7
mamma mia, è dalle elezioni emiliane che twitter mi consiglia tutti i tweet di politici e pensatori di centro destra, che vomito, ora questi vogliono limitare che?
Gnubbolo21 Febbraio 2020, 17:11 #8
mi ricordo il giorno dell'iscrizione. tutta la colonna a sinistra piena di Obama, ObabO, amAma, Kerry, Renzi, Jovanotti, LGBT e rumenta varia.

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