Svezia, linea più dura contro i pirati informatici
Il governo svedese si prepara a rivedere l'approccio verso i crimini per violazione di diritto d'autore e marchio registrato: previste pene, nei casi più gravi, fino a sei anni di reclusione
di Andrea Bai pubblicata il 20 Febbraio 2018, alle 10:01 nel canale WebLa Svezia sembra intenzionata a cambiare il proprio approccio verso i crimini per violazione del diritto d'autore e di marchio registrato, inasprendo le pene contro i pirati informatici. Si tratta di un cambiamento a lungo auspicato nel paese, sin da quando il processo a Pirate Bay nel 2008 ha spinto la pubblica accusa a chiedere un atteggiamento più rigido nei confronti delle violazioni delle leggi di copytirght e trademark.
Il governo ha recentemente concluso che le pene per questo tipo di crimini sono più morbide in Svezia rispetto a quanto accade sul panorama internazionale, cercando indicazioni e suggerimenti su come portare avanti un cambiamento che punisse più severamente i colpevoli, anche in proporzione all'eventuale danno causato.
La nuova proposta prevede nuove tipologie di crimini e due livelli di gravità. "Una persona trovata colpevole di violazione di diritto d'autore o di marchio registrato di grado normale può essere reclusa fino a due anni. In caso di crimini clamorosi la pena di reclusione sarà di almeno sei mesi e non superiore a sei anni" ha spiegato il ministero della giustizia svedese.
Allo stato attuale pare tra gli elementi discriminanteitra un crimine "normale" ed uno "clamoroso" vi sia il danno ai titolari dei diritti e l'eventuale lucro che possa scaturire dalla violazione. Non è chiaro, pertanto, se chi si trova a condividere un singolo film prima del suo rilascio ufficiale potrebbe essere ritenuto colpevole di "crimine clamoroso" anche se non sussiste lo scopo di lucro.
All'interno della proposta si trova inoltre la possibilità di autorizzare lo Stato alla confisca di tutti i tipi di proprietà, sia fisica sia intangibile. In quest'ultima categoria rientrano pertanto anche i nomi a domino, facendo tesoro di quanto accaduto ancora una volta con il già citato caso di Pirate Bay quando lo Stato ha dovuto attendere svariati anni prima di poter prendere il controllo sul dominio thepiratebay.se.
Per capire l'impatto che potrebbero avere le nuove regole ci si può rifare proprio al caso Pirate Bay: Peter Sunde, Fredrik Neij e Carl Lundström (i primi due gestori del sito, l'ultimo imprenditore svedese che ha investito e venduto servizi a Pirate Bay), sono stati condannati rispettivamente a otto, dieci e quattro mesi di reclusione e al risarcimento danni di circa 2,7 milioni di euro.. Con la nuova proposta di legge il caso rientrerebbe inevitabilmente nella categoria di "crimine clamoroso" con pene fino a sei anni.
"Oggi la pirateria online ha conseguenze rilevanti per tutti. Per questo motivo è giusto rivedere le punizioni per questi crimini, con le sentenze che saranno proporzionali alla gravità" ha commentato Heléne Fritzon, Ministro della Giustizia svedese. Le nuove norme potrebbero entrare in vigore l'1 luglio 2019.
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPurtroppo non hai detto una cosa tanto assurda.
In effetti la vita umana spesso conta meno dell'aspetto economico.
Purtroppo non hai detto una cosa tanto assurda.
In effetti la vita umana spesso conta meno dell'aspetto economico.
cioè 6 dico SEI anni per violazione di (c).
per un omicidio colposo mi pare che il max sia 3 (TRE!).
pazzesco.
per un omicidio colposo mi pare che il max sia 3 (TRE!).
pazzesco.
Mi viene il voltastomaco.
Siamo tutti noi, che coi nostri soldi alimentiamo rendite parassitarie di questo tipo, a dare tale potenza e tracotanza a certe assurdità legilative.
per un omicidio colposo mi pare che il max sia 3 (TRE!).
pazzesco.
Omicidio colposo può essere un incidente d'auto.
si, vabbè, ma tra ammazzare qualcuno e copiare un cd magari un po' di differenza ne passa...
si infatti, è "il doppio" + grave copiare il cd
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