Svalbard Global Seed Vault, nuovi investimenti per la banca mondiale dei semi
Costruito dieci anni fa presso una miniera di carbone artica abbandonata, il caveau si trova su un'isola remota nell'arcipelago delle Svalbard, tra la Norvegia ed il Polo Nord: attualmente ha la capacità di immagazzinare fino 4,5 milioni varietà di colture
di Carlo Pisani pubblicata il 27 Febbraio 2018, alle 11:41 nel canale WebLa Norvegia ha reso noto che investirà 100 milioni di corone norvegesi, o meglio circa 12,7 milioni di dollari, per implementare il proprio caveau Svalbard Global Seed Vault, una vera e propria banca dati contenente il patrimonio mondiale di un'infinità di diverse colture sotto forma di semi, con l'unico scopo di preservarne l'esistenza in caso di eventi eccezionali come disastri naturali o provocati dall'uomo.
Costruito dieci anni fa presso una miniera di carbone artica abbandonata, il caveau si trova su un'isola remota nell'arcipelago delle Svalbard, tra la Norvegia ed il Polo Nord: ha la capacità di immagazzinare fino 4,5 milioni varietà di colture, ed attualmente ne contiene oltre 890.000 campioni, tra cui elementi di base come mais, riso, frumento, fagioli, orzo e patate, provenienti da quasi tutti i paesi del mondo.
Il governo norvegese afferma che gli aggiornamenti includeranno la costruzione di un nuovo tunnel di accesso ed un edificio di servizio che ospiterà nuove apparecchiature per il mantenimento delle condizioni interne ideali per la conservazione dei campioni: il ministro norvegese dell'agricoltura e dell'alimentazione, Jon Georg Dale, ha detto che i lavori inizieranno presto "È un compito grandioso, è importante salvaguardare tutto il materiale genetico che è cruciale per la sicurezza alimentare globale", ha affermato Dale.
Nel 2015, per la prima volta, la Svalbard Global Seed Vault ha svolto il suo compito fornendo alcuni campioni archiviati al fine di ricreare nuove banche di semi in Marocco e Libano, successivamente alla demolizione della precedente banca della regione di Aleppo in Siria danneggiata pesantemente durante la guerra civile del paese; per maggiori informazioni su questa interessante opera a servizio del patrimonio globale vi invitiamo a visitare la pagina web dedicata a questo servizio.
8 Commenti
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verissimo
ma forse da noi d'estate ci sono 35 gradi mi spieghi come facciamo a mantere i semi congelati se salta la corrente ?
la scelta delle svalbard è stata fatta per il tipo di terrero ( pochi terremoti ) e per la temperatura media sempre sotto lo zero che in caso di guasto del sistema di raffreddamento permette di mantere i semi integri per anni
pensiero grillinesco a 1000
Prima invece no? C'e' sempre stato uno specifico tornaconto, e non solo in Italia.
Inoltre è un posto isolato e arduamente attaccabile da eventuali malintenzionati, difficile trovare luoghi al mondo migliori di questo per proteggere qualcosa di prezioso.
Se questa banca può permettere di salvare il patrimonio vegetale in caso di cataclisma globale, è un problema molto più complesso trovare una soluzione preventiva per salvare gli animali. Il metodo Noè è poco realistico!
Se questa banca può permettere di salvare il patrimonio vegetale in caso di cataclisma globale, è un problema molto più complesso trovare una soluzione preventiva per salvare gli animali. Il metodo Noè è poco realistico!
C'è il progetto "The Frozen Ark" per quanto riguarda il DNA degli animali, specie quelli in via d'estinzione.
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