Su X arriva la 'tassa anti-bot'?: Musk vuole far pagare i nuovi utenti

Elon Musk intende far pagare una piccola tariffa annuale ai nuovi utenti di X per poter pubblicare, al fine di arginare l'ondata di bot sulla piattaforma.
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 17 Aprile 2024, alle 14:22 nel canale WebTwitterX
Elon Musk, proprietario tra le altre della piattaforma social X (ex Twitter), ha recentemente confermato l'intenzione di introdurre una tariffa per i nuovi utenti che si iscrivono al servizio. Secondo quanto dichiarato dallo stesso Musk, questa misura sarebbe l'unico modo per contrastare l'inarrestabile ondata di bot che sta colpendo la piattaforma.
La questione dei bot, ovvero account automatizzati gestiti da software e non da esseri umani, è stata una delle principali sfide affrontate da Musk fin dall'acquisizione di Twitter nell'ottobre 2022. Nonostante gli sforzi, la presenza di questi account di scarsa qualità e spesso utilizzati per scopi illeciti rimane un problema irrisolto per X.
In un post pubblicato sulla stessa piattaforma, Musk ha spiegato che gli strumenti di intelligenza artificiale attualmente disponibili sono in grado di eludere facilmente i test di sicurezza. Di conseguenza, l'unica soluzione per scoraggiare la creazione di nuovi bot sarebbe quella di introdurre un piccolo contributo economico per i nuovi iscritti.
Unfortunately, a small fee for new user write access is the only way to curb the relentless onslaught of bots.
— Elon Musk (@elonmusk) April 15, 2024
Current AI (and troll farms) can pass “are you a bot” with ease.
Secondo le indiscrezioni, la tariffa proposta avrebbe cadenza annuale e sarebbe richiesta solo ai nuovi utenti non verificati che desiderano pubblicare contenuti, interagire con altri utenti o utilizzare funzionalità come mettere "mi piace" o salvare nei segnalibri. Gli utenti che scelgono di non pagare la quota potranno comunque seguire altri account e leggere i post gratuitamente.
Dopo un periodo di tre mesi, la possibilità di pubblicare verrebbe sbloccata gratuitamente anche per coloro che non hanno pagato la tariffa iniziale. Questa apparente contraddizione ha suscitato alcune perplessità tra gli utenti di X.
Sebbene non sia stata ancora annunciata una data ufficiale per l'introduzione di questa misura né siano stati resi noti i dettagli precisi sulla quota da pagare, alcuni indizi suggeriscono che potrebbe trattarsi di un importo di circa 1 dollaro all'anno. Questa cifra deriva da un esperimento condotto l'anno scorso da X in Nuova Zelanda e nelle Filippine, dove fu proposto un abbonamento "Not A Bot" al costo di 1 dollaro annuo.
Le motivazioni addotte da Musk per giustificare questa scelta sono state accolte con scetticismo da una parte della comunità di X, che teme possa trattarsi di un ulteriore tentativo di monetizzazione da parte del controverso imprenditore. D'altra parte, molti riconoscono l'urgenza di arginare il dilagante fenomeno dei bot, che minaccia di compromettere l'integrità e l'esperienza d'uso della piattaforma.
8 Commenti
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Musk venduto ai POTERI_FORTIHHHH!!111111
Ma chi ragiona così perchè non possiamo metterlo in una struttura psichiatrica? Sono serio eh, chi si inculca paranoicamente "informandosi su Internet" questo pseudomarxismo dei poveracci rancorosi e risentiti con un ridicolo impeto adolescenziale fuori tempo massimo condito da ribellismo complottista alla MATRICSSSS deinoantri è una mina vagante per la società (oltre che per i suoi familiari)
Magari chiudesse pure Titok
Mai che si operi una drastica riduzioni dei guadagni di chi è al vertice e dei suoi accoliti.
Mai.
Tutto per il profitto. Da spartirsi sempre e comunque in pochi, troppo pochi.
Le aziende esistono per quello, non per altro, dal "caro vecchio negoziante" ai colossi.
Non so come possiate credere il contrario in un sistema basato sulla proprietà *PRIVATA* (di cui, di fatto, i famosi "diritti universali" sono solo strumentale estensione), è veramente immaginarsi la gravità al contrario una volta che accetti la formula di Newton.
L'alternativa è rifiutare in blocco, non "modulare" invocando assurdità come "pagare il giusto", "guadagnare il giusto", ecc. ecc. ecc. che servono solo per illudere gli allocchi in modo che supportino il sistema mentre ridicolmente e pateticamente si dicono allo specchio "sta per arrivare il mio momento!!111" (che non arriverà mai ed è perfettamente giusto così nel sistema valoriale basato sulla competizione+esclusione).
Mai che si operi una drastica riduzioni dei guadagni di chi è al vertice e dei suoi accoliti.
Mai.
Tutto per il profitto. Da spartirsi sempre e comunque in pochi, troppo pochi.
sono d'accordo ma inizierei da chi conta qualcosa, come i membri della famiglia Goldman, i Sachs, Carl Icahn, Douglas Warner, Sanford Weill..
si picchia sempre agli industriali e mai alle sanguisughe. chissà come mai.
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