Streaming illegale, il ministro dello Sport Abodi: verso la pubblicazione dei nomi dei pirati

Streaming illegale, il ministro dello Sport Abodi: verso la pubblicazione dei nomi dei pirati

Il ministro dello Sport Andrea Abodi torna a condannare la pirateria televisiva, definendo l'uso del "pezzotto" un reato che sostiene l’economia criminale e danneggia lo sport. Il ministro ha annunciato la possibilità di rendere pubblici i nomi di chi utilizza abbonamenti illegali alle piattaforme streaming.

di pubblicata il , alle 07:11 nel canale Web
 

I nomi dei pirati che fruiscono di contenuti in streaming senza pagare le piattaforme saranno pubblicati. Ad annunciarlo è stato Il ministro dello Sport, Andrea Abodi, durante un intervento a Sky TG24 Live in Roma.

Sollecitato sulla tematica della pirateria, Abodi ha annunciato: "Tra un po' i nomi dei soggetti che compreranno il biglietto illegale credo che potranno anche essere pubblicati. Al di là della privacy, è un reato e quindi io mi auguro che si capisca che forse è meglio spendere qualche euro in più ed evitare di incorrere in qualche problema".

Abodi ha ribadito la linea dura del governo nei confronti della pirateria audiovisiva, definendola un reato a tutti gli effetti e un danno concreto per l'economia legale e per il mondo dello sport. "Dobbiamo avere la consapevolezza che acquistare illecitamente un biglietto televisivo o di una piattaforma per un evento o per un film è dare un aiuto all'economia criminale e quindi bisogna avere la consapevolezza che si diventa complici dei criminali".

Abodi ha sottolineato che il fenomeno non può più essere minimizzato come una semplice "bravata", ma va riconosciuto per ciò che è: un illecito che priva il settore sportivo di risorse economiche e mina la sostenibilità delle competizioni.

"È successo anche a mio figlio di provare, e gli ho spiegato che non è soltanto togliere i soldi al calcio. Da padre gli ho spiegato che non è una bravata e quindi bisogna essere consapevoli di questo. Secondo me ancora non c'è questa consapevolezza".

Si prepara quindi un'ulteriore stretta contro la pirateria audiovisiva in Italia, in particolare per quanto riguarda la trasmissione di eventi live di carattere sportivo. Dopo le innumerevoli operazioni delle forze dell'ordine per smantellare reti in Italia e non solo, si è passati all'individuazione e alle multe da 154 euro verso migliaia di persone, le quali iniziano a essere raggiunte da ulteriori richieste di indennizzo da parte di DAZN.

49 Commenti
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sbaffo18 Ottobre 2025, 08:05 #1
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brrr, che paura! ci stiamo [email protected] sotto
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"Tra un po' i nomi dei soggetti che compreranno il biglietto illegale credo che potranno anche essere pubblicati. Al di là della privacy..,"
poche idee e ben confuse
Saturn18 Ottobre 2025, 08:22 #2
Non no riesco neppure a postare immagini divertenti o commenti sarcastici.

Questo praticamente pensa di poter replicare, per chi pirata il calcio, il modello cinese, dove quando sgarri possono umiliarti pubblicamente nei megaschermi di ogni piazza, cinema, centro commerciale....

IN ITALIA.

Il paese che ha inventato ed esportato la truffa e l'arte del fregare il prossimo.

Con tanto di marchio registrato.

E pensa pure che gliene freghi una benemerita mazza a chicchessia, sempre passi a livello di privacy ?

Aggiungo, la storia del figlio..."gli è capitato", si vabbeh. Adesso invece ? Ha fatto l'abbonamento da bravo cittadino oppure "ha imparato" ed ora utilizza VPN+TOR ???

L'ho scritto e continuerò a scriverlo, boicottate il calcio, in ogni forma. Facciamo fallire questo baraccone, una volta per tutte.
Peppe197018 Ottobre 2025, 08:25 #3
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade

Il ministro dello Sport Andrea Abodi torna a condannare la pirateria televisiva, definendo l'uso del "pezzotto" un reato che sostiene l’economia criminale e danneggia lo sport. Il ministro ha annunciato la possibilità di rendere pubblici i nomi di chi utilizza abbonamenti illegali alle piattaforme streaming.


Che Paura
Perché non pensano a prelevare i soldi dagli extraprofitti
coschizza18 Ottobre 2025, 08:27 #4
Originariamente inviato da: Saturn
Non no riesco neppure a postare immagini divertenti o commenti sarcastici.

Questo praticamente pensa di poter replicare, per chi pirata il calcio, il modello cinese, dove quando sgarri possono umiliarti pubblicamente nei megaschermi di ogni piazza, cinema, centro commerciale....

IN ITALIA.

Il paese che ha inventato ed esportato la truffa e l'arte del fregare il prossimo.

Con tanto di marchio registrato.

E pensa pure che gliene freghi una benemerita mazza a chicchessia, sempre passi a livello di privacy ?

Aggiungo, la storia del figlio..."gli è capitato", si vabbeh. Adesso invece ? Ha fatto l'abbonamento da bravo cittadino oppure "ha imparato" ed ora utilizza VPN+TOR ???

L'ho scritto e continuerò a scriverlo, boicottate il calcio, in ogni forma. Facciamo fallire questo baraccone, una volta per tutte.


e tutti gli altri sport e arti di intrattenimento boicottiamo tutto tornamo nella ceverne?
Peppe197018 Ottobre 2025, 08:29 #5
Originariamente inviato da: Saturn
L'ho scritto e continuerò a scriverlo, boicottate il calcio, in ogni forma. Facciamo fallire questo baraccone, una volta per tutte.


Concordo assolutamente.
Amigomerlo18 Ottobre 2025, 09:03 #6
Basta che non mi obblighino a seguirlo, lo sport alla tv
sbaffo18 Ottobre 2025, 09:04 #7
Originariamente inviato da: Peppe1970
Che Paura
Perché non pensano a prelevare i soldi dagli extraprofitti

Esatto, invece i cartelli dello streaming, che alzano i prezzi ogni mese a turno, non diciamo nulla, e i monopoli sui diritti sportivi vanno bene?
io non seguo il calcio, solo i motori in chiaro.
Ma vedo che il trend è sempre lo stesso: una volta era tutto in chiaro e con pubblicità accettabile, poi sono diventati a pagamento senza pubblicità, ma ora c'è anche più pubblicità di prima... l'ingordigia non ha limiti.
E' normale che la gente si difenda come può.
930BF18 Ottobre 2025, 09:06 #8
É giusto che chi sbaglia paghi... Soprattutto per un bene che non é essenziale, non é primario e neanche secondario.

É arrivato il momento di prendere a schiaffi l\'italiano medio che si sente più furbetto degli altri e che nella realtà é solo un povero uomo...
930BF18 Ottobre 2025, 09:06 #9
É giusto che chi sbaglia paghi... Soprattutto per un bene che non é essenziale, non é primario e neanche secondario.

É arrivato il momento di prendere a schiaffi l\'italiano medio che si sente più furbetto degli altri e che nella realtà é solo un povero uomo...
930BF18 Ottobre 2025, 09:06 #10
É giusto che chi sbaglia paghi... Soprattutto per un bene che non é essenziale, non é primario e neanche secondario.

É arrivato il momento di prendere a schiaffi l\'italiano medio che si sente più furbetto degli altri e che nella realtà é solo un povero uomo...

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